Ormai é 2 anni che lavoro quasi ogni giorno con ue5 e effettivamente é difficile non farsi convincere a utilizzarlo, ha un sacco di tech che sembrano magia nera (basti vedere la nuova gestione delle luci della 5.5, ho fatto un test ieri e passi da 20fps a 50/60fps solo con una spunta...) peró effettivamente quando cominci a fare cose specifiche (io principalmente mi occupo di creare esperienze vr e video prerenderizzati in vr con ue) ti rendi conto della tonnellata di approssimazioni e complessità che sono ben lontane dall'essere plug and play. Io mi aspetterei che ue venga usato principalmente da piccoli studi e aziende, chi effettivamente non si puó permettere di creare un motore di rendering proprietario, peró é ovvio che queste comodità fanno gola anche ai big... Stiamo andando verso un monopolio, e un monopolio non é MAI un bene....
Sono d'accordo sul discorso del monopolio e che le big dovrebbero farsi il loro engine, in particolare perdere CD Project Red è stata una mazzata, però capisco anche che proprio per le big avere roba già implementata e che funziona al livello di nanite fa decisamente gola, piuttosto che cercare di farne una propria versione e rischiare, senza contare tutte le varie quality of life e tech varie. Uso UE5 anche io e devo dire che non riesco neanche a stare dietro a tutta la roba che continuano a inserire, anche se a volte vorrei che si concentrassero di più su tutte le approssimazioni e cose fatte un po' con sufficienza che ho trovato anche io, quanto più scavi e quanto più ti fa incazzare
il VR é un po'il tallone d'achille di UE5, non si può usare come metro di paragone. Come tutti i prodotti standard le personalizzazioni costano molto e non sempre alla fine si risparmia tempo/costi A me personalmente frega poco su cosa giri un gioco, l'importante é che mi coinvolga. Se dovessi scegliere tra i 60 fps, ray tracing, ray reconstruction, global illumination ed un gameplay fresco e coinvolgente sceglierei quest'ultimo a vita.
Quella merda di fortnite non mi è mai andato, su una mx330 di un laptop acer schifoso in modalità prestazioni la usava al 10%, su un legion 5 pro con 3060 in mod prestazioni la usa al 15%, per usarla all'80 devo avere 60 fps con stutter ma resta minore che in modalità prestazioni con 120 fps L'ultima volta che ho provato c'era la stagione degli dei greci
@@Mikevill-m2k non esistono perfect setting per un gioco come fortnite che ho anche abbandonato, ora preferisco giocare a roba di svariati livelli più in alto, come rise of the tomb raider, sto guardando i titoli di coda proprio ora e sta su tutt'altro livello rispetto a giochi ripetitivi come tutti i competitive. Ormai gioco solo for fun con gli amici ma da solo proprio no, ormai avrò anche perso le mie capacità e quegli stutter non fanno più tanta differenza in un fight
@@yan_g05su alcuni titoli li trovi i setting perfetti, io li ho trovati per Baldur’s Gate3 trovati su un sito della ROG, settato il gioco con i loro settings e sono scomparsi i problemi e i crash casuali
Da 50enne vi dico GRAZIE !!! Da videogiocatore che è partito dal VIC20, C64, Amiga e PC (passato da tante console sony!) vi dico che avete ragione da vendere. Il mondo videoludico sta cambiando e invece di tagliare sul comparto tecnico che sviluppa i tools, dovrebbero sviluppare meno cose fatte meglio (BG3 ne è un esempio!). Basta tanti tioli mediocri, ci siamo rotti !!!
Anch'io mi annamorai del gaming lustri fa grazie ad un mio amico che aveva amiga 500 espansa a 1000! Il mitico workbench.. Ricordo ancora tutto i floppy per giocare a monkey island! Che bei tempi..
Ora do una sentenza: "chi nel tempo ha favorito la grafica nei videogiochi è esattamente come chi ha scelto una fotomodella come fidanzata: molto bella, molto esigente e nel 95% dei casi non ha null'altro da offrire".
Finalmente un commento sensato! Si avvicina molto al mio^^ Anche se... io però è dal 2002 che voglio 60 fps a prescindere altrimenti è merda ahahah motivo per cui mi sono seccato delle console e non ho preso PS4, mi fermai a 360
@@Danielsonic87 da pc gamer ultra ventennale ti dico che full-hd 60fps sono il punto di arrivo del gaming. Tutto ciò che viene oltre è stato fatto solo per gonfiare le vendite. A meno che non giochi competitivo e li posso accettare tu voglia i 144hz con 144fps, ma chi come me gioca single player, andare oltre i 60 fps è circa “non lo vedo, non mi serve, ma so che c’è e così ho appagato le mie manie”.
@@semperinvicta7230 Sposo appieno la tua opinione^^ Io ancora oggi trovo che FullHD 60 siano uno spettacolo per gli occhi^^ Tuttavia c'è una cosa su cui io personalmente sono esigente: talvolta l'imput lag che ho con 60 non mi soddisfa più. Per cui, se il vsync veloce dà stuttering al gioco, un monitor da gaming è qualcosa che vorrei (per ora ho ancora un LCD che usavo per le console). Non gioco ai titoli online tranne che a Tekken, ma nei single player io prediligo la sfida per cui per me ogni ms fa ormai la differenza.
Intanto esiste anche Nintendo, che se ne frega dei costi di sviluppo e produce giochi goty. Sono sempre stato un utente commodore e poi playstation, ma a 54 anni mi è più facile, tornato dal lavoro, accendere la switch light, che sottrarre la tv con youtube alla prole per giocare con la ps5. Il problema per me è che esistono ormai 2 generazioni separate in casa. I miei figli giocano solo a fortnite, roblox et similia, e non sopportano i giochi single player, l'esatto opposto di quello che piace a me. In sostanza non c'è un mercato dei videogiochi, ma almeno 2, e chi produce deve avere ben chiaro in mente a quale target vuole indirizzarsi.
@@Danielsonic87anche quello ci divide, all'handled per il retrogame loro preferiscono i giochi su smartphone, inutile dire che al contrario, io detesto lo smartphone come hardware per giocare.
@@vincenzocampana Immaginavo... Anche io, seppur punto a uno Smartphone di misura per video 4K 60, e qualche partita con qualche gioco mobile graficamente eccelso... lo detesto come strumento ahahaha perché per me gaming è "sprigiona tutta la tua potenzaaaa" quando avvii un gioco, e per sentire questo io devo avere la cosa fissa quanto più potente possibile; ma deve essere per retrogaming. Gli handheld sono come la peste per me, ne ho una allergia galattica, infatti quei giochi li gioco con piacere solo su emulatori perché così mi danno sensazione di gioco console serio. (Senza contare che solo con emulatori si possono ottenere patch inglesi e hack di magnifici titoli per Game Boy Advance e altri mitici handheld) Mi dispiace che i tuoi figli mai potranno capire questa sensazione...
Prova a far capire ai tuoi figli che giochi come fortnite, roblox ecc sono “giochini” che è bene che facciano, ma anche poco e basta.. Prova a far capire ai tuoi figli che i giochi single player SONO il gioco, una trama, degli elementi puzzle, momenti di ragionamento, fattori coinvolgenti ecc Hai pure una switch, piena di titoli poetici single player…. Non so quanti anni abbiano, ma io all’età di 9 anni intrapresi a videogiocare quando mio padre si comprò il nintendo 64 con super mario64 e zelda ocarina of time. Eh nulla… ho vissuto in modo bellissimo il crescere coi videogiochi. È come se da futuro enologo il primo vino che possa bere fosse un Romanèe Contî, come se da futuro pilota la prima auto su cui metto piede fosse una ferrari 12cilindri.
19:00 - Premesso che sono totalmente d'accordo con la vostra analisi, volevo solo aggiungere che sapevo (o meglio me lo sentivo) che siete tra i pochissimi che sanno bene che c'è anche una componente esterna al discorso delle scelte tecniche ed economiche che sta distruggendo il mondo dei videogiochi e non solo come avete detto, il discorso abbraccia anche film, serie tv, ecc. Lo sapevo che eravate persone consapevoli oltre che competenti e preparati ed è per me motivo di orgoglio sapere che seguo due che già stimavo prima ed ora anche di più, perchè non vi nascondete dal politicamente corrotto. Bravi.
55enne presente! Vi seguo sempre con interesse e condivido ogni singola virgola di ciò che avete qui snocciolato. Giocherò con i PC fino a quando non mi cadrà la retina
Ma vi ricordate il cryengine?? Che spettacolo all’uscita di farcry e poi crysis il primo. Che poi serviva un pc della madonna per giocarlo ok ma era bellissimo rispetto a quello che c’era in giro
Cryengine dava una flessibilità maggiore, perchè separava diverse cose in tools "swappabili", ma... nel 2002 cryengine era ancora single thread, giustificato dal fatto che, fin oa quel momento, le CPU erano single core. Cryengine 2, nel 2007, era comunque singhle thread quando le CPU erano diventate già quad cores... significa che se tu avevi un Core 2 Quad Q6400 o un più vecchio Core 2 Duo E6400, ottenevi più prestazioni con il dual core che con il quad core... un engine non è solo la flessibilità che ti offre nel comporre la scena, ma anche il codie che usa dietro le quinte, per far si che la tua CPU computi quella scena... e la maggiore differenza di uso sta proprio in quello, quando magari uno sviluppatore trova più comodo usare un motore che ti offre una console migliore, ma che poi traduce le tue scene in un codice che fa letteralmente schifo.
Da sviluppatore non posso che fare i complimenti all'unico canale italiano in grado di parlare dell'unreal engine in maniera competente e professionale. Fino ad oggi c'è stata una divulgazione totalmente errata di questo engine, sia da parte di epic stessa che dalle testate che - non capendoci nulla - condividono messaggi sempre più sbagliati. L'utenza media è finita infatti nel credere che Unreal Engine ormai sia un motore plug and play, con il pulsante "ATTIVA LUMEN BELLO" e tutto funziona. In realtà queste tecnologie sono ancora sperimentali e portano con se una marea di difetti come il ghosting che tutt'ora non si è riuscito ad evitare. Tra l'altro tutti gli esempi di "GRAFICA BELLA" sono fatti con asset megascan, il ché, come test, lascia un po' il tempo che trova. Insomma, è un motore veramente versatile ma da qui a pensare che anche lo sviluppatore indie potrà fare giochi con qualità TRIPLA A, ce ne passa. Magari la direzione è quella, ma è ancora molto, molto, mooooolto problematico a livello di sviluppo.
Il bello è che se vai a vedere i giochi indie più apprezzati/che hanno più impatto non usano neanche l'unreal 😂 Epic games è riuscita in un'impresa di marketing assurda, ma le masse si vogliono davvero far fregare...
sviluppatore anche io in unreal engine, il ghosting è relativo all'uso di effetti temporal, tipo denoiser o antialiasing tipo TSR e TAA. Ci sarà sempre ghosting finchè si utilizzano questo tipo di effetti, non ne scappi, ma non è sperimentale, è semplicemente così che funzionano gli effetti temporal, si basano sui frame precedenti. Ecco perchè il ghosting. Concordo comunque che la divulgazione errata sia un continuo e mi da parecchio fastidio. Non viene mai veicolato il messaggio che unreal engine 5 è solo un numero, non implica che vengano utilizzate per forza nuove tecnologie come nanite e lumen, puoi fare un gioco su UE5 ma con lighting bakato alla vecchia maniera, con lightmaps ecc.. E lo dico proprio perchè sto lavorando a un gioco su UE5 con lighting bakato e di lumen e nanite non c'è neanche traccia. Concordo anche sulle varie tech demo che usano tutti asset di megascan, che in un gioco che poi deve girare e funzionare, non se ne vedono manco da distante. Purtroppo quello che a me da fastidio è che tanta gente che non conosce nulla del mondo dello sviluppo, pensano che basti scaricare UE per fare un gioco, mentre serve veramente tanto tanto studio. Poi Unreal che scarica la gente dall'epic games store, non è lo stesso unreal che si usa in produzione. Si può fare tutto con unreal e tutti gli studi hanno un unreal molto modificato per le proprie esigenze, sicchè sono veramente tanto in disaccordo con il discorso fatto dai prodigeek nel video. Noi stessi in studio abbiamo un Unreal estremamente modificato, che non ha quasi più nulla a che fare con quello vanilla. Mi sembrano discorsi da bar, onestamente.
non riesco a capire come mai si parli sempre di costi aumentati enormemente. Come è possibile? Non ho idea di cosa richieda sviluppare un gioco, ma negli anni passati come si sviluppava senza costi enormi? Questa cosa non mi è chiara. Io non credo che i giochi delle vecchie generazioni facessero "5 milioni di copie vendute" eppure non si parlava di costi. La mia domanda sorge quindi spontanea. Sono aumentati i costi di sviluppo di un gioco o sono aumentati coloro che guadagnano durante lo sviluppo di un gioco, magari anche senza sviluppare loro stessi ma solo dicendo cosa e come si debbano sviluppare?
@@LodZeroOne Ciao, da ignorante questa tematica mi incuriosisce molto: avendo una versione personalizzata quando ci sono aggiornamenti del motore, come ora che è uscita la 5.4 di unreal cosa fate? siete obbligati a restare con la vostra versione modificata? O potete in qualche modo aggiornare la base per avere magari una feature utile aggiunta in un aggiornamento più recente del motore ufficiale? Inoltre Epic stessa aiuta a personalizzare il motore o è una cosa che vi fate completamente da soli senza aiuto?
@@LodZeroOne ho estrema curiosità in merito ad una caratteristica di Unreal Engine 5 che soggettivamente non mi fa spesso impazzire. I giochi fatti in UE5 generalmente mi sembrano che abbiano una saturazione dei colori eccessiva. Questa calibrazione del colore è voluta oppure è proprio una caratteristica dell'engine? Grazie
@GCLS non venite a dirmi che siete d'accordo in tutto...la rovina dell'industria é colpa anche dei giocatori casual che vogliono tutto e subito (g-assist vi dice nulla?) che ha fatto levitare i tempi e quindi i costi per produrre giochi copia-incolla. Fessi i publisher che ancora oggi puntano su soluzioni poco innovative ma molto remunerative. Per me questi sono poco più di discorsi da bar
ti dico come la penso io. le software house che pensano solo a monetizzare e guardano a malapena il consumatore, subiranno o hanno già subito di brutto. le softwares house che invece rischiano e che ascoltano veramente il giocatore, potranno ancora dire la sua e fare giochi degni di nota. e bene che le software house come ubisoft spariscano, lasciando le loro ip migliori a case che sanno fare i giochi per i videogiocatori, e non per gli investitori
È tutto molto bello fatto salvo che senza investitori di videogiochi ne vedremo molto pochi. Io faccio lo sviluppatore ad esempio e mi piace avere lo stipendio...
@@GiuseppeIellamo esatto! ma guarda un esempio te lo do subito... larian studios. secondo esempio, sono un consumatore e videogiocatore, pago solo quando ne vale la pena. e ultimamente ho solo il game pass. sarà giusto o sbagliato, non lo so, ma chi come me non naviga nell oro non può permettersi di comprare tutti i giochi in uscita... oppure una ps5 pro. questi fattori devono essere compresi bene da qualsiasi editore, perché di persone che possono spendere migliaia di euro al mese per i videogiochi sono pochissimi.
Il problema è iniziato con Fortnite, i produttori di videogame hanno pensato che se così tanti utenti sono disposti a spendere milioni per un videogioco, allora è una cosa fattibile per tutti i videogiochi. Quando invece non hanno capito che i giocatori ci spendevano i milioni perché finalmente qualcosa di nuovo che non ti stanca , non si sono mica limitati e farti pagare le Skin e basta
L'unicità è andata in vacca tanti anni fa tramite l'uso di assets condivisi, bastano comprarli ed hai terabyte di dati già pronti. Gli engine hanno lo scopo di fornire librerie e nuove tecnologie per compilare il gioco finale sulle varie piattaforme, non fanno niente a livello artistico, ti dà solo gli strumenti per sviluppare al meglio l'arte dello sviluppatore.
Per quanto riguarda la questione soldi penso che il problema sia che i tripla A cercano sempre di essere enormi. Quindi tantissime missioni secondarie poco coinvolgenti, open world dove non serve, campagne oltre le 40 ore (a volte 50/100), centinaia di contenuti nei menu in cui si perdono ore ad esplorarli. Io ricordo alcuni dei migliori giochi come quelli lineari, storie da 15/25 ore, 3/5 ore di missioni secondarie, mappe lineari, contentuti appena oltre il minimo indispensabile per darie varietà ma non creare confusione. Non fraintendete anche io apprezzo un buon open world con tanti contenuti ma solo dove è necessario per la storia.
49 anni suonati, sviluppatore su unreal e modellatore 3d come docente, e so di cosa state parlando, e da vecchietto che sono le mie due ore serali sono sacre!!
Tra l'altro persino studi come CDPR sono nella mèrda fino al collo perché non hanno idea di come usare lo Stutter Engine 5 negli open world. Gran bel video, comunque! Ne ho in programma uno simile da qualche tempo e mi avete preceduto (tacci vostri hahaha) ma mi fa piacere che un canale grande come il vostro faccia informazione onesta. Non è per nulla scontato.
Un altro grave problema è che se non usciranno giochi nuovi iconici e di successo nel prossimo futuro, le nuove generazioni non riusciranno ad appassionarsi e di conseguenza non penseranno mai di intraprendere una carriera come sviluppatore...e questa visone è davvero triste 😢
Ciao ragazzi ma vogliamo parlare anche di FM25 che col passaggio a Unity dopo un primo rinvio a fine novembre è stato rinviato a marzo 2025 che per un gioco manageriale di calcio è quasi un suicidio...mai successo una cosa del genere con la saga di FM...
Credo sia finita l'etá d'oro dei salti grafici e dei AAA (che guarda caso puntano quasi solo a quella), se ci si avvicina al mondo AA e indie c'é ancora tanta roba che esce, certo non ti fanno il trailer spaccamascella, ma alla fine i giochi vanno giocati, non guardati (ovviamente senza scendere a livelli vergognosi, i quali sono soggettivi). Quanto alla perdita degli engine proprietari non penso sia TROPPO negativo, considerando le aspettative attuali ormai pochi studi riescono a sviluppare un gioco e un engine di qualitá allo stesso tempo, chi segue 343 ed Halo/Slipspace l'ha visto palesemente, se Unreal puó servire a dare piú risorse al game design allora ben venga. Poi l'ottimizzazione per generi specifici la si puó fare anche lí alla fine, é questione di volontá, ma se le risorse le tagliano sull'Unreal immagina il macello che uscirebbe con un engine proprietario. Certo, la mancanza di concorrenza non é mai un bene (anche se poca comunque ce n'é) perché dall'oggi al domani Epic puó sbarellare come stava per fare Unity, ma se l'alternativa sono giochi peggiori allora chissene, alla fine sono quelli che contano, gli engine devono essere soltanto mezzi. Piuttosto, se i costi alti dipendono dalla grafica (perché alla fine lato gameplay nei AAA non é cambiata troppa roba dai tempi di PS3, anzi in certe cose come la fisica si é tornati indietro) allora preferisco avere giochi dalla grafica peggiore e usare le risorse recuperate per un gameplay piú profondo e rischioso. PS: dato che Davide vorrebbe parlarne, perché non apri un canale secondario dove di tanto in tanto vi fate una chiacchierata sui videogiochi? Anche senza editing, giusto per scambiarsi qualche opinione.
Io ho 38 anni,ho vissuto l'intera evoluzione del PC e delle console,e quando riesco a ritagliarmi un po' di tempo x giocare,deve essere tutto perfetto, l'esperienza deve essere perfetta. Ragazzi io vi adoro,siete gli unici obiettivi nel mondo del gaming,concordo ogni singola parola ke ho sentito
Che l'industria dei videogiochi e non solo sia in crisi è certo... sulle motivazioni che danno le stesse aziende un po' meno... Lo stesso Final Fantasy7 originale costò a squaresoft la bellezza di 45 milioni di dollari senza considerare il marketing perché all'epoca non era considerato nella spesa.. per l'investimento... 45 milioni del 1997 sono circa 150/160 milioni di dollari di oggi.. quindi siamo lì... Il vero problema di oggi, sono le idee che mancano oltre al sovraffollamento di possibili usufruizioni.. Poi ci mettiamo tutta una serie di balle continue da tutte le più grosse aziende del settore e la frittata è fatta...
Ma siccome nell'industria si è soliti licenziare/cambiare personale più volte nel corso dello sviluppo di un gioco, utilizzando uno standard come U5 di certo si avranno meno problemi di continuità nello sviluppo dato che il 90% dei programmatori lo sa usare. Altrimenti finisce come per BF2042, dove uno studio praticamente rifatto da 0 ha dovuto lavorare con un motore che non conosceva, ed i risultati si sono visti.... In pratica per me questo è solo un bene, anche CDP ha cambiato proprio per questo, aveva un motore incredibile, ma che sapevano usare forse in 3 visto come è uscito CP2077. Che poi la vostra domanda potrebbe essere facilmente ribaltata, ''Quale super casa ha mai davvero investito in un esclusiva di peso con UE?'' nessuna, perché tutti volevano i soldi. Evidentemente ora le cose stanno cambiando.
Beh ragazzi capolavori grafici in Unreal non me ne vengono, però pensando a giochi che per me a livello grafico furono rivoluzionari mi avete fatto tornare nell'ormai lontano e remoto 2004 quando uscì un gioco che per me graficamente fu rivoluzionario.... Ebbene sì sto parlando proprio di Far Cry
Siete il mio punto di riferimento su questi argomenti, nonostante sia un giocatore Console di vecchia data.. grazie raga per essere sempre sul pezzo ✌️buona domenica
beh se ue5 è un macigno è anche a causa di una disponibilità di forza bruta data dal PC gaming (senza incolparlo ovviamente) mi spiego: gli sviluppatori dello stesso motore ue5 non stanno troppo a guardare lo sperpero di ram e quant'altro, di fatto lo stesso fanno gli sviluppatori dei titoli. Forse paradossalmente le console stanno arginando questo modo di fare per i limiti hardware che hanno e dovremmo "ringraziarle" per il fatto di mettere un freno a questa involuzione
Una bella parte dei problemi sono proprio i giocatori, che si lamentano più dell'eccessiva difficoltà piuttosto che della qualità scadente di un titolo (anzi, diciamo che ormai si lamentano a prescindere e basta). Poi purtroppo ogni azienda ha come unico obiettivo il profitto, quindi tra giochi fatti con lo stampino, strumenti che hanno i loro problemi, scadenze surreali che vengono imposte per avere un ritorno rapido, sviluppatori anche magari poco competenti costretti a fare orari che manderebbero in autocombustione un sindacalista e, inutile negarlo, il tempo per giocare sempre più limitato degli utenti che nel frattempo crescono e cambiano abitudini, è un lavoro sempre più difficle e che attira sempre meno talenti. Se poi aggiungiamo anche un giornalismo becero ed incompetente che non fa altro che gettare benzina sul fuoco...
Hellblade 2 è spaventoso credo che il problema principale qui è l'hardware. Sono ignorante in materia ma secondo me team ninja ha fatto un lavorone. Correggetemi se sbaglio non voglio fare polemica
Da sviluppatore NON di video giochi mi sono sempre chiesto come mai venissero realizzati engine/framework ad hoc per ogni videogioco e non una soluzione comune come Unreal Engine: in qualsiasi altro campo dello sviluppo ci sono strumenti/framework "comuni" per far fronte a quelle che di solito sono questioni/problematiche comuni, nessuno si sognerebbe di sviluppare in casa soluzioni ad hoc. Finalmente vedo questa transizioni arrivare anche nel mondo del gaming (come avete detto voi, da qualche anno), quindi non la vedo come un problema, anzi, direi anche "alla buon'ora, ci siamo svegliati finalmente". Ora detto questo, sono pienamente d'accordo sul fatto dell'ottimizzazione: uno degli errori che si fanno quando si adoperano questo genere di strumenti/framework comuni è che si pensa che facciano tutto loro, e che si può appunto risparmiare oltre che sull'engine stesso anche sul lavoro di ottimizzazione: niente di più sbagliato. Questo succede in tutti i campi dello sviluppo, ma a maggior ragione si nota nel gaming dove anche una piccola incertezza non passa inosservata. Secondo il mio parere l'industria deve ancora maturare in questo senso, deve capire che strumenti come l'Unreal Engine non sono prodotti magici, dove attivi\abiliti\implementi un certo effetto et voilà, tutto funziona. Ok che ti fa diminuire i costi, ma fino ad un certo punto, l'ottimizzazione non è mai gratis e non può essere ignorata solo per perché si usa un engine noto utilizzato dalla massa.
ho 43 anni e gioco da quando mi è stata regalata la NES 8bit per la comunione. Sono passato al mondo del pc quando avevo 15 anni e da allora non mi sono più spostato da lì. Il mio primo pc aveva un Pentium 166mhz mmx, giusto per capirci. Avete ragione voi. A quell'età non stavo a spilucchiare il difetto, si giocava. I giochi in generale erano tutti più grossolani, molto meno complessi e più facili da programmare. Le risorse erano quelle che erano ed anche i tempi di sviluppo erano, mediamente, più brevi per non parlare dei costi. Adesso tutto si è dilatato, tempi, costi e questo sta portando alla standardizzazione sull'UE5. Io è una vita che sostengo che questo è un male. Proprio per il motivo che dite voi. Io spero in futuro che più case si dedicheranno a sviluppare motori, stile Epic. Questo non risolverebbe il problema, ma almeno garantirebbe una varietà maggiore. Attualmente la maggior parte dei videogiochi che escono, a prescindere dagli investimenti, hanno problemi grafici. E non parlo di ottimizzazioni. Problemi veri e propri, derivanti da limiti dei motori, mancanza di tempo, di soldi, talento o esperienza dei programmatori e chi più ne ha più ne metta. Ho un canale anche io, (mi seguono in pochi), e quando parlavo male di alcune problematiche di Diablo 4 mi davano contro. Sembra che basti fare 200fps per girare bene, invece no!! Se hai dei bug, delle criticità, delle perdite costanti di frame dopo un anno e non le risolvi, per me è imperdonabile. Il discorso è molto lungo e l'avete fatto voi. In quanti lo capiranno?
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno! Unreal è un engine generico che alza la media, ma non boosta le idee, le meccaniche originali. È una vita che lo dico, Unreal porta ad una media più alta che si fermerà al mediocre (tecnica) l industria.
Ciao ragazzi, personalmente NON credo il problema sia l'Unreal engine (un mio amico programmatore mi dice sempre che... avercene di engine così, non ti limita praticamente in nulla, a patto che tu sappia programmare bene e abbia voglia di farlo) ma la MEDIOCRITA' del gamer contemporaneo. Mettiamo caso che l'Unreal engine 5 fosse stato messo a disposizione dei programmatori di 20-30 anni fa: vogliamo davvero credere che non sarebbero stati in grado di programmare i capolavori del passato con questo motore grafico?Bruce Nesmith di Bethesda ha fatto (più o meno) lo stesso mio ragionamento (all'inverso) per spiegare perchè non abbandonano il loro engine in favore dell'Unreal. Il vero problema, secondo me, è che il mercato, la massa, ormai vuole giochi fotocopia, vedi action in terza/prima persona open world in tutte le declinazioni possibili, il resto è periferia. Ecco allora che nascono i giochi fotocopia in stile Assassin's creed, Far cry, Call of duty e compagnia bella. Ma il problema non sta neppure qui, ad essere sinceri, perchè variando sul tema, si possono ottenere capolavori o giochi eccellenti come Horizon, Uncharted, God of war, The last of us, Halo, Bioshock, Dead space, Doom, Gears of war, Titanfall, Prey, Dishonored; ma perchè fare titoli del genere se poi la massa gioca a Fortnite, Call of duty e FIFA? Il problema dei videogiochi è che sono diventati un prodotto DI MASSA, e tutto quello che diventa di massa (vedi musica, cinema, arte e via dicendo) diventa quasi automaticamente MEDIOCRE. Ecco perchè non c'è scampo per l'industria.
Quindi sintetizzando...hai detto che i programmatori di oggi sono mediocri è gran parte dell'utenza preferisce giocare a fortnite roblox ecc!😮sono d'accordo con quello che hai detto
@@alessandrodefalco7426 No, in realtà ho detto che i videogiocatori sono mediocri, ma magari mi sbaglio, magari quelli "buoni" sono rimasti, ma a loro se ne sono aggiunti diversi milioni che prima non c'erano (non erano nati, zappavano la terra o giocavano con altre cose) e che ora invece "dirigono" il mercato verso la fuffa. Quanto ai programmatori, non so dire se siano peggiorati rispetto a un tempo, ma una volta c'erano sicuramente più programmatori che facevano videogioco non solo per lo stipendio (che è sacrosanto) ma soprattutto per passione e che vedevano quello oggi viene chiamato crunch (al quale bisogna sempre stare attenti, soprattutto per chi lo si fa e con che spiirto lo si fa) come semplice passione totalizzante. Con la massificazione il videogioco è diventato soprattutto business, di conseguenza la qualità è mediamente scesa.
Concordo su tutto e aggiungo altri 2 aspetti. A causa degli alti costi e delle dimensioni dei progetti ormai molte decisioni strategiche vengono prese da manager che spesso non sono giocatori e non conoscono a fondo il mercato e sta scomparendo la figura chiave del game designer che sviluppa qualcosa che era il primo che voleva giocare. Inoltre la retrocompatibilità (che apprezzo) e la midgen (che aborro 😅) , sono un ulteriore ostacolo alle ottimizzazioni perché gli sviluppatori realizzano prodotti in modo da vendere su più piattaforme possibili per rientrare nei costi esorbitanti (es. Ps4/ps5/ps5 pro).
Bethesda con Starfield ha dimostrato cosa significa usare un motore proprietario. Ha enormi customizzazioni (dalle mod, alla fisica...), ma overall si vede che è un motore antiquato. E io ho oltre 300 ore su Starfield. E non è che in Bethesda sono cretini, si sono accorti dei limiti del loro motore, ma aggiornarlo ha costi alla lunga proibitivi. Ecco perché un UE5 può essere una soluzione, ma al costo di appunto customizzazioni che rendono un gioco unico, come la fisica spettacolare del Creation Engine. Se ES6 sarà in UE5 sarà ancora un Elder Scroll? Sinceramente non lo so.
Allora, sul discorso della maturità di noi gamer, sono pienamente d'accordo, da ps1 a ps2 (più psp) l'idea era quella di avere uno strumento plug & play (gioco di parole :P ), ma con ps3 , che ok la qualità era netta e si vedeva, da gta sa a gtaiv per citarne uno, ma quando ho confrontato con il pc, la differenza tra 720p/30fps e 1080p/60fps non era roba da poco, per non parlare della questione ssd. per me da lì, le console già non avevano più senso, poi per carità ovviamente ci sono costi e non è facile creare un prodotto che mantenga quel target di prestazioni per 7 anni. Detto questo, secondo me, in diversi mercati, stiamo pagando il risultato di alcune politiche degli anni passati, dove sicuramente in alcuni ambiti si sono fatti passi da gigante, ma in altri siamo ancora indietro e adesso fanno un po' da "zavorra". Citerei poi il fenomeno, qua mi becco il flame ma ok, di cp2077, che al lancio era azzoppato da più parti, tra contenuti tagliati, funzionalità basilari mancanti e perfomance disastrose, che un po' di merda se l'è beccata, ma io ricordo che lo scontro era abbastanza alla pari con chi comunque osannava la grafica e tutto il resto chissenefrega, lungi da me voler fare l'hater di cd projekt, ma ci hanno trattato di merda e noi gamer gli abbiamo detto grazie (esempio, il dlc l'avrei messo gratuito almeno a chi aveva preordinato il gioco o comprato entro 3 mesi dall'uscita), questo mi pare abbia dato il via ad alcune sh, di far uscire merda che tanto i c0glioni ci sono. chiudo sulla questione "politically correct", io credo che, il buco sia nel fatto che tante aziende seguono la moda e il trend per guadagnare, quindi creano il prodotto attorno ad un'idea/messaggio ecc. dimenticando però che se il prodotto è bello, scritto bene, con il giusto marketing, non c'è bisogno di forzare nulla, basta vedere tutto il rant su dragon age 4, quando DA è sempre stato "inclusivo", (che tra l’altro non ci avevo mai fatto caso, per dire), però orami la folla è in guardia. scusate il papiro
Purtroppo 2 cose ammazzano il gaming, ignoranza e fanboyismo, se queste due cose sparissero e la gente iniziasse non solo a seguirvi perchè siete super competenti ma anche solo ad ascoltare il 10% di quello che dite... allora forse ci sarà un evoluzione in genarale. super bravi come sempre ragazzi
Il vostro ragionamento è sacrosanto... fossi anche uno che non fa nient'altro che stare al PC 24/7 è giustissimo, dopo aver pagato un prodotto, esigere, qualitativamente parlando, un determinato tipo di esperienza. Non è che: "dai è giocabile, basta giocare" allora bon devo accontentarmi dei 30 fps in 720p... così non fai altro che frustrarti e non goderti né il gioco, né il tempo che passi giocando. Dover scaricare il videogioco, avviarlo, perdere tempo nei settaggi, imparare etcetc e poi vedere stuttering e quant'altro non dovrebbe essere "lo standard", soprattutto se poi molti difendono la cosa con la scusa del: "vabbeh dai, questo AAA è uscito da poco... diamogli 10 anni che poi lo sistemeranno." (tanto per dirne una)
vi seguo da parecchio ed ultimamente molte cose che avete detto nei vostri video mi hanno storto il naso... completamente l'opposto per questo, in particolare la parte sul "massi basta giocare", non potrei essere più d'accordo. Manca solo un video dove vi lamentate del TAA e siamo veramente in sintonia
Sono completamente d'accordo con voi: è una realtà innegabile. Spero che Capcom, una delle poche aziende serie rimaste, continui a evolvere il proprio motore grafico e a proporre altre gemme, come d'altronde sta già facendo.
siete straordinari, vi preoccupate molto di informare il vostro pubblico e lo fate davvero bene, non c'è nessun altro in italia con questo tipo di attenzione nel parlare del settore, applausi
90 minuti di applausi! Discorso davvero interessante e purtroppo stra-vero, io stesso ne stavo ragionando negli ultimi tempi. Poi dal minuto 14 vi faccio proprio una standing ovation 😂
A conti fatti la quota dei videogiocatori non aumenta più (forse pensavano di raggiungere la stessa quota di chi guarda serie TV/cinema) e specialmente il vero videogiocatore spolpa un gioco, già uno al mese è una enormità (oltre ad avere un unico hobby). Ho anche la sensazione (pura sensazione) che le nuove generazione perché "nate connesse", nel tempo libero cerchino qualcosa che li tagli fuori dalla ipersocialità di internet, piuttosto che la nostra che ha vissuto la nascita di internet e i social. E POI SIAMO SINCERI, TROPPI GIOCHI BRUTTI.
Esistono titoli Unreal Engine ottimizzati ad HOC , dipende molto dallo studio di sviluppo ... Considerate che Batman Arkham Knight utilizza Unreal Engine 3 ,ma loro se lo erano custimizzato ad hoc e praticamente hanno fatto tutti gli upgrade come fosse Unreal Engine 4 . Vi assicuro che Unreal è un ottimo strumento e tanti problemi da voi menzionati esistono per motivi di tempo e di design e sopratutto per colpa di alcuni studi di sviluppo. Io come sviluppatore Indie (Game Programmer a Caracal Games)vi assicuro che il world composer per utilizzarlo al meglio bisogna seguire delle pipeline giuste ,inoltre abbiamo dovuto implementare dei tool per ottimizzare gli HLOD su Switch (Questo perchè la filosofia di Unreal Engine 5 è nanite! Ma su Switch non esiste). La scelta di Microsoft è sensata perchè Nanite è una tecnlogia fuori scala che nessuno ha!
Arkham knight è idealmente un giocone ed è realizzato benissimo. Inoltre come dici tu hanno saputo sfruttare al meglio l engine. Ma è indubbio che il gioco abbia delle meccaniche di rigidità, di complicazioni di sequenze di tasti, che sono la conseguenza delle limitazioni dell engine stesso. Quello che penso io è che probabilmente se avessero avuto la possibilità di avere un engine proprietario che avrebbe saputo sfruttare realmente ogni meccanica al massimo, sarebbe stata un esperienza ancora più grande e coinvolgente. In soldoni, per me Arkham knight è un 8, ma avrebbe avuto tutte le possibilità per essere un 9, 9 e mezzo, senza unreal.
Io non ho parole, sono anni che spiego le cose ad amici e altre persone che purtroppo non vogliono sentire e si accontentano di 20fps a 720p. Mi fa male sentire che sono io quello che nel gruppo di amici si lamenta di tutto ma sono contento di non essere l'unico a pensarla così(come nel video). Io che faccio modding e sviluppo, a basso livello ovviamente, su UE5, mi fa male non avere il tempo di ottimizzare tutto, tra modelli, animazioni e altro. Purtroppo il mercato va avanti così rapidamente che non possiamo nemmeno noi modders fare tutto. Io che con una macchina molto buona non riesco a giocare in modo stabile e ho bisogno di un programmino preso a 7€ su Steam per raddoppiare il framerate, mi sento dire che sono troppo pretenzioso. Io ho giramenti di testa ormai a giocare a 30/60fps, mi dispiace per quelli che mi danno contro. Quanto ho il tempo di giocare vorrei almeno avere una fluidità e vorrei non dover sacrificare il mio tempo per dovere stringere ed ottimizzare il tutto da consumatore. Ripeto, con la mia scheda video lavoro anche molto su Blender e UE5/Unity. Quello che un tempo Mi sembrava inarrivabile come hardware ora è la base. In più una cosa che mi fa veramente innervosire è mettere una polemica politica dentro dei giochi, i quali non dovrebbero ne essere politici ne di genere ne di rappresentare nessuno. Giochi una storia su un gioco come leggi un libro, non ho mai sentito di qualcuno che non si sentisse rappresentato dal mago con la cicatrice o da eroine come Lara Croft o Samus Aran. Torno a lavorare e finisco ringraziandovi per i video che fate, quando ho quei 20 minuti di svago vi seguo con grande interesse.
D'accordo su tutto, ma onestamente preferisco un gioco con un'ottima grafica (non incredibile) e con un comparto artistico e gameplay eccezionale più che un gioco con una grafica da urlo ed un gameplay che ti annoia dopo 10h di gioco.
Tra i vari problemi riguardante il mondo videoludico ce n'è uno che non ne avete tenuto conto. Anzi forse lo avete dato per scontato! Ovvero internet. Vi spiego: Prima della diffusione di internet, come ora, i giochi, se ci pensate, li si comprava in negozio e il gioco finiva lì. Non esisteva la possibilità di scaricare una patch o il DLC. Quindi il gioco, doveva essere senza bug! Oggi purtroppo con la possibilità di scaricare da internet il gioco non c'è solo la possibilità di espanderlo, che è un pregio. ma vengono anche corretti i bug. e questo purtroppo porta, sopratutto ai business delle aziende a dire:"facciamolo uscire! Poi i bug li correggiamo dopo! tanto lo comprano comunque!". e quindi ti ritrovi con gioco che paghi 70, 80,90, anche 120€ e sono pieni di bug. Poi capisco che col tempo è aumentata anche la complessità di un gioco. ma questo non giustifica il fatto che devo comprare un gioco 80€ ed è pieno di bug. Per non parlare che ora, in california, la versione digitale è solo una licenza di utilizzo. neanche il gioco vero e proprio. ma a parte ciò posso capire chi dice:"vabbè! l'importante è solo giocare!". Ma fino a un certo punto! I giochi ora sono un qualcosa che è bello da apprezzare anche sotto molti aspetti: design, grafica, meccaniche, storia ecc. e ricordiamolo! costano dalle 70€ in su! Perciò se mi fai un gioco AAA e poi va sotto i 30fps, la cosa mi da fastidio. proprio perchè è una non curanza del prodotto che viene venduto, per la motivazione che ho detto prima. Se un gioco va sotto i 30fps, oppure le nuvole sembrano cotone senza forma, o i vari problemi che avete accennato voi, vuol dire che ci sono grossi problemi. e dire:"Pubblichiamolo perchè dobbiamo pubblicarlo! Tanto poi lo pachamo!" di certo non è una bella cosa! Forse allora Nintendo, con le sue esclusive, forse non ha tutti i torti! si sta evitando diverse problematiche!
Classe 88, sono d'accordissimo con voi, una volta bastava giocare ma anche i titoli che uscivano erano meno e riuscivi a giocare un po' a tutto. Oggi esce di tutto e di più , ma il tempo è poco, per questo siamo diventati esigieti... il mercato si è spaccato tra noi giocatori "vecchi" ed i giovani attratti solo dal freetoplay. Un altro "problema" che trovo è la vastitia di certi titoli. Mi spiego: avendo sempre meno tempo, titoli come baldius gate vorrei giocarli, ma sapendo la loro complessità, grandezza, e longevità, mi fanno demordere dall'iniziarli.
Su alcune cose non sono molto d'accordo sinceramente...non sono problemi nuovi,ma vecchi di anni che si reiterano ciclicamente nel tempo.Una volta i giochi venivano fatti (tralasciando varie versioni della stessa libreria) per glide/openGL/matrox g400/s3,poi glide/openGL/directx/3dnow!/SSE+console,poi directx/vulkan+console ecc ecc.Gli sviluppatori hanno sempre dovuto adattare gli engine a più librerie.Chiaro che oggi i costi son diversi,ma come sono cambiati i costi sono anche cambiati gli investimenti fatti.Inoltre ai tempi con l'engine di quale2/3 c'era lo stesso problema che ora c'è con UE4/5.La maggior parte dei giochi usavano quello e c'era un appiattimento della qualità,la differenza ora sta nella concorrenza.L'IDtech non viene quasi più usato,il cryengine è sparito,unity non sta passando un bel momento
Posso dire la mia? Questa generazione è presente da ormai 4 anni e ancora i giochi degni di nota si contano sulle dita di una mano. Condivido tutto quello che dite ma preferisco vedere tanti giochi come Expedition 33 (che secondo me sarà tanta roba) piuttosto che un solo the Witcher 3 per generazione. Inoltre, come è stato già detto, realtà più piccole potranno finalmente arrivare a competere almeno in parte con le big
Un esempio in controtendenza, in tutt'altro mercato (parliamo del quinquennio 2007-2012): la trilogia di mass effect, sviluppata da Bioware su UE3. Grande successo. Poi arriva EA games, impone frostbite (motore proprietario) agli sviluppatori bioware e da bioware escono un prodotto "controverso" come mass effect andromeda (2016) e un aborto totale come anthem (2019). Nel 2021 fanno la remaster della trilogia di ME, stirando al massimo consentito quello che possono fare su una base unreal 3, e il gioco va a ruba. Risultato per il prossimo capitolo di mass effect si torna ad unreal.
come avete gia detto voi remake di remake di remake. Proprio oggi discutevo con un mio amico perchè non era propenso a giocare al Mass Effect Legendary come si deve e gli ho detto giocalo e goditelo perchè trilogie del genere non ne vedrai più....
il finale? I game engine direttamente creati dell'intelligenza artificiale. Non sto chiaramente parlando di oggi o di domani, ma succederà, anzi! Giochi stessi totalmente creati dall'IA. Al momento (e non sto parlando della trilogy) si è in grado di ricreare un gioco come DOOM e altre IA sono in grado di creare codice in python. Nell'arco di credo 10 anni massimo (se non ci sono grossi intoppi come leggi extracostrittive o terza guerra mondiale o simil) potremmo vedere giochi "AAA" creati interamente dall'intelligenza artificiale. Anche se penso che comunque culturalmente si arriverà ad un compromesso ma con comunque la possibilità volendo di farlo.
Ho 40 anni e ho iniziato col super nintendo e poi sono passato direttamente al PC gaming per via di un certo Command & Conquer, un altro pianeta all'epoca, e mi associo al pensiero della qualità: oggi giocare, a meno che di giocare a Free 2 Play (che comunque hanno tantissime micro transazioni e non voglio nemmeno iniziare sui Gatcha) costa tanto: abbonamenti, online richiesto, oltre al prezzo dell'hardware. E' giusto PRETENDERE qualità a fronte dei costi, a volte sembra che i giochi bisogna dargli 6/8 mesi di "rodaggio" per limare i problemi tecnici, e chi paga al giorno uno? Grazie che voi ne parlate e fate notare i problemi anche a chi non li vede o non li vuole vedere.
Avete ragione il tempo e prezioso e per noi che siamo grandi il tempo e praticamente nullo, e quando si sediamo si cazzo vogliamo avere il gioco perfetto che funziona perfettamente
Ho 50 anni, "iniziato" al gaming con i "game&watch" di Nintendo. E per il perfetto discorso che avete fatto in questo video.... amo il lavoro di CIG sullo Star Engine.
Alla base ci sono i stipendi da fame che la maggior parte noi percepisce. Il mancato rapporto tra caro vita e retribuzione, fa si che chi deve mandare avanti una azienda che basa i suoi introiti su un cliente di ceto medio é chiaramente svantaggiata. Ormai credo che sia chiaro a tutti che la cosa non sia più fattibile. Chi ha lucrato dalla pandemia oramai continua a farlo, perché è stato un trampolino di lancio ed un esperimento casuale. Ha fatto capire a chi gestisce la nostra politica economica che siamo piu remissivi di quello che gia stimassero. Io non commento mai, mi limito solamente a acquisire e valutare in base alle mie esperienze. Peró prendiamo atto e consapevolezza e non abbiate paura di esternare la verità esplicitamente per paura di una ritorsione di chissá chi.. Dovremmo essere piu pecore nere in questo gregge di omologati e repressi. Svegliamociiii é ora, il nostro futuro deve essere nostro e non di qualcuno che decide per noi
non riesco a capire come mai si parli sempre di costi aumentati enormemente. Come è possibile? Non ho idea di cosa richieda sviluppare un gioco, ma negli anni passati come si sviluppava senza costi enormi? Questa cosa non mi è chiara. Io non credo che i giochi delle vecchie generazioni facessero "5 milioni di copie vendute" eppure non si parlava di costi. La mia domanda sorge quindi spontanea. Sono aumentati i costi di sviluppo di un gioco o sono aumentati coloro che guadagnano durante lo sviluppo di un gioco, magari anche senza sviluppare loro stessi ma solo dicendo cosa e come si debbano sviluppare?
3 motivi principali 1. Inflazione 2. Competitività del mercato 3. Esigenze e aspettative del pubblico enormemente maggiori rispetto al passato Poi ovvio che c'è chi ci fa la cresta e ci stanno i manager con bonus milionari, ma ormai si è arrivato ad una saturazione del mercato
maggior numero di dipendenti moltiplicato più anni di sviluppo, aggiungi inflazione e data la maggiore complessita, il bisogno di dipendenti più specializzati, che tra l'altro sempre di più con le loro competenze possono trovare lavoro in altri settori
@@gerald_gb in Ubisoft sono in 20000 dipendenti, cavolo dovrebbero fare dei capolavori, invece no, perciò il denaro è la forza lavoro avvolte non contano niente se non sai usarli.
i giochi di oggi sono enormemente più dettagliati e complessi di 20-30 anni fa, richiedono più risorse per essere sviluppati, e il mercato è enormemente più grande e le pretese dei giocatori sono altissime, non a caso gli studi piccini fanno giochi mobile o indie, quando una volta uno studio piccolo pubblicava su playstation 1 o nintendo
@@AdAstra91 e BG3 sviluppato in pandemia come lo spiega? Su pc al d1 erano 60€ su steam (che se ne prende una fetta, mi pare il 30% ma non sono sicuro) quindi introiti minori per Larian, è nel genere (di nicchia) un AAA, e goty 2023. Ha venduto e tanto, non penso Larian si lamenti dei costi di sviluppo. Mi dirà è un caso, si è vero, ma anche no, è un gioco fatto da appassionati con passione per appassionati, volendolo spulciare è, a parte le regole di D&D, un divinity 3, cioè un titolo affinato negli anni, arrivato al canto del cigno. cosa che nei grandi studi manca sempre di più, primo perchè inseguono le tendenze e i grandi studi lo hanno sempre fatto, secondo perchè spesso utilizzano i vari team per generi su cui devono capirne le meccaniche, e la passione, che poi non si ritrova nel titolo, la si vede tutta che non c'èra, e non c'è nel prodotto finito.
Io ripeto che ad oggi i 3 motori migliori in circolazione sono proprietari(decima,rage,forza teck)e questa cosa del passaggio ad unreal mi fa stare male giochi non ottimizzati,tutti uguali e che non sfruttano al pieno le macchine su cui girano…il passaggio ad unreal è come dare bandiera bianca…
Si è grandioso ma come dicono nel video funziona per alcune tipologie di gioco quando capcom sta provando ad inserirlo per realizzare open world e li fatica troppo e lo stiamo vedendo…
Io penso che negli ultimi anni le case di sviluppo si siano concentrate molto nell'ingrandire sempre di più le loro produzioni, e questo ci sta, perché se riesci a fare un gioco lungo e duraturo, ben venga. Il problema è che hanno iniziato a pensare a pompare la grafica, rendere sempre più enormi i posti, rendere tutto completo andando a perdere per quanto riguarda la varietà, la creatività e la novità. Sembra che si siano dimenticati invece la parte di una buona ottimizzazione, perché altrimenti i giochi al giorno d'oggi a momenti senza opzioni di intelligenza artificiale girano neanche a piangere a 30. La cosa è che ormai i mercati si sono invertiti e che i titoli in cui si introduce qualcosa di innovativo o differente sono quasi solo gli indie, mentre nelle industrie tripla A si sta vedendo un continuo ricorso a remake e remastered o proseguendo allo stesso modo per come hanno lavorato negli ultimi 5-10 anni.
Il vostro e' un punto di vista abbastanza opinabile, io e tanti miei amici cinquantenni che videogiochiamo dai tempi dell'atari 2600 quel poco tempo che ci rimane per giocare non lo impieghiamo di certo a farci 2000 seghe mentali, se il gioco mi piace lo gioco a prescindere dai tentennamenti del framerate, sennò prendo un indie e me lo sparo senza pensieri, normale che se uno si prende una 4090 vorrebbe il top in tutto ma questa e' una minoranza....alla fine siamo noi che muoviamo il mercato, se' un gioco piace si gioca anche con qualche difetto sennò non si compra e si passa ad altro, poi dal punto di vista dell'appiattimento concordo ma in giro ci sono così tanti capolavori del passato recente e meno recente che vanno riscoperti specialmente con le portatili.
Sono in parte d'accordo con te ma al tempo stesso mi sento di dissentire alcuni punti. Pure io non ho troppi fronzoli e gioco ciò che mi piace aldilà delle performance, tuttavia giocando su PC posso comunque permettermi di alzare l'asticella e insomma vedere alcuni titoli che al lancio hanno prestazioni decisamente non in linea con un prezzo pieno che può essere 60€ per un gioco, è abbastanza seccante. Ovviamente oggi viviamo in un'epoca dove certi problemi tecnici possono essere risolti a differenza del passato, quindi basta aver pazienza e aspettare un po', magari comprando un gioco ottimizzato e magari pure a sconto.
Il problema è che il punto di vista "medio" (perché ormai sono i giovani a fare i numeri, PURTROPPO) non è semplice e sincero come il tuo. I videogiocatori vogliono sentirsi ripetere mille migliaia di volte che il gioco è bello, figo, va di moda e tutte le altre cag*te che sparano nel marketing. Il videogiocatore medio (che è quello che davvero muove il mercato) è "un cogli*ne che va inc*lato" per le grandi aziende.
In questo panorama abbastanza deludente devo sottolineare come Kunos stia per far uscire il nuovo ASSETTO CORSA EVO, sviluppatori perlopiù italiani, motore grafico/fisico interamente sviluppato in casa, e un gioco che punta a ridefinire il genere dei simulatori di corsa. Big up per loro nonostante il simracing sia un genere ancora di nicchia 💪💪
E' l'eterna scelta "Make vs Buy" da quello che capisco il motore grafico non è più considerato dalle grosse software house come un elemento distintivo per il vantaggio competitivo. E da un certo punto di vista è comprensibile visti gli enormi costi in gioco.
Sono completamente d'accordo. Oramai i giochi sono praticamente un copia e incolla di altri giochi. Manca l'originalità. Oramai è tutto un schiva, attacca, para (anche Silent Hill 2 è rimasto vittima di questa moda della schivata); rimpiango i tempi in cui usciva metal Gear solid, con le sue genialate tipo fumare per rilevare i laser, cambiare la porta del joypad per sconfiggere mantis, usare il visore termico o a infrarossi per rilevare i nemici con la mimetica ottica, i colpi di scena della trama.....mancano molto capolavori così. Addirittura sono spariti anche i giochi di calcio (o perlomeno quelli belli). Sti sta facendo sparire il fantastico per sostituirlo con il realistico. Ma uno come me vuole videogiocatore per entrare in un mondo fantastico e, appunto, fuggire dalla realtà quotidiana per almeno 2 o 3 ore al giorno. Poi ti trovi Metaphor che, come diceva Davide, ha una grafica PS3 perché ci sono voluti 8 anni di sviluppo....
posso dire che metaphor è un esempio sbagliato ? perchè 8 anni di sviluppo e non aver ottimizzato nulla è una cosa assurda io non lo prenderei ad esempio
più che altro secondo me questo periodo è schiavo proprio del periodo d'oro dei videogiochi, perché per quanto per molti di noi vengano visti come "magici", la verità è che è un'industria, e se prima bastavano 3 scappati di casa per fare un gioco, ora non è più così, almeno, non per la maggior parte. Il punto è che le aspettative e i costi sono diventati esorbitanti, e non si parla solo di sviluppo, perché sì, vengono pagati anche molto, ma diciamo che molti sviluppatori non è che facciano proprio una bellissima vita, a volte fanno straordinari all'inverosimile, ed altre volte non hanno le migliori condizioni di lavoro, ma la verità è che forse la paga è troppo "alta", senza che mi linciate, il perché è semplice, bisognerebbe avere più tempo per sviluppare ed un orario più regolare e normale per quelli che sono gli sviluppatori, bisognerbbe standardizzare un po' l'industria e sicuramente fare un cut reale al marketing, non in fatto di "figaggine", ma troppe promesse, tutto sempre troppo presto e troppo velocemente, che portano a cocenti delusioni, che se prima erano 1 o 2 ogni tanto, ormai stiamo parlando di un 80% dei tripla A che escono, quindi non proprio indifferente. Sicuramente c'è una via di mezzo tra EA e Rockstar, una via di mezzo sana dove tutti vengono pagati bene ed hanno anche tempo di vivere la propria vita con la propria creatività, ma sarà sempre più difficile da raggiungere in un mercato come il nostro, quindi o si aggiusta il tiro in generale oppure ci sarà un gran collasso da cui si dovrà ricominciare a costruire piano piano
Comunque è strano che Microsoft con tutti gli studi proprietari che possiede non abbia un suo motore engine...credo che riuscirebbe benissimo ad ammortizzarlo e anche a guadagnare delle royalties....
Uso ordinariamente UE5 e non sapevo di questo post di Looman, sicuramente andrò a dare un'occhiata, grazie! Sul discorso della monopolizzazione avete proprio ragione, non possiamo permetterci che per fare giochi sia obbligatorio usare UE, almeno le big dovrebbero provare a investire su questo, daje almeno microsoft se volesse investire potrebbe fare quello che vuole con un engine proprietario. Sul discorso che avete "quasi" schivato dell'aspetto politico avete stra ragione, ma capisco che sia molto divisivo e quindi difficile da approcciare, però ormai è evidente che l'intera industria dell'intrattenimento si sia appiattita in maniera penosa, c'è zero creatività perché i contenuti sono obbligati, io sono sostenitore accanito della rivoluzione dell'inclusività, ma non si fa così. Speriamo si che l'IA aiuti ad abbassare i costi di sviluppo, se no questo settore morirà di live service che servono a loro per guadagnare e non a noi per divertirici
Uso UE da anni e i miglioramenti nel tempo sono sotto gli occhi di tutti. Certo si è ancora lontani dalla perfezione, e chissà se ci si arriverà mai, ma l'andamento fa ben sperare di avere fra qualche anno un ottimo prodotto al passo con tutte le nuove tech. Io sinceramente ci vedo un fulcro dove far leva per risollevare la situazione che ormai è insostenibile anche per le grandi software house, figuriamoci per quelle medie e piccole. Poi ognuno ha le sue idee, ci mancherebbe, ma chiedere sempre di più non garantisce poi di avere sempre e comunque quello che si vuole. Non dico che bisogna accontentarsi, assolutamente mai, ma dare tempo al tempo e soprattutto con ritmi più umani.
Anche questo vostro video è eccellente. Mi interesserebbe moltissimo la vostra opinione anche a proposito delle norme che stanno minando la libertà creativa negli Stati Uniti, sebbene sia appunto un discorso essenzialmente politico. Ho 52 anni e anche per me il tempo per giocare è pochissimo. Tuttavia, quando guardo su RUclips una comparazione tra una PS5 e una 4090 mi dico sempre: "beh, è tutto lì"? Sarà che non ho mai visto dal vivo girare lo stesso gioco su una PS5 affiancata da un computer con una 4090, ma dai video le differenze mi sembrano molto modeste: migliori riflessi, framerate migliore, un po' più di dettaglio, ok, ma per me tutte cose scarsamente rilevanti. Dove vedo una vera differenza? Se paragono un gioco per Switch e uno per PlayStation per esempio. Dunque, per quanto mi riguarda, se il prezzo per avere un gioco a quanto pare eccellente come Metaphor è avere una grafica che sarebbe "da PS3", ben venga la grafica non al top.
Unreal 5 è solo una facciata spoglia, sotto sotto poi non ha nulla da dare. Mi viene da ridere quando la gente dice uuu che graficone, poi sui tavoli non si muove manco una virgola. Basta pensare a skyrim, nonostante i suoi limiti bug ecc, quanto era bello, la mascella te la spaccava lostesso, perché era bello il complesso, adesso sono tutti giochi simili e senza anima. Meno graficone più giocone che non serve sta rincorsa al fotorealismo se poi bisogna rinunciare al tutto il resto. Piuttosto focalizziamoci su intelligenza degli npc , rendere il mondo più credibile ecc. La grafica va bene ma non è tutto
Ragazzi, brutto dover fare video del genere.... ma è l'amara verità. Come dicono in molti bisognerebbe tenere il borsellino chiuso (e sta già avvenendo in parte la cosa) almeno la finiscono di fare le cagate.
C'è da ricordarsi che il general purpose degli engine non è riferito al tipo di gioco che ci puoi fare ma alle piattaforme target ed il relativo hardware ed è questo che complica tutto come sviluppo di engine proprietario. Ad esempio Halo che è nato con un egine propretario lo usavano perché costruito attorno all'hardware di xbox, poi hanno esteso anche al mondo dei PC in cui hai mille mila configurazioni diverse ed è qui che entrano in gioco gli engine come UE. Altrimenti tutte queste varianti di hardware andrebbero gestite autonomamente e portano via veramente troppo tempo e soldi. Ecco, sarebbe figo se rendessero l'engine di Halo open source e magari prende vita come engine a sé stante e forse lo rendono al passo con i tempi.
Di recente mi sono licenziato dopo 3 anni di produzione e post-produzione cinematografica, per investire su Unreal Engine e Virtual Production, è stata una scelta difficile, ma per quella che è la mia modesta conoscenza di Unreal Engine e quelli che sono i costi per realizzare un film, questo sarà il futuro. è uno strumento potentissimo, solo che bisogna saperlo usare. Sembra una frase campata per aria, però il problema oggigiorno è 1 non voler investire 2 se si investe, lo si fa sulle cose sbagliate. Unreal non è solo gaming, il gaming e il cinema e la pubblicità e la televisione non sono mondi distinti, si stanno sempre più avvicinando e, per quello che è la mia aspettativa, tutto colliderà in Unreal e saranno le persone che hanno investito e si sono formate a poter eliminare i problemi del passato, trovare soluzioni per il futuro, il tutto nella maniera più economica funzionale ed ottimale alla riuscita di un prodotto cinematografico o videoludico.
Quando parlavamo di come gli upscaler non avrebbero impattato per nulla il tempo dedicato all' ottimizzazione dei giochi, diciamo che tutti sapevamo che sarebbe andata cosí... Unreal 4 era una piccola perla, soffriva di problemi storici di UE, ma girava su letteralmente qualsiasi cosa con un minimo di ottimizzazione. UE5 attualmente, oltre ad essere notoriamente un macingo, mi sembra sia utilizzato nel peggior modo possibile... peccato
Dal mio punto di vista, di giocatore occasionale ormai trentenne (ho quasi 20 anni di esperienza con i videogiochi), il problema è che la grafica ha fatto passi incredibili al punto da sfiorare il fotorealismo, ma spesso la fisica intesa come codice, come tutto ciò che regola il movimento e l’interazione degli oggetti a schermo, sembra rimasta decisamente indietro. È sicuramente un problema riconducibile ai motori fisici come avete brillantemente indicato, infatti reputo più soddisfacenti proprio quelli con engine proprietari come ad esempio molti titoli rockstar games (Max Payne, Red Dead Redemptiion, GTA anche se da IV al V c’è stato un downgrade notevole e palese) per fare un esempio, ma ce ne sono molto altri chiaramente. Come mi capita spesso di ribadire anche con gli amici, per fisica non intendo necessariamente realismo, ma ciò che rende il gioco appunto tale, e gran parte dei titoli a catalogo a parte la mera potenza grafica non mi sembra che vadano oltre su tutto il resto, offrendo esperienze che a parte trama e grafica non mi sembra aggiungano altro. Anzi, a volte offrono meccaniche veramente banali e mal curate al punto da non trovarle soddisfacenti. Un esempio su tutti Cyberpunk 2077: in quel gioco si passa molto tempo ad esempio a guidare ed a sparare, ma nessuna di queste azioni mi sembra soddisfacente. Magari i veicoli hanno cockpit meravigliosi, le armi dei meccanismi fantasiosi ed interessanti, ma hai la sensazione di giocare ad un qualcosa come 10-15 anni sul groppone ma con la graficona e non cattura il mio interesse. Forse è arrivato il momento di tirare il freno sulla grafica e concentrarsi sul resto, negli open world specialmente sul mondo di gioco e le iterazioni con lo stesso (vedi Zelda Tears of the Kingdom).
Le tecnologie cambiano, volente o nolente tocca adeguarsi. La cosa che mi preoccupa di più - e non solo in ambito videoludico - è che se da una parte c'è più facilità nell'utilizzo dei "tools", dall'altra c'è un crollo di contenuti impressionante. Questo, come dicevo prima, lo riscontro nel corso almeno dell'ultimo decennio (ma anche di più) tanto nell'ambito dei videogames che in quello cinematografico o musicale. Dai miei 47 anni di età e giocando da quando ne avevo più o meno 5 o 6, mi viene quasi da dire che le limitazioni che c'erano un tempo nell'hardware spingevano gli sviluppatori ad inventarsi trucchi ed escamotage per spremere fino all'ultima goccia le risorse - ben limitate - a disposizione, ed uscivano molto più facilmente dei capolavori (si era costretti a lavorarci sodo?) - oggi essendo le cose molto più "facili" ed "a portata di mano", mi sembra che ci si metta meno "impegno" - no, non è nemmeno la parola corretta perchè non si tratta nemmeno dell'impegno, ma di quel "qualcosa" di base che è venuto via via a mancare, a vantaggio di produzioni "facili" o "veloci", "standard" o "preconfezionate"... Poi tenete conto che c'è anche il fattore di saturazione: è un po' che si scrivono canzoni e le note alla fine son sempre sette... dopo un po' diventa difficile ascoltare una nuova canzone senza dire "assomiglia a", "mi pare di averla già sentita". Al cinema? Dopo un po' le storie le hai raccontate tutte: per me che sono fan del genere fantascientifico, è difficile oggi - direi quasi impossibile - guardare un film senza dire "già visto", "è una copia di", "è noioso" - e stiamo parlando di fantascienza, un genere che in teoria dovrebbe permetterti di raccontare un po' la qualsiasi... non lo so, questi sono i miei 2 cents.
Io vi consiglierei di fare un analisi di Throne and Liberty MMO con grafica eccezionale, infinite persone collegate in contemporanea, no lag, "NO CARICAMENTI" Unico gioco a non avere i caricamenti. Provare per credere, tecnicamente è mostruoso
Per me è un vero dispiacere vedere quella perdità di varietà che esisteva tra vari motori grafici, era così bello esperimentare i vari titoli e valutare quali tech conteneva tale gioco piuttosto che un altro. I confronti tra il CryEngine e l'Unreal Engine, Unigine Engine e tanti tanti altri... Si sta perdendo quella meravigliosa magia con l'assoluto monopolio di Unreal Engine.
Da sviluppatore (in ambito diverso dal gaming) penso che la scarsa o nulla ottimizzazione e i problemi che escono possano derivare anche dalla stessa confusione interna delle software houses. Mi spiego meglio: ogni scelta di sviluppo, e intendo scelta proprio dello sviluppatore riguardo la direzione che alcune linee di codice devono avere, è fatta in base alle richieste delle funzionalità e del flusso che quelle linee di codice specifiche devono gestire. Se la direzione delle meccaniche di gioco da implementare non sono chiare o vengono cambiate N volte dopo che lo sviluppatore ha già implementato anche parzialmente le prime specifiche determinano necessariamente un refactor del codice scritto, la cui pesantezza è direttamente proporzionale a quanto le nuove richieste si scostano dalle precedenti. Ogni volta che una cosa simile succede (e nei teams grossi e con responsabili scellerati succede un' infinità di volte) sarà sempre più complicato tornare indietro e rifare con aumento dei tempi e dei costi di produzione. Aumenti che di certo non faranno contenti investitori e publishers. Lo sviluppo dei motori grafici proprietari è un elemento in più che potenzialmente può subire gli stessi problemi che ho citato e si somma agli altri. Per questo l'adozione di motori grafici sviluppati da terzi "ha senso" nella testa delle software houses, non solo puoi cercare gente già formata ma soprattutto introducono degli standard di sviluppo.
Però l'Unreal Engine era esattamente l'engine proprietario della software house che li produceva. Non solo, tutte le tech grafiche venivano spesso mostrate proprio su Gears of War, tanto che con l'avvento della versione 3.8, decisero di non ambientare più Gears 3 durante l'inverno nella neve ma in estate, proprio per mostrare il nuovo sistema di illuminazione appena introdotto. Per quanto i nuovi capitoli possano avere forti limitazioni, soprattutto il 4 che fa pietà, i nuovi Gears sono praticamente gli unici giochi UE4 a non soffrire dei problemi di cui Lorenzo e Davide parlano nel video. Questo perchè The Coalition collabora a stretto contatto con Epic e ha modo di richiedere modifiche al core dell'engine. Trovo comunque sbagliato iniziare questo discorso da Halo Studios. Il passaggio all'Unreal Engine 5 non è dovuto unicamente ai problemi del motore proprietario, ma perchè Microsoft ha appunto The Coalition e un nuovo studio di supporto totalmente dedicato a UE5, in grado di seguire tutti i progetti, da Gears E-Day ad Halo a State of Decay 3 ad Avowed ecc. Con tutto quel Know-How e potere decisionale sull'engine, Microsoft potrà sfornare giochi come se avesse un motore proprietario, cosa che non succederà ad esempio con il nuovo Tomb Raider o il nuovo The Witcher. Lì serviranno parecchio tempo e risorse per trovare la giusta quadra.
Qualche anno fa ci lamentavamo di cyberpunk ma ora ne esce come uno dei giochi meglio ottimizzati della generazione rispetto ai casi che stanno uscendo recentemente
Ormai é 2 anni che lavoro quasi ogni giorno con ue5 e effettivamente é difficile non farsi convincere a utilizzarlo, ha un sacco di tech che sembrano magia nera (basti vedere la nuova gestione delle luci della 5.5, ho fatto un test ieri e passi da 20fps a 50/60fps solo con una spunta...) peró effettivamente quando cominci a fare cose specifiche (io principalmente mi occupo di creare esperienze vr e video prerenderizzati in vr con ue) ti rendi conto della tonnellata di approssimazioni e complessità che sono ben lontane dall'essere plug and play. Io mi aspetterei che ue venga usato principalmente da piccoli studi e aziende, chi effettivamente non si puó permettere di creare un motore di rendering proprietario, peró é ovvio che queste comodità fanno gola anche ai big... Stiamo andando verso un monopolio, e un monopolio non é MAI un bene....
Infatti il problema che vedo è proprio questo: manca la concorrenza.
Sono d'accordo sul discorso del monopolio e che le big dovrebbero farsi il loro engine, in particolare perdere CD Project Red è stata una mazzata, però capisco anche che proprio per le big avere roba già implementata e che funziona al livello di nanite fa decisamente gola, piuttosto che cercare di farne una propria versione e rischiare, senza contare tutte le varie quality of life e tech varie. Uso UE5 anche io e devo dire che non riesco neanche a stare dietro a tutta la roba che continuano a inserire, anche se a volte vorrei che si concentrassero di più su tutte le approssimazioni e cose fatte un po' con sufficienza che ho trovato anche io, quanto più scavi e quanto più ti fa incazzare
telecom insegna
Esatto,unreal engine potrà richiedere sempre più soldi da parte delle sh e potrebbe aumentare ancora di più i costi dei AAA già di per se ipercostosi
il VR é un po'il tallone d'achille di UE5, non si può usare come metro di paragone.
Come tutti i prodotti standard le personalizzazioni costano molto e non sempre alla fine si risparmia tempo/costi
A me personalmente frega poco su cosa giri un gioco, l'importante é che mi coinvolga.
Se dovessi scegliere tra i 60 fps, ray tracing, ray reconstruction, global illumination ed un gameplay fresco e coinvolgente sceglierei quest'ultimo a vita.
Stutter... vedo solo stutter nel nostro futuro.
Quella merda di fortnite non mi è mai andato, su una mx330 di un laptop acer schifoso in modalità prestazioni la usava al 10%, su un legion 5 pro con 3060 in mod prestazioni la usa al 15%, per usarla all'80 devo avere 60 fps con stutter ma resta minore che in modalità prestazioni con 120 fps
L'ultima volta che ho provato c'era la stagione degli dei greci
@@Mikevill-m2k non esistono perfect setting per un gioco come fortnite che ho anche abbandonato, ora preferisco giocare a roba di svariati livelli più in alto, come rise of the tomb raider, sto guardando i titoli di coda proprio ora e sta su tutt'altro livello rispetto a giochi ripetitivi come tutti i competitive.
Ormai gioco solo for fun con gli amici ma da solo proprio no, ormai avrò anche perso le mie capacità e quegli stutter non fanno più tanta differenza in un fight
😂
@@yan_g05su alcuni titoli li trovi i setting perfetti, io li ho trovati per Baldur’s Gate3 trovati su un sito della ROG, settato il gioco con i loro settings e sono scomparsi i problemi e i crash casuali
Da 50enne vi dico GRAZIE !!! Da videogiocatore che è partito dal VIC20, C64, Amiga e PC (passato da tante console sony!) vi dico che avete ragione da vendere. Il mondo videoludico sta cambiando e invece di tagliare sul comparto tecnico che sviluppa i tools, dovrebbero sviluppare meno cose fatte meglio (BG3 ne è un esempio!). Basta tanti tioli mediocri, ci siamo rotti !!!
stesso identico percorso (48 enne)
@@silverrider8357 appunto, ultra 40enni = disagiati.
Anch'io mi annamorai del gaming lustri fa grazie ad un mio amico che aveva amiga 500 espansa a 1000! Il mitico workbench.. Ricordo ancora tutto i floppy per giocare a monkey island! Che bei tempi..
io 45enne mi so perso il vic 20 niente sony ma super nintendo 16bit
Partito con Commodore 16, amiga 500...pc
Ora do una sentenza:
"chi nel tempo ha favorito la grafica nei videogiochi è esattamente come chi ha scelto una fotomodella come fidanzata: molto bella, molto esigente e nel 95% dei casi non ha null'altro da offrire".
Finalmente un commento sensato! Si avvicina molto al mio^^ Anche se... io però è dal 2002 che voglio 60 fps a prescindere altrimenti è merda ahahah motivo per cui mi sono seccato delle console e non ho preso PS4, mi fermai a 360
@@Danielsonic87 da pc gamer ultra ventennale ti dico che full-hd 60fps sono il punto di arrivo del gaming.
Tutto ciò che viene oltre è stato fatto solo per gonfiare le vendite.
A meno che non giochi competitivo e li posso accettare tu voglia i 144hz con 144fps, ma chi come me gioca single player, andare oltre i 60 fps è circa “non lo vedo, non mi serve, ma so che c’è e così ho appagato le mie manie”.
@@semperinvicta7230 Sposo appieno la tua opinione^^
Io ancora oggi trovo che FullHD 60 siano uno spettacolo per gli occhi^^
Tuttavia c'è una cosa su cui io personalmente sono esigente: talvolta l'imput lag che ho con 60 non mi soddisfa più. Per cui, se il vsync veloce dà stuttering al gioco, un monitor da gaming è qualcosa che vorrei (per ora ho ancora un LCD che usavo per le console). Non gioco ai titoli online tranne che a Tekken, ma nei single player io prediligo la sfida per cui per me ogni ms fa ormai la differenza.
unico commento sensato.
I prodigeek sapranno anche a menadito l'industria ma non capiscono i trend di mercato.
AMEN!
Intanto esiste anche Nintendo, che se ne frega dei costi di sviluppo e produce giochi goty.
Sono sempre stato un utente commodore e poi playstation, ma a 54 anni mi è più facile, tornato dal lavoro, accendere la switch light, che sottrarre la tv con youtube alla prole per giocare con la ps5.
Il problema per me è che esistono ormai 2 generazioni separate in casa. I miei figli giocano solo a fortnite, roblox et similia, e non sopportano i giochi single player, l'esatto opposto di quello che piace a me.
In sostanza non c'è un mercato dei videogiochi, ma almeno 2, e chi produce deve avere ben chiaro in mente a quale target vuole indirizzarsi.
idem in tutto e per tutto
Dovresti far giocare loro dei retrogame... magari così vi unificate^^
@@Danielsonic87anche quello ci divide, all'handled per il retrogame loro preferiscono i giochi su smartphone, inutile dire che al contrario, io detesto lo smartphone come hardware per giocare.
@@vincenzocampana Immaginavo... Anche io, seppur punto a uno Smartphone di misura per video 4K 60, e qualche partita con qualche gioco mobile graficamente eccelso... lo detesto come strumento ahahaha perché per me gaming è "sprigiona tutta la tua potenzaaaa" quando avvii un gioco, e per sentire questo io devo avere la cosa fissa quanto più potente possibile; ma deve essere per retrogaming. Gli handheld sono come la peste per me, ne ho una allergia galattica, infatti quei giochi li gioco con piacere solo su emulatori perché così mi danno sensazione di gioco console serio. (Senza contare che solo con emulatori si possono ottenere patch inglesi e hack di magnifici titoli per Game Boy Advance e altri mitici handheld)
Mi dispiace che i tuoi figli mai potranno capire questa sensazione...
Prova a far capire ai tuoi figli che giochi come fortnite, roblox ecc sono “giochini” che è bene che facciano, ma anche poco e basta..
Prova a far capire ai tuoi figli che i giochi single player SONO il gioco, una trama, degli elementi puzzle, momenti di ragionamento, fattori coinvolgenti ecc
Hai pure una switch, piena di titoli poetici single player….
Non so quanti anni abbiano, ma io all’età di 9 anni intrapresi a videogiocare quando mio padre si comprò il nintendo 64 con super mario64 e zelda ocarina of time.
Eh nulla… ho vissuto in modo bellissimo il crescere coi videogiochi.
È come se da futuro enologo il primo vino che possa bere fosse un Romanèe Contî, come se da futuro pilota la prima auto su cui metto piede fosse una ferrari 12cilindri.
19:00 - Premesso che sono totalmente d'accordo con la vostra analisi, volevo solo aggiungere che sapevo (o meglio me lo sentivo) che siete tra i pochissimi che sanno bene che c'è anche una componente esterna al discorso delle scelte tecniche ed economiche che sta distruggendo il mondo dei videogiochi e non solo come avete detto, il discorso abbraccia anche film, serie tv, ecc.
Lo sapevo che eravate persone consapevoli oltre che competenti e preparati ed è per me motivo di orgoglio sapere che seguo due che già stimavo prima ed ora anche di più, perchè non vi nascondete dal politicamente corrotto. Bravi.
55enne presente! Vi seguo sempre con interesse e condivido ogni singola virgola di ciò che avete qui snocciolato. Giocherò con i PC fino a quando non mi cadrà la retina
Ma vi ricordate il cryengine?? Che spettacolo all’uscita di farcry e poi crysis il primo. Che poi serviva un pc della madonna per giocarlo ok ma era bellissimo rispetto a quello che c’era in giro
Cryengine dava una flessibilità maggiore, perchè separava diverse cose in tools "swappabili", ma... nel 2002 cryengine era ancora single thread, giustificato dal fatto che, fin oa quel momento, le CPU erano single core.
Cryengine 2, nel 2007, era comunque singhle thread quando le CPU erano diventate già quad cores...
significa che se tu avevi un Core 2 Quad Q6400 o un più vecchio Core 2 Duo E6400, ottenevi più prestazioni con il dual core che con il quad core...
un engine non è solo la flessibilità che ti offre nel comporre la scena, ma anche il codie che usa dietro le quinte, per far si che la tua CPU computi quella scena... e la maggiore differenza di uso sta proprio in quello, quando magari uno sviluppatore trova più comodo usare un motore che ti offre una console migliore, ma che poi traduce le tue scene in un codice che fa letteralmente schifo.
C'è ancora su Hunt showdown anzi l'ultima versione dell'engine
Il Cryengine é stato forkato nell'Amazon Lumberyard, da cui CIG ha poi creato la sua versione chiamata Star Engine.
Consiglio una occhiatina 🥰
Crysis, hehe, il meme più famoso l'ho inserito nel mio nickname non a caso. Era l'epoca della GeForce 8800 GTX, il 2007.
@@angelogiramondo1540 Veramente l'unreal è mille volte più flessibile, ma vabbè. Parliamo a caso.
Gears of war è il gioco unreal che ha definito un epoca assieme ovviamente a Unreal tournament ❤
Da sviluppatore non posso che fare i complimenti all'unico canale italiano in grado di parlare dell'unreal engine in maniera competente e professionale.
Fino ad oggi c'è stata una divulgazione totalmente errata di questo engine, sia da parte di epic stessa che dalle testate che - non capendoci nulla - condividono messaggi sempre più sbagliati.
L'utenza media è finita infatti nel credere che Unreal Engine ormai sia un motore plug and play, con il pulsante "ATTIVA LUMEN BELLO" e tutto funziona.
In realtà queste tecnologie sono ancora sperimentali e portano con se una marea di difetti come il ghosting che tutt'ora non si è riuscito ad evitare.
Tra l'altro tutti gli esempi di "GRAFICA BELLA" sono fatti con asset megascan, il ché, come test, lascia un po' il tempo che trova.
Insomma, è un motore veramente versatile ma da qui a pensare che anche lo sviluppatore indie potrà fare giochi con qualità TRIPLA A, ce ne passa.
Magari la direzione è quella, ma è ancora molto, molto, mooooolto problematico a livello di sviluppo.
Il bello è che se vai a vedere i giochi indie più apprezzati/che hanno più impatto non usano neanche l'unreal 😂
Epic games è riuscita in un'impresa di marketing assurda, ma le masse si vogliono davvero far fregare...
sviluppatore anche io in unreal engine, il ghosting è relativo all'uso di effetti temporal, tipo denoiser o antialiasing tipo TSR e TAA. Ci sarà sempre ghosting finchè si utilizzano questo tipo di effetti, non ne scappi, ma non è sperimentale, è semplicemente così che funzionano gli effetti temporal, si basano sui frame precedenti. Ecco perchè il ghosting. Concordo comunque che la divulgazione errata sia un continuo e mi da parecchio fastidio. Non viene mai veicolato il messaggio che unreal engine 5 è solo un numero, non implica che vengano utilizzate per forza nuove tecnologie come nanite e lumen, puoi fare un gioco su UE5 ma con lighting bakato alla vecchia maniera, con lightmaps ecc.. E lo dico proprio perchè sto lavorando a un gioco su UE5 con lighting bakato e di lumen e nanite non c'è neanche traccia. Concordo anche sulle varie tech demo che usano tutti asset di megascan, che in un gioco che poi deve girare e funzionare, non se ne vedono manco da distante.
Purtroppo quello che a me da fastidio è che tanta gente che non conosce nulla del mondo dello sviluppo, pensano che basti scaricare UE per fare un gioco, mentre serve veramente tanto tanto studio.
Poi Unreal che scarica la gente dall'epic games store, non è lo stesso unreal che si usa in produzione. Si può fare tutto con unreal e tutti gli studi hanno un unreal molto modificato per le proprie esigenze, sicchè sono veramente tanto in disaccordo con il discorso fatto dai prodigeek nel video. Noi stessi in studio abbiamo un Unreal estremamente modificato, che non ha quasi più nulla a che fare con quello vanilla.
Mi sembrano discorsi da bar, onestamente.
non riesco a capire come mai si parli sempre di costi aumentati enormemente. Come è possibile? Non ho idea di cosa richieda sviluppare un gioco, ma negli anni passati come si sviluppava senza costi enormi? Questa cosa non mi è chiara. Io non credo che i giochi delle vecchie generazioni facessero "5 milioni di copie vendute" eppure non si parlava di costi. La mia domanda sorge quindi spontanea. Sono aumentati i costi di sviluppo di un gioco o sono aumentati coloro che guadagnano durante lo sviluppo di un gioco, magari anche senza sviluppare loro stessi ma solo dicendo cosa e come si debbano sviluppare?
@@LodZeroOne Ciao, da ignorante questa tematica mi incuriosisce molto: avendo una versione personalizzata quando ci sono aggiornamenti del motore, come ora che è uscita la 5.4 di unreal cosa fate? siete obbligati a restare con la vostra versione modificata? O potete in qualche modo aggiornare la base per avere magari una feature utile aggiunta in un aggiornamento più recente del motore ufficiale? Inoltre Epic stessa aiuta a personalizzare il motore o è una cosa che vi fate completamente da soli senza aiuto?
@@LodZeroOne ho estrema curiosità in merito ad una caratteristica di Unreal Engine 5 che soggettivamente non mi fa spesso impazzire.
I giochi fatti in UE5 generalmente mi sembrano che abbiano una saturazione dei colori eccessiva. Questa calibrazione del colore è voluta oppure è proprio una caratteristica dell'engine? Grazie
I ragazzi di kunos sono passati appunto da unreal engine con acc al motore propietario per ac evo, grandi
Siamo già al lavoro con con una I.A. face swapper per ricaricare questo video sul nostro canale
🤣🤣🤣🤣🤣🤣vi adoro
Vi amo. 🥰
Delfini !
Ecco @@CitizenGattoMatto
@GCLS non venite a dirmi che siete d'accordo in tutto...la rovina dell'industria é colpa anche dei giocatori casual che vogliono tutto e subito (g-assist vi dice nulla?) che ha fatto levitare i tempi e quindi i costi per produrre giochi copia-incolla.
Fessi i publisher che ancora oggi puntano su soluzioni poco innovative ma molto remunerative.
Per me questi sono poco più di discorsi da bar
@@fabiello8324 quindi un giocatore casual avendo poco tempo non dovrebbe proprio giocare, secondo il tuo pensiero?
ti dico come la penso io. le software house che pensano solo a monetizzare e guardano a malapena il consumatore, subiranno o hanno già subito di brutto.
le softwares house che invece rischiano e che ascoltano veramente il giocatore, potranno ancora dire la sua e fare giochi degni di nota.
e bene che le software house come ubisoft spariscano, lasciando le loro ip migliori a case che sanno fare i giochi per i videogiocatori, e non per gli investitori
Come fai a dire una cosa del genere se la stragrande maggioranza delle persone gioca ai soliti 5 titoli uguali all'anno precedente 😂
È tutto molto bello fatto salvo che senza investitori di videogiochi ne vedremo molto pochi.
Io faccio lo sviluppatore ad esempio e mi piace avere lo stipendio...
@@GiuseppeIellamo esatto! ma guarda un esempio te lo do subito... larian studios.
secondo esempio, sono un consumatore e videogiocatore, pago solo quando ne vale la pena. e ultimamente ho solo il game pass. sarà giusto o sbagliato, non lo so, ma chi come me non naviga nell oro non può permettersi di comprare tutti i giochi in uscita... oppure una ps5 pro. questi fattori devono essere compresi bene da qualsiasi editore, perché di persone che possono spendere migliaia di euro al mese per i videogiochi sono pochissimi.
Il problema è iniziato con Fortnite, i produttori di videogame hanno pensato che se così tanti utenti sono disposti a spendere milioni per un videogioco, allora è una cosa fattibile per tutti i videogiochi. Quando invece non hanno capito che i giocatori ci spendevano i milioni perché finalmente qualcosa di nuovo che non ti stanca , non si sono mica limitati e farti pagare le Skin e basta
purtroppo il mercato ha intrapreso una strada senza ritorno, allo stato attuale può solo continuare cosi o implodere
Con sta standardizzazione dei motori grafichi si perde il concetto di videogiochi come concetto di arte ed unico
L'unicità è andata in vacca tanti anni fa tramite l'uso di assets condivisi, bastano comprarli ed hai terabyte di dati già pronti.
Gli engine hanno lo scopo di fornire librerie e nuove tecnologie per compilare il gioco finale sulle varie piattaforme, non fanno niente a livello artistico, ti dà solo gli strumenti per sviluppare al meglio l'arte dello sviluppatore.
Non è detto, con lo stesso pennello si posso dipingere la gioconda o il Guernica di Picasso.
Non è lo strumento a fare l'opera, ma l'artista.
Figlio mio cosa vuoi fare da grande? “ il programmatore di videogames papà!” Ma vai! Trovati un posto fisso! Oppure vai a fare l’idraulico!
Per quanto riguarda la questione soldi penso che il problema sia che i tripla A cercano sempre di essere enormi. Quindi tantissime missioni secondarie poco coinvolgenti, open world dove non serve, campagne oltre le 40 ore (a volte 50/100), centinaia di contenuti nei menu in cui si perdono ore ad esplorarli. Io ricordo alcuni dei migliori giochi come quelli lineari, storie da 15/25 ore, 3/5 ore di missioni secondarie, mappe lineari, contentuti appena oltre il minimo indispensabile per darie varietà ma non creare confusione. Non fraintendete anche io apprezzo un buon open world con tanti contenuti ma solo dove è necessario per la storia.
49 anni suonati, sviluppatore su unreal e modellatore 3d come docente, e so di cosa state parlando, e da vecchietto che sono le mie due ore serali sono sacre!!
Tra l'altro persino studi come CDPR sono nella mèrda fino al collo perché non hanno idea di come usare lo Stutter Engine 5 negli open world. Gran bel video, comunque! Ne ho in programma uno simile da qualche tempo e mi avete preceduto (tacci vostri hahaha) ma mi fa piacere che un canale grande come il vostro faccia informazione onesta. Non è per nulla scontato.
in realtà stanno implementando un sistema personalizzato per gestire lo streaming degli assets in modo totalmente diverso da quello standard
Mai chiuso così velocemente sparking zero
io si, anche perchè fa un po' cagare
Mai mutato cosî velocemente la pubblicità di marion su iris hd
@@Davide-gt2zy ma perché ahahahahah
Spero tu sia ironico@@Davide-gt2zy
Un altro grave problema è che se non usciranno giochi nuovi iconici e di successo nel prossimo futuro, le nuove generazioni non riusciranno ad appassionarsi e di conseguenza non penseranno mai di intraprendere una carriera come sviluppatore...e questa visone è davvero triste 😢
Ciao ragazzi ma vogliamo parlare anche di FM25 che col passaggio a Unity dopo un primo rinvio a fine novembre è stato rinviato a marzo 2025 che per un gioco manageriale di calcio è quasi un suicidio...mai successo una cosa del genere con la saga di FM...
Credo sia finita l'etá d'oro dei salti grafici e dei AAA (che guarda caso puntano quasi solo a quella), se ci si avvicina al mondo AA e indie c'é ancora tanta roba che esce,
certo non ti fanno il trailer spaccamascella, ma alla fine i giochi vanno giocati, non guardati (ovviamente senza scendere a livelli vergognosi, i quali sono soggettivi).
Quanto alla perdita degli engine proprietari non penso sia TROPPO negativo, considerando le aspettative attuali ormai pochi studi riescono a sviluppare un gioco e un engine di qualitá allo stesso tempo, chi segue 343 ed Halo/Slipspace l'ha visto palesemente, se Unreal puó servire a dare piú risorse al game design allora ben venga.
Poi l'ottimizzazione per generi specifici la si puó fare anche lí alla fine, é questione di volontá, ma se le risorse le tagliano sull'Unreal immagina il macello che uscirebbe con un engine proprietario.
Certo, la mancanza di concorrenza non é mai un bene (anche se poca comunque ce n'é) perché dall'oggi al domani Epic puó sbarellare come stava per fare Unity, ma se l'alternativa sono giochi peggiori allora chissene, alla fine sono quelli che contano, gli engine devono essere soltanto mezzi.
Piuttosto, se i costi alti dipendono dalla grafica (perché alla fine lato gameplay nei AAA non é cambiata troppa roba dai tempi di PS3, anzi in certe cose come la fisica si é tornati indietro) allora preferisco avere giochi dalla grafica peggiore e usare le risorse recuperate per un gameplay piú profondo e rischioso.
PS: dato che Davide vorrebbe parlarne, perché non apri un canale secondario dove di tanto in tanto vi fate una chiacchierata sui videogiochi?
Anche senza editing, giusto per scambiarsi qualche opinione.
Mai comprata una key per w11pro con PD20 così velocemente....grazie come sempre ragazziii
Io ho 38 anni,ho vissuto l'intera evoluzione del PC e delle console,e quando riesco a ritagliarmi un po' di tempo x giocare,deve essere tutto perfetto, l'esperienza deve essere perfetta.
Ragazzi io vi adoro,siete gli unici obiettivi nel mondo del gaming,concordo ogni singola parola ke ho sentito
Che l'industria dei videogiochi e non solo sia in crisi è certo... sulle motivazioni che danno le stesse aziende un po' meno...
Lo stesso Final Fantasy7 originale costò a squaresoft la bellezza di 45 milioni di dollari senza considerare il marketing perché all'epoca non era considerato nella spesa.. per l'investimento...
45 milioni del 1997 sono circa 150/160 milioni di dollari di oggi.. quindi siamo lì...
Il vero problema di oggi, sono le idee che mancano oltre al sovraffollamento di possibili usufruizioni..
Poi ci mettiamo tutta una serie di balle continue da tutte le più grosse aziende del settore e la frittata è fatta...
Ma siccome nell'industria si è soliti licenziare/cambiare personale più volte nel corso dello sviluppo di un gioco, utilizzando uno standard come U5 di certo si avranno meno problemi di continuità nello sviluppo dato che il 90% dei programmatori lo sa usare. Altrimenti finisce come per BF2042, dove uno studio praticamente rifatto da 0 ha dovuto lavorare con un motore che non conosceva, ed i risultati si sono visti.... In pratica per me questo è solo un bene, anche CDP ha cambiato proprio per questo, aveva un motore incredibile, ma che sapevano usare forse in 3 visto come è uscito CP2077.
Che poi la vostra domanda potrebbe essere facilmente ribaltata, ''Quale super casa ha mai davvero investito in un esclusiva di peso con UE?'' nessuna, perché tutti volevano i soldi. Evidentemente ora le cose stanno cambiando.
Beh ragazzi capolavori grafici in Unreal non me ne vengono, però pensando a giochi che per me a livello grafico furono rivoluzionari mi avete fatto tornare nell'ormai lontano e remoto 2004 quando uscì un gioco che per me graficamente fu rivoluzionario.... Ebbene sì sto parlando proprio di Far Cry
WUKONG graficamente dice la sua, su PC
Ci sono decine di capolavori grafici in Europa forse certi giochi semplicemente non sai che sono su questo motore
Si stan trasferendo tutti a Puttalam in Sri Lanka?!? Sarà per motivi fiscali dai…
Come fai a conoscere città a caso dello Sri Lanka?
Siete il mio punto di riferimento su questi argomenti, nonostante sia un giocatore Console di vecchia data.. grazie raga per essere sempre sul pezzo ✌️buona domenica
beh se ue5 è un macigno è anche a causa di una disponibilità di forza bruta data dal PC gaming (senza incolparlo ovviamente) mi spiego: gli sviluppatori dello stesso motore ue5 non stanno troppo a guardare lo sperpero di ram e quant'altro, di fatto lo stesso fanno gli sviluppatori dei titoli. Forse paradossalmente le console stanno arginando questo modo di fare per i limiti hardware che hanno e dovremmo "ringraziarle" per il fatto di mettere un freno a questa involuzione
Una bella parte dei problemi sono proprio i giocatori, che si lamentano più dell'eccessiva difficoltà piuttosto che della qualità scadente di un titolo (anzi, diciamo che ormai si lamentano a prescindere e basta). Poi purtroppo ogni azienda ha come unico obiettivo il profitto, quindi tra giochi fatti con lo stampino, strumenti che hanno i loro problemi, scadenze surreali che vengono imposte per avere un ritorno rapido, sviluppatori anche magari poco competenti costretti a fare orari che manderebbero in autocombustione un sindacalista e, inutile negarlo, il tempo per giocare sempre più limitato degli utenti che nel frattempo crescono e cambiano abitudini, è un lavoro sempre più difficle e che attira sempre meno talenti. Se poi aggiungiamo anche un giornalismo becero ed incompetente che non fa altro che gettare benzina sul fuoco...
Tanta stima per capcom che continua con il suo proprietario. Microsoft penosa con tutti i soldi che ha
Forse ha tutti quei soldi proprio perché non investe a cazzo? 😅
CapGOD per un motivo
Hellblade 2 è spaventoso credo che il problema principale qui è l'hardware. Sono ignorante in materia ma secondo me team ninja ha fatto un lavorone. Correggetemi se sbaglio non voglio fare polemica
Da sviluppatore NON di video giochi mi sono sempre chiesto come mai venissero realizzati engine/framework ad hoc per ogni videogioco e non una soluzione comune come Unreal Engine: in qualsiasi altro campo dello sviluppo ci sono strumenti/framework "comuni" per far fronte a quelle che di solito sono questioni/problematiche comuni, nessuno si sognerebbe di sviluppare in casa soluzioni ad hoc. Finalmente vedo questa transizioni arrivare anche nel mondo del gaming (come avete detto voi, da qualche anno), quindi non la vedo come un problema, anzi, direi anche "alla buon'ora, ci siamo svegliati finalmente".
Ora detto questo, sono pienamente d'accordo sul fatto dell'ottimizzazione: uno degli errori che si fanno quando si adoperano questo genere di strumenti/framework comuni è che si pensa che facciano tutto loro, e che si può appunto risparmiare oltre che sull'engine stesso anche sul lavoro di ottimizzazione: niente di più sbagliato. Questo succede in tutti i campi dello sviluppo, ma a maggior ragione si nota nel gaming dove anche una piccola incertezza non passa inosservata. Secondo il mio parere l'industria deve ancora maturare in questo senso, deve capire che strumenti come l'Unreal Engine non sono prodotti magici, dove attivi\abiliti\implementi un certo effetto et voilà, tutto funziona. Ok che ti fa diminuire i costi, ma fino ad un certo punto, l'ottimizzazione non è mai gratis e non può essere ignorata solo per perché si usa un engine noto utilizzato dalla massa.
ho 43 anni e gioco da quando mi è stata regalata la NES 8bit per la comunione. Sono passato al mondo del pc quando avevo 15 anni e da allora non mi sono più spostato da lì. Il mio primo pc aveva un Pentium 166mhz mmx, giusto per capirci. Avete ragione voi. A quell'età non stavo a spilucchiare il difetto, si giocava. I giochi in generale erano tutti più grossolani, molto meno complessi e più facili da programmare. Le risorse erano quelle che erano ed anche i tempi di sviluppo erano, mediamente, più brevi per non parlare dei costi. Adesso tutto si è dilatato, tempi, costi e questo sta portando alla standardizzazione sull'UE5. Io è una vita che sostengo che questo è un male. Proprio per il motivo che dite voi. Io spero in futuro che più case si dedicheranno a sviluppare motori, stile Epic. Questo non risolverebbe il problema, ma almeno garantirebbe una varietà maggiore. Attualmente la maggior parte dei videogiochi che escono, a prescindere dagli investimenti, hanno problemi grafici. E non parlo di ottimizzazioni. Problemi veri e propri, derivanti da limiti dei motori, mancanza di tempo, di soldi, talento o esperienza dei programmatori e chi più ne ha più ne metta. Ho un canale anche io, (mi seguono in pochi), e quando parlavo male di alcune problematiche di Diablo 4 mi davano contro. Sembra che basti fare 200fps per girare bene, invece no!! Se hai dei bug, delle criticità, delle perdite costanti di frame dopo un anno e non le risolvi, per me è imperdonabile. Il discorso è molto lungo e l'avete fatto voi. In quanti lo capiranno?
Finalmente qualcuno che dice le cose come stanno! Unreal è un engine generico che alza la media, ma non boosta le idee, le meccaniche originali. È una vita che lo dico, Unreal porta ad una media più alta che si fermerà al mediocre (tecnica) l industria.
Ciao ragazzi, personalmente NON credo il problema sia l'Unreal engine (un mio amico programmatore mi dice sempre che... avercene di engine così, non ti limita praticamente in nulla, a patto che tu sappia programmare bene e abbia voglia di farlo) ma la MEDIOCRITA' del gamer contemporaneo. Mettiamo caso che l'Unreal engine 5 fosse stato messo a disposizione dei programmatori di 20-30 anni fa: vogliamo davvero credere che non sarebbero stati in grado di programmare i capolavori del passato con questo motore grafico?Bruce Nesmith di Bethesda ha fatto (più o meno) lo stesso mio ragionamento (all'inverso) per spiegare perchè non abbandonano il loro engine in favore dell'Unreal. Il vero problema, secondo me, è che il mercato, la massa, ormai vuole giochi fotocopia, vedi action in terza/prima persona open world in tutte le declinazioni possibili, il resto è periferia. Ecco allora che nascono i giochi fotocopia in stile Assassin's creed, Far cry, Call of duty e compagnia bella. Ma il problema non sta neppure qui, ad essere sinceri, perchè variando sul tema, si possono ottenere capolavori o giochi eccellenti come Horizon, Uncharted, God of war, The last of us, Halo, Bioshock, Dead space, Doom, Gears of war, Titanfall, Prey, Dishonored; ma perchè fare titoli del genere se poi la massa gioca a Fortnite, Call of duty e FIFA? Il problema dei videogiochi è che sono diventati un prodotto DI MASSA, e tutto quello che diventa di massa (vedi musica, cinema, arte e via dicendo) diventa quasi automaticamente MEDIOCRE. Ecco perchè non c'è scampo per l'industria.
Quindi sintetizzando...hai detto che i programmatori di oggi sono mediocri è gran parte dell'utenza preferisce giocare a fortnite roblox ecc!😮sono d'accordo con quello che hai detto
@@alessandrodefalco7426 No, in realtà ho detto che i videogiocatori sono mediocri, ma magari mi sbaglio, magari quelli "buoni" sono rimasti, ma a loro se ne sono aggiunti diversi milioni che prima non c'erano (non erano nati, zappavano la terra o giocavano con altre cose) e che ora invece "dirigono" il mercato verso la fuffa. Quanto ai programmatori, non so dire se siano peggiorati rispetto a un tempo, ma una volta c'erano sicuramente più programmatori che facevano videogioco non solo per lo stipendio (che è sacrosanto) ma soprattutto per passione e che vedevano quello oggi viene chiamato crunch (al quale bisogna sempre stare attenti, soprattutto per chi lo si fa e con che spiirto lo si fa) come semplice passione totalizzante. Con la massificazione il videogioco è diventato soprattutto business, di conseguenza la qualità è mediamente scesa.
Concordo su tutto e aggiungo altri 2 aspetti. A causa degli alti costi e delle dimensioni dei progetti ormai molte decisioni strategiche vengono prese da manager che spesso non sono giocatori e non conoscono a fondo il mercato e sta scomparendo la figura chiave del game designer che sviluppa qualcosa che era il primo che voleva giocare. Inoltre la retrocompatibilità (che apprezzo) e la midgen (che aborro 😅) , sono un ulteriore ostacolo alle ottimizzazioni perché gli sviluppatori realizzano prodotti in modo da vendere su più piattaforme possibili per rientrare nei costi esorbitanti (es. Ps4/ps5/ps5 pro).
Bethesda con Starfield ha dimostrato cosa significa usare un motore proprietario. Ha enormi customizzazioni (dalle mod, alla fisica...), ma overall si vede che è un motore antiquato. E io ho oltre 300 ore su Starfield. E non è che in Bethesda sono cretini, si sono accorti dei limiti del loro motore, ma aggiornarlo ha costi alla lunga proibitivi. Ecco perché un UE5 può essere una soluzione, ma al costo di appunto customizzazioni che rendono un gioco unico, come la fisica spettacolare del Creation Engine.
Se ES6 sarà in UE5 sarà ancora un Elder Scroll? Sinceramente non lo so.
se un motore di giocho e vecchio non vedo questa grande catastrofe se passano a uno più attuale .
Allora, sul discorso della maturità di noi gamer, sono pienamente d'accordo, da ps1 a ps2 (più psp) l'idea era quella di avere uno strumento plug & play (gioco di parole :P ), ma con ps3 , che ok la qualità era netta e si vedeva, da gta sa a gtaiv per citarne uno, ma quando ho confrontato con il pc, la differenza tra 720p/30fps e 1080p/60fps non era roba da poco, per non parlare della questione ssd. per me da lì, le console già non avevano più senso, poi per carità ovviamente ci sono costi e non è facile creare un prodotto che mantenga quel target di prestazioni per 7 anni.
Detto questo, secondo me, in diversi mercati, stiamo pagando il risultato di alcune politiche degli anni passati, dove sicuramente in alcuni ambiti si sono fatti passi da gigante, ma in altri siamo ancora indietro e adesso fanno un po' da "zavorra".
Citerei poi il fenomeno, qua mi becco il flame ma ok, di cp2077, che al lancio era azzoppato da più parti, tra contenuti tagliati, funzionalità basilari mancanti e perfomance disastrose, che un po' di merda se l'è beccata, ma io ricordo che lo scontro era abbastanza alla pari con chi comunque osannava la grafica e tutto il resto chissenefrega, lungi da me voler fare l'hater di cd projekt, ma ci hanno trattato di merda e noi gamer gli abbiamo detto grazie (esempio, il dlc l'avrei messo gratuito almeno a chi aveva preordinato il gioco o comprato entro 3 mesi dall'uscita), questo mi pare abbia dato il via ad alcune sh, di far uscire merda che tanto i c0glioni ci sono.
chiudo sulla questione "politically correct", io credo che, il buco sia nel fatto che tante aziende seguono la moda e il trend per guadagnare, quindi creano il prodotto attorno ad un'idea/messaggio ecc. dimenticando però che se il prodotto è bello, scritto bene, con il giusto marketing, non c'è bisogno di forzare nulla, basta vedere tutto il rant su dragon age 4, quando DA è sempre stato "inclusivo", (che tra l’altro non ci avevo mai fatto caso, per dire), però orami la folla è in guardia.
scusate il papiro
Purtroppo 2 cose ammazzano il gaming, ignoranza e fanboyismo, se queste due cose sparissero e la gente iniziasse non solo a seguirvi perchè siete super competenti ma anche solo ad ascoltare il 10% di quello che dite... allora forse ci sarà un evoluzione in genarale. super bravi come sempre ragazzi
Il vostro ragionamento è sacrosanto... fossi anche uno che non fa nient'altro che stare al PC 24/7 è giustissimo, dopo aver pagato un prodotto, esigere, qualitativamente parlando, un determinato tipo di esperienza.
Non è che: "dai è giocabile, basta giocare" allora bon devo accontentarmi dei 30 fps in 720p... così non fai altro che frustrarti e non goderti né il gioco, né il tempo che passi giocando.
Dover scaricare il videogioco, avviarlo, perdere tempo nei settaggi, imparare etcetc e poi vedere stuttering e quant'altro non dovrebbe essere "lo standard", soprattutto se poi molti difendono la cosa con la scusa del: "vabbeh dai, questo AAA è uscito da poco... diamogli 10 anni che poi lo sistemeranno." (tanto per dirne una)
vi seguo da parecchio ed ultimamente molte cose che avete detto nei vostri video mi hanno storto il naso... completamente l'opposto per questo, in particolare la parte sul "massi basta giocare", non potrei essere più d'accordo. Manca solo un video dove vi lamentate del TAA e siamo veramente in sintonia
Sono completamente d'accordo con voi: è una realtà innegabile. Spero che Capcom, una delle poche aziende serie rimaste, continui a evolvere il proprio motore grafico e a proporre altre gemme, come d'altronde sta già facendo.
siete straordinari, vi preoccupate molto di informare il vostro pubblico e lo fate davvero bene, non c'è nessun altro in italia con questo tipo di attenzione nel parlare del settore, applausi
90 minuti di applausi! Discorso davvero interessante e purtroppo stra-vero, io stesso ne stavo ragionando negli ultimi tempi. Poi dal minuto 14 vi faccio proprio una standing ovation 😂
A conti fatti la quota dei videogiocatori non aumenta più (forse pensavano di raggiungere la stessa quota di chi guarda serie TV/cinema) e specialmente il vero videogiocatore spolpa un gioco, già uno al mese è una enormità (oltre ad avere un unico hobby). Ho anche la sensazione (pura sensazione) che le nuove generazione perché "nate connesse", nel tempo libero cerchino qualcosa che li tagli fuori dalla ipersocialità di internet, piuttosto che la nostra che ha vissuto la nascita di internet e i social. E POI SIAMO SINCERI, TROPPI GIOCHI BRUTTI.
Esistono titoli Unreal Engine ottimizzati ad HOC , dipende molto dallo studio di sviluppo ... Considerate che Batman Arkham Knight utilizza Unreal Engine 3 ,ma loro se lo erano custimizzato ad hoc e praticamente hanno fatto tutti gli upgrade come fosse Unreal Engine 4 . Vi assicuro che Unreal è un ottimo strumento e tanti problemi da voi menzionati esistono per motivi di tempo e di design e sopratutto per colpa di alcuni studi di sviluppo. Io come sviluppatore Indie (Game Programmer a Caracal Games)vi assicuro che il world composer per utilizzarlo al meglio bisogna seguire delle pipeline giuste ,inoltre abbiamo dovuto implementare dei tool per ottimizzare gli HLOD su Switch (Questo perchè la filosofia di Unreal Engine 5 è nanite! Ma su Switch non esiste). La scelta di Microsoft è sensata perchè Nanite è una tecnlogia fuori scala che nessuno ha!
Arkham knight è idealmente un giocone ed è realizzato benissimo. Inoltre come dici tu hanno saputo sfruttare al meglio l engine. Ma è indubbio che il gioco abbia delle meccaniche di rigidità, di complicazioni di sequenze di tasti, che sono la conseguenza delle limitazioni dell engine stesso. Quello che penso io è che probabilmente se avessero avuto la possibilità di avere un engine proprietario che avrebbe saputo sfruttare realmente ogni meccanica al massimo, sarebbe stata un esperienza ancora più grande e coinvolgente. In soldoni, per me Arkham knight è un 8, ma avrebbe avuto tutte le possibilità per essere un 9, 9 e mezzo, senza unreal.
Io non ho parole, sono anni che spiego le cose ad amici e altre persone che purtroppo non vogliono sentire e si accontentano di 20fps a 720p.
Mi fa male sentire che sono io quello che nel gruppo di amici si lamenta di tutto ma sono contento di non essere l'unico a pensarla così(come nel video).
Io che faccio modding e sviluppo, a basso livello ovviamente, su UE5, mi fa male non avere il tempo di ottimizzare tutto, tra modelli, animazioni e altro.
Purtroppo il mercato va avanti così rapidamente che non possiamo nemmeno noi modders fare tutto.
Io che con una macchina molto buona non riesco a giocare in modo stabile e ho bisogno di un programmino preso a 7€ su Steam per raddoppiare il framerate, mi sento dire che sono troppo pretenzioso.
Io ho giramenti di testa ormai a giocare a 30/60fps, mi dispiace per quelli che mi danno contro. Quanto ho il tempo di giocare vorrei almeno avere una fluidità e vorrei non dover sacrificare il mio tempo per dovere stringere ed ottimizzare il tutto da consumatore.
Ripeto, con la mia scheda video lavoro anche molto su Blender e UE5/Unity. Quello che un tempo Mi sembrava inarrivabile come hardware ora è la base.
In più una cosa che mi fa veramente innervosire è mettere una polemica politica dentro dei giochi, i quali non dovrebbero ne essere politici ne di genere ne di rappresentare nessuno.
Giochi una storia su un gioco come leggi un libro, non ho mai sentito di qualcuno che non si sentisse rappresentato dal mago con la cicatrice o da eroine come Lara Croft o Samus Aran.
Torno a lavorare e finisco ringraziandovi per i video che fate, quando ho quei 20 minuti di svago vi seguo con grande interesse.
D'accordo su tutto, ma onestamente preferisco un gioco con un'ottima grafica (non incredibile) e con un comparto artistico e gameplay eccezionale più che un gioco con una grafica da urlo ed un gameplay che ti annoia dopo 10h di gioco.
Tra i vari problemi riguardante il mondo videoludico ce n'è uno che non ne avete tenuto conto. Anzi forse lo avete dato per scontato! Ovvero internet. Vi spiego: Prima della diffusione di internet, come ora, i giochi, se ci pensate, li si comprava in negozio e il gioco finiva lì. Non esisteva la possibilità di scaricare una patch o il DLC. Quindi il gioco, doveva essere senza bug! Oggi purtroppo con la possibilità di scaricare da internet il gioco non c'è solo la possibilità di espanderlo, che è un pregio. ma vengono anche corretti i bug. e questo purtroppo porta, sopratutto ai business delle aziende a dire:"facciamolo uscire! Poi i bug li correggiamo dopo! tanto lo comprano comunque!". e quindi ti ritrovi con gioco che paghi 70, 80,90, anche 120€ e sono pieni di bug. Poi capisco che col tempo è aumentata anche la complessità di un gioco. ma questo non giustifica il fatto che devo comprare un gioco 80€ ed è pieno di bug. Per non parlare che ora, in california, la versione digitale è solo una licenza di utilizzo. neanche il gioco vero e proprio.
ma a parte ciò posso capire chi dice:"vabbè! l'importante è solo giocare!". Ma fino a un certo punto! I giochi ora sono un qualcosa che è bello da apprezzare anche sotto molti aspetti: design, grafica, meccaniche, storia ecc. e ricordiamolo! costano dalle 70€ in su! Perciò se mi fai un gioco AAA e poi va sotto i 30fps, la cosa mi da fastidio. proprio perchè è una non curanza del prodotto che viene venduto, per la motivazione che ho detto prima. Se un gioco va sotto i 30fps, oppure le nuvole sembrano cotone senza forma, o i vari problemi che avete accennato voi, vuol dire che ci sono grossi problemi. e dire:"Pubblichiamolo perchè dobbiamo pubblicarlo! Tanto poi lo pachamo!" di certo non è una bella cosa!
Forse allora Nintendo, con le sue esclusive, forse non ha tutti i torti! si sta evitando diverse problematiche!
Classe 88, sono d'accordissimo con voi, una volta bastava giocare ma anche i titoli che uscivano erano meno e riuscivi a giocare un po' a tutto. Oggi esce di tutto e di più , ma il tempo è poco, per questo siamo diventati esigieti... il mercato si è spaccato tra noi giocatori "vecchi" ed i giovani attratti solo dal freetoplay.
Un altro "problema" che trovo è la vastitia di certi titoli. Mi spiego: avendo sempre meno tempo, titoli come baldius gate vorrei giocarli, ma sapendo la loro complessità, grandezza, e longevità, mi fanno demordere dall'iniziarli.
Su alcune cose non sono molto d'accordo sinceramente...non sono problemi nuovi,ma vecchi di anni che si reiterano ciclicamente nel tempo.Una volta i giochi venivano fatti (tralasciando varie versioni della stessa libreria) per glide/openGL/matrox g400/s3,poi glide/openGL/directx/3dnow!/SSE+console,poi directx/vulkan+console ecc ecc.Gli sviluppatori hanno sempre dovuto adattare gli engine a più librerie.Chiaro che oggi i costi son diversi,ma come sono cambiati i costi sono anche cambiati gli investimenti fatti.Inoltre ai tempi con l'engine di quale2/3 c'era lo stesso problema che ora c'è con UE4/5.La maggior parte dei giochi usavano quello e c'era un appiattimento della qualità,la differenza ora sta nella concorrenza.L'IDtech non viene quasi più usato,il cryengine è sparito,unity non sta passando un bel momento
Posso dire la mia? Questa generazione è presente da ormai 4 anni e ancora i giochi degni di nota si contano sulle dita di una mano. Condivido tutto quello che dite ma preferisco vedere tanti giochi come Expedition 33 (che secondo me sarà tanta roba) piuttosto che un solo the Witcher 3 per generazione. Inoltre, come è stato già detto, realtà più piccole potranno finalmente arrivare a competere almeno in parte con le big
Siete dei mostri sacri! Bravi ragazzi
Un esempio in controtendenza, in tutt'altro mercato (parliamo del quinquennio 2007-2012): la trilogia di mass effect, sviluppata da Bioware su UE3. Grande successo. Poi arriva EA games, impone frostbite (motore proprietario) agli sviluppatori bioware e da bioware escono un prodotto "controverso" come mass effect andromeda (2016) e un aborto totale come anthem (2019). Nel 2021 fanno la remaster della trilogia di ME, stirando al massimo consentito quello che possono fare su una base unreal 3, e il gioco va a ruba.
Risultato per il prossimo capitolo di mass effect si torna ad unreal.
come avete gia detto voi remake di remake di remake. Proprio oggi discutevo con un mio amico perchè non era propenso a giocare al Mass Effect Legendary come si deve e gli ho detto giocalo e goditelo perchè trilogie del genere non ne vedrai più....
il finale? I game engine direttamente creati dell'intelligenza artificiale. Non sto chiaramente parlando di oggi o di domani, ma succederà, anzi! Giochi stessi totalmente creati dall'IA. Al momento (e non sto parlando della trilogy) si è in grado di ricreare un gioco come DOOM e altre IA sono in grado di creare codice in python. Nell'arco di credo 10 anni massimo (se non ci sono grossi intoppi come leggi extracostrittive o terza guerra mondiale o simil) potremmo vedere giochi "AAA" creati interamente dall'intelligenza artificiale. Anche se penso che comunque culturalmente si arriverà ad un compromesso ma con comunque la possibilità volendo di farlo.
Era un casino pure quando dovevi sviluppare la versione PS2, GC, XB, PSP, PC dello stesso gioco ma uscivano comunque capolavori
Ho 40 anni e ho iniziato col super nintendo e poi sono passato direttamente al PC gaming per via di un certo Command & Conquer, un altro pianeta all'epoca, e mi associo al pensiero della qualità: oggi giocare, a meno che di giocare a Free 2 Play (che comunque hanno tantissime micro transazioni e non voglio nemmeno iniziare sui Gatcha) costa tanto: abbonamenti, online richiesto, oltre al prezzo dell'hardware. E' giusto PRETENDERE qualità a fronte dei costi, a volte sembra che i giochi bisogna dargli 6/8 mesi di "rodaggio" per limare i problemi tecnici, e chi paga al giorno uno? Grazie che voi ne parlate e fate notare i problemi anche a chi non li vede o non li vuole vedere.
Avete ragione il tempo e prezioso e per noi che siamo grandi il tempo e praticamente nullo, e quando si sediamo si cazzo vogliamo avere il gioco perfetto che funziona perfettamente
Ho 50 anni, "iniziato" al gaming con i "game&watch" di Nintendo.
E per il perfetto discorso che avete fatto in questo video.... amo il lavoro di CIG sullo Star Engine.
Ottimo video ragazzi!!
Alla base ci sono i stipendi da fame che la maggior parte noi percepisce.
Il mancato rapporto tra caro vita e retribuzione, fa si che chi deve mandare avanti una azienda che basa i suoi introiti su un cliente di ceto medio é chiaramente svantaggiata. Ormai credo che sia chiaro a tutti che la cosa non sia più fattibile.
Chi ha lucrato dalla pandemia oramai continua a farlo, perché è stato un trampolino di lancio ed un esperimento casuale.
Ha fatto capire a chi gestisce la nostra politica economica che siamo piu remissivi di quello che gia stimassero.
Io non commento mai, mi limito solamente a acquisire e valutare in base alle mie esperienze.
Peró prendiamo atto e consapevolezza e non abbiate paura di esternare la verità esplicitamente per paura di una ritorsione di chissá chi..
Dovremmo essere piu pecore nere in questo gregge di omologati e repressi.
Svegliamociiii é ora, il nostro futuro deve essere nostro e non di qualcuno che decide per noi
non riesco a capire come mai si parli sempre di costi aumentati enormemente. Come è possibile? Non ho idea di cosa richieda sviluppare un gioco, ma negli anni passati come si sviluppava senza costi enormi? Questa cosa non mi è chiara. Io non credo che i giochi delle vecchie generazioni facessero "5 milioni di copie vendute" eppure non si parlava di costi. La mia domanda sorge quindi spontanea. Sono aumentati i costi di sviluppo di un gioco o sono aumentati coloro che guadagnano durante lo sviluppo di un gioco, magari anche senza sviluppare loro stessi ma solo dicendo cosa e come si debbano sviluppare?
3 motivi principali
1. Inflazione
2. Competitività del mercato
3. Esigenze e aspettative del pubblico enormemente maggiori rispetto al passato
Poi ovvio che c'è chi ci fa la cresta e ci stanno i manager con bonus milionari, ma ormai si è arrivato ad una saturazione del mercato
maggior numero di dipendenti moltiplicato più anni di sviluppo, aggiungi inflazione e data la maggiore complessita, il bisogno di dipendenti più specializzati, che tra l'altro sempre di più con le loro competenze possono trovare lavoro in altri settori
@@gerald_gb in Ubisoft sono in 20000 dipendenti, cavolo dovrebbero fare dei capolavori, invece no, perciò il denaro è la forza lavoro avvolte non contano niente se non sai usarli.
i giochi di oggi sono enormemente più dettagliati e complessi di 20-30 anni fa, richiedono più risorse per essere sviluppati, e il mercato è enormemente più grande e le pretese dei giocatori sono altissime, non a caso gli studi piccini fanno giochi mobile o indie, quando una volta uno studio piccolo pubblicava su playstation 1 o nintendo
@@AdAstra91 e BG3 sviluppato in pandemia come lo spiega? Su pc al d1 erano 60€ su steam (che se ne prende una fetta, mi pare il 30% ma non sono sicuro) quindi introiti minori per Larian, è nel genere (di nicchia) un AAA, e goty 2023.
Ha venduto e tanto, non penso Larian si lamenti dei costi di sviluppo.
Mi dirà è un caso, si è vero, ma anche no, è un gioco fatto da appassionati con passione per appassionati, volendolo spulciare è, a parte le regole di D&D, un divinity 3, cioè un titolo affinato negli anni, arrivato al canto del cigno. cosa che nei grandi studi manca sempre di più, primo perchè inseguono le tendenze e i grandi studi lo hanno sempre fatto, secondo perchè spesso utilizzano i vari team per generi su cui devono capirne le meccaniche, e la passione, che poi non si ritrova nel titolo, la si vede tutta che non c'èra, e non c'è nel prodotto finito.
Io ripeto che ad oggi i 3 motori migliori in circolazione sono proprietari(decima,rage,forza teck)e questa cosa del passaggio ad unreal mi fa stare male giochi non ottimizzati,tutti uguali e che non sfruttano al pieno le macchine su cui girano…il passaggio ad unreal è come dare bandiera bianca…
Dici giusto, ma aggiungerei anche il RE Engine di Capcom, che si aggiornerà in RE-X con i prossimi capitoli e remake di Resident Evil
Si è grandioso ma come dicono nel video funziona per alcune tipologie di gioco quando capcom sta provando ad inserirlo per realizzare open world e li fatica troppo e lo stiamo vedendo…
Io penso che negli ultimi anni le case di sviluppo si siano concentrate molto nell'ingrandire sempre di più le loro produzioni, e questo ci sta, perché se riesci a fare un gioco lungo e duraturo, ben venga. Il problema è che hanno iniziato a pensare a pompare la grafica, rendere sempre più enormi i posti, rendere tutto completo andando a perdere per quanto riguarda la varietà, la creatività e la novità. Sembra che si siano dimenticati invece la parte di una buona ottimizzazione, perché altrimenti i giochi al giorno d'oggi a momenti senza opzioni di intelligenza artificiale girano neanche a piangere a 30. La cosa è che ormai i mercati si sono invertiti e che i titoli in cui si introduce qualcosa di innovativo o differente sono quasi solo gli indie, mentre nelle industrie tripla A si sta vedendo un continuo ricorso a remake e remastered o proseguendo allo stesso modo per come hanno lavorato negli ultimi 5-10 anni.
Siete fantastici, sottoscrivo ogni parola
Il vostro e' un punto di vista abbastanza opinabile, io e tanti miei amici cinquantenni che videogiochiamo dai tempi dell'atari 2600 quel poco tempo che ci rimane per giocare non lo impieghiamo di certo a farci 2000 seghe mentali, se il gioco mi piace lo gioco a prescindere dai tentennamenti del framerate, sennò prendo un indie e me lo sparo senza pensieri, normale che se uno si prende una 4090 vorrebbe il top in tutto ma questa e' una minoranza....alla fine siamo noi che muoviamo il mercato, se' un gioco piace si gioca anche con qualche difetto sennò non si compra e si passa ad altro, poi dal punto di vista dell'appiattimento concordo ma in giro ci sono così tanti capolavori del passato recente e meno recente che vanno riscoperti specialmente con le portatili.
Sono in parte d'accordo con te ma al tempo stesso mi sento di dissentire alcuni punti. Pure io non ho troppi fronzoli e gioco ciò che mi piace aldilà delle performance, tuttavia giocando su PC posso comunque permettermi di alzare l'asticella e insomma vedere alcuni titoli che al lancio hanno prestazioni decisamente non in linea con un prezzo pieno che può essere 60€ per un gioco, è abbastanza seccante. Ovviamente oggi viviamo in un'epoca dove certi problemi tecnici possono essere risolti a differenza del passato, quindi basta aver pazienza e aspettare un po', magari comprando un gioco ottimizzato e magari pure a sconto.
Il problema è che il punto di vista "medio" (perché ormai sono i giovani a fare i numeri, PURTROPPO) non è semplice e sincero come il tuo.
I videogiocatori vogliono sentirsi ripetere mille migliaia di volte che il gioco è bello, figo, va di moda e tutte le altre cag*te che sparano nel marketing.
Il videogiocatore medio (che è quello che davvero muove il mercato) è "un cogli*ne che va inc*lato" per le grandi aziende.
Si. Quelli come te contribuiscono a tutto questo. Che siate maledetti!
Giochi affascinanti come quake I e Quake II ed Unreal I non ne hanno più fatti. Hanno investito su tutto, ma non evocano emozioni.
In questo panorama abbastanza deludente devo sottolineare come Kunos stia per far uscire il nuovo ASSETTO CORSA EVO, sviluppatori perlopiù italiani, motore grafico/fisico interamente sviluppato in casa, e un gioco che punta a ridefinire il genere dei simulatori di corsa. Big up per loro nonostante il simracing sia un genere ancora di nicchia 💪💪
...E poi, per fortuna, arriva Kunos Simulazioni che torna all'Engine propriierpario per ASSETTO CORSA EVO!
E' l'eterna scelta "Make vs Buy" da quello che capisco il motore grafico non è più considerato dalle grosse software house come un elemento distintivo per il vantaggio competitivo. E da un certo punto di vista è comprensibile visti gli enormi costi in gioco.
Sono completamente d'accordo.
Oramai i giochi sono praticamente un copia e incolla di altri giochi.
Manca l'originalità.
Oramai è tutto un schiva, attacca, para (anche Silent Hill 2 è rimasto vittima di questa moda della schivata); rimpiango i tempi in cui usciva metal Gear solid, con le sue genialate tipo fumare per rilevare i laser, cambiare la porta del joypad per sconfiggere mantis, usare il visore termico o a infrarossi per rilevare i nemici con la mimetica ottica, i colpi di scena della trama.....mancano molto capolavori così.
Addirittura sono spariti anche i giochi di calcio (o perlomeno quelli belli).
Sti sta facendo sparire il fantastico per sostituirlo con il realistico.
Ma uno come me vuole videogiocatore per entrare in un mondo fantastico e, appunto, fuggire dalla realtà quotidiana per almeno 2 o 3 ore al giorno.
Poi ti trovi Metaphor che, come diceva Davide, ha una grafica PS3 perché ci sono voluti 8 anni di sviluppo....
posso dire che metaphor è un esempio sbagliato ? perchè 8 anni di sviluppo e non aver ottimizzato nulla è una cosa assurda io non lo prenderei ad esempio
più che altro secondo me questo periodo è schiavo proprio del periodo d'oro dei videogiochi, perché per quanto per molti di noi vengano visti come "magici", la verità è che è un'industria, e se prima bastavano 3 scappati di casa per fare un gioco, ora non è più così, almeno, non per la maggior parte.
Il punto è che le aspettative e i costi sono diventati esorbitanti, e non si parla solo di sviluppo, perché sì, vengono pagati anche molto, ma diciamo che molti sviluppatori non è che facciano proprio una bellissima vita, a volte fanno straordinari all'inverosimile, ed altre volte non hanno le migliori condizioni di lavoro, ma la verità è che forse la paga è troppo "alta", senza che mi linciate, il perché è semplice, bisognerebbe avere più tempo per sviluppare ed un orario più regolare e normale per quelli che sono gli sviluppatori, bisognerbbe standardizzare un po' l'industria e sicuramente fare un cut reale al marketing, non in fatto di "figaggine", ma troppe promesse, tutto sempre troppo presto e troppo velocemente, che portano a cocenti delusioni, che se prima erano 1 o 2 ogni tanto, ormai stiamo parlando di un 80% dei tripla A che escono, quindi non proprio indifferente.
Sicuramente c'è una via di mezzo tra EA e Rockstar, una via di mezzo sana dove tutti vengono pagati bene ed hanno anche tempo di vivere la propria vita con la propria creatività, ma sarà sempre più difficile da raggiungere in un mercato come il nostro, quindi o si aggiusta il tiro in generale oppure ci sarà un gran collasso da cui si dovrà ricominciare a costruire piano piano
Comunque è strano che Microsoft con tutti gli studi proprietari che possiede non abbia un suo motore engine...credo che riuscirebbe benissimo ad ammortizzarlo e anche a guadagnare delle royalties....
Quindi un plauso ancora più grande ai ragazzi di Kunus che stanno passanto da Unreal di ACC a un motore proprietario per AC Evo
Uso ordinariamente UE5 e non sapevo di questo post di Looman, sicuramente andrò a dare un'occhiata, grazie!
Sul discorso della monopolizzazione avete proprio ragione, non possiamo permetterci che per fare giochi sia obbligatorio usare UE, almeno le big dovrebbero provare a investire su questo, daje almeno microsoft se volesse investire potrebbe fare quello che vuole con un engine proprietario.
Sul discorso che avete "quasi" schivato dell'aspetto politico avete stra ragione, ma capisco che sia molto divisivo e quindi difficile da approcciare, però ormai è evidente che l'intera industria dell'intrattenimento si sia appiattita in maniera penosa, c'è zero creatività perché i contenuti sono obbligati, io sono sostenitore accanito della rivoluzione dell'inclusività, ma non si fa così.
Speriamo si che l'IA aiuti ad abbassare i costi di sviluppo, se no questo settore morirà di live service che servono a loro per guadagnare e non a noi per divertirici
Uso UE da anni e i miglioramenti nel tempo sono sotto gli occhi di tutti. Certo si è ancora lontani dalla perfezione, e chissà se ci si arriverà mai, ma l'andamento fa ben sperare di avere fra qualche anno un ottimo prodotto al passo con tutte le nuove tech. Io sinceramente ci vedo un fulcro dove far leva per risollevare la situazione che ormai è insostenibile anche per le grandi software house, figuriamoci per quelle medie e piccole. Poi ognuno ha le sue idee, ci mancherebbe, ma chiedere sempre di più non garantisce poi di avere sempre e comunque quello che si vuole. Non dico che bisogna accontentarsi, assolutamente mai, ma dare tempo al tempo e soprattutto con ritmi più umani.
Bel video, complimenti. Da vecchio cinquantenne che ancora gioca, e gioca tanto, condivido tutto.
Anche questo vostro video è eccellente.
Mi interesserebbe moltissimo la vostra opinione anche a proposito delle norme che stanno minando la libertà creativa negli Stati Uniti, sebbene sia appunto un discorso essenzialmente politico.
Ho 52 anni e anche per me il tempo per giocare è pochissimo.
Tuttavia, quando guardo su RUclips una comparazione tra una PS5 e una 4090 mi dico sempre: "beh, è tutto lì"?
Sarà che non ho mai visto dal vivo girare lo stesso gioco su una PS5 affiancata da un computer con una 4090, ma dai video le differenze mi sembrano molto modeste: migliori riflessi, framerate migliore, un po' più di dettaglio, ok, ma per me tutte cose scarsamente rilevanti.
Dove vedo una vera differenza? Se paragono un gioco per Switch e uno per PlayStation per esempio.
Dunque, per quanto mi riguarda, se il prezzo per avere un gioco a quanto pare eccellente come Metaphor è avere una grafica che sarebbe "da PS3", ben venga la grafica non al top.
Siete dei grandi
E il mondo dei simulatori prolifera
Unreal 5 è solo una facciata spoglia, sotto sotto poi non ha nulla da dare. Mi viene da ridere quando la gente dice uuu che graficone, poi sui tavoli non si muove manco una virgola. Basta pensare a skyrim, nonostante i suoi limiti bug ecc, quanto era bello, la mascella te la spaccava lostesso, perché era bello il complesso, adesso sono tutti giochi simili e senza anima. Meno graficone più giocone che non serve sta rincorsa al fotorealismo se poi bisogna rinunciare al tutto il resto. Piuttosto focalizziamoci su intelligenza degli npc , rendere il mondo più credibile ecc. La grafica va bene ma non è tutto
Ragazzi, brutto dover fare video del genere.... ma è l'amara verità. Come dicono in molti bisognerebbe tenere il borsellino chiuso (e sta già avvenendo in parte la cosa) almeno la finiscono di fare le cagate.
E finita l'età d'oro devi videogames... E poi c'è Nintendo! 😁
C'è da ricordarsi che il general purpose degli engine non è riferito al tipo di gioco che ci puoi fare ma alle piattaforme target ed il relativo hardware ed è questo che complica tutto come sviluppo di engine proprietario.
Ad esempio Halo che è nato con un egine propretario lo usavano perché costruito attorno all'hardware di xbox, poi hanno esteso anche al mondo dei PC in cui hai mille mila configurazioni diverse ed è qui che entrano in gioco gli engine come UE.
Altrimenti tutte queste varianti di hardware andrebbero gestite autonomamente e portano via veramente troppo tempo e soldi.
Ecco, sarebbe figo se rendessero l'engine di Halo open source e magari prende vita come engine a sé stante e forse lo rendono al passo con i tempi.
Di recente mi sono licenziato dopo 3 anni di produzione e post-produzione cinematografica, per investire su Unreal Engine e Virtual Production, è stata una scelta difficile, ma per quella che è la mia modesta conoscenza di Unreal Engine e quelli che sono i costi per realizzare un film, questo sarà il futuro. è uno strumento potentissimo, solo che bisogna saperlo usare. Sembra una frase campata per aria, però il problema oggigiorno è 1 non voler investire 2 se si investe, lo si fa sulle cose sbagliate. Unreal non è solo gaming, il gaming e il cinema e la pubblicità e la televisione non sono mondi distinti, si stanno sempre più avvicinando e, per quello che è la mia aspettativa, tutto colliderà in Unreal e saranno le persone che hanno investito e si sono formate a poter eliminare i problemi del passato, trovare soluzioni per il futuro, il tutto nella maniera più economica funzionale ed ottimale alla riuscita di un prodotto cinematografico o videoludico.
Quando parlavamo di come gli upscaler non avrebbero impattato per nulla il tempo dedicato all' ottimizzazione dei giochi, diciamo che tutti sapevamo che sarebbe andata cosí... Unreal 4 era una piccola perla, soffriva di problemi storici di UE, ma girava su letteralmente qualsiasi cosa con un minimo di ottimizzazione. UE5 attualmente, oltre ad essere notoriamente un macingo, mi sembra sia utilizzato nel peggior modo possibile... peccato
IL gaming deve far tornare il divertimento se no morirà
Dal mio punto di vista, di giocatore occasionale ormai trentenne (ho quasi 20 anni di esperienza con i videogiochi), il problema è che la grafica ha fatto passi incredibili al punto da sfiorare il fotorealismo, ma spesso la fisica intesa come codice, come tutto ciò che regola il movimento e l’interazione degli oggetti a schermo, sembra rimasta decisamente indietro. È sicuramente un problema riconducibile ai motori fisici come avete brillantemente indicato, infatti reputo più soddisfacenti proprio quelli con engine proprietari come ad esempio molti titoli rockstar games (Max Payne, Red Dead Redemptiion, GTA anche se da IV al V c’è stato un downgrade notevole e palese) per fare un esempio, ma ce ne sono molto altri chiaramente. Come mi capita spesso di ribadire anche con gli amici, per fisica non intendo necessariamente realismo, ma ciò che rende il gioco appunto tale, e gran parte dei titoli a catalogo a parte la mera potenza grafica non mi sembra che vadano oltre su tutto il resto, offrendo esperienze che a parte trama e grafica non mi sembra aggiungano altro. Anzi, a volte offrono meccaniche veramente banali e mal curate al punto da non trovarle soddisfacenti. Un esempio su tutti Cyberpunk 2077: in quel gioco si passa molto tempo ad esempio a guidare ed a sparare, ma nessuna di queste azioni mi sembra soddisfacente. Magari i veicoli hanno cockpit meravigliosi, le armi dei meccanismi fantasiosi ed interessanti, ma hai la sensazione di giocare ad un qualcosa come 10-15 anni sul groppone ma con la graficona e non cattura il mio interesse. Forse è arrivato il momento di tirare il freno sulla grafica e concentrarsi sul resto, negli open world specialmente sul mondo di gioco e le iterazioni con lo stesso (vedi Zelda Tears of the Kingdom).
Complimenti bel video
Le tecnologie cambiano, volente o nolente tocca adeguarsi. La cosa che mi preoccupa di più - e non solo in ambito videoludico - è che se da una parte c'è più facilità nell'utilizzo dei "tools", dall'altra c'è un crollo di contenuti impressionante. Questo, come dicevo prima, lo riscontro nel corso almeno dell'ultimo decennio (ma anche di più) tanto nell'ambito dei videogames che in quello cinematografico o musicale. Dai miei 47 anni di età e giocando da quando ne avevo più o meno 5 o 6, mi viene quasi da dire che le limitazioni che c'erano un tempo nell'hardware spingevano gli sviluppatori ad inventarsi trucchi ed escamotage per spremere fino all'ultima goccia le risorse - ben limitate - a disposizione, ed uscivano molto più facilmente dei capolavori (si era costretti a lavorarci sodo?) - oggi essendo le cose molto più "facili" ed "a portata di mano", mi sembra che ci si metta meno "impegno" - no, non è nemmeno la parola corretta perchè non si tratta nemmeno dell'impegno, ma di quel "qualcosa" di base che è venuto via via a mancare, a vantaggio di produzioni "facili" o "veloci", "standard" o "preconfezionate"... Poi tenete conto che c'è anche il fattore di saturazione: è un po' che si scrivono canzoni e le note alla fine son sempre sette... dopo un po' diventa difficile ascoltare una nuova canzone senza dire "assomiglia a", "mi pare di averla già sentita". Al cinema? Dopo un po' le storie le hai raccontate tutte: per me che sono fan del genere fantascientifico, è difficile oggi - direi quasi impossibile - guardare un film senza dire "già visto", "è una copia di", "è noioso" - e stiamo parlando di fantascienza, un genere che in teoria dovrebbe permetterti di raccontare un po' la qualsiasi... non lo so, questi sono i miei 2 cents.
Io vi consiglierei di fare un analisi di Throne and Liberty MMO con grafica eccezionale, infinite persone collegate in contemporanea, no lag, "NO CARICAMENTI" Unico gioco a non avere i caricamenti. Provare per credere, tecnicamente è mostruoso
Per me è un vero dispiacere vedere quella perdità di varietà che esisteva tra vari motori grafici, era così bello esperimentare i vari titoli e valutare quali tech conteneva tale gioco piuttosto che un altro.
I confronti tra il CryEngine e l'Unreal Engine, Unigine Engine e tanti tanti altri... Si sta perdendo quella meravigliosa magia con l'assoluto monopolio di Unreal Engine.
Da sviluppatore (in ambito diverso dal gaming) penso che la scarsa o nulla ottimizzazione e i problemi che escono possano derivare anche dalla stessa confusione interna delle software houses.
Mi spiego meglio: ogni scelta di sviluppo, e intendo scelta proprio dello sviluppatore riguardo la direzione che alcune linee di codice devono avere, è fatta in base alle richieste delle funzionalità e del flusso che quelle linee di codice specifiche devono gestire. Se la direzione delle meccaniche di gioco da implementare non sono chiare o vengono cambiate N volte dopo che lo sviluppatore ha già implementato anche parzialmente le prime specifiche determinano necessariamente un refactor del codice scritto, la cui pesantezza è direttamente proporzionale a quanto le nuove richieste si scostano dalle precedenti.
Ogni volta che una cosa simile succede (e nei teams grossi e con responsabili scellerati succede un' infinità di volte) sarà sempre più complicato tornare indietro e rifare con aumento dei tempi e dei costi di produzione.
Aumenti che di certo non faranno contenti investitori e publishers.
Lo sviluppo dei motori grafici proprietari è un elemento in più che potenzialmente può subire gli stessi problemi che ho citato e si somma agli altri.
Per questo l'adozione di motori grafici sviluppati da terzi "ha senso" nella testa delle software houses, non solo puoi cercare gente già formata ma soprattutto introducono degli standard di sviluppo.
Capolavoro con Unreal ci sono i GEARS... per lo meno i primi 3, poi gli altri non sono capolavori ahahaha
Però l'Unreal Engine era esattamente l'engine proprietario della software house che li produceva. Non solo, tutte le tech grafiche venivano spesso mostrate proprio su Gears of War, tanto che con l'avvento della versione 3.8, decisero di non ambientare più Gears 3 durante l'inverno nella neve ma in estate, proprio per mostrare il nuovo sistema di illuminazione appena introdotto.
Per quanto i nuovi capitoli possano avere forti limitazioni, soprattutto il 4 che fa pietà, i nuovi Gears sono praticamente gli unici giochi UE4 a non soffrire dei problemi di cui Lorenzo e Davide parlano nel video. Questo perchè The Coalition collabora a stretto contatto con Epic e ha modo di richiedere modifiche al core dell'engine.
Trovo comunque sbagliato iniziare questo discorso da Halo Studios. Il passaggio all'Unreal Engine 5 non è dovuto unicamente ai problemi del motore proprietario, ma perchè Microsoft ha appunto The Coalition e un nuovo studio di supporto totalmente dedicato a UE5, in grado di seguire tutti i progetti, da Gears E-Day ad Halo a State of Decay 3 ad Avowed ecc. Con tutto quel Know-How e potere decisionale sull'engine, Microsoft potrà sfornare giochi come se avesse un motore proprietario, cosa che non succederà ad esempio con il nuovo Tomb Raider o il nuovo The Witcher. Lì serviranno parecchio tempo e risorse per trovare la giusta quadra.
Possiamo attingere dal passato; facciamo sempre gli stessi errori, come con problemi nuovi, déjà vu.
Qualche anno fa ci lamentavamo di cyberpunk ma ora ne esce come uno dei giochi meglio ottimizzati della generazione rispetto ai casi che stanno uscendo recentemente