ELEMIRE ZOLLA parla di NIKOLAI ROERICH-1996

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  • Опубликовано: 12 сен 2024
  • ELEMIRE ZOLLA su NIKOLAI ROERICH, Gargnano 1996.
    Di questo primo convegno internazionale su Nikolai Roerich (1874-1947), si presenta qui la relazione conclusiva di Elémire Zolla ( • Video ), sovrapposta alle immagini del pittore russo, assolutamente unico. Una produzione sterminata -- 7000 quadri, che ora si trovano fra gli Usa (gran parte al Museo Roerich di New York) e la Fondazione Roerich di Mosca -- e lo stile inconfondibile, sempre più essenziale nel periodo himalayano, lasciano l'osservatore a bocca aperta per lo stupore, il thauma -- per i greci all'origine della filosofia, o il samvega vedico: non di fronte a uno spettacolo della natura, ma a quello della sua folgorante ri-creazione -- l'occhio del pittore ha penetrato le forme formanti della montagna e dei suoi asceti, ha conosciuto a una pari e reverente altezza l'essenza dei suoi colori archetipici, e questo realissimo impossibile ci trasmette.
    Roerich, con la moglie teosofa Helena Ivanova, è famoso per il "Patto per la Pace", cioè per la Cultura come salvaguardia dell'Arte, valore spirituale e patrimonio dell'umanità (come oggi si dice) -- firmato nel 1935 con Roosvelt e 21 stati americani (proposto perciò al Nobel) -- e per le sue grandi spedizioni himalayane, in cui raccolse preziosi documenti antropologici e paesaggistici.
    Ma la cosa più singolare del Convegno del 1996 sono state proprio le conclusioni di Zolla. Un singolare excursus sull'ipotetico Shambala, progetto politico russo-tibetano, che affonda le sue radici nel simbolismo e nel cosmismo russo prerivoluzionario, e che avrebbe accompagnato Roerich assieme ai governi russo, tibetano e indiano fino all'epoca di Stalin. Una vicenda intrigante ma verosimile, quale interpretazione profonda della missione cui Roerich avrebbe dedicato la vita. Tale risvolto non compare nella corposa (ma "contestata") ricostruzione di wikipedia, e bisogna supporre che Zolla abbia consultato direttamente fonti russe -- oltre che, naturalmente, la sua grande intuizione.

Комментарии • 20

  • @robertotistarelli
    @robertotistarelli 5 лет назад +6

    A Mosca sono dovuto tornare 5 o 6 volte al Museo di Nikolas Roerich, come spinto da una mano misteriosa. Personaggio di livello altissimo, grande iniziato.

  • @claudioorlandi73
    @claudioorlandi73 Год назад +1

    Grazie per questo prezioso contributo.

  • @romanoarcangeli6445
    @romanoarcangeli6445 3 года назад +5

    Di Zolla è utile leggere con calma “Che cos’è la Tradizione”, edito da Adelphi e reperibile in molte biblioteche. Scritto all’inizio degli anni ’70 quando la sinistra egemonizzava tutte le università, devastando la lingua e quindi la mente dei nuovi chierici, cioè gli “intellettuali”. Grossolano errore accostare ai cosiddetti intellettuali rare perle come Zolla, Mario Polia (sentite alcune conferenze su RUclips), Pio Filippani Ronconi; i pochi sapienti non sono ripetitori di frodi e menzogne reiterate.
    Sui riti, sulla liturgia sacra, costante è in Zolla il rimpianto della Messa detta in latino, ferma è l’esecrazione verso il suicidio del Cattolicesimo avvenuto con il Concilio Vaticano II. A pag. 354 lui scrive : la tradizione d’iniquità detesta tutto ciò che nutre la quiete e l’abbandono al divino, specie i riti immutevoli, e reitera perciò nei secoli le accuse …al fasto cerimoniale, ripete…che è preferibile la virtù all’eleganza del culto……una frode stantia: si finge che si debba scegliere fra due cose che non sono mai state in contrasto; chi ha mai costretto a optare fra virtù e bellezza del rito? Incredibilmente nei secoli questo trucco da nulla si dimostra assai efficace…---
    Sul falso umanitarismo, eccezionali alcune intuizioni di Zolla che nel 1972 non aveva ancora visto truffe come quelle delle ONG targate Soros & soci.. Né aveva visto un funzionario dell’ONU salire sullo scranno di Presidente (oppure dobbiamo dire PresidentA?) della Camera. A pag. 164: Allorquando la Maddalena si presenta a versare gli unguenti sui piedi del Cristo, Giuda Iscariota la biasima dicendo che meglio converrebbe donare il prezzo dell’unguento ai poveri. In queste poche parole è racchiusa l’intera filosofia della tradizione diabolica. Essa infatti propugna il rovesciamento dei criteri: il primo luogo non spetta al culto, dunque a ciò che fonda metafisicamente la moralità e il consiglio di donare ai poveri, bensì l’atto di donare ai poveri, spoglio di ogni ragione, spacciato per fine ultimo…..Nel biasimo di Giuda è già racchiusa la sostituzione dell’umano al sacro. ---Sul Sessantotto: mentre si può riconoscere che le rivoluzioni possono avere una qualche giustificazione, sul 1968 Z. scrive a pag. 373 “la stoltezza fu totale”. Sulla bruttezza di una civiltà che ha rotto con la metafisica, a pag. 61, Z. cita Schuon: “La civiltà moderna è la sola a sentire il bisogno di proclamare o che la sua bruttezza è bella o che la bellezza non esiste”; ancora, a pag.268: Tutta l’arte moderna non è che secolarizzazione dell’inferno e un luogo d’esperimenti satanici.

  • @lucasaiz5
    @lucasaiz5 10 лет назад +3

    Grazie infinite, è molto interessante.

    • @NICOLALICCIARDELLO
      @NICOLALICCIARDELLO  10 лет назад

      Ma, Caro Pietricola, questo audio è incluso nel video: se lei riesce a condividerselo, poi estrarrà l'audio !

  • @yuliamaniskalko7985
    @yuliamaniskalko7985 10 лет назад +9

    Bravissimo veramente Elemire Zolla, sulla lezione su Nikolai Roerich....UMBERTO ECO... nel suo ultimo libro uscito nell'ottobre 2013- STORIA DELLE TERRE E DEI LUOGHI LEGGENDARI: LA DEFINITO NEL CAPITOLO DOVE SI PARLA DI SHAMBHALA : UN PITTORE SCARSO E DI BRUTTISSIMI QUADRI...mi dispiace per il Professorone .Umberto Eco, con questa sua analisi, questa volta la sparata grossa...! Nonostante si sia occupato di estetica e arte universale devo dire la sua scarsa conoscenza del mondo Russo e del Simbolismo Russo e degli anni che caratterizzarono San Pietroburgo nei primi del 900 come dice Elemire Zolla...Poi voglio dire al Professore Eco: che sicuramente non sarà ricordato come Nikolay Roerich con fondazioni in tutto il mondo.

    • @imperiumromanum8866
      @imperiumromanum8866 7 лет назад +11

      Eco sapeva molto su molti argomenti, si illudeva di parlare di tutto. Aveva un grandissimo EGO. E' il capostipite di quei personaggi egoici che ritengono di pensare ma non hanno mai dedicato 5 minuti alla meditazione, all'esame di coscienza, ad una ascesi anche laicamente intesa. C ome antidoto ai velenosi e tossici chiacchiericci degli intellettuali alla Eco e alla Galimberti dedichiamo 10 minuti per contemplare, grati e sereni, i capolavori metafisici di Roerich.

    • @matteomaragna125
      @matteomaragna125 4 года назад +1

      @@imperiumromanum8866 oramai è una cultura di conferenzieri.

    • @robertoquirino1438
      @robertoquirino1438 3 года назад

      @@imperiumromanum8866 Per contro, Federco Zeri in un suo articolo dedicato alla dispersione dei dipinti dell'Ermitage (E Stalin comandò ' Vuotate l'Ermitage', in La Stampa, 13/9/1980, ora in Mai di traverso, Bompiani, Milano 2008, pp. 88-90) dice che secondo lui i dipinti di Roerich "non sono poi così spregevoli come si sente dire". Detto da Zeri, non è apprezzamento da poco....

    • @GDRossi-jn6zd
      @GDRossi-jn6zd 3 года назад +2

      Eco, il Barone dei baroni universitari italiani, sotto il segno della cultura di sinistra italiota. Quella che non volle mai andare oltre Lukacs, per meri interessi di bottega

    • @estrella6776
      @estrella6776 3 года назад +2

      @@GDRossi-jn6zd Eco é il tipico intellectuale arido e vuoto; si vede nel suo romanzo fallito IL PENDULO DI FOUCAULT, un elenco di molti dati libreschi, che poi non sa cucinare é diviene un totum rolutulum indigesto.

  • @NICOLALICCIARDELLO
    @NICOLALICCIARDELLO  12 лет назад +3

    Sì, è un discorso che mostra Zolla non solo esoterico, ma interessato alla storia dell'umanità.

  • @pierluigipietricola8640
    @pierluigipietricola8640 10 лет назад +1

    Gentile Nicola, mi chiedevo se per caso avesse anche il video di questa stupenda traccia audio di Zolla. Nel caso sarebbe possibile averne una copia?

  • @davidgigliotti2336
    @davidgigliotti2336 8 лет назад

    🎩
    grazie.

  • @puccio1795
    @puccio1795 9 лет назад +1

    Ha ragione Zolla egli riinventa il bianco l'azzurro il viola il rosso... sulla scia degli illustratori di fiabe russe o degli scenografi di Djagiev

  • @robertofrattini5736
    @robertofrattini5736 7 лет назад +3

    Roerich era anche attento a che la composizione dei colori fosse di origine naturale, colori privi di additivi chimici.

  • @pierluigipietricola8640
    @pierluigipietricola8640 10 лет назад

    No io intendevo il video delle riprese dell'intervento di Zolla