La posibilidad de la ternura | Conferenza stampa - Festival Presente Indicativo Milano Porta Europa

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  • Опубликовано: 2 окт 2024
  • «Forse le nostre mani sarebbero incapaci di fare del male se voi non ci aveste imposto di destinarle alla sola dimostrazione di potere»: dopo Paisajes para no colorear (2018), Teatro La Re-Sentida porta in scena sette adolescenti che riflettono su cosa significhi diventare uomini, liberi dalle costrizioni di una mascolinità brutale.
    In un mondo segnato da guerre, odio razziale, discriminazioni e abusi perpetrati soprattutto dagli uomini, l’esercizio della tenerezza acquista un potere rivoluzionario.
    In La posibilidad de la ternura, un gruppo di sette ragazzi cileni tra i 13 e i 17 anni decide di resistere al mandato culturale che li vuole aggressivi e autoritari. Attraverso un processo di creazione collettiva, i giovani, guidati dai registi Marco Layera e Carolina de la Maza, costruiscono le fondamenta della propria mascolinità, aprendosi, per la prima volta, al dialogo con l’altro e alla libera espressione dell’affetto.
    Affrontando la paura di essere insultati, umiliati ed emarginati, provano a rispondere, insieme, a una domanda: come fare, della tenerezza, una pratica politica?
    14 - 15 maggio 2024
    Teatro Studio Melato
    La posibilidad de la ternura
    PRIMA NAZIONALE
    regia Marco Layera e Carolina de la Maza
    drammaturgia collettiva
    dramaturg Aljoscha Begrich
    con Leftrarü Valdivia Castro, Camilo Bugueño Espejo, Efraín Chaparro Pérez, José Miguel Araya Moreno, Dimitri Bueno Ferrer, Marcos Cruz Andulce, Matías Mendez González
    costruzione dello scheletro Tomas O’Ryan
    assistenti alla regia Katherine Maureira, Humberto Adriano
    produzione Victoria Iglesias
    disegno luci Karl Heinz Sateler
    scenografia Teatro La Re-Sentida
    costumi Daniel Bagnara
    sarto Eugenio Pino
    sound design Andrés Quezada
    collaborazione artistica Ernesto Orellana
    produzione Centro Gabriela Mistral GAM, Ruhrtriennale Festival
    coproduzione Münchner Kammerspiele

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