Adoro questo canale, una dieta a “digiuno intermittente” la consiglierei solo ed esclusivamente per”giocare” con la psicologica. Per esperienza ,mangiare 2500 kcal in 8 ore é molto più complicato ma appagante che mangiarle in 12/14 ore, tuttavia se non si é disposti a mangiare tanto in poco tempo o digiunare per 8 ore ( se si considera che altre 8 si dovrebbe dormire) allora no altrimenti si rischia di cadere in abbuffate.E come ci insegna questo canale : non conta QUANDO mangiamo ma QUANTO mangiano nell’arco delle 24h
Finalmente qualcuno che fa un po' di chiarezza anche su questo aspetto del "timing". Bel video esposto con garbo e simpatia... 👍 oltretutto insegna che in mezzo a tante variabili avere delle costanti come Carpenter o Friedkin non può che essere un valore aggiunto... 🤝
Se avete domande, dubbi o insulti sono qua! Intanto ringrazio Andrea per avermi dato questa possibilità! Per me è un onore. E ovviamente sarà, si spera, l'inizio di una lunga serie. ⚔️
Il video non mi e´ piaciuto perche´ non c´era il Biasci e perche´ non esiste a chi non piace la carbonara. Scherzi a parte, contenuti chiari e semplici, grazie! Spero solo di poter vedere presto un nuovo video riguardo il Timing dei nutrienti per gli sportivi (anche se ne avete parlato gia in passato)
Salve, mia madre ha appena iniziato una dieta per dimagrire e per migliorare i sintomi di alcune infiammazioni, il suo medico nutrizionista è stata rigida nel prescrivere sia orari (colazione, pranzo, cena e due spuntini) e divieti vari (per esempio guai la frutta a pranzo e cena, ma sempre lontano dai pasti; guai i carboidrati a cena; ecc) ... io vi seguo da tanto e ho detto a mia madre che mi lascia perplesso... cosa devo pensare di questa dieta?
Allora, non ci si può esprimere sulla dieta prescritta da un altra persona senza sapere tutto quanto. Sarebbe da capire il perché di questi limiti per capire se hanno senso o meno. Qua possiamo parlare di teoria.
@@simoneadaminutrition chiaro, ma il mio dubbio è: ma almeno esistono alcune circostanze nelle quali tali regole avrebbero scientificamente senso? Perchè se non hanno senso mai in nessun caso è anche inutile chiedersi chi sia mia madre e di cosa soffra
@@19simone7atzeni90 nel diabete per esempio alcune regole sulla distribuzione dei pasti e sugli orari possono avere senso. Ogni caso è a se. Ti consiglio di chiedere approfondimento al nutrizionista in questione, dopo tutto è un tuo diritto sapere.
Domanda: è comunque confermato dagli studi attuali che assumere buona parte dei carboidrati complessi o quasi l'intera quota giornaliera prima e dopo l'allenamento e assumerne in minima quantità o quasi per niente nel resto della giornata fa sì che queste calorie vadano nel muscolo anziché nel tessuto adiposo? Potrebbe essere questa una strategia valida nella gestione dei macronutrienti e quindi anche delle calorie complessive?
Vi seguo sempre con interesse, contenuti di qualità. Detto questo non sono completamente d'accordo. Il corpo umano non è un calorimetro e risponde alle leggi della termodinamica a modo suo attraverso una potente risposta ormonale di cui dobbiamo tenere conto. La prova di questo è che sull'argomento ognuno nel mondo dice la propria. Decine e decine di diete o regimi alimentari diversi. Poi ci sono le eterogeneità genetiche. Il deficit calorico è sicuramente la base di partenza ma dopo un po' non funziona più e l'organismo mette in atto strategie omeostatiche e si arriva ad un primo stallo. A questo punto tagliamo ancora ? E' sostenibile ? Qui entrano in gioco ulteriori strategie per ingannare la risposta dell'organismo, aumentare di nuovo le calorie per poi ricominciare un taglio ? Non è cosi semplice soprattutto nel lungo periodo. Il disegno della piramide lascia il tempo che trova se poi il soggetto non è in grado di seguire tale regime. Quindi ? ben vengano metodi che aiutino, in base alla propria genetica e volontà, a rendere sostenibile questo difficile percorso e ad esempio il time restricted eating (mi alimento in una finestra di sei ore e digiuno per le restanti 18) può diventare lo strumento principale per rendere gestibile il taglio calorico. Quindi il timing non è una supercazzola ma uno come tanti altri strumenti da utilizzare per raggiungere l'obbiettivo. Contare le calorie in una fase di dieta ipocalorica che preveda colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena e magari un ultimo spuntino diventa un lavoro e già allo spuntino del pomeriggio probabilmente ho raggiunto le calorie giornaliere, ho stimolato l'apparato digerente in continuazione con secrezione di insulina che abbassando la glicemia continua a darmi stimoli di fame per tutta la giornata. Questo scenario non accade se si mangia solo due o massimo tre volte nell'arco delle sei ore che vanno dalle 13 alle 19 ed è più semplice rispettare la restrizione calorica con due pasti soddisfacenti anziché sei assunzioni per forza limitate. Poi come detto siamo diversi e mangiare in una finestra di 6 ore al giorno non si adatta a tutti. I digiuni da 24, 48, 72 ore esulano dall'argomento dieta e andrebbero contestualizzati in un protocollo antiinfiammatorio e di reset dell'organismo. Un saluto.
io per sperienza personale nei periodi in cui mangio di piu' ingrasso e in quelli in cui mangio meno dimagrisco, indipendentemente dagli orari, che nella mia vita sono sempre stati molto variabili
@simoneadaminutrition video molto Interessante, avrei una domanda. In alcuni studi ho letto che il mangiare in modo "irregolare" quindi indipendentemente dall'orario che si sceglie, il fatto di variarlo spesso può predisporre ad un aumento di peso e malattie metaboliche da te citate nel video... Ma ponendo il caso di un soggetto sportivo che si allena in orari diversi o un turnista che varia spesso gli orari di lavoro è IMPOSSIBILE seguire gli stessi orari tutti i giorni... Volevo un parere in merito se possibile PS. Il mio umile parere è che anche questa è una supercazzola, anzi variare l'orario nei diversi giorni può dare un beneficio agli sportivi in termini di digestione, performance e recupero...
Questi studi sono sempre di correlazione e quindi vedono che chi mangia irregolarmente è più facile che ingrassi. Ma il motivo reale è sempre che mangiando in modo irregolare ti porta a mangiare inconsciamente di più.
@@simoneadaminutrition grazie infinite per la risposta chiara e tempestiva! ☺️ A parità di bilancio calorico non cambia nulla! Sono felice di questa nuova collaborazione! Aspetto il video dedicato al timing per gli sportivi 🙏🏻🤞🏻
Se si fa all’allenamento HIIT a ridosso della cena, mangiare un pasto un po’ consistente in carboidrati (sempre nel rispetto del fabbisogno giornaliero) può essere una buona strategia?
Cambia niente, se l’hai fatto in altre ore del giorno il risultato sarà uguale. L’organismo guarda il cronico. Dopo 20h la risintesi di glicogeno è uguale che tu abbia mangiato subito i carbo post allenamento o dopo
Va precisato che lo scopo del digiuno intermittente (16-8) non è quello di dimagrire. Infatti il periodo delle 16 ore è personale e non riguarda necessariamente la colazione. 16-8 è uno schema minimo è può diventare 17-7 o 18-6, ecc.
Anedottico ma faccio, inconsapevomente, digiuno intermittente da anni dato che raramente ho appetito appena alzato, appetito che mi viene solo due/tre ore dopo ergo a colazione: caffè amaro e bicchierone d'acqua con goccie di limone. Uniche eccezione, sforzandomi, quando devo affrontare lunghe camminate in montagna o le lunghe sessioni di nuoto che amo fare sia all'aperto che in piscina mentre in palestra a fare pesi funziono molto meglio a digiuno. A fine allenamento e/o a mezza mattina mi viene fame e di solito faccio una seconda colazione salata o frullati proteico. In sessant'anni mai stato sovrappeso e nonostarnte l'invecchiamento ho peso stabile e girovita di 90 cm. Da dire anche che sono e sono stato sempre molto attivo sia nello sport che nella vita di tutti i giorni.
Però l'università di Torino ha recentemente portato a termine uno studio su quanto sia importante fare l'ultimo pasto entro le 20. Poi, il digiuno intermittente, non serve anche per innescare il meccanismo di eliminazione cellule danneggiate? Grazie
Ora si che si è raggiunto l’equilibrio cosmico, Un Grande raggiunge finalmente l’Olimpo dei grandi, come un moderno prometeo portatore di conoscenza. Fuffa guru e falsi professionisti non hanno piú scampo in questo nuovo 5 novembre Buonasera Londra 🔥
grazie per il video, ma il cambio di poster da Braveheart, Waterworld, Seven, 28 days later e infine con Jurassic Park c'è una correlazione cibo/dimagrimento che noncelovogglionodire 😀😀😀
Bravo lo dico sempre quando vado a suonare sono musicista anche la carbonara non poace a tutti e poi aggiungo tutto e uguale a niente parlando di dpecifiche comunque e la prima volta che ti ascolto seguo sempre il tuo collega 😊😊
ASPETTO CON ANSIA IL VIDEO SUGLI SPORTIVI...X MOTIVI DI LAVORO E FAMILIARI MI ALLENO 3 VOLTE A SETTIMANA DALLE 21:00 ALLE 23:00 CIRCA ED IL MIO ABBONDANTE POST WORKOUT AVVIENE ALL'INCIRCA DOPO 1 ORA MEZZA ...È GIUSTO O SBAGLIATO????
Dottore buongiorno, sono un suo collega che ha pubblicato alcuni lavori in letteratura proprio sulla crononutrizione. Non mi espongo perché voglio rimanere anonimo. Dato che quegli studi che cita li conosco e, ovviamente, concordo sul fatto che il dimagrimento dipende principalmente dal deficit calorico e dalla sostenibilità della dieta, trovo proprio per questi motivi, che il suo discorso non abbia senso. L'argomentazione è: "dato che conta principalmente il bilancio calorico nella perdita di peso, il timing dovrebbe essere un fattore secondario, se non per rendere più sostenibile la dieta", che è esattamente la stessa argomentazione di chi invece sostiene l'importanza del timing dei nutrienti in una dieta, anche solo inteso come fare almeno tre pasti rispettando il piatto di Harvard. Come fa una stessa argomentazione a sostenere due tesi opposte? Se un paziente è in sovrappeso/obesità conclamata e da anamnesi alimentare risulta che uno dei motivi della sua condizione è che mangia molto di notte, consigliare di preferire una colazione più abbondante e un pranzo più ricco serve proprio a non farlo mangiare eccessivamente di notte, aiutandolo a contenere la sua fame edonica, sfruttando il principio di non sovrapporre la fame edonica con quella fisica. Infatti, se il paziente è ingrassato per questo motivo, evidentemente è più difficile per lui non mangiare eccessivamente di notte e quindi impostare una alimentazione notturna, perché lui è abituato così e si trova meglio, è già sbagliato in partenza, perché è un riproporre la dinamica che lo ha fatto ingrassare... ovviamente non è l'unico motivo, ma è uno dei più importanti e in queste casistiche gli studi in letteratura sostengono proprio l'importanza di questo aspetto in queste casistiche. L'unica eccezzione a questa regola con un razionale serio è il caso dei lavoratori notturni, in cui si imposta una alimentazione notturna perché non si può fare altrimenti e infatti sono anche i pazienti che dagli studi hanno i più alti tassi di drop-out. Se non è d'accordo mi può spiegare lei cosa consiglia ad un paziente del genere? Sono sinceramente curioso, perché in tutti i posti dove ho lavorato (ospedali anche d'eccellenza, istituti di riabilitazione metabolica per problemi legati a disturbi del comportamento alimentare e obesità, studi clinici privati ecc..) non ho mai visto nessuno che da i consigli che ha dato lei. PS prevengono una risposta ovvia: è certo che se una persona non è in sovrappeso e/o riesce a mantenere una alimentazione equilibrata anche senza colazione e/o mangiando di notte, il problema non si pone; ma se un paziente ingrassa per questo motivo (e da anamnesi nutrizionale emerge chiaramente) evidentemente per lui il tuming dei nutrienti è un tema centrale. Grazie per una eventuale risposta e buonagiornata.
Non vedo dove sia il controsenso. Hai confermato esattamente quello che dico io. Il paziente e' obeso non perche' mangia di notte, ma perche' di notte esagera e mangia troppo. Euindi se col timing riusciamo a sistemare la cosa benissimo (ammesso che una colazione abbondante e un pranzo simile riescano a riolvere il problema). Ma il timing e' subordinato comunque al totale calorico. Se lui di notte mangiasse il giusto e non fosse obeso non ci sarebbe motivo di cambiare i suoi orari. Questo e' il senso del video. Cerco di spiegare che l'orario, preso da solo, non e' veramente importante. Una mela di notte e' come una mela di mattina. A fine video dico che se pero' di notte ti vanno due mele e di giorno 0 tanto vale gmangiarne due di notte invece che fare una e una. Insomma, anche col tuo discorso confermi che le claorie e i macronutrienti sono comunque piu importanti dell'orario.
Una "colazione e un pranzo simili", assieme ad una corretta educazione nutrizionale sono la base, e non per forza sono sufficienti. Se questi approcci non risolvono il problema, allora vuol dire che il paziente deve gestire il suo problema con altri professionisti (es psicoterapia comportamentale) assieme al nutrizionista. Se lei ha altre soluzioni rimango tutt'orecchi. Per quanto concerne la sua tesi paradossale è lei che ha sostenuto il paradosso non io... non può dire che impostare in modo sano i pasti durante la giornata sia inutile perché conta di più il bilancio energetico e poi sostenere che un corretto "timing dei nutrienti" serve per assicurare il bilancio calorico. Ecco dove sta la sua contraddizione.
@@JxxjSbsb-rq8nu No, forse non ci capiamo. Il mio messaggio e' che non esiste un modo corretto di impostare lorario dei pasti. La stessa persona puo mangiare solo di notte o solo di giorno e avere gli stessi risultati. Essite un modo corretto soggettivo e cioe' che MAGARI per me e' meglio di giorno perche' mi rende la dieta sostenibile. Ma la dieta comunque non funziona se le calorie non sono giuste e se i macro non sono giusti. Quindi si, il timing PUO (NON SEMPRE PERO') rendere la dieta piu sostebile ma di base deve avere comunque un numero di calorie adeguato per l'obbiettivo. Tu parli per assoluti, mentre il timing puo aiutare alle volte, ma non sempre. Mentre le calorie decidono SMEPRE il risultato della dieta.
In sintesi, consumare una buona colazione, un pranzo e una cena (con quantità e impostazione concordi alle raccomandazioni ufficiali) non è inutile nel calo ponderale, perché è uno dei modi migliori di contenere le calorie senza contarle. Non si può vivere infatti con appconta-calorie e simili; tali strumenti si consigliano solo per un lasso limitato di tempo e col fine di far rendere conto al paziente dei suoi errori (e anche qui si parla di un approccio molto controverso, non sono così talebano, ma non si può certo dire che sia il gold standard contare le calorie). Durante una dieta e dopo, bisogna avere dei sani sistemi di controllo della propria alimentazione per assicurare aderenza e deficit calorico continuativo nel tempo, e quindi non è sbagliato dire che conta di più il bilancio calorico ma è invece inutile e potenzialmente pericoloso, perché toglie ai pazienti che cercano questo tipo di contenuti (quindi quelli per cui il tema è più sensibile) la possibilità di usare dei sani sistemi di gestione della propria alimentazione.
Se, alle ore 22,00, mangio 600 grammi di Macine Mulino Bianco e, successivamente, mi innesco un’abbondante emissione seminale mediante la stimolazione della prostata, il mattino dopo constaterò - paradossalmente - un dimagrimento oppure un peso pressoché invariato. Perché? Impegnerò integralmente le ghiandole surrenali a produrre parte del testosterone invece del cortisolo. Naturalmente, il testosterone è anch’esso un ormone steroideo (ergo: grasso) ma, convogliato nello sperma in uscita, sarà semplicemente espulso e, quella scorpacciata di biscotti, non influirà minimamente sul peso.
Questo per il dimagrimento e siamo d'accordo. Ma per la salute? Mi riferisco in particolare alla frequenza dei pasti e al mangiare troppo tardi la sera (cosa che impatta il sonno che è fondamentale per la salute). Quell'articolo che hai citato ad esempio diceva "mangiare dopo le 23 aumenta la mortalità" e non "fa ingrassare" (poi non so magari era scritto all'interno)
Guarda aumenta la mortalità semplicemente perchè mangi di più ed ingrassi di più. Il discorso è sempre quello. Dormi meglio se mangi meno? Fallo Dormi meglio se sei più sazia? Mangia di più la sera e meno durante il giorno
Io se non mangio la sera la notte non dormo. Ergo mangio di più e prevalentemente di sera e ciò non influisce minimamente sul peso corporeo. E poi se uno lavora di notte e consuma calorie deve mangiare la sera e quindi per me vince la formula che a parità di calorie non c'è un orario per mangiare. Poi la bufala dei carboidrati no di sera, è la più imbecille. Purtroppo in giro l'ignoranza dilaga.
Vero io non posso fare il digiuno ho gastrite ,e faccio colazione in notturna alle 3 ...sempre stesso cibo. Ingrasso solo se aumento le dosi, begli anni l'orario non ha influito....
Ma il timing che mi ha dato la mia nutrizionista invece.. cena max entro le 19:00 e colazione non prima delle 9:00 ?.. per il discorso del picco glicemico. Ah, non sono diabetica eh. È proprio un suo "mood"
Non riesco a dormire ed ho appena sfornato 80 grammi di spaghetti integrali con un filo d'olio evo e un cucchiaio di grana. Poi torneró a letto. Oggi uscirò tardi da lavoro e non mi allenerò un'ora in più per aver mangiato alle 2 di notte, 80 gr di spaghetti... Spero mi capiate...
Monitorando bene i pasti mi sono reso conto che lavorando una notte è come se facessi un pasto in più nelle 24 ore, praticamente ingrasso di un etto per ogni notte di lavoro.
@@project_invictus grazie. Ho comprato da poco un libro della dottoressa Viola la virologia sul digiuno intermittente e i CD benefici della alimentazione "circadiana". Lo leggerò anche se mi da l'idea di una mezza "truffa"
@@albertocelli8329 il problema è quello. Guarda queste sono le massime evidenze scientifiche, se trovi qualcosa che non c'è qua dentro, non è una grande verità nascosta, è fuffa! www.crea.gov.it/documents/59764/0/LINEE-GUIDA+DEFINITIVO.pdf/28670db4-154c-0ecc-d187-1ee9db3b1c65?t=1576850671654
ogni volta che si rammenta che certe cose sono supercazzole io trovo la mia pace interiore. GRAZIE.
Confermo per esperienza personale. con il deficit sono sempre dimagrita, con il surplus ingrasso....grande verità! Grazie....🤗
Bel video, spiegato in maniera perfetta, smontando le varie supercazzole. Complimenti
La collaborazione che aspettavamo in tanti! Contenuti di qualità come sempre! Daje Simone!
Adoro questo canale, una dieta a “digiuno intermittente” la consiglierei solo ed esclusivamente per”giocare” con la psicologica. Per esperienza ,mangiare 2500 kcal in 8 ore é molto più complicato ma appagante che mangiarle in 12/14 ore, tuttavia se non si é disposti a mangiare tanto in poco tempo o digiunare per 8 ore ( se si considera che altre 8 si dovrebbe dormire) allora no altrimenti si rischia di cadere in abbuffate.E come ci insegna questo canale : non conta QUANDO mangiamo ma QUANTO mangiano nell’arco delle 24h
Esattamente.
Ottimo video Simone. Molto utile e condivisibile soprattutto il concetto di sostenibilità
Bravo Simone! Non ti conoscevo, hai un iscritto in più 🐉
Grande Simone, Informazioni chiare e sempre basate da fonti e studi attendibili
Finalmente qualcuno che fa un po' di chiarezza anche su questo aspetto del "timing". Bel video esposto con garbo e simpatia... 👍 oltretutto insegna che in mezzo a tante variabili avere delle costanti come Carpenter o Friedkin non può che essere un valore aggiunto... 🤝
Man of culture🔥
Che bella location! Con la locandina del mio film preferito...per perdere peso basta guardare l'Esorcista e ti viene la paura anche del cibo.
Grande Simone. Chiaro e semplice come sempre!!
Sempre chiarissimo Simone, grande potere comunicativo e di sintesi 🔝👍🏻
Grazie del video! Ne avevo bisogno, e sei stato chiarissimo🙏
Grande Simone, sono molto orgoglioso di te e contento di questa collaborazione
Grande Simone come sempre molto chiaro!!!!
Super chiaro e completo Simone 💪🏻…PS ma il quadro alla tua destra dietro di te è dinamico? Ha cambiato le locandine dei film durante il video 🤩
Pc master race, la cosa, punto di non ritorno, blade runner, 28 giorni dopo. Il ragazzo è chiaramente titolato. Ha ragione.
Tra uomini di cultura ci capiamo.
L'ESORCISTA IN BASSO A DX È IL TOP😂😂😂
Grande Simone, come sempre! Ottima comunicazione chiara ed efficace
Graziee!!❤
Le belle collab! Grande Simone, come sempre!
Bravo simooo! Come sempre il numero 1!!💯❤
la simpatia fatta persona
Chiarissimo come sempre. Grazie 😊
Grande cì, chiaro e easy. 🤩❤❤
Grande simone! ❤
Finalmente un discorso chiaro! Complimenti, spero in altri contenuti così in futuro!!
Grande Simo! Solo contenuti di qualità… come sempre del resto U_U
Tutto chiaro! 1+1 = 2, vogliamo però il video sugli sportivi!
Nel farattempo al cinema hanno cambiato programmazione, stanno dando Seven....sarà durato 2 anni sto video è cambiato 4 volte😂😂😂
Siamo partiti con Braveheart e abbiamo finito con Jurassic Park
Grande Simone! 😊
Ottimo video! Complimenti!
Grazie!!
Aspettiamo il video sul timing per lo sportivo
Seven, L’esorcista…. nuovo idolo❤️
Tranquillooo sei stato fantastico 😊
Se avete domande, dubbi o insulti sono qua!
Intanto ringrazio Andrea per avermi dato questa possibilità! Per me è un onore. E ovviamente sarà, si spera, l'inizio di una lunga serie. ⚔️
Grazie a te Simone e benvenuto 😊
Perché insulte?
Grazie Simone per le chiare e preziose informazioni, grande! 💪💪💪
Tutto chiaro e ben spiegato, grazie Simone... Rimaniamo in attesa del timing per gli sportivi 🙂
Pensavo fosse l’altro video 😂😂😂
…aspetterò!!!
Video per gli sportivi pleaseeee🙏🏼
Buona sera Londra 😂😂 io stesa😂😂 Grande Simone 🙌
Scommetto che possiamo mangiare quando vogliamo
Esattamente.😂
Purtroppo ingrassiamo a tutte le ore😢😂
Manco vedo il video allora
“Dipende”
@@shimoda567 nel video spiego anche quando può essere utile dargli peso. 🤷
Il video non mi e´ piaciuto perche´ non c´era il Biasci e perche´ non esiste a chi non piace la carbonara. Scherzi a parte, contenuti chiari e semplici, grazie! Spero solo di poter vedere presto un nuovo video riguardo il Timing dei nutrienti per gli sportivi (anche se ne avete parlato gia in passato)
Salve, mia madre ha appena iniziato una dieta per dimagrire e per migliorare i sintomi di alcune infiammazioni, il suo medico nutrizionista è stata rigida nel prescrivere sia orari (colazione, pranzo, cena e due spuntini) e divieti vari (per esempio guai la frutta a pranzo e cena, ma sempre lontano dai pasti; guai i carboidrati a cena; ecc) ... io vi seguo da tanto e ho detto a mia madre che mi lascia perplesso... cosa devo pensare di questa dieta?
Allora, non ci si può esprimere sulla dieta prescritta da un altra persona senza sapere tutto quanto. Sarebbe da capire il perché di questi limiti per capire se hanno senso o meno. Qua possiamo parlare di teoria.
@@simoneadaminutrition chiaro, ma il mio dubbio è: ma almeno esistono alcune circostanze nelle quali tali regole avrebbero scientificamente senso? Perchè se non hanno senso mai in nessun caso è anche inutile chiedersi chi sia mia madre e di cosa soffra
@@19simone7atzeni90 nel diabete per esempio alcune regole sulla distribuzione dei pasti e sugli orari possono avere senso. Ogni caso è a se. Ti consiglio di chiedere approfondimento al nutrizionista in questione, dopo tutto è un tuo diritto sapere.
@@simoneadaminutrition il fatto è che mia madre è giovane e va dal medico da sola, io non sono li in ambulatorio per fare le domande che vorrei fare
Interessante, il dimagrimento per gli sportivi ancor di più 😊
Che locandine dietro di te: La Cosa di Carpenter, Braveheart di Gibson, L'Esorcista di Friedkin. Ottimi gusti cinematografici!
I libri di nutrizione sono nell'altra stanza! Hahahah
Le locandine dei film cambiano durante il video: Braveheart,Water world, Seven, 28 giorni dopo, Jurassic Park. È sicuramente uno sfondo virtuale
Domanda: è comunque confermato dagli studi attuali che assumere buona parte dei carboidrati complessi o quasi l'intera quota giornaliera prima e dopo l'allenamento e assumerne in minima quantità o quasi per niente nel resto della giornata fa sì che queste calorie vadano nel muscolo anziché nel tessuto adiposo? Potrebbe essere questa una strategia valida nella gestione dei macronutrienti e quindi anche delle calorie complessive?
Ne parlo nel prossimo video!🎉
Vi seguo sempre con interesse, contenuti di qualità. Detto questo non sono completamente d'accordo. Il corpo umano non è un calorimetro e risponde alle leggi della termodinamica a modo suo attraverso una potente risposta ormonale di cui dobbiamo tenere conto. La prova di questo è che sull'argomento ognuno nel mondo dice la propria. Decine e decine di diete o regimi alimentari diversi. Poi ci sono le eterogeneità genetiche. Il deficit calorico è sicuramente la base di partenza ma dopo un po' non funziona più e l'organismo mette in atto strategie omeostatiche e si arriva ad un primo stallo. A questo punto tagliamo ancora ? E' sostenibile ? Qui entrano in gioco ulteriori strategie per ingannare la risposta dell'organismo, aumentare di nuovo le calorie per poi ricominciare un taglio ? Non è cosi semplice soprattutto nel lungo periodo. Il disegno della piramide lascia il tempo che trova se poi il soggetto non è in grado di seguire tale regime. Quindi ? ben vengano metodi che aiutino, in base alla propria genetica e volontà, a rendere sostenibile questo difficile percorso e ad esempio il time restricted eating (mi alimento in una finestra di sei ore e digiuno per le restanti 18) può diventare lo strumento principale per rendere gestibile il taglio calorico. Quindi il timing non è una supercazzola ma uno come tanti altri strumenti da utilizzare per raggiungere l'obbiettivo. Contare le calorie in una fase di dieta ipocalorica che preveda colazione, spuntino, pranzo, spuntino, cena e magari un ultimo spuntino diventa un lavoro e già allo spuntino del pomeriggio probabilmente ho raggiunto le calorie giornaliere, ho stimolato l'apparato digerente in continuazione con secrezione di insulina che abbassando la glicemia continua a darmi stimoli di fame per tutta la giornata. Questo scenario non accade se si mangia solo due o massimo tre volte nell'arco delle sei ore che vanno dalle 13 alle 19 ed è più semplice rispettare la restrizione calorica con due pasti soddisfacenti anziché sei assunzioni per forza limitate. Poi come detto siamo diversi e mangiare in una finestra di 6 ore al giorno non si adatta a tutti. I digiuni da 24, 48, 72 ore esulano dall'argomento dieta e andrebbero contestualizzati in un protocollo antiinfiammatorio e di reset dell'organismo. Un saluto.
È esattamente quello che ho detto infatti 😅
Ah, allora ho capito 😀@@simoneadaminutrition
io per sperienza personale nei periodi in cui mangio di piu' ingrasso e in quelli in cui mangio meno dimagrisco, indipendentemente dagli orari, che nella mia vita sono sempre stati molto variabili
Sì ok, ma il quadro con la carrellata delle locandine?
@simoneadaminutrition video molto Interessante, avrei una domanda. In alcuni studi ho letto che il mangiare in modo "irregolare" quindi indipendentemente dall'orario che si sceglie, il fatto di variarlo spesso può predisporre ad un aumento di peso e malattie metaboliche da te citate nel video... Ma ponendo il caso di un soggetto sportivo che si allena in orari diversi o un turnista che varia spesso gli orari di lavoro è IMPOSSIBILE seguire gli stessi orari tutti i giorni... Volevo un parere in merito se possibile PS. Il mio umile parere è che anche questa è una supercazzola, anzi variare l'orario nei diversi giorni può dare un beneficio agli sportivi in termini di digestione, performance e recupero...
Questi studi sono sempre di correlazione e quindi vedono che chi mangia irregolarmente è più facile che ingrassi. Ma il motivo reale è sempre che mangiando in modo irregolare ti porta a mangiare inconsciamente di più.
@@simoneadaminutrition grazie infinite per la risposta chiara e tempestiva! ☺️ A parità di bilancio calorico non cambia nulla! Sono felice di questa nuova collaborazione! Aspetto il video dedicato al timing per gli sportivi 🙏🏻🤞🏻
@@marcy_fightergrazie! Arriverà 😊
Se si fa all’allenamento HIIT a ridosso della cena, mangiare un pasto un po’ consistente in carboidrati (sempre nel rispetto del fabbisogno giornaliero) può essere una buona strategia?
Cambia niente, se l’hai fatto in altre ore del giorno il risultato sarà uguale. L’organismo guarda il cronico. Dopo 20h la risintesi di glicogeno è uguale che tu abbia mangiato subito i carbo post allenamento o dopo
il concetto di “pippetta mentale” è meraviglioso
Va precisato che lo scopo del digiuno intermittente (16-8) non è quello di dimagrire. Infatti il periodo delle 16 ore è personale e non riguarda necessariamente la colazione. 16-8 è uno schema minimo è può diventare 17-7 o 18-6, ecc.
E quale sarebbe?
Ma la domanda che m’impongo e mi pongo 😂…ma i film dietro… che cambiano? Come…dove…perché? 😂 (comunque grazie per la spiegazione…del timing)
Ahhahaha magia!
Io non ho capito niente del video perché ero troppo presa dal cambio del film dietro 😂
Pensavo di averlo notato solo io…😅
Anedottico ma faccio, inconsapevomente, digiuno intermittente da anni dato che raramente ho appetito appena alzato, appetito che mi viene solo due/tre ore dopo ergo a colazione: caffè amaro e bicchierone d'acqua con goccie di limone. Uniche eccezione, sforzandomi, quando devo affrontare lunghe camminate in montagna o le lunghe sessioni di nuoto che amo fare sia all'aperto che in piscina mentre in palestra a fare pesi funziono molto meglio a digiuno. A fine allenamento e/o a mezza mattina mi viene fame e di solito faccio una seconda colazione salata o frullati proteico. In sessant'anni mai stato sovrappeso e nonostarnte l'invecchiamento ho peso stabile e girovita di 90 cm. Da dire anche che sono e sono stato sempre molto attivo sia nello sport che nella vita di tutti i giorni.
Grazie della condivisione della tua esperienza 😊
@@project_invictusio a 47anni
Ero come rambo 1
Ora a 65anni
Non calo nemmeno 1 grammo
E faccio le stesse cose palestra e cammino veloce
Però l'università di Torino ha recentemente portato a termine uno studio su quanto sia importante fare l'ultimo pasto entro le 20. Poi, il digiuno intermittente, non serve anche per innescare il meccanismo di eliminazione cellule danneggiate? Grazie
Locandina dietro di " Waterworld " voto 1000 !!!
Bravissimo!!!! Grazie :) che per caso sei romano de roma.? 😅
Romano de OSTIA.❤
e pure io ahah
@@simoneadaminutrition
Ma vogliamo parlare di quel gaming PC dietro? Esci le specs!!
In ottica di rafforzamento dell'apparato mitocondriale il timing può essere incisivo?
Non ci perderei troppo tempo.
@@simoneadaminutrition grazie
Daje, magno quando mi pare
Con il camice sei irriconoscibile 🤣🤣😉
Non è vero sei 🔝
Lo so! Ahahahah 😂
Ora si che si è raggiunto l’equilibrio cosmico,
Un Grande raggiunge finalmente l’Olimpo dei grandi, come un moderno prometeo portatore di conoscenza. Fuffa guru e falsi professionisti non hanno piú scampo in questo nuovo 5 novembre
Buonasera Londra 🔥
grazie per il video, ma il cambio di poster da Braveheart, Waterworld, Seven, 28 days later e infine con Jurassic Park c'è una correlazione cibo/dimagrimento che noncelovogglionodire 😀😀😀
Un grande complotto.😂
perchè il poster dietro cambia?
magia
messaggi subliminari
Bravo lo dico sempre quando vado a suonare sono musicista anche la carbonara non poace a tutti e poi aggiungo tutto e uguale a niente parlando di dpecifiche comunque e la prima volta che ti ascolto seguo sempre il tuo collega 😊😊
ASPETTO CON ANSIA IL VIDEO SUGLI SPORTIVI...X MOTIVI DI LAVORO E FAMILIARI MI ALLENO 3 VOLTE A SETTIMANA DALLE 21:00 ALLE 23:00 CIRCA ED IL MIO ABBONDANTE POST WORKOUT AVVIENE ALL'INCIRCA DOPO 1 ORA MEZZA ...È GIUSTO O SBAGLIATO????
Lo vedremo nel prossimo video🎉
Dottore buongiorno, sono un suo collega che ha pubblicato alcuni lavori in letteratura proprio sulla crononutrizione. Non mi espongo perché voglio rimanere anonimo. Dato che quegli studi che cita li conosco e, ovviamente, concordo sul fatto che il dimagrimento dipende principalmente dal deficit calorico e dalla sostenibilità della dieta, trovo proprio per questi motivi, che il suo discorso non abbia senso. L'argomentazione è: "dato che conta principalmente il bilancio calorico nella perdita di peso, il timing dovrebbe essere un fattore secondario, se non per rendere più sostenibile la dieta", che è esattamente la stessa argomentazione di chi invece sostiene l'importanza del timing dei nutrienti in una dieta, anche solo inteso come fare almeno tre pasti rispettando il piatto di Harvard.
Come fa una stessa argomentazione a sostenere due tesi opposte?
Se un paziente è in sovrappeso/obesità conclamata e da anamnesi alimentare risulta che uno dei motivi della sua condizione è che mangia molto di notte, consigliare di preferire una colazione più abbondante e un pranzo più ricco serve proprio a non farlo mangiare eccessivamente di notte, aiutandolo a contenere la sua fame edonica, sfruttando il principio di non sovrapporre la fame edonica con quella fisica. Infatti, se il paziente è ingrassato per questo motivo, evidentemente è più difficile per lui non mangiare eccessivamente di notte e quindi impostare una alimentazione notturna, perché lui è abituato così e si trova meglio, è già sbagliato in partenza, perché è un riproporre la dinamica che lo ha fatto ingrassare... ovviamente non è l'unico motivo, ma è uno dei più importanti e in queste casistiche gli studi in letteratura sostengono proprio l'importanza di questo aspetto in queste casistiche. L'unica eccezzione a questa regola con un razionale serio è il caso dei lavoratori notturni, in cui si imposta una alimentazione notturna perché non si può fare altrimenti e infatti sono anche i pazienti che dagli studi hanno i più alti tassi di drop-out. Se non è d'accordo mi può spiegare lei cosa consiglia ad un paziente del genere? Sono sinceramente curioso, perché in tutti i posti dove ho lavorato (ospedali anche d'eccellenza, istituti di riabilitazione metabolica per problemi legati a disturbi del comportamento alimentare e obesità, studi clinici privati ecc..) non ho mai visto nessuno che da i consigli che ha dato lei.
PS prevengono una risposta ovvia: è certo che se una persona non è in sovrappeso e/o riesce a mantenere una alimentazione equilibrata anche senza colazione e/o mangiando di notte, il problema non si pone; ma se un paziente ingrassa per questo motivo (e da anamnesi nutrizionale emerge chiaramente) evidentemente per lui il tuming dei nutrienti è un tema centrale.
Grazie per una eventuale risposta e buonagiornata.
Il tempo conta eccome, ma si prendi la piramide di Eric Helms, allora...
Non vedo dove sia il controsenso. Hai confermato esattamente quello che dico io. Il paziente e' obeso non perche' mangia di notte, ma perche' di notte esagera e mangia troppo. Euindi se col timing riusciamo a sistemare la cosa benissimo (ammesso che una colazione abbondante e un pranzo simile riescano a riolvere il problema). Ma il timing e' subordinato comunque al totale calorico. Se lui di notte mangiasse il giusto e non fosse obeso non ci sarebbe motivo di cambiare i suoi orari. Questo e' il senso del video. Cerco di spiegare che l'orario, preso da solo, non e' veramente importante. Una mela di notte e' come una mela di mattina. A fine video dico che se pero' di notte ti vanno due mele e di giorno 0 tanto vale gmangiarne due di notte invece che fare una e una. Insomma, anche col tuo discorso confermi che le claorie e i macronutrienti sono comunque piu importanti dell'orario.
Una "colazione e un pranzo simili", assieme ad una corretta educazione nutrizionale sono la base, e non per forza sono sufficienti. Se questi approcci non risolvono il problema, allora vuol dire che il paziente deve gestire il suo problema con altri professionisti (es psicoterapia comportamentale) assieme al nutrizionista. Se lei ha altre soluzioni rimango tutt'orecchi. Per quanto concerne la sua tesi paradossale è lei che ha sostenuto il paradosso non io... non può dire che impostare in modo sano i pasti durante la giornata sia inutile perché conta di più il bilancio energetico e poi sostenere che un corretto "timing dei nutrienti" serve per assicurare il bilancio calorico. Ecco dove sta la sua contraddizione.
@@JxxjSbsb-rq8nu No, forse non ci capiamo. Il mio messaggio e' che non esiste un modo corretto di impostare lorario dei pasti. La stessa persona puo mangiare solo di notte o solo di giorno e avere gli stessi risultati. Essite un modo corretto soggettivo e cioe' che MAGARI per me e' meglio di giorno perche' mi rende la dieta sostenibile. Ma la dieta comunque non funziona se le calorie non sono giuste e se i macro non sono giusti. Quindi si, il timing PUO (NON SEMPRE PERO') rendere la dieta piu sostebile ma di base deve avere comunque un numero di calorie adeguato per l'obbiettivo. Tu parli per assoluti, mentre il timing puo aiutare alle volte, ma non sempre. Mentre le calorie decidono SMEPRE il risultato della dieta.
In sintesi, consumare una buona colazione, un pranzo e una cena (con quantità e impostazione concordi alle raccomandazioni ufficiali) non è inutile nel calo ponderale, perché è uno dei modi migliori di contenere le calorie senza contarle. Non si può vivere infatti con appconta-calorie e simili; tali strumenti si consigliano solo per un lasso limitato di tempo e col fine di far rendere conto al paziente dei suoi errori (e anche qui si parla di un approccio molto controverso, non sono così talebano, ma non si può certo dire che sia il gold standard contare le calorie). Durante una dieta e dopo, bisogna avere dei sani sistemi di controllo della propria alimentazione per assicurare aderenza e deficit calorico continuativo nel tempo, e quindi non è sbagliato dire che conta di più il bilancio calorico ma è invece inutile e potenzialmente pericoloso, perché toglie ai pazienti che cercano questo tipo di contenuti (quindi quelli per cui il tema è più sensibile) la possibilità di usare dei sani sistemi di gestione della propria alimentazione.
Dottore come mai il poster di Braveheart poi diventa Seven ? 😂 Vedo grandi film sullo sfondo 😁
prima Braveheart, poi Waterworld e poi Seven. Secondo me è un messaggio
Se, alle ore 22,00, mangio 600 grammi di Macine Mulino Bianco e, successivamente, mi innesco un’abbondante emissione seminale mediante la stimolazione della prostata, il mattino dopo constaterò - paradossalmente - un dimagrimento oppure un peso pressoché invariato. Perché? Impegnerò integralmente le ghiandole surrenali a produrre parte del testosterone invece del cortisolo. Naturalmente, il testosterone è anch’esso un ormone steroideo (ergo: grasso) ma, convogliato nello sperma in uscita, sarà semplicemente espulso e, quella scorpacciata di biscotti, non influirà minimamente sul peso.
Ma se uno è a dieta ha senso incentrare le kcal verso la sera se poi il giorno dopo si allena presto per avere + kcal? O non cambia nulla ugualmente
Se la mattina ci si allena molto presto e a stomaco vuoto potrebbe essere una cosa da fare ma sempre come ultima ciliegina sulla torta.
Io che guardo questo video alle 5 di mattina dopo il turno di notte e con il salame a fette vicino al telefono 👍👍👍
Top😂
Comunque fammi sapere se sei tu che cambi poster ad ogni taglio video che sto valutando se andare dall'oculista.
Fa da solo😂
ottimo anche lo sketch delle locandine che cambiano 😂
Scopriamolo...😂😂😂😂😂
Incominciavo ad avere paura dopo 4 minuti ancora non aveva detto che tutto era una supercazzola. Questa volta ci stavo quasi credendo
Questo per il dimagrimento e siamo d'accordo. Ma per la salute? Mi riferisco in particolare alla frequenza dei pasti e al mangiare troppo tardi la sera (cosa che impatta il sonno che è fondamentale per la salute). Quell'articolo che hai citato ad esempio diceva "mangiare dopo le 23 aumenta la mortalità" e non "fa ingrassare" (poi non so magari era scritto all'interno)
Guarda aumenta la mortalità semplicemente perchè mangi di più ed ingrassi di più.
Il discorso è sempre quello.
Dormi meglio se mangi meno?
Fallo
Dormi meglio se sei più sazia?
Mangia di più la sera e meno durante il giorno
E il poster che cambia dietro? 😂
Molto interessante, ma i poster dei film alle spalle che cambiano ogni tot? wtf
Cioè hanno un motivo? Oppure easter egg tanto per
Random😂
Ah ok ora che lo so sto meglio. Ahaha Grazie della risposta@@simoneadaminutrition
Io se non mangio la sera la notte non dormo. Ergo mangio di più e prevalentemente di sera e ciò non influisce minimamente sul peso corporeo. E poi se uno lavora di notte e consuma calorie deve mangiare la sera e quindi per me vince la formula che a parità di calorie non c'è un orario per mangiare. Poi la bufala dei carboidrati no di sera, è la più imbecille. Purtroppo in giro l'ignoranza dilaga.
Solo io ho notato che al minuto 3:20 è cambiato il quadro sullo sfondo? 😂
È cambiato più di una volta veramente😂
Anticipare i pasti dei prossimi 10 anni conta come timing?
Ottima strategia 😂😂
Vero io non posso fare il digiuno ho gastrite ,e faccio colazione in notturna alle 3 ...sempre stesso cibo. Ingrasso solo se aumento le dosi, begli anni l'orario non ha influito....
Ma il timing che mi ha dato la mia nutrizionista invece.. cena max entro le 19:00 e colazione non prima delle 9:00 ?.. per il discorso del picco glicemico. Ah, non sono diabetica eh. È proprio un suo "mood"
Per dimagrire mangiare meno e muoversi di più 😊
Hai dei bei gusti cinematografici😅
Lo so. 😂
L’ esorciccio non poteva essere sostituito . Tanti bei film all’ epoca comunque .
Io faccio colazione alle 4 del mattino...pranzo alle 15/16...e ceno alle 20 :30...e ricomincio...mi alleno 5 giorni a settimana intensamente....🏋️🏋️💯
Ma lo sfondo o meglio i quadri dietro in continuo cambiamento 😅
Il timing giusto è assumere i nutrienti contemporaneamente ai pasti.
Ma le locandine sullo sfondo che cambiano sono un easter egg? 😁
Giuro sono random😅
Chi ti cambia i quadri 🤪🥳
Video che fa capire quanto insostituibile sia Vendrame
e gli atti di fede
@@project_invictus non ho capito 😭
Non riesco a dormire ed ho appena sfornato 80 grammi di spaghetti integrali con un filo d'olio evo e un cucchiaio di grana. Poi torneró a letto. Oggi uscirò tardi da lavoro e non mi allenerò un'ora in più per aver mangiato alle 2 di notte, 80 gr di spaghetti...
Spero mi capiate...
Certamente!😂
Monitorando bene i pasti mi sono reso conto che lavorando una notte è come se facessi un pasto in più nelle 24 ore, praticamente ingrasso di un etto per ogni notte di lavoro.
Io non ho sentito nulla, ero stregato dalle locandine sullo sfondo
Quindi il digiuno 16/8 è una minchiata solenne?
A meno che non ti trovi bene a farlo sì, non c’è nessun vantaggio ne per il dimagrimento ne per la salute. É una strategia per mangiare meno
@@project_invictus grazie. Ho comprato da poco un libro della dottoressa Viola la virologia sul digiuno intermittente e i CD benefici della alimentazione "circadiana". Lo leggerò anche se mi da l'idea di una mezza "truffa"
@@albertocelli8329 il problema è quello. Guarda queste sono le massime evidenze scientifiche, se trovi qualcosa che non c'è qua dentro, non è una grande verità nascosta, è fuffa!
www.crea.gov.it/documents/59764/0/LINEE-GUIDA+DEFINITIVO.pdf/28670db4-154c-0ecc-d187-1ee9db3b1c65?t=1576850671654
@@project_invictus grazie si mi sembra che anche dietro a "scienziati" famosi tipo longo ci sia un buon giro di affari ....
Gli studi di correlazione sono inaffidabili se dietro la correlazione non c'è un meccanismo di causa-effetto, che di solito non si può osservare
Verissimo. Correlation doesn't mean causation. Infatti se guardiamo poi gli RCT queste correlazioni spariscono.
Sì il problema è che non in tutte le cose si può studiare il nesso causa effetto, pertanto devi affidarti agli studi epidemiologici
Quello che conta sono i risultati.. Le chiacchere non servono
Non ci credo che ci sia qualcuno a cui non piace la carbonara....
Vero 😂 a me non piace la carbonara
Azz... 😢
@@simoneadaminutrition 🤣