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Ho letto i libri “ bellissimo”. Amo questa scrittrice

Bella recensione, grazie.

Ciao piacere sono nuova spero che passi anke da me ☺️

Il nuovo libro dell’autrice parte dalla Sardegna 🍀

Pizzinna, felice anno nuovo ♥️🌹❤️

Anche a me è piaciuto, soprattutto il fatto di come la Grande Storia si innesta nel destino di due ragazze moderne che apparentemente non c’entrano niente con quei vecchi fatti di sangue

Salve, io l’ho letto e ho avuto anche io un’impressione positiva. Mi è piaciuto proprio il fatto di come la ‘grande storia’, che come hai detto avviluppa il passato di ognuno di noi, si vada ad innestare nella vita di due ragazze giovani, moderne e cosmopolite che, di per sé, non sembrerebbero c’entrare niente con quelle vecchie storie di discriminazione e di sangue. Ciao

Ciao....L'ho letto in autunno suggerito da un amica e da subito le prime pagine mi ha coinvolta dentro come fossi in presenza, da Roma poi a Venezia per la partenza in treno verso Istanbul; Dal punto di vista personale è una storia che in molti potrebbero sentirsi vicini, nel senso che le nonne a volte raccontano vicende del passato come per liberarsi di un peso, ecco mi ha dato questa sensazione che Elsa volesse liberarsi con la confessione a degli sconosciuti forse perchè non veniva giudicata, quello che frena tante verità, infatti poi lascia la vita terrena come avesse compiuto l'ultima cosa, ma quello che non mi aspettavo è quel finale, cioè , ma poi le donne scopriranno qualcosa dei loro mariti? il mio voto è ottimo......alla pross.

A me ad esempio è piaciuto molto Cambiare l'acqua ai fiori, un po' malinconico e delicato 💞

Bravissima Paola Rais, sempre bello seguirti

Sposa, sei tornata 😍

Donde puedo comprarlo en español

Grazie della dritta. Like 10 per te

Gentilissima, ti ho appena scoperta. L'accento mi suona assai familiare: io sono cagliaritana. Uno dei miei nonni era di Nurri e io mi chiamo come uno dei personaggi di Deledda. Vivo a Roma da 20 anni e sto diventando una youtuber. Sto insegnando l'italiano e proprio oggi ho intervistato un' autrice emergente, Daniela Maurizi. Il video sarà pubblicato sabato alle 15:00 e sarò onorata se vorrai vederlo ❤️⭐

utilissima recensione, come tutto questo canale

Ciao! Condivido pienamente il tuo punto di vista sul fatto di raccontare il finale ma non solo. A livello personale aggiungerei anche la strana abitudine di riassumere tutto il libro vicenda per vicenda però poi non raccontarti il finale: Grazie ma ormai mi hai raccontato tutto!!! Se facciamo l'esempio di un romanzo contemporaneo piuttosto che di un thriller se mi racconti tutta la trama per filo e per segno e non il finale comunque mi hai raccontato lo stesso tutto il libro Perché libri di azione e thriller si basano 90% sulla trama, lo spoiler non è il finale a mio avviso ma anche quando mi racconti tutte le vicende. Mi rendo conto che parlare di libri senza fare il riassunto della trama non è semplice, ma è lì che si vede la differenza! e questo io ritengo che sia anche il motivo per cui non tutti possono parlare di libri. Mi piace molto il tuo stile, Per ora ho visto solo questo video, ma piano piano guarderò anche gli altri. Grazie per la compagnia!

Ciao, mi ha incuriosito la scelta di non recensire saggi sul tuo canale. Posso chiederti come mai?

Interessante, ho letto alcuni libri di cui hai parlato condivido le tue impressioni.

Ottimi i tuoi consigli. Ho scoperto oggi il tuo canale e mi sono iscritta.

Donne che amano troppo mi è piaciuto molto

Che brava!

"Il tempo per leggere è sempre tempo rubato. (Come il tempo per scrivere, d'altronde, o il tempo per amare.) Rubato a cosa? Diciamo, al dovere di vivere. E forse questa la ragione per cui la metropolitana - assennato simbolo del suddetto dovere - finisce per essere la più grande biblioteca del mondo. Il tempo per leggere, come il tempo per amare, dilata il tempo per vivere. Se dovessimo considerare l'amore tenendo conto dei nostri impegni, chi ci si arrischierebbe? Chi ha tempo di essere innamorato? Eppure, si è mai visto un innamorato non avere tempo per amare?“ Daniel Pennac, libro Come un romanzo [bella la luce!]

Grazie sei bravissima! Voglio solo aggiungere la mia esperienza se può servire a qlc. Non sono mai stata una grande lettrice diciamo 4 max 5 libri l’anno a parte il periodo dell’Università in cui come dici tu la lettura di piacere quasi annullata. X varie vicissitudini intorno al 2014 mi ero ridotta a leggere 1 libro all’anno, ho deciso di darmi una mossa riorganizzando tutto come dici tu e nel 2017 mi sono comprata un eReader x provare. Mi è realmente cambiata la vita passando da 1 a circa 20 libri l’anno. Capisco che il cartaceo ha più fascino ma x me eReader è praticissimo.

Secondo me é piaciuto alla famiglia vitiello di pavia. Una stima che non mi riesce di ricambiare.

Si l'avv. Guerrieri é spento: concordo. Non sono d'accordo sulla dicotomia tra veritá sostanziale e processuale. Processualmente é tutta una falla da subito: niente rito abbreviato e nessun movente, nessun movente. Tutta una falla fino alla fine, fino alla scarcerazione per altra confessione. Solo alla fine si scopre, dopo la scarcerazione che erano colpevoli come sostenuto dalla madre.

No va bene. Il libro purtroppo é monco. Mi spiego: l'idea letteraria di un incontro tra guido e lorenza in un intreccio relazionale che il tempo ha totalmente cancellato sarebbe molto buona. Uno spunto piú brillante della medesima tematica trattata in 'le nostre anime di notte di kent Haruf. Il difetto é la eccessiva e autoreferenziale digressione in tecnicismi che non dicono nulla ai lettori e che, oggi come oggi, possono suscitare fastidio. In molti pensiamo infatti che giudici e avvocati in Italia siano degli incompetenti privi di cultura.

Ciao, lo leggerò sicuramente!!!

Bei consigli di lettura!

Sempre meglio, brava 😊 👏👏👏

libro bellissimo, autentico, corale.

“Tutto chiede salvezza” è un romanzo bellissimo perchè esistenzialmente affascinante in cui la fragilità umana, che in questo caso riguarda il proprio esserci nel mondo con tutte le sue sofferenze e croci, non costituisce un limite di cui liberarsi ma un mondo da attraversare per scoprire il nostro vero volto. Essa, per l’autore,che racconta se stesso, diventa un principio di conoscenza nuova del mondo e perciò, una nuova chiave ermeneutica della stessa psichiatria, senza nulla togliere alla sua scientificità. Il romanzo si colloca, oltre tutto ciò che ha detto l’autrice di questo blog, nella grande tradizione storica dei romanzi classici dell’800′, come i Promessi Sposi e i Miserabili che raccontavano le vicende del loro tempo attarverso i personaggi che non hanno voce, i rietti della società. L’autore con la delicatezza e la capacità espressiva che gli è propria è riuscito a tratteggiare i volti di persone che non avrebbero mai avuto l’onore della cronaca se non per fatti ciminali mettendone in evidenza l’umanità che traspare al di là della malattia. Spero che vinca il Premio Strega.