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Abbazia di Praglia Wine
Добавлен 3 ноя 2020
Canale dedicato alla documentazione delle varie attività produttive (in particolare quella enologica) dell'Abbazia e della sua comunità di monaci benedettini.
- STORIA
L’Abbazia di Praglia sorge ai piedi dei colli Euganei, a circa 12 chilometri da Padova. Solo con gli inizi del XIV secolo la comunità di Praglia, radicatasi più stabilmente nel territorio padovano, si rese del tutto autonoma.
L’Abbazia visse un periodo fiorente fino alla soppressione napoleonica del 1810. Nel 1834, grazie all’appoggio del governo austriaco, i monaci rientrarono al monastero.
La ripresa della vita benedettina a Praglia ebbe però breve durata poiché il 4 giugno 1867 venne varata in Veneto la legge che sopprimeva nuovamente tutte le corporazioni religiose.
La comunità fu così sciolta una seconda volta. Rimasero solo due o tre monaci, come custodi del monastero.
Il 26 aprile 1904 i primi due monaci fecero ritorno al monastero e il 23 ottobre seguente la vita dell’Abbazia poté riprendere regolarmente.
- STORIA
L’Abbazia di Praglia sorge ai piedi dei colli Euganei, a circa 12 chilometri da Padova. Solo con gli inizi del XIV secolo la comunità di Praglia, radicatasi più stabilmente nel territorio padovano, si rese del tutto autonoma.
L’Abbazia visse un periodo fiorente fino alla soppressione napoleonica del 1810. Nel 1834, grazie all’appoggio del governo austriaco, i monaci rientrarono al monastero.
La ripresa della vita benedettina a Praglia ebbe però breve durata poiché il 4 giugno 1867 venne varata in Veneto la legge che sopprimeva nuovamente tutte le corporazioni religiose.
La comunità fu così sciolta una seconda volta. Rimasero solo due o tre monaci, come custodi del monastero.
Il 26 aprile 1904 i primi due monaci fecero ritorno al monastero e il 23 ottobre seguente la vita dell’Abbazia poté riprendere regolarmente.
Abbazia di Praglia - La Nostra Produzione Benedettina
Ti presentiamo i nostri vini nati dal frutto delle viti coltivate direttamente dai nostri confratelli. Una produzione enologica certificata SQNPI nel rispetto dell'ambiente e dell'ecosistema.
Rossi, bianchi, passiti e spumanti metodo classico secondo l'antica arte benedettina della spumantistica.
Le uve che coltiviamo sono Garganega, Chardonnay, Moscato Giallo, Raboso, Merlot, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero.
Da esse nascono vini per il consumo quotidiano quando affinati in solo acciaio o vini lunghi e complessi quando fatti riposare opportunamente in botti di rovere.
Gli spumanti metodo classico invece regalano profumi intriganti come la crosta di pane, la mandorla e l'agrume, sorretti da pi...
Rossi, bianchi, passiti e spumanti metodo classico secondo l'antica arte benedettina della spumantistica.
Le uve che coltiviamo sono Garganega, Chardonnay, Moscato Giallo, Raboso, Merlot, Cabernet Sauvignon e Pinot Nero.
Da esse nascono vini per il consumo quotidiano quando affinati in solo acciaio o vini lunghi e complessi quando fatti riposare opportunamente in botti di rovere.
Gli spumanti metodo classico invece regalano profumi intriganti come la crosta di pane, la mandorla e l'agrume, sorretti da pi...
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Venuto a mancare il vino, la madre di Gesù gli disse: «Non hanno più vino».