Stai pensando di andare a vivere in Francia ma non sai da che parte iniziare? Sei arrivato da poco e ti senti perso/a? Scarica gratis l'ebook "52 cose da sapere per andare a vivere in Francia": bit.ly/2KqXJi5
Grazie per il tuo commento! Non c'è da demoralizzarsi per gli affitti, anche se è forse lo scoglio più grande da affrontare in Francia. Ci sono vari modi di aggirare il problema, come ad esempio prendersi una stanza in airbnb per i primi tempi (costose in genere, ma in questo periodo meno, vista la crisi del turismo), una stanza in subaffitto, o anche evitare le città più grosse e puntare a città medie (o anche città piccole, perché no?). Per aggirare lo scoglio vero e proprio del garante e ottenere un appartamento con un affitto di medio-lungo periodo, ci sono almeno un paio di soluzioni e le avevo approfondite in questo articolo: lafranciatiaspetta.com/2020/09/06/trovare-casa-in-francia-senza-garante/ A presto!
@@alexlondon9523 si, anche per una stanza in case condivise viene richiesto il dossier. Ma siccome il prezzo è più basso che per un appartamento intero, magari si ha qualche chance in più. A meno che non si tratti di un subaffitto: in quel caso non viene richiesto dossier perché ci si mette d'accordo direttamente con chi occupa la stanza, che la lascia vuota per qualche mese/settimana. C'è anche un'agenzia che si chiama Chez Nestor e che affitta stanze in case condivise (a prezzi elevati) e che non richiede garante. Una specie di Airbnb delle stanze! Insomma, un po' di soluzioni esistono, sapersi adattare è essenziale almeno nel periodo iniziale.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 ah quindi non si fidano neppure per una semplice camera.Grazie per le dritte :) Presumo che da quel sito sia possibile prenotare una camera dall'Italia.
Appunto come hai detto tu, se sei in Italia ci sono poche possibilità per parte di aziende. Ma questa mentalità porta ad accontentarsi e giocare a ribasso con gli stipendi. Se tutti smettessero di lavorare in quelle condizioni il problema si risolverebbe. Anche nei paesi del sud America è diffuso ma in paese con opportunità e economie stabili, allora lì si comincia a pensare sul lungo termine e molto più in linea con i propri valori.
Già, diciamo che per me questa è proprio la base di una vita dignitosa e libera, cioè non si tratta di guadagnare milioni all'estero o di fare chissà che carriera ma di avere almeno la decenza e un contratto secondo la legge. Che poi in Italia lo avevo pure, ma ero considerata miracolata!
Da italiano in Francia ( vivo qui da 3 anni ) sconsiglio di cercare lavoro nelle agenzie interinali perché ( almeno per il settore operaio ) 99 su 100 sono offerte di lavoro per contratti con missioni brevi e spesso prese per i fondelli! Bisogna guardare sui siti di offerte lavoro ( Pole Emploi , e altri ) e candidarsi ad offerte in base alle proprie competenze e settore. Oppure inviare candidature spontanee e incrociare le dita. In Francia guardano molto il percorso professionale sul tuo CV e se non è convincente ti scartano. Se si vuole cercare un lavoro che ti permetta di affittare un appartamento , bisogna trovare un azienda che cerca realmente una persona da assumere e non un tappabuchi tramite Adecco e altre agenzie. Occhio perché molte aziende sono ' maline ' ( furbe )!
Hai ragione Stefano, tappabuchi mi pare la parola chiave per quanto riguarda molte posizioni interinali. Sicuramente questi possono essere lavoretti, un modo per iniziare, ma non una cosa su cui contare nel medio-lungo periodo. Per quanto riguarda le aziende furbe, ce ne sono, ma per ora non mi è ancora capitato di vedere aziende in Francia con i livelli di furbizia italiani. Mi riferisco soprattutto a proposte di lavorare in nero e a orari mai rispettati. Sai su cosa invece trovo furbe le aziende francesi? Sanno vendersi e vendere le posizioni di lavoro che propongono molto ma molto bene! Ai colloqui ti presentano tutto come fantastico, quasi a volerti convincere di lavorare per loro, e il ruolo per cui selezionano è sempre un misterioso "rôle-clé" 🤣 Un ruolo chiave insomma...e poi il lavoro si rivela molto più banale di quanto promesso!
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 Una azienda seria per prima cosa assume direttamente e propone un contratto CDD o CDI.. Dove sto io la maggior parte delle fabbriche cercano personale tramite agenzia interinale e propongono contratti precari settimanali ( tanto come in Italia )... La serietà dov'è? Un italiano che vuole trasferirsi all'estero cerca una stabilità , per affittare un appartamento e vivere decentemente... Poi ci sono le eccezioni , alcune aziende industriali assumono senza agenzia ma sono rare! Bisogna tenere gli occhi ben aperti , all'inizio io accettavo qualsiasi cosa per avere i documenti per stare qui , ma adesso no! In base alle mie competenze ho il diritto di mettere i paletti davanti per non farmi prendere in giro e fare valere i miei diritti 😀
Ciao. Invece cosa mi dici sui lavori di artigianato artistico. Chi fa questo lavoro è più tutelato e ci sono più possibilità e finanziamenti per questo settore, oppure è come in Italia, che è una categoria non tutelata? Grazie in anticipo.
Ciao, bellissimo video, molto chiaro ed esaustivo, a me piacerebbe tanto andarmene dall'italia, e la Francia mi ha sempre attirato, però non so se la mia laurea in scienze e tecnologie alimentari (food science) possa aiutarmi effettivamente a trovare lavoro nelle città più ambite della Francia
Vivo in Olanda, ho piu' o meno fatto il tuo stesso percorso. Concordo in tutto quello che hai detto, specialmente quanto riguarda la mentalita' di piegarsi a tutto.
Ciao. 6 molto chiara e hai centrato. Io sono. Un ragazzo di 37 anni ho famiglia siamo in 4 i bambini anno meno di 10 anni mia moglie giovane io faccio termolidroelettrico faccio manutenzione nei alberghi e appartamenti... In Italia diciamo sto bene nel senso ho una macchina da 1500 euro non vado mai in ristorante faccio la spesa a lidl ma non mi trovo mai in bisogno. Questo con un lavoro sotto i 2000 in busta compreso tutto. Non sono di origine italiana. Ma sono in Italia da 18 anni. Parlo francese poco peggio del italiano ho tanti idee progetti in testa e credo di essere in grado di fare ma mi trovo bloccato in Italia. La paura è da per tutto non ti fa uscire da lo stress (si non lavoro la mia famiglia ne sofrera) sono stanco di dover essere condannato a lavorare sempre con la paura di perdere il lavoro. Cosa mi consigliate grazie ho paura di andare li i trovare peggio.
Ciao, grazie per il video! Una domanda: In ambito sportivo ci sono occupazioni lavorative ben retribuite in Francia? Intendo lavori come personal trainer e preparatore atletico. Grazie
Ciao Matteo grazie a te per il commento! Il lavoro di personal trainer è richiesto, parecchio anche a domicilio in questo periodo (ma anche prima della pandemia ne sentivo parecchio parlare). Molti lo fanno in regime di autoentreprenur/microimpresa che è abbastanza semplificato dal punto di vista amministrativo e fiscale. In ogni caso più semplice di una partita iva italiana. Per quanto riguarda il preparatore atletico ammetto che ne so meno, ma ho trovato questa spiegazione, se hai voglia di leggere un po' in francese: www.orientation.com/metiers/entraineur-sportif Come vedi, sono richiesti diplomi specifici ma è anche pagato molto bene.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 io sono laureato triennale in scienze motorie, sto terminando la magistrale in tecniche dello sport, più ho fatto altri corsi e adesso sto facendo un master internazionale sulla preparazione atletica nel calcio! Speriamo bene 🤞🏻 Grazie per le info! 💪🏻
Molto interessante questo video complimenti! Secondo te con una laurea umanistica (nello specifico la mia è in lettere moderne ) quali città potrebbero offrire più opportunità? Grazie e un saluto
Ciao e grazie mille per il commento! Secondo me dipende dal settore in cui cerchi lavoro, trattandosi di una laurea umanistica piuttosto "ampia"! Se punti a lavori in ambito culturale (tipo musei, teatri, cinema, festival, centri culturali) sicuramente conviene puntare a città di dimensione almeno media. Ci sono città come Bordeaux, Montpellier, Strasburgo, Nantes, che senza avere i costi proibitivi di Parigi potrebbero essere interessanti.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 Grazie sei molto gentile e ho visto altri tuoi video davvero interessanti e ben fatti. Si, l'ambito di applicazione sarebbe quello oltre all'insegnamento dell'italiano come LS (Ho una certificazione C.E.DI.L.S. post-laurea per insegnare italiano agli stranieri) Pensavo in effetti di rivolgermi a città di medie dimensioni ( anche Lyon pensavo e a quanto mi hanno detto, ha dei costi abbastanza accessibili; mentre su Marsiglia ho alcuni dubbi). Parigi non la considero perché ha prezzi troppi proibitivi. Grazie ancora per i tuoi suggerimenti, senz'altro preziosi. Un saluto.
Anche l'insegnamento dell'italiano è una buona strada. C'è un concorso pubblico per farlo in Francia come insegnante "di ruolo", ma ci sono anche molti posti da "vacataire" (supplente) o possibilità di insegnare in associazioni, aziende...Lione ama molto l'italiano come lingua, forse per la relativa vicinanza all'Italia e per ragioni storiche. In bocca al lupo!
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 Grazie davvero, un'ottima informazione. Proverò a iniziare a cercare nelle città di cui abbiamo parlato per vedere "vacataire" o anche associazioni e aziende. Un saluto e a presto!
Ciao io sono un ragazzo di 25 anni ho perso il lavoro a causa del COVID, sto valutando la possibilità di cambiare paese però nel frattempo sto facendo un corso come progettista meccatronico che dovrei finire a giugno per poter avere l’attestato, volevo chiederti se si trova lavoro in Francia nel settore dell’industrie? Lo stipendio ? Orari di lavoro ? Com’è il rapporto Costo della vita è lo stipendio che si percepisce in Francia (Comunque il francese lo so parlare e leggere perché l’ho studiato in Marocco ). Grazie
Ciao Younes, grazie per il commento! Intanto se già parli e scrivi francese questo è un enorme punto a tuo favore e ti aiuterà davvero tanto per un'eventuale vita in Francia. Nel settore dell'industria si trova lavoro in Francia: ti consiglierei di dare un'occhiata preventiva online per vedere in quali città o zone ci sono più industrie del settore specifico che ti interessa. Per quanto riguarda lo stipendio, questo varia molto a seconda delle posizioni specifiche e non mi pare corretto darti una risposta con una cifra esatta. Ti metto comunque un link a questo articolo sui salari medi: www.journaldunet.fr/patrimoine/guide-des-finances-personnelles/1166094-salaire-moyen/ In generale, rispetto all'Italia, la tendenza a non rispettare orari di lavoro, a cercare scappatoie per non onorare i contratti o addirittura a proporre di lavorare in nero è davvero MARGINALE in Francia. Sono poi molto diffusi i contratti di lavoro a 35 ore settimanali, che sono considerate un full time. Il rapporto stipendi-qualità della vita lo trovo migliore in Francia che in Italia, anche perché in Francia lo stato è molto più presente nell'aiutare chi lavora e ha un reddito modesto. In questo modo l'eventualità di trovarsi a morire di fame è abbastanza remota 😊 Forse l'unico posto in cui la qualità della vità è bassa se non si guadagna davvero molto bene, è Parigi (perché è una città davvero cara).
Ciao ,devo dire che pur vivendo da oltre 5 anni in Francia seguo i tuoi video che grazie a te ho avuto la possibilità di apprendere cose nuove. Ho un quesito e spero che potrai darmi delle risposte. Ero stato assunto con contratto CDI a lavorare di giorno una settimana al mattino 6-13 e una settimana al pomeriggio 13-20 . Nel settembre 2017 chiesi io di lavorare di notte 20-6 e mi era stato fatto un avenant con scritto sarei rimasto a lavorare di notte in modo permanente. A settembre mi verrà fatta da parte dell’azienda una proposta di passare a lavorare di giorno con una promozione . Io essendo con contratto notturno permanente l’azienda è costretta a darmi le prime de nuit ? Ovviamente mi verrà fatta un’altra avenant .Perché se lo avessi chiesto io di passare di giorno non mi spetterebbe nulla. Ti ringrazio anticipatamente e attendo una tua risposta
Ciao! Non posso certo sapere la risposta. Ti consiglio di parlarne innanzitutto con le risorse umane della tua azienda dettagliando il tuo quesito. Alla fine nella vita puoi negoziare su qualunque cosa, e se vuoi chiedere una prime in più tentar non nuoce. Se poi hai dubbi sulla tua situazione contrattuale puoi rivolgerti a un sindacato.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 Ciao, ti ringrazio di avermi risposto e per il tuo consiglio. La unica cosa che so che mi verrà fatta una avenant con una proposta e potrò negoziare . L’azienda sta mandando in prepensionamento delle persone all’interno del gruppo con una proposta del denaro entro il 30 giugno. A luglio sicuramente il mio capo mi chiamerà per parlarmi della proposta dalla RH che mi verrà fatta e dopo vedrò se riuscirò a negoziare. Ciao e buona giornata
Ciao Alessandra qui trovi qualche info su stipendio medio e anche mediano: fr.talent.com/salary?job=ingenieur#:~:text=Combien%20un%20Ingenieur%20gagne%2Dt,ou%20%E2%82%AC%2021.98%20par%20heure. Interessante, per completare, anche la conversione lordo-netto: www.salaire-brut-en-net.fr/
Io vorrei vivere e lavorare in Bretagna ad esempio o a Lione dove sono stato compresa la Bretagna perché l'Italia non è mai stato il mio paese e me ne sono accorto troppo tardi all'età di 50 anni io ho 30 anni di contributi come tecnico telefonico e mia moglie è un abile baby-sitter e abile in cucina Come faccio a comunicare con te direttamente per avere dei consigli io sarei propenso anche a insegnare karate Shotokan essendo terzo Dan è valuto anche lavori in ambienti naturalistici e paesaggistici mi puoi aiutare in qualche modo questo è quello che so fare è che mi piacerebbe fare per di più aggiungo che parliamo correttamente l'italiano rumeno un po' il francese e un po' in inglese grazie
Non so quanto considerino il diploma, ma sicuramente considerano le capacità pratiche e l’esperienza in questo ambito che è MOLTO richiesta qui. In media non lavori 12-13 ore e il tutto è strutturato (con turni, straordinari pagati, giorni liberi), ci sarà certamente qualche schiavista anche qui, ma rimangono eccezioni perché davvero in pochi sono disposti a lavorare a condizioni da schiavi. Un’ultima cosa: spesso nella ristorazione sono proprio i datori di lavoro italiani all’estero che si approfittano dei connazionali ingenui, pensando di farli lavorare alle condizioni che descrivi tu nel commento🥲
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 approvo infatti io vivo in Irlanda e lavoro con Irlandesi 😉 ma dato che mi sono stancato del clima e soprattutto del cibo volevo andare in Francia
@@matteotrovato3787 ti conviene guardare gli annunci nelle città che ti interessano per farti un’idea precisa. Penso comunque mansioni come logistica, sicurezza, magari punto informazioni. In bocca al lupo!
Come assicurazione ANAL, di che si tratta esattamente,perché ho avuto un contratto di lavoro e I benefici sono assicurazione ANAL e 50% sui mezzi di trasporto( abbonamento) Grazie per I vidéo, sono veramente molto chiari
Abito in Francia da quasi 2 anni, e ci sono molte ideologie che non condivido. Mi limito al "dinamismo" che tu descrivi e ho potuto notarlo anche io nella vita di tutti i giorni, ma non lo considero una cosa positiva. I francesi si lamentano anche troppo e spesso sul proprio luogo di lavoro, piuttosto di cambiare lavori e professioni come le mutande dovrebbero anche saper imparare ad avere una certa stabilità che purtroppo non hanno, e dare più spazio a coloro che veramente hanno bisogno di entrare nel mercato del lavoro.... Sottolineando che loro cambiano professioni in modo così rapido per il solo piacere e per il solo fatto che il centro impiego o qualsiasi altro organismo francese finanziano e remunerano queste riconversioni professionali ma se fossero state gratuite di certo non cambierebbero facilmente lavoro.... Di certo non hanno una mentalità ti tipo anglosassone che si basa sul "cosa sai realmente fare" ma piuttosto si basa sul "quali titoli di studio hai". Inoltre riconvertirti professionalmente in 4-6 mesi non ti permette di acquisire sufficienti competenze per essere pronto ad un lavoro di QUALITÀ. Un popolo che utilizza ancora gli MMS, non ritengo che abbia una mentalità così APERTA........
@@kinouska2260 ci sono agenzie interinali in tutte le città francesi, ovviamente è più facile in città medio-grandi che in centri sperduti. Come agenzia ho trovato anche questa: medwing.com/FR . Prova a guardare selezionando la professione "aide soignante" e mettendo le città che ti interessano. Cercare lavoro a distanza (dall'Italia) è possibile, ma è sempre meglio essere sul posto se si vuole essere presi in considerazione e trovare lavoro più rapidamente. Ci sono due altre cose a cui fare attenzione prima di un'eventuale partenza: 1) Il francese: aide soignante è un mestiere per cui è necessario un buon livello nella lingua del posto, per capire cosa viene richiesto dai superiori e soprattutto dai pazienti/utenti 2) il budget: se parti sola con i tuoi 3 figli, considera che una volta stabilita potrai avere diversi aiuti, ma questo accade solitamente dopo vari mesi. Per cui ti consiglio di calcolare bene quanto ti serve per vivere e di partire con abbondanti risparmi. Se siete in due adulti a lavorare, ovviamente le cose cambiano.
Buongiorno sono nato nel 1972 e mia moglie nel 1977, questa è quello che penso dell'Italia: Per tutti gli italiani che hanno ancora dei dubbi sappiano che nel DNA abbiamo purtroppo ereditato dai nostri parlamentari che dovrebbero dare il buon esempio il gene del malaffare, essendo loro i primi speculatori ed evasori... e come noi non c'è nessuno al mondo.... È peggio ancora quando si decantano fattori come il cibo la moda l'arte che dinanzi al malaffare, alla corruzione ,all'ingiustizia ,all'incertezza della pena, alle strade ai ponti che crollano, all'Altissimo tasso di disoccupazione e morti sul lavoro... l'Italia è un paese fallito che non vale nulla... peccato essere nato in Italia e vivere in Italia.. Lavoro da 30 anni in azienda telecomunicazioni come tecnico telefonico,mia moglie referenziata baby Sitter,considero anche altre mansioni nella città di Lione o in Bretagna purché a contatto con la natura. Il lavoro ovviamente deve essere stabile e duraturo. Grazie.
se in francia sarebbe successo 1/50 dello schifo e svacco che e' successo in Italia....i francesi avrebbero dato fuoco a Parigi. Sicuramente non funzionera' tutto bene(e non sono esterofilo). Ma almeno e' un popolo che reagisce....e' questo da un minimo di garanzia che il sistema (e politica) non svacchi troppo.
Stai pensando di andare a vivere in Francia ma non sai da che parte iniziare? Sei arrivato da poco e ti senti perso/a?
Scarica gratis l'ebook "52 cose da sapere per andare a vivere in Francia":
bit.ly/2KqXJi5
Ciao, ho appena visto il tuo video, mi è piaciuto molto, grazie per aver condiviso la tua esperienza, sei stato molto chiara ed esplicativa.
grazie mille Erica!
Ciao,ho visto quasi tutti i tuoi video in meno di 24 ore.Molto utili.
Anche se il video sugli affitti mi ha demoralizzato un po'.
Grazie per il tuo commento! Non c'è da demoralizzarsi per gli affitti, anche se è forse lo scoglio più grande da affrontare in Francia.
Ci sono vari modi di aggirare il problema, come ad esempio prendersi una stanza in airbnb per i primi tempi (costose in genere, ma in questo periodo meno, vista la crisi del turismo), una stanza in subaffitto, o anche evitare le città più grosse e puntare a città medie (o anche città piccole, perché no?).
Per aggirare lo scoglio vero e proprio del garante e ottenere un appartamento con un affitto di medio-lungo periodo, ci sono almeno un paio di soluzioni e le avevo approfondite in questo articolo:
lafranciatiaspetta.com/2020/09/06/trovare-casa-in-francia-senza-garante/
A presto!
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 grazie mille
Altra domanda.Ma il dossier è richiesto anche per prendere in affitto una camera in una casa condivisa?
@@alexlondon9523 si, anche per una stanza in case condivise viene richiesto il dossier. Ma siccome il prezzo è più basso che per un appartamento intero, magari si ha qualche chance in più. A meno che non si tratti di un subaffitto: in quel caso non viene richiesto dossier perché ci si mette d'accordo direttamente con chi occupa la stanza, che la lascia vuota per qualche mese/settimana.
C'è anche un'agenzia che si chiama Chez Nestor e che affitta stanze in case condivise (a prezzi elevati) e che non richiede garante. Una specie di Airbnb delle stanze!
Insomma, un po' di soluzioni esistono, sapersi adattare è essenziale almeno nel periodo iniziale.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 ah quindi non si fidano neppure per una semplice camera.Grazie per le dritte :)
Presumo che da quel sito sia possibile prenotare una camera dall'Italia.
Appunto come hai detto tu, se sei in Italia ci sono poche possibilità per parte di aziende. Ma questa mentalità porta ad accontentarsi e giocare a ribasso con gli stipendi. Se tutti smettessero di lavorare in quelle condizioni il problema si risolverebbe. Anche nei paesi del sud America è diffuso ma in paese con opportunità e economie stabili, allora lì si comincia a pensare sul lungo termine e molto più in linea con i propri valori.
Già, diciamo che per me questa è proprio la base di una vita dignitosa e libera, cioè non si tratta di guadagnare milioni all'estero o di fare chissà che carriera ma di avere almeno la decenza e un contratto secondo la legge. Che poi in Italia lo avevo pure, ma ero considerata miracolata!
Da italiano in Francia ( vivo qui da 3 anni ) sconsiglio di cercare lavoro nelle agenzie interinali perché ( almeno per il settore operaio ) 99 su 100 sono offerte di lavoro per contratti con missioni brevi e spesso prese per i fondelli! Bisogna guardare sui siti di offerte lavoro ( Pole Emploi , e altri ) e candidarsi ad offerte in base alle proprie competenze e settore. Oppure inviare candidature spontanee e incrociare le dita. In Francia guardano molto il percorso professionale sul tuo CV e se non è convincente ti scartano. Se si vuole cercare un lavoro che ti permetta di affittare un appartamento , bisogna trovare un azienda che cerca realmente una persona da assumere e non un tappabuchi tramite Adecco e altre agenzie. Occhio perché molte aziende sono ' maline ' ( furbe )!
Hai ragione Stefano, tappabuchi mi pare la parola chiave per quanto riguarda molte posizioni interinali. Sicuramente questi possono essere lavoretti, un modo per iniziare, ma non una cosa su cui contare nel medio-lungo periodo.
Per quanto riguarda le aziende furbe, ce ne sono, ma per ora non mi è ancora capitato di vedere aziende in Francia con i livelli di furbizia italiani. Mi riferisco soprattutto a proposte di lavorare in nero e a orari mai rispettati.
Sai su cosa invece trovo furbe le aziende francesi? Sanno vendersi e vendere le posizioni di lavoro che propongono molto ma molto bene! Ai colloqui ti presentano tutto come fantastico, quasi a volerti convincere di lavorare per loro, e il ruolo per cui selezionano è sempre un misterioso "rôle-clé" 🤣 Un ruolo chiave insomma...e poi il lavoro si rivela molto più banale di quanto promesso!
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 Una azienda seria per prima cosa assume direttamente e propone un contratto CDD o CDI.. Dove sto io la maggior parte delle fabbriche cercano personale tramite agenzia interinale e propongono contratti precari settimanali ( tanto come in Italia )... La serietà dov'è? Un italiano che vuole trasferirsi all'estero cerca una stabilità , per affittare un appartamento e vivere decentemente... Poi ci sono le eccezioni , alcune aziende industriali assumono senza agenzia ma sono rare! Bisogna tenere gli occhi ben aperti , all'inizio io accettavo qualsiasi cosa per avere i documenti per stare qui , ma adesso no! In base alle mie competenze ho il diritto di mettere i paletti davanti per non farmi prendere in giro e fare valere i miei diritti 😀
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617ciao
Caspita quanto concordo sulla questione del piegarsi ecc, è così frustrante
Ciao. Invece cosa mi dici sui lavori di artigianato artistico. Chi fa questo lavoro è più tutelato e ci sono più possibilità e finanziamenti per questo settore, oppure è come in Italia, che è una categoria non tutelata? Grazie in anticipo.
Ciao, bellissimo video, molto chiaro ed esaustivo, a me piacerebbe tanto andarmene dall'italia, e la Francia mi ha sempre attirato, però non so se la mia laurea in scienze e tecnologie alimentari (food science) possa aiutarmi effettivamente a trovare lavoro nelle città più ambite della Francia
Puoi guadagnare da casa e ottenere la tua libertà finanziaria tramite lo scambio di criptovalute
Hai bisogno di aiuto
Fartelo convalidare e vedi cosa dice
Molto interests and grazie 🤣
Vivo in Olanda, ho piu' o meno fatto il tuo stesso percorso. Concordo in tutto quello che hai detto, specialmente quanto riguarda la mentalita' di piegarsi a tutto.
Buongiorno per carta di soggiorno si po lavorare in nice in Francia grazie
Esistono ammortizzatori sociali , tipo la disoccupazione , come si maturano ?
ciao , vorrei condividere con te il mio piano, se inizialmente prendo AIR BNB per qualche mese, posso trovare lavoro e iscrivere mia figlia a scuola?
Ciao. 6 molto chiara e hai centrato. Io sono. Un ragazzo di 37 anni ho famiglia siamo in 4 i bambini anno meno di 10 anni mia moglie giovane io faccio termolidroelettrico faccio manutenzione nei alberghi e appartamenti... In Italia diciamo sto bene nel senso ho una macchina da 1500 euro non vado mai in ristorante faccio la spesa a lidl ma non mi trovo mai in bisogno. Questo con un lavoro sotto i 2000 in busta compreso tutto. Non sono di origine italiana. Ma sono in Italia da 18 anni. Parlo francese poco peggio del italiano ho tanti idee progetti in testa e credo di essere in grado di fare ma mi trovo bloccato in Italia. La paura è da per tutto non ti fa uscire da lo stress (si non lavoro la mia famiglia ne sofrera) sono stanco di dover essere condannato a lavorare sempre con la paura di perdere il lavoro. Cosa mi consigliate grazie ho paura di andare li i trovare peggio.
Vieni qui. Io sto bene. Sono di Roma. Italia è solo mafia
Grazie Mille 🇮🇹❤️🇨🇵😀👍
Puoi guadagnare da casa e ottenere la tua libertà finanziaria tramite lo scambio di criptovalute.
Hai bisogno di aiuto
Ciao, grazie per il video! Una domanda: In ambito sportivo ci sono occupazioni lavorative ben retribuite in Francia? Intendo lavori come personal trainer e preparatore atletico. Grazie
Ciao Matteo grazie a te per il commento!
Il lavoro di personal trainer è richiesto, parecchio anche a domicilio in questo periodo (ma anche prima della pandemia ne sentivo parecchio parlare).
Molti lo fanno in regime di autoentreprenur/microimpresa che è abbastanza semplificato dal punto di vista amministrativo e fiscale. In ogni caso più semplice di una partita iva italiana.
Per quanto riguarda il preparatore atletico ammetto che ne so meno, ma ho trovato questa spiegazione, se hai voglia di leggere un po' in francese:
www.orientation.com/metiers/entraineur-sportif
Come vedi, sono richiesti diplomi specifici ma è anche pagato molto bene.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 io sono laureato triennale in scienze motorie, sto terminando la magistrale in tecniche dello sport, più ho fatto altri corsi e adesso sto facendo un master internazionale sulla preparazione atletica nel calcio! Speriamo bene 🤞🏻
Grazie per le info! 💪🏻
@@Teo996 ottimo! In bocca al lupo!
Molto interessante questo video complimenti! Secondo te con una laurea umanistica (nello specifico la mia è in lettere moderne ) quali città potrebbero offrire più opportunità? Grazie e un saluto
Ciao e grazie mille per il commento! Secondo me dipende dal settore in cui cerchi lavoro, trattandosi di una laurea umanistica piuttosto "ampia"! Se punti a lavori in ambito culturale (tipo musei, teatri, cinema, festival, centri culturali) sicuramente conviene puntare a città di dimensione almeno media. Ci sono città come Bordeaux, Montpellier, Strasburgo, Nantes, che senza avere i costi proibitivi di Parigi potrebbero essere interessanti.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 Grazie sei molto gentile e ho visto altri tuoi video davvero interessanti e ben fatti. Si, l'ambito di applicazione sarebbe quello oltre all'insegnamento dell'italiano come LS (Ho una certificazione C.E.DI.L.S. post-laurea per insegnare italiano agli stranieri) Pensavo in effetti di rivolgermi a città di medie dimensioni ( anche Lyon pensavo e a quanto mi hanno detto, ha dei costi abbastanza accessibili; mentre su Marsiglia ho alcuni dubbi). Parigi non la considero perché ha prezzi troppi proibitivi. Grazie ancora per i tuoi suggerimenti, senz'altro preziosi. Un saluto.
Anche l'insegnamento dell'italiano è una buona strada. C'è un concorso pubblico per farlo in Francia come insegnante "di ruolo", ma ci sono anche molti posti da "vacataire" (supplente) o possibilità di insegnare in associazioni, aziende...Lione ama molto l'italiano come lingua, forse per la relativa vicinanza all'Italia e per ragioni storiche. In bocca al lupo!
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 Grazie davvero, un'ottima informazione. Proverò a iniziare a cercare nelle città di cui abbiamo parlato per vedere "vacataire" o anche associazioni e aziende. Un saluto e a presto!
Ciao io sono un ragazzo di 25 anni ho perso il lavoro a causa del COVID, sto valutando la possibilità di cambiare paese però nel frattempo sto facendo un corso come progettista meccatronico che dovrei finire a giugno per poter avere l’attestato, volevo chiederti se si trova lavoro in Francia nel settore dell’industrie? Lo stipendio ? Orari di lavoro ? Com’è il rapporto Costo della vita è lo stipendio che si percepisce in Francia (Comunque il francese lo so parlare e leggere perché l’ho studiato in Marocco ). Grazie
Ciao Younes, grazie per il commento! Intanto se già parli e scrivi francese questo è un enorme punto a tuo favore e ti aiuterà davvero tanto per un'eventuale vita in Francia.
Nel settore dell'industria si trova lavoro in Francia: ti consiglierei di dare un'occhiata preventiva online per vedere in quali città o zone ci sono più industrie del settore specifico che ti interessa.
Per quanto riguarda lo stipendio, questo varia molto a seconda delle posizioni specifiche e non mi pare corretto darti una risposta con una cifra esatta.
Ti metto comunque un link a questo articolo sui salari medi:
www.journaldunet.fr/patrimoine/guide-des-finances-personnelles/1166094-salaire-moyen/
In generale, rispetto all'Italia, la tendenza a non rispettare orari di lavoro, a cercare scappatoie per non onorare i contratti o addirittura a proporre di lavorare in nero è davvero MARGINALE in Francia.
Sono poi molto diffusi i contratti di lavoro a 35 ore settimanali, che sono considerate un full time.
Il rapporto stipendi-qualità della vita lo trovo migliore in Francia che in Italia, anche perché in Francia lo stato è molto più presente nell'aiutare chi lavora e ha un reddito modesto. In questo modo l'eventualità di trovarsi a morire di fame è abbastanza remota 😊
Forse l'unico posto in cui la qualità della vità è bassa se non si guadagna davvero molto bene, è Parigi (perché è una città davvero cara).
Ciao ,devo dire che pur vivendo da oltre 5 anni in Francia seguo i tuoi video che grazie a te ho avuto la possibilità di apprendere cose nuove. Ho un quesito e spero che potrai darmi delle risposte. Ero stato assunto con contratto CDI a lavorare di giorno una settimana al mattino 6-13 e una settimana al pomeriggio 13-20 . Nel settembre 2017 chiesi io di lavorare di notte 20-6 e mi era stato fatto un avenant con scritto sarei rimasto a lavorare di notte in modo permanente. A settembre mi verrà fatta da parte dell’azienda una proposta di passare a lavorare di giorno con una promozione . Io essendo con contratto notturno permanente l’azienda è costretta a darmi le prime de nuit ? Ovviamente mi verrà fatta un’altra avenant .Perché se lo avessi chiesto io di passare di giorno non mi spetterebbe nulla. Ti ringrazio anticipatamente e attendo una tua risposta
Ciao! Non posso certo sapere la risposta. Ti consiglio di parlarne innanzitutto con le risorse umane della tua azienda dettagliando il tuo quesito. Alla fine nella vita puoi negoziare su qualunque cosa, e se vuoi chiedere una prime in più tentar non nuoce. Se poi hai dubbi sulla tua situazione contrattuale puoi rivolgerti a un sindacato.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 Ciao, ti ringrazio di avermi risposto e per il tuo consiglio. La unica cosa che so che mi verrà fatta una avenant con una proposta e potrò negoziare . L’azienda sta mandando in prepensionamento delle persone all’interno del gruppo con una proposta del denaro entro il 30 giugno. A luglio sicuramente il mio capo mi chiamerà per parlarmi della proposta dalla RH che mi verrà fatta e dopo vedrò se riuscirò a negoziare. Ciao e buona giornata
@@SEmanelit in bocca al lupo allora!
Qual è il range salariale degli ingegneri in Francia? Grazie
Ciao Alessandra qui trovi qualche info su stipendio medio e anche mediano:
fr.talent.com/salary?job=ingenieur#:~:text=Combien%20un%20Ingenieur%20gagne%2Dt,ou%20%E2%82%AC%2021.98%20par%20heure.
Interessante, per completare, anche la conversione lordo-netto:
www.salaire-brut-en-net.fr/
Grazie :)
Io vorrei vivere e lavorare in Bretagna ad esempio o a Lione dove sono stato compresa la Bretagna perché l'Italia non è mai stato il mio paese e me ne sono accorto troppo tardi all'età di 50 anni io ho 30 anni di contributi come tecnico telefonico e mia moglie è un abile baby-sitter e abile in cucina Come faccio a comunicare con te direttamente per avere dei consigli io sarei propenso anche a insegnare karate Shotokan essendo terzo Dan è valuto anche lavori in ambienti naturalistici e paesaggistici mi puoi aiutare in qualche modo questo è quello che so fare è che mi piacerebbe fare per di più aggiungo che parliamo correttamente l'italiano rumeno un po' il francese e un po' in inglese grazie
ciao sono autista di autobus e voglio trasferirmi in francia e voglio vivere nella zona côte azur ci sono opportunità in francia?
Dans toute la France Ya l'opportunité
Brava tutto vero
un diploma alberghiero è considerato e soprattutto vieni sfruttato come in Italia a 12-13 ore di lavoro al giorno senza il giorno di riposo?
Non so quanto considerino il diploma, ma sicuramente considerano le capacità pratiche e l’esperienza in questo ambito che è MOLTO richiesta qui. In media non lavori 12-13 ore e il tutto è strutturato (con turni, straordinari pagati, giorni liberi), ci sarà certamente qualche schiavista anche qui, ma rimangono eccezioni perché davvero in pochi sono disposti a lavorare a condizioni da schiavi. Un’ultima cosa: spesso nella ristorazione sono proprio i datori di lavoro italiani all’estero che si approfittano dei connazionali ingenui, pensando di farli lavorare alle condizioni che descrivi tu nel commento🥲
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 approvo infatti io vivo in Irlanda e lavoro con Irlandesi 😉 ma dato che mi sono stancato del clima e soprattutto del cibo volevo andare in Francia
Spieghi le cose molto bene, mi viene quasi voglia di trasferirmi ma sola a 40 con un bambino temo che non ce la farei, comunque mai dire mai!
@@elenal4602 grazie! Mai dire mai, con una dose di pazienza (e prudenza) in più ce la si può fare anche a 40 anni e con figli
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 intanto mi sono scaricata l'e-book, per quel poco che ho letto è fatto veramente bene, molto dettagliato!
Vorrei andare a vivere in Francia però non ho una specializzazione, parlo fluente inglese e Francese potrei trovare lavoro in aeroporto?
Se parli queste due lingue l’aeroporto è una possibilità, ma anche il turismo (hotel, ristoranti, villaggi turistici).
E che mansione posso svolgere in aeroporto?
@@matteotrovato3787 ti conviene guardare gli annunci nelle città che ti interessano per farti un’idea precisa. Penso comunque mansioni come logistica, sicurezza, magari punto informazioni. In bocca al lupo!
Come assicurazione ANAL, di che si tratta esattamente,perché ho avuto un contratto di lavoro e I benefici sono assicurazione ANAL e 50% sui mezzi di trasporto( abbonamento)
Grazie per I vidéo, sono veramente molto chiari
come potrebbe orientarsi un generico?
Ciao! Intendi una persona senza particolari qualifiche?
Abito in Francia da quasi 2 anni, e ci sono molte ideologie che non condivido.
Mi limito al "dinamismo" che tu descrivi e ho potuto notarlo anche io nella vita di tutti i giorni, ma non lo considero una cosa positiva.
I francesi si lamentano anche troppo e spesso sul proprio luogo di lavoro, piuttosto di cambiare lavori e professioni come le mutande dovrebbero anche saper imparare ad avere una certa stabilità che purtroppo non hanno, e dare più spazio a coloro che veramente hanno bisogno di entrare nel mercato del lavoro....
Sottolineando che loro cambiano professioni in modo così rapido per il solo piacere e per il solo fatto che il centro impiego o qualsiasi altro organismo francese finanziano e remunerano queste riconversioni professionali ma se fossero state gratuite di certo non cambierebbero facilmente lavoro....
Di certo non hanno una mentalità ti tipo anglosassone che si basa sul "cosa sai realmente fare" ma piuttosto si basa sul "quali titoli di studio hai". Inoltre riconvertirti professionalmente in 4-6 mesi non ti permette di acquisire sufficienti competenze per essere pronto ad un lavoro di QUALITÀ.
Un popolo che utilizza ancora gli MMS, non ritengo che abbia una mentalità così APERTA........
Buonasera io voglio trasferirmi in Francia ,ho tre figli minorenni sono una OSS .....si può trovare questa lavoro
Ciao, si questo lavoro esiste, è piuttosto richiesto e si chiama "aide soignante" in francese.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 non conosco nessuno in Francia conosci magari le agenzie dove posso fare la domanda per poter lavorare in Francia
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 abito a Bergamo
@@kinouska2260 ci sono agenzie interinali in tutte le città francesi, ovviamente è più facile in città medio-grandi che in centri sperduti.
Come agenzia ho trovato anche questa: medwing.com/FR . Prova a guardare selezionando la professione "aide soignante" e mettendo le città che ti interessano.
Cercare lavoro a distanza (dall'Italia) è possibile, ma è sempre meglio essere sul posto se si vuole essere presi in considerazione e trovare lavoro più rapidamente.
Ci sono due altre cose a cui fare attenzione prima di un'eventuale partenza:
1) Il francese: aide soignante è un mestiere per cui è necessario un buon livello nella lingua del posto, per capire cosa viene richiesto dai superiori e soprattutto dai pazienti/utenti
2) il budget: se parti sola con i tuoi 3 figli, considera che una volta stabilita potrai avere diversi aiuti, ma questo accade solitamente dopo vari mesi. Per cui ti consiglio di calcolare bene quanto ti serve per vivere e di partire con abbondanti risparmi. Se siete in due adulti a lavorare, ovviamente le cose cambiano.
@@lafranciatiaspetta-vitaela6617 grazie mille
Buonasera per me e' una cosa buona trovare lavoro facilmente a 40 a 50 anni e anche la presenza di tante opportunità di lavoro.
Buongiorno sono nato nel 1972 e mia moglie nel 1977, questa è quello che penso dell'Italia:
Per tutti gli italiani che hanno ancora dei dubbi sappiano che nel DNA abbiamo purtroppo ereditato dai nostri parlamentari che dovrebbero dare il buon esempio il gene del malaffare, essendo loro i primi speculatori ed evasori... e come noi non c'è nessuno al mondo.... È peggio ancora quando si decantano fattori come il cibo la moda l'arte che dinanzi al malaffare, alla corruzione ,all'ingiustizia ,all'incertezza della pena, alle strade ai ponti che crollano, all'Altissimo tasso di disoccupazione e morti sul lavoro... l'Italia è un paese fallito che non vale nulla... peccato essere nato in Italia e vivere in Italia..
Lavoro da 30 anni in azienda telecomunicazioni come tecnico telefonico,mia moglie referenziata baby Sitter,considero anche altre mansioni nella città di Lione o in Bretagna purché a contatto con la natura.
Il lavoro ovviamente deve essere stabile e duraturo.
Grazie.
Ciao io cerco lavoro all'estero
Italia non funzione le tasse stipendio affiti bollette benzina mamma mia non parlo altro è tutto questo con 1.100/1.200 veramente dificile...
Mi sembra che la signora sia un po' troppo ottimista...
se in francia sarebbe successo 1/50 dello schifo e svacco che e' successo in Italia....i francesi avrebbero dato fuoco a Parigi. Sicuramente non funzionera' tutto bene(e non sono esterofilo). Ma almeno e' un popolo che reagisce....e' questo da un minimo di garanzia che il sistema (e politica) non svacchi troppo.