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Ho seguito corsi sia con Galli sia con Burgio, ottimi e interessanti tutti e due, ma i corsi di Burgio me li sogno ancora.

@@deliamascellani7608 Burgio professore formidabile, ma umanamente vale zero

@@alessio3565 sì, un carattere non dei più facili, ma ho visto molto molto di peggio all'università. Come mai dici questo? esame difficile?

@@deliamascellani7608 molto più semplicemente tsnti professori di unibo sono grandi professori ma piccoli uomini... chi ha orecchie, intenda

+Gianluca Pasqualini secondo quale logica?

+googjoob non voglio essere polemico ne provocare. Personalmente non dubito di tutto quello che viene detto perché sono cose che conosco già, però mettendomi nei panni di chi inizia a guardare un video di due ore mentre sta cercando di informarsi su questi argomenti, l'effetto che fa un esagitato alla Paolo Cevoli nel dire cose che sono comunque traumatiche da ascoltare, potrebbero far pensare si tratti di verità imposte piuttosto che verità oggettive.

comunque è interessante e poi.... bulagna è bulagna!

+Gianluca Pasqualini Non esistono le verità "oggettive". possono esistere posizioni, opinioni, tesi, basate su prove o dati più o meno oggettivi. Che possono però essere confutati in qualunque momento da altri dati più attendibili o nuovi. Per questo motivo è necessario diffidare chi insegue troppo la "simpatia" o l'"empatia" per farsi ascoltare, e chi non fa nulla per blandire emotivamente lo spettatore ha buone probabilità di dire il vero o quantomeno di essere sincero: proprio perchè non cerca "ammirazione" personale o simpatia. Allo stesso modo è un atteggiamento fascista quello di delegittimare le opinioni espresse dagli "antipatici", solamente in quanto antipatici. Un modo come un altro per nascondere opinioni "scomode", celandosi a propria volta dietro al dito dell'antipatia o della "esagitazione"

+Christian Caiumi Le verità verità oggettive sono i fatti. Che la Germania sia una potenza egemone e che le elite tedesche applichino politiche economiche distruttive non è opinabile proprio perché è un fatto. Però se questo fatto lo racconta Paolo Cevoli probabilmente suscita una risata e non una riflessione seria. A me preoccupa questo e non i fascistelli decerebrati.