Capraia e Limite, ripresi gli scavi a Montereggi

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  • Опубликовано: 27 авг 2024
  • L’area archeologica ricade nei terreni del complesso paesaggistico di villa Bibbiani. Ritrovati manufatti e alcune monete.
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    Sono iniziati gli scavi nell’area archeologica di Montereggi a Capraia e Limite. Il sito è la testimonianza di un antico insediamento etrusco e si trova su un poggio dominante il fiume Arno, nei terreni del complesso paesaggistico di Villa Bibbiani. Venerdì 5 luglio è stato presentato alla stampa il “Montereggi Project” alla presenza dell’imprenditore George McCarroll Rapier III, del direttore scientifico Andrea De Giorgi, della direttrice di scavo Agnese Pittari, del sindaco di Capraia e Limite Alessandro Giunti, del senatore Dario Parrini e dell’amministratore delegato di Villa Bibbiani Stefano Nigi.
    «Possiamo solo immaginare quanto sia grande questo sito. Abbiamo scoperto solo una piccolissima porzione di casa lassù e un altro edificio incerto, forse un tempio, in questa posizione. L’intera area, però, era quasi certamente un’enorme civiltà di etruschi. Sappiamo che ci sono altre rovine sulla collina, in quella direzione, e si pensa che ci sia un forte».
    Il “Montereggi Project” è una indagine scientifica e sistematica del contesto culturale che prevede la ripresa degli scavi precedenti, la sistemazione dei dati, la documentazione dell’estensione delle unità abitative, la valutazione delle connessioni fluviali, la realizzazione di analisi scientifiche di paleobotanica e geologia e anche indagini spaziali e geofisiche per un completo restauro. Il tutto al fine di rendere accessibile il sito in un futuro anche al pubblico.
    Il team di professionisti vede all’opera otto archeologi di Archeorete e otto studenti, dottorandi in ricerca della Florida State University, sotto la guida del professor De Giorgi e della dottoressa Pittari.
    Durante la conferenza stampa, è stato mostrato un campionario dei materiali ritrovati in queste settimane di scavo, che attesta la ricchezza culturale del sito dal V secolo a.C. in poi, come monete di epoca etrusca e ceramica di importazione attica.
    La concessione alla Florida State University ha una durata di tre anni, fino al 2026, ma già il prossimo anno sarà possibile mostrare il sito archeologico in una nuova dimensione di visita, unitamente ad una sistematica presentazione delle collezioni archeologiche.
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    Marco Gargini

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