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Isgrec Istituto Storico Grosseto
Италия
Добавлен 30 ноя 2011
Canale ufficiale dell'Istituto storico grossetano della Resistenza e dell'età contemporanea (ISGREC)
L'Istituto si occupa di ricerca storica, divulgazione, attività per studenti, formazione insegnanti e tanto altro ancora. La sede amministrativa, l'archivio e la biblioteca si trovano in via De' Barberi 61 a Grosseto (Cittadella dello studente, all'angolo tra via Lazzeri e via Bellucci)
tel: + 39 0564 415219
L'Istituto si occupa di ricerca storica, divulgazione, attività per studenti, formazione insegnanti e tanto altro ancora. La sede amministrativa, l'archivio e la biblioteca si trovano in via De' Barberi 61 a Grosseto (Cittadella dello studente, all'angolo tra via Lazzeri e via Bellucci)
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Diaccia Botrona - 4° AT iSIS Leopoldo II di Lorena
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Barbanella -4° AT Leopoldo II di Lorena
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L'imam che affrontò Gheddafi
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Era una questione così delicata che nei documenti dei Servizi segreti italiani veniva chiamata “Il noto caso”. Si trattava della misteriosa scomparsa di uno dei personaggi più importanti e carismatici dell’intero Medio Oriente, l’imam Moussa Al Sadr, guida spirituale e politica della comunità scita libanese, che a fine agosto 1978 si era recato a Tripoli per incontrare Gheddafi assieme al suo s...
1980: Uccidete Gheddafi!
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Storia e fallimento dell’Operazione Tobruk. Il colpo di stato era previsto tra il 5 e 6 agosto 1980. Gheddafi si doveva recare a Tobruk, in una visita ufficiale al governatore della città, il maggiore Idriss Shehaibi che di Gheddafi era stretto amico e già compagno di lotte. Si trattava di una trappola; Shehaibi era diventato il capo dei congiurati, una delle menti dell'operazione che doveva po...
L’attentato a Radio Corsica: Un capitolo nascosto della storia italiana
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E’ una vicenda dimenticata da anni che torna oggi alla mente in seguito all’intervista di Giuliano Amato sulla strage di Ustica e sul presunto ruolo della Francia. Proprio negli atti della inchiesta su Ustica si trovano riferimenti a un’operazione clandestina che i servizi francesi avrebbero svolto in Italia in quell’estate 1980, con l’obiettivo di mettere fuori uso i ripetitori di Radio Corsic...
1980: Perché Ustica
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In seguito all’intervista di Giuliano Amato si è tornati a parlare della strage di Ustica e di possibili responsabilità francesi. Proponiamo un ampio estratto di una lezione tenuta da Giacomo Pacini nel novembre 2021 dove erano trattati molti degli argomenti di cui si sta discutendo in questi giorni. . . . . . . . 👉GIACOMO PACINI, ha svolto ricerche sulle stragi contro i civili nella seconda gu...
La Strage delle giostre - 26 Aprile 1943
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Il 26 aprile 1943, lunedì di Pasqua, Grosseto subì il suo primo bombardamento aereo durante la seconda guerra mondiale. Ne avrebbe subiti altri 18, ma questo viene ricordato per il gravoso prezzo di vite civili che costò. Morirono infatti 134 grossetani, tra cui moltissimi bambini, tutti rimasti uccisi mentre stavano giocando nelle giostre di un luna park situato appena fuori Porta Vecchia. Si ...
Trasporto 53
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Il 21 giugno 1944 un convoglio denominato "Trasporto 53" partì dal campo di Fossoli (Modena) con destinazione Mauthausen. All'interno si trovavano circa 475 deportati tra cui i grossetani Tullio Mazzoncini, Giuseppe Scopetani e Albo Bellucci, accusati di reati politici. Attraverso la voce dei testimoni e degli storici, il documentario approfondisce le vicende della deportazione politica nella s...
Nello Bracalari
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Intervista a Nello Bracalari curata da Marco Grilli (Novembre 2021) Riprese: Luigi Zannetti.
Fu la loro scelta. Racconti di Resistenze
Просмотров 632Год назад
"Fu la loro scelta” è un documentario prodotto dall’ISGREC e finanziato dal Comune di Cinigiano, che ruota attorno alle interviste rilasciate da testimoni, reduci e internati militari della seconda guerra mondiale. Ciò che emerge dalle memorie di 5 testimoni d’eccezione, tutti abitanti nel territorio cinigianese, è la dimensione etica che accomuna la scelta, di pavoniana memoria, che quella gen...
La conoscenza scaccia la paura. Storia dell'alto Adriatico, il confine più difficile del '900
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Commemorazione istituzionale della Giornata della Memoria 2022 a Grosseto
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Giacomo Pacini - La strage dimenticata: Fiumicino 17 Dicembre 1973
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Giacomo Pacini - Enrico Mattei e l'intelligence
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Luca Baldissara - La violenza fascista nel contesto di una guerra integrale
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Roccastrada 1921. Un paese a ferro e fuoco
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"Maiano Lavacchio:il luogo, la memoria, la storia"
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I partigiani tra rappresentazioni di ieri e narrazioni di oggi
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Gian Carlo Falco - Lezioni dal passato: la crisi degli anni Trenta e l'instabilità finanziaria
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Storia di una banda partigiana. La vita quotidiana nella banda "Camicia rossa".
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I francesi fanno sempre i grandi e noi ci caliamo sempre le braghe. Avremmo dovuto chiedere spiegazioni ufficiali e dovremmo far qualcosa per i fratelli corsi, prima che si estinguano del tutto
È FIN TROPPO CHIARO il messaggio contenuto in questo servizio , di una semplicità e logicità ESTREMA è solo che a tutti quelli che fanno FINTI servizi riguardanti i fatti di Ustica, PIACE FARE I FINTI TONTI ....... vuoi per non "schiacciarsi troppo le dita" rivelando quello che la loro CODARDIA ED INCOMPETENZA definisce "compromettente" e vuoi che , spesso e volentieri , PROPRIO NON VOGLIONO ARRIVARCI ...... ECCELLENTE SERVIZIO ...... ❤ ........
E’ uscito in questi giorni una versione riveduta del libro da te citato
Io sono Barbarella
ustica la vera storia e cristiano ih 870 hanno svergognato la integrità della documentazione radaristica sopravvisuta alle manipolazioni della a.m. quindi di marco ba,oggi dragon vattelapesca,e discepoli; è ragionevolmente certo la presenza di numerosi velivoli ed allora una logica domanda: se il dc-9 è esploso per una bomba perchè cancellare ,anzi manipolare,i dati e perchè uccidere sotto varie forme ( suicidio ? infarto ? incidenti stradali ? ) coloro che erano potenziali ed ostili testimoni ??
👏👏👏👏👏👏👏👏
Dott.Pacini potrebbe caricare il seguito del suo discorso?è un video molto interessante,grazie
Dott.Pacini è un video interessantissimo,la ringrazio per l’esposizione chiara che rende piacevole l’ascolto.Sarebbe bello poter vedere il resto della sua esposizione,non potrebbe fare un nuovo video con il seguito?Grazie mille
Segnalo il libro uscito nel 2022 del pilota della Marina militare Sergio Bonifacio, "Ustica la verità a galla" che la mattina dopo il disastro, vide affiorare i corpi delle vittime
Interessantissimo!!
la tesi di francoloi non è peregrina:il generale serravalle nel suo "Il Consiglio delle ombre " pubblicato da Pironti nel 1994 ha affermato nel capitolo Ponza l'intervento degli aerei israeliani con ricatto ad andreotti
Ma come fai a dire che non sai che l'aereo è stato abbattuto da un missile ? .. Sei un giornalista informati poiché la sera del disastro nei cieli italiani c'erano anche aerei israeliani ... e c'era in corso una battaglia aerea tra corso i mig e gli aerei israeliani .in un primo momento si pensava ad aerei NATO.. ma fu esclusa rimane in essere quella degli israeliani ..
Provo ribrezzo per i militari in servizio o pensione che accreditano la tesi dell ordigno .che poi se anche bomba fu è mai possibile che in un paese con 3000 magistrati nessun pm militare o ordinario abbia in 44 anni individuato o perseguito i colpevoli ?
Ma la conferenza è tagliata?
Ma la domanda ancora più importante è: perchè 44 anni di omertà, depistaggi, reticenze... 44 anni! Qualsiasi cosa sia successa nel cielo di Ustica, come può valere 44 anni di coperture e di silenzi? Cosa sia successo, purtroppo nessuno potrà accertarlo con prove in mano, ma ormai lo sappiamo: a Venezia facevamo manutenzioni e armamenti di contrabbando ad aerei nemici, di nascosto dalla NATO. Gli aerei "fantasma" usavano gli aerei di linea come copertura dai radar, mettendosi subito sotto, in scia. La cosa non fu più tollerata dalla NATO che organizzò l'abbattimento di un MiG libico che rientrava in Libia dopo la "manutenzione". Una decisione tanto azzardata quanto spregiudicata in quanto sapevano che avrebbero trovato il MiG molto vicino ad un aereo civile con grande rischio che quest'ultimo ne venisse coinvolto. Ma l'azione era ormai decisa e ordinata. Due Mirage e un Tomcat andarono all'attacco, uno di loro lanciò il missile che confuso dai due bersagli molto vicini finì con l'esplodere probabilmente in mezzo fra i due, provocando danni non letali al MiG e purtroppo letali per il DC-9. L'azione proseguì poi contro il MiG fin sulla Sila dove quest'ultimo venne abbattuto. Questo lo scenario di cui ormai cominciano ad affiorare anche dei documenti. Ma la domanda vera è: perchè 44 anni di reticenze e depistaggi al di là di ogni plausibilità, di ogni ragionevolezza. Cosa ci può essere di ancora così inconfessabile dopo 44 anni?
E' stato abbattuto, ma penso per errore, solo che dopo si vergognavano troppo a dirlo e quindi hanno mantenuto il segreto...
Il sottofondo musicale nuoce alla fruizione del video, a livello qualitativo di eccellenza documentaria ed espositiva ,del bravissimo relatore,cui rinnovo cplimenti vivissimi
Vivissimi complimenti per la sua preparazione e l' avvincente capacita' espositiva..Bravo, grazie e buon proseguimento
???? . . . Partito degli IGNAVI !
Gli aerei libici a cui facevamo manutenzione, erano normalissimi C130 e Dc 9. Non c'è nessun segreto. Figurati se dopo quello che fece Victor Balenko con il suo Mig 25 nel 76 , i sovietici prrmettevano a loro aerei militari di sorvolare l' Italia!
Esordire dicendo che non si sa cosa abbia causato la strage è sintomo di non aver studiato a fondo le perizie del tribunale e in particolare la commissione Misiti voluta da Priore… approfondite meglio
Ma stai zitto.
Sfido tutti i giudici italiani su questo fatto il 24 dicembre del 1978 all'aeroporto militare di Ciampino avviene questo fatto ore 4:00 del pomeriggio ho dei sospetti su tre persone che si trovano dentro l'aeroporto di Ciampino uno dei quali aveva un estraibile radio di vettura sotto il braccio è un montgomery di color verde oliva con caratteri somatici straniero quindi due italiani e uno straniero dopo 2 ore che li tengo sotto osservazione viene fuori questa frase Chissà che bella musica fa quella radio ce la farai a passare con quella radio quello che aveva la radio sotto il braccio con voce affogata risponde all'italiano Stai zitto cretino velocemente faccio la segnalazione alla polizia aeroportuale di Ciampino questi tre terroristi vengono invitati ad entrare in ufficio per un controllo scappano dall'aeroporto di Ciampino era la vigilia di Santo Stefano Ma questo fatto l'hanno mai saputo gli italiani perché non è stato dato un segnale di allerta D'altronde non avevano neanche dato retta al colonnello giovannone che aveva dato un segnale che c'era in atto del terrorismo in Italia radio estraibile che facevano parte del dossier mitrokhin Quando sono stati interrogato dal giudice Rosario Priore non mi ha chiesto chi era Lo straniero per arrivare a identificarlo ma mi ha detto a Quale trasmissione televisive lei ha telefonato visto che non hanno preso dei provvedimenti loro non li ha presi nemmeno lui vi sfido su questa verità Portatemi davanti a qualsiasi giudice è ora di vergognarsi
Faccio i complimenti a questa persona che sta parlando di Ustica con una saggezza è un senso di onestà incommensurabile a differenza di tutti gli imbroglioni che hanno voluto dare dei giudizi su Ustica si dice che in Italia ci siano questi super intelligenti questi eclettici ma non hanno voluto capire perché in Italia esisteva soprattutto nell'80 una speculazione politica tale da avere paura perché è venuta la strage di Ustica soffermiamoci e indichiamo la strage di Ustica viene il 27 giugno dell'80 dopo solo 36 giorni scoppia la stazione di Bologna Fatalità o complotto Ma quelli che cercavano la verità sulla strage di Ustica avevano dimenticato Val di Sambro 74 e hanno dimenticato 16 marzo del 1978 e hanno dimenticato Val di Sambro 84 ma c'è un punto interrogativo Lui ha finito i suoi studi Nel 1974 bomba University di Mosca ha avuto un trascorso in Inghilterra poi in Francia poi si è annidato in Italia quando è stato interrogato dal giudice Rosario priore ha risposto tassativamente che la strage di Bologna non è non è stato Valerio Fioravanti ma sono stati gli americani a congiunto il suo scopo a ciò che dovevano essere le stragi 80 in Italia quelle di portare gli italiani al referendum contro il Patto Atlantico pensate che con tutte le trasmissioni televisive che sono state fatte nessuno abbia dato delle informazioni sulla strage di Bologna e sulla strage di Ustica ma sono state accolte le informazioni telefono giallo e altre trasmissioni pensate che siano stati accolte le informazioni a mio giudizio no il picchettaggio televisivo della sinistra non ha permesso di arrivare alla verità c'è anche la complicità delle toghe rosse mi fermo qui e vi rivelo una verità
Grazie ancora a tutti per i complimenti, causa altri impegni in questo periodo non è possibile fare nuovi video, ma il prima possibile "rimedieremo" 😮
M
46:59 Basta la commissione di inchiesta dell'82. Sobria concisa poche balle. Causa probabile bomba. Seconda causa cedimento strutturale ritenuto imporbabile. Misssile?😅tutti i tracciati radar disponibili escludono lanpresenza di altri aerei vicinonal dc9. Video interessantissimo cmq grazie
Da ascoltare e riascoltare tanto è densa di notizie questa ricostruzione. Questo si che è giornalismo.
VERISSIMO
Molto interessante e ottima esposizione.
Complimenti all'autore di questa incredibile narrazione. Saluti dal Brasile!
mio padre lavorava per la panam si salvo solo per un caso
Argo 16 era un Douglas C-47 e non un Fokker. Men che meno era civile. Non cambia nulla, ma è per la precisione: questo inficia l'attendibilità delle fonti. E allora, anche se il contesto generale è ben analizzato, molte volte è il dettaglio che può sconfessare le tesi. Ustica: 2 elementi. Il primo: è oramai acclarato che fu una bomba, collocata nella toilette. Non doveva abbattere l'aereo in volo, dal momento che, settato il timer sulle 9 (ore 21), l'esplosione sarebbe avvenuta sull'aereo parcheggiato da più di due ore in una piazzola di sosta sull'aeroporto di Palermo. E infatti l'ultima risposta del trasponder è registrata alle ore 20, 59 minuti e 45 secondi. Nel 1980 l'ora del WEB che si legge sul telefonino non esisteva, e gli orologi "si rimettevano" al segnale orario delle 20. In quel momento gli orologi degli italiani segnavano, con le due lancette, le nove PRECISE. Anche l'orologio dell'attentatore segnava le 9 come sei ore prima segnava la tre quando, a mano, ha settato il timer con un delay di 6 ore. Pensar male è peccato, però, a volte, ci si indovina, era uso dire Andreotti e che poi è la regola dei servizi di informazione. A volte sì, però A VOLTE NO. Quel però non è mai stato preso in considerazione. In ogni caso una battaglia aerea non si ordina per le 9 precise. Non è una margherita, ordinata a domicilio a Speedypizza (che poi non arriva, neanche lei, all'ora fissata, perché il vettore può trovare quattro semafori rossi in fila).
Caso Feliciato: col senno di poi, quello arricchito da eventi più prossimi al presente, il coinvolgimento di cittadini italiani in fatti di spionaggio contro gli interessi di paesi nordafricani fortemente legati all'Italia, apre a ben altre ipotesi. E cioè che le attività criminal golpistiche nelle quali i suddetti cittadini sono stati coinvolti siano in realtà dei grossi fake eterodiretti (da paesi "amici" dell'Italia come Francia e UK, tanto per fare dei nomi) che abbiano in realtà il solo fine di creare crisi diplomatiche fra quei paesi e l'Italia, tali da trarne vantaggi. (dal petrolio della Libia ai miliardi di metri cubi di metano davanti alle coste mediterranee dell'Egitto. E' una storia tutta da rileggere e, già che ci sono, affermo che Gatti, forse, oggi non avrebbe parlato del quinto, ma del sesto scenario. Il Dc-9 dell'Itavia è come l'S.79 di Balbo sul Golfo di Tobruk. Poi interviene il complottismo, vizio antico, che spiega a tutti cose delle quali il complottista commentatore convinto non ha capito un tubo. Per esempio, proprio il tubo del lavandino nella toilette del DC9, ridotto a un listello di pochi millimetri di spessore da una esplosione generante una compressione di oltre 400 atm.. Questo succede soltanto a pochi centimetri dall'esplosione d'un ordigno deflagrante. I missili AA non scoppiano nell'obiettivo. Scoppiano molto prima e sparano a velocità ipersonica frammenti metallici che destrutturano, dal di fuori, per energia cinetica, la superficie sulla quale impattano, forandola e deformandola nello stesso senso della direzione dei frammenti e non al contrario. Acclarato e passato in giudicato in prima e seconda istanza nel processo ai generali dell'AMI reticenti, ed assolti in primo e secondo grado. Per cui tutte le ipotesi che hanno appassionatamente circolato, anche quelle fondate su ricerche approfondite, ma circostanziali, come quella di Gatti, per non parlare delle cazzate teatrali e filmiche (e mi esimo, per pietà, da fare nomi), perdono qualsiasi fondamento.
ARGO 16 non era un Fokker bensì era un Douglas C-47 Dakota
Complimenti...ogni suo video è un concentrato di notizie e realizzati benissimo....molto chiari e lineari
Ma e' incompleto... bellissimo ma incompleto
Molto interessante grazie!
Interessantissimo come sempre! Nel libro di Jucci però, vado a memoria, non si nomina neanche l’imam…o mi sbaglio? Ricordo ci fosse sul tavolo qualche accordo economico, lavoratori specializzati italiani da spedire in mezzo al deserto, mai andato in porto.
Veramente molto interessante. Grazie dott.Pacini.
Ottima disamina Grazie
Bravissimo Professore Grazie
Grazie per il bellissimo video
È un piacere ascoltarti, una divulgazione chiara, precisa, mai noiosa! Attendo un video dedicato alla strage di Ustica che segua quello sul contesto pre-strage.
Grazie. Purtroppo per impegni lavorativi non è stato possibile fare altro video, ma rimedieremo😮
Argo 16 era un Dakota (designazione civile DC-3)
Arrivati a mille iscritti colgo l'occasione per ringraziare tutti per l'attenzione e un riscontro che davvero non ci aspettavamo e che ci stimola a questo punto a proseguire. Un nuovo video è quindi in preparazione :-)
Sadat fu fatto fuori a una parata militare chi stava dietro a questo attentato poi è venuto Mubarak
Azz..mi ha tenuto inchiodato allo schrrmo per tutta la dursta del video..Complimenti per i contenuti, veramente interessanti. Da oggi,hs un follower in piu
Veramente molto interessante, tuttavia il video s'interrompe dopo 1 ora 15 mn e 27 s ed in maniera brusca. Esiste ed è visibile il seguito? Grazie.
Buona narrazione, assai obiettiva, grazie mille, la strage di Ustica venne nel giugno del 80.....
Strano...