Ciao! Il motivo sta nel fatto che L’appellativo “dottore” viene assegnato a tutti i laureati perché la parola deriva dal termine “dotto” ovvero “sapiente”. Dottore è colui che è sapiente in uno specifico campo quindi “dottore in legge” per un avvocato, “dottore in architettura” per un architetto, “dottore in medicina” per un medico. Il fatto che con il termine “dottore” si tenda ad indicare i medici anche in italiano, è un prestito dalla parola inglese “doctor” con la quale si indicano solo i medici (e non altri tipi di laureati). Effettivamente, in italiano è più corretto dire medico piuttosto che dottore. Ottimo video, come sempre!
I termini dotto, dottore così come docente e quindi anche il “doctor” inglese derivano tutti dal latino “Doceo”: insegno, da cui il participio perfetto “doctus”: saggio, sapiente, istruito e “Doctor-oris”: maestro, insegnante, precettore. Per cui Il dottore in una materia è (o dovrebbe essere) colui che è così esperto che potrebbe insegnarla agli altri letteralmente.
I think that the statement saying that Italian students don't study away from their family is not completely true. In fact, there are a lot of students (me also) who study far from their families and can accomplish independence and autonomy. We have a particular way to call the students who don't study in their own city, which is "studenti fuori sede" (litterally students who are out of their location)😊
I corsi di laurea era un esercizio abbastanza facile, d'altronde sono quasi tutte parole con radici latine e/o greche, bravissimo come sempre. P.s. Secondo me la quarta del secondo esercizio non è storia, è archeologia
Ciao, Welsh ASMR😊Bel video, hai un nuovo iscritto! Per rispondere alla tua domanda, la pronuncia giusta è conòscere, non conoscère. Poi non si dice estèro, ma èstero e non si dice periòdo, ma perìodo :) Saluti e grazie per i tuoi video
@@WelshASMR82Italian aggiungo anche continuano con accento sulla i . Studiano con accento sulla u. Se dici invece "noi studiamo" l'accento va sulla a. Un po' complesso forse. Ciao
Ciao welsh! Ti volevo proporre se potevi fare un video con google maps e andavi ad esplorare le marche, che sono una regione italiana poco conosciuta ma molto bella! 😘
In realtà, il corso di medicina ed affini (infermieristica, ostetricia ecc) hanno la frequenza obbligatoria. Si possono fare massimo un tot di assenze per materia, in base al numero di ore, pena la non ammissione agli esami.
Si pronuncia "Contìnuano" Per il fatto che gli studenti scelgano volontariamente di vivere con i propri genitori durante l'università si dovrebbe aprire un ampio dibattito sul fatto che in Italia non esiste il welfare state, e le borse di studio sono poche e basse. Quindi è più semplice per una famiglia far studiare i propri figli senza dover pagare un affitto in un'altra città. La questione secondo me è prettamente economica. Negli altri stati europei, di solito, ci sono più aiuti per gli studenti e molte più borse di studio. Io personalmente ho avuto la fortuna di fare l'università lontana da casa, sono sarda (la Isla, come la chiami tu 😂) ma ho studiato a Roma).
Ciao Gareth🫶🏻 non smettere mai di pubblicare così tanti video😍
😁😁😁
Salve, più videos come questo.
Penso sia un errore di battitura, quindi è giusto come hai detto tu: "i diritti" e NON "li diritti". Bravissimo, come sempre! 😄
Anche quando ti laurei in giurisprudenza oppure in economia vieni chiamato "Dottore". l'Italia è complessa da capire anche per noi italiani 😅
Vero?? 🤭😅
Ciao! Il motivo sta nel fatto che L’appellativo “dottore” viene assegnato a tutti i laureati perché la parola deriva dal termine “dotto” ovvero “sapiente”. Dottore è colui che è sapiente in uno specifico campo quindi “dottore in legge” per un avvocato, “dottore in architettura” per un architetto, “dottore in medicina” per un medico. Il fatto che con il termine “dottore” si tenda ad indicare i medici anche in italiano, è un prestito dalla parola inglese “doctor” con la quale si indicano solo i medici (e non altri tipi di laureati). Effettivamente, in italiano è più corretto dire medico piuttosto che dottore. Ottimo video, come sempre!
@@silvie_1072 grazie mille, non lo sapevo
I termini dotto, dottore così come docente e quindi anche il “doctor” inglese derivano tutti dal latino “Doceo”: insegno, da cui il participio perfetto “doctus”: saggio, sapiente, istruito e “Doctor-oris”: maestro, insegnante, precettore. Per cui Il dottore in una materia è (o dovrebbe essere) colui che è così esperto che potrebbe insegnarla agli altri letteralmente.
I think that the statement saying that Italian students don't study away from their family is not completely true. In fact, there are a lot of students (me also) who study far from their families and can accomplish independence and autonomy. We have a particular way to call the students who don't study in their own city, which is "studenti fuori sede" (litterally students who are out of their location)😊
I corsi di laurea era un esercizio abbastanza facile, d'altronde sono quasi tutte parole con radici latine e/o greche, bravissimo come sempre. P.s. Secondo me la quarta del secondo esercizio non è storia, è archeologia
Grazie!
Ciao, Welsh ASMR😊Bel video, hai un nuovo iscritto!
Per rispondere alla tua domanda, la pronuncia giusta è conòscere, non conoscère. Poi non si dice estèro, ma èstero e non si dice periòdo, ma perìodo :)
Saluti e grazie per i tuoi video
Grazie mille 💕
Estero, l'accento va sulla prima e. Lo stesso anche per difendere, accento sulla prima e
Grazie mille 💕
@@WelshASMR82Italian aggiungo anche continuano con accento sulla i . Studiano con accento sulla u. Se dici invece "noi studiamo" l'accento va sulla a.
Un po' complesso forse.
Ciao
👍🏅
Ciao welsh! Ti volevo proporre se potevi fare un video con google maps e andavi ad esplorare le marche, che sono una regione italiana poco conosciuta ma molto bella! 😘
In realtà, il corso di medicina ed affini (infermieristica, ostetricia ecc) hanno la frequenza obbligatoria. Si possono fare massimo un tot di assenze per materia, in base al numero di ore, pena la non ammissione agli esami.
Si pronuncia "Contìnuano"
Per il fatto che gli studenti scelgano volontariamente di vivere con i propri genitori durante l'università si dovrebbe aprire un ampio dibattito sul fatto che in Italia non esiste il welfare state, e le borse di studio sono poche e basse. Quindi è più semplice per una famiglia far studiare i propri figli senza dover pagare un affitto in un'altra città. La questione secondo me è prettamente economica. Negli altri stati europei, di solito, ci sono più aiuti per gli studenti e molte più borse di studio.
Io personalmente ho avuto la fortuna di fare l'università lontana da casa, sono sarda (la Isla, come la chiami tu 😂) ma ho studiato a Roma).