Sulla carta sembra geniale anche se sospetto ci sia un enorme sovraccarico di usura a livello dei coscinetti. Complimenti per il video e per la spiegazione.
ciao, si è un bel 2 tempi, come dici quei cuscinetti e quella sorta di cam globoidali arriveranno presto a miglior vita. Niente dai aspettiamo che qualche extraterreste ci mandi la tecnoligia per una nuova batteria ;-)
Ottimo video, grazie. Nel merito: l’innovazione ci vuole, che non sia ancora maturo per il mercato vero, però neanche distante! Interessante l’idea di concentrare le fasi
bisogna vedere quanto sia efficiente nella resa di potenza , nell'affidabilità , nella manutenzione e tutto il resto e se i dati sono positivi su quale mezzo è più adatto
Tutto bello ma sono in poi tardi! Tra pochi anni vieteranno in Europa la commercializzazione di veicoli a motore a combustione. Quindi me lo aspetto in commercio entro fine 2024 in Europa!
Fin quasi alla fine del video, stavo preparando una serie di cose che non mi tornavano, ma poi le hai esternate tu. Che sia un motore a due tempi ci può stare, ma un motore a un tempo non riesco a concepire come possa funzionare, probabilmente ignoro totalmente alcune nuove tecniche e sviluppi tecnologici in questo settore. Altra cosa, secondo me, è che se la detonazione fa spostare i due pistoni, entrambi perdono spinta per via dell'aumentare del volume d'espansione dei gas prodotti dall'esplosione. E' pur vero che ogni nuova teoria bisogna sperimentarla per poter avere dati certi da inserire nei simulatori, però così a spanne, non mi sembra una soluzione vincente. Tuttavia è solo una mia personale valutazione fatta così a prime vista, per cui potrei aver scritto un sacco di cose errate.
Finalmente!! Dal 1886 a oggi la prima idea diversa dal classico. Ci ha messo 140 anni questa evoluzione. Bella idea tutta da sviluppare e migliorare, credo che ne sentiremo parlare anche a breve tempo.
e se ti dicono che dura 50.000 km come ad esempio era per il wankel cosa ne dici?? se parliamo di competizione ok ma se deve durare tanti km diventa una favoletta per avere like
Ennesima bufala! Basta diffondere informazioni su sistemi irrealizzabili! Il progetto risale a diversi anni fa', ma è come la corazzata Potemkin! Mi chiedo chi vi paga? Toyota?
quindi è quella vecchia bufala che torna periodicamente in circolazione? mi è venuto inmente subito ma ho seguito ugualmente il video avendo citato la mx-5 (che mi pare dal 2026 o 27 sarà full electric)
Non so se avrà un futuro però, almeno nella concezione bisogna riconoscere che è geniale. Condivido tutta una serie di perplessità di alcuni commenti che ho letto, ma le criticità potrebbero essere superate dallo sviluppo dei materiali come il grafene o titanio delle parti di maggiore usura. Un'altra cosa interessante, in caso di usura precoce, si può ipotizzare la sostituzione completa di questo motorino magari svitando quattro bulloni e montandone uno rigenerato spendendo relativamente poco, fermo restando che vanno risolti i problemi di lubrificazione. Per quanto riguarda la pesantezza delle macchine condivido il commento, ma chedo che all'evoluzione del motore debba seguire anche lo sviluppo dei materiali per la costruzione dei telai salvagualdando comunque i parametri per la sicurezza.
interessante la questione della possibilità di utilizzare diversi carburanti, anche se dovessero accoppiarlo con un motore elettrico per i bassi regimi. potrebbe avere sino a 5 serbatoi differenti (benzina, disel, gpl, metano ed idrogeno) con lo stesso motore.
Oddio 5 serbatoi con 5 miscele esplosivo/infiammabili diverse non mi sembra una grande idea. Diventa una bomba ambulante. Poi se metti 5 serbatoi le persone che fanno, viaggiano sul cofano?
ovviamente è l'estremizzazione della possibilità data dal motore.... cmq ci avevo pensato anche io all'eventuale mancanza di spazio (con la mia benzina/gpl devo per forza fare una croce alla ruota di scorta...) Per l'esplosività è molto opinabile.... è verò che più carburanti/serbatoi aumentano la probabilità, ma basterebbe anche un solo serbatoio con un difetto e l'auto diventa una bomba....@@Bobonov L'idea del motore che si adatta al tipo di combustibile mi piace tantissimo ^_^
@@nedo78 si certo che basta un solo serbatoio per avere un'esplosione ma, semplificando, 1 serbatoio 1 punto di fallimento, 5 serbatoi, 5 punti di fallimento. Rispetto all'idrogeno da un po di tempo "gira" un sistema che si chiama hho che praticamente genera idrogeno dall'acqua durante la marcia evitando così la necessità di un serbatoio. L'idrogeno viene miscelato nella camera di combustione insieme alla benzina per un 20% circa. Dovrebbe portare a minori emissioni favorendo una migliore combustione e un risparmio di circa il 30% sul carburante consumato. Quello che mi lascia perplesso e che se la cosa sembra così appetibile perché ha praticamente diffusione 0?
Se ricordo bene Lancia aveva progettato e costruito un motore similare su un autocarro... Almeno come concetto di base. Nello specifico era un boxer "invertito" cioè senza testata e con camera di combustione in comune per ogni coppia di pistoni. Idea simpatica, ma alla fine erano più gli svantaggi che altro...
Forse Ti confondi con un altro motore...Ho verificato ma non trovo un motore Lancia da autocarro senza testata...Motori Boxer finché vuoi e Lancia è stata una delle prime ad utilizzarlo ma un motore simile a quello del Video non risulta da nessuna parte
Sono studi. La loro applicazione "commerciabile" è cosa assai diversa. La capacità di trazione di un veicolo e la eventuale e conseguente possibilità di raffreddamento del motore determinano la successiva e possibile produzione industriale del veicolo.Questo motore potrà produrre tanta energia sufficiente perché una vettura piccola o media possa essere commerciabile? A me sembra un poco strano. Però chissà...
A guardarlo bene un motore del genere, per come è fatto, non potrà mai funzionare da solo, basta vedere come sono fatti gli eccentrici di profondità. Dovrebbe sicuramente funzionare quando tutto il complesso rotativo è sufficientemente a regime di giri, per cui dovrebbe essere accopiato ad un motore elettrico che lo mantenga in movimento. Vista cosi la curvatura degli eccentrici è troppo poca, le forze in gioco da sopportare sono sicuramente enormi e secondo me tutto il gruppo degli eccentrici ha vita breve. Comunque, a parte tutto, al massimo andrebbe bene per fabbricare veicoli ibridi, dove questo motore aggiunge ulteriore potenza e/o fa da riserva di energia oppure di emergenza alla propulsione elettrica. Comunque a mio avviso va un po' modificato. Ci dovrebbero poi anche essere problemi di lubrificazione e di raffreddamento, la compattezza in questo senso non aiuta. A prima vista sembra di semplice fattezza, ma in realtà è sicuramebte molto, molto complesso da progettare e mettere a punto. Ci sono ancora troppi aspetti, non ancora sufficientemente valutati. Non bastano le sole prove di laboratorio, un motore deve essere per sua natura affidabile sempre sia nel tempo che negli ambienti anche piu critici. Ci sono voluti moltissimi decenni (quasi un secolo) per rendere affidabili ed efficienti gli odierni motori endotermici a 4 tempi sia a ciclo Otto che a ciclo Diesel, quindi se un motore del genere dovesse funzionare con una certa affidabilità ci vorranno ancora anni ed anni di sperimentazioni e modifiche prima di metterlo in produzione.
@@discovolantem intendo quei due volani a spessore variabile, con un inclinazione dello spessore che ad occhio non mi sembra superare i 15 gradi. Tali volani dovrebbero ruotare sotto la forza di spinta dei pistoni. Ora un meccanismo del genere, molto simile viene impiegato per far funzionare i pistoni di un compressore frigorifero. In tal caso la cosa funziona perché la forza di rotazione viene impressa al volano a spessore variabile che a sua volta costringe i pistoni del compressore, che sono saldamente vincolati ad esso, a muoversi su e giù, comprimendo così il gas refrigerante. Cosa ben diversa invece è cercare di far ruotare questi due volani imprimendo su di loro una forza di schiacciamento trasversale tramite il moto alternato dei pistoni del motore. Non ci vuole certo un genio per capire quanta forza spropositata serve per tenere in movimento un meccanismo del genere. Affiché tutto funzioni ci vorrebbe almeno una pendenza tra la zona di massimo spessore e quella di minimo spessore superiore a 45 gradi, ma così il pistone farebbe una corsa molto lunga, che comunque va bene. Se poi si tiene conto che ci sono addirittura i pistoni contrapposti la camera di compressione è doppia. Ora tra camera doppia e corsa notevole dei pistoni va da sé che la potenza sviluppata è notevole e la forza di spinta sui due volani contrapposti deve per forza essere enorme. Quindi un tale motore in teoria per come è fatto presenta moltissimi punti critici. Prima di tutto occorre dimensionare per bene i due volani e la differenza di spessore tra i punti più spessi e quelli più sottili per ottenere la massima inclinazione possibile compatibilmente con la massima corsa dei pistoni. Poi tali volani saranno talmente sollecitati dalla forza premente dei pistoni da scaldarsi notevolmente anche solo per effetto dell'attrito radente, quindi sarebbe opportuno siano opportunamente tenuti lubrificati e raffreddati. Anche così mi sa che si deteriorino molto velocemente. Sicuramente sono il punto debole di tutto il meccanismo. Non solo, anche i rulli disposti nella parte inferiore dei pistoni, che spingendo e rotolando sulle inclinazioni dei volani sono degli elementi critici. Non si può certo usare perni a stisciamento, né tantomeno cuscinetti, ma rulli che ruotano su un perno trasversale inserito nella parte posteriore dei pistoni, un po' come le bronzine che collegano le bielle all'albero motore, ed ovviamente anche quelle da banco dell'albero motore stesso. Quindi già da questo si capisce che il tutto deve necessariamente essere tenuto a bagno d'olio. Poi per evitare ulteriore stress il tutto dovrebbe essere collegato ad ulteriori masse rotanti così da aumentare la forza di inerzia. Sicuramente, ad un determinato ed adeguato numero di giri, predisponendo una buona inclinazione dei volani a spessore variabile, il tutto può anche funzionare agevolmente. Rimane però da vedere quanta coppia motrice è in grado di portare ai volani, perché mi sa che una parte considerevole viene dissipata in energia termica. È un po' come la questione della corsa a piedi e quella in bicicletta. Un atleta per quanta forza ci metta non riuscirà mai a raggiungere la velocità in corsa a piedi con quella della corsa in bicicletta, pur dissipato in entrambi i casi la stessa forza muscolare. Perché? È presto detto, una parte considerevole dell'energia viene dissipata solo per staccare i piedi dal suolo saltare e vincere la forza di gravità. Invece con la bicicletta, quasi tutta la forza serve per avanzare. Quindi con la stessa forza muscolare in bicicletta si fa molta più strada. Se poi ci sommiamo anche la forza di inerzia che tende a conservare il moto acquisito (conservazione della quantita di moto e del momento angolare) il gioco è fatto. Probabilmente un progetto più tradizionale di tale motore, senza pistoni contrapposti ed utilizzando lo stesso principio di biella/volano a bagno d'olio potrebbe essere più facilmente realizzato, disponendo a formare un quadrato, così da essere molto compatto ed utilizzando un principio analogo per aprire e chiudere le valvole di aspirazione/scarico. Ne verrebbe sicuramente un motore molto compatto, adatto per piccole cilindrate.
@@pierob60.ovviamente sono tutte osservazioni che hanno già elaborato da quando è nata l'idea a quando hanno fatto il progetto che poi ha portato, con opportune modifiche, a realizzare il primo prototipo. direi che non è il caso di soffermarci sulle banalità.
Bel video, ma se non si hanno i dati di design, che chiaramente l’azienda tiene per sé, é difficile esprimere una opinione se non una a “sensazione”, dato che tanto dipende dai materiali costruttivi e questi dal target dell’installazione del motore stesso. Questi potrebbero essere quelli utilizzati nei moderni turbofan e questo vale anche per l’approccio al design del sistema di lubrificazione, ma i costi sono elevati. Diversamente la durata dello stesso potrebbe essere limitata. Inoltre, questo tipo di motore potrebbe dover richiedere un sistema di monitoring e controllo diverso dei normali motori automobilistici e quindi dedicati ATE per le eventuali riparazioni.
A prima vista sembra un due tempi a cilíndri contrapposti. L'idea mi sembra estremamente interessante soprattutto perché, come nel due tempi (troppo presto abbandonato) perde tutta la complicazione della distribuzione a valvole. Però sempre come nel due tempi, vedo un grosso punto interrogativo nella lubrificazione. Nel complesso però è una ottima base di partenza, anche per la possibilità di variare la compressione
Non penso che questo motore possa essere accolto dalle grandi costruttrici di auto e motori, troppo geniale e innovativo, come altri lo distruggeranno. Ma e fantastico.
@@chemicalbuz Capirai il problema, spiegami cosa te ne frega se ti fa da 0 a 100km/h in 30 secondi anzichè 6 secondi. Davvero avete delle malattie mentali che dovreste risolvere, ed è il principale motivo per cui idee geniali non vengono considerate solo perchè non riuscite a sacrificare una cosa stupida come la velocità elevata e l'accelerazione elevata.
Al minuto 1' e 46" nel modello in plastica si vedono i due cuscinetti che trasmettono la spinta sulla "camma" rotante verde. La scelta del doppio cuscinetto immagino sia stata fatta per ridurre lo sfregamento dovuto al fatto che il percorso sulla camma, piu ci si avvicina all'asse di rotazione piu è breve (per semplici considerazioni geometriche: raggio maggiore =arco maggiore). Ma lo sfregamento viene solo ridotto ma non annullato. Secondo me ciò causerà un rapido consumo del cuscinetto (o bronzina) e della camma. Non sono esperto ma pensando ad esempio alle fasce elastiche, che "sfregano" continuamete, le spinte da esse subite non sono paragonabili. Se ne saranno accorti?
In effetti occorre creare guide ad asse conico, non cilindrico, proprio in ragione del percorso rotativo e non rettilineo. Credo che non sia un gran problema, visto che si tratterebbe solo di adeguare misure in base alla scelta dei vari diametri. Quello che non torna proprio è la lieve pendenza della "camma" (ingiustamente pronunciato alla francese), infatti con la pendenza in figura, la spinta su di questa è insufficiente a creare il moto voluto in rapporto ai cavalli dichiarati. Purtroppo non bisogna spingere tantissimo con la pendenza, pena la deriva laterale del pistone, che porterebbe in breve al classico "addio al pistone" per decentramenti successivi ed ovvia distruzione. Aspettiamo e vediamo.
Chissà se è possibile utilizare un sistema del genere per degli propulsori da aereo ✈ per aerei di linea? ✈ se si riesce con un sistema del genere a creare una spinta simile ben venga un motore del genere!
Ma quello che indichi con la freccia rossa come “turbo compressore” è un filtro aria a cono. Oltretutto non si possono paragonare i motori delle moto con quelli delle auto perché hanno “corse” e regimi di funzionamento diversi.
Fondamentalmente è una evoluzione di un motore a 2 tempi. Oltre alla criticità della lubrificazione mi preoccupa l'usura di quei due dischi rotanti che trasmettono il movimento, non credo che possano durare a lungo. Inoltre con le luci di aspirazione e scarico probabilmente scarica molti gas incombusti, la vedo dura per omologarlo come euro 6.
Si hai centrato il problema. Quei dischi che controllano il sistema. Poi ovviamemente fasce elastiche e luci di aspirazione/scarico. Più un fake che realtà
Bravo, video equilibrato. Avrei tolto "morte dell'elettrico" dal titolo, ma capisco le esigenze di visibilità. Un motore a scoppio avrà sempre, rispetto ad un motore elettrico, rendimenti ridicoli e complessità maggiore. I sostenitori dello scoppio (petrolio o idrogeno, uguale) stanno facendo i salti mortali per prolungare ancora di qualche anno la vita del termico, ma è impossibile nascondere la realtà, ossia rendimenti maggiori dell'elettrico e complessità meccanica quasi nulla.
Io non ne sono così convinto. Il motore elettrico è semplice ad ha una bella coppia, ma il problema sono le batterie. L'energia elettrica per natura non si può immagazzinare ma solo usare. L'energia contenuta in un metro cubo di benzina non è paragonabile a quella delle battere.
@@mauroucci4308 Hai assolutamente ragione, nel senso che al momento le batterie sono l'elemento limitante, quelle che impediscono di fare il pieno in pochi secondi e senza portarsi dietro un peso spropositato. Ma se l'esperienza degli anni passati ha un senso direi che le batterie che vedremo negli anni a venire soddisferanno a pieno le nostre aspettative. O ci saranno altre tecnologie, che so, l'idrogeno al posto delle batterie. Resta il fatto che fra un motore elettrico ed uno termico non c'è storia in termini di rendimento, semplicità costruttiva, manutenzione e durata.
@@mauroucci4308 hai totalmente ragione, sul piano teorico ed energetico. Ma, terra terra, a noi basta avere batterie abbastanza capienti da garantirci almeno 4-500km, cosa che alcune auto già fanno. Certo, con un peso aggiuntivo, perché la densità energetica delle batterie è minima, rispetto alla benzina. Ma... metti nel conto anche l'efficienza del motore. Quello elettrico ti garantisce che almeno il 90% dell'energia della batteria va nelle ruote. Il motore termico invece butta via almeno il 70% della benzina in calore, perché solo il 30% dell'energia del serbatoio va alle ruote. E poi le tue considerazioni valgono qui ed ora, ma sai meglio di me che il progresso è velocissimo, cercati i dati e i grafici sull'incremento della densità energetica delle batterie negli ultimi 20 anni! Possiamo tranquillamente sperare che i progressi saranno notevoli, e che presto avremo batterie molto più capienti e ricarticabili più velocemente.
@@salvinorandazzo certo, ma nei conti devi considerare anche che il calore prodotto dal motore (termico, appunto) lo sfrutti anche per il riscaldamento in inverno, che nel caso delle elettriche , invece, lo devi ulteriormente "succhiare" alle batterie (quindi il delta dell'efficienza cambia abbastanza)... ci sono altri pro e contro... l'inquinamento ulteriore per generare energia per la ricarica, ecc.... ecc....
Devo dire che ho apprezzato con grandissima meraviglia ogni singolo vocabolo della tua descrizione poiché è estremamente corretto è assolutamente pertinente in ogni particolare Ma è veramente strano come un'azienda così in gamba diciamo possa essere così Anomala la sua comunicazione verso l'esterno non vorrei che l'incaricato Alle comunicazioni non fosse così competente del suo mestiere oltre che non è competente sui motori Non vorrei che fosse da attribuire a una persona esterna all'ambito della ingegneria meccanica In ogni caso il motore in questione io lo conosco molto bene poiché lo avevo partorito disegnandolo alcuni secoli fa i principi di questo motore sono per chi conosce il motore a scoppio diciamo così l'apocalisse o l'apoteosi o insieme ambedue della demagogia del motore a scoppio inoltre tenendo come base tutti i valori estremi come valori buoni effettivi non sarebbe un gran dolore risolvere ogni problema di lubrificazione mettendo sotto sforzo una serie di campioni di motore di questo genere potremmo poi elaborare un sistema perfetto di lubrificazione nonché di raffreddamento con una spettrometria dei valori più caldi per rintracciare le zone e i momenti più caldi o sotto sforzo del motore In ogni caso la lubrificazione non rappresenta un problema Tanto meno un problema di coscienza ecologica poiché possiamo recuperare anche i fumi di scoppio della combustione sia della benzina sia di tutti gli oli sia comunque di qualsiasi tipo di combustione In ogni caso bruciare olio o bruciare benzina lo facciamo da secoli meglio sarebbe non bruciare assolutamente niente il vero crimine è lasciarli bruciare per poi lasciarli veicolare in faccia ai bambini alle mamme e a tutto il genere umano crimine che andrebbe punito severamente
Per farlo funzionare ovviamente ci vuole un minimo di lubrificazione come nei motori a 2 tempi. Dalle immagini è un motore a secco senza olio, pronto a fermarsi più che girare.
Forse l'hai guardato male tu dato che la lubrificazione vale solo nella parte sottostante del cilindro dato che le 2 fasce vicino alla camera di scoppio sono a secco.. e questo te lo spiegano bene anche nel video @maxpayne3203
Per me è un 2 tempi ,magari uno sviluppo degli Junkers o vespa da record anni 50 con la sostituzione dell' imballaggio con camme facciali, ma come si raffredda?
È perfettamente inutile progettare motori sempre più efficienti quando, poi, si costruiscono macchine sempre più pesanti, più larghe, più alte, più veloci con gomme più larghe ecc. Un motore oggi ha un rendimento quasi doppio rispetto a 50 anni fa ma l'energia per spingere un'auto è 6 volte maggiore; quindi un'auto media oggi consuma 3 volte in più di un auto di allora.
Condivisibile la parte iniziale...ma quella finale è fuori dalla realtà. Forse sei troppo giovane per conoscere i consumi Delle auto si 50anni fa...ma neppure di quelle di 40.
@@diegomarazzato3984 per quanto riguarda i consumi delle auto negli ultimi 20 anni sono grossomodo gli stessi con le sole eccezioni delle ibride full che però richiedono degli accorgimenti nello stile di guida per beneficiare a pieno di tale tecnologia
E parlo paragonando i consumi di una 500 odierna a una punto seconda serie che registrano entrambe a parità di stile di guida una differenza nel consumo medio irrisorio
Fuori dalla realtà prima di tutto è il fatto che non venga considerato che le auto dovrebbero essere pensate a misura d'uomo. Non è una critica soltanto a questo commento.
@@cristianlucaci5133 Una Punto seconda serie non è di 50 anni fa... già la Uno aveva consumi poco diversi da una 500 odierna. Ma la gente non vuole più salire su certi mezzi e rinunciare a certi gadget.
Esempi di motori a pistoni contrapposti ce ne sono a bizzeffe, la Junkers con il diesel avio, la Napier con il Deltic x le locomotive diesel, anche i Russi studiarono questa tecnologia negli anni '30, uscì un articolo sulla rivista Motociclismo all'inizio degli anni '90, se questo sistema fosse veramente valido, non lo avrebbero confinato x pompare gas refrigerante togliendo la meta' dei pistoni.
Si è focalizzata l'attenzione sulle fasi interne del motore e già lì sorgono i primi dubbi...ma sul'esterno, sul rullo "a camme", sull'azione meccanica sui pistoni...?
Bel video, grazie. Questi tentativi nostalgici di riesumare il motore a scoppio (vedi Wankel di Mazda) lasciano il tempo che trovano. Uno "scoppio" comporta inevitabilmente calore e quindi spreco di energia. Non si potrà mai raggiungere l'efficienza di un motore elettrico. Se a questo aggiungiamo la coppia enormemente superiore dell'elettrico, non solo in quantità, ma in rapidità e range, l'impatto ambientale nullo dell'auto stessa, l'assenza di inquinamento acustico, viene proprio da chiedersi perché investire su improbabili evoluzioni del motore termico. E non dimentichiamo l'enorme semplicità dell'elettrico rispetto a motori a scoppio ipersofisticati: anche sulla manutenzione l'elettrico vince a mani basse. Negli ultimi 5 anni l'elettrico ha fatto il salto, passando da novelty a trend di mercato. Tutto il mondo sta investendo in ricerca sull'unico punto debole dell'elettrico, autonomia e tempo di ricarica, e non passa giorno che non escano prodotti (non prototipi) che hanno una autonomia e un tempo di ricarica sempre migliori. Sono ancora costose, ma i prezzi, man mano che la produzione di auto e batterie aumenta, non potranno che scendere. A chi serve ancora un nuovo motore a scoppio?
Direi che i difetti e l'inaffidabilità delle batterie elettriche sono ancora enormi e non saranno superati senza un balzo tecnologico nell'alimentazione. Quindi per ora ben vengano tecnologie che migliorano l'efficienza dei motori a scoppio, sono ancora superiori all'elettrico sotto molti aspetti.
@@AeReS9949 Rispetto al carburante sono ancora inaffidabili in parecchi aspetti. Riesentono della temperatura esterna, del tempo prlolungato in cui rimangono ferme. Una macchina a benzina la puoi lasciare un mese in garage col serbatoio pieno e resterà pieno, se lo fai con un'elettrica, specialmente d'nverno, auguri e addio carica! Poi sono pericolose, costose, difficili da smaltire, con una durata nel tempo limitata, etc. etc.
Io ce l'ho. E smontandola ho visto esattamente il sistema. Ma funziona al contrario. Il disco ondulato è mosso dal motore elettrico e i 3 pistoni generano pressione col movimento alternativo scorrendo sul disco. Il tutto lubrificato con vaselina. Nulla di nuovo se non per il fatto dei cilindri contrapposti. Nulla in grado di variare fasatura con il variare del carico e del regime. Peggio del Wankel imho.
fantastico se diventerà realtà concreta e di uso di massa ... però lo scarico dei pistoni sulla biella a cuscinetto non è puramente verticale ma, con il lavoro, diventerà obliquo e farà lavorare i pistoni in maniera inclinata .... comunque perchè non mettere degli alberi a motore al posto dell'asse base 'sinusoidale'? praticamente sarebbe un motore classico 'a specchio' con i pistoni in linea
il sistema di conversione del moto da lineare a circolare con le "camme circolari" o "tamburi ondulati" sfrutta la medesima idea del motore De Bei ovvero la componente di spinta laterale è assorbita dal movimento del tamburo.
Magari se ci spiegate come fa l'aria a entrare nel cilindro ... Visto che nn può aspirare in nessun modo ... Anzi nel momento dello scoppio i Gas bruciati escono x me anche dalla luce di aspirazione ameno che nn si compriamo all'interno , come ?
Il video è molto esplicativo, anche se non è il caso di pronunciare "camma" alla francese. Traspare da tale motore, così ad occhio, un penoso punto di scivolamento dei cuscinetti (mi auguro conici) sui bordi della camma gigante, dove non è chiaro come vengano centrati sul cilindro duplice, che porterebbe al disassamento sulle sedi in brevissimo tempo, con conseguente logorio/distruzione. Non che l'idea sia così malvagia, si può ovviare a tutto, ma temo che la somma degli attriti sia ben poco trascurabile, rispetto ad altri sistemi di rotazione. Non è proprio il caso di impensierire il motore elettrico con cose del genere.
L'ignettore nei disel montato perpendicolare sopra il pistone con il buco ha un rendimento termico maggiore se fosse un disel con l'ignettore sul fianco sarebbe come I benzina a valvole laterali . È la forma della camera di scoppio che influisce sul rendimento termico . Non è la meccanica che da il rendimento termico ma l'onda d'urto ,cioè l'espansione concentrata sul pistone che dà i cavalli per wuesto tutti i motori rotativi si hanno potenza ma in proporzione ai cavalli erogati consumano uno sproposito . Lo volete capire che è la forma della camera di scoppio la cosa più importante !
Credo che il motore nasca e soprattutto vada inteso come range extender, ossia come motore a combustione interna atto a ricaricare costantemente le batterie di un ibrido serie, veicolo cioè in cui la trazione è esclusivamente elettrica, fornita da batterie alla cui ricarica costante provvede un motore termico. In tale uso il motore funziona a regime pressoché costante, operando in condizioni prefissate con massimo rendimento e minima usura meccanica, non essendoci significative variazioni di carico. Per tale uso, il limite indicato, ovvero la scarsa coppia all'avviamento e in caso di variazioni di marcia, per esempio in percorsi con cambi di pendenza, non è rilevante. Anche il possibile problema legato alle sollecitazioni meccaniche di una zona dei pistoni è meno critico perché il sistema, come detto, opera in condizioni stazionarie, stabili e prefissate. Osservo infine che le batterie non solo potrebbero essere sottodimensionate, provvedendo all'autonomia complessiva il carico di carburante, ma operando in condizioni di carica non bassa né critica, sarebbero probabilmente più durature e stabili nel tempo.
Anche io credo che dovrebbero accoppiarci un bel motore elettrico per le partenze e per dare coppia e poi sarebbe interessante.... lo vedrei bene anche su una moto... magari una versione più piccola, da circa 300cc, che sviluppi un'ottantina di cavalli, sempre accoppiato ad un elettrico, potrebbe fare quello che ha fatto Kawasaki, con un minore ingombro motore ed una distribuzione dei pesi migliore 🤔
Certe moto (non tutte) hanno cavalli da vendere ma in quanto a coppia il limite è sempre la cilindrata. Una moto 500cc potrebbe avere 100 e passa cavalli ma di sicuro non avrà mai 150Nm di coppia, a meno di sovralimentarla. Il concetto di 1 tempo, provando ad arrampicarsi sui vetri, potrebbe essere ricondotto al numero di combustioni per giro dell'albero motore: 0,5 per il quattro tempi, 1 per il due tempi e due (quindi, se dimezziamo i due tempi del 2t..) in questo motore. Che in effetti ha 4 cilindri e 8 pistoni ma va considerato un monocilindrico complesso, visto che, a occhio, non potrà esistere una versione a 6 o 4 o 2 pistoni/cilindri.
Aspirazione e scoppio non è come i motori a due tempi? Unica differenza è che al posto della testa c'è un altro pistone contrapposto... Sarà forse per questo che è definito ad un tempo
Sai nella sperimentazione non dobbiamo fare il sbaglio sul elettrico per un definiamolo per marcherketin però ci sono le soluzioni dipendente solo dall' sponsor... (il mercato) noi consumatori dobbiamo sapere quello che più affidabile....(e molto difficile in questo sistema)
Stiamo cercando di migliorare una tecnologia ormai stravecchia, è come avere un trasformatore di corrente a lamelle e cercare di migliorarne l'efficienza piuttosto che usare gli switching che sono più piccoli e compatti ed erogano più corrente. Non so se è un buon paragone, ma la vedo così
Non dimenticare però gli enormi limiti dell'elettrico: le situazioni critiche in caso di caldo e freddo estremi, la loro effettiva efficacia in autostrada che è ridicola, la ricarica e lo stoccaggio delle batterie oltre a tutto il processo di produzione, ai metalli rari ecc. Tutti problemi non da poco che ad oggi mi fanno storcere il naso sull'elettrico. Ok magari il full hybrid o plugin hybrid perché comunque questo problema è in qualche modo arginato dal fatto che nel caso delle plug-in si ricaricano anche durante la marcia ma per chi ha modo di ricaricare in modalità solare può effettivamente beneficiare del beneficio di un motore elettrico mentre nel caso delle full hybrid il motore termico viene effettivamente usato principalmente per ricaricare le batterie pur potendo comunque muovere anche il veicolo, ma non comprerei mai una macchina elettrica proprio perché su percorsi a velocissima costante non sono sufficientemente efficaci. Se uno dovesse per dire andate fino in spagna quanto tempo ci metterebbe se deve continuamente fermarsi a ricaricare il veicolo, ma il doppio o quasi di quello che ci metterebbe un veicolo termico. Altra nota estremamente dolente è il fatto che non sempre si riescono a trovare le stazioni di ricarica. Ok in città, ma fuori città? E ancora, se tutte le macchine fossero elettriche vorrebbe dire che le colonnine attualmente esistenti non sarebbero sufficienti per una tale richiesta di elettricità e quì arriviamo al punto più critico in assoluto: da dove la prendiamo tutta l'elettricità che servirebbe per caricare tutti questi veicoli elettrici? Dal nucleare? E a che costo però: dove si va a stoccare tutte quelle scorie estremamente radioattive? Dal carbone? Tanto vale in tal caso migliorare piuttosto i veicoli termici. Con le energie rinnovabili? Non sarebbero mai sufficienti. per me quindi l'elettrico non è la soluzione. Ci sono alcune casistiche in cui convengono e sono una valida soluzione, questo ok, ma solo per chi si muove principalmente in città che ha modo di sfruttare il pieno potenziale dell'elettrico ovvero sfruttando anche le frenate rigenerative.
Nei casi di gruppo di continuità (anche per le auto elettriche) può avere parecchio senso. Sono curioso di vedere i rendimenti reali e i vari costi e durata. Il motore wankel aveva dei pregi, però lo ricordo soprattutto per la necessità di manutenzione continua...
@@diegomarazzato3984 sta comunque di fatto che ad oggi non sono comunque adatte a percorrere lunghi tragitti per i motivi sopra citati e quindi per me valide esclusivamente per un uso in città, per il resto restano un flop
@@cristianlucaci5133 E' una mescola di varie visioni, non tutte pertinenti, e molto confusa. Scorie radioattive? Deve dipendere dal numero di colonnine una tecnologia che deve attecchire? Giusto ciò che riguarda la ricarica casalinga, col solare, ma il viaggio in Spagna lo si potrebbe fare con molta tranquillità e senza intoppi di nessun genere. Per i rendimenti poi, il fatto che l'elettrico butta solo il 10% max, a differenza del termico che ne butta il 75%, direi che non ci sono confronti. Manutenzione e durata... assente la prima, lunghissima la seconda (parlo del solo motore). Per il resto siamo concordi sulle batterie, non ancora mature del tutto per la mobilità. Aspettiamo fiduciosi.
Sembra un medley tra un motore a 2 tempi, una pompa da idropulitrice e un compressore CDZ da autoveicoli. Dissipazione del calore e lubrificazione a parte, l’idea potrebbe essere anche buona ma……
Certamente il fattore durata dovrebbe paragonarsi a un motore 2 tempi, avendo le fasce che passano nella loro corsa su finestre.. il reggime di rotazione x ottenere questi 120cv😮.. non si conosce. La coppia sarà ad un regime anch' esso elevato. Rimane un bel progetto ingegneristico.. anche le camme che muovono i pistoni.. che esercitano una bella pressione meccanica. Ce tanto ancora da scoprire.. Io che ero rimasto a schemi ben diversi.. x evitare catene e valvole..
Mio padre aveva progettato e realizzato in motore praticamente uguale per motocicletta.... Andava pure bene ma durava 200 km.... E parliamo di laboratorio r&d mv agusta, non uscì mai dal laboratorio
Lo spunto ai bassi regimi chedo sia un grosso limite di questa configurazzione ,ma basta cambiare prospettiva Se unito ad un generatore Che alimenta un auto eletrica potrebbe esere una svolta e levare tutto quel peso in eccesso dalle auto eletriche che tra baterie per una lunga autonomia e la strutturanecessaria a sostenerle e traspertarle potrebbe rifurre il peso del 50% anche perche se costuico un auto elettica che sostituisce una a combustione da 70 cavalli perche quella eletrica dovrebbe averne piu di 100 non sono piu che sufficienti o dobbiamo avere auto eletriche da 200 cavalli per portarsi in giro piu peso per avere la stessa autonomia perche richiede piu baterie e di conseguenza ancora piu peso ?
No e che girando al regime ottimale di resa può essere un ottimo motore ma quando partiamo in prima non acceleriamo al regime ottimale o addio frizione in pochissimo tempo ,e il generatore collegato al motore abbinato ad una piccola batteria ,piccola rispetto ad un elettrica ,può dare una resa buona ,ma io valutavo di usarlo su un generatore che essendo piu leggero di un normale motore a 4 tempi e il campo di utilizzo ottimale o hia visto generatori che avevano due pistori verso l esterno e nella zona centrale un magnete che muovendosi da destra a sinistra all interno di un avvolgimento generava corrente la sua pecca erano le vibrazioni visto che aveva due pistoni collegati e la massa che spostava tutta in una direzione con 8 pistoni che si spostano in direzioni diverse di riducono di molto ,se guardiamo la coppia degli attuali motori al minimo e scarsa ed sono più di 100 anni che vengono sviluppati questo motore e sviluppato sulla base delle idropulitrici economiche che invece di un albero che muove i pistoni ha un disco simile che li spinge ed una molla che li fa tornare indietro niente di nuovo a parte i pistoni e il sistema di variatura della fase che se messo continuamente in funzione potra dere problemi di affidabilità queste sono le due cose che potrebbero farlo sparire coppia ai bassi e affidabilità del sistema che varia la fase e coppia del motore in base ai giri che volendo ben vedere e per risolvere lo stesso problema della coppia ai bassi regimi ,magari anche con il doppio iniettore ma ormai ci sono iniettori capaci di fare quello per cui ne servivano due diversi regolando tutto con le centraline .
Morte dellelettrico? Impossibile,sopratutto con la continua evoluzione delle batterie . Già presentata l'auto che in meno di 5 minuti carica per il 70% , e si parla già di batterie che lo farnno carica al 100% in meno di 2 minuti . 👍
Sono anni che si parla di questa fuffa. Anni in cui se fosse vero solo il 10 % di quanto dichiara l ' azienda, a quest' ora sarebbe il motore piu diffuso al mondo. La prima volta che ne ho letto é stato nel 2018. Come minimo un industria cinese si sarebbe comprato il brevetto anche a costo di pagarlo miliardi. Ma tant' é che se non lo hanno preso i cinesi.. é chiaro che si tratta SOLO di fuffa.
il compressore ci vuole o la camera di scoppio non la pulisci MAI. E sospetto importanti usure che comunque possono essere migliorate. Interessante soluzione Poi come hai anche accennato nel video, per la coppia basterebbe associarlo ad un motorino elettrico.
scusate ma quello che indicate come turbocompressore , con la freccia rossa, sembra un filtro di aspirazione. Al minuto 4,27 e meglio ancora al minuto 6,25, di questo video, si notano benissimo e sono collegati con normali tubi a spirale di plastica, se fossero dei turbo colerebbero i tubi in pochi secondi.
È di fatto un motore di un compressore per aria condizionata strutturato a boxer ma è un invenzione già stata realizzata negli anni 60 da un italiano solo che andava ad aria compressa e non a benzina
Quindi mettiamo un motore a combustione per far girare un generatore che ricarica una batteria che alimenta un motore di trazione elettrico....geniale!!!(ironico).
Sulla carta sembra geniale anche se sospetto ci sia un enorme sovraccarico di usura a livello dei coscinetti.
Complimenti per il video e per la spiegazione.
Per non parlare degli ingranaggi…
non mi convince proprio. L'usura su quei rulli sullo stelo dei pistoni sul disco ondulato è mostruosa...
ciao, si è un bel 2 tempi, come dici quei cuscinetti e quella sorta di cam globoidali arriveranno presto a miglior vita. Niente dai aspettiamo che qualche extraterreste ci mandi la tecnoligia per una nuova batteria ;-)
Il carico di spinta dei cuscinetti è allucinante!
Concordo. Il piano inclinato che dovrebbe trasformare la spinta in moto rotatorio è praticamente prossimo a zero. Bocciato per inefficienza
In realtá è un due tempi. Concordo sulla spinta sui cuscinetti, ma dato che non ha catene, tante masse alterne ecc l'efficenza è molto alta
La combustione del carburante bilancia lo sforzo dei cuscinetti.
Ottimo video, grazie. Nel merito: l’innovazione ci vuole, che non sia ancora maturo per il mercato vero, però neanche distante! Interessante l’idea di concentrare le fasi
Grazie.
bisogna vedere quanto sia efficiente nella resa di potenza , nell'affidabilità , nella manutenzione e tutto il resto e se i dati sono positivi su quale mezzo è più adatto
Ottima spiegazione, bravo.
Tutto bello ma sono in poi tardi! Tra pochi anni vieteranno in Europa la commercializzazione di veicoli a motore a combustione. Quindi me lo aspetto in commercio entro fine 2024 in Europa!
Grazie per la sintetica e esauriente spiegazione
Fin quasi alla fine del video, stavo preparando una serie di cose che non mi tornavano, ma poi le hai esternate tu.
Che sia un motore a due tempi ci può stare, ma un motore a un tempo non riesco a concepire come possa funzionare, probabilmente ignoro totalmente alcune nuove tecniche e sviluppi tecnologici in questo settore.
Altra cosa, secondo me, è che se la detonazione fa spostare i due pistoni, entrambi perdono spinta per via dell'aumentare del volume d'espansione dei gas prodotti dall'esplosione. E' pur vero che ogni nuova teoria bisogna sperimentarla per poter avere dati certi da inserire nei simulatori, però così a spanne, non mi sembra una soluzione vincente. Tuttavia è solo una mia personale valutazione fatta così a prime vista, per cui potrei aver scritto un sacco di cose errate.
Penso che parlando di motori a scoppio non esista “1 tempo “
Video di 7 anni fa, quanti ne hanno costruiti/venduti?
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Finalmente!! Dal 1886 a oggi la prima idea diversa dal classico. Ci ha messo 140 anni questa evoluzione. Bella idea tutta da sviluppare e migliorare, credo che ne sentiremo parlare anche a breve tempo.
e se ti dicono che dura 50.000 km come ad esempio era per il wankel cosa ne dici?? se parliamo di competizione ok ma se deve durare tanti km diventa una favoletta per avere like
Ennesima bufala! Basta diffondere informazioni su sistemi irrealizzabili! Il progetto risale a diversi anni fa', ma è come la corazzata Potemkin! Mi chiedo chi vi paga? Toyota?
Infatti!
Ci si associa volentieri, ad un parere del genere, ma è corretto anche spiegare come mai e perché.
@@gpf5204 . Più che corretto lo ritengo utile.
quindi è quella vecchia bufala che torna periodicamente in circolazione? mi è venuto inmente subito ma ho seguito ugualmente il video avendo citato la mx-5 (che mi pare dal 2026 o 27 sarà full electric)
Non so se avrà un futuro però, almeno nella concezione bisogna riconoscere che è geniale. Condivido tutta una serie di perplessità di alcuni commenti che ho letto, ma le criticità potrebbero essere superate dallo sviluppo dei materiali come il grafene o titanio delle parti di maggiore usura. Un'altra cosa interessante, in caso di usura precoce, si può ipotizzare la sostituzione completa di questo motorino magari svitando quattro bulloni e montandone uno rigenerato spendendo relativamente poco, fermo restando che vanno risolti i problemi di lubrificazione. Per quanto riguarda la pesantezza delle macchine condivido il commento, ma chedo che all'evoluzione del motore debba seguire anche lo sviluppo dei materiali per la costruzione dei telai salvagualdando comunque i parametri per la sicurezza.
interessante la questione della possibilità di utilizzare diversi carburanti, anche se dovessero accoppiarlo con un motore elettrico per i bassi regimi. potrebbe avere sino a 5 serbatoi differenti (benzina, disel, gpl, metano ed
idrogeno) con lo stesso motore.
Oddio 5 serbatoi con 5 miscele esplosivo/infiammabili diverse non mi sembra una grande idea. Diventa una bomba ambulante. Poi se metti 5 serbatoi le persone che fanno, viaggiano sul cofano?
ovviamente è l'estremizzazione della possibilità data dal motore.... cmq ci avevo pensato anche io all'eventuale mancanza di spazio (con la mia benzina/gpl devo per forza fare una croce alla ruota di scorta...) Per l'esplosività è molto opinabile.... è verò che più carburanti/serbatoi aumentano la probabilità, ma basterebbe anche un solo serbatoio con un difetto e l'auto diventa una bomba....@@Bobonov
L'idea del motore che si adatta al tipo di combustibile mi piace tantissimo ^_^
@@nedo78 si certo che basta un solo serbatoio per avere un'esplosione ma, semplificando, 1 serbatoio 1 punto di fallimento, 5 serbatoi, 5 punti di fallimento.
Rispetto all'idrogeno da un po di tempo "gira" un sistema che si chiama hho che praticamente genera idrogeno dall'acqua durante la marcia evitando così la necessità di un serbatoio. L'idrogeno viene miscelato nella camera di combustione insieme alla benzina per un 20% circa. Dovrebbe portare a minori emissioni favorendo una migliore combustione e un risparmio di circa il 30% sul carburante consumato. Quello che mi lascia perplesso e che se la cosa sembra così appetibile perché ha praticamente diffusione 0?
e la birra .
Se ricordo bene Lancia aveva progettato e costruito un motore similare su un autocarro... Almeno come concetto di base. Nello specifico era un boxer "invertito" cioè senza testata e con camera di combustione in comune per ogni coppia di pistoni. Idea simpatica, ma alla fine erano più gli svantaggi che altro...
Forse Ti confondi con un altro motore...Ho verificato ma non trovo un motore Lancia da autocarro senza testata...Motori Boxer finché vuoi e Lancia è stata una delle prime ad utilizzarlo ma un motore simile a quello del Video non risulta da nessuna parte
@@lucarambaldi2731 ruclips.net/video/UQTrTZy4Oz8/видео.htmlsi=mn61I_r6UK9EO0NK
alla fine sto motore va o non va bene ?
Sono studi. La loro applicazione "commerciabile" è cosa assai diversa. La capacità di trazione di un veicolo e la eventuale e conseguente possibilità di raffreddamento del motore determinano la successiva e possibile produzione industriale del veicolo.Questo motore potrà produrre tanta energia sufficiente perché una vettura piccola o media possa essere commerciabile? A me sembra un poco strano. Però chissà...
A guardarlo bene un motore del genere, per come è fatto, non potrà mai funzionare da solo, basta vedere come sono fatti gli eccentrici di profondità. Dovrebbe sicuramente funzionare quando tutto il complesso rotativo è sufficientemente a regime di giri, per cui dovrebbe essere accopiato ad un motore elettrico che lo mantenga in movimento. Vista cosi la curvatura degli eccentrici è troppo poca, le forze in gioco da sopportare sono sicuramente enormi e secondo me tutto il gruppo degli eccentrici ha vita breve. Comunque, a parte tutto, al massimo andrebbe bene per fabbricare veicoli ibridi, dove questo motore aggiunge ulteriore potenza e/o fa da riserva di energia oppure di emergenza alla propulsione elettrica. Comunque a mio avviso va un po' modificato.
Ci dovrebbero poi anche essere problemi di lubrificazione e di raffreddamento, la compattezza in questo senso non aiuta. A prima vista sembra di semplice fattezza, ma in realtà è sicuramebte molto, molto complesso da progettare e mettere a punto. Ci sono ancora troppi aspetti, non ancora sufficientemente valutati. Non bastano le sole prove di laboratorio, un motore deve essere per sua natura affidabile sempre sia nel tempo che negli ambienti anche piu critici. Ci sono voluti moltissimi decenni (quasi un secolo) per rendere affidabili ed efficienti gli odierni motori endotermici a 4 tempi sia a ciclo Otto che a ciclo Diesel, quindi se un motore del genere dovesse funzionare con una certa affidabilità ci vorranno ancora anni ed anni di sperimentazioni e modifiche prima di metterlo in produzione.
cosa intende per "eccentrici di profondità"?
@@discovolantem intendo quei due volani a spessore variabile, con un inclinazione dello spessore che ad occhio non mi sembra superare i 15 gradi. Tali volani dovrebbero ruotare sotto la forza di spinta dei pistoni.
Ora un meccanismo del genere, molto simile viene impiegato per far funzionare i pistoni di un compressore frigorifero. In tal caso la cosa funziona perché la forza di rotazione viene impressa al volano a spessore variabile che a sua volta costringe i pistoni del compressore, che sono saldamente vincolati ad esso, a muoversi su e giù, comprimendo così il gas refrigerante. Cosa ben diversa invece è cercare di far ruotare questi due volani imprimendo su di loro una forza di schiacciamento trasversale tramite il moto alternato dei pistoni del motore.
Non ci vuole certo un genio per capire quanta forza spropositata serve per tenere in movimento un meccanismo del genere. Affiché tutto funzioni ci vorrebbe almeno una pendenza tra la zona di massimo spessore e quella di minimo spessore superiore a 45 gradi, ma così il pistone farebbe una corsa molto lunga, che comunque va bene. Se poi si tiene conto che ci sono addirittura i pistoni contrapposti la camera di compressione è doppia. Ora tra camera doppia e corsa notevole dei pistoni va da sé che la potenza sviluppata è notevole e la forza di spinta sui due volani contrapposti deve per forza essere enorme. Quindi un tale motore in teoria per come è fatto presenta moltissimi punti critici. Prima di tutto occorre dimensionare per bene i due volani e la differenza di spessore tra i punti più spessi e quelli più sottili per ottenere la massima inclinazione possibile compatibilmente con la massima corsa dei pistoni. Poi tali volani saranno talmente sollecitati dalla forza premente dei pistoni da scaldarsi notevolmente anche solo per effetto dell'attrito radente, quindi sarebbe opportuno siano opportunamente tenuti lubrificati e raffreddati. Anche così mi sa che si deteriorino molto velocemente. Sicuramente sono il punto debole di tutto il meccanismo. Non solo, anche i rulli disposti nella parte inferiore dei pistoni, che spingendo e rotolando sulle inclinazioni dei volani sono degli elementi critici. Non si può certo usare perni a stisciamento, né tantomeno cuscinetti, ma rulli che ruotano su un perno trasversale inserito nella parte posteriore dei pistoni, un po' come le bronzine che collegano le bielle all'albero motore, ed ovviamente anche quelle da banco dell'albero motore stesso. Quindi già da questo si capisce che il tutto deve necessariamente essere tenuto a bagno d'olio.
Poi per evitare ulteriore stress il tutto dovrebbe essere collegato ad ulteriori masse rotanti così da aumentare la forza di inerzia. Sicuramente, ad un determinato ed adeguato numero di giri, predisponendo una buona inclinazione dei volani a spessore variabile, il tutto può anche funzionare agevolmente. Rimane però da vedere quanta coppia motrice è in grado di portare ai volani, perché mi sa che una parte considerevole viene dissipata in energia termica.
È un po' come la questione della corsa a piedi e quella in bicicletta.
Un atleta per quanta forza ci metta non riuscirà mai a raggiungere la velocità in corsa a piedi con quella della corsa in bicicletta, pur dissipato in entrambi i casi la stessa forza muscolare.
Perché? È presto detto, una parte considerevole dell'energia viene dissipata solo per staccare i piedi dal suolo saltare e vincere la forza di gravità. Invece con la bicicletta, quasi tutta la forza serve per avanzare. Quindi con la stessa forza muscolare in bicicletta si fa molta più strada. Se poi ci sommiamo anche la forza di inerzia che tende a conservare il moto acquisito (conservazione della quantita di moto e del momento angolare) il gioco è fatto.
Probabilmente un progetto più tradizionale di tale motore, senza pistoni contrapposti ed utilizzando lo stesso principio di biella/volano a bagno d'olio potrebbe essere più facilmente realizzato, disponendo a formare un quadrato, così da essere molto compatto ed utilizzando un principio analogo per aprire e chiudere le valvole di aspirazione/scarico. Ne verrebbe sicuramente un motore molto compatto, adatto per piccole cilindrate.
Così com'è ha una coppia insignificante
@@pierob60.ovviamente sono tutte osservazioni che hanno già elaborato da quando è nata l'idea a quando hanno fatto il progetto che poi ha portato, con opportune modifiche, a realizzare il primo prototipo. direi che non è il caso di soffermarci sulle banalità.
@@pierob60. concordo e 15° nell'angolo massimo
Sarà sicuramente un motore molto efficiente sotto molti aspetti.. 👍
Bel video, ma se non si hanno i dati di design, che chiaramente l’azienda tiene per sé, é difficile esprimere una opinione se non una a “sensazione”, dato che tanto dipende dai materiali costruttivi e questi dal target dell’installazione del motore stesso. Questi potrebbero essere quelli utilizzati nei moderni turbofan e questo vale anche per l’approccio al design del sistema di lubrificazione, ma i costi sono elevati. Diversamente la durata dello stesso potrebbe essere limitata. Inoltre, questo tipo di motore potrebbe dover richiedere un sistema di monitoring e controllo diverso dei normali motori automobilistici e quindi dedicati ATE per le eventuali riparazioni.
Affascinante! Eccetto il rotativo, questa sembra essere la prima variante in 100 anni di motori a scoppio.
A prima vista sembra un due tempi a cilíndri contrapposti. L'idea mi sembra estremamente interessante soprattutto perché, come nel due tempi (troppo presto abbandonato) perde tutta la complicazione della distribuzione a valvole. Però sempre come nel due tempi, vedo un grosso punto interrogativo nella lubrificazione. Nel complesso però è una ottima base di partenza, anche per la possibilità di variare la compressione
Spettacolo, e potrebbe essere anche molto robusto.
Queli sono i consumi dichiarati?
Non penso che questo motore possa essere accolto dalle grandi costruttrici di auto e motori, troppo geniale e innovativo, come altri lo distruggeranno. Ma e fantastico.
Già li hanno preso in considerazione...!!!
É fantastico se non è un problema metterci un quarto d'ora per raggiungere i 30km/h
@@chemicalbuz Capirai il problema, spiegami cosa te ne frega se ti fa da 0 a 100km/h in 30 secondi anzichè 6 secondi. Davvero avete delle malattie mentali che dovreste risolvere, ed è il principale motivo per cui idee geniali non vengono considerate solo perchè non riuscite a sacrificare una cosa stupida come la velocità elevata e l'accelerazione elevata.
sembra un motore cagata special, con 1 idea buona iniziale
Ottima invenzione speriamo che spariscono al più presto i motori elettrici lasciamoli ai muletti
fidati !
cit. salvo
ehh... i muletti sono altri. Ostinati, chiusi, fanatici, terrapiattisti...........
Stesso discorso per treni ed tram.
ma per favore...
Al minuto 1' e 46" nel modello in plastica si vedono i due cuscinetti che trasmettono la spinta sulla "camma" rotante verde. La scelta del doppio cuscinetto immagino sia stata fatta per ridurre lo sfregamento dovuto al fatto che il percorso sulla camma, piu ci si avvicina all'asse di rotazione piu è breve (per semplici considerazioni geometriche: raggio maggiore =arco maggiore). Ma lo sfregamento viene solo ridotto ma non annullato. Secondo me ciò causerà un rapido consumo del cuscinetto (o bronzina) e della camma. Non sono esperto ma pensando ad esempio alle fasce elastiche, che "sfregano" continuamete, le spinte da esse subite non sono paragonabili.
Se ne saranno accorti?
In effetti occorre creare guide ad asse conico, non cilindrico, proprio in ragione del percorso rotativo e non rettilineo. Credo che non sia un gran problema, visto che si tratterebbe solo di adeguare misure in base alla scelta dei vari diametri. Quello che non torna proprio è la lieve pendenza della "camma" (ingiustamente pronunciato alla francese), infatti con la pendenza in figura, la spinta su di questa è insufficiente a creare il moto voluto in rapporto ai cavalli dichiarati. Purtroppo non bisogna spingere tantissimo con la pendenza, pena la deriva laterale del pistone, che porterebbe in breve al classico "addio al pistone" per decentramenti successivi ed ovvia distruzione. Aspettiamo e vediamo.
Anche le guide ad asse conico, se ho capito cosa intendi, non determinerebbero spinte laterali?
@@seergione Sicuro. Ma almeno in quel caso l'attrito sarebbe minore dei cuscinetti cilindrici, che avrebbero problemi peggiori.
Interessante e bravo commentatore
E il raffreddamento?
a sputo...quindi occhio a non restare a bocca asciutta
A computer è ben fatto in pratica è stato testato?
Chissà se è possibile utilizare un sistema del genere per degli propulsori da aereo ✈ per aerei di linea? ✈ se si riesce con un sistema del genere a creare una spinta simile ben venga un motore del genere!
E se uno ha la passione del tuning e vuole elaborare il motore questo motore è possibile elaborarlo ?
Ma quello che indichi con la freccia rossa come “turbo compressore” è un filtro aria a cono. Oltretutto non si possono paragonare i motori delle moto con quelli delle auto perché hanno “corse” e regimi di funzionamento diversi.
il filtro è a cono, ed è attaccato un turbo compressore, si vede benissimo
Fondamentalmente è una evoluzione di un motore a 2 tempi. Oltre alla criticità della lubrificazione mi preoccupa l'usura di quei due dischi rotanti che trasmettono il movimento, non credo che possano durare a lungo. Inoltre con le luci di aspirazione e scarico probabilmente scarica molti gas incombusti, la vedo dura per omologarlo come euro 6.
Si hai centrato il problema. Quei dischi che controllano il sistema. Poi ovviamemente fasce elastiche e luci di aspirazione/scarico. Più un fake che realtà
Bravo, video equilibrato. Avrei tolto "morte dell'elettrico" dal titolo, ma capisco le esigenze di visibilità. Un motore a scoppio avrà sempre, rispetto ad un motore elettrico, rendimenti ridicoli e complessità maggiore. I sostenitori dello scoppio (petrolio o idrogeno, uguale) stanno facendo i salti mortali per prolungare ancora di qualche anno la vita del termico, ma è impossibile nascondere la realtà, ossia rendimenti maggiori dell'elettrico e complessità meccanica quasi nulla.
Le lavatrici con le ruote saranno il futuro, non si discute, compratele.
Io non ne sono così convinto. Il motore elettrico è semplice ad ha una bella coppia, ma il problema sono le batterie. L'energia elettrica per natura non si può immagazzinare ma solo usare. L'energia contenuta in un metro cubo di benzina non è paragonabile a quella delle battere.
@@mauroucci4308 Hai assolutamente ragione, nel senso che al momento le batterie sono l'elemento limitante, quelle che impediscono di fare il pieno in pochi secondi e senza portarsi dietro un peso spropositato. Ma se l'esperienza degli anni passati ha un senso direi che le batterie che vedremo negli anni a venire soddisferanno a pieno le nostre aspettative. O ci saranno altre tecnologie, che so, l'idrogeno al posto delle batterie. Resta il fatto che fra un motore elettrico ed uno termico non c'è storia in termini di rendimento, semplicità costruttiva, manutenzione e durata.
@@mauroucci4308 hai totalmente ragione, sul piano teorico ed energetico. Ma, terra terra, a noi basta avere batterie abbastanza capienti da garantirci almeno 4-500km, cosa che alcune auto già fanno. Certo, con un peso aggiuntivo, perché la densità energetica delle batterie è minima, rispetto alla benzina. Ma... metti nel conto anche l'efficienza del motore. Quello elettrico ti garantisce che almeno il 90% dell'energia della batteria va nelle ruote. Il motore termico invece butta via almeno il 70% della benzina in calore, perché solo il 30% dell'energia del serbatoio va alle ruote. E poi le tue considerazioni valgono qui ed ora, ma sai meglio di me che il progresso è velocissimo, cercati i dati e i grafici sull'incremento della densità energetica delle batterie negli ultimi 20 anni! Possiamo tranquillamente sperare che i progressi saranno notevoli, e che presto avremo batterie molto più capienti e ricarticabili più velocemente.
@@salvinorandazzo certo, ma nei conti devi considerare anche che il calore prodotto dal motore (termico, appunto) lo sfrutti anche per il riscaldamento in inverno, che nel caso delle elettriche , invece, lo devi ulteriormente "succhiare" alle batterie (quindi il delta dell'efficienza cambia abbastanza)... ci sono altri pro e contro... l'inquinamento ulteriore per generare energia per la ricarica, ecc.... ecc....
Devo dire che ho apprezzato con grandissima meraviglia ogni singolo vocabolo della tua descrizione poiché è estremamente corretto è assolutamente pertinente in ogni particolare Ma è veramente strano come un'azienda così in gamba diciamo possa essere così Anomala la sua comunicazione verso l'esterno non vorrei che l'incaricato Alle comunicazioni non fosse così competente del suo mestiere oltre che non è competente sui motori Non vorrei che fosse da attribuire a una persona esterna all'ambito della ingegneria meccanica In ogni caso il motore in questione io lo conosco molto bene poiché lo avevo partorito disegnandolo alcuni secoli fa i principi di questo motore sono per chi conosce il motore a scoppio diciamo così l'apocalisse o l'apoteosi o insieme ambedue della demagogia del motore a scoppio inoltre tenendo come base tutti i valori estremi come valori buoni effettivi non sarebbe un gran dolore risolvere ogni problema di lubrificazione mettendo sotto sforzo una serie di campioni di motore di questo genere potremmo poi elaborare un sistema perfetto di lubrificazione nonché di raffreddamento con una spettrometria dei valori più caldi per rintracciare le zone e i momenti più caldi o sotto sforzo del motore In ogni caso la lubrificazione non rappresenta un problema Tanto meno un problema di coscienza ecologica poiché possiamo recuperare anche i fumi di scoppio della combustione sia della benzina sia di tutti gli oli sia comunque di qualsiasi tipo di combustione In ogni caso bruciare olio o bruciare benzina lo facciamo da secoli meglio sarebbe non bruciare assolutamente niente il vero crimine è lasciarli bruciare per poi lasciarli veicolare in faccia ai bambini alle mamme e a tutto il genere umano crimine che andrebbe punito severamente
A distanza di sei mesi , ci sono stati sviluppi ?
Per farlo funzionare ovviamente ci vuole un minimo di lubrificazione come nei motori a 2 tempi. Dalle immagini è un motore a secco senza olio, pronto a fermarsi più che girare.
Sbagliato, dice chiaramente come e dove viene lubrificato, meglio che riguardi il video
Forse l'hai guardato male tu dato che la lubrificazione vale solo nella parte sottostante del cilindro dato che le 2 fasce vicino alla camera di scoppio sono a secco.. e questo te lo spiegano bene anche nel video @maxpayne3203
Per me è un 2 tempi ,magari uno sviluppo degli Junkers o vespa da record anni 50 con la sostituzione dell' imballaggio con camme facciali, ma come si raffredda?
È perfettamente inutile progettare motori sempre più efficienti quando, poi, si costruiscono macchine sempre più pesanti, più larghe, più alte, più veloci con gomme più larghe ecc. Un motore oggi ha un rendimento quasi doppio rispetto a 50 anni fa ma l'energia per spingere un'auto è 6 volte maggiore; quindi un'auto media oggi consuma 3 volte in più di un auto di allora.
Condivisibile la parte iniziale...ma quella finale è fuori dalla realtà.
Forse sei troppo giovane per conoscere i consumi Delle auto si 50anni fa...ma neppure di quelle di 40.
@@diegomarazzato3984 per quanto riguarda i consumi delle auto negli ultimi 20 anni sono grossomodo gli stessi con le sole eccezioni delle ibride full che però richiedono degli accorgimenti nello stile di guida per beneficiare a pieno di tale tecnologia
E parlo paragonando i consumi di una 500 odierna a una punto seconda serie che registrano entrambe a parità di stile di guida una differenza nel consumo medio irrisorio
Fuori dalla realtà prima di tutto è il fatto che non venga considerato che le auto dovrebbero essere pensate a misura d'uomo. Non è una critica soltanto a questo commento.
@@cristianlucaci5133 Una Punto seconda serie non è di 50 anni fa... già la Uno aveva consumi poco diversi da una 500 odierna.
Ma la gente non vuole più salire su certi mezzi e rinunciare a certi gadget.
Fantastico!
Esempi di motori a pistoni contrapposti ce ne sono a bizzeffe, la Junkers con il diesel avio, la Napier con il Deltic x le locomotive diesel, anche i Russi studiarono questa tecnologia negli anni '30, uscì un articolo sulla rivista Motociclismo all'inizio degli anni '90, se questo sistema fosse veramente valido, non lo avrebbero confinato x pompare gas refrigerante togliendo la meta' dei pistoni.
Bravo 👍
Quanta potenza spreca il pistone per spingere quella flangia ondulata al posto di far girare un albero tramite una Biella.
Si è focalizzata l'attenzione sulle fasi interne del motore e già lì sorgono i primi dubbi...ma sul'esterno, sul rullo "a camme", sull'azione meccanica sui pistoni...?
Bel video, grazie. Questi tentativi nostalgici di riesumare il motore a scoppio (vedi Wankel di Mazda) lasciano il tempo che trovano.
Uno "scoppio" comporta inevitabilmente calore e quindi spreco di energia. Non si potrà mai raggiungere l'efficienza di un motore elettrico.
Se a questo aggiungiamo la coppia enormemente superiore dell'elettrico, non solo in quantità, ma in rapidità e range, l'impatto ambientale nullo dell'auto stessa, l'assenza di inquinamento acustico, viene proprio da chiedersi perché investire su improbabili evoluzioni del motore termico.
E non dimentichiamo l'enorme semplicità dell'elettrico rispetto a motori a scoppio ipersofisticati: anche sulla manutenzione l'elettrico vince a mani basse.
Negli ultimi 5 anni l'elettrico ha fatto il salto, passando da novelty a trend di mercato. Tutto il mondo sta investendo in ricerca sull'unico punto debole dell'elettrico, autonomia e tempo di ricarica, e non passa giorno che non escano prodotti (non prototipi) che hanno una autonomia e un tempo di ricarica sempre migliori. Sono ancora costose, ma i prezzi, man mano che la produzione di auto e batterie aumenta, non potranno che scendere. A chi serve ancora un nuovo motore a scoppio?
Direi che i difetti e l'inaffidabilità delle batterie elettriche sono ancora enormi e non saranno superati senza un balzo tecnologico nell'alimentazione. Quindi per ora ben vengano tecnologie che migliorano l'efficienza dei motori a scoppio, sono ancora superiori all'elettrico sotto molti aspetti.
mmh non mi sembra che le batterie siano inaffidabili…anzi il contrario
@@AeReS9949 Rispetto al carburante sono ancora inaffidabili in parecchi aspetti. Riesentono della temperatura esterna, del tempo prlolungato in cui rimangono ferme. Una macchina a benzina la puoi lasciare un mese in garage col serbatoio pieno e resterà pieno, se lo fai con un'elettrica, specialmente d'nverno, auguri e addio carica! Poi sono pericolose, costose, difficili da smaltire, con una durata nel tempo limitata, etc. etc.
aggiungerei anche che l'elettrico a tutti i costi non è affatto green !!!@@Neldot
Una nota fabbrica di idropulitrici tedesca usava questo sistema ma a tre pistoni già 40anni fa per pompare acqua .
Io ce l'ho. E smontandola ho visto esattamente il sistema. Ma funziona al contrario. Il disco ondulato è mosso dal motore elettrico e i 3 pistoni generano pressione col movimento alternativo scorrendo sul disco. Il tutto lubrificato con vaselina. Nulla di nuovo se non per il fatto dei cilindri contrapposti. Nulla in grado di variare fasatura con il variare del carico e del regime. Peggio del Wankel imho.
@@angelextrose5677 si non mi sono prolungato in specifiche comunque viene usato l'olio e non la vasellina
E poi a ritegno ci sono le molle
Bravo ti sporchi molto bene
fantastico se diventerà realtà concreta e di uso di massa ... però lo scarico dei pistoni sulla biella a cuscinetto non è puramente verticale ma, con il lavoro, diventerà obliquo e farà lavorare i pistoni in maniera inclinata .... comunque perchè non mettere degli alberi a motore al posto dell'asse base 'sinusoidale'? praticamente sarebbe un motore classico 'a specchio' con i pistoni in linea
il sistema di conversione del moto da lineare a circolare con le "camme circolari" o "tamburi ondulati" sfrutta la medesima idea del motore De Bei ovvero la componente di spinta laterale è assorbita dal movimento del tamburo.
Magari se ci spiegate come fa l'aria a entrare nel cilindro ... Visto che nn può aspirare in nessun modo ... Anzi nel momento dello scoppio i Gas bruciati escono x me anche dalla luce di aspirazione ameno che nn si compriamo all'interno , come ?
Il video è molto esplicativo, anche se non è il caso di pronunciare "camma" alla francese. Traspare da tale motore, così ad occhio, un penoso punto di scivolamento dei cuscinetti (mi auguro conici) sui bordi della camma gigante, dove non è chiaro come vengano centrati sul cilindro duplice, che porterebbe al disassamento sulle sedi in brevissimo tempo, con conseguente logorio/distruzione. Non che l'idea sia così malvagia, si può ovviare a tutto, ma temo che la somma degli attriti sia ben poco trascurabile, rispetto ad altri sistemi di rotazione. Non è proprio il caso di impensierire il motore elettrico con cose del genere.
Buona sera è lo stesso sistema che usa per la alimentazione il Bravo Piaggio, geniale si i materiali usati sono idonei al tipo di sforzo meccanico
scusa eh...ma al minuto 4:50 scambiare il filtro dell'aria per un turbo compressore, ce ne vuole!!
Io la trovo un'idea fantastica. Bisogna vedere all'atto pratico.
presentato 7 anni fa, mai funzionato
@@ZagoDj quindi non è buono
Sembra quasi un due tempi… ma come è possibile da un lato combustione e sull’ opposto una specie di lavaggio senza separazione?
L'ignettore nei disel montato perpendicolare sopra il pistone con il buco ha un rendimento termico maggiore se fosse un disel con l'ignettore sul fianco sarebbe come I benzina a valvole laterali . È la forma della camera di scoppio che influisce sul rendimento termico . Non è la meccanica che da il rendimento termico ma l'onda d'urto ,cioè l'espansione concentrata sul pistone che dà i cavalli per wuesto tutti i motori rotativi si hanno potenza ma in proporzione ai cavalli erogati consumano uno sproposito . Lo volete capire che è la forma della camera di scoppio la cosa più importante !
Sarei curioso di sapere la durata dei cuscinetti che spingono sui quei volani
Quando lo installeranno su una vettura, ne riparleremo.
Quindi mai. Troppo ecologico 😮
@@mauriziofrigeriozenci sta.....
Per me ci sono troppe criticità di usura, e anche dei problemi di funzionalità.....
Arriva a fare 15000 km?
Credo che il motore nasca e soprattutto vada inteso come range extender, ossia come motore a combustione interna atto a ricaricare costantemente le batterie di un ibrido serie, veicolo cioè in cui la trazione è esclusivamente elettrica, fornita da batterie alla cui ricarica costante provvede un motore termico.
In tale uso il motore funziona a regime pressoché costante, operando in condizioni prefissate con massimo rendimento e minima usura meccanica, non essendoci significative variazioni di carico. Per tale uso, il limite indicato, ovvero la scarsa coppia all'avviamento e in caso di variazioni di marcia, per esempio in percorsi con cambi di pendenza, non è rilevante. Anche il possibile problema legato alle sollecitazioni meccaniche di una zona dei pistoni è meno critico perché il sistema, come detto, opera in condizioni stazionarie, stabili e prefissate. Osservo infine che le batterie non solo potrebbero essere sottodimensionate, provvedendo all'autonomia complessiva il carico di carburante, ma operando in condizioni di carica non bassa né critica, sarebbero probabilmente più durature e stabili nel tempo.
consiglio spassionato, fate in modo che funzioni anche ad idrogeno on demand come toyota
Se accoppiato ad un motore elettrico,potrebbe essere così efficente da rivalutare i carburanti tradizionali (benzina,gpl, metano)e l'idrogeno....
Anche io credo che dovrebbero accoppiarci un bel motore elettrico per le partenze e per dare coppia e poi sarebbe interessante.... lo vedrei bene anche su una moto... magari una versione più piccola, da circa 300cc, che sviluppi un'ottantina di cavalli, sempre accoppiato ad un elettrico, potrebbe fare quello che ha fatto Kawasaki, con un minore ingombro motore ed una distribuzione dei pesi migliore 🤔
@@7972renward ok
È stato costruito un modello sperimentale reale? O siamo sempre a livello di congetture virtuali?
Certe moto (non tutte) hanno cavalli da vendere ma in quanto a coppia il limite è sempre la cilindrata. Una moto 500cc potrebbe avere 100 e passa cavalli ma di sicuro non avrà mai 150Nm di coppia, a meno di sovralimentarla. Il concetto di 1 tempo, provando ad arrampicarsi sui vetri, potrebbe essere ricondotto al numero di combustioni per giro dell'albero motore: 0,5 per il quattro tempi, 1 per il due tempi e due (quindi, se dimezziamo i due tempi del 2t..) in questo motore. Che in effetti ha 4 cilindri e 8 pistoni ma va considerato un monocilindrico complesso, visto che, a occhio, non potrà esistere una versione a 6 o 4 o 2 pistoni/cilindri.
Aspirazione e scoppio non è come i motori a due tempi?
Unica differenza è che al posto della testa c'è un altro pistone contrapposto... Sarà forse per questo che è definito ad un tempo
Sai nella sperimentazione non dobbiamo fare il sbaglio sul elettrico per un definiamolo per marcherketin però ci sono le soluzioni dipendente solo dall' sponsor... (il mercato) noi consumatori dobbiamo sapere quello che più affidabile....(e molto difficile in questo sistema)
wow
Che figo su una macchinetta spinta con turbo come appunto la mx5.
BRAVI, lo vedremo in funzione.
Ai francesi non piace di sicuro aggiungeranno qualche cinghia o catena per distruggere anche questo motore
Stiamo cercando di migliorare una tecnologia ormai stravecchia, è come avere un trasformatore di corrente a lamelle e cercare di migliorarne l'efficienza piuttosto che usare gli switching che sono più piccoli e compatti ed erogano più corrente. Non so se è un buon paragone, ma la vedo così
Non dimenticare però gli enormi limiti dell'elettrico: le situazioni critiche in caso di caldo e freddo estremi, la loro effettiva efficacia in autostrada che è ridicola, la ricarica e lo stoccaggio delle batterie oltre a tutto il processo di produzione, ai metalli rari ecc. Tutti problemi non da poco che ad oggi mi fanno storcere il naso sull'elettrico. Ok magari il full hybrid o plugin hybrid perché comunque questo problema è in qualche modo arginato dal fatto che nel caso delle plug-in si ricaricano anche durante la marcia ma per chi ha modo di ricaricare in modalità solare può effettivamente beneficiare del beneficio di un motore elettrico mentre nel caso delle full hybrid il motore termico viene effettivamente usato principalmente per ricaricare le batterie pur potendo comunque muovere anche il veicolo, ma non comprerei mai una macchina elettrica proprio perché su percorsi a velocissima costante non sono sufficientemente efficaci. Se uno dovesse per dire andate fino in spagna quanto tempo ci metterebbe se deve continuamente fermarsi a ricaricare il veicolo, ma il doppio o quasi di quello che ci metterebbe un veicolo termico. Altra nota estremamente dolente è il fatto che non sempre si riescono a trovare le stazioni di ricarica. Ok in città, ma fuori città? E ancora, se tutte le macchine fossero elettriche vorrebbe dire che le colonnine attualmente esistenti non sarebbero sufficienti per una tale richiesta di elettricità e quì arriviamo al punto più critico in assoluto: da dove la prendiamo tutta l'elettricità che servirebbe per caricare tutti questi veicoli elettrici? Dal nucleare? E a che costo però: dove si va a stoccare tutte quelle scorie estremamente radioattive? Dal carbone? Tanto vale in tal caso migliorare piuttosto i veicoli termici. Con le energie rinnovabili? Non sarebbero mai sufficienti. per me quindi l'elettrico non è la soluzione. Ci sono alcune casistiche in cui convengono e sono una valida soluzione, questo ok, ma solo per chi si muove principalmente in città che ha modo di sfruttare il pieno potenziale dell'elettrico ovvero sfruttando anche le frenate rigenerative.
Nei casi di gruppo di continuità (anche per le auto elettriche) può avere parecchio senso. Sono curioso di vedere i rendimenti reali e i vari costi e durata. Il motore wankel aveva dei pregi, però lo ricordo soprattutto per la necessità di manutenzione continua...
Trasformatori "switching" con migliori prestazioni? Forse.
@@diegomarazzato3984 sta comunque di fatto che ad oggi non sono comunque adatte a percorrere lunghi tragitti per i motivi sopra citati e quindi per me valide esclusivamente per un uso in città, per il resto restano un flop
@@cristianlucaci5133 E' una mescola di varie visioni, non tutte pertinenti, e molto confusa. Scorie radioattive? Deve dipendere dal numero di colonnine una tecnologia che deve attecchire? Giusto ciò che riguarda la ricarica casalinga, col solare, ma il viaggio in Spagna lo si potrebbe fare con molta tranquillità e senza intoppi di nessun genere. Per i rendimenti poi, il fatto che l'elettrico butta solo il 10% max, a differenza del termico che ne butta il 75%, direi che non ci sono confronti. Manutenzione e durata... assente la prima, lunghissima la seconda (parlo del solo motore). Per il resto siamo concordi sulle batterie, non ancora mature del tutto per la mobilità. Aspettiamo fiduciosi.
Sembra un medley tra un motore a 2 tempi, una pompa da idropulitrice e un compressore CDZ da autoveicoli.
Dissipazione del calore e lubrificazione a parte, l’idea potrebbe essere anche buona ma……
Mi sembra di vedere anche se diverso il Wenkel motore geniale ma sfortunato.
Il mercato non è pronto per il motore? Non è il contrario?
Come pompista mi piace ,potro'seguitare il mio lavoro
Certamente il fattore durata dovrebbe paragonarsi a un motore 2 tempi, avendo le fasce che passano nella loro corsa su finestre.. il reggime di rotazione x ottenere questi 120cv😮.. non si conosce. La coppia sarà ad un regime anch' esso elevato.
Rimane un bel progetto ingegneristico.. anche le camme che muovono i pistoni.. che esercitano una bella pressione meccanica.
Ce tanto ancora da scoprire..
Io che ero rimasto a schemi ben diversi.. x evitare catene e valvole..
Speriamo che venga introdotto quanto prima. Ma la fonderkaiser non lo permetterà.
Mio padre aveva progettato e realizzato in motore praticamente uguale per motocicletta....
Andava pure bene ma durava 200 km....
E parliamo di laboratorio r&d mv agusta, non uscì mai dal laboratorio
Come minimo 2 tempi. C’è una fase di scarico e contemporaneamente aspirazione ma poi c’è la fase di compressione/scoppio
le domanda da porsi sono: quanto consuma? quanti km puo' fare quel motore?
Ok bello....aspetto i test di 150000 km. Poi ne parliamo.
Lo spunto ai bassi regimi chedo sia un grosso limite di questa configurazzione ,ma basta cambiare prospettiva Se unito ad un generatore Che alimenta un auto eletrica potrebbe esere una svolta e levare tutto quel peso in eccesso dalle auto eletriche che tra baterie per una lunga autonomia e la strutturanecessaria a sostenerle e traspertarle potrebbe rifurre il peso del 50% anche perche se costuico un auto elettica che sostituisce una a combustione da 70 cavalli perche quella eletrica dovrebbe averne piu di 100 non sono piu che sufficienti o dobbiamo avere auto eletriche da 200 cavalli per portarsi in giro piu peso per avere la stessa autonomia perche richiede piu baterie e di conseguenza ancora piu peso ?
e allora usa direttamente una auto elettrica se per riuscire a farlo muovere devi metterci un motore elettrico
No e che girando al regime ottimale di resa può essere un ottimo motore ma quando partiamo in prima non acceleriamo al regime ottimale o addio frizione in pochissimo tempo ,e il generatore collegato al motore abbinato ad una piccola batteria ,piccola rispetto ad un elettrica ,può dare una resa buona ,ma io valutavo di usarlo su un generatore che essendo piu leggero di un normale motore a 4 tempi e il campo di utilizzo ottimale o hia visto generatori che avevano due pistori verso l esterno e nella zona centrale un magnete che muovendosi da destra a sinistra all interno di un avvolgimento generava corrente la sua pecca erano le vibrazioni visto che aveva due pistoni collegati e la massa che spostava tutta in una direzione con 8 pistoni che si spostano in direzioni diverse di riducono di molto ,se guardiamo la coppia degli attuali motori al minimo e scarsa ed sono più di 100 anni che vengono sviluppati questo motore e sviluppato sulla base delle idropulitrici economiche che invece di un albero che muove i pistoni ha un disco simile che li spinge ed una molla che li fa tornare indietro niente di nuovo a parte i pistoni e il sistema di variatura della fase che se messo continuamente in funzione potra dere problemi di affidabilità queste sono le due cose che potrebbero farlo sparire coppia ai bassi e affidabilità del sistema che varia la fase e coppia del motore in base ai giri che volendo ben vedere e per risolvere lo stesso problema della coppia ai bassi regimi ,magari anche con il doppio iniettore ma ormai ci sono iniettori capaci di fare quello per cui ne servivano due diversi regolando tutto con le centraline .
Ricorda molto il sistema delle valvole desmodromiche.
???
Ottimo.
Morte dellelettrico? Impossibile,sopratutto con la continua evoluzione delle batterie . Già presentata l'auto che in meno di 5 minuti carica per il 70% , e si parla già di batterie che lo farnno carica al 100% in meno di 2 minuti . 👍
Geniale
Per quanto semplice dubito che un pistone o una fascia costi eccessivamente, qui siamo al livello di un due tempi come componentistica
Può essere efficace su una Smart
Sono anni che si parla di questa fuffa. Anni in cui se fosse vero solo il 10 % di quanto dichiara l ' azienda, a quest' ora sarebbe il motore piu diffuso al mondo. La prima volta che ne ho letto é stato nel 2018.
Come minimo un industria cinese si sarebbe comprato il brevetto anche a costo di pagarlo miliardi. Ma tant' é che se non lo hanno preso i cinesi.. é chiaro che si tratta SOLO di fuffa.
Che sia fuffa o no non lo dimostra il fatto che non è diffuso.
@@domenicofanclub7177 NO? lascia perdere dai.
@@Chan-Lin-Tao Lascia tu.
Sembra un motore da lavatrice 😂🎉😂🎉😂
il compressore ci vuole o la camera di scoppio non la pulisci MAI.
E sospetto importanti usure che comunque possono essere migliorate.
Interessante soluzione
Poi come hai anche accennato nel video, per la coppia basterebbe associarlo ad un motorino elettrico.
IL Motore " PILA" resta sempre il migliore, senza organi basculanti e con solo 2 turbine. Bivalente e turbina di potenza.
scusate ma quello che indicate come turbocompressore , con la freccia rossa, sembra un filtro di aspirazione. Al minuto 4,27 e meglio ancora al minuto 6,25, di questo video, si notano benissimo e sono collegati con normali tubi a spirale di plastica, se fossero dei turbo colerebbero i tubi in pochi secondi.
È di fatto un motore di un compressore per aria condizionata strutturato a boxer ma è un invenzione già stata realizzata negli anni 60 da un italiano solo che andava ad aria compressa e non a benzina
Evoluzione va' sempre sostenuta solo così si progredisce.
Aspetta che mi faccio 2 risate!!! Ma grasse risate!!
potrebbero metterlo come generatore per un auto elettrica
Quindi mettiamo un motore a combustione per far girare un generatore che ricarica una batteria che alimenta un motore di trazione elettrico....geniale!!!(ironico).
Si proprio seppellito l’elettrico😂
Albero a camme, non a cam, aiuto 😢
Ma infatti! In italiano camma, camme. Che cavolo sono le "camm"?
interessante
Potrebbero dare degli incentivi per farlo montare sulle macchine dagli euro zero in poi così inquiniamo meno e spendiamo meno di carburante!!
Ma e un caso che questo motore sia uscito proprio l anno in cui la macchina piu venduta al mondo e una tesla model Y ?
Se non si parla di consumi non abbiamo detto nulla.