Marco grazie, nel 1997 non avevo nemmeno un anno, nel 2014 ho guardato tutto lo spettacolo, sul finale mi commuovo sempre, se non c'eri tu non ne avrebbe parlato nessuno e non avrebbero nemmeno fatto il film nel 2001, grazie di tutto Marco❤😔😥 E non dimentichiamolo.
Mi emoziono tutti gli anni, credo che sia la più grande strage dovuta all'egoismo umano alla sete di profitto. Tutti i morti sono in cielo a gridare tuttora giustizia, che come spesso succede solo il Padre Eterno può assicurare. Una preghiera per loro
Ci sono migliaia di documentari di questa tragedia,ma viverla attraverso il racconto di Marco è tutta un'altra cosa.... torna Marco a raccontare le storie che solo tu sai farlo con il cuore
Grande Marco! Unico nel narrare fatti in cui i "cervelli" fanno le più grandi caz....e e dimostrano che i cervelli li hanno buttati via appena nati!!!!!
Marco Paolini,un grande artista,ogni anno,il 9 ottobre mi riguardo questa sua storia raccontata del Vajont,ed ogni volta mi sale un magone nella.gola,la tragedia del Vajont non va dimenticata,va ricordata...
Io non conoscevo bene come fosse successa questa tragedia ma questo racconto mi ha finalmente chiarito tutto e Marco mi ha fatto emozionare tantissimo con le sue parole il suo sguardo è stato meraviglioso da brividi grazie di cuore marco❤
Io non lo avevo mai visto ma l'interpretazione di paolini mi ha fatto rabbrividire mi è sembrato di essere lì in quel momento.Questa estate sono stata ad Erto sono andata a visitare erto vecchia che desolazione la diga intatta e tutto at orno le bandierine con il nome di tutti quei bambini morti mi ha toccato veramente il ❤️
Mia nonna, Veneta di Feltre, dieci anni dopo mi consegnava la sua memoria, con le lacrime agli occhi. Come un albero scrollato per far cadere i frutti, poi sbucciati dai vestiti e forse anche la pelle, spostamento d'aria da bomba atomica. corpi ritrovati a chilometri, e corpi mai trovati, sepolti nel fango, nel ricordo di chi non dimentica. Io non c'ero, nacqui 3 anni dopo, i mei saggi nonni mi portarono anni dopo a vedere la valle dell'albero, dei frutti caduti mi ripromisi di non dimenticare mai....
Non avevo mai visto questo monologo, così coinvolgente e commovente... piango e penso che nessuno nel mio percorso scolastico, me ne abbia mai parlato 😢 NON DIMENTICHIAMO
Mi vergogno nell'ammettere che l'immane tragedia del Vajont l'ho scoperta solo grazie al magnifico monologo di Paolini! Grazie Marco e...mai più Vajont
Impressionante ma tanta rabbia perke capisco per quanti anni questa tragedia sia stata taciuta un grazie a Marco e a tutti quelli Ke si adoperano perke non venga dimenticato questo e Ke non si deve sentire più Ke e la natura ma solo ed esclusivamente l avidità e la superbia dell' uomo !
Era il 1997 e casualmente di rientro a casa mi fermai ..ipnotizzato da Marco Paolini e la storia del Vajont oggi 60 anni da quella tragedia e 26 da quella sera l'emozione e la tristezza per tutte quelle vittime, persone, bambini innocenti è sempre Enorme ❤😢
Ho ascoltato Paolini x la prima volta, quest'uomo mi ha fatto vivere quel disastro, mi chiedo ma i colpevoli hanno pagato o vivono con la loro coscienza sudicia ,se una coscienza sanno cos'è ❤
Il processo è stato abilmente pilotato dall'Enel e dai suoi avvocati. L'Enel stanziò 3 mld di lire per risarcire le vittime in base a un tariffario da essa stipulato. Il "valore" del morto era calcolato sulla base della parentela col Sopravvissuto (max 3 milioni per un coniuge), e grazie alla legge sulla commorienza, non risarcirono circa 600 morti che non avevano discendenti diretti in vita. La maggioranza dei superstiti, rimasti senza niente, cedettero a questo sordido ricatto, rinunciando di conseguenza al diritto di costituirsi parte civile al processo. I pochi che mantennero quel diritto, dovettero pagare di tasca loro le trasferte fino a L'Aquila, IN ABRUZZO, dove il processo era stato spostato, scontrandosi coi succitati strapagati avvocati dell'Enel, capeggiati da Giovanni Leone, lo stesso politicante bastardo che, da Presidente della Repubblica, quando visitò la spianata di Longarone pochi giorni dopo il disastro, promise ai superstiti che avrebbero avuto giustizia... Poi, grazie alle classiche lungaggini della "giustizia" italiana, il processo si concluse nel 1971, appena 2 settimane prima che i reati commessi andassero in prescrizione. Degli 11 imputati chiamati alla sbarra a inizio del processo 4 anni prima, tra morti e assolti, ne furono condannati solo 2, per i reati di frana e inondazione, omicidio e lesioni colpose plurimi, aggravati dalla prevedibilità dell'evento: Mario Alberico Biadene, direttore del Servizio Costruzioni Idrauliche ENEL (e capo operazioni al Vajont): 5 anni di cui 3 condonati Francesco Sensidoni, membro del Ministero Lavori Pubblici e della Commissione di Collaudo per il Vajont: 3 anni e 8 mesi, di cui 3 anni condonati Sensidoni non farà un giorno di carcere. Biadene IN VIRTU' delle cose buone fatte per il carcere in cui stava e della sua buona condotta, viene rilasciato dopo UN ANNO. Neanche 12 ore di carcere per morto... Per ulteriori informazioni, le consiglio caldamente il libro "Vajont, l'Onda Lunga" di Lucia Vastano
Questo racconto del grande Paolini lo rivedo spesso e cerco di immedisimarmi in quelle persone che hanno visto questo scempio causato dalla Sade e col tacito consenso della stato .....noi italiani pesiamo che i potenti ci portino benessere ,Balle lo fanno solo per il denaro e basta ,e chi si oppose al bacino ebbe soltanto grane e pure montanelli si schiero cn l allora governo dc....... accusando una grande Tina Merlin che se l avessero ascoltata si poteva contenere questa immane tragedia !
Il libro di Tina Merlin sul Vajont inizia con una frase di B. Brecht "Ci sono due voci in alto e in basso e due misure per misurare e chi ha volto umano più non si riconosce. Ma chi è in basso in basso è costretto perché chi è in alto in alto rimanga." Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe
Una cosa non ho capito, ma la galleria non era concepita per deviare l'acqua così da averne di meno a "disposizione" dell'onda? Nonl'hanno mai messa in funzione?
Per questa tragedia nessuno andò in galera . Era 1966 . Oggi 2025 nulla è cambiato guarda Emili Romagna tutto come all' ora nessun responsabile anzi nemmeno un inchiesta. Da vergognarsi
Tina Merlin col suo libro ha aperto la via... peccato che non abbia vissuto abbastanza (è morta nel 1991) per vedere l'effetto ESPLOSIVO dei suoi sforzi e della sua lotta ventennale contro il silenzio voluto dallo Stato su questa strage della quale è stato corresponsabile. Marco Paolini, per la prima volta in 34 anni ha dato vita a una vicenda che ha portato tanta morte, e richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica sul Vajont, che ancora oggi si riflette, seppur con dinamiche diverse, su altri disastri recenti (val di Stava, Ponte Morandi, dissesto idrogeologico a livello nazionale mai sanato ecc.)
E ci sarà ancora con il Ponte giù in Sicilia??????? Io prego Iddio di NO!!!! Anche se e non si parla più di questa firma del Presidente al signor Salvini! Che Dio e tutti i Santi del "Paradiso" abbiano pietà di Noi Italiani!!!..
Dalle informazioni che ci hanno dato e ci danno, invece di un equipe tecnico di ingegneri se ci fosse stato un equipe di asini sicuramente non avrebbero costruito il Vajont........
Alla fine la frana è avvenuta quando avevano comunque riportato il livello della diga a 700m cioè a quella che per quanto ne sapevano loro era la quota di “sicurezza” . Il problema è che la simulazione del Tale prof. fu drasticamente errata…
Le prove non furono fatte con la leggerezza con cui qui vengono raccontate. Per farla breve, l'errore fatale che ne falsò i risultati fu che la velocità effettiva di caduta della frana fu eccezionale, ben 3 volte la peggiore presa in considerazione. Considerando che l'energia cinetica viaggia col quadrato della velocità è abbastanza chiaro perché l'onda fu quasi 9 volte più grande. Detto questo, da tecnico sono perfettamente consapevole che dati iniziali errati producono risultati inattendibili. Personalmente io, al posto di Biadene, non mi sarei fidato ad alzare così tanto il lago nemmeno se le prove le avesse condotte Dio in persona. Questa eccessiva sicurezza unita ad una sconsiderata sottovalutazione dei rischi è stata fatale. Sono convinto che se Semenza non fosse morto non ci sarebbe stata la disgrazia. Magari il lago sarebbe semivuoto, ma Longarone sarebbe ancora là
@@TheOnlyVistosi son state fatte ANCHE con leggerezza. Non hanno mai preso in considerazione il fatto che potesse cadere tutta in blocco, hanno simulato sempre la frana divisa in due.
Pensavano di poter controllare la caduta della frana con il sistema degli invasi, ideato da Muller. Gli esperimenti fatti nn furono condotti male ma partivano da dati errati. Il disastro ci fu anche dopo con gli avvoltoi ben descritti dalla Merlin e la dismissione dell' energia idroelettrica a favore della termoelettrica, con conseguenze nefaste per il paese. La diga resse un urto 9 volte superiore al previsto ed era un gioiello della tecnica italiana. Quindi ancora oggi paghiamo le conseguenze di quella tragedia. Infine il libro della Merlin dovrebbe essere inserito nei programmi di educazione civica...
Visto anni fa e rivisto....uno dei più bei video di Paolini
Grazie Marco, con le lacrime agl'occhi, Grazie ❤
Marco grazie, nel 1997 non avevo nemmeno un anno, nel 2014 ho guardato tutto lo spettacolo, sul finale mi commuovo sempre, se non c'eri tu non ne avrebbe parlato nessuno e non avrebbero nemmeno fatto il film nel 2001, grazie di tutto Marco❤😔😥
E non dimentichiamolo.
Mi emoziono tutti gli anni, credo che sia la più grande strage dovuta all'egoismo umano alla sete di profitto.
Tutti i morti sono in cielo a gridare tuttora giustizia, che come spesso succede solo il Padre Eterno può assicurare.
Una preghiera per loro
Ti va il cuore, a sentire il racconto. Non sai che parole trovare! Mamma mia!
Grande Marco Paolini sul racconto dal Vajont , nessuno come te.
Ci sono migliaia di documentari di questa tragedia,ma viverla attraverso il racconto di Marco è tutta un'altra cosa.... torna Marco a raccontare le storie che solo tu sai farlo con il cuore
Grazie Marco😢
@@paolopedevilla6396¹q
Vergogna
La memoria protegge il futuro.
Grazie Paolini.
Paolini eccezionale, capacità di farti immedesimare davvero unica, grandissimo narratore !!!!
Riascoltare Marco Paolini dopo 60 anni dalla tragedia mi vengono i brividi ancora... grazie Marco ❤
Nel mondo tutto gira attorno al "dio denaro" è per lui che avvengono le grandi tragedie . Grandissimo Marco Paolini hai reso bene l'idea del disastro
Un grande Marco Paolini. Grazie a lui nessuno potrà dimenticare. Ho un nodo in gola dopo la visione di questo racconto ❤❤❤
Grande Marco! Unico nel narrare fatti in cui i "cervelli" fanno le più grandi caz....e e dimostrano che i cervelli li hanno buttati via appena nati!!!!!
Ogni volta che lo rivedo piango, di commozione e di rabbia .
Grazie a Tina Merlin, grazie a Marco Paolini e a Gabriele Vacis.
Tina Merlin per sempre nei nostri cuori!
Marco Paolini,un grande artista,ogni anno,il 9 ottobre mi riguardo questa sua storia raccontata del Vajont,ed ogni volta mi sale un magone nella.gola,la tragedia del Vajont non va dimenticata,va ricordata...
Buongiorno , anch'io ogni anno me lo riguardo , sempre come la prima volta
Conosco questo video a memoria. E' proprio la memoria del Vajont che mi chiama a continuare a rivederlo !!! Grande Marco
Io non conoscevo bene come fosse successa questa tragedia ma questo racconto mi ha finalmente chiarito tutto e Marco mi ha fatto emozionare tantissimo con le sue parole il suo sguardo è stato meraviglioso da brividi grazie di cuore marco❤
Io non lo avevo mai visto ma l'interpretazione di paolini mi ha fatto rabbrividire mi è sembrato di essere lì in quel momento.Questa estate sono stata ad Erto sono andata a visitare erto vecchia che desolazione la diga intatta e tutto at orno le bandierine con il nome di tutti quei bambini morti mi ha toccato veramente il ❤️
Magnifico Paolini, un pensiero a tutte le vittime del Vajont
Un fiore, e una preghiera...🌷🙏🌷🙏🌷🌷🙏🌷😥😥❤️❤️.... avevo 10 anni,...ricordo bene i servizi in TV...avevo appena iniziato la 4' elementare.......
@@robertoviscardi4326 tanta povera gente morta per l incompetenza e l avidità di pochi uomini
un fenomeno, mi ricordo quando l'ho visto in diretta quasi trent'anni fa e sono rimasto folgorato!
Veramente commovente ed emotivo bravissimo
Mia nonna, Veneta di Feltre, dieci anni dopo mi consegnava la sua memoria, con le lacrime agli occhi. Come un albero scrollato per far cadere i frutti, poi sbucciati dai vestiti e forse anche la pelle, spostamento d'aria da bomba atomica. corpi ritrovati a chilometri, e corpi mai trovati, sepolti nel fango, nel ricordo di chi non dimentica. Io non c'ero, nacqui 3 anni dopo, i mei saggi nonni mi portarono anni dopo a vedere la valle dell'albero, dei frutti caduti mi ripromisi di non dimenticare mai....
Brividi....
L'ho visto tanti anni fa .....sempre la stessa commozione..Paolini Bravissimooo.❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤❤
Non avevo mai visto questo monologo, così coinvolgente e commovente... piango e penso che nessuno nel mio percorso scolastico, me ne abbia mai parlato 😢 NON DIMENTICHIAMO
Grazie Paolini per aver creato un qualcosa di così importante per la memoria e che serva alle future generazioni.
Grandissimo Marco UNICO!!!
Mi vergogno nell'ammettere che l'immane tragedia del Vajont l'ho scoperta solo grazie al magnifico monologo di Paolini! Grazie Marco e...mai più Vajont
Sempre sempre sempre … ti ascolto ogni anno
❤❤grande Marco
Chi dirige un'opera grandiosa, non si circondi solamente di "Yes Man", ma ascolti anche chi la pensa diversamente.
Purtroppo non ci sono parole ..bravo Paolini bisogna parlarne di queste catastrofi ricordare tutta quella povera gente 😢🙏❤
Bellissimo
Ho i. Brividi dovete divulgare questa sciagura
Impressionante ma tanta rabbia perke capisco per quanti anni questa tragedia sia stata taciuta un grazie a Marco e a tutti quelli Ke si adoperano perke non venga dimenticato questo e Ke non si deve sentire più Ke e la natura ma solo ed esclusivamente l avidità e la superbia dell' uomo !
Non mi stancherò mai di guardare
Bravissimo Marco!!! Povera gente, maledetti e delinquenti tutti coloro che hanno causato questa enorme perdita! Tullio
Era il 1997 e casualmente di rientro a casa mi fermai ..ipnotizzato da Marco Paolini e la storia del Vajont oggi 60 anni da quella tragedia e 26 da quella sera l'emozione e la tristezza per tutte quelle vittime, persone, bambini innocenti è sempre Enorme ❤😢
Bravissimo 👏👏👏👏👏👏
Meraviglioso Marco
Ho l’ansia… bravissimo
Competenza e caratura eccezzionali complimenti
Ho ascoltato Paolini x la prima volta, quest'uomo mi ha fatto vivere quel disastro, mi chiedo ma i colpevoli hanno pagato o vivono con la loro coscienza sudicia ,se una coscienza sanno cos'è ❤
Il processo è stato abilmente pilotato dall'Enel e dai suoi avvocati. L'Enel stanziò 3 mld di lire per risarcire le vittime in base a un tariffario da essa stipulato. Il "valore" del morto era calcolato sulla base della parentela col Sopravvissuto (max 3 milioni per un coniuge), e grazie alla legge sulla commorienza, non risarcirono circa 600 morti che non avevano discendenti diretti in vita. La maggioranza dei superstiti, rimasti senza niente, cedettero a questo sordido ricatto, rinunciando di conseguenza al diritto di costituirsi parte civile al processo. I pochi che mantennero quel diritto, dovettero pagare di tasca loro le trasferte fino a L'Aquila, IN ABRUZZO, dove il processo era stato spostato, scontrandosi coi succitati strapagati avvocati dell'Enel, capeggiati da Giovanni Leone, lo stesso politicante bastardo che, da Presidente della Repubblica, quando visitò la spianata di Longarone pochi giorni dopo il disastro, promise ai superstiti che avrebbero avuto giustizia...
Poi, grazie alle classiche lungaggini della "giustizia" italiana, il processo si concluse nel 1971, appena 2 settimane prima che i reati commessi andassero in prescrizione. Degli 11 imputati chiamati alla sbarra a inizio del processo 4 anni prima, tra morti e assolti, ne furono condannati solo 2, per i reati di frana e inondazione, omicidio e lesioni colpose plurimi, aggravati dalla prevedibilità dell'evento:
Mario Alberico Biadene, direttore del Servizio Costruzioni Idrauliche ENEL (e capo operazioni al Vajont): 5 anni di cui 3 condonati
Francesco Sensidoni, membro del Ministero Lavori Pubblici e della Commissione di Collaudo per il Vajont: 3 anni e 8 mesi, di cui 3 anni condonati
Sensidoni non farà un giorno di carcere.
Biadene IN VIRTU' delle cose buone fatte per il carcere in cui stava e della sua buona condotta, viene rilasciato dopo UN ANNO. Neanche 12 ore di carcere per morto...
Per ulteriori informazioni, le consiglio caldamente il libro "Vajont, l'Onda Lunga" di Lucia Vastano
Servono 60 anni per capire le cause e le colpe dei disastri. Sarà così anche oggi,i nostri figli e nipoti sapranno cosa fu.
Devo dire che Bonatto aveva ragione... è teatro è vero, ma è un grande teatro, e soprattutto un grande attore!!!
Paolini dovrebbe essere a Capo del cambiamento ambiente
Dopo questo programma mai più visto Paolini
❤😢😢😢❤❤
❤
Questo racconto del grande Paolini lo rivedo spesso e cerco di immedisimarmi in quelle persone che hanno visto questo scempio causato dalla Sade e col tacito consenso della stato .....noi italiani pesiamo che i potenti ci portino benessere ,Balle lo fanno solo per il denaro e basta ,e chi si oppose al bacino ebbe soltanto grane e pure montanelli si schiero cn l allora governo dc....... accusando una grande Tina Merlin che se l avessero ascoltata si poteva contenere questa immane tragedia !
Qunado la RAI ogni tanto fungeva da servizio pubblico
Il libro di Tina Merlin sul Vajont inizia con una frase di B. Brecht
"Ci sono due voci in alto e in basso e due misure per misurare e chi ha volto umano più non si riconosce. Ma chi è in basso in basso è costretto perché chi è in alto in alto rimanga."
Sulla pelle viva. Come si costruisce una catastrofe
Toccante commovente
😢😢❤❤
Grande attore e autore
9 ottobre 1963, giorno del mio settimo compleanno.
Non importa la qualità del video GRAZIE MILLE per averlo postato! 🙏
❤❤❤
Una cosa non ho capito, ma la galleria non era concepita per deviare l'acqua così da averne di meno a "disposizione" dell'onda? Nonl'hanno mai messa in funzione?
Vedo e rivedo questo racconto molto spesso la stessa cosa dovrebbero fare le scuole questo olocausto nn deve essere dimenticato.
Bravissimo
Devono insegnarlo nelle scuole
Per questa tragedia nessuno andò in galera . Era 1966 . Oggi 2025 nulla è cambiato guarda Emili Romagna tutto come all' ora nessun responsabile anzi nemmeno un inchiesta. Da vergognarsi
2000 vittime e immani sofferenze a seguire che tuttora non hanno avuto giustizia.
Ennesima storia che vede il dio denaro al di sopra della vita della persone.
Un giorno ero passato da longarone, e vedere ancora la diga intatta dentro alle 2 valli, fa venire la pelle D'oca!!!
I nonni di Eraclea raccontavano che alla foce del Piave vedevano arrivare i corpi delle vittime
Con lui almeno qlcn ci ha raccontato la storia come è andata davvero
Il commento di Marco Paolini e Gabriele Vacis, che scorre dopo i titoli di coda, è quantomai attuale e andrebbe scolpito nella coscienza collettiva.
Montanelli sempre dalla parte giusta della storia eh
Una sola parola: Bravo!
…quello di quell’Italia contadina che non serviva più a nessuno!
Tina Merlin col suo libro ha aperto la via... peccato che non abbia vissuto abbastanza (è morta nel 1991) per vedere l'effetto ESPLOSIVO dei suoi sforzi e della sua lotta ventennale contro il silenzio voluto dallo Stato su questa strage della quale è stato corresponsabile. Marco Paolini, per la prima volta in 34 anni ha dato vita a una vicenda che ha portato tanta morte, e richiamato l'attenzione dell'opinione pubblica sul Vajont, che ancora oggi si riflette, seppur con dinamiche diverse, su altri disastri recenti (val di Stava, Ponte Morandi, dissesto idrogeologico a livello nazionale mai sanato ecc.)
E ci sarà ancora con il Ponte giù in Sicilia??????? Io prego Iddio di NO!!!! Anche se e non si parla più di questa firma del Presidente al signor Salvini! Che Dio e tutti i Santi del "Paradiso" abbiano pietà di Noi Italiani!!!..
Nessun ponte spero
😢
1:01 c'e' Mauro Corona
SI c'era anche CORONA porta una bandana nera .
Dalle informazioni che ci hanno dato e ci danno, invece di un equipe tecnico di ingegneri se ci fosse stato un equipe di asini sicuramente non avrebbero costruito il Vajont........
Alla fine la frana è avvenuta quando avevano comunque riportato il livello della diga a 700m cioè a quella che per quanto ne sapevano loro era la quota di “sicurezza” . Il problema è che la simulazione del Tale prof. fu drasticamente errata…
Le prove non furono fatte con la leggerezza con cui qui vengono raccontate.
Per farla breve, l'errore fatale che ne falsò i risultati fu che la velocità effettiva di caduta della frana fu eccezionale, ben 3 volte la peggiore presa in considerazione.
Considerando che l'energia cinetica viaggia col quadrato della velocità è abbastanza chiaro perché l'onda fu quasi 9 volte più grande.
Detto questo, da tecnico sono perfettamente consapevole che dati iniziali errati producono risultati inattendibili. Personalmente io, al posto di Biadene, non mi sarei fidato ad alzare così tanto il lago nemmeno se le prove le avesse condotte Dio in persona. Questa eccessiva sicurezza unita ad una sconsiderata sottovalutazione dei rischi è stata fatale. Sono convinto che se Semenza non fosse morto non ci sarebbe stata la disgrazia. Magari il lago sarebbe semivuoto, ma Longarone sarebbe ancora là
@@TheOnlyVistosi son state fatte ANCHE con leggerezza. Non hanno mai preso in considerazione il fatto che potesse cadere tutta in blocco, hanno simulato sempre la frana divisa in due.
Pensavano di poter controllare la caduta della frana con il sistema degli invasi, ideato da Muller. Gli esperimenti fatti nn furono condotti male ma partivano da dati errati. Il disastro ci fu anche dopo con gli avvoltoi ben descritti dalla Merlin e la dismissione dell' energia idroelettrica a favore della termoelettrica, con conseguenze nefaste per il paese. La diga resse un urto 9 volte superiore al previsto ed era un gioiello della tecnica italiana. Quindi ancora oggi paghiamo le conseguenze di quella tragedia. Infine il libro della Merlin dovrebbe essere inserito nei programmi di educazione civica...
@@TheOnlyVistosi non ho parole…
Se la diga veniva giu tutta. L'acqua arrivava a Belluno
Se la diga crollava, l'acqua che finiva nel piave sarebbe stata il quadruplo
Bravo Marco! AVANTI così per non dimenticare👍👍
Veramente commovente ed emotivo bravissimo