Svolta nel trattamento dei neurofibromi plessiformi non operabili: approvato selumetinib

I neurofibromi plessiformi sono dei tumori benigni che possono crescere in qualsiasi distretto corporeo, possono comportare gravi problemi per le persone che ne sono affette a causa delle dimensioni considerevoli che possono raggiungere o della parte che colpiscono. Possono determinare un impatto significativo sulle funzioni motorie e sulle funzioni degli organi interessati. Questi neurofibromi plessiformi sono una delle principali complicanze della neurofibromatosi di tipo 1, si sviluppano in una percentuale variabile tra il 30 e il 50% delle persone malate. Questa condizione può essere anche piuttosto grave e incide profondamente sulla qualità di vita delle persone che ne sono colpite. fino a poco tempo fa l’unica opzione era l’intervento chirurgico, quando possibile effettuarlo. C’è però stata una svolta: a febbraio 2024 è stato approvato in Italia un nuovo farmaco, Selumetinib, utilizzabile per il trattamento dei neurofibromi plessiformi sintomatici inoperabili. Questa nuova arma terapeutica ha permesso una svolta nel trattamento di questa complicanza. Ci siamo fatti spiegare questi argomenti dalla dottoressa Marina Macchiaiolo che abbiamo incontrato a Milano a margine di un evento incentrato proprio su queste tematiche.