3 MOTIVI PER CUI SCEGLIERE LA SINTESI MODULARE SE INIZI DA ZERO ❤️

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  • Опубликовано: 14 дек 2024

Комментарии • 61

  • @TheKontikiWorld
    @TheKontikiWorld 7 месяцев назад +3

    Fai dei video che sono sempre uno più bello dell'altro. Bravo davvero

  • @mutedsounds2k
    @mutedsounds2k Месяц назад +1

    Ottimo video. Anche come intro sulla sintesi generativa.
    Che è il mio pane quotidiano.
    Bella anche la riproduzione sonora della scena dell'inseguimento di Terminator T-800 al volante della macchina della polizia nei confronti dei fuggiaschi Kyle e Sarah (08:12)

  • @Coldmicrowavepizzaclub
    @Coldmicrowavepizzaclub 7 месяцев назад +6

    Ho un 12u 104hp che è sostanzialmente un'espansione di un cv shared system più percussioni varie ed effettistica, sottoscrivo quanto dici. Secondo me il problema di fondo è che molta gente sceglie uno strumento orientadosi più al genere che vuole fare, il modulare invece ti costringe a scardinare questa logica, in maniera forse un po' violenta, perchè ogni cavo ti apre possibilità più diverse, certo spesso vedo 10k di modulare usati per fare noiosissima techno in 4/4, ma finchè uno è contento così, chi sono io per giudicare. Per me il modulare va pensato come una complessa groovebox orientata agli happy accidents, ci sono mille modi per fare ciò, ad es. una drum machine + un paio di pedali e un synth, ma il modulare è mooolto più divertente seppur maggiormente costoso. Il modulare è come l'arrampicata rispetto al trekking, i panorami che si vedono sono molto simili, ma la fatica di ogni singolo metro, per studiare ogni appiglio, diventa una pratica zen. P.s. in 7 anni di modulare non ho pubblicato una singola traccia, e va bene così!

  • @ettoremontesi1550
    @ettoremontesi1550 6 месяцев назад +1

    davvero complimenti. nient'altro da dire

  • @mariobajardi
    @mariobajardi 7 месяцев назад +3

    Il problema è capire cosa si perde, 1) il tempo che si utilizza per creare una patch, rimanendo in un loop sonoro e creativo che blocca la creatività 2) una volta trovata memorizzarla o impararla a memoria, ecco l'origine dei preset. 3) se sei compositore, ti serve armonizzare e creare melodia e dovrai pensare ad altra soluzione hardware 4) nuovi hardware creati e tornare indietro...KYMA della symbolic sound con sintesi sonore varie e soluzioni innovative, non praticabile con i modulari. 5) Se voglio in tempo reale creare delle automazioni? Cosa che nelle DAW è incredibilmente inutilizzato, quando era questo ciò che volevano nel 1990. Mi ricordo esattamente che tutti sognavano questo, il tempo reale unito ad una DAW che leggese la nostra partitura di inviluppo.
    Insomma è incredibile siamo nel 2024 e facciamo passi indietro per dire di andare avanti. Qualcuno mi trovi dei tutorial su quello che di cui ho parlato sopra (DAW/live electronic/real time). Un saluto caro, e grazie per i tuoi contenuti, spero di essere stato chiaro.

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  7 месяцев назад +2

      Ciao, allora ti rispondo per punti, premettendo che penso che ci sia un problema di comunicazione oggi, nel senso che sottolineare che ad esempio il modulare sia la via migliore per capire il synth e rompere gli schemi, non significa automaticamente negare tutto il resto, tant’è che per la maggior parte delle applicazioni io uso software gratuiti nella vita normale.
      1) il tempo non lo sento perso e anzi doversi mettere sulla struttura apre la mente e espande la creatività a mio avviso, se usi bene la macchina una patch enorme la fai in 3 minuti
      2) sempre se conosci bene ciò che fai non devi memorizzare nulla, se capisci il senso anche patch colossali risultano intuitive da disfare e rifare, come per andare in bici non devi reimparare ogni volta che sali
      3) se sei un compositore che ha una priorità per armonie e orchestrazioni non ti consiglierei mai di metterti sul modulare se non come accessorio per la produzione
      4) credo che forse potresti non avere bene idea di quante robe innovative e integrazioni con la daw ci sono oggi in ambito eurorack sennò non avresti scritto così
      5) come il punto 4 con in aggiunta il fatto che è pieno di moduli che portano cv in e out da daw o su cui è direttamente possibile disegnare e creare automazioni in tempo reale oltre che (per ririspondere al punto sopra) salvare preset!
      Tutto questo per dire che il punto è l’utilizzo, non è che chi usa eurorack o li costruisce è scemo. L’interazione con la macchina e le sue possibilità sono parte fondamentale del processo musicale. Questo non toglie che ovviamente non siano la panacea per tutti i mali del musicista ma che abbiano senso o meno a seconda di cosa fai e di come lo vuoi realizzare. Di sicuro sono il modo migliore per imparare un linguaggio e farti rompere schemi tecnici altrimenti rigidi, di sicuro non lo sono se hai bisogno di enormi polifonie e orchestrazioni, ma una cosa non esclude l’altra.

    • @mariobajardi
      @mariobajardi 7 месяцев назад +2

      @@andreadigiorgio d'accordo, siamo in una comunicazione che non ci permette di essere più chiari. Ma non neghiamo che ci sia anche della moda. È chiaro per me al tuo punto 4 che si possa interagire cone DAW mi sembra intuibile. Il Problema è il tempo di realizzazione. Quante volte ho sentito professionisti ammettere che alla fine con il software X hanno raggiunto obbiettivo Y in un nano secondo. Tutto ok, fa brodo, ma la mia non è una critica o un demonizzare, dico che tornare indietro e non vedere altro. Mi rispiego, nemmeno un tutorial di come fare automazioni in tempo reali utilizzando uno strumento esterno, mi sembra assurdo. Con tutti i plugin per esempio della GRMTOOLS o della Arturia e così migliaia ....Era questo il mio monito. Per esempio con il mio violino elettronico faccio proprio questo suono e utilizzo inviluppi in tempo reale. Ma non vedo traccia di tutorial o scuole che insegnijo questa tecnica. Mi sono spiegato?
      P.s. che debba io mettermi a farli :)

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  7 месяцев назад

      Se guardi il mio canale ce ne sono diversi di video in ableton in cui si fanno cose del genere, nei miei corsi si usa praticamente solo software e si lavora di mouse principalmente, una cosa non esclude l’altra. Anche per me è più diretto e veloce realizzare quello che ho in mente in daw in vital ad esempio, ma non sarei diventato così in grado di farlo se non fossi passato per il modulare. Detto questo raggiungere il risultato non è l’unica cosa che conta, conta anche il rapporto con lo strumento e la sperimentazione e il tempo “perso” sulla patch se questa è una cosa che ti muove dentro in qualche modo. Tra l’altro esiste vcv per imparare che è modulare e gratis 👌👌

    • @mariobajardi
      @mariobajardi 7 месяцев назад

      @@andreadigiorgio aimé la creatività manca. Si parla tanto di tecnica ma c'è poca musica "bella". C'è tanta "immondizia". Siamo nella società dove tutti sono artisti. Ma qui si apre un altro capitolo. Grazie per il confronto. Ciaoooo e continua così.

  • @gaetanolopez2338
    @gaetanolopez2338 6 месяцев назад

    Sono d'accordo con te sul fatto che sia più semplice di quanto uno creda, ma non con un frap tools che sono moduli ECCEZIONALI, ma un neofita non ci capirebbe nulla, per via. del form factor. Io uso eurorack da almeno 10 anni ma un frap non l'ho mai preso proprio per questo motivo.

  • @eduardobrondi2664
    @eduardobrondi2664 6 месяцев назад +1

    Ciao
    Mi piacerebbe che facessi un video a proposito del synth craftsynth della modal electronics
    Complimenti per il canale
    Bella

  • @raffaelezecca2729
    @raffaelezecca2729 7 месяцев назад +1

    Ciao Andrea,bellissimo video anche questo...per iniziare con il modulare cosa mi consigli?io avevo pensato al Neutron anche per il prezzo,che ne pensi?
    Grazie ;)

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  7 месяцев назад +1

      Ciao! Il Neutron è un ottimo compromesso semimodulare per iniziare a capire come funzionano le connessioni 👌 lo uso anche nel mio nuovo videocorso di sintesi “capire il sintetizzatore” che trovi su zerofriendly.com

    • @raffaelezecca2729
      @raffaelezecca2729 7 месяцев назад +1

      @@andreadigiorgio Grazie ☺️

  • @davide88rn
    @davide88rn 5 месяцев назад +1

    Ciao! Stavo pensando di sbarcare nel mondo del Synth, suono solo chitarra e spippolo al computer con un controller midi.
    Con la mia band vorremmo inserire un synth nella loop station sui ritornelli mentre a casa vorrei sperimentare per conto mio.
    Sono sempre stato appassionato di analogico (ho tutto analogico) e mi piacerebbe molto un synth compatto (ho poco spazio) ma che mi permetta di fare bei suoni per la nostra rock band ma anche a casa per cose più elettroniche.
    Con un budget sotto ai 500 cosa puoi consigliarmi (non so se mono o poly per iniziare ma devo
    Imparare le basi non sono esperto)?
    Magari anche qualcosa che possa rimanermi nel tempo se mi appassiono

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  5 месяцев назад

      Ciao! Allora sotto i 500 e analogico un polifonico non lo trovi quindi o ti accontenti di linee melodiche e bassi o saliamo di budget. In ogni caso se vuoi suonare accordi con analogici, tranne il poly d che ancora non è ipercostoso, si sale molto di prezzo 😬
      L’alternativa è andare su un minifreak ad esempio.
      Rimandendo sui monofonici sotto i 500 secondo me potresti addirittura considerare dei semimodulari (una coppia crave + neutron ad esempio!) in modo da avere da suonare subito, da sperimentare e anche da espandere il setup in futuro!

    • @davide88rn
      @davide88rn 5 месяцев назад

      Grazie della risposta! In realtà stavo proprio notando ciò che mi avevi detto. Infatti stavo già guardando il crave o il model D. Il poly è bellissimo ma gigante da spostare. Cerco qualcosa di compatto e facilmente stivabile in casa che purtroppo non ho una postazione fissa causa figli 🤣 anche se monofonico dovrei poter con del riverbero fare comunque dei suoni decenti da mettere nei ritornelli per riempire con la mia rock band e a casa posso sperimentare e imparare come mi pare.

    • @davide88rn
      @davide88rn 5 месяцев назад +1

      @@andreadigiorgio ciao! Alla fine ho guardato mille video tuoi e di altra gente. Penso che il primo acquisto sarà il neutron, duofonico e mille patch possibili. Come scuola e oltre penso sia il top. Grazie dell’aiuto

  • @SICKFORSYNTH
    @SICKFORSYNTH 7 месяцев назад +1

    Ciao ti volevo chiedere con che camera registri gli strumenti dall'alto .Grazie.

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  7 месяцев назад

      Una canon M50 👌

    • @SICKFORSYNTH
      @SICKFORSYNTH 7 месяцев назад +1

      @@andreadigiorgio ok grazie...pensa che ce l'ho pure avuta....💪

  • @vitodimilia9193
    @vitodimilia9193 6 месяцев назад +1

    AAA...Ciao...ti seguo sin dagli inzi...avrei una richiesta per un videozzo.....ci illustreresti dei synth multicanale in commercio ( io posseggo il roland jd xi) e spiegheresti cosa e la multitimbrica....grazie....attendo fiducioso

  • @lucadelellis
    @lucadelellis 7 месяцев назад +1

    Sei un genio

  • @stefanosestito1029
    @stefanosestito1029 7 месяцев назад +1

    Ciao brav'uomo, prima o poi approderò anche io ai modulari "veri" ma per ora me ne tengo lontano per salvarmi l'anima... potrei non dormire piu quindi mi faccio bastare i miei sintoni chiusi fatti e finiti per adesso! :)). A parte questo mi hai fatto venire voglia di prendere piu confidenza con la cosa: ho gia 2 soft synth modulari, reaktor e voltage modular 2, ma non li ho mai davvero studiati. Potresti consigliarmi quale esplorare tra i due volendo cominciare a patchare un po? e tu quale modulare software consiglieresti in assoluto? ogni tanto mi passa davanti modular softube o AAS. Anche se penso che una parte della bellezza dei modulari stia nell'usare le mani. Grazie e bravo

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  7 месяцев назад

      Ciao! Grazie mille ☺️ in realtà ti straconsiglio vcv rack che ha un sacco di moduli (anche riproduzioni di quelli veri) ed è gratis, è uno dei migliori ed è l’ambiente che preferisco anche per insegnare. Ci ho fatto anche un video e ne farò altri!

    • @stefanosestito1029
      @stefanosestito1029 6 месяцев назад +1

      @@andreadigiorgio ciao grazie ho scaricato , spacca! Complimenti per il tuo lavoro 👏🏼👏🏼👏🏼

  • @cristiancascone3305
    @cristiancascone3305 7 месяцев назад +1

    Io sono anni che uso il Blofeld e pulse2 volevo passare al virus ti2 ma ho cambiato direzione sui semi modulari e tra poco creo un piccolo euro rack.. e non tornerei indietro anche sé le 16 tracce midi del virus ti 2 sono poi la cosa che mi interessa di più essendo un fantastico synth. Però del resto con i semi modulari e moduli posso coinvolgere e connettere tutti i miei synth semi modulari tra di l'oro es. usare le utility di un synth e con un multiplo far delle vere zozzerie su più synth.. poi sono più uno che sperimenta e adesso ho un mondo che può espandersi per sempre.. soldi permettemdo sia chiaro...

  • @furiobisotti8150
    @furiobisotti8150 7 месяцев назад +1

    Suono rock dal vivo. Un modulare sul palco non esiste (Keith lo faceva ma era un marziano). A casa se voglio suoni selvaggi uso Voltage Modular, gioco come un matto per ore e poi mi salvo il preset. A me basta ed avanza.
    Un modulare hardware permette interattività enorme, perché 10 dita sono molto più potenti di un mouse. Ma per il mio uso la patch richiamabile è essenziale.

    • @pinopower4ever
      @pinopower4ever 6 месяцев назад

      io lo uso tranquillamente live

  • @sabryan70
    @sabryan70 7 месяцев назад +1

    Ho acquistato il piccolo semimodulare Volca Modular, ma onestamente trovo non poche difficoltà e lo so usare al 5%.
    Non ho la stessa difficoltà cosa con i synth analogici o digitali.

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  7 месяцев назад +1

      Qui il punto è proprio che la curva iniziale è ripida ma ti sblocca una conoscenza enorme e un uso dei synth migliore! È normale trovarsi confusi, prova a cercare gli elementi come nel video e a rifare il percorso

    • @Coldmicrowavepizzaclub
      @Coldmicrowavepizzaclub 7 месяцев назад +2

      Se posso permettermi, l'interfaccia del volca modular non è così user friendly, molto meglio uno 0-coast per approciarsi al modulare o simili

    • @AgrumeAcid
      @AgrumeAcid 7 месяцев назад

      Possiedo un Volca Modular e non lo trovo complicato, a patto che si dia almeno un'occhiata al manuale... Altrimenti si, può causare un minimo di confusione..
      Anzi il mio problema è che lo trovo limitato... Inizialmente pensavo di prenderne 4 da usare assieme per espandere le possibilità, ma poi ho pensato che era semplicemente meglio puntare altro (e ancora non ho preso nulla)
      In ogni caso come primo acquisto va bene, non mi sono affatto pentito e ancora mi ci diverto anche se non lo uso all'interno delle mie produzioni, lo uso più per giocare, letteralmente..
      Può dare comunque soddisfazioni se riesci a capirlo e si trovano anche parecchi video di "funzioni segrete", per essere una macchinetta così piccola/economica è davvero bella. Il suo vero problema secondo me sono i cavettini scomodi e fragili, sul fatto che sono fragili, vabè, si ricostruiscono facilmente (e comunque dopo anni sono ancora tutti intatti, basta stare attenti e non fare i muratori) .. Ma la scomodità rimane, quella va accettata e basta.

    • @Sandelec-gm2cl
      @Sandelec-gm2cl 7 месяцев назад

      Sì ma il volca modular ha la sintesi tipo Buchla.
      Non é come un normale modulare.
      Ecco perché lo trovi diverso dagli altri.
      Io che ho 3 modelli di volca..
      ho preso il Neutron come modulare e poi il Model D e altre cose.

  • @GuyVignati
    @GuyVignati 7 месяцев назад +1

    Tutto interessante, c’è però un piccolo problema (al di là dei costi della sintesi modulare): la sintesi modulare non è particolarmente adatta a chi cerca la polifonia nella sintesi.

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  7 месяцев назад +2

      In generale è vero, ma vai a vedere il nuovo sistema tiptop ART! In ogni caso se cerchi polifonie stabili e più classiche ti consiglierei altri approcci.

    • @GuyVignati
      @GuyVignati 7 месяцев назад +1

      @@andreadigiorgio Sisi l’avevo visto e sono contento che ci stia spingendo in quella direzione anche per la sintesi modulare. Chiaramente mi riferisco a un approccio più tastieristico alla sintesi quando parlo di polifonia.

  • @marcomarasciuolo6177
    @marcomarasciuolo6177 5 месяцев назад +3

    Solo un appunto: "sintesi modulare" non vuol dire nulla, non è una tecnica di sintesi, meglio parlare di sintetizzatore modulare.

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  5 месяцев назад

      È esattamente la stessa cosa, lo dico anche che non è un modello ma un approccio strumentale così come si può dire “sintesi analogica” o “sintesi digitale” 👌

    • @marcomarasciuolo6177
      @marcomarasciuolo6177 5 месяцев назад

      ​@@andreadigiorgio Mi riferivo al titolo del video. Non è la stessa cosa, è una questione terminologica, con "sintesi" ci si riferisce ad una tecnica specifica di generazione del suono, indipendentemente dal fatto che venga realizzata nel dominio analogico, digitale o attraverso un computer o un sintetizzatore modulare. Nonostante si senta usare a volte, Il termine "sintesi modulare" proprio non esiste. Capisco che possa sembrare una pignoleria, ma potrebbe risultare fuorviante per chi si approccia da poco al mondo della sintesi del suono.

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  5 месяцев назад

      Non è fuorviante per nessuno, mi spiace ma esiste eccome la dicitura pur non essendo un modello di sintesi (come ho specificato nel video che non hai visto evidentemente). Se cerchi “sintesi modulare” o “sintesi analogica” escono centinaia di articoli, corsi e blog con queste espressioni nei titoli (lo stesso Enrico Cosimi che non è proprio l’ultimo arrivato). Non mi piace molto essere corretto, a torto, con la solita scusa del “è fuorviante per chi inizia”, la pignoleria non serve a nulla se non a togliersi lo sfizio di voler dare un po’ fastidio ✌️

    • @marcomarasciuolo6177
      @marcomarasciuolo6177 5 месяцев назад

      @@andreadigiorgio il video l'ho visto eccome, e l'ho anche apprezzato. Il mio era solo un appunto sul titolo. Ad ogni modo, continuo a ritenere che il termine sia sbagliato e che sia corretto separare i due concetti, ti sfido a trovare un paper scientifico dove viene usato il termine sintesi modulare. Non voglio dare fastidio a nessuno è solo un appunto su un termine che a parer mio è approssimativo. D'altronde anche tu nel video hai specificato che è un approccio (e non una tecnica di sintesi evidentemente), tanto vale usare un termine più chiaro tipo sintetizzatore modulare. 🖖

    • @lucaguidarini1766
      @lucaguidarini1766 5 месяцев назад +3

      Non posso che essere più d'accordo. Purtroppo si vede troppo spesso questo errore di traduzione dall'inglese, o molto spesso pigrizia, e porta appresso un'inesattezza concettuale piuttosto forte rispetto alle speculazioni attorno alle tecniche di sintesi. Quest'ultimo termine, infatti, come dice bene @marcomarasciuolo6177 si riferisce al metodo di generazione di un suono, non al mezzo. Si possono ottenere le stesse tecniche di sintesi con linee di codiche che con circuiti di transistor. L'"analogico" e il "digitale" a cui ti riferisci, indicano infatti il mezzo utilizzato per la sintesi. Che poi esistano tecniche di sintess che sono possibili solo con il mezzo digitale, è un altro discorso.
      Ti consiglio magari una lettura che può aiutare a chiarirti le idee (e magari pure la terminologia usata): "Audio e Multimedia" di Andrea Valle e Vincenzo Lombardo, nell'edizione più aggiornata.

  • @sobrinofs
    @sobrinofs 7 месяцев назад +3

    io ti potrei fornire almeno 10 motivo per cui non scegliere la sintesi modulare

  • @Spalacidae
    @Spalacidae 7 месяцев назад

    la sintesi modulare è semplice? bè se fai ste sciocchezze si! troppe macchine poca musica

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  7 месяцев назад +1

      Complimenti per il livello di ottusità e chiusura mentale, difficile mantenerlo costante nel 2024

    • @elaviolet22
      @elaviolet22 7 месяцев назад +1

      🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️🤦🏻‍♀️

    • @Spalacidae
      @Spalacidae 6 месяцев назад

      @@andreadigiorgio la tua invece è apertura totale con ste sciocchezze che fai. Fammi sentire un po di musica e tecniche e poi ne riparliamo

    • @Spalacidae
      @Spalacidae 6 месяцев назад

      @@elaviolet22 fai ridere più di lui

    • @andreadigiorgio
      @andreadigiorgio  6 месяцев назад +1

      La cosa che mi fa davvero ridere è che quelli come te normalmente sono dei falliti che non hanno mai realizzato niente di vagamente valido nella vita, per questo hanno bisogno di svalutare a caso chi invece riesce in quello che fa. Probabilmente è l’unica risorsa che ti è rimasta per sentirti un po’ meno un imbecille, ma da fuori è molto imbarazzante te lo assicuro. Per questo e perché hai rotto, ogni tuo nuovo commento sarà eliminato all’istante! Guarisci presto ❤️

  • @FrapTools
    @FrapTools 6 месяцев назад +1