Tutta la VERITÀ su Sweet Baby Inc.

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  • Опубликовано: 23 дек 2024

Комментарии • 75

  • @emagame9998
    @emagame9998 19 дней назад +7

    Quest'anno è stato molto pesante seguire il medium videoludico.
    Invece di parlare di videogiochi, ho visto solo persone litigare tra loro o discutere di inclusività "forzata", spesso evidenziando una velata dose di misoginia e transfobia. Quando sento dire che i videogiochi sono arte (affermazione con cui sono d'accordo), mi dispiace vedere che spesso vengono citati titoli come *Stellar Blade* come esempio, dimostrando di non avere idea di cosa sia l'arte. Ma hey, hai visto il culo di Eve? È "proprio un gioco anti-WOKE", no?
    Mi ricordo quando ero alle medie (sono del 99): c'era chi diceva che chi gioca ai videogiochi è un violento sfigato che non scopa. Ovviamente non ci ho mai creduto, ma quest'anno, in fondo in fondo, ho iniziato a pensare che forse un po' di ragione ce l'avevano.
    Ti ringrazio per questo video, mi ha ridato un po' di speranza per questo medium.

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  19 дней назад +4

      Sono super d'accordo, tra l'altro constatare che ormai c'è gente che ha deciso di inventare vicende (l'ultima il complotto per cui SBI stia ricattando chi vota ai TGA per non far vincere Wukong) mi ha lasciato un sacco di amarezza addosso.

    • @emagame9998
      @emagame9998 19 дней назад +4

      ​@@GameromancerÈ solo gente con un sacco di tempo libero, per non dire di peggio. Sono anche le stesse che dicevano che Black Myth: Wukong non sarebbe stato candidato al GOTY perché è "anti-WOKE", e invece guarda come è andata.

    • @emagame9998
      @emagame9998 17 дней назад +2

      @@Uryus Vorrei farti notare che io non ho assolutamente criticato Stellar Blade (che comunque considero un buon gioco); l'ho solo utilizzato come esempio per sottolineare che chi afferma che i videogiochi sono arte e poi usa questo gioco come esempio non ha la minima idea di cosa sia l'arte.
      Per quanto riguarda la campagna denigratoria, da quando è uscito il gioco ne ho sempre sentito parlare bene. Se vuoi dirmi quali sono questi famosi siti, sarò felice di controllare.

    • @mirkogigliotti961
      @mirkogigliotti961 17 дней назад +3

      Perché Stellar blade non può essere considerata arte?
      Da quale trono decidi che un opera può o non può essere definita arte?
      Lo fai anche con i quadri che non ti piacciono? Con i film? Con la musica?
      Se io definisco stellar blade un opera artistica di alto livello con quale autorizzazione mi dici che sbaglio?

    • @emagame9998
      @emagame9998 17 дней назад +1

      @@mirkogigliotti961 Prima di entrare nel merito, desidero fare una breve premessa.
      Tutto ciò che scrivo si basa sui miei studi come Operatore Socio-Sanitario Certificato e sui miei studi come disegnatore dilettante. Non mi considero assolutamente un artista, poiché sto ancora imparando.
      Innanzitutto, dobbiamo chiederci: che cos'è l'arte?
      L'arte è innanzitutto una forma di linguaggio. Tutte le forme artistiche si possono usare per comunicare un messaggio. Puoi comunicare disegnando, scrivendo, creando un film, un'opera teatrale, o un videogioco. Puoi comunicare anche con la musica. Quindi, l'arte è un linguaggio, ma non tutto il linguaggio è arte. Una chat su qualsiasi social network non è arte.
      Arriviamo così al secondo criterio: l'arte è un linguaggio che ricerca il bello.
      "Attenzione": bello non significa necessariamente attraente. Questo è un errore molto comune. Il bello può anche essere brutto, paradossalmente.
      Esistono forme d'arte che si concentrano sul male, sull'oscurità, sulla bruttezza, come l'Ero guro o l'Horror, ma anche queste, seppur orribili, sono "belle". Le guardi e ne rimani affascinato. E quindi, che cos'è il bello?
      Il bello è una sensazione positiva di felicità evocata da una percezione sensoriale "disinteressata". Questo significa che è sufficiente l'aspetto percepito da uno dei sensi per suscitare emozioni, che possono anche essere tristezza, ma che in qualche modo ci fanno sentire meglio dopo. Quando guardi un quadro ti emozioni, pur sapendo che è solo un quadro. Non è come la felicità nel vedere una pizza, perché sai che puoi mangiarla. Il bello, invece, è una felicità data dal semplice guardare o ascoltare, senza un fine pratico.
      Noi abbiamo una piramide dei bisogni, come sosteneva Abraham Maslow.
      In basso ci sono i bisogni più importanti, come fame, sete e sopravvivenza; in alto i bisogni più "fini". Quando soddisfi un bisogno, non sei subito beato. Cominci a pensare ai bisogni successivi. Quando smetti di avere sete, pensi al cibo. Quando sei dissetato e hai mangiato, pensi ad avere un rifugio, e così via. Quando hai tutto, ti senti annoiato e senti il bisogno di divertimento o di avere amici. Non abbiamo un bisogno unico, ma una piramide di bisogni, e in questa piramide l'arte si trova al livello più alto. Noi sentiamo il bisogno di esperire il bello, di produrlo e di comunicarlo agli altri.
      Ci sono varie forme d'arte, ma a noi interessa quella del videogioco, che è cinema interattivo.
      Il videogioco rompe la quarta parete e rende il fruitore protagonista della storia. Per il momento, il videogioco è la forma d'arte definitiva, in quanto tutte le altre forme d'arte sono incluse in esso, ma nessuna delle altre forme d'arte può includerlo.
      Adesso che ho spiegato cosa è l'arte, ora spiegherò cosa non è arte.
      Non è arte la guerra, né le arti marziali. È vero che spesso sentiamo parlare di "arti marziali" o "arte della guerra", ma queste sono solo espressioni linguistiche, non forme d'arte. Il motivo è che non mirano al bello, ma a un utile: che possa essere la vittoria, la difesa o l'autocontrollo.
      Bisogna distinguere tra arte e téchne.
      L'arte è quello che ho descritto sopra, mentre la téchne è l'abilità di fare una cosa bene secondo regole precise.
      L'arte è disinteressata: ne godi per il bello, non per la promessa di qualcosa. Se giochi a un videogioco di cucina, lo giochi perché ti piace, non perché in qualche modo ti sta sfamando.
      Nella téchne, invece, chi costruisce una catapulta non lo fa per il bello della catapulta, ma per il fine di abbattere delle mura.
      Esiste una funzione terapeutica nell'arte; molti psicologi utilizzano la musica per far sentire meglio i pazienti.
      Perché non considero Stellar Blade arte?
      Lo confronterò con Metal Gear Solid, che viene considerato uno dei più grandi capolavori della storia videoludica. Unisce in modo egregio le varie forme d'arte ed è praticamente un film con una trama matura e complessa, con un chiaro messaggio antibellico. Inoltre, è anche un ottimo esempio di téchne: la grafica era incredibile per la sua epoca (1998), ancora oggi bella da vedere, e aveva un gameplay rivoluzionario che contribuì a diffondere il genere stealth.
      Ora, Stellar Blade: prima di tutto, lo considero un ottimo gioco (téchne), ma non fa nulla di davvero rivoluzionario; comunque, tutto sommato, lo ritengo un bel action. Tuttavia, non possiamo considerarlo arte solo perché Eve è sexy (che è una cosa soggettiva, capisco che piaccia a molti, ma non è un valore di giudizio obiettivo). Come ho spiegato, l'arte è disinteressata e ha lo scopo di esaudire i nostri bisogni terziari, mentre l'erotismo è legato al nostro soddisfacimento primario più urgente, ossia la sessualità, e per questo non può essere considerato arte.
      Spero che la mia risposta sia stata esaustiva.

  • @francescogreco6777
    @francescogreco6777 15 дней назад +2

    Il tuo video è molto interessante, e mi piacerebbe molto avere una discussione con te su questi temi. Prendo il primo punto, che è poi quello che più mi ha convinto a scrivere questo commento: "Sweet Baby Inc. non ha potere decisionale all'interno dello sviluppo del videogioco". Siamo d'accordo, essendo una consulenza, il consiglio puo' tranquillamente essere scartato, e sì, siamo d'accordo che siano i piani alti a decidere a tutti gli effetti cosa e non cosa fare. Tuttavia c'è da fare una puntualizzazione: il modo in cui viene esposto il consiglio, gli esempi di "ciò che potrebbe succedere altrimenti" sono argomenti posti ad hoc ad una dirigenza che più distaccata dalla società non si può, atti a convertire una determinata scelta in qualcosa di confuso e opzionale.
    Parliamoci chiaro, che a me Saga Anderson sia nera, non me ne potrebbe fregare di meno, è uno dei personaggi femminili meglio scritti degli ultimi anni, ma è piuttosto evidente che questo tipo di consulenze, unito ad una dirigenza terribile e a scrittori di quart'ordine, spinga a prodotti mediocri, se non da linciaggio come Dragon Age The Veilguard.
    Cose come Sweet Baby Inc. non sono la radice del problema, ma sicuramente una parte del tronco.
    Aggiungo poi che non trovo troppo senso il legare la parte iniziale del video degli abusi perpetrati da aziende come Ubisoft, Blizzard e via discorrendo, con la nascita di queste aziende, che mirano più alla rappresentazione in una narrativa che all'interno dell'azienda stessa.
    Finisco dicendo che prima che arrivassero loro, la rappresentazione nei videogiochi di ogni tipo di genere, colore o forma, era già presente e ben slanciato: Mass Effect, Dragon Age, Tomb Raider, la Metal Gear Saga, e via discorrendo sono pieni di rappresentazione, ed è assolutamente ingiusto e sbagliato puntare il dito contro chi non lo faceva perché demente, e dover dire che una figura del genere fosse necessaria.
    P.S. Niente è stato più ilare nel peggiore dei modi di Blizzard che cambia Mcree in Cassidiy

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  15 дней назад

      I problemi di The Veilguard però più che dalle consulenze (SBI non ci ha lavorato per esempio) dipendono da EA. Nel senso che EA a metà dello sviluppo ha mandato a casa il 20% di Bioware, che bisogna pure ricordarsi essere una software house che è in declino almeno dal finale di ME3 (quindi 10 anni tutti) e da cui la gente è scappata proprio per via di EA. Sicuramente esistono un sacco di giochi "woke" brutti, ma esistono anche un sacco di giochi "non woke" che fanno schifo. Non dipende dalle tematiche o dall'inclusività, dipende da come tratti certe cose (Alan Wake 2 per esempio lo fa molto bene - e lo fa grazie al lavoro di SBI).
      Il contesto in cui SBI è nata invece secondo me è molto importante per capire quella battuta sulle minacce al team di marketing: per i tre AC citati (Syndicate, Origins e Odyssey) per via del management non è stato possibile inserire una protagonista femminile da sola. Ci si è arrivati a fatica solo con Valhalla (che fa un lavoro secondo me molto interessante sul genere di Eivor - non a caso Kim Belair ha lavorato come writer al gioco) e solo per via di queste "minacce" al team di marketing per fargli capire che il mondo stava cambiando e non ci si poteva più permettere ragionamenti idioti tipo "giocano solo i maschi quindi una protagonista femminile abbassa le vendite".
      Io poi sinceramente non so se conterei Lara Croft nel discorso rappresentazione: nel senso, il personaggio era bellissimo già negli anni 90 quando se ne occupava Core Design (che l'ha inventata), ma alla fine deve molto dei suo successo alla sua sessualizzazione. Era sicuramente una fase in cui era un viatico necessario, però dobbiamo avere la maturità di rileggere quel periodo in modo critico secondo me

    • @francescogreco6777
      @francescogreco6777 15 дней назад +1

      @Gameromancer The Veilguard non soffre di problemi tecnici, per cui sarebbero servite persone. Manca di scrittura. Manca di personaggi. Manca di interazioni. Manca di qualcuno che, con penna e matita in mano, scriva un personaggio che rassomigli umanità nella sua scrittura. Insomma, manca di cervello. Il tizio che fa le flessioni per la gag di aver sbagliato i pronomi non è l'interazione di un personaggio scritto, ma di un cartonato che fa della sua sessualità la sua unica personalità. Non è divertente, non è interessante, non è in alcun modo perdonabile, come tutto il resto della scrittura di Dragon Age The Veilguard, con il party che anche se trattato male se ne sbatte altamente e rimane, laddove qualcosa di scritto in maniera abbastanza media come Baldur's Gate 3 aveva quantomeno la decenza di dare un minimo di responsabilità al giocatore. Non farò l'ovvia considerazione dei vecchi, dove se ignoravi l'assassino per troppo tempo, lui giustamente non aveva motivo di stare con te e TI TRADIVA.
      La scrittura di Valhalla è altrettanto ridicola, ripiena di discorsi filler, finte scelte di dialogo, dove il personaggio più interessante è invece William Miles quei ben 5 minuti su 140 ore di gioco che si vede. E soprattutto non ci si è arrivati affatto: esattamente come Syndicate, Evior donna non si vede mai nel materiale promozionale, nella copertina, nei trailer. Sai dove si vede? Le carte di Magic. Posso anche accollarmi la spiegazione, di gran lunga migliore rispetto ad Odyssey, del perche Eivor fosse stato una donna, ma manca lo stesso il coraggio, nonostante sia un gioco di quasi 6 anni fa.
      Lara va assolutamente contata. Per quanto sicuramente abbia avuto la sua spinta per la sua sensualità, la sua caratterizzazione di donna forte, spigliata ed ironica, tipicamente british e strafottente, è una cosa che la Lara attuale difficilmente riesce a riprodurre, pur sembrando più profonda. Sottolineo il sembrando, per in realtà non arriva più profonda di una pozzanghera.
      Aggiungo poi che dubito fortemente che sia merito di Sweet Baby Inc. che Saga è una personaggio così interessante, ma merito solo ed unicamente degli scrittori che ha attualmente Remedy, capace non solo di rilastare praticamente quattro comprimari, ma permettere che nessuno di loro sovrasti l'altro in un gioco che è tutt'altro che breve.
      C'è tanto di più oltre all'aspetto fisico, ed è qui che secondo me cade il tuo ragionamento: fermarti alle apparenze, come nel caso di Lara, e lasciarli indietro per via di un pregiudizio

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  15 дней назад

      @@francescogreco6777 su Lara non mi son fermato all'estetica, per me il personaggio era scritto benissimo pure in epoca Core Design, è tutto il resto del mondo che si è fermato solo su quella (vedi per esempio la copertina di Playboy). Il finale di TR2 per esempio è un buon esempio di come veicolare l'empowerment attraverso un filmato (poi chiaramente Automata anni dopo farà la stessa cosa meglio usando il gameplay, ma in mezzo ci sono 20 anni di videogioco).
      E occhio a pensare che i licenziamenti impattino solo l'aspetto tecnico di un videogioco. Se mandano a casa metà della writing room o di chi si occupa del q/a e quindi manca tutta la parte di feedback interni sui dialoghi il gioco si impoverisce allo stesso modo, si parla di sforzi corali, lo stesso Baldur's Gate 3 aveva un pool di scrittori dietro che han lavorato 4 anni a stretto contatto con gli attori che hanno interpretato i personaggi. È stata una roba molto costosa da fare.
      Per quanto riguarda Saga quello che sappiamo è che Remedy ha chiamato SBI, loro sul gioco han lavorato come sensitivity reader e con lo scopo di rendere i personaggi più autentici (è scritto sul loro sito web, offrono vari servizi e per ogni servizio mostrano un esempio di gioco a cui han lavorato) per cui se Saga risulta autentica il merito è anche loro. Non so dire in che percentuale, non c'ero durante lo sviluppo, ma i fatti son questi

    • @francescogreco6777
      @francescogreco6777 15 дней назад

      @@Gameromancer Il resto del mondo non si è mai fermato a quello. Celebrare la bellezza di un personaggio, creando un precedente interessante di una donna inesistente su Playboy, è da guardare con un certo occhio e non necessariamente con "ihihihih la fica".
      Non ho mai detto che i licenziamenti di massa non possano impattare il reparto scrittura, ma rimane un settore in cui basta un cervello diviso in tre per fare un personaggio che si avvicini all'umano. Lo ha fatto Larian, tre volte contando i due Original Sin con Baldur's Gate, non vedo perché non debba farlo Bioware, quattro volte più grande di Larian. E la risposta è ovvia. Manca cervello. Non numeri. Cervello.
      Non mi sembra un punto affidabile da discutere dire "Vabbè, ma quello che fanno è scritto sul sito". È un po' come se un imputato si dichiarasse innocente in tribunale e il giudice dicesse "Ah vabbè, l'ha detto lui che non è stato". Ripeto, tutta la consulenza che puoi dare non può arrivare al modo quasi perfetto di ritmo e alternanza tra comprimari che ha Alan Wake II

    • @francescogreco6777
      @francescogreco6777 15 дней назад +1

      @@Gameromancer "Il resto del mondo" di cui parli tu non è mai stata la maggioranza dei giocatori, ma solo la parte di sbavatori che andava dietro solo ed unicamente le sue curve. Sull'esempio di Playboy ci sarebbe in realtà da fare un altro discorso, sulla crescente sessualità nei videogiochi in quegli anni, tra Tomb Raider e la Hot Coffee di San Andreas, e di come Playboy abbia semplicemente preso la palla al balzo e preso il personaggio più conturbante in quel momento nel mondo videoludico. Dopotutto la rivista è sempre stata molto attiva nello spiegare la sessualità, e che l'argomento potesse emergere in un campo che qualche decennio prima aveva solo Mario e Sonic era uno spunto molto interessante.
      Naturalmente i licenziamenti possono impattare l'aspetto narrativo di una determinata casa di sviluppo, ma è altrettanto vero che è il settore all'interno della stessa che in potenziale meno può essere impattata dalla mancanza di personale. Invece, è impattata dalla mancanza di cervello, di ispirazione narrativa e idee che al momento popola le sale degli scrittori delle grandi case. Se lo ha potuto fare Larian, senza scomodare l'ottimo ma lungi dall'essere perfetto Baldur's Gate 3, anche solo con gli Original Sin, dove l'investimento era meno, o Obisidian con i due Pillars of Eternity, non vedo perché dovremmo andare leggero con chi tiene matite e penne a Bioware, o bollarli come semplici incapaci nella scrittura, cosa che sono attualmente.
      Questo punto però è un po' ridicolo per come lo hai impostato. Sarebbe come dire che l'inputato di un omicidio in tribunale di considera innocente e il giudice lo assolve perché "Lo ha detto lui". Sul loro sito possono davvero dire quello che vogliono, ma rimane che la bravura con cui vengono gestiti ritmi narrativi e tempi dei personaggio non sono e non possono essere frutto di semplice consulenza di sensitivity reader. La cui denominazione, comunque, mi fa semplicemente ridere e rabbrividire al tempo stesso.

  • @matisvegli1995
    @matisvegli1995 17 дней назад +2

    Ora ci sono pure i guru del gaming che ti dicono tutta la verità, morti di fame seduti sulla sedia tutto il giorno che ti dicono la verità sui miliardari che producono prodotti . Un po' come i terrapiattisti 😅

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  17 дней назад +2

      Non ho capito se è a favore o contro

    • @mirkogigliotti961
      @mirkogigliotti961 17 дней назад +4

      @@Gameromancer lo so bene che non riesci a capire tranquillo.

  • @nemesimatt8971
    @nemesimatt8971 16 дней назад +1

    Saga era un personaggio di control. Era bianca. Proprio una fake news.

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  16 дней назад +1

      La fake news è che abbia deciso SBI. Remedy stessa ha detto che han deciso loro. Poi era un personaggio di Quantum Break e non di Control e si vedeva solo in un cameo, per cui ridicolo

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  15 дней назад

      @@GoWeskerMXGTma è Remedy che ha deciso il recasting, che c’entra il woke?

  • @sniper4763
    @sniper4763 16 дней назад +3

    Bel video, finalmente qualcuno che dice la verità e non cerca il click facile.

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  15 дней назад +2

      @@GoWeskerMXGT LA TANA DEL BIANCONIGLIO. Che mi sei anche un redpillato?

  • @genoxnow347
    @genoxnow347 17 дней назад +1

    Io penso che non frega niente ai giocatori di sweet baby inc.
    L' unica cosa importante è ,che le aziende non si facciano vincolare da un' ideologia woke, che potrebbe fare più danni che altro.
    Comunque io toglierei la musica di sottofondo, o per lo meno l' abbasserei perché distoglie la concentrazione dal discorso.

  • @nemesimatt8971
    @nemesimatt8971 16 дней назад +1

    "terrorizzate la divisione marketing". Gandhi Bellaire. Madonna se sei becero. "Sto scherzando,ma è vero". Si è davvero così sbagliato, baluba.

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  16 дней назад +2

      A parte che la quote è diversa, hai capito il discorso sul contesto? A me pare di no

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  15 дней назад +2

      @@GoWeskerMXGTguarda il cazzo di video e POI commenta

  • @tofu_it981
    @tofu_it981 18 дней назад +5

    Tu sei videoludicamente scorretto come io sono comunista

    • @Gameromancer
      @Gameromancer  18 дней назад +1

      Al di là del fatto che "videoludicamente scorretto" non vuol dire politicamente scorretto, c'è un sacco di gente che non sarebbe d'accordo e si piglia male quando si fa un certo tipo di umorismo. Poi in ogni caso questa non è manco una critica al video ma giusto un modo di dire a tutti che sei de destra, grazie per l'info

    • @tofu_it981
      @tofu_it981 18 дней назад +1

      @Gameromancer no figurati, per me destra e sinistra sono reliquie del passato per ingenui che ancora ci credono. Avrei potuto dire "come io sono fascista" ma comprendendo dove ti collochi tu in quanto woke, ho scelto comunista per triggerarti meglio lol

    • @mirkogigliotti961
      @mirkogigliotti961 17 дней назад +3

      @@Gameromancer quindi se non sei comunista sei automaticamente di destra?
      Ogni cosa che dici palesa le tue mancanze cognitive.

    • @ZioGigietto
      @ZioGigietto 17 дней назад +3

      @@mirkogigliotti961 non per forza, però sempre più spesso le persone che decidono di non argomentare i contenuti di un video ed insultano direttamente generalmente non votano mai più a sinistra di Forza Italia.

    • @mirkogigliotti961
      @mirkogigliotti961 17 дней назад

      @@ZioGigietto quindi se un elemento, chiaramente, da segni di demenza su un video online bisogna rispondergli argomentando.
      Io sento "wukong ha problemi nella rappresentazione femminile" l'unica cosa che mi viene in mente è che quello che ha formulato questo pensiero abbia un cromosoma in più.
      Gli do dell'asino perché voglio essere gentile, questo fa di me uno di destra?