Posso dire che tutto quello che quest'uomo dice rientra in grande risonanza con qualcosa che ho dentro, che inconsciamente sento da sempre come verità. C'è tantissimo di lineare, che non fa una piega e che in fondo al cuore sentiamo dentro da sempre come vero.
Dalla mia esperienza posso dire che Faggin ha perfettamente ragione, io per superare la mia così detta malattia mentale, ho dovuto usufruire del psicologo e del psichiatra per conoscere me stesso che loro non possono conoscere se non entrano in relazione con me. La mia guarigione dipende soprattutto da me, ovviamente con l'aiuto della scienza e della mia coscienza consapevole (perché se consapevole non è allora tutto diventa più difficile).Grazie Faggin grazie davvero
Inoltre segue con interesse le sue conferenze.Lei è una persona intellettualmente onesta e Un Profeta Scienziato dei giorni nostri.La ammiro profondamente.
Grazie con tanta gratitude a dottor Faggin! Se fossi stata li, avrei chiesto, finché parliamo di condividere l'esperienza tra di noi, se dobbiamo almeno un pensiero a tutti che sono stati puniti e mandati via dalla Terra per via dell'Inquisizione o chiusi nei manicomi per queste belissime esperienze (ho vissuto la premorte e faccio ancora fatica parlarne). Sono grata ed onorata essere contemporanea con dottor Faggin e altri come lui, che stanno cambiando il mondo, e per vivere di questi tempi !❤
Nessuno viene rinchiuso in manicomio senza motivo e per quanto riguarda l inquisizione e passato un po di tempo no Voi donne avete la memoria piu di un elefante ,Conosco queste due cose per esperienza.
AISM, a seguito di un paziente lavoro di scambio mail e telefonate varie durato mesi, è riuscita a contattare Federico Faggin che in quel periodo si trovava negli Stati Uniti d'America e a concordare con lui una conferenza che si è tenuta a Milano il giorno 16 giugno di quest'anno. Per la realizzazione di questo progetto tanto merito va al presidente Giorgio Cozzi e a Roberto Cavalletto attraverso le cui conoscenze è stato possibile contattare Federico Faggin in America. Un grazie particolare a Fabio Pilotti che gratuitamente si è offerto di videoregistrare l'evento. Registrazione che è stata passata all'amico Giorgio Disalvo che gratuitamente si è occupato del video montaggio per potere essere pubblicato sui social. Grazie anche a Paolo Lorenzini per il supporto e l'impegno per la realizzazione di questo evento. Ovviamente il nostro grazie più grande a Federico Faggin che ci ha onorato della sua presenza ed illuminato con la sua scienza. Il consiglio direttivo AISM
Vorrei ringraziare oltre a Faggin, Vittorino Andreoli, Galimberti, Mancuso, Silvano Brunelli, Crepet, Morelli e altri per aver apportato alla mia scienza il loro sapere di cui ne ho fatto tesoro aumentando la mia coscienza, divenuta anche consapevole. Se un giorno fosse possibile, vorrei portare la mia esperienza in relazione con altre persone piano piano, per aumentare la conoscenza di tale fenomeno veramente straordinario. Grazie grazie a tutti voi. Io sono giunto in una dimensione umano spirituale fantastica grazie soprattutto alla fede, scienza e tecnologia
Dice un antico detto indiano: "La coscienza dorme nelle pietre, respira nelle piante, pensa negli animali, discerne nell'uomo". La visione che da Faggin della coscienza rispecchia questo detto, anche se con un approccio simbolico-filosofico.
per inventare occorrono i sogni giusti di notte e lo sforzo strenuo di giorno , occorre saper corteggiare l' umiliazione ogni giorno , occorre sopportare l' imbecillità e la grettezza tutto intorno a te e occorre una laurea ad onorem in umiltà
La spiegazione tecnica è fantastica, il quesito è come posso usufruire di tanto sapere per sviluppare la mia vera coscienza? Io il mio punto di partenza l'ho individuato e spero gli altri lo possano fare, grazie Faggin
Min 42.00 Dice: "UNO porta in esistenza uno come noi, perche questo conosce."..... Chi sa quante altre forme di vita porta in esistenza.. un infinita.. perche la Sua conoscenza e probabilmente infinita, come IL SUO AMORE ! Questo "UNO", io lo chiamo DIO e l,esperienza del SUO AMORE mi ha fatto sentire che e incontenibile, si espande piu di quello che io posso soportare.. e infinito...e cosi ho capito che altretanto deve essere La Sua Conoscenza. Ecco perche la religion Cristiana dice : "Si e fatto carne" .. non perche SOLTANTO questo conosceva, ma per farsi comprendere da noi ! ❤❤❤ C. G. YUNG : "chiunque abbia un po di buon senso, deve sapere quando fermarsi."
Se la COSCIENZA UNIVERSALE, di cui ogni essere è un TUTTO-PARTE vuol conoscere sempre di più, significa che alla base di tutto c'è l'inperfezione. Questo è per me moto liberatorio! L'autorità onnipotente del Dio monoteista tradizionale non c'è più! Ognuno è attore e protagonista della crescita di conoscenza della COSCIENZA UNIVERSALE. Alla morte del nostro corpo, della nosttra ciccia, rientriamo nel TUTTO portando la nostra esperienza. Così la conoscenza della COSCIENZA UNIVERSALE crescerà all'infinito! E mi piace pensare che ogni essere, TUTTO-PARTE, dopo aver dato il proprio contributo, gode della crescita della COSCIENZA UNIVERSALE dall'interno di essa. E' morta Michela Murgia: mi piacce pensare che il suo contributo ha arricchito la COSCIENZA UNIVERSALE, ed ora il suo TUTTO-PARTE gode del passo avanti a cui ha contribuito! Mi piace pensare che sarà così anche per me, come per ogni essere! Agli Indù piacce anche pensare che questo TUTTO-PARTE (la Coscienza individuale Atman) verrà, dalla COSCIENZA UNIVERSALE (la Consapevolezza Suprema Braman) reincarnato in qualche altro essere!
G R A N D E @federicofaggin … sono 3 anni che lo ascolto e ogni volta, avverto una grande capacità di comunicazione e un cuore ❤pazzesco! orgoglio italiano!!! vorrei tanto incontrarlo e non so mai il suo programma dove viene invitato … chi mi può dare un aiuto? Grazie 🙏
Min 33.26. L, esperienza diretta e quello che ha sentito : L, AMORE, LA GIOIA..!.. ma che E PARTE DI TUTTO, e il pensiero articolato con il qualle ha spiegato il perche dell, accaduto. L, esperienza, mentre si fa, non da spiegazioni : non lascia spazio all,analisi.. proprio perche E TOTALMENTE COINVOLGENTE. Anche per questo, questo tipo di esperienza, vienne interpretata e spiegata secondo le credenze preesistenti nell,essere umano che la fa. Chi ha una forma mentis scientifica, va sulla spiegazione : TUTTO E UNO, che fa esperienza materiale, e si manifesta tramite tutto quello che esiste ,.. in consequenza, se UNO E ME, anche IO SONO UNO . Chi crede in DIO, la spiega con L, AMORE DI DIO SI E RIVELLATO A ME ! ( DIO PUO TUTTO, IO POSSO SOLTANTO PER GRAZIA DI DIO, MA NON SONO DIO perche non posso che quello che e datto a me di fare.) Gli antichi greci( vedi Platone e non solo lui), la spiegavano con LA MANIA per UN DIO..che ti inspirava. Comunque sia spiegata, l,esperienza e sempre la stessa : INFINITO AMORE !... e forse e un bene che non tutti hanno la stessa spiegazione, cosi e garantita la diversita individuale in quello che accomuna ! Min 34.17. Ecco l, esempio di quello che intendevo sopra : lei dice "siamo anche l, altro" .. allora amare l,altro perche siamo la stessa cosa.. tipo una "grande zuppa universale" ?!?! Troppo facile, secondo me !!!... tutt,un,altra cosa AMARE gli altri perche sono diversi da me. Amarli anche quando non gli capisco e anche quando non sono in accordo con loro. Energia differente, frequenze differenti !!!... ma "la pioggia vienne data a tutti !" e ogni uno ne deve fare uso in maniera differente . L, entanglement quantistico avienne a distanza tra due particele che in precedenza erano collegate...l,informazione instantanea se la trasmettono SOLTANTO tra esse, non con tutte le particele del mondo !!!
Complimenti all’instancabile dr Faggin che ho avuto il piacere di ascoltare a Napoli. Grazie all’associazione milanese per l’organizzazione di quest’incontro.
La Concezione espressa coincide con gli insegnamenti del Cerchio 77...il tutto è somma e trascendenza dei sentire relativi..il tutto è sentire assoluto..uno e molteplice..la Realtà è sentire assoluto,eterno..si compone di quanti discreti di sentire che si uniscono dando vita a sentire che sono somma e trascendenza di sé stessi..e tutto in realtà è da sempre e per sempre..di trascendenza in trascendenza il quanto più semplice di sentire è connesso al sentire assoluto..e su questo punto Faggin secondo me sbaglia nel senso che l'assoluto-uno è coscienza trascendente tutto ciò che possiamo capire in quanto sentire relativi..è completo e non deve conoscere in quanto è coscienza assoluta..ma il punto di svolta che introduce Faggin è la realtà composta di Coscienza come struttura fondamentale..
Probabilmente Faggin non conosce gli insegnamenti del CF77, se ne potrebbe fargli presente. Sicuramente ha studiato il pensiero delle filosofie orientali, pratica meditazione, quindi ha già un elevato grado di consapevolezza spirituale. Sarebbe interessante organizzare un tavolo comune con i testimoni del cerchio, ne scaturirebbe una discussione molto stimolante.
Buongiorno signor Faggin, se posso dare un piccolo contributo alla sua teoria, o ricerca. La mia esperienza da credente cattolico mi ha fatto cogniare questa frase (ho incontrato l'amore è convivo con il mistero)esprime pienamente il mio vivere qui e ora. Ho 63 anni e penso che il mistero non sia indagabile, cioè non si può ridurre al ragionamento logico matematico. Ringrazio tutti quelli come lei che mi hanno fatto arrivare ad un stato mentale spirituale così elevato
Le particelle fisiche che non esistono se non come stati di campi energetici... il fatto che lo spazio/tempo sia la condizione grazie alla quale simboli oggettivi forniscono "sostanza comunicabile" alle esperienze (cioè le rendono relazioni) manifestando in esse, in modo classico o materiale, la coscienza quantica universale e olistica... il significato che è "superiore" al simbolo ma che, necessariamente, deve esprimersi per mezzo di esso affinché si possa dischiudere l'autoconsapevolezza trasformativa... tutto ciò mi fa ricordare il postino Troisi che, nel film, chiede al poeta Neruda: "Il mondo intero allora è la metafora di qualcosa?"
@@letsstripping Grazie di averlo ricordato: è verissimo! Ma per difetto, temo. Nel senso che la filosofia parla di queste cose da almeno il doppio del tempo, considerando che i Veda ad esempio sono mooooolto più antichi dei "nostri" testi cosiddetti occidentali... e anche molto più dettagliati, in merito.
@@paolazinni4417 Certamente ci sono molte intuizioni già nei Veda e in altre filosofie antiche. Ma non significa che siano migliori. Con la filosofia occidentale si e iniziato ad applicare il metodo logico che fa portato al linguaggio scientifico che è quello mediante il quale oggi si esprime il nostro Professore. Se fossero bastati i Veda a spiegar le cose non avremmo avuto bisogno della meccanica quantistica o di nuovi studi di filosofia e psicologia
@@letsstripping Beh, la mia ovviamente è solo un'opinione, però l'ho maturata dopo essermi laureata felicemente in Filosofia e, soprattutto, dopo aver iniziato a studiare i testi vedici in sanscrito. Solo iniziato, per carità! Ma ci sono già un mare di cose che... Chissà, magari rivedrò ancora le mie idee (per nulla denigratorie nei confronti del pensiero occidentale: ci mancherebbe!) andando avanti nello studio. Grazie, comunque.
Io insisto a dire che definire la coscienza uno stato quantistico è errato. La Coscienza è il contenitore del conosciuto del passato ancestrale, delle esperienze passate dell'individuo, quindi è nel tempo. Uno stato quantistico non appartiene al tempo. Vorrei che mi dimostri il contrario.
18:49 io penso che la coscienza non esiste. È come dire che esiste l’amore. Ma quando si muore non rimane nulla. È una grande illusione il voler dire che siamo qualcosa per non dire che nulla siamo. Il concetto della coscienza nasce dal ricordo di cose perdute, diciamo un computer difettoso che va alla ricerca della memoria persa ma non completamente. Si forma con il tempo, quando si è maturi o anziani. Mi viene in mente, alla ricerca del tempo perduto. Certamente il nostro cervello è più evoluto dei computer quantistici ma ha un difetto è soggetto a dimenticanze o errori perché è formato da reazioni chimiche soggette a tante variabili. Quindi di strada ne dobbiamo fare.
Il sogno è una manutenzione o riparazione di alcune zone del cervello che devono essere cicatrizzate perché creano problemi ad altre zone. Il recuperare queste zone è difficile però il cervello sa che c’è qualcosa che è andato perso, sa che è importante ma non riesce più a saperlo.
@@giuseppecaracci5513 l'amore non è una propieta individuale ma è uno stato, cioè è a temporale, l'equivoco è che per amore intendiamo ciò che non è amore. La coscienza individuale è il contenitore del conosciuto ancestrale e individuale. Pur essendo in superficie diverse da individui e collettivi diversi x ovvie ragioni culturali ambientali tradizioni nel profondo è la coscienza comune della umanità, pertanto quando un corpo cessa di essere, la coscienza, che è la coscienza umana continua ad essere.
@@giuseppecaracci5513 il pensiero è sempre presente opera nel cervello 24 su 24, durante il sonno ilcervello sogna, quei sogni sono riconducibili sempre al pensiero quotidiano anche se in chiave simbolica, se fa attenzione, lo vede che è così.
Posso dire che tutto quello che quest'uomo dice rientra in grande risonanza con qualcosa che ho dentro, che inconsciamente sento da sempre come verità. C'è tantissimo di lineare, che non fa una piega e che in fondo al cuore sentiamo dentro da sempre come vero.
Restiamo attoniti dalla grandezza di questo compagno. Grazie.
Dalla mia esperienza posso dire che Faggin ha perfettamente ragione, io per superare la mia così detta malattia mentale, ho dovuto usufruire del psicologo e del psichiatra per conoscere me stesso che loro non possono conoscere se non entrano in relazione con me. La mia guarigione dipende soprattutto da me, ovviamente con l'aiuto della scienza e della mia coscienza consapevole (perché se consapevole non è allora tutto diventa più difficile).Grazie Faggin grazie davvero
⁹9⁹o⁹⁹p
Grazie dr Faggin ,io ho incontrato mio figlio,che non è più in questa realtà fisica, leggendo e studiando i suoi libri ...Ne sono infinitamente grata.
Inoltre segue con interesse le sue conferenze.Lei è una persona intellettualmente onesta e Un Profeta Scienziato dei giorni nostri.La ammiro profondamente.
Perciò conoscere il campo ed il proprietario del campo costituisce la conoscenza.
Lo ha detto krisna 6.000 anni fa.
Grazie con tanta gratitude a dottor Faggin! Se fossi stata li, avrei chiesto, finché parliamo di condividere l'esperienza tra di noi, se dobbiamo almeno un pensiero a tutti che sono stati puniti e mandati via dalla Terra per via dell'Inquisizione o chiusi nei manicomi per queste belissime esperienze (ho vissuto la premorte e faccio ancora fatica parlarne). Sono grata ed onorata essere contemporanea con dottor Faggin e altri come lui, che stanno cambiando il mondo, e per vivere di questi tempi !❤
Nessuno viene rinchiuso in manicomio senza motivo e per quanto riguarda l inquisizione e passato un po di tempo no Voi donne avete la memoria piu di un elefante ,Conosco queste due cose per esperienza.
Il mondo è sempre stato magico non abbiamo scoperto niente
AISM, a seguito di un paziente lavoro di scambio mail e telefonate varie durato mesi, è riuscita a contattare Federico Faggin che in quel periodo si trovava negli Stati Uniti d'America e a concordare con lui una conferenza che si è tenuta a Milano il giorno 16 giugno di quest'anno.
Per la realizzazione di questo progetto tanto merito va al presidente Giorgio Cozzi e a Roberto Cavalletto attraverso le cui conoscenze è stato possibile contattare Federico Faggin in America.
Un grazie particolare a Fabio Pilotti che gratuitamente si è offerto di videoregistrare l'evento.
Registrazione che è stata passata all'amico Giorgio Disalvo che gratuitamente si è occupato del video montaggio per potere essere pubblicato sui social.
Grazie anche a Paolo Lorenzini per il supporto e l'impegno per la realizzazione di questo evento.
Ovviamente il nostro grazie più grande a Federico Faggin che ci ha onorato della sua presenza ed illuminato con la sua scienza.
Il consiglio direttivo AISM
Vorrei ringraziare oltre a Faggin, Vittorino Andreoli, Galimberti, Mancuso, Silvano Brunelli, Crepet, Morelli e altri per aver apportato alla mia scienza il loro sapere di cui ne ho fatto tesoro aumentando la mia coscienza, divenuta anche consapevole. Se un giorno fosse possibile, vorrei portare la mia esperienza in relazione con altre persone piano piano, per aumentare la conoscenza di tale fenomeno veramente straordinario. Grazie grazie a tutti voi. Io sono giunto in una dimensione umano spirituale fantastica grazie soprattutto alla fede, scienza e tecnologia
Grazie
Straordinario Faggin, come sempre. Peccato che le domande abbiano a tratti un volume troppo basso con un suono impastato risultando inintelligibili
Dice un antico detto indiano: "La coscienza dorme nelle pietre, respira nelle piante, pensa negli animali, discerne nell'uomo". La visione che da Faggin della coscienza rispecchia questo detto, anche se con un approccio simbolico-filosofico.
Grande intelligenza ❤
Anche io voglio avere una esperienza PUUUUUUUUUUUUUUU DI AMORE
per inventare occorrono i sogni giusti di notte e lo sforzo strenuo di giorno , occorre saper corteggiare l' umiliazione ogni giorno , occorre sopportare l' imbecillità e la grettezza tutto intorno a te e occorre una laurea ad onorem in umiltà
Splendida conferenza, certe domande del pubblico purtroppo non si sentono bene
La spiegazione tecnica è fantastica, il quesito è come posso usufruire di tanto sapere per sviluppare la mia vera coscienza?
Io il mio punto di partenza l'ho individuato e spero gli altri lo possano fare, grazie Faggin
Fantastico !❤
Min 42.00 Dice: "UNO porta in esistenza uno come noi, perche questo conosce."..... Chi sa quante altre forme di vita porta in esistenza.. un infinita.. perche la Sua conoscenza e probabilmente infinita, come IL SUO AMORE ! Questo "UNO", io lo chiamo DIO e l,esperienza del SUO AMORE mi ha fatto sentire che e incontenibile, si espande piu di quello che io posso soportare.. e infinito...e cosi ho capito che altretanto deve essere La Sua Conoscenza.
Ecco perche la religion Cristiana dice : "Si e fatto carne" .. non perche SOLTANTO questo conosceva, ma per farsi comprendere da noi ! ❤❤❤
C. G. YUNG : "chiunque abbia un po di buon senso, deve sapere quando fermarsi."
Se la COSCIENZA UNIVERSALE, di cui ogni essere è un TUTTO-PARTE vuol conoscere sempre di più, significa che alla base di tutto c'è l'inperfezione. Questo è per me moto liberatorio! L'autorità onnipotente del Dio monoteista tradizionale non c'è più! Ognuno è attore e protagonista della crescita di conoscenza della COSCIENZA UNIVERSALE. Alla morte del nostro corpo, della nosttra ciccia, rientriamo nel TUTTO portando la nostra esperienza. Così la conoscenza della COSCIENZA UNIVERSALE crescerà all'infinito! E mi piace pensare che ogni essere, TUTTO-PARTE, dopo aver dato il proprio contributo, gode della crescita della COSCIENZA UNIVERSALE dall'interno di essa. E' morta Michela Murgia: mi piacce pensare che il suo contributo ha arricchito la COSCIENZA UNIVERSALE, ed ora il suo TUTTO-PARTE gode del passo avanti a cui ha contribuito! Mi piace pensare che sarà così anche per me, come per ogni essere! Agli Indù piacce anche pensare che questo TUTTO-PARTE (la Coscienza individuale Atman) verrà, dalla COSCIENZA UNIVERSALE (la Consapevolezza Suprema Braman) reincarnato in qualche altro essere!
G R A N D E @federicofaggin … sono 3 anni che lo ascolto e ogni volta, avverto una grande capacità di comunicazione e un cuore ❤pazzesco!
orgoglio italiano!!!
vorrei tanto incontrarlo e non so mai il suo programma dove viene invitato … chi mi può dare un aiuto? Grazie 🙏
Min 33.26. L, esperienza diretta e quello che ha sentito : L, AMORE, LA GIOIA..!.. ma che E PARTE DI TUTTO, e il pensiero articolato con il qualle ha spiegato il perche dell, accaduto. L, esperienza, mentre si fa, non da spiegazioni : non lascia spazio all,analisi.. proprio perche E TOTALMENTE COINVOLGENTE. Anche per questo, questo tipo di esperienza, vienne interpretata e spiegata secondo le credenze preesistenti nell,essere umano che la fa. Chi ha una forma mentis scientifica, va sulla spiegazione : TUTTO E UNO, che fa esperienza materiale, e si manifesta tramite tutto quello che esiste ,.. in consequenza, se UNO E ME, anche IO SONO UNO . Chi crede in DIO, la spiega con L, AMORE DI DIO SI E RIVELLATO A ME ! ( DIO PUO TUTTO, IO POSSO SOLTANTO PER GRAZIA DI DIO, MA NON SONO DIO perche non posso che quello che e datto a me di fare.) Gli antichi greci( vedi Platone e non solo lui), la spiegavano con LA MANIA per UN DIO..che ti inspirava.
Comunque sia spiegata, l,esperienza e sempre la stessa : INFINITO AMORE !... e forse e un bene che non tutti hanno la stessa spiegazione, cosi e garantita la diversita individuale in quello che accomuna !
Min 34.17. Ecco l, esempio di quello che intendevo sopra : lei dice "siamo anche l, altro" .. allora amare l,altro perche siamo la stessa cosa.. tipo una "grande zuppa universale" ?!?! Troppo facile, secondo me !!!... tutt,un,altra cosa AMARE gli altri perche sono diversi da me. Amarli anche quando non gli capisco e anche quando non sono in accordo con loro. Energia differente, frequenze differenti !!!... ma "la pioggia vienne data a tutti !" e ogni uno ne deve fare uso in maniera differente .
L, entanglement quantistico avienne a distanza tra due particele che in precedenza erano collegate...l,informazione instantanea se la trasmettono SOLTANTO tra esse, non con tutte le particele del mondo !!!
Complimenti all’instancabile dr Faggin che ho avuto il piacere di ascoltare a Napoli. Grazie all’associazione milanese per l’organizzazione di quest’incontro.
Instancabile è la parola giusta : conferenze a gogo, pubblicazioni con Referee : zero.
Senza una fede non si può a mio avviso arrivare in sé stessi per primo da nessuna parte (questo è soltanto il mio pensiero )
Perché si invecchia?
La Concezione espressa coincide con gli insegnamenti del Cerchio 77...il tutto è somma e trascendenza dei sentire relativi..il tutto è sentire assoluto..uno e molteplice..la Realtà è sentire assoluto,eterno..si compone di quanti discreti di sentire che si uniscono dando vita a sentire che sono somma e trascendenza di sé stessi..e tutto in realtà è da sempre e per sempre..di trascendenza in trascendenza il quanto più semplice di sentire è connesso al sentire assoluto..e su questo punto Faggin secondo me sbaglia nel senso che l'assoluto-uno è coscienza trascendente tutto ciò che possiamo capire in quanto sentire relativi..è completo e non deve conoscere in quanto è coscienza assoluta..ma il punto di svolta che introduce Faggin è la realtà composta di Coscienza come struttura fondamentale..
Probabilmente Faggin non conosce gli insegnamenti del CF77, se ne potrebbe fargli presente. Sicuramente ha studiato il pensiero delle filosofie orientali, pratica meditazione, quindi ha già un elevato grado di consapevolezza spirituale. Sarebbe interessante organizzare un tavolo comune con i testimoni del cerchio, ne scaturirebbe una discussione molto stimolante.
Bellissimo incontro
Bravissimi,grande evento....
❤❤❤
Buongiorno signor Faggin, se posso dare un piccolo contributo alla sua teoria, o ricerca. La mia esperienza da credente cattolico mi ha fatto cogniare questa frase (ho incontrato l'amore è convivo con il mistero)esprime pienamente il mio vivere qui e ora. Ho 63 anni e penso che il mistero non sia indagabile, cioè non si può ridurre al ragionamento logico matematico. Ringrazio tutti quelli come lei che mi hanno fatto arrivare ad un stato mentale spirituale così elevato
Le particelle fisiche che non esistono se non come stati di campi energetici... il fatto che lo spazio/tempo sia la condizione grazie alla quale simboli oggettivi forniscono "sostanza comunicabile" alle esperienze (cioè le rendono relazioni) manifestando in esse, in modo classico o materiale, la coscienza quantica universale e olistica... il significato che è "superiore" al simbolo ma che, necessariamente, deve esprimersi per mezzo di esso affinché si possa dischiudere l'autoconsapevolezza trasformativa... tutto ciò mi fa ricordare il postino Troisi che, nel film, chiede al poeta Neruda: "Il mondo intero allora è la metafora di qualcosa?"
Bellissima riflessione
A parte Troisi ci sono 2400 anni di filosofia da Platone ad oggi che parlano di queste cose
@@letsstripping Grazie di averlo ricordato: è verissimo! Ma per difetto, temo. Nel senso che la filosofia parla di queste cose da almeno il doppio del tempo, considerando che i Veda ad esempio sono mooooolto più antichi dei "nostri" testi cosiddetti occidentali... e anche molto più dettagliati, in merito.
@@paolazinni4417 Certamente ci sono molte intuizioni già nei Veda e in altre filosofie antiche. Ma non significa che siano migliori. Con la filosofia occidentale si e iniziato ad applicare il metodo logico che fa portato al linguaggio scientifico che è quello mediante il quale oggi si esprime il nostro Professore. Se fossero bastati i Veda a spiegar le cose non avremmo avuto bisogno della meccanica quantistica o di nuovi studi di filosofia e psicologia
@@letsstripping Beh, la mia ovviamente è solo un'opinione, però l'ho maturata dopo essermi laureata felicemente in Filosofia e, soprattutto, dopo aver iniziato a studiare i testi vedici in sanscrito. Solo iniziato, per carità! Ma ci sono già un mare di cose che... Chissà, magari rivedrò ancora le mie idee (per nulla denigratorie nei confronti del pensiero occidentale: ci mancherebbe!) andando avanti nello studio. Grazie, comunque.
La realtá non esiste. (Claudio Rocchi, 1970)
L'essenza della vita e' l'eternita'. Il tempo e' una invenzione umana che aiuta ma confonde.
Troppo difficile per un ignorante come me.
Io insisto a dire che definire la coscienza uno stato quantistico è errato. La Coscienza è il contenitore del conosciuto del passato ancestrale, delle esperienze passate dell'individuo, quindi è nel tempo. Uno stato quantistico non appartiene al tempo. Vorrei che mi dimostri il contrario.
E’ un tema da dibattere.
Lo faremo.
Giorgio Cozzi
18:49 io penso che la coscienza non esiste. È come dire che esiste l’amore. Ma quando si muore non rimane nulla.
È una grande illusione il voler dire che siamo qualcosa per non dire che nulla siamo.
Il concetto della coscienza nasce dal ricordo di cose perdute, diciamo un computer difettoso che va alla ricerca della memoria persa ma non completamente. Si forma con il tempo, quando si è maturi o anziani. Mi viene in mente, alla ricerca del tempo perduto.
Certamente il nostro cervello è più evoluto dei computer quantistici ma ha un difetto è soggetto a dimenticanze o errori perché è formato da reazioni chimiche soggette a tante variabili.
Quindi di strada ne dobbiamo fare.
Il sogno è una manutenzione o riparazione di alcune zone del cervello che devono essere cicatrizzate perché creano problemi ad altre zone. Il recuperare queste zone è difficile però il cervello sa che c’è qualcosa che è andato perso, sa che è importante ma non riesce più a saperlo.
@@giuseppecaracci5513 l'amore non è una propieta individuale ma è uno stato, cioè è a temporale, l'equivoco è che per amore intendiamo ciò che non è amore. La coscienza individuale è il contenitore del conosciuto ancestrale e individuale. Pur essendo in superficie diverse da individui e collettivi diversi x ovvie ragioni culturali ambientali tradizioni nel profondo è la coscienza comune della umanità, pertanto quando un corpo cessa di essere, la coscienza, che è la coscienza umana continua ad essere.
@@giuseppecaracci5513 il pensiero è sempre presente opera nel cervello 24 su 24, durante il sonno ilcervello sogna, quei sogni sono riconducibili sempre al pensiero quotidiano anche se in chiave simbolica, se fa attenzione, lo vede che è così.
🎉
🤣ma
Faggianate…
Grande commento complimenti ....
Ai quasi capito studia ontopsicologia