Cosa succede quando l'archetipo Maschile e Femminile si ODIANO inconsciamente? (parte 1 di 4)

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  • Опубликовано: 3 окт 2024
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    • Gli uomini e le donne ...

Комментарии • 9

  • @dariolabate
    @dariolabate 2 месяца назад +1

    Complimenti

  • @davidedavidi1191
    @davidedavidi1191 Месяц назад +1

    Io non so chi ha deciso cosa sia il maschile e il femminile. Nella mia esperienza e nel mio studio analitico l'uomo è quello che viene appioppato al femminile e la donna è quello che viene appiopoato al maschile. È come se la realtà fosse stata rovesciata orwellianamente. Per me è lampante come i maschi (quelli che dovrebbero avere più maschile) siano di diversi ordini di grandezza più curiosi sin da bimbi, più sognatori, più filosofici. Anche la spiritualità è opposta. Per le donne significa andare scalze su un prato, sentire la connessione con la terra, parlare sempre di sessualità di corpo, abbracciare gli alberi. Nell'uomo invece è il rifiuto della carnalità, della sua finitezza fisica, del mondo fisico, delle sue passioni. Tutto mente è il maschile, tutto corpo il feminile. Per me è lampante perché ho occhi e orecchie. Lo vedo che è così. Perché si da il caso che sempre si è detto che c'è più maschile nell'uomo e più femminile nella donna e questo è quello che vedo da sempre in uomini e donne. Luomo che odia il maschile è quello che domina ed è fisicamente violento, perché tende ad assomigliare alla donna che è arroganza sulla psiche solo perché non può completamente essere arrogante sul corpo. Quando può la donna tira schiaffi e oggetti ed è assolutamente più manesca dell'uomo anche con i bimbi. Ho occhi orecchie e memoria per saperlo. L'odio per il maschile è anche odio per la riflessione, la filosofia, la creatività e il gioco. Invece l'odio per il femminile si traduce nell'odio per il corpo, per la vita biologica, per le emozioni animali, per il sesso. È la donna a essere azione, talvolta insensata pur di non rimanere nella stasi. L'uomo è riflessione. L'uomo ha bisogno della donna per muovere il culo, o comunque della sua parte femminile.
    Io non capisco come e perché il mondo degli studiosi di cose esoteriche e spirituali, ribalti le caratteristiche evidenti da sempre ed espanda queste idee evidentemente fallaci, con ogni mezzo cartaceo o telematico, da sempre.
    Vorrei una risposta da voi, vorrei che mi dimostrasse, con un ragionamento, che non posso avere ragione. Ho bisogno di sapere se sono matto io ad avere tale cristallina percezione o se in effetti siete voi e gli altri che sostengono la vostra tesi a non avere capito nulla. Ciò posso averlo solo tramite un confronto.

    • @LNHEALING
      @LNHEALING  Месяц назад

      Bellissimo commento, grazie di aver argomentato il frutto delle tue osservazioni. E' molto facile ritrovarsi a leggere commenti superficiali che non fanno altro che demolire ciò che nemmeno è stato ascoltato. Sottolineo che noi non siamo davvero studiosi di esoterismo, cerchiamo di applicare ciò che osserviamo nella vita quotidiana e amiamo condividerlo attraverso il dono dell'Amore che sperimentiamo in coppia.
      Potremmo partire dal presupposto che "maschile" e "femminile" siano, nell'accezione delle energie archetipali, dei nomi un po' scomodi. Già se li chiamassimo "Yin" e "Yang" secondo la tradizione taoista potremmo slegarci dalla concezione associata a uomo e donna. Detto questo, il principio di demarcazione tra le due forme è labile.
      In prima battuta potremmo definirli così
      MASCHILE: principio attivo, luminoso, caldo e creativo. È associato al giorno, al sole, al fuoco, al cielo e all'azione. Simboleggia l'energia, il movimento e l'aspetto manifesto della natura. L'INTUIZIONE, il PENSIERO sono prerogative maschili, associate alla MENTE. Il maschile dà struttura e concretizza.
      FEMMINILE: principio passivo, oscuro, freddo e ricettivo. È associato alla notte, alla luna, all'acqua, alla terra e all'introspezione. Simboleggia la quiete, il riposo e l'aspetto nascosto della natura. Le EMOZIONI, le SENSAZIONI sono prerogative femminili, associate al CORPO. Il femminile è caotico e in movimento.
      Il discorso del video, parte dal presupposto che queste due energie siano originariamente compresenti in ognuno. Ma, per cause sociali, evolutive, d'anima o quel che vuoi, vi sia un netto sbilanciamento e dunque una necessità di risanare il nostro rapporto con una o entrambe le forze.
      Ad esempio, se hai un'idea ma non riesci a concretizzarla, c'è un problema con l'energia Maschile. Se vivi in balia delle emozioni, c'è un problema con l'energia Femminile.
      Quando le due forze sono bilanciate in noi, siamo esseri in equilibrio, completi, realizzati, connessi al Tutto, o a Dio, o qualsiasi sia il nome che si vuole dare all'Uno originario. In sostanza: agiamo in coerenza tra intuito e manifestazione, governiamo le emozioni senza controllarle, veniamo guidati dai cavalli della sensazione e del pensiero, in una danza perpetua tra ordine e caos.
      Dunque, dopo aver dato per assunto che a una vita completamente realizzata, corrisponde un bilanciamento tra Maschile e Femminile, possiamo passare alla fase successiva: quella in cui ammettiamo che il mondo esterno ci rimandi l'immagine del nostro mondo interiore. Questa è una fase ricolma di difficoltà perché significa ammettere la propria totale responsabilità nei confronti degli accadimenti della vita, e più dolorosi sono, più è difficile ammetterlo.
      Se dentro di noi c'è una disarmonia con uno dei due archetipi, ci verrà mostrata attraverso le relazioni che attireremo a noi.
      Un esempio.
      Può essere che durante l'infanzia siamo stati educati alla disciplina (dunque alla "struttura", che è prerogativa maschile) e in adolescenza sbandiamo (andiamo nel caos, dunque esageriamo nel "femminile") perché odiamo la disciplina (odiamo un lato del "maschile"). E allora la vita ci presenterà figure che cercheranno di esercitare controllo su di noi (è solo un esempio), poiché avremo bisogno di vedere materializzata la nostra ferita nei confronti dell'energia maschile. Solo così potremo guarirla.
      Sarà durante la presa di coscienza interiore del nostro odio per il maschile, che scopriremo che la Vita non voleva altro che mostrarci che eravamo sbilanciati.
      Allora, sempre per fare un esempio, potremo accettare la lezione, distaccarci dal rapporto complicato con il Maschile (che può manifestarsi in figure di entrambi i sessi), lavorare su quegli aspetti che detestiamo come ad esempio sul rapporto con la disciplina, e finalmente andare oltre ai blocchi che ci squilibrano.
      Per quel che riguarda poi la "forma" dei due archetipi, come ho detto è molto vaga di per sé. Dopotutto basta guardare alla natura della procreazione per trovare delle enormi similitudini tra Maschile e Femminile.
      Nell'Uomo: riceve nutrimento, il seme si forma, il seme viene emesso
      Nella donna: riceve il seme, il feto si forma, il bambino viene emesso
      Sia nell'uomo che nella donna coesistono le forze di ricezione ed emissione, ma si presentano concretamente attraverso caratteristiche diverse. Dopotutto, il TAO contiene gli opposti negli opposti, come a sottolineare che le sfumature fanno tutta la differenza del mondo in questi discorsi. Ma chiaramente, per parlarne approfonditamente forse RUclips non è la sede adatta.
      Se hai altre domande, ti risponderemo con piacere!
      Un saluto!

    • @davidedavidi1191
      @davidedavidi1191 Месяц назад

      @@LNHEALING Intanto devo farti i complimenti per avermi risposto con una argomentazione fatta con amore per il confronto. In tanti anni mi è capitato pochissime volte e mai a questo livello di disponibilità. Sono d'accordo che RUclips non sia adatto a questi confronti. Tanti anni fa lo era, oggi non più. Per questo esiste Telegram, che vi consiglio di aprire. Lì i confronti saranno facili. Ci si può per giunta telefonare mantenendo assoluto anonimato.
      Neanch'io sono uno studioso vero e proprio di questi temi me ne interesso semplicemente, e per questo sono capitato qui.
      Sembra che le definizioni di maschile e femminile che mi hai dato coincidano con le mie osservazioni e riflessioni, ma poi torni a divergere da me dicendo che la disciplina e l'ordine siano maschili. In realtà no. La mente è negazione del corpo, ed è negazione dell'azione. Se il maschile è mente come crediamo entrambi, è ordine interno (di idee e valori) e non esterno. Chi pensa si ferma. L'impulsività è femminile. Sul resto sono d'accordo. Mi chiedo solo perché nel tao lo yin è associato al maschile e lo yang al femminile se poi non si fa un parallelismo. È chiaro che il parallelismo ci sia sempre stato, perché ha un senso. Ciò che si dovrebbe capire, forse, è che i taoisti credono che la mente sia in sé qualcosa di concreto e la concretizzazione stia già nel pensiero. Perché il mondo è una percezione.
      Andando sugli esempi, io credo che la violenza sia eccesso di femminile, per così dire un femminile folle che è libero nella sua arroganza. E l'arroganza del femminile quale sarebbe? Avere; invidiare; farsi corteggiare; farsi ubbidire. Nota come sono tutte caratteristiche di ricezione. Io ricevo ubbidienza, ammirazione, oggetti. Se non me li vuoi dare me li prendo io, è un azione di assorbimento, tipologia di comportamento successiva alla semplice ricezione. Il maschile si muove dentro, ma è statico. L'eccesso di maschile rende testardi, inamovibili, chiusi e non attivi, oziosi, pigri, spenti. Ma io credo che esista anche un maschile positivo e uno negativo e un femminile positivo e uno negativo. Prendiamo l'invidia che è assolutamente caratteristica femminile. Negli uomini può portare a darsi una mossa, a migliorarsi, a non essere troppo oziosi. Ma può portare anche a uccidere il rivale in amore. È la stessa invidia? In un caso è controllata dal maschile e nell'altro no? No io non credo. Credo che esistano due ozi, due invidie, due testardaggini, eccetera. Ogni aspetto in sé può essere sentito positivamente o negativamente. Non c'è solo una regolazione tra maschile e femminile, ma anche un qualcosa di ancora più profondo. Quel qualcosa che diventa il sistema di valori che il maschile con il suo pensiero trova, ma non inventa. È un mio pensiero personale ovviamente, ma il male attivo del mondo è un femminile cattivo e non un maschile non controllato dal femminile.
      Vi ringrazio entrambi e spero che darete occasione tramite telegram di farvi raggiungere per delle belle chiacchierate come queste.
      Un abbraccio anche da parte mia.
      P.S.
      Secondo me lo squilibrio in atto è voluto da certe forze del male. Queste forze spingono per la distruzione del maschile e del femminile positivo per un maschile e un femminile negativo. Il maschile negativo porta all'apatia, alla depressione, alla mancanza di senso, droga, suicidio, e consunzione del corpo e dello spirito. Quello femminile porta a guerra, violenza, pornografia, superficialità, crudeltà delle azioni, eccetera.

    • @revelator3665
      @revelator3665 6 дней назад

      Perché sono dei cazzari new Age. Ignoranti e mistificatori. Mi pare evidente.

    • @revelator3665
      @revelator3665 4 дня назад

      Professori di aria fritta?​@@LNHEALING

    • @davidedavidi1191
      @davidedavidi1191 4 дня назад

      @@LNHEALING Salve, il messaggio sul "mestiere dell'irritato" è rivolto a me? Non ho capito.