Ciao Dalila, consigli da sistemista con la barba bianca: non fidarti degli ssd come storage per le archiviazioni di lungo periodo! Assodato che sono dispositivi prestazionali, non sono assolutamente altrettanto quanto ad affidabilità! Sappi che tutti i dispositivi non ottici dopo un certo periodo di tempo, perdono i dati! i( dischi ottici hanno poi altre problematiche.. e neppure quelli si sono dimostrati granché). Gli DDS (tutti) al minimo problema diventano perfettamente inservibili, facendoti perdere il 100% dei dati da un momento all'altro; la persistenza dei dati memorizzati (senza mai forzare in refresh/riscrittura, ovvero non alimentati) va dai 2 a massimissimoi 5 anni... più spesso al 3° anno puoi già ritenerti disastrata. Semplificando, considera che la carica elettrica che determina lo stato di ogni bit, viene dispersa... e ciao ciao files. Per i dischi meccanici invece, il discorso è meno tragico. I dati permangono senza problemi oltre i 5 anni offline (ho personalmente scaricato con successo dati che stavano offline da 10 anni). Questi dispositivi hanno un sistema di tracciamento e notifica dello stato di funzionamento (S.M.A.T.), che quasi sempre di da avvisaglie che qualcosa inizia a non andare per il verso giusto, dandoti il tempo di provvedere a mettere in salvo eventuali dati in copia unica ed alla sostituzione del volume (disco). Detto questo, come archivio, assolutamente preferibili i dischi meccanici, tra l'altro più capienti e meno costosi. .. non sto poi a far marchette su chi sia meglio o peggio (Western Digital WD Red Pro tutta la vita!!!) Da qua, sappi che è vitale avere più copie in diversi disposivi (idealmente di tipo NAS), posti a loro volta in diverse location (es. in studio, a casa, da un collaboratore). Le politiche di backup devono essere soppesate, secondo il tipo di contenuto (es. librerie files, archivio progetti, templates, documenti, ecc...) Ogni dispositivo di archiviazione decente (NAS) dovrà avere i dischi in una qualche modalità RAID che permetta una certa ridondanza die dati, ovvero la possibilità di sopportare un guasto ad un hdd senza perdere dati e senza che questo comporti un blocco del servizio. Non ultimo, ti consiglio di sparare una copia di tutto almeno in un qualche servizio cloud, se non più di uno. Ad es. esiste il modo per "avere spazio ILLIMITATO su Google Drive" per -pochi- euro al mese. , altrimenti considera servizi come Cubbit. I tuoi dati sono il tuo capitale, preservarli dovrebbe sempre essere una preoccupazione primaria. Scusa la pappardella.. ma son cose che mi toccano nell'intimo xD Se vuoi approfondire, ti segnalo i video di Morrolinux. Ciao e grazie per i tuoi contenuti video ;-)
Lo so benissimo! 😇 Non utilizzo gli SSD per archiviare, ma per lavorare (montare e registrare) e tra tutti quelli che ho utilizzato mi sto trovando benissimo con questi di cui vi ho parlato di Sandisk Professional. Come dischi di archiviazione invece utilizzo diversi Western Digital meccanici (ci ho già fatto un video sul canale di come archivio il tutto) :)
A me non piace google drive, preferirei decisamente di scegliere altri servizi, pagare un pelo di più e essere più sicuro in velocità, non so, non mi è mai piaciuto GD
@@InnerEagle su queste cose non è questione di gusti. Si tratta di banale rapporto prestazioni/prezzo e per prestazioni non si intende come primo presupposto la velocità. Devi puntare all'affidabilità in primo luogo (il downtime del servizio e la ridondanza dei dati per area geografica)....e per questo ad oggi google non ha molti rivali. Poi.. abbonandoti a Google One (per estenderne la capacità di Drive) hai una serie di benefit: condivisione del servizio con altri collaboratori e familiari (non solo lo share dell'accesso ad un file/documento), un supporto tecnico VERO (e se ti cancelli qualcosa per errore, serve eccome!) ed anche uno sblocco dei limiti di velocità, imposti ai profili utente free. In ogni caso, tieni presente che i dati si sincronizzeranno verso il cloud a partire dalla copia che già sta nel/nei tuoi NAS.. quindi può metterci tutto il comodo che serve, che alla tua produttività non toglie e non aggiunge nulla. D'ogni modo, se cerchi di più, credo faticherai a trovare di meglio (spendendo sicuramente di più), ad es. sul cloud di Microsoft o nel Dropbox di turno o nel cloud del fruttarolo... non credo troverai maggiori performance da pista. Se vuoi di più (in termini di prestazioni complessive, dovrai spendere decisamente di più, accendere e gestirti una vps (server virtuale in cloud) ...a non è cosa alla portata di chiunque, neppure tra i miei colleghi sono in molti a cimentarsi con queste soluzioni. Comunque, nel caso, puoi cercare tra le soluzioni di A2 Hosting, Amazon AVS, Oracle Clound Infrastructure, Hostingher, IONOS o Bluehost In ogni caso, prima dotatevi almeno di un NAS con dischi tradizionali, da più di 3 dischi che supporti RAID5.. o meglio RAID6. Se no... è proprio come andare in cerca di guai.
Io mi reputo un "malato" per la sicurezza dei miei dati e dei miei files (d'altronde è anche il mio campo principale) sono sempre alla ricerca di sistemi sicuri e scalabili. Questi due prodotti sono molto interessanti, sicuramente adatti a fotografi e videomaker ma anche ad altre tipologie di professionisti. Brava!
Consigli molto importanti , ormai la mole di dati che si accumulano è considerevole ma sopratutto va custodita bene 😀 sul canale spesso mi ritrovo ad andare a reperire file vecchi di anni per riproporli in un video. Conservarli bene è importantissimo
Al giorno d'oggi le ssd hanno un alta affidabilità per tutto quello che concerne lo storage "hot" dei dati, ovvero per un film maker giusto il tempo necessario a non tenerli più sulla SD della macchina che ha un alta possibilità di rottura e se proprio si è "spericolati" utilizzarle per montare il video on the go. Fatto questo un Nas serio, magari fuori dai soliti (Qnap e Synology) che al momento essendo esposti su internet sono un grosso punto di attacco per Rasomware e schifezze simili, cercate articoli in merito e sia dell'una che dell'altra casa usciranno articoli che ne parlano a palate. Per Nas serio magari qualcosa di autocostruito o se non si vuole sbatti a delle cifre non folli ci sono dei ottimi server dell oppure stesso la IxSystem sviluppatrice dell'os per nas True Nas vede al momento solo in US dell'ottimo hardware, unito a un OS come True Nas che tra ZFS come fileSytem a prova di bomba e un'ottima gestione RAID unito ad un backup totale o su un cloud oppure su Nastro magnetico che sta tornando molto di moda negli ultimi tempi per gestire e conservare quantitativi importanti di dati e dovresti essere correttamente coperto dal 90% dei problemi dei comuni SSD/HDD/NAS consumer che si trovano la fuori, sopratutto se lo storage dei dati fa parte del tuo lavoro. Potrebbe essere un sistema della NASA quello sopra descritto ma informarsi e studiare è gratis e non bisogna spendere 10K tutti in una volta. My 2 Cent
da tecnico ti dico che non esistono dischi sicuri, esistono le copie, più sono le copie e più sei al sicuro, non fidarti troppo di nessun supporto, piuttosto cambiali a rotazione anche in un unico progetto e soprattutto cambiali dopo un paio di anni al massimo se non vuoi rischiare di girare tutto da zero, comunque ottimi prodotti, ciaoo. p.s. perché non aggiungi un secondo schermo per l'anteprima del montaggio? io lo trovo molto comodo, ciaoo
Ne sono ben consapevole, ma infatti questo video non è dedicato al mio metodo per fare i backup, ma a quali dischi sto utilizzando nel mio workflow lavorativo attualmente. Utilizzo Dropbox come terza copia di backup di ogni lavoro in corso :) Non ho un secondo monitor perché in realtà il monitor esterno lo uso solo per la color, da lato montaggio (sarò strana) ma mi trovo ad essere più veloce sul 16” 😇
Video molto interessante...lo comprerò... Avrei una curiosità da chiederti... nel video ho notato che fai la color con un tablet... che tablet è? riesce a reggere anche la fusion?
È un iPad con M1. Tutti gli effetti che uso di MotionVfx o transizioni mi funzionano. Creato qualcosa da 0 con Fusion non l’ho mai fatto, ma dipende da cosa fai con Fusion :) anche perché gli ultimi iPad a processori sono messi benissimo
@@DaliluOF ti posso fare un ultima domanda poi non ti secco più...giuro! Per poterlo utilizzare al meglio sicuramente, oltre alle clip da editare, immagino che avrai messo sia la cache che il database sull'ssd... oppure li hai lasciati nell'ipad? La renderizzazione finale la fai sull'ipad o sull'ssd?
Ciao, molto interessante la tua recensione: sono prodotti ottimi! Io sto usando un SSD NVME crucial P3 Plus con Case Orico in metallo con interfaccia thundebolt 3 40Gb/s. Per le mie esigenze va molto bene, però nel momento in cui ho scritto almeno una volta tutte le "cellette", FCPX comincia ad andare in palla (soprattutto quando faccio color con finale) e devo fare uscite brutali dal software. Ho trim Enabler installato e attivo sul disco su cui lavoro. Le velocità di lettura/scrittura sono le stesse del tuo sandisk PRO G40, ma il mio assemblato da 2 TB costava meno di 300 Euro, cioè meno della metà del Sandisk che ci hai mostrato, sempre da 2 TB. Quando formatto l'SSD e carico un nuovo progetto ritorna come nuovo: pensi che sia un problema di FCPX o del disco sul quale non viene gestito bene il trimming ? Quando comprerò il prossimo Mac forse opterò per un SSD interno da 2 o 4 TB per editare direttamente sul mac anche i progetti RAW.
Dalila, consiglio da informatico.. un buon NAS con dischi meccanici (buoni) in Raid 5 e cache nvme e interfaccia lan a 10Gb.. e non hai problemi. Gli ssd sono veloci ma non sicuri.. i meccanici sono più lenti ma durano nel tempo
Come scritto qualche commento più sotto gli SSD li utilizzo solo per registrare e montare. D'archiviazione utilizzo i cari HD meccanici, che attacco alla corrente SOLO quando devo archiviarci su qualcosa ;)
con gli ssd, la robustezza meccanica è certamente superiore, considera però che quando "ci molla"... salute ai suonatori! Non ci cavi più fuori un solo byte. ...esattamente come una lampadina fulminata. Di fatti di solito si usano per i "dati recuperabili", come dischi di cache (di solito in configurazione RIAD stripping) e per la componente "sistema" delle workstation. ...poi ora è di moda ficcarle nei portatilini perchè non pesano nulla, ma non è lo giusto giaciglio per i dati a cui tenere.
![Noob To Max With DRAGON REWORK In Blox Fruits [FULL MOVIE]](http://i.ytimg.com/vi/LnBMOinoOvA/mqdefault.jpg)
Ciao Dalila, consigli da sistemista con la barba bianca: non fidarti degli ssd come storage per le archiviazioni di lungo periodo!
Assodato che sono dispositivi prestazionali, non sono assolutamente altrettanto quanto ad affidabilità! Sappi che tutti i dispositivi non ottici dopo un certo periodo di tempo, perdono i dati! i( dischi ottici hanno poi altre problematiche.. e neppure quelli si sono dimostrati granché).
Gli DDS (tutti) al minimo problema diventano perfettamente inservibili, facendoti perdere il 100% dei dati da un momento all'altro; la persistenza dei dati memorizzati (senza mai forzare in refresh/riscrittura, ovvero non alimentati) va dai 2 a massimissimoi 5 anni... più spesso al 3° anno puoi già ritenerti disastrata. Semplificando, considera che la carica elettrica che determina lo stato di ogni bit, viene dispersa... e ciao ciao files.
Per i dischi meccanici invece, il discorso è meno tragico. I dati permangono senza problemi oltre i 5 anni offline (ho personalmente scaricato con successo dati che stavano offline da 10 anni). Questi dispositivi hanno un sistema di tracciamento e notifica dello stato di funzionamento (S.M.A.T.), che quasi sempre di da avvisaglie che qualcosa inizia a non andare per il verso giusto, dandoti il tempo di provvedere a mettere in salvo eventuali dati in copia unica ed alla sostituzione del volume (disco).
Detto questo, come archivio, assolutamente preferibili i dischi meccanici, tra l'altro più capienti e meno costosi. .. non sto poi a far marchette su chi sia meglio o peggio (Western Digital WD Red Pro tutta la vita!!!)
Da qua, sappi che è vitale avere più copie in diversi disposivi (idealmente di tipo NAS), posti a loro volta in diverse location (es. in studio, a casa, da un collaboratore). Le politiche di backup devono essere soppesate, secondo il tipo di contenuto (es. librerie files, archivio progetti, templates, documenti, ecc...)
Ogni dispositivo di archiviazione decente (NAS) dovrà avere i dischi in una qualche modalità RAID che permetta una certa ridondanza die dati, ovvero la possibilità di sopportare un guasto ad un hdd senza perdere dati e senza che questo comporti un blocco del servizio.
Non ultimo, ti consiglio di sparare una copia di tutto almeno in un qualche servizio cloud, se non più di uno.
Ad es. esiste il modo per "avere spazio ILLIMITATO su Google Drive" per -pochi- euro al mese.
, altrimenti considera servizi come Cubbit.
I tuoi dati sono il tuo capitale, preservarli dovrebbe sempre essere una preoccupazione primaria.
Scusa la pappardella.. ma son cose che mi toccano nell'intimo xD
Se vuoi approfondire, ti segnalo i video di Morrolinux.
Ciao e grazie per i tuoi contenuti video ;-)
Lo so benissimo! 😇 Non utilizzo gli SSD per archiviare, ma per lavorare (montare e registrare) e tra tutti quelli che ho utilizzato mi sto trovando benissimo con questi di cui vi ho parlato di Sandisk Professional.
Come dischi di archiviazione invece utilizzo diversi Western Digital meccanici (ci ho già fatto un video sul canale di come archivio il tutto) :)
A me non piace google drive, preferirei decisamente di scegliere altri servizi, pagare un pelo di più e essere più sicuro in velocità, non so, non mi è mai piaciuto GD
@@InnerEagle su queste cose non è questione di gusti. Si tratta di banale rapporto prestazioni/prezzo e per prestazioni non si intende come primo presupposto la velocità. Devi puntare all'affidabilità in primo luogo (il downtime del servizio e la ridondanza dei dati per area geografica)....e per questo ad oggi google non ha molti rivali.
Poi.. abbonandoti a Google One (per estenderne la capacità di Drive) hai una serie di benefit: condivisione del servizio con altri collaboratori e familiari (non solo lo share dell'accesso ad un file/documento), un supporto tecnico VERO (e se ti cancelli qualcosa per errore, serve eccome!) ed anche uno sblocco dei limiti di velocità, imposti ai profili utente free.
In ogni caso, tieni presente che i dati si sincronizzeranno verso il cloud a partire dalla copia che già sta nel/nei tuoi NAS.. quindi può metterci tutto il comodo che serve, che alla tua produttività non toglie e non aggiunge nulla.
D'ogni modo, se cerchi di più, credo faticherai a trovare di meglio (spendendo sicuramente di più), ad es. sul cloud di Microsoft o nel Dropbox di turno o nel cloud del fruttarolo... non credo troverai maggiori performance da pista.
Se vuoi di più (in termini di prestazioni complessive, dovrai spendere decisamente di più, accendere e gestirti una vps (server virtuale in cloud) ...a non è cosa alla portata di chiunque, neppure tra i miei colleghi sono in molti a cimentarsi con queste soluzioni.
Comunque, nel caso, puoi cercare tra le soluzioni di A2 Hosting, Amazon AVS, Oracle Clound Infrastructure, Hostingher, IONOS o Bluehost
In ogni caso, prima dotatevi almeno di un NAS con dischi tradizionali, da più di 3 dischi che supporti RAID5.. o meglio RAID6.
Se no... è proprio come andare in cerca di guai.
Io mi reputo un "malato" per la sicurezza dei miei dati e dei miei files (d'altronde è anche il mio campo principale) sono sempre alla ricerca di sistemi sicuri e scalabili. Questi due prodotti sono molto interessanti, sicuramente adatti a fotografi e videomaker ma anche ad altre tipologie di professionisti. Brava!
Consigli molto importanti , ormai la mole di dati che si accumulano è considerevole ma sopratutto va custodita bene 😀 sul canale spesso mi ritrovo ad andare a reperire file vecchi di anni per riproporli in un video. Conservarli bene è importantissimo
Al giorno d'oggi le ssd hanno un alta affidabilità per tutto quello che concerne lo storage "hot" dei dati, ovvero per un film maker giusto il tempo necessario a non tenerli più sulla SD della macchina che ha un alta possibilità di rottura e se proprio si è "spericolati" utilizzarle per montare il video on the go.
Fatto questo un Nas serio, magari fuori dai soliti (Qnap e Synology) che al momento essendo esposti su internet sono un grosso punto di attacco per Rasomware e schifezze simili, cercate articoli in merito e sia dell'una che dell'altra casa usciranno articoli che ne parlano a palate.
Per Nas serio magari qualcosa di autocostruito o se non si vuole sbatti a delle cifre non folli ci sono dei ottimi server dell oppure stesso la IxSystem sviluppatrice dell'os per nas True Nas vede al momento solo in US dell'ottimo hardware, unito a un OS come True Nas che tra ZFS come fileSytem a prova di bomba e un'ottima gestione RAID unito ad un backup totale o su un cloud oppure su Nastro magnetico che sta tornando molto di moda negli ultimi tempi per gestire e conservare quantitativi importanti di dati e dovresti essere correttamente coperto dal 90% dei problemi dei comuni SSD/HDD/NAS consumer che si trovano la fuori, sopratutto se lo storage dei dati fa parte del tuo lavoro.
Potrebbe essere un sistema della NASA quello sopra descritto ma informarsi e studiare è gratis e non bisogna spendere 10K tutti in una volta.
My 2 Cent
da tecnico ti dico che non esistono dischi sicuri, esistono le copie, più sono le copie e più sei al sicuro, non fidarti troppo di nessun supporto, piuttosto cambiali a rotazione anche in un unico progetto e soprattutto cambiali dopo un paio di anni al massimo se non vuoi rischiare di girare tutto da zero, comunque ottimi prodotti, ciaoo.
p.s. perché non aggiungi un secondo schermo per l'anteprima del montaggio? io lo trovo molto comodo, ciaoo
Ne sono ben consapevole, ma infatti questo video non è dedicato al mio metodo per fare i backup, ma a quali dischi sto utilizzando nel mio workflow lavorativo attualmente.
Utilizzo Dropbox come terza copia di backup di ogni lavoro in corso :)
Non ho un secondo monitor perché in realtà il monitor esterno lo uso solo per la color, da lato montaggio (sarò strana) ma mi trovo ad essere più veloce sul 16” 😇
@@DaliluOF ci mancherebbe, ognuno lavora come meglio si trova, grazie 👍😉
Video molto interessante...lo comprerò... Avrei una curiosità da chiederti... nel video ho notato che fai la color con un tablet... che tablet è? riesce a reggere anche la fusion?
È un iPad con M1. Tutti gli effetti che uso di MotionVfx o transizioni mi funzionano. Creato qualcosa da 0 con Fusion non l’ho mai fatto, ma dipende da cosa fai con Fusion :) anche perché gli ultimi iPad a processori sono messi benissimo
@@DaliluOF pensi possa girare anche su un vecchio Ipad 2021?
Se è un iPad Pro si, se è un iPad normale puoi usarlo solo per montaggi semplici :)
@@DaliluOF ti posso fare un ultima domanda poi non ti secco più...giuro!
Per poterlo utilizzare al meglio sicuramente, oltre alle clip da editare, immagino che avrai messo sia la cache che il database sull'ssd...
oppure li hai lasciati nell'ipad?
La renderizzazione finale la fai sull'ipad o sull'ssd?
Ciao, molto interessante la tua recensione: sono prodotti ottimi! Io sto usando un SSD NVME crucial P3 Plus con Case Orico in metallo con interfaccia thundebolt 3 40Gb/s. Per le mie esigenze va molto bene, però nel momento in cui ho scritto almeno una volta tutte le "cellette", FCPX comincia ad andare in palla (soprattutto quando faccio color con finale) e devo fare uscite brutali dal software. Ho trim Enabler installato e attivo sul disco su cui lavoro. Le velocità di lettura/scrittura sono le stesse del tuo sandisk PRO G40, ma il mio assemblato da 2 TB costava meno di 300 Euro, cioè meno della metà del Sandisk che ci hai mostrato, sempre da 2 TB. Quando formatto l'SSD e carico un nuovo progetto ritorna come nuovo: pensi che sia un problema di FCPX o del disco sul quale non viene gestito bene il trimming ? Quando comprerò il prossimo Mac forse opterò per un SSD interno da 2 o 4 TB per editare direttamente sul mac anche i progetti RAW.
Io uso gli ssd sandisk extreme pro da 2000mb. A parte la custodia credo siano simili o sbaglio?
Il PRO g40 è più veloce :)
@@DaliluOF purtroppo il 2 tb Costa più di 700€ contro 300€😊
I like the tutorial and i like your jobs very well sister really professionnal
Thank you bro! 💙
Li sto tenendo sotto occhio da un po’ questi Sandisk, che con il workflow di Davinci è perfetto e anche con bmpcc
Mi ci sto trovando davvero bene!!
Dalila, consiglio da informatico.. un buon NAS con dischi meccanici (buoni) in Raid 5 e cache nvme e interfaccia lan a 10Gb.. e non hai problemi. Gli ssd sono veloci ma non sicuri.. i meccanici sono più lenti ma durano nel tempo
Come scritto qualche commento più sotto gli SSD li utilizzo solo per registrare e montare. D'archiviazione utilizzo i cari HD meccanici, che attacco alla corrente SOLO quando devo archiviarci su qualcosa ;)
@@DaliluOF backup offline ancora meglio! 😉Non avevo visto il commento
Da "Will it blend?" a "Si spaccherà?" è un attimo
Non consiglio di metterlo in un fruttalotore professionale
con gli ssd, la robustezza meccanica è certamente superiore, considera però che quando "ci molla"... salute ai suonatori!
Non ci cavi più fuori un solo byte.
...esattamente come una lampadina fulminata.
Di fatti di solito si usano per i "dati recuperabili", come dischi di cache (di solito in configurazione RIAD stripping) e per la componente "sistema" delle workstation. ...poi ora è di moda ficcarle nei portatilini perchè non pesano nulla, ma non è lo giusto giaciglio per i dati a cui tenere.
TVB