Se vi è questa confusione in Neurologi specialisti, immaginate il colossale equivoco in cui viaggiano gli specialisti di altri campi medici! Quando si presenta un caso difficile, slittare sul "disturbo funzionale" con conseguente prescrizione di antidepressivi e/o ansiolitici è la regola. Prof Mario Caruselli
Buonasera io ho questo dusturbo che mi sta invalidando notevolmente,nella mia provincia di Grosseto avete un vostro centro? E vorrei sapere a che se questo nostro dusturbo viene riconosciuto a livello di invalidita civile vusti che non possiamo essere assunti neppure per lavorare. Grazie se mi risponderete
Grazie per il tuo commento. Questo disturbo è molto invalidante e gli specialisti che conosciamo ci riportano che molte persone perdono il lavoro. Purtroppo attualmente, per tale patologia non viene riconosciuta l'invalidità. AIDiNeF è un'associazione che organizza eventi di informazione e sensibilizzazione principalmente a Verona. Non siamo un centro specialistico medico, ma molti degli specialisti che fanno parte del comitato tecnico scientifico attualmente operano presso l'ospedale Borgo Roma di Verona, dove un'equipe specializzata si occupa di aiutare persone con tali disturbi. Se ha altre domande può contattarci tramite mail (info@aidinef.it) o al numero di telefono che trova nei contatti del sito aidinef.it
C’è da dire che oggi giorno parlare di disturbo di tipo funzionale quando il quadro neurologico è complesso è molto più semplice,come nel mio caso,in cui 10 anni fa mi fu diagnosticato un lupus neuro psichiatrico con positività agli anticorpi anti dsdna,alfa2macroglobulina alta all’ esame del liquor,alterazioni proteiformi ed a specifiche,spect cerebrale che dimostrava un ipoperfusione e pet che dimostrava una mancata capta ione,nonostante ciò un neurologo si è permesso di parlarmi di problemi neurologici di tipo funzionale,ciò a dimostrazione che molto spesso vi è una grande incompetenza e superficialità da parte dei neurologi soprattutto per quanto riguarda il lupus neuropsichiatrico,così come spesso i neurologi confondono la sindrome della persona rigida con un quadro di tipo funzionale. Purtroppo chi paga sempre il prezzo più alto sono sempre i pazienti. Io ho la fortuna di essere seguita da una neurologa luminare,ma non tutti hanno la stessa fortuna. Cordialmente
Certamente può essere vero quello che dice, dall'altra parte ci sono pazienti che hanno un disturbo di tipo funzionale e par anni non ricevono la diagnosi. Ogni caso è a sè, e per i pazienti è davvero dura.
@ lo so molto bene e mi dispiace tanto per quei pazienti,il mio commento era solo per dire purtroppo che molti medici stanno dando diagnosi di questo tipo quando non vogliono prendersi responsabilità e questo va a minare anche il vostro lavoro,oltre che far prendere medicinali errati che molto spesso creano anche effetto paradosso
Se vi è questa confusione in Neurologi specialisti, immaginate il colossale equivoco in cui viaggiano gli specialisti di altri campi medici! Quando si presenta un caso difficile, slittare sul "disturbo funzionale" con conseguente prescrizione di antidepressivi e/o ansiolitici è la regola. Prof Mario Caruselli
Buonasera io ho questo dusturbo che mi sta invalidando notevolmente,nella mia provincia di Grosseto avete un vostro centro? E vorrei sapere a che se questo nostro dusturbo viene riconosciuto a livello di invalidita civile vusti che non possiamo essere assunti neppure per lavorare. Grazie se mi risponderete
Grazie per il tuo commento. Questo disturbo è molto invalidante e gli specialisti che conosciamo ci riportano che molte persone perdono il lavoro. Purtroppo attualmente, per tale patologia non viene riconosciuta l'invalidità. AIDiNeF è un'associazione che organizza eventi di informazione e sensibilizzazione principalmente a Verona. Non siamo un centro specialistico medico, ma molti degli specialisti che fanno parte del comitato tecnico scientifico attualmente operano presso l'ospedale Borgo Roma di Verona, dove un'equipe specializzata si occupa di aiutare persone con tali disturbi. Se ha altre domande può contattarci tramite mail (info@aidinef.it) o al numero di telefono che trova nei contatti del sito aidinef.it
C’è da dire che oggi giorno parlare di disturbo di tipo funzionale quando il quadro neurologico è complesso è molto più semplice,come nel mio caso,in cui 10 anni fa mi fu diagnosticato un lupus neuro psichiatrico con positività agli anticorpi anti dsdna,alfa2macroglobulina alta all’ esame del liquor,alterazioni proteiformi ed a specifiche,spect cerebrale che dimostrava un ipoperfusione e pet che dimostrava una mancata capta ione,nonostante ciò un neurologo si è permesso di parlarmi di problemi neurologici di tipo funzionale,ciò a dimostrazione che molto spesso vi è una grande incompetenza e superficialità da parte dei neurologi soprattutto per quanto riguarda il lupus neuropsichiatrico,così come spesso i neurologi confondono la sindrome della persona rigida con un quadro di tipo funzionale.
Purtroppo chi paga sempre il prezzo più alto sono sempre i pazienti.
Io ho la fortuna di essere seguita da una neurologa luminare,ma non tutti hanno la stessa fortuna.
Cordialmente
Certamente può essere vero quello che dice, dall'altra parte ci sono pazienti che hanno un disturbo di tipo funzionale e par anni non ricevono la diagnosi. Ogni caso è a sè, e per i pazienti è davvero dura.
@ lo so molto bene e mi dispiace tanto per quei pazienti,il mio commento era solo per dire purtroppo che molti medici stanno dando diagnosi di questo tipo quando non vogliono prendersi responsabilità e questo va a minare anche il vostro lavoro,oltre che far prendere medicinali errati che molto spesso creano anche effetto paradosso