Visto oggi e sicuramente Alexandre Aja riesce a creare inquietudine con la messa in scena ma il problema è la sceneggiatura confusa con un finale che non risolve i dubbi tra cui il male non esiste o si anche attraverso personaggi come l'escursionista come è presentato come reale a differenza della presunta figlia che si rivela essereu un demone. Un vero peccato e per quanto mi riguarda il suo film rimane Alta tensione e niente male i remake de "La collina hanno gli occhi" di Craven e Piranha di Joe Dante.
Buon film, mi è piaciuto. Del resto di Aja che non mi sia piaciuto c'è solo il mediocre Crawl (sta ora girando il 2...). Spoiler In realtà le cose tornano abbastanza. Intanto le figure (padre, nonna, ragazzina, etc) sono chiaramente forme mentali che non esistono sul piano materiale (ma esistono per in protagonisti). La ragazzina ad esempio è una forma presa dal male, o maledizione che sia, per circuire il piccolo che ne aveva appena visto una foto, facendosi prendere dai sensi di colpa. Alla stessa maniera, il padre non può entrare nella casa perché nemmeno esiste, è morto, è solo una forma astratta presa dalla maledizione, o dalla follia della protagonista. La madre dice poi che se venissero toccati e plagiati, la casa perderebbe la funzione protettrice (perché loro effettivamente in casa ci possono entrare, sono persone reali). È per questo che si suicida, e perché poi il ragazzino non ha alcun problema ad entrare una volta toccato. Bisogna poi capire se leggere il film in modo sovrannaturale (una maledizione o spirito malevolo che ha colpito i protagonisti e si trasmette tipo contagio), o in modo più reale (una follia che ha colpito la madre e che si è poi trasmessa, per genetica e per l'educazione ricevuta, ai figli)...
Grazie mille per essere passato e per il bellissimo commento! Sì concordo assolutamente sulla possibilità della doppia chiave di lettura, probabilmente io mi sono soffermato più nella parte "reale" in questo caso. Effettivamente Crawl è tra i suoi film più deboli ripensandoci! Alla prossima :D
Ti stai facendo conoscere sempre più,oltre a una migliore qualità dei video.Bravissimo Dam,non fermarti 😊
sono d'accordo quasi su tutto e grazie per la sintesi-analisi ma credo che la ragazzina non fosse il male🙂
Grazie mille a te di essere passato! :D
Visto oggi e sicuramente Alexandre Aja riesce a creare inquietudine con la messa in scena ma il problema è la sceneggiatura confusa con un finale che non risolve i dubbi tra cui il male non esiste o si anche attraverso personaggi come l'escursionista come è presentato come reale a differenza della presunta figlia che si rivela essereu un demone. Un vero peccato e per quanto mi riguarda il suo film rimane Alta tensione e niente male i remake de "La collina hanno gli occhi" di Craven e Piranha di Joe Dante.
Buon film, mi è piaciuto. Del resto di Aja che non mi sia piaciuto c'è solo il mediocre Crawl (sta ora girando il 2...).
Spoiler
In realtà le cose tornano abbastanza. Intanto le figure (padre, nonna, ragazzina, etc) sono chiaramente forme mentali che non esistono sul piano materiale (ma esistono per in protagonisti). La ragazzina ad esempio è una forma presa dal male, o maledizione che sia, per circuire il piccolo che ne aveva appena visto una foto, facendosi prendere dai sensi di colpa. Alla stessa maniera, il padre non può entrare nella casa perché nemmeno esiste, è morto, è solo una forma astratta presa dalla maledizione, o dalla follia della protagonista. La madre dice poi che se venissero toccati e plagiati, la casa perderebbe la funzione protettrice (perché loro effettivamente in casa ci possono entrare, sono persone reali). È per questo che si suicida, e perché poi il ragazzino non ha alcun problema ad entrare una volta toccato.
Bisogna poi capire se leggere il film in modo sovrannaturale (una maledizione o spirito malevolo che ha colpito i protagonisti e si trasmette tipo contagio), o in modo più reale (una follia che ha colpito la madre e che si è poi trasmessa, per genetica e per l'educazione ricevuta, ai figli)...
Grazie mille per essere passato e per il bellissimo commento! Sì concordo assolutamente sulla possibilità della doppia chiave di lettura, probabilmente io mi sono soffermato più nella parte "reale" in questo caso. Effettivamente Crawl è tra i suoi film più deboli ripensandoci! Alla prossima :D