AVVOCATI: APRIRE UNO STUDIO O CONDIVIDERE SPAZI E COSTI CON COLLEGHI? | PRO E CONTRO
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- Опубликовано: 8 фев 2025
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AVVOCATI: APRIRE UNO STUDIO O CONDIVIDERE SPAZI E COSTI? Ma perché dovrei aprire uno studio? Non posso semplicemente condividere gli spazi con dei colleghi?
In questo video precedente:
• AVVOCATI | APRIRE UNO ...
abbiamo parlato di pro e contro della scelta di mettersi in proprio.
Ci sono vari modi di “mettersi in proprio”, secondo diverse intensità:
si può aprire uno studio, da soli o con altri;
-si può entrare a far parte di uno studio altrui, nell'ambito però di un rapporto di collaborazione o consulenza connotato da autonomia (esclusi, quindi, i casi di collaborazione pura e semplice);
infine, c'è la figura della “condivisione di spazi”.
Condividere gli spazi è una scelta che in alcuni casi può risultare vincente, soprattutto all'inizio e per un periodo ben determinato della propria carriera, come “step intermedio”.
C'è, però, anche un rovescio della medaglia di cui è bene essere consapevoli, soprattutto se la situazione di condivisione, da temporanea, diventa permanente.
Qual è? Scopriamolo!
#storaristudiolegale #avvocato #condivisione
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L'opera sullo sfondo è KVADRAT 217 di Sandi Renko
Vi trovate o vi siete trovati a considerare di condividere gli spazi con altri colleghi? Che cosa vi ha spinto in un senso o nell'altro? Scriveteci le vostre esperienze e osservazioni qui sotto, nei commenti!
Credo che il vero problema attenga in realtà alla divisione dei ricavi. Ossia: la pratica è dello studio e quindi non del singolo professionista come si organizzano i ricavi ? Solo chi vi opera o anche professionisti che non vi hanno collaborato in quanto non specializzati in quel tema?
Sarebbe interessante in video ulteriore che approfondisca questa questione.
Un altro profilo è il “nome” dello studio, facile infatti che più professionisti vogliano che lo studio abbia il loro nome.
Caro Andrea, grazie per la risposta e gli spunti di riflessione. Il meccanismo di ripartizione dei compensi è un vero e proprio asset di uno studio. Difficilmente funziona bene uno studio in cui i ricavi non sono ripartiti in modo equo, condiviso e soddisfacente per tutti i protagonisti. Anzi: spesso gli studi "scoppiano" per ragioni economiche e quanto "scoppiano" quasi sempre c'è uno strascico sulle ragioni economiche. Noi utilizziamo un "algoritmo" ben preciso, ad esempio. La componente che deve pesare di più è quasi sempre quella costituita dall'apporto del cliente: senza cliente non esistono ricavi. Quanto al nome, anche in tal caso è questione di accordi e compromessi. Come accade sempre più spesso, se non si trova una convergenza su alcuni nomi e su un ordine di nomi, c'è sempre la soluzione di trovare un nome diverso da quello dei protagonisti, che comunque potrebbe diventare un brand di successo.