Disamina davvero eccellente Manuel, che fa luce sulla genesi di un calibro seiko ingiustamente bistrattato e troppo velocemente etichettato come clone di altri calibri di altre case produttrici. Grazie per questo ulteriore contributo di qualità 👋
Sempre più specifici i contenuti di questo canale. Importante e interessante approfondimento che spiega e demistifica tanti luoghi comuni , per fortuna c è chi toglie i paraocchi a chi ha davvero voglia di imparare
Complimenti per questa analisi,storico-tecnica. Personalmente, amo Seiko perchè ha sviluppato e lavorato su tecnologie a 360 gradi.Sebbene ci sia una parte di appassionati alquanto integralista che vorrebbe l'orologio solo meccanico-automatico, io la penso diversamente. Qui a far critiche sono spesso persone che,per loro stessa ammissione,hanno decine di orologi in collezione.Che stanno per lo più fermi o in scatole del tempo. Ognuno raggiunge il proprio orgasmo come crede,anche rimirando la sua collezione. Io tendo a guardare il mio orologio nel suo insieme,può avere il calibro più feroce del mondo ma se non mi piace tutto il resto,nonostante la fama o nomea,non saprei che farmene. Come dicevo sopra,Seiko ha sviluppato le suew tecnologie di estrema precisione,al pari di altri,vedi Spring Drive o GPS-Solar.Se le fa pagare,ma come fa qualche altro brand.
Contenuto molto chiaro, per il quale ringrazio, che ben spiega, finalmente, la genesi di questi calibri. Certo, considerando alcuni commenti già letti sotto questo video, sembra proprio che certi luoghi comuni semplicemente non vogliano essere superati, non si capisce se per “amor di polemica” o perchè sembra essere “di moda” sminuire il prodotto Seiko, a prescindere. 🤷🏻♂️
@@manuelmaggioli9077 Lo pensavo anch’io fino a qualche tempo fa. Ma quando di fronte a spiegazioni chiare continuo a leggere sempre le stesse cose, mi risulta impossibile pensare che sia solo confusione.
Molto interessante, quello che emerge che nessuno ha più voglia e competenza per progettare un nuovo calibro, tant'è che Seiko ha venduto il suo brevetto nell' ombra, perché guai a fare sapere che io ho solo i soldi per comprare il brevetto e nessuna competenza per ideare uno.
@@manuelmaggioli9077 da quel poco che ho appurato , Seiko vende se gli conviene ; ha sempre fatto così e lo ha fatto maledettamente bene. Poi per quanto riguarda le innovazioni : parliamo di archeologia pro tempore , questa è’ l’orologeria …. Si possono utilizzare nuovi materiali ma da inventare c’è poco e direi che viene fatto tutto in Japan . Seiko vive di rendita per ciò che ha studiato dagli anni 50 ad oggi , il confronto con gli svizzeri non si pone nemmeno … quelli sono goffratori di platine e poco altro .
Buonasera manuel, ottimo contenuto chiaramente... come sempre tanta qualità da te proposta! Bella la camicia di Ralph sembra di lino... un saluto da rei 😊
Sto leggendo molti commenti su accuratezze, dichiarazioni della casa... Ovvio che quando si compra un orologio lo si desidera il più preciso o cmq più accurato possibile, ma ricordiamoci che la casa da delle tolleranze e se I calibri ci rientrano non è possibile poi lamentarsi. Il più delle volte si comportano molto meglio.. Siamo in un ambito di industrializzazione massima, non possiamo a mio parere cercare il pelo nell'uovo. Semmai potrei auspicare su alcune linee medie una campagna da parte di seiko per mettere a tacere certe proteste. In ultima analisi un calibro va valutato non solo sulla precisione ma anche sulla robustezza, durata nel tempo, semplicità nella reperibilità e revisione. L'orologio non è solo il calibro che incassa soprattutto in questa fascia..
Ia serie di calibri 4Sxx dei primi anni 90, deriva dal calibro della serie 52xx montato sui KS (introdotti nei primi anni ’70) . Il 4L è successivo ed è più sottile, con una architettura molto diversa.
Buona sera sono un amante di seko sono felice possessore di 2 quarzi anni 2000 in poi e due automatici 6r35 vorrei sapere cosa ne pensi di tale calibro e se si potrebbero paragonare al sellita sw200
Buona Sera Manuel, grazie per il video, sempre interessanti e ricchi di contenuti culturali sulla storia della nostra amata Seiko. Per quanto riguarda invece il tuo discorso finale su chi si meraviglia di uno scarto, faccio un esempio, +11 secondi 🤣🤣🤣, bhe cosa dire, un imbecille 🤣🤣🤣 Se le specifiche di un calibro riportano -15 + 25 secondi al giorno, e lo sai pure, di cosa si lamentano se poi l'orologio va a +11 🤣🤣🤣 secondi al giorno, ma compra altro , comprati un METAS o un Superlative, cmq stendiamo un velo pietoso su questi individui, un Saluto e un Abbraccio a Tutto il Gruppo Seiko 1881.
Grazie per aver apprezzato... Putroppo si scopre che gli enti certificatori che operano su RUclips non leggono (o non sanno leggere) le specifiche dei calibri... 😂
@@manuelmaggioli9077 evidentemente no, peccato però che senza saper leggere tentino di fare i professorini. Le specifiche di un calibro sono alla portata di tutti, è da perfetti imbecilli saperlo, comprarli e poi lamentarsi addirittura quando è molto all'interno delle specifiche 🤣🤣🤣. Ancora un saluto.
@@seikoriofficial2090 chissà, magari era una recensione commissionata, volta a screditare il prodotto Seiko ... Chissà, tutto è possibile... È una ipotesi, che si fonda sulla triste constatazione circa la generale ignoranza dei followers in materia. L'utenza di RUclips ignora le specifiche dei calibri... Si affida senza verificare...
@@manuelmaggioli9077 non giustifico così queste persone, le specifiche dei propri calibri Seiko li riporta in ogni dove, questa persona è ben informata sugli scarti giornalieri indicati e specificati dalla casa produttrice. Faccio un banale esempio, decido di acquistare un automobile, la casa produttrice dichiara che il motore montato su quel auto non supera i 150km orari, io lo so, la compro, e poi mi lamento perché la macchina non supera i 150km orari, è un po' da imbecilli. Ma ancora peggio è che per continuare ad avvalere la sua tessi, esso, ha continuato con discorsi del tipo, scarti diversi in base alla posizione dell'orologio o al punto di carica diverso della molla, peccato però che non si è accorto che su tutti questi diversi parametri il movimento rimane abbondantemente dentro i parametri indicati dalla casa produttrice 🤣🤣🤣
Il problema non sononle specifiche di un calibro che le possiamo prendere come un benchmark molto molto grossolano. Il fatto é la loro regolazione. Ci sono calibri molto meno blasonato che da un dichiarato di +-45s/day fanno sul cronocomparatore +-2s/day (vedi tutti i miei nh35/nh38). Se conpri un pezzo a 1.500 pezzi e questo mi fa +15 io mi incazzi come una iena. Perché vuol dire che non é stato regolato come cristo comanda. Punto.
I sospetti … e da quale pulpito poi …. L’ignoranza impera ed e’ terreno fertile per la narrazione che continua a pendere da quella parte ; tutto normale , nonostante le camionate di innovazioni conclamate da parte di Seiko degli ultimi 70 anni . Complimenti avvocato .
Buonasera Manuel per fortuna non è un clone di soprod e di eta...da.possessore di vari seiko il 6l35 mi sembra il più scarso forse anche più del 4r36....buona serata
Non so quali siano le vere origini ma sta bene anche sul nuovo skin diver che è più svizzero che giapponese. prezzo da seiko, 3 volte gli altri di pari genere
Senza farla troppo lunga: Il 6L35 È un clone del Soprod A10 derivato a sua volta, su licenza Seiko, dal 4L25. Seiko ha in sostanza prodotto il 6L "dopo aver risciacquato i panni" nel Reno o nel Rodano, fate Voi.
No, grazie. L'argomento non mi interessa. Tendenzialmente però del "guru" tenderei a fidarmi... direi che abbia speso "qualche ora" in più sui libri ed i siti dell'anonimo medio che commenta in giro nonché che mettendoci la faccia abbia una rep. da difendere. Buona giornata.
Disamina davvero eccellente Manuel, che fa luce sulla genesi di un calibro seiko ingiustamente bistrattato e troppo velocemente etichettato come clone di altri calibri di altre case produttrici. Grazie per questo ulteriore contributo di qualità 👋
Grazie per aver apprezzato.
Sempre più specifici i contenuti di questo canale. Importante e interessante approfondimento che spiega e demistifica tanti luoghi comuni , per fortuna c è chi toglie i paraocchi a chi ha davvero voglia di imparare
È sempre un piacere seguirti
Complimenti per questa analisi,storico-tecnica. Personalmente, amo Seiko perchè ha sviluppato e lavorato su tecnologie a 360 gradi.Sebbene ci sia una parte di appassionati alquanto integralista che vorrebbe l'orologio solo meccanico-automatico, io la penso diversamente. Qui a far critiche sono spesso persone che,per loro stessa ammissione,hanno decine di orologi in collezione.Che stanno per lo più fermi o in scatole del tempo. Ognuno raggiunge il proprio orgasmo come crede,anche rimirando la sua collezione. Io tendo a guardare il mio orologio nel suo insieme,può avere il calibro più feroce del mondo ma se non mi piace tutto il resto,nonostante la fama o nomea,non saprei che farmene. Come dicevo sopra,Seiko ha sviluppato le suew tecnologie di estrema precisione,al pari di altri,vedi Spring Drive o GPS-Solar.Se le fa pagare,ma come fa qualche altro brand.
È la caratteristica peculiare di Seiko.
Chiarimento più che necessario. Il web pullula di teorie strambalate e di convinzioni errate... Avanti così...
Ciao Manuel
Video veramente interessante con info utilissime.
Grazie👍👍👍👍🤗
👌
Contenuto molto chiaro, per il quale ringrazio, che ben spiega, finalmente, la genesi di questi calibri. Certo, considerando alcuni commenti già letti sotto questo video, sembra proprio che certi luoghi comuni semplicemente non vogliano essere superati, non si capisce se per “amor di polemica” o perchè sembra essere “di moda” sminuire il prodotto Seiko, a prescindere. 🤷🏻♂️
Mah, io ci vedo solo molta confusione mentale in certi commenti.
@@manuelmaggioli9077 Lo pensavo anch’io fino a qualche tempo fa. Ma quando di fronte a spiegazioni chiare continuo a leggere sempre le stesse cose, mi risulta impossibile pensare che sia solo confusione.
Imperdibile video!
Ho messo la sveglia alle 19:00:11”
Da non perdere.
Molto interessante, quello che emerge che nessuno ha più voglia e competenza per progettare un nuovo calibro, tant'è che Seiko ha venduto il suo brevetto nell' ombra, perché guai a fare sapere che io ho solo i soldi per comprare il brevetto e nessuna competenza per ideare uno.
Si possono fare molte speculazioni sul perché Seiko ha ceduto il progetto del calibro 4L25..le vere ragioni difficilmente saranno rese note...
@@manuelmaggioli9077 da quel poco che ho appurato , Seiko vende se gli conviene ; ha sempre fatto così e lo ha fatto maledettamente bene.
Poi per quanto riguarda le innovazioni : parliamo di archeologia pro tempore , questa è’ l’orologeria …. Si possono utilizzare nuovi materiali ma da inventare c’è poco e direi che viene fatto tutto in Japan .
Seiko vive di rendita per ciò che ha studiato dagli anni 50 ad oggi , il confronto con gli svizzeri non si pone nemmeno … quelli sono goffratori di platine e poco altro .
Buonasera manuel, ottimo contenuto chiaramente... come sempre tanta qualità da te proposta! Bella la camicia di Ralph sembra di lino... un saluto da rei 😊
Grazie Rei👌👍
Bella disamina come sempre. La storia dei calibri Seiko sarebbe un bella informazione ,, per quanto riguarda invece 8L35B?
Sto leggendo molti commenti su accuratezze, dichiarazioni della casa... Ovvio che quando si compra un orologio lo si desidera il più preciso o cmq più accurato possibile, ma ricordiamoci che la casa da delle tolleranze e se I calibri ci rientrano non è possibile poi lamentarsi. Il più delle volte si comportano molto meglio.. Siamo in un ambito di industrializzazione massima, non possiamo a mio parere cercare il pelo nell'uovo. Semmai potrei auspicare su alcune linee medie una campagna da parte di seiko per mettere a tacere certe proteste. In ultima analisi un calibro va valutato non solo sulla precisione ma anche sulla robustezza, durata nel tempo, semplicità nella reperibilità e revisione. L'orologio non è solo il calibro che incassa soprattutto in questa fascia..
Esatto. Inoltre se si prende un diver, la sua peculiarità è la tenuta stagna, non la precisione cronografi a.
Ecco sfatata un altra narrazione che vuole Seiko ancella dell'orologeria meccanica elvetica.
questi calibri "tipo L" però li hanno i "trifoglietti" Diashock. C'è un family-feeling ... 😊
Buon giorno signor Manuel...ho acquistato da poco un alpinist 1959...monta il 6R35...come va questo calibro?
Buongiorno,
Grazie per le informazioni! Le volevo chiedere a proposito della serie di calibro 4s. Erano superiori rispetto alla serie 4L? Grazie
Ia serie di calibri 4Sxx dei primi anni 90, deriva dal calibro della serie 52xx montato sui KS (introdotti nei primi anni ’70) . Il 4L è successivo ed è più sottile, con una architettura molto diversa.
@@manuelmaggioli9077 Grazie per la risposta! Quindi sono due ottime serie di calibri ma che non hanno nulla in comune.
@@beatricebellamente687 sono molto diversi strutturalmente.
Buona sera sono un amante di seko sono felice possessore di 2 quarzi anni 2000 in poi e due automatici 6r35 vorrei sapere cosa ne pensi di tale calibro e se si potrebbero paragonare al sellita sw200
Buona Sera Manuel, grazie per il video, sempre interessanti e ricchi di contenuti culturali sulla storia della nostra amata Seiko. Per quanto riguarda invece il tuo discorso finale su chi si meraviglia di uno scarto, faccio un esempio, +11 secondi 🤣🤣🤣, bhe cosa dire, un imbecille 🤣🤣🤣 Se le specifiche di un calibro riportano -15 + 25 secondi al giorno, e lo sai pure, di cosa si lamentano se poi l'orologio va a +11 🤣🤣🤣 secondi al giorno, ma compra altro , comprati un METAS o un Superlative, cmq stendiamo un velo pietoso su questi individui, un Saluto e un Abbraccio a Tutto il Gruppo Seiko 1881.
Grazie per aver apprezzato... Putroppo si scopre che gli enti certificatori che operano su RUclips non leggono (o non sanno leggere) le specifiche dei calibri... 😂
@@manuelmaggioli9077 evidentemente no, peccato però che senza saper leggere tentino di fare i professorini. Le specifiche di un calibro sono alla portata di tutti, è da perfetti imbecilli saperlo, comprarli e poi lamentarsi addirittura quando è molto all'interno delle specifiche 🤣🤣🤣. Ancora un saluto.
@@seikoriofficial2090 chissà, magari era una recensione commissionata, volta a screditare il prodotto Seiko ... Chissà, tutto è possibile... È una ipotesi, che si fonda sulla triste constatazione circa la generale ignoranza dei followers in materia. L'utenza di RUclips ignora le specifiche dei calibri... Si affida senza verificare...
@@manuelmaggioli9077 non giustifico così queste persone, le specifiche dei propri calibri Seiko li riporta in ogni dove, questa persona è ben informata sugli scarti giornalieri indicati e specificati dalla casa produttrice. Faccio un banale esempio, decido di acquistare un automobile, la casa produttrice dichiara che il motore montato su quel auto non supera i 150km orari, io lo so, la compro, e poi mi lamento perché la macchina non supera i 150km orari, è un po' da imbecilli. Ma ancora peggio è che per continuare ad avvalere la sua tessi, esso, ha continuato con discorsi del tipo, scarti diversi in base alla posizione dell'orologio o al punto di carica diverso della molla, peccato però che non si è accorto che su tutti questi diversi parametri il movimento rimane abbondantemente dentro i parametri indicati dalla casa produttrice 🤣🤣🤣
Il problema non sononle specifiche di un calibro che le possiamo prendere come un benchmark molto molto grossolano. Il fatto é la loro regolazione. Ci sono calibri molto meno blasonato che da un dichiarato di +-45s/day fanno sul cronocomparatore +-2s/day (vedi tutti i miei nh35/nh38). Se conpri un pezzo a 1.500 pezzi e questo mi fa +15 io mi incazzi come una iena. Perché vuol dire che non é stato regolato come cristo comanda. Punto.
I sospetti … e da quale pulpito poi …. L’ignoranza impera ed e’ terreno fertile per la narrazione che continua a pendere da quella parte ; tutto normale , nonostante le camionate di innovazioni conclamate da parte di Seiko degli ultimi 70 anni . Complimenti avvocato .
Grazie per l'apprezzamento.. Sì, mistificazione, pura mistificazione, condita da pregiudizio e ignoranza.
Buonasera Manuel per fortuna non è un clone di soprod e di eta...da.possessore di vari seiko il 6l35 mi sembra il più scarso forse anche più del 4r36....buona serata
Lei confonde con il 6R.
Buona Sera, potrebbe spiegarsi meglio?
I 4l hanno preso spunto dai calibri elvetici per ragioni di mercato.... queste le sue parole
In sintesi i 4l hanno preso spunto da calibri elvetici e i 6l hanno preso spunto dai 4l.
Non so quali siano le vere origini ma sta bene anche sul nuovo skin diver che è più svizzero che giapponese. prezzo da seiko, 3 volte gli altri di pari genere
Invece lo trovo ben allineato. È più economico di un Tudor diver.
@@watchmen54 non so se ha disallineamenti, Tudor è un altro pianeta. L' orologio è bello comunque, nulla da dire.
@@mattiacognolato5584 lo ha già avuto tra le mani per poterlo valutare?
@@MCAIO89 si questo seiko, anzi due
@@mattiacognolato5584lei al massimo ha avuto un Orient Mako tra le mani, e qualcos'altro che non sto qui ha specificare.
Senza farla troppo lunga:
Il 6L35 È un clone del Soprod A10 derivato a sua volta, su licenza Seiko, dal 4L25.
Seiko ha in sostanza prodotto il 6L "dopo aver risciacquato i panni" nel Reno o nel Rodano, fate Voi.
Il Soprod A10 è una versione clone-a_pagamento del Seiko 4L25. t. 1:25
Questo è un nuovo movimento basato sul 4L25.
@@hugybgrl Anziché citare il video del Guru, guarda i tre calibri e ragiona con la tua testa.
No, grazie. L'argomento non mi interessa.
Tendenzialmente però del "guru" tenderei a fidarmi... direi che abbia speso "qualche ora" in più sui libri ed i siti dell'anonimo medio che commenta in giro nonché che mettendoci la faccia abbia una rep. da difendere.
Buona giornata.
@@hugybgrl Perdonami, non volevo infierire su di te, ma ti avevo scambiata per uno dei fanatici del gruppo 1881.
🤣🤣🤣
Buona giornata altrettanto.
@@valentinobovi6366 Sì ma la sostanza non cambia: hai scritto una cosa probabilmente errata. Il 6L35 NON È un clone del Soprod A10.