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La muffa viene eliminata definitivamente. E' chiaro che bisogna verificare che non ci siano altre condizioni che la scatenino e principalmente sono : infiltrazioni di acqua, ponti termici importanti e pittura scadente / deteriorata.

Grazie , interessante nella documentazione della pompa non c'era scritto. Per fortuna ho i serbatoi più in alto e funziona uguale. Appena posso la inverto.

Sarebbe meglio prima levigare e poi applicare questo prodotto. Altrimenti se vuoi farlo dopo sarebbe meglio ridare una mano successiva. Questo prodotto nasce per bloccare la muffa in profondità su muri che non hanno problemi di intonaco.

Non saprei credo dipenda da molti fattori, ti conviene sentire direttamente la Sikkens

Costa circa 400 euro

Purtroppo no. Dopo il trattamento il muro rimane macchiato, se non vuoi vederlo macchiato devi tinteggiare.

In provincia di lecce il prezzo di mercato va dai 5-7 €/mq. Dipende molto dalla condizione in cui si trova il lastricato.

Non conosco i prodotti ma in generale tra resine e fissativo acrilico non ci sono problemi. In ogni a mio parere la pietra leccese non andrebbe trattata con il fissativo acrilico. Meglio un prodotto all'acqua idrorepellente per la pietra con nanotecnologie.

Il sistema ad accumulo di solito non ha la pompa. La membrana osmotica lavora a bassa pressione (quella della rete idrica). Nel sistema ad osmosi diretta hai bisogno della pompa, una membrana più grande o 2 membrane in parallelo , devi rimuovere l'accumulo e una centralina per gestire il pressostato del rubinetto. Per quel che costano forse conviene sostituirlo al massimo recuperi i contenitori dei filtri. Comunque a mio avviso val la pena sostituirlo , l'accumulo molto spesso è un ricettacolo di batteri.

@@manovelgo grazie per la risposta, perdonami ma non posso creare un ingresso e uscita eliminando il serbatoio , attaccando l uscita direttamente alla membrana ,grazie per la disponibilità

@@Gnafo le membrane hanno bisogno di molta pressione, l acqua uscirebbe molto lentamente.

@@manovelgo quindi dovrei togliere la membrana e usare soli i filtri per mantenere una pressione adeguata

@@Gnafo Si ma non avresti un acqua depurata per osmosi ma solo un micro filtraggio.

Si esatto, se non vuoi preoccuparti di questo c'è sikalastic 1k che è già pronto per essere miscelato con sola acqua, ma costa di più.

In questo caso andrebbero prima pulite approfonditamente con una idropulitrice, poi "grattate" con una macchina leviga pavimenti oppure rotoorbitale (se se la sente ci vorranno giorni) quindi può utilizzare un qualsiasi prodotto (possibilmente di marca) per la protezione della pietra naturale. Importante che non sia ad effetto bagnato. Il prodotto viene assorbito dalla "chianca" e non genera più muschi. Il trattamento però va ripetuto dopo alcuni anni. Le chianche risulteranno bianche e pulite in stile barocco leccese.

Si è vero. Il prodotto può essere sopra verniciato da subito. Io che sono zelante preferisco fissare il tutto con un isolante senza usare lo straccio. Questo perché se lo straccio si porta dietro qualche spora ,la muffa riprenderà in altri punti non trattati.

​@@manovelgoche isolante antimuffa consigli? Io avevo provato quello di Max Meyer e mi sembrava un ottimo prodotto

@@ALBEX209 Ce ne sono molti in commercio Max Meyer è un buon prodotto di qualità medio alta.

@@manovelgo se nei punti non trattati non c'era muffa ,vuol dire che non c'erano le condizioni per proliferare. Punti dove non si raggiunge il punto di rugiada. La povera spora sara' destinata all'estinzione, morira' di sete. Andiamoci piano col terrorismo.

@70tamburo Potrebbe essere anche vero il contrario in punti dove ci sono le condizioni e mancava la spora la porti con lo straccio. Cosa intendi per fare terrorismo?

Se si pavimenta sul terrazzo direttamente no, fatto salvo per il carico di peso d sul solaio da valutare con un tecnico. Se si rimuovono le chianche e si fa il massetto , si si potrebbe avere infiltrazioni di acqua nelle stanze sotto, durante la gettata.

Normalmente la chianca è appoggiata sulla tufina, probabilmente non è stato compattato adeguatamente prima della posa. Quindi con uno scalpello andrrebbero rimosse le fughe, tolte le chianche e riportato a livello la tufina, possibilmente compattandola. Ovviamente è un lavoro da fare in estate e con accortezza per non rompere le chianche.

@@manovelgo ti ringrazio per la risposta. Credo sia successo proprio quello che hai descritto. Ma non potrei mettere qualcosa sopra per riempire appunto questo avvallamento? Del cemento riempitivo o qualcosa che aderisce sulle chianche?

Domanda non banale. E'stata una mia scelta perchè con il tipo di borsa che ho , abbastanza grande, ho preferito avanzarla un pò. Ed anche perchè così seguiva meglio il profilo rigido della borsa stessa.

Grazie mille seguirò il consiglio !

Si è corretto, anche se credo che una buona idropulitrice sia sufficiente. Ricorda però di trattarle con un prodotto pe pietre naturali se vuoi tenerle pulite altrimenti tra 6 mesi sei punto e a capo.

Si è autoadescante, ma non credo che abbia la prevalenza necessaria per aspirare da un pozzo.

Sono staffe universali per borse che si trovano ovunque. Non inserisco il link perchè non voglio pubblicizzare un sito specifico. Basta cercare su google "Telai supporto borse moto"

Purtroppo hai ragione. Anch'io ho cambiato e sono andato su Annovi reverberi ma il risultato è stato uguale. Stessi difetti. Credo che adesso prenderò una Comet e vi farò sapere.

Per prima cosa la muffa va bloccata passando almeno 1 mano di Alpha (la muffa va prima uccisa). Lasciare asciugare. Dopo se le condizioni del muro non sono eccessivamente nere si può dare una mano di isolante + antimuffa, quindi la pittura. Se invece il muro è troppo nero , conviene passare una spugnetta imbevuta di acqua dopo la prima mano di Alpha asciutta per rimuovere il nero, quindi una seconda mano di alpha e finire con isolante + antimuffa , infine pittura. So che il ciclo è lungo ma se rimane una sola spora attiva in giro, dopo un anno sarai punto a capo.

​@@manovelgo😊

Le chianche antiche creano una sorta di muschio sulla superficie che le rende praticamente isolate naturalmente , è vero. Questo è il motivo per cui dicono di non utilizzare l'idropulitrice. Poi uno decide come vuole avere il suo lastricato, se lo devi vivere non è proprio il massimo a vederlo. Si parla comunque di chianche antiche cioè con almeno 40 anni, sui nuovi lastricati non ha senso.

L'importante è che il primo sial il polipropilene che ferma i sedimenti, il GAC ed il CTO sono entrambi a carboni attivi e agiscono principalmente sulle sostanze disciolte. Prima il GAC non è sbagliato.

@@manovelgo quindi vanno bene in entrambi i modi??

@@tuttotec Allora il GAC andrebbe dopo il pp (non come nel video) perchè è un filtro da 20 micron il CTO è da 10 micron. Ma considerando che il pp è da 5 micron diciamo che può andare bene anche come nel video. Il GAC se vogliamo essere precisi va al centro.

No so lei ma io purtroppo di giorno di solito lavoro, la sera posso dedicarmi ai miei hobby.

Le borse in pelle o morbide fanno parte delle borse che non richiedono particolari supporti se non semplicemente dei distanziatori che sono quelli montanti in questo caso. Queste borse hanno delle cinghie che si agganciano nel sottosella. I distanziatori nel video servono solo per tenere le borse lontane dalla ruota e consentire più punti di fissaggio. Io ad esempio li ho montati per installare le Befast SB900. Se vuoi invece installare borse rigide la Givi ha messo di recente a catalogo i supporti standard PL9053 per la Meteor 350 . Vedi qui www.givi.it/per-la-tua-moto/product/royal-enfield/meteor-350-21/optionals/pl9053

Quelli nel video sono supporti standard , li trovi ovunque cerca "supporti per borse da sella"

Questo serve solo per le borse morbide tipo Befast SB900 o similari che hanno le fasce che si agganciano attraverso il parafango o sottosella.

@@manovelgo Amazon cerca: Borsa da Sella, Staffa Universale per Moto Staffa per Borsa Laterale Borsa da Sella Staffa di Montaggio Barra di Supporto Accessorio

Certo ottimo consiglio quello delle 2 mani. Per la vista il mio lastricato purtroppo non è praticabile.

Aspetterei il prossimo mese perchè in inverno ha lavorato poco e vi farò sapere. ;)

@@manovelgo be' come si e comportato? ma perché è saltata la candela?

@@antoniodiana6487 Per il momento ancora abbastanza bene parte subito nessun problema rilevato, lo sto usando pesantemente in questi giorni.

@@manovelgo dove hai comprato quella testina e che filo usi?

@@giuseppecorvino2620 La testina la trovi in qualsiasi brico center, il filo preferisco il quadrato da 4 mm si spezza di meno e gli spigoli tagliano meglio.

😂Purtroppo ero nel box dove non ci sono finestre

Non troppo , ma certo si fa sentire quando parte.

Certo, all'interno ha già il pressostato. Valuta bene in base alla portata che ti serve. Questa è davvero potente.

Spegni l'idropulitrice, premi il pulsante della manichetta per far uscire la pressione, spingi il tubo verso la manichetta e premi a fondo il pulsante rosso. E' un pò ostico ma vedrai che si sgancia.

Prossimamente!

La pietra leccesse è già naturalmente idrorepellente ma al contempo anche traspirante . Una resina può sicuramente sigillare ma ci perderesti in traspirabilità e andrebbe ripresa ogni anno a rischio di avere l'effetto contrario (Effetto piscina bucata). Le muffe sorgono dove ci sono ponti termici quindi se le fughe sono apposto è un problema di coibentazione e di impianto di riscaldamento, ma qui si apre un altro mondo. Quello che puoi fare è trattarle ulteriormente con un prodotto idrorepellente per pietre naturali, anche questo va ripreso ogni 1 /2 anni e oltre all'effetto estetico ti evita un pò di lavoro al prossimo trattamento.

Il Tapas è davvero molto stabile grazie anche alla sua larghezza , io risalgo tranquillamente senza ribaltarmi , ancora meglio se c'è l'altro a bordo. Tuttavia la chiglia è ben disegnata e fende bene l'onda, certo è sempre un sit on top. Deriva dal Privat quindi linee moderne , niente a che fare con il pireus , il tango o lo stesso tobago della bic. Inoltre anche da soli scivola benissimo se si bilancia un pò a prua. Forse di meglio c'è solo l' Idrofin ma non l'ho ancora provato. E' poi la lunghezza di 395 cm è davvero molto gestibile per il trasporto ed un giusto compromesso.

Vraiment nul comme tuto il monte la moitié installé pas sérieux

Per ogni kg di cemento devi partire con almeno 100 ml di acqua e 100 ml di resina, dopo di che devi verificare la consistenza andando ad aggiungere fino a farla diventare una pittura densa. Non dovresti mai superare il 30 % di diluzione (acqua 15% + resina 15%). Ovviamente dipenderà anche dal supporto se umido e dalla giornata se molto secca. Se proprio non vuoi impazzire usa Sikalastic 1 K che è già una malta monocomponente pronta all'uso.

@@manovelgo ok grazie si in effetti o preso un cemento osmotico della Fassa pronto all uso e mi hanno detto che e meglio perché con il lattice diventa più dura e tende a spaccare bohh cmq grazie

Dipende da quanto viene utilizzato, ma un riferimento per un utilizzo normale dovrebbe essere ogni 6 mesi.

@@manovelgo grazie e il costo più o meno di un filtro?

@@DG-ef7wx I filtri si cambiano tutti insieme. Un kit costa circa 20 €

Si provato grazie , ma comunque bisogna premere abbastanza per porterlo sganciare

Purtroppo sembra un problema comune, anch'io non riesco più a staccarlo, devo capire perchè.

Provate a scaricare la pressione quindi idropulitrice spenta schiacciare la pistola

@@manovelgo ai risolto a scaricare la pistola?

@@antoninomx Si alla fine scaricando la pressione come consigliato da @tiziano tizy e premendo abbastanza forte sul pulsante alla fine è venuto via.

Rapporto 1 acqua + 1 resina - il cemento va aggiunto fino a farla diventare una pittura densa che non deve gocciolare. Se non vuoi prenderti la briga di farlo tu puoi usare un prodotto già finito , ti consiglio Sikalastic 1K