Mai nessuno aveva rappresentato meglio tale immane tragedia. Ho visto la prima rappresentazione e quando posso la rivedo volentieri. Un grande applauso al bravissimo Sig. Paolini
Posso capirti, io sono veneta come te, di padova, io avevo pochi mesi, sono nata in maggio del 1963.papa'e mamma mi portarono a vedere la diga con mio fratello di due anni più giovane, quando avevo 18anni e mi raccontarono tutto quello che era accaduto. Piansi. Ancora oggi mi viene da piangere
Anche io ho bisogno di vederlo spesso, mio padre non vi morì ma perse tutto...parenti, amici, i luoghi della sua infanzia ,il suo amato paese....Arrivare a Longarone e trovare il nulla ....il dolore del Vajont rimase per sempre nel suo dolce,malinconico sguardo.
Sono Friulano, nato ben 29 anni dopo questo fatto... eppure non me la sono sentita di non portare all'esame di maturità (l'anno scorso) una tesina su questa immane tragedia che non ha colpito solo i tre paesi di Erto, Casso e Longarone, ma anche le coscienze di numerose persone che questa tragedia l'hanno appresa da questo incredibile show di Paolini... un genio !!
Sono nata da genitori che hanno hanno aiutato le persone a superare il disastro. La loro narrazione coincide al 100% . L' unica differenza è che loro lo fanno tra le lacrime!
Mai esistito !!! Più di 2 ore davanti alla televisione in assoluto silenzio col fiato sospeso e con le lacrime agli occhi....questo è il mio ricordo di questa rappresentazione che avvenne su RAI 2
Una narrazione di questa immane tragedia. Mi ricordo che la sera della rappresentazione su Rai 3, senza particolare pubblicità, ebbe un ascolto senza pari. Il racconto di Paolini è stato epico ed irripetibile, sembra che Paolini stesso abbia vissuto la catastrofe. Ciò che è certo è che l'ha fatta vivere a tutti noi.
Questo filmato, l'ho già detto e lo ribadisco, andrebbe fatto vedere in tutte le scuole del pianeta per quanto è toccante. Grazie a Paolini per questa interpretazione da oscar!
Cercate notizie sul docu-film'La Valigia dei Baci' ....un'esperienza bellissima .Una maestra di un paesino vicino a Firenze portò i suoi alunni a Longarone un anno dopo la tragedia per visitare i loro sfortunati coetanei...oggi si frequentano ancora.
@@marinellagiacomini8847 Grazie per l'informazione Marinella ma purtroppo, non lo si trova questo film documentario in rete. Neanche su Amazon. Peccato, mi sarebbe piaciuto vederlo.
Ero una quattordicenne e mi ricordo tutto , sono beneventana ,sono voluta andare a vedere questa maledetta diga che mi ha fatto tanto piangere . Lo fatto leggere anche alle mie figlie , e spero che a loro volta lo faranno leggere ai lori figli 🙏🙏🙏🙏
Io ne avevo 15 e non ho mai dimenticato quel silenzio e quell'oppressione unita alla paura che accolse me e i miei fratelli quella mattina a colazione, i miei erano silenziosi e piano piano Papà ci disse, con la voce rotta, quello che era successo nella notte. Una sensazione che ho ritrovato intatta nell'interpretazione del grande Paolini. Quando ho visto per la prima volta la diga, dal basso, è stata così impressionante, è stato un colpo al cuore vederla così intatta e perfetta. Quasi un inconsapevole mostro. Quando Paolini ha fatto questo grande spettacolo la prima volta ho pianto tutte le lacrime che non avevo pianto da ragazza e ancora oggi ogni volta che lo ascolto non posso trattenere le lacrime e sentire quel profondo dolore.
Avrò visto questo video più dì un centinaio dì volte e mille volte in più delle volte che l'ho visto non riesco a non piangere a dirotto anche se non l'ho vissuta in prima persona ma ogni volta brividi di paura come fossi stato lì😭😭😭😭😭😭
La commozione del racconto me la ricordo ancora ed è ancora intatta oggi. Paolini di un livello incredibile. E non puoi che ascoltare in religioso silenzio piangendo dentro
Queste sono le cose da fare vedere e sentire non tutte le cazzate del mondo immenso Paolini mi hai fatto venire la pelle d'oca ancora una volta❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Impressionante la bravura di Paolini: bravissimo davvero, infiniti complimenti dal più profondo del mio cuore!! (come quello che ci ha messo lui nel raccontare quest'invereconda vergogna che malgrado sia passato mezzo secolo non si puó - e non si deve! - dimenticare. Grazie ancora Marco!
Da brividi!!! Ho il dvd e ogni tanto lo riguardo e l’ho fatto vedere anche a mia figlia che purtroppo sapeva poco o niente!!! A scuola non raccontano nulla solo e sempre gli egiziani i romani e i sumeri poi non sanno nulla degl’ultimi 50 anni!!!
Certo tutto questo è stato coperto fal fango ....e la sotto dovevs rimanere ..vetgogna dell'Italia ...e purtroppo nulla e sevito e non è cambiato nirnte quedts tragedia non ha insegnato nulla !!!!
Ho visto questo racconto di Paolini in TV e mi colpí al punto tale che piansi per la sua carica emotiva.Mi ero ripromesso di rivederlo per riuscire ad immaginare la tragedia vissuta da quella povera gente. Quello che è successo è qualcosa di sovrumano, di inimmaginabile, la mente fa fatica a comprendere.Forse nemmeno il film di Martinelli è riuscito a dare l'idea .
Concordo il film non ha saputo trasmette nel profondo. Paolini è stato un ottimo oratore, e come hai scritto la carica emotiva è stata determinante ha avuto le abilità di farla vivere "semplicemente parlando". Ha fatto immaginare, e quando un individuo immagina con la propria testa è catturato completamente.
Un giorno mi fu dato il CD di Paolini. Non conoscevo la tragedia, o meglio solo per sentito parlare da mio padre (Veronese), cresciuto io a Torino, lontano da quei posti, dalla gente. Ne tanto meno conoscevo Paolini. Potevo guardare la narrazione con superficialità. Ma non lo feci. Potevo interrompere il video, non lo feci. Paolini è stato magnetico. Essendo all'oscuro dei fatti, non mi fù facile la prima volta seguire la storia raccontata, non fu semplice collegare tutti i fatti. Dovetti rivederlo più e più volte. Mi prese una sana curiosità cominciai a informarmi, a leggere, volevo sapere chi fosse stata Tina Merlin..comprai il libro..lo lessi. Volevo conoscere tutti i protagonisti, lo feci. Una volta che appresi tutto nel profondo, questa storia mi entrò dentro. Mi aprì gli occhi di come va il mondo in generale, mi schifai dell'irrazionalità che causa l'interesse economico. Non è mai troppo tardi per apprendere la Storia, la nostra, non è giusto smettere di raccontare un' avvenimento accaduto 50 e passa anni fa, il ché non vuol dire che sia obsoleto, fuori moda, non di interesse il perché è semplice: porta a far domande a cui si deve dare una risposta. Chi verrà in futuro dovrà sempre trovare una traccia dell'accaduto e su ogni cosa. Paolini ha lasciato una traccia, io ne ho seguito il percorso e sono venuto a conoscenza di un avvenimento lontano dalla mia generazione, lontano dal posto in cui vivo.
Quando senti parlare del vajont non riesci a fermarti. Ho comprato tanti libri ho visto tanti video ho visto tanti racconti dei superstiti e mi sono scoperta anche interessata alla geologia e non mi fermo ancora. Sono alla continua ricerca di notizie sul vajont
@@angelociardelli1900 evacuare i paesi si, svuotare il bacino no. Un ingegnere qualche anno fa durante una Intervista sosteneva che ormai non c'era più niente da fare... l'acqua sosteneva la frana... paradossalmente svuotando il bacino hanno accelerato lo scivolamento della frana. Era come una bomba che non si può disinnescare. Dovevano sgomberare tutti...per chilometri...bloccare le strade...e aprire i rubinetti, poi succeda quel che doveva succedere...i paesi si ricostruiscono...le vite no.. Dovevano evacuare ma se ne sono fregati. Criminali, assassini
@@MarcoComesefosseantani magari non avevano neanche fiducia, erano ignari perché per interessi economici la sade ha occultato il rischio. La responsabilità della accaduto e' del controllato ( sade) e controllore ( stato).
impressionante non so come abbia fatto senza leggere un copione a ricordarsi tutto e metterla sempre sul tragicomico mantenendo sempre la gente attenta ...fantastico non lo avevo mai visto ma di tutti i servizi che ho visto e' di gran lunga il migliore
Mi sembra quasi di esserci da quanto è bravo a raccontare questa tragedia. Ho detto "quasi" perché nessuno può immaginare sulla propria pelle cosa questa povera gente avrà vissuto quella sera del 9 ottobre 1963. Grazie Marco per questa interpretazione unica.
Grandissimo Marco Paolini e bontà lui e il suo racconto sul wajont che quest’anno sono salito fin lassù. Solo lui che è originario delle zone poteva meglio rappresentare il dramma vissuto nel 1963 bravo bravo bravo
ogni volta che vedo questa scena ho le lacrime agli occhi !!lo spettacolo sul Vajont di Marco Paolini e tutto bellissimo e coinvolgente , ma questa parte ,la parte finale .......... lacrime agli occhi!!
Mi basta questo spezzone per piangere come fosse la prima volta che lo vedo. Ma non è così. Conosco le parole di Marco Paolini passo dopo passo..e questo spezzone è quello più doloroso...
I'm from India and just came to know about this tragedy. I am saddened for the Italian people and I can connect as every country has some history like this
Sono di Milano e quest estate sono stato sul posto, facendo la visita guidata del coronamento della Diga. Mi sento in colpa per non essere mai stato a conoscenza dei dettagli della storia.. Veramente sconvolgente e incredibile. Poi ho scoperto lo spettacolo di Paolini (che ahimè conoscevo solo per la parte interpretata nel film di Checco Zalone) e ora non riesco a smettere di guardarlo.. :( credo sia scandaloso che se ne continui a parlare così poco.
Ho rivisto questo filmato dopo anni, ed allo stesso modo mi ha fatto piangere. Paolini sembra quasi l'abbia vissuto sulla sua pelle questa assurda tragedia.
Mi unisco ai complimenti x Paolini. Attore vero e sottovalutato in questo paese che predilige seni e bicipiti al posto della bravura.. è un genio quando con la sua ironia cerca di moderare i sentimenti negativi che sorgono dalla narrazione... PS anch'io mi ci imbattei x caso... Pubblicità da parte della TV ZERO...
Sono di Roma e la reagedia del Vajont non la conosce quasi messuno....brutta storia che lo stato ha cercato in tutti i modi di nascondere cosi come Ustica e Chermis e in parte c'è anche riuscito. Quest'anno purtroppo non sono riusciuto a tornarci ma presto lo farò... Stare la è qualcosa che non si può spiegare e non si ha veramente l'idea di questa tragedia se prima non si è visto la diga e la frana.... Tempo fa ho scritto al ministro Salvini chiedendo di far diventare il 9 ottobre 1963 come giorno della memoria e spero che lo faccia Non si può dimenticare una storia come questa....
Grande il coraggio e grande la bravura di Paolini. Portare a conoscenza dei più una simile catastrofe provocata non certo dalla natura. Bravura per la sua qualità di oratore non comune. E coraggio per averla portata lì sul luogo, e averla rappresentata davanti a chi, in un modo o nell'altro ne è stato testimone diretto. Testimoni diretti dell'ingiustizia e del silenzio del dopo
Ho saputo quasi da subito di questa tragedia ( classe 60) quando ho avuto la possibilità di andare in Dolomiti fu d'obbligo andare a vedere la diga con i paesi Erto, Casso e Longarone. Allora non c' era niente di diverso dal giorno maledetto la diga con il suo coronamento rovinato e per il resto pressoché integra con solo qualche debole recinzione e cartello di avvertimento. Scavalcai e sperando di non essere visto mi andai a vedere la diga arrivato quasi a metà mi fermai per vedere lo spettacolo che questa opera arditissima offriva finché il mio sguardo arrivò dritto a Longarone e al quel punto l' emozione ebbe il sopravvento sulla curiosità e piansi. Grazie al grande Paolini ha fatto si che questa tragedia non fosse dimenticata .
Semplicemente una narrazione viva e a volte terrificante. Sapevo già qualcosa sulla frana del Vajont ho visto anche il film, ma questa narazzione mi ha fatto accapponare la pelle! Mi ha fatto pensare Questa dovrebbe diventare una lezione ma purtroppo l' arroganza dell' uomo, la sua gnoranza non gli ha insegnato nulla.
Salve e bravissimo a raccontare la tragedia a me e piaciuto moltissimo e bravo a contare momento per momento tutto nei dettagli a me a fatto ridere il racconto dei cimbri e mi a commosso sei grande Paolo Pasolini
Andai con la mia scuola di ragioneria nel maggio prima a visitare ed ammirare quella che era la migliore diga d'Europa... infatti resistette e l'onda d'urto fu ancora più devastante... quando lo sapemmo l'impressione in classe fu ancora più grande 😢 un amico fece una raccolta di vestiti e cappotti da portare a chi aveva perso tutto...
Volevo solo aggiungere un plauso al sig. Paolini bravissimo e molto chiaro nel far capire le varie dinamiche di fatti e persone coinvolte in questa vicenda sciagurata complimenti
Un grande attore ci ha ricordato con estrema bravura un'enorme tragedia. Non dobbiamo dimenticarla. Peccato che la fine del monologo sia stata tagliata
Peccato che lo spettacolo sia orbo di questo pezzo, e che questo pezzo stesso non sia completo. Una rappresentazione cosi viva e dolorisa meritava una resa completa e ben curata.
Io ancora prego per il mio bisnonno che è morto 3 giorni rima della fine della guerra. Pensate al freddo, la fame... E non bastava... Ci voleva anche il Vajont
Grazie per aver condiviso questo video. Il mio dvd pubblicato da Einaudi non funziona più e ho acquistato una seconda copia prodotta da RaiTrade che ha tagliato con l'accetta i minuti iniziali della seconda parte, quindi manca la spiegazione dello spaccato -grrr!!!- che per fortuna qui invece c'è! Grazie
mentre lady gaga ed altre minkiate fanno milioni di visualizzazioni....6685 per questo pezzo eccezionale...ecco la decadenza della nostra civiltà, della nostra morale e della nostra coscienza civile
E bastava solo far cadere la frana dentro la diga prima di metterci l'acqua, togliere la roccia caduta e rendere il serbatoio agibile in un secondo momento. Ma il tempo che si sarebbe speso e di conseguenza i soldi hanno detto no. Che tristezza.
I miei genitori sono del '61, la strage è avvenuta nel' 63..non è passato poi tutto questo tempo, la strage è ancora terribilmente vicina. Eppure ci fu un'altra strage a Pompei nel 79 d. C. Si dice che la storia insegna, ma la storia viene dimenticata quando di mezzo ci sono interessi e corruzione, a discapito di chi non può fare nulla per fermare lo schifo. A Pompei fu lava, a Longarone fu l'acqua.
Pompei non era evitabile, il Vajont sì, è colpa dell'uomo, sono due cose che non c'entrano nulla. Guarda caso Pompei che non è "colpa" di nessuno di incriminabile -anche ci fosse stato, sono passati i millenni- la conoscono tutti, il Vajont è semplicemente evaporato nella memoria collettiva. Questa è la giustizia dispensata dal mondo...
È stato immensamente spaventoso intuisco l enormità ma nn potrei mai capire la portata.i sopravvissuti hanno assistito a qualcosa di tremendo nn so cosa possano aver visto era buio ma il frastuono l acqua tutto nn so. Paolini ha reso la tragedia è fa paura solo così ad ascoltare quelle parole l immensità Dell accaduto è stato apocalittico . Nn c erano i cellulari era buio in pochi minuti l acqua ha inghiottito tutto. Come un incubo .una terribile realtà. Solo chi è rimasto può capire. Eppure tanti sapevano perché nessuno ha capito e fatto per evitare tutto questo.
Mai nessuno aveva rappresentato meglio tale immane tragedia. Ho visto la prima rappresentazione e quando posso la rivedo volentieri. Un grande applauso al bravissimo Sig. Paolini
Auschitz campo due
@@michelebertolini7456 Sono d'accordo
Dopo che lo vidi non parlai più.
Mi fa ancora lo stesso effetto. Immenso. Da veneta, ogni volta ho le lacrime. e sto in silenzio.
Posso capirti, io sono veneta come te, di padova, io avevo pochi mesi, sono nata in maggio del 1963.papa'e mamma mi portarono a vedere la diga con mio fratello di due anni più giovane, quando avevo 18anni e mi raccontarono tutto quello che era accaduto. Piansi. Ancora oggi mi viene da piangere
A mio parere Il più bello spettacolo trasmesso dalla TV italiana da quando 40 anni a questa parte. L'avrò rivisto 20 volte.
Anche io ho bisogno di vederlo spesso, mio padre non vi morì ma perse tutto...parenti, amici, i luoghi della sua infanzia ,il suo amato paese....Arrivare a Longarone e trovare il nulla ....il dolore del Vajont rimase per sempre nel suo dolce,malinconico sguardo.
Sono Friulano, nato ben 29 anni dopo questo fatto... eppure non me la sono sentita di non portare all'esame di maturità (l'anno scorso) una tesina su questa immane tragedia che non ha colpito solo i tre paesi di Erto, Casso e Longarone, ma anche le coscienze di numerose persone che questa tragedia l'hanno appresa da questo incredibile show di Paolini... un genio !!
Sono nata da genitori che hanno hanno aiutato le persone a superare il disastro. La loro narrazione coincide al 100% .
L' unica differenza è che loro lo fanno tra le lacrime!
Mai esistito !!! Più di 2 ore davanti alla televisione in assoluto silenzio col fiato sospeso e con le lacrime agli occhi....questo è il mio ricordo di questa rappresentazione che avvenne su RAI 2
comunque mi piacerebbe sapere la motivazione di chi ha messo "non mi piace" in una narrazione del genere !!
Una narrazione di questa immane tragedia. Mi ricordo che la sera della rappresentazione su Rai 3, senza particolare pubblicità, ebbe un ascolto senza pari. Il racconto di Paolini è stato epico ed irripetibile, sembra che Paolini stesso abbia vissuto la catastrofe. Ciò che è certo è che l'ha fatta vivere a tutti noi.
L' ho vista anchio su Rai tre in diretta ero rimasto senza parole...
Ho pianto allora, piango ogni anno quando lo rivedo, perchè e non so perchè ma qualcosa mi dice che devo vederlo ogni anno
paolini è bellunese quindi l ha un po vissuta.
Un mito.... semplicemente un mito. Lui mi ha fatto conoscere il Vajont....
Per la precisione era raidue. Io l'ho visto lì, alla diga.
Questo filmato, l'ho già detto e lo ribadisco, andrebbe fatto vedere in tutte le scuole del pianeta per quanto è toccante. Grazie a Paolini per questa interpretazione da oscar!
Cercate notizie sul docu-film'La Valigia dei Baci' ....un'esperienza bellissima .Una maestra di un paesino vicino a Firenze portò i suoi alunni a Longarone un anno dopo la tragedia per visitare i loro sfortunati coetanei...oggi si frequentano ancora.
@@marinellagiacomini8847 grazie Marinella, lo farò sicuramente
@@DavideGalloni Fammi sapere....io ho conosciuto la maestra Anna oggi 90enne....Mi padre era di Longarone e di Vajont è morto alcuni anni dopo...
@@marinellagiacomini8847 Grazie per l'informazione Marinella ma purtroppo, non lo si trova questo film documentario in rete. Neanche su Amazon. Peccato, mi sarebbe piaciuto vederlo.
In parlamento e in Quirinale
Oggi 9 ottobre 2022,,😢💔 non dimenticare MAI,🙏
Ero una quattordicenne e mi ricordo tutto , sono beneventana ,sono voluta andare a vedere questa maledetta diga che mi ha fatto tanto piangere . Lo fatto leggere anche alle mie figlie , e spero che a loro volta lo faranno leggere ai lori figli 🙏🙏🙏🙏
Io ne avevo 15 e non ho mai dimenticato quel silenzio e quell'oppressione unita alla paura che accolse me e i miei fratelli quella mattina a colazione, i miei erano silenziosi e piano piano Papà ci disse, con la voce rotta, quello che era successo nella notte. Una sensazione che ho ritrovato intatta nell'interpretazione del grande Paolini. Quando ho visto per la prima volta la diga, dal basso, è stata così impressionante, è stato un colpo al cuore vederla così intatta e perfetta. Quasi un inconsapevole mostro. Quando Paolini ha fatto questo grande spettacolo la prima volta ho pianto tutte le lacrime che non avevo pianto da ragazza e ancora oggi ogni volta che lo ascolto non posso trattenere le lacrime e sentire quel profondo dolore.
Avrò visto questo video più dì un centinaio dì volte e mille volte in più delle volte che l'ho visto non riesco a non piangere a dirotto anche se non l'ho vissuta in prima persona ma ogni volta brividi di paura come fossi stato lì😭😭😭😭😭😭
La commozione del racconto me la ricordo ancora ed è ancora intatta oggi. Paolini di un livello incredibile.
E non puoi che ascoltare in religioso silenzio piangendo dentro
Queste sono le cose da fare vedere e sentire non tutte le cazzate del mondo immenso Paolini mi hai fatto venire la pelle d'oca ancora una volta❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
È impossibile non piangere ed emozionarsi.
Erano anni che non lo vedevo e continuo a piangere.
La cosa più emozionante, intensa e drammatica che abbia mai visto e sentito. Ogni volta che lo ascolto ho i brividi..
Passano gli anni ma ogni volta gli stessi brividi
Impressionante la bravura di Paolini: bravissimo davvero, infiniti complimenti dal più profondo del mio cuore!! (come quello che ci ha messo lui nel raccontare quest'invereconda vergogna che malgrado sia passato mezzo secolo non si puó - e non si deve! - dimenticare. Grazie ancora Marco!
ma quanto cavolo è bravo sto Paolini...meraviglioso
meraviglioso ti entra nella pelle.
Davvero!!
Da brividi!!! Ho il dvd e ogni tanto lo riguardo e l’ho fatto vedere anche a mia figlia che purtroppo sapeva poco o niente!!! A scuola non raccontano nulla solo e sempre gli egiziani i romani e i sumeri poi non sanno nulla degl’ultimi 50 anni!!!
Certo tutto questo è stato coperto fal fango ....e la sotto dovevs rimanere ..vetgogna dell'Italia ...e purtroppo nulla e sevito e non è cambiato nirnte quedts tragedia non ha insegnato nulla !!!!
Che grande interprete Marco Paolini,una tragedia immane della quale non si è parlato abbastanza.Grazie
pur essendo di Roma, sono morto anch'io nel sentire le sue parole. magnifico
Ciò che non possono descrivere le immagini, è stato descritto da lui a parole❤
Rappresentazione di Paolini incredibile.......come ogni sua opera.
Un gigante!
si ogni sua opera è straordinaria ma questo spettacolo rimane il suo capolavoro
Da brividi! Per non dimenticare mai questa immane tragedia.
Da batticuore, stima immensa. Grazie Paolini... Grazie!
Questa parte mi lascia sempre senza parole e con la pelle d'oca per la narrazione e l'enfasi
Ho visto questo racconto di Paolini in TV e mi colpí al punto tale che piansi per la sua carica emotiva.Mi ero ripromesso di rivederlo per riuscire ad immaginare la tragedia vissuta da quella povera gente. Quello che è successo è qualcosa di sovrumano, di inimmaginabile, la mente fa fatica a comprendere.Forse nemmeno il film di Martinelli è riuscito a dare l'idea .
Concordo il film non ha saputo trasmette nel profondo. Paolini è stato un ottimo oratore, e come hai scritto la carica emotiva è stata determinante ha avuto le abilità di farla vivere "semplicemente parlando". Ha fatto immaginare, e quando un individuo immagina con la propria testa è catturato completamente.
@@iron2335 ĺ
Un giorno mi fu dato il CD di Paolini. Non conoscevo la tragedia, o meglio solo per sentito parlare da mio padre (Veronese), cresciuto io a Torino, lontano da quei posti, dalla gente. Ne tanto meno conoscevo Paolini. Potevo guardare la narrazione con superficialità. Ma non lo feci. Potevo interrompere il video, non lo feci. Paolini è stato magnetico. Essendo all'oscuro dei fatti, non mi fù facile la prima volta seguire la storia raccontata, non fu semplice collegare tutti i fatti. Dovetti rivederlo più e più volte. Mi prese una sana curiosità cominciai a informarmi, a leggere, volevo sapere chi fosse stata Tina Merlin..comprai il libro..lo lessi. Volevo conoscere tutti i protagonisti, lo feci. Una volta che appresi tutto nel profondo, questa storia mi entrò dentro. Mi aprì gli occhi di come va il mondo in generale, mi schifai dell'irrazionalità che causa l'interesse economico. Non è mai troppo tardi per apprendere la Storia, la nostra, non è giusto smettere di raccontare un' avvenimento accaduto 50 e passa anni fa, il ché non vuol dire che sia obsoleto, fuori moda, non di interesse il perché è semplice: porta a far domande a cui si deve dare una risposta. Chi verrà in futuro dovrà sempre trovare una traccia dell'accaduto e su ogni cosa. Paolini ha lasciato una traccia, io ne ho seguito il percorso e sono venuto a conoscenza di un avvenimento lontano dalla mia generazione, lontano dal posto in cui vivo.
Quando senti parlare del vajont non riesci a fermarti. Ho comprato tanti libri ho visto tanti video ho visto tanti racconti dei superstiti e mi sono scoperta anche interessata alla geologia e non mi fermo ancora. Sono alla continua ricerca di notizie sul vajont
Di tanto in tanto lo rivedo e ogni volta piango!
Anche io....
Anche io
@@roselynd1586 si piange e ci si inc...e si ride e fa pensare...
grazie paolini per questo documento che testimonia la follia umana. sei un grande.
Mi fa scendere sempre una lacrima. Grazie Paolini
BRAVISSIMO PAOLINI,L' HAI RACCONTATO QUELLA IMMANE TRAGEDIA, LA RICORDO BENISSIMO AVEVO TREDICI ANNI.
Un mare di lacrime
il vajont è il cimitero dell'ingegneria, della geologia, della giustizia.
Lo sapevano....è un disastro della superficialità avevano il tempo per svuotare il bacino ed evacuare....
@@angelociardelli1900 evacuare i paesi si, svuotare il bacino no. Un ingegnere qualche anno fa durante una Intervista sosteneva che ormai non c'era più niente da fare... l'acqua sosteneva la frana... paradossalmente svuotando il bacino hanno accelerato lo scivolamento della frana. Era come una bomba che non si può disinnescare. Dovevano sgomberare tutti...per chilometri...bloccare le strade...e aprire i rubinetti, poi succeda quel che doveva succedere...i paesi si ricostruiscono...le vite no..
Dovevano evacuare ma se ne sono fregati. Criminali, assassini
@@mattereno ben detto! Criminali, assassini della peggiore specie.
...e solo il cimitero di molte persone che hanno avuto fiducia nel governo...come accade da anni,non impariamo mai niente...
@@MarcoComesefosseantani magari non avevano neanche fiducia, erano ignari perché per interessi economici la sade ha occultato il rischio. La responsabilità della accaduto e' del controllato ( sade) e controllore ( stato).
Visto la rappresentazione in diretta. Non la scorderò mai più. Grandissimo Paolini
raccomando di vedere l 'intero spettacolo.emozionante,coinvolgente,interessante ed istruttivo.
impressionante non so come abbia fatto senza leggere un copione a ricordarsi tutto e metterla sempre sul tragicomico mantenendo sempre la gente attenta ...fantastico non lo avevo mai visto ma di tutti i servizi che ho visto e' di gran lunga il migliore
Mi sembra quasi di esserci da quanto è bravo a raccontare questa tragedia. Ho detto "quasi" perché nessuno può immaginare sulla propria pelle cosa questa povera gente avrà vissuto quella sera del 9 ottobre 1963.
Grazie Marco per questa interpretazione unica.
Grandissimo Marco Paolini e bontà lui e il suo racconto sul wajont che quest’anno sono salito fin lassù.
Solo lui che è originario delle zone poteva meglio rappresentare il dramma vissuto nel 1963 bravo bravo bravo
ti entra veramente dentro!!Solidarieta' alle popolazioni
un grande Paolini, ricordiamoci sempre in che paese viviamo.....dopo 50 anni lo stato ancora non risponde!!!
Perché lo stato nn dovrebbe esistere.troppi poteri. Ogni regione dovrebbe autogovernarsi sarebbe tutto più semplice.
ogni volta che vedo questa scena ho le lacrime agli occhi !!lo spettacolo sul Vajont di Marco Paolini e tutto bellissimo e coinvolgente , ma questa parte ,la parte finale .......... lacrime agli occhi!!
Non riesco a trattenere le lacrime...sono profondamente delusa ed arrabbiata per questa assurda tragedia annunciata.
Marco Paolini dal mio punto di vista e un mito sia come attore ed anche come narratore
questo racconto è da pelle d'oca..
elmin82 concordo pienamente
Una bellissima , emozionante narrazione . Bravissimo . Me lo ricordo benissimo
Me la sono guardata tutta! Una narrazione da pelle d'oca! Incredibile come c'è l'ha trasmessa.
Bravo Paolini, fa rivivere quei momenti tragici trasmettendo un misto di emozioni.. Sarebbe da far rivedere in TV..
Mi basta questo spezzone per piangere come fosse la prima volta che lo vedo. Ma non è così. Conosco le parole di Marco Paolini passo dopo passo..e questo spezzone è quello più doloroso...
I'm from India and just came to know about this tragedy. I am saddened for the Italian people and I can connect as every country has some history like this
Since you're from India, might be interested to check the monologue that Paolini prepared on the Bhopal disaster as well!
É un grande. Una bellissima interpretazione. Purtroppo il mondo gira cosí. Purtroppo.
Insuperabile Marco Paolini, Gaetano Calabrese dall'Irpinia molto commosso. Grazie.
Sono di Milano e quest estate sono stato sul posto, facendo la visita guidata del coronamento della Diga. Mi sento in colpa per non essere mai stato a conoscenza dei dettagli della storia.. Veramente sconvolgente e incredibile. Poi ho scoperto lo spettacolo di Paolini (che ahimè conoscevo solo per la parte interpretata nel film di Checco Zalone) e ora non riesco a smettere di guardarlo.. :( credo sia scandaloso che se ne continui a parlare così poco.
Ho rivisto questo filmato dopo anni, ed allo stesso modo mi ha fatto piangere. Paolini sembra quasi l'abbia vissuto sulla sua pelle questa assurda tragedia.
Mi unisco ai complimenti x Paolini. Attore vero e sottovalutato in questo paese che predilige seni e bicipiti al posto della bravura.. è un genio quando con la sua ironia cerca di moderare i sentimenti negativi che sorgono dalla narrazione... PS anch'io mi ci imbattei x caso... Pubblicità da parte della TV ZERO...
Sono di Roma e la reagedia del Vajont non la conosce quasi messuno....brutta storia che lo stato ha cercato in tutti i modi di nascondere cosi come Ustica e Chermis e in parte c'è anche riuscito.
Quest'anno purtroppo non sono riusciuto a tornarci ma presto lo farò...
Stare la è qualcosa che non si può spiegare e non si ha veramente l'idea di questa tragedia se prima non si è visto la diga e la frana....
Tempo fa ho scritto al ministro Salvini chiedendo di far diventare il 9 ottobre 1963 come giorno della memoria e spero che lo faccia
Non si può dimenticare una storia come questa....
Solo vedendo la frana dal vivo ci si rende conto di quale potenza possa aver scatenato quella notte... Semplicemente spaventoso
Grande Paolini
Mamma mia!
Rivederlo oggi come allora sono sempre brividi.
Povero paese nostro 😑
Grande il coraggio e grande la bravura di Paolini. Portare a conoscenza dei più una simile catastrofe provocata non certo dalla natura. Bravura per la sua qualità di oratore non comune. E coraggio per averla portata lì sul luogo, e averla rappresentata davanti a chi, in un modo o nell'altro ne è stato testimone diretto. Testimoni diretti dell'ingiustizia e del silenzio del dopo
Mi viene la tachicardia x quanto è coinvolgente Paolini e guardando i volti del pubblico
Bravissimo paolinin nel raccontare questa orribile tragedia maledettamente costruita
Ho saputo quasi da subito di questa tragedia ( classe 60) quando ho avuto la possibilità di andare in Dolomiti fu d'obbligo andare a vedere la diga con i paesi Erto, Casso e Longarone. Allora non c' era niente di diverso dal giorno maledetto la diga con il suo coronamento rovinato e per il resto pressoché integra con solo qualche debole recinzione e cartello di avvertimento. Scavalcai e sperando di non essere visto mi andai a vedere la diga arrivato quasi a metà mi fermai per vedere lo spettacolo che questa opera arditissima offriva finché il mio sguardo arrivò dritto a Longarone e al quel punto l' emozione ebbe il sopravvento sulla curiosità e piansi. Grazie al grande Paolini ha fatto si che questa tragedia non fosse dimenticata .
Semplicemente una narrazione viva e a volte terrificante.
Sapevo già qualcosa sulla frana del Vajont ho visto anche il film, ma questa narazzione mi ha fatto accapponare la pelle! Mi ha fatto pensare
Questa dovrebbe diventare una lezione ma purtroppo l' arroganza dell' uomo, la sua gnoranza non gli ha insegnato nulla.
Grazie di cuore alle persone che non ci fanno dimenticare e un affettuoso abbraccio a tutti
🙏
È una descrizione raccapricciante e bellissima
Salve e bravissimo a raccontare la tragedia a me e piaciuto moltissimo e bravo a contare momento per momento tutto nei dettagli a me a fatto ridere il racconto dei cimbri e mi a commosso sei grande Paolo Pasolini
Andai con la mia scuola di ragioneria nel maggio prima a visitare ed ammirare quella che era la migliore diga d'Europa... infatti resistette e l'onda d'urto fu ancora più devastante... quando lo sapemmo l'impressione in classe fu ancora più grande 😢 un amico fece una raccolta di vestiti e cappotti da portare a chi aveva perso tutto...
Sei un artista magnifico
Volevo solo aggiungere un plauso al sig. Paolini bravissimo e molto chiaro nel far capire le varie dinamiche di fatti e persone coinvolte in questa vicenda sciagurata complimenti
Da quella tragedia in poi, la giustizia italiana è morta..purtroppo per l'Italia.
Manca l'ultima parte, vi consiglio di comprare il dvd, costa pochi euro, ogni italiano dovrebbe averlo
sublime!!! miille grazie!
Ogni volta che lo vedo la commozione aumenta e paolini grande
Quella sera ho visto la trasmissione di Paolini in diretta, ho ancora il magone nello stomaco, impressionante.
Grazie Paolini
Come racconta Paolini mai nessuno..lui racconta e tu vedi tutto il documentario,le immagini...l orrore
Ma guardatevi le immagini di longarone dopo il disastro ......ancora oggi passando per longarone mi viene la pelle d' oca ....
Il cuore dell'uomo è insanabilmente malvagio
0:43 il memorabile "E poi va"
Quest'uomo ha un talento immane.
60 metri di acqua neanche si riesce a immaginare .
Un grande attore ci ha ricordato con estrema bravura un'enorme tragedia. Non dobbiamo dimenticarla. Peccato che la fine del monologo sia stata tagliata
Peccato che lo spettacolo sia orbo di questo pezzo, e che questo pezzo stesso non sia completo. Una rappresentazione cosi viva e dolorisa meritava una resa completa e ben curata.
PAOLINI SEI UN GRANDE
Io ancora prego per il mio bisnonno che è morto 3 giorni rima della fine della guerra. Pensate al freddo, la fame... E non bastava... Ci voleva anche il Vajont
Grazie per aver condiviso questo video. Il mio dvd pubblicato da Einaudi non funziona più e ho acquistato una seconda copia prodotta da RaiTrade che ha tagliato con l'accetta i minuti iniziali della seconda parte, quindi manca la spiegazione dello spaccato -grrr!!!- che per fortuna qui invece c'è! Grazie
Grande racconto ma fa piangere perché è verita
mentre lady gaga ed altre minkiate fanno milioni di visualizzazioni....6685 per questo pezzo eccezionale...ecco la decadenza della nostra civiltà, della nostra morale e della nostra coscienza civile
siamo a 158 mila
cosa cazzo c'entra????
Purtroppo tanta gente nn lo sa.
Le responsabilità..dio mio..quanta gente avrà finito la sua vita con il rimorso di aver cercato di controllare la natura..una lezione..
Avevo già visto il ricordo di Paolini per quella tragedia,
Rip alle vittime. Grande Paolini
Strepitoso...Non ho parole
Non dimenticare quanto è successo.
Bravo
Come ogni anno.
quello che mi fa rabbia è che di questa tragedia non ha pagato nessuno.
si vero molto triste
Grandioso Marco
E bastava solo far cadere la frana dentro la diga prima di metterci l'acqua, togliere la roccia caduta e rendere il serbatoio agibile in un secondo momento. Ma il tempo che si sarebbe speso e di conseguenza i soldi hanno detto no.
Che tristezza.
grazie paolini
I miei genitori sono del '61, la strage è avvenuta nel' 63..non è passato poi tutto questo tempo, la strage è ancora terribilmente vicina. Eppure ci fu un'altra strage a Pompei nel 79 d. C. Si dice che la storia insegna, ma la storia viene dimenticata quando di mezzo ci sono interessi e corruzione, a discapito di chi non può fare nulla per fermare lo schifo.
A Pompei fu lava, a Longarone fu l'acqua.
Scusa, non capisco il parallelismo tra Pompei e il Vajont. Pompei era per causa naturale, la diga del Vajont per negligenza consapevole umana.
Ma non c'entra nulla
Pompei e stata distrutta da una catastrofe naturale .il Vajont e stata la mano dell uomo.l uomo non si deve credere un dio in terra.
Pompei non era evitabile, il Vajont sì, è colpa dell'uomo, sono due cose che non c'entrano nulla. Guarda caso Pompei che non è "colpa" di nessuno di incriminabile -anche ci fosse stato, sono passati i millenni- la conoscono tutti, il Vajont è semplicemente evaporato nella memoria collettiva. Questa è la giustizia dispensata dal mondo...
Mamma mia ma come e morta sta povera gente.......
È stato immensamente spaventoso intuisco l enormità ma nn potrei mai capire la portata.i sopravvissuti hanno assistito a qualcosa di tremendo nn so cosa possano aver visto era buio ma il frastuono l acqua tutto nn so. Paolini ha reso la tragedia è fa paura solo così ad ascoltare quelle parole l immensità Dell accaduto è stato apocalittico . Nn c erano i cellulari era buio in pochi minuti l acqua ha inghiottito tutto. Come un incubo .una terribile realtà. Solo chi è rimasto può capire. Eppure tanti sapevano perché nessuno ha capito e fatto per evitare tutto questo.
Bravissimo Paolini
Eccezionale
Non dimentichiamo!!!
Oggi ...55 anni fa. NON DIMENTICHIAMO.
Fatelo vedere nelle scuole nelle università..merita di essere ricordato.. di essere capito
Paolini un attore gigante nel descrivere e vivere questa tragedia. Al minuto 6:30, Mauro Corona.