[UTE] Feminis ritratti di donne friulane, con Angelo Floramo

REGISTRAZIONE DELLA DIRETTA STREAMING DI:
Lunedì 15 marzo 2021 nell'ambito delle attività dell'Università della Terza Età di Pordenone (anno accademico 2020/2021)
Storia del Friuli, a cura di Angelo Floramo, docente di lettere e scrittore.
Il Friuli non è solo un’espressione geografica: significa una storia antica, sofferta, costruita attraverso molti passaggi di popoli che hanno lasciato una traccia nella lingua, o nei toponimi, nella cultura popolare come in quella dotta.
Per saperne di più: www.centroculturapordenone.it/ute

[@francescadegano6868]

Egregio Prof.Angelo Floramo Lei è encomiabile per la Sua preparazione e per la Sua esposizione così sensibile e attenta ai particolari, alla psicologia e alla intensità dei sentimenti espressi dalle protagoniste inquadrate nei tempi in cui agivano.
Facendo emergere la grande importanza nel progresso e nella civiltà che un pensiero e una disubbidienza apparentemente capricciosa hanno portato.
Spero che questa fermezza e dignità secolare delle nostre donne non abbia a svanire in inutili manie di protagonismo smodato senza senso di una vita virtuale e menzoniera cui oggi sono sottoposti i giovani loro malgrado.
Io ho potuto arrivare solo alla ll° superiore, pero' venendo da un ambiente povero, tutte queste cose non le ho mai conosciute dalla scuola, mentre so tutto del DE BELLO GALLICO.
Spero che si possa cominciare alle elementari con la storia del proprio comune, la propria terra e la propria storia.
Sta idea dei Friulani polentoni mi ha sempre dato fastidio.
Mi sono sempre opposta anche alla abolizione del LATINO alle medie, ma pare che le popolazioni per acculturarle vadano pareggiate verso il basso, o peggio ancora verso la robotizzazione dei cervelli
Ai miei tempi a UDINE la università non c'era,ora sento da persone come Lei, che forse le cose sono migliorate
Rimpiango di aver dovuto allevare mio figlio in Lombardia con radici lontane e quel poco che mi sono portata dietro.
Non lasciate indietro nessuno, che alle volte le cose più grandi sono nel piccolo.
GRAZIE INFINITE.