continua a portarci contenuti di questo tipo, ci aiutano davvero a riflettere e capire perché ridiamo come dei deficienti a una foto blurrata di Cristiano Ronaldo che appare lentamente sullo schermo
Neapolitan, lasciami dire che apprezzo veramente tanto quando parli di memologia, meems, dank, post ironia, e umorismo internettiano in generale. Spieghi le cose in maniera incredibile e si vede che, come noi altri plebei mematori o anche solo cultori del meme in sè, ci metti passione e sopratutto interesse. Ecco qui un bacione e un bel piatto di polenta
Per me hai ragione tu e li ha invertiti lui, meta-ironia è ironizzare sull'ironia, mentre post-ironia è il superamento dell'ironia, mischiare l'ironia con la sincerità. Almeno, secondo me. Comunque relativamente al post su Cristiano Ronaldo, internet ha veramente plagiato il nostro modo di concepire l'umorismo. Mi ricordo che due-tre anni fa con dei miei amici abbiamo ripetuto la parola cartaforno uno svariato numero di volte fino a far perdere senso alla parola. Il giorno dopo faccio un meme con una immagine stock di un rotolo di cartaforno che rendo deep fried. Testo sopra: carta forno. Testo sotto: bottom text. Formato di meme ormai datato, ma ogni volta che ci penso o guardo un rotolo di cartaforno mi viene da ridere
@@ro_dexxx1186 meta viene usato per oltre ma anche nel senso di "cosa di/in un'altra cosa" tipo metateatro che sarebbe il teatro nel teatro. In inglese io l'ho quasi sempre sentito in questa accezione (ho sentito dire metatheatre o anche meta-thought "pensiero del pensiero"). Quindi penso ci sta sarebbe meta ironia in quel senso e post ironia nel senso di dopo e quindi oltre l'ironia. Ma effettivamente etimologicamente in questo caso immagino siano praticamente interscambiabili
Sì anche io l'ho sempre sentito nello stesso senso di metateatro o metacinema. Poi mi ricordo che andavano i metameme dove si sovvertiva il senso del meme ironizzandoci sopra, tipo quelli "dov'è il terzo pannello?" o Peter Griffin che ti spiega il meme
Da classicista propongo un'analisi dei termini meta-ironia e post-ironia. Il prefisso "meta" presuppone una sorta di trasformazione, un superamento formale, mentre il prefisso "post" indica posteriorità, un "dopo". In questo senso mi troverei più d'accordo con iDubbbz, poiché il termine post-ironia significa ironizzare sull'ironia, costruire un nuovo strato di ironia, mentre meta-ironia sta a indicare qualcosa come il confondimento, il disfacimento del confine tra sincero e ironico: il "blurring" appunto della linea che divide ironia e sincerità.
Secondo me "meta" non è da utilizzare perché non c'è un vero e proprio cambiamento qualitativo. La distanza percorsa sul cerchio dell'ironia è proporzionale all'ammontare di confusione nel destinatario della stessa. È solo un fatto quantitativo, di distanze appunto. Teoricamente l'ironia può aprirsi a raggiungere 180° ma come anche 2160° e così via fino all'infinito. La domanda è "è un bluff? Un doppio bluff? Triplo? … " A questo punto meglio scegliere "post" e "post post", oppure "post" e "ultra", o "super" e "ultra" o insomma qualcosa di simile che esprima un maggiore grado di ironia, non un diverso tipo.
bro meta in questo caso significa un’altra cosa.Come il meta-teatro che è il teatro che riflette su se stesso.La meta-ironia è l’ironia che riflette su se stessa così da fare un giro a 360 e farti ridere
Da ignorante riguardo l'etimologia del termine "meta", posso soltanto notare il suo utilizzo in alcuni casi specifici che conosco: - i metadati in informatica sono dei dati che descrivono i dati stessi (per esempio in un'immagine, i byte che descrivono i pixel dell'immagine sono dei dati, mentre quelli che descrivono il formato con cui i pixel sono salvati nei byte è un metadato); - trovo spesso la dicitura "meta" nel titolo di topic su Internet (in un forum per esempio) in cui si discute non del tema del forum, ma dell'atto di discutere su quel forum. Da questi due casi per induzione mi viene da pensare che "meta" può significare "riguardo sé stesso". Per cui non vorrei dire (lascio la parola a chi conosce la lingua meglio di me e non ha bisogno di ragionamenti del genere per arrivare al significato delle parole), ma forse ha ragione Neapolitan (non so se abbia mai rivelato il suo nome ma lo seguo da poco aaaa quindi lo chiamo così)
17:41 La prima volta che vidi questo post di Ozma nel 2019 il mio cervello è esploso, non riuscivo a credere che ci fossero altre persone che trovavano divertenti le immagini in bassa risoluzione........per la prima volta mi sentì felice e compreso
Sincerità: "Non sono un furry" (vero, non sto scherzando) Ironia: "Ahah sono un furry" (fake sto ovviamente scherzando) Post ironia: "Ahah no raga non sono un furry giuro" (vero di nuovo ma sembra che sto scherzando e sono davvero un furry) Meta ironia: "No raga non sono un furry ahah smettetela, non ho certamente un armadio pieno di costumi da volpe e dildi di gatto sparsi per la camera" (la sincerità della frase è difficile da determinare data la quantità di livelli di ironia che abbiamo raggiunto a questo punto, non si può capire se sono un furry o no)
Neapolitan, se memologia fosse una materia che si studia a scuola con gli insegnanti che te la spiegano e tipo te saresti uno di loro, cioè quando vai a scuola e ti ci ritrovassi a dire dei meme come sarebbero, cioè tipo spiegati durante la lezione e tipo poi te poi fai le domande, hai capito tipo interrogazione sui meme che fanno ridere sarebbe cioè hai capito cosa intendo XD
Il vero maestro dell' ironia è mr. Jreg, da cui idubbbz ha preso le sue definizioni di ironia. Il suo canale è un opera d'arte che esprime tramite l'ironia l'incertezza, il dubbio, la confusione a livello fondamentale verso alcuni argomenti tanto che si vorrebbe scappare dalla loro serietà e ridurli al meme, alla burla, al funny, al goliardico riso ecc. Consiglio anche memeanalysis se si vuole andare sui meccanismi psicologici strani e interpretazioni jungiane al limite del folle e dell'incredibbile sulla memologia
Secondo me è valido definire il primo step successivo all'ironia come post-ironia, e lo step ancora successivo come meta-ironia. Questo perché post- indica un passo direttamente successivo a livello di contenuti, mentre meta- indica qualcosa che va OLTRE l'ironia, OLTRE alla dicotomia sincerità-meme. Questo perché la meta-ironia chiude una trinità hegeliana di secondo ordine, ossia una trinità hegeliana in cui tesi, antitesi e sintesi sono esse stesse trinità hegeliane. Nella tesi di secondo ordine, abbiamo la sincerità come tesi, l'ironia come antitesi e la post-ironia come sintesi. Nell'antitesi di secondo ordine, abbiamo l'ironia come tesi, la post-ironia come antitesi e la meta-ironia come sintesi. Nella sintesi di secondo ordine, abbiamo la meta-ironia, che per sua qualità intrinseca è una trinità hegeliana dove la post-ironia è la tesi, l'ironia è l'antitesi e la sincerità è la sintesi. Questo perché la meta-ironia esprime un concetto SINCERO, ma con un tono IRONICO, che però è in tale essenza, non ironico sulla sincerità dell'affermazione, che resta incontrovertibile, ma ironico sull'ironia di sé stesso. Il motivo per cui la meta-ironia è tanto diffusa secondo me si trova nella grande quantità di meme che esistono, il che rende necessario portare l'ironia ad un layer superiore, quindi la post-ironia viene creata, ma anche ad uno sconforto generale nei confronti del concetto sociale di serietà, ossia una perdita di fiducia nei confronti sia della società, ormai un casino, sia nei confronti di coloro che hanno plasmato l'aspetto odierno della stessa: i boomer e i gen-exer, che a loro volta dimostrano un livello di memologia corrispettivo: i boomer fanno battute SINCERE, i gen-exer fanno battute IRONICHE. I millennial compongono la sintesi della prima trinità introducendo i meme dell'era post-ironica, mentre i gen-zier sono fautori del completamento della sintesi di secondo ordine nella creazione della meta-ironia. La meta-ironia ha come caratteristica, infatti, quella di risultare spesso incomprensibile alle generazioni precedenti, e a mio parere questo non è incidentale ma NECESSARIO, in quanto essa nasce in contrapposizione ad esse. In brevis, la meta-ironia è parte del processo di assassinio di Dio di risonanza Nietzschiana, uno sdoganamento personale dei valori dell'umano alla ricerca di un ubermensch, un superumano in grado di fronteggiare i disastri della società odierna, il collasso del sistema e delle risorse, la fine della speranza di una vita migliore, rubataci dagli atteggiamenti sconsiderati delle generazioni a noi antecedenti. Ed è proprio per questo che la meta-ironia ci fa così tanto ridere: Pirandello descrive la commedia come l'arte della contrapposizione. Ora, questo può voler significare molte cose: l'inversione delle aspettative, l'equivoco, il sarcasmo, il dire certe cose a qualcuno a cui non si dovrebbe o in un contesto in cui non si dovrebbe, sono tutte cose che suscitano la risata. Le parolacce fanno ridere perché non si dovrebbero dire, le scorregge fanno ridere perché non è educato farle, le battute squallide fanno ridere perché capovolgono la comprensione di una frase detta o un'azione compiuta. La meta-ironia fa ridere perché è essa stessa il concetto di inversione, la meta-ironia inverte il senso di ciò che fa ridere o ciò che non fa ridere. Se mia madre il giorno del mio compleanno mi manda un meme dei minion preso da facebook, è cringe. Se a mandarmelo invece è un fratammé, di cui conosco l'intento ironico, fa ridere. Però non fa solo ridere, vale anche come augurio di compleanno. L'ironia, e la post-ironia si sintetizzano nella sincerità, e creano la meta-ironia. Questa inversione del concetto di cosa fa ridere e non, del concetto di cosa un certo tono ironico potrebbe voler dire, e la confusione da essa creata, è il motivo per cui la meta-ironia fa così ridere, e per i motivi sopracitati per comprenderla serve essere arrivati ad un livello di sfiducia nei confronti del mondo, dei valori e della società che è intrinseco e caratteristico delle generazioni più moderne. Grazie mille Alex per aver portato un contenuto così stimolante, spero che almeno qualcuno si fermi a leggere e ad apprezzare il mio pippone, se qualcuno discordasse su qualche punto o volesse ulteriori spiegazioni e chiarimenti chieda pure, ho il covid e nulla da fare
Ozma se ci pensi bene più gli strati si sovrappongono più diventa difficile risalire alla fonte originaria, ergo porrei due osservazioni. A) il fatto di nascondere il riferimento è un atto di per sé di stizza verso il mainstream inteso come coercizione. Internet è sempre stato inteso come frontiera libera dove ciò che nel mondo normale non aveva spazio, lo aveva: passioni e argomenti. E il meme viveva di questo sostrato sociale. L'espansione di chi utilizza internet ha esteso anche la pool di chi ha queste determinate passioni prima snobbate (esempio: il videogioco), rendendo gli argomenti di riferimento da una nicchia spontanea qualcosa di più diffuso e discusso, e ciò è bene, ma anche più c o m p r o m e s s o, anche nell'ambiente di aggregazione associato. Il meme di conseguenza esprime questa frustrazione di qualcosa di spontaneo che ti è stato levato, dapprima mascherando il riferimento iniziale e ironizzandoci, ma mantenendolo lì, poi addirittura sfaldando i layer, una volta accettata l'impossibilità di recuperare la purezza perduta. È la definitiva distruzione del candore della scoperta di fronte a qualcosa che si percepisce esser stato rubato da chi non lo merita. Più internet si compromette, divenendo legato alle "regole" e norme e coercizione del mondo reale, più diventa di massa, più si tenta di cancellare il filo rosso che riconduce all'epoca "pura" del web. È come dire : "Me lo avete tolto? Io lo nasconderò per sempre. Gli darò un nuovo significato così che l'originale si confonderà col nuovo. " La risata è dolceamara, l'ironia è sia la rivendicazione della proprietà di una spontaneità sia l'accettazione della sua fine; B)il nascondimento dell'ente di riferimento originario implica anche una DIFFICILE decodifica dell'argomento trattato anche da chi fa il meme. Prima il cattivo su internet erano i tamarroni che ti sfottevano perché giocavi ai Pokémon, e ora? Chi è il cattivo? La spontaneità mi è stata rubata ma di chi è la colpa? Del capitalismo? Della cancel culture? Di elon musk? Esempio del meme dei mates da te citato: i mates erano la merda all'epoca per il fruitore medio dello RUclips vecchia scuola, ma ora surry non è poi così male, in fondo bisogna campare, anche i mates fatto metaironia, e poi erano davvero così male? La confusione sul riferimento originario SFALDA i layer di ironia che cessano di avere necessità di esistere. Così si può dire della società in genere: il fatto che una purezza ci sia stata tolta è dato di fatto, ma chi è stato? La comunità LGBT lotta per dei diritti validissimi eppure la cancel culture si fa sentire, mi fa schifo Sto male . La guerra in Ucraina è atroce, ma la nato? E biden? Questa duplicità e impossibilità di schierarsi completamente sfugge al normie di internet. Prima l'internettaro era quello schierato in una passione seria e sfottuto. E il meme parlava di ciò. Ora quello stesso utente medio non normie è il dubbioso, dubbi che ha imparato a porsi grazie al clima libero dell'internet delle origini ora perduto. E il meme è a pannaggio dei dubbiosi. Il caos su quale opinione avere si riflette sul meme, nascondendo il riferimento originario irremediabilmente andato, ma più che altro perché non si sa che opinione avere a riguardo, né chi fa il meme né chi ne fruisce, e soprattutto RIMETTE IN DUBBIO il riferimento originario, quella facilità di risata e presa di posizione. Questo atto contiene in sé: 1) l'accettazione della fine di una spontaneità andata; 2) l'idea che sia stata presa da chi non lo merita e la voglia di difenderla, se non più sul web vista l 'impossibilitá accertata con l'era metaironica (è un caso che con la fine della metaironia sia finita la vaporwave come genere ben delineato sul web ad esempio? Io non direi, ma sarebbe argomento troppo ampio e poco comprensibile ai non appassionati del genere), almeno in sé stessi, quindi nostalgia e un nascondere le tracce; 3) il desiderio di ricostruirla ma non sapendo bene da dove partire e quindi si genera il caos post-ironico. Bellissimo comunque che questo moto sia la diretta conseguenza di quella Golden Age sul web (2007-2012), e per quanto mi riguarda nasconde un intrinseco desiderio di ripartire, solo non ancora espresso
questo spezzone era interessante e lo stavo seguendo come se fosse una vera lezione scolastica senza pensare a quello che effettivamente vivo io in relazione a quanto spiegato (intendo vivere l'internet, i meme, la salute mentale collegata allo stare su internet, come le piattaforme e le richieste sono cambiate) poi la clip a fine video mista a verità e la OST di Chrono trigger mi ha fatto riflettere... e quindi ho ripensato a tutti i bei momenti passati dal 2009 ad ora ricordando quelli che per me sono stati anni splendidi tra infanzia ed adolescenza. E poi mi sono ricordato di ciò che ho visto negli ultimi anni, come sono cambiate le piattaforme, le richieste, come sono cresciuto io e quindi mi sono trovato fuori da i miei interessi dei tempi come i video di Favij ad esempio e di come passando dal periodo di Vine al periodo di Tik Tok internet mi sembri sempre di più una strada piena di fossi che una pista ciclabile. detto questo vado a mangiare la merda
"Per tornare ad essere me stesso, a essere Filippo Per uscire da 'sto vortice chiamato solipsismo Per rompere al più presto questo loop maniacale In cui continuo a fa' ironia, ma in realtà dentro sto male Solo per camuffare ogni mio bug relazionale È soltanto un meccanismo di difesa esistenziale". Con molta probabilità parte del testo di Re: Inoki di Pippo può essere la rappresentazione artistica di una realtà subdola. Ho sempre notato che chi ha un tipo di ironia (o, anche banalmente, un modo di scrivere) diverso dal comune tende a comprendere il mondo in modo più ironico sì, ma anche più "concreto". Trovo che l'impossibilità di una relazione con persone comuni sia effettivamente un pregio, in quanto per loro è insensato comprendere certe situazioni (memes, in questo caso), ma è in grado di connettere una stretta cerchia che, secondo me, pensa in modo fin troppo razionale. Mi viene sempre da pensare al fatto che l'illuminismo, come corrente culturale, non sia mai effettivamente morto, ma è un'ideologia costante e pressoché vera ad oggi. Non so cosa ho scritto ho fame e mi scappa da cagare infatti mi sa che sono tutte cagate ma alla fine è soggettiva sta cosa xdddddddddddddd
Ciao neapolitan, sulla questione nomenclatura secondo me hai ragione tu. Ti spiego il pensiero: quando si parla di metateatro, ad esempio, si intende teatro che parla del teatro. Seguendo lo stesso ragionamento trovo che una "meta ironia" sia una ironia che parla di sé stessa, ovvero ad esempio un meme che prende in giro i meme (vedi la E sotto Markiplier/Farquaad). post ironia di conseguenza è la fase di meme che stiamo vivendo oggi. Grazie per il video fratm, l'ho trovato veramente ineressante
Dunque Questo è come la penso Sincerità (layer 0, no Ironia) Ironia (layer 1, 1 strato di Ironia) Post-Ironia (layer boh 2 non sono sicuro di come chiamarlo, 1 o 2 strati di Ironia: in generale la formula per creare Post-Ironia è Post-Ironia = Layer (0 o 1) + Layer 1 (chiaramente non si può sommare Layer 0 e Layer 0, sarebbe sempre sincerità) Meta-Ironia Non do layer alla Meta perché non penso si tratti di layer nel suo caso. Spiego il mio punto di vista qui sotto, insieme ad un discorso sul perché penso che cronologicamente si debba parlare prima di Post e poi di Meta. Inizio dicendo che credo sia più corretto parlare di Post-Ironia come precedente alla Meta-Ironia per una serie di motivi, il primo dei quali è di tipo linguistico. Post, parola latina = dopo: cosa fare DOPO l’ironia? Per esempio, tornare alla sincerità, ma con ironia; Meta, parola greca = al di là, oltre: cosa fare OLTRE all’ironia e alla sincerità, entrambe ampiamente esplorate? Di sicuro non si può fare ironia sull’ironia (in quanto sarebbe Post-Ironia); nasce così un loop infinito tra gli opposti modi di conversare in questione. È un modo d’esprimersi che fa uso dell’uno, dell’altro, di entrambi e nessuno dei due, contemporaneamente. È uno step successivo all’ironia e non può essere definito se non dal proprio nome. È come una persona al confine tra due Stati, seduta su una staccionata che stabilisce precisamente il confine tra essi: la persona ha una gamba da un lato della staccionata, l’altra dall’altro lato, con i piedi poggiati uno sulla terra di uno Stato e l’altro sulla terra dell’altro Stato. Si potrebbe dire che la persona si trovi in uno Stato, nell’altro, o in tutti e due, ma anche affermare che la persona si trovi solo al confine tra i due, su quella staccionata che gli garantisce la non-appartenenza ad alcuno. [Legenda: Stato 1 = Sincerità; Stato 2 = Ironia; Persona = conversazione, modo di esprimersi] Il secondo motivo è che la fase Surreale dei meme non era già Meta-Ironica, in quanto era ancora possibile scorgere la verità dietro al meme: erano così esagerati (come dimenticare le fritture di saturation, strumento per eccellenza dei meme?) e assurdi che il confine tra sincerità ed ironia era visibile ad occhio nudo. 🤓🤓
Sono il classico esempio di ciò che per occhi superficiali può sembrare solo qualcosa privo di senso, quando invece nascondono qualcosa di più profondo e ragionato, potendo essere definita in sé come una forma d'arte.
uno dei migliori contenuti che abbia visto su Twitch. Felice di essere entrato in live a casissimo proprio nel momento in cui hai iniziato questo discorso
Questo video comunque emana un sacco di vibes da Internet CheckPoint, non so se sia la OST finale di Chrono Trigger, ma in generale il mood e Neapolitan che ci insegna delle cose sembra troppo quello.
Io personalmente mi ritrovo costantemente in questa cosiddetta meta ironia, nessuno sa se prendermi sul serio, a volte anche i miei genitori. Questo molto probabilmente è dovuto proprio a questo discorso legato anche ad un rifiuto della società, sono molto introverso e tendo ad evitare le relazioni sociali se non necessarie. Per fare un esempio, quando qualcuno mi chiede del mio gatto io dico sempre che è morto quando in realtà si starà leccando le palle in salotto, il problema è che quando sarà realmente morto nessuno mi crederà
sono nella tua stessa situazione, credo che di questo passo la mia salute mentale logorerà talmente a fondo che riderò solo delle tragedie, se tipo tra 10 anni mi muore mio padre di cancro riderò
Alex te se ama. Unico in tutta yt, fb, ig Italia in grado di portare contenuti di qualità. Continua questi format perché ti giuro che non mi capitava da tempo di guardare un video dall'inizio alla fine con così tanto interesse ♥️ (P.S. Se non fai uscire doppiaggio Link pt.2 ti ammazzo)
Grazie Alex per questi contenuti che porti sul tuo canale. È davvero interessante scoprire tutto quello che c'è dietro un meme stupidissimo come appunto "E" o Harambe. Non smettere mai di portare contenuti così. Sei un grande P.s. Quella foto di Cristiano è troppo divertente
Uaglió grand bel video, è davvero apprezzabile la tua conoscenza profonda di memes e umorismo di internet e la sua correlazione allo stato mentale delle persone. Ti consiglio di guardarti (se tu non lo conosci già) il canale youtube Jreg, è un ragazzo che fa tanti video meme e metameme soprattutto riguardo alle ideologie politiche, e ha anche un ottimo video analisi del video di idubbz sulla ironia dando la sua interpretazione e spiegazione delle spettro dell'ironia. Stamm' forte fratm.
Per quanto riguarda la discussione tra post e meta ironia c'è un sito che disquisisce di filosofia dei meme, ed è una cosa affascinante. E' thephilosophersmeme un sito/blog che parla di tutto questo in maniera abbastanza seria Tra l'altro anche a me a volte piace essere meta ironico quando le persone con cui discuto iniziano a parlare di cazzate, ad esempio: una mia amica si è messa a spiegarmi che i pappagalli non possono realmente parlare, io invece di arrabbiarmi o controbattere inizio a fare meta ironia, forse da fastidio alle persone però...
guarda che ho visto diversi video che spiegano i layer dell'ironia ma l'ho capito veramente solo con questo video, il momento in cui hai detto "quando mi chiedono quanti sono i mates" e hai fatto il 4 ho capito tutto, effettivamente stai dicendo la verità e quindi in teoria sarebbe "sincerity", ma è il contesto sottostante che la rende "meta-irony". Il contesto (o comunque tutta quella cultura dell'internet che abbiamo accumulato negli anni) poi puoi averlo o no ed e questo che ti differenzia dal normie a cui non fa ridere e che si ferma al layer della "sincerity".
Comunque secondo me gli arabfunny non sono paragonabili ai nuovi goofy ahh memes. Hanno lo stesso concetto del caos ma con la differenza che i video che vengono messi in sequenza nei goofy ahh memes sono fatti da nuove generazioni e se vedi i video originali ti fanno ridere. I video originali degli arab funny, d'altro canto, erano quei video che vedeva tuo padre su Facebook mentre eravate seduti sul divano e che se, almeno io, li guardassi ora, potrei rimanere flabbergasted per 3-4 ore. Accetto critiche costruttive e non, cambiatemi la mia mente.
Non siamo estranei all'amore tu conosci le regole così come le conosco io un pieno impegno è quello a cui sto pensando e questo non riusciresti ad ottenerlo da nessun altro ragazzo voglio solo dirti come mi sento devo fartelo capire non ti lascerò mai non ti farò mai sentire giù
Ironia: yo mama so fat, when she's on the beach people scream "OMG a Beach wale" Post ironia: "do you know Joe is?" "No" "JOE MAMA" meta ironia: "JOE" È tutto una parodia della parodia
Fratm secondo me dovresti creare un canale secondario dove inserire contenuti di questo tipo o in generale delle live (a meno che non esista già non lo so), giusto per non mischiarlo tra i meme che fai. Comunque TOP video! So rimasto proprio incollato fino alla fine. ✌️
Sapete in quale show ho notato particolarmente questo percorso metaironico nella narrativa e nella messa in scena? Smiling Friends. Che durante un episodio ti fa attraversare posti come il cinismo, il surreale mantenendo un senso molto wholesome delle cose, i personaggi principali prima ti mettono a disagio o credi possano essere capaci di atti osceni o di dubbia moralità per poi scoprire quanto siano normali ed amichevoli, sono i contesti e le situazioni in cui vengono catapultati che hanno del grottesco e del dubbio etico. Non so, credo sia uno show che fa davvero da spartiacque, che secondo me renderà questo tipo di comicità più popolare (nel senso fuori dalla sua comunità internettiana).
Bro im sorry for being a non neapolitan pleb but i need translations, i love your channel even though i don't understand shit. I understand If it's not worth the effort tho
Per l'esame di "Storia dei nuovi media" ho dovuto scrivere un paper su un argomento a mia scelta, collegato alle lezioni del professore. Ho scelto di descrivere l'impatto dei meme sulla vita delle persone e ho portato al mio esame il tuo video come esempio, spiegando cos'è l'ironia e utilizzando l'esempio "non mi piace mangiare la merda" davanti al professore. Il voto finale? 30! Grazie Fratm
Il king Idubbzz si sbaglia o non lo so ma mi viene in mente il mega teatro di Pirandello e quindi come il meta teatro è il teatro nel teatro così la meta ironia é lironia nell’ironia, quindi la fase finale del cerchio è molto probabilmente post ironia ueaglio non so dimmi tu dimmi cosa ne pensi dimmi cioè non so dimmi c
@@wildsnack2080 "un applauso alle balaustre" rimane un grande esperimento di ironia sul codice del meme in sé per sé. Sam nosense per me giocava proprio sul mezzo, dimostrando che su internet lo svuotare di contenuto diventa contenuto a sua volta
Trovo il modello di idubbbz un po' insensato. Secondo me l'ironia non si trova al primo quarto del cerchio ma alla metà, ovvero nella parte più bassa. In questo modo, l'ironia è rappresentata come diametralmente opposta alla sincerità (ed è proprio così nella realtà, giusto?) Infatti riguardando il suo esempio di "post-ironia", è chiaro che abbia già fatto il giro e che abbia quindi già raggiunto la sincerità, che l'abbia "doppiata". L'esempio: "Non amo la merda (sinceramente)" vs "Non amo la merda (doppiamente ironicamente)" Il risultato è lo stesso, ma il percorso è diverso: nel primo caso siamo RIMASTI sulla sincerità stando assolutamente fermi, nel secondo, ci siamo TORNATI facendo (faticosamente) un giro completo. La differenza fondamentale sta nel movimento, è quello che costa fatica, che è difficile da ricostruire, che fa ridere, che confonde. Maggiore è la distanza percorsa su questo cerchio dell'ironia, maggiore è la confusione di chi ascolta, perché non si sa quante volte abbiamo bluffato. A questo punto secondo me è chiarissimo come dare i nomi (ah e smettete di leggere perché la questione si fa un po' malata): La soluzione più semplice sarebbe parlare di ironia doppia e tripla, però secondo me dobbiamo anche tracciare uno spartiacque tra la doppia e la tripla. Definisco "ironia propria" tutta l'ironia che possiamo fare entro un singolo giro del cerchio dell'ironia: 1/2 (π*) ovvero l'ironia semplice, singola; 2/2 (2π*) ovvero la doppia ironia. Da qui in poi (oltre la doppia, dalla tripla in poi) andiamo oltre l'angolo giro, ed è qui che secondo me possiamo cominciare a parlare di "post-ironia". Qui siamo appunto nel campo delle frazioni improprie, arriviamo a 3/2, tutto comincia a ripetersi e diventa veramente confusionario. Fare ironia tripla (ironia 3π*) significa "ironizzare sul doppiamente ironico" che è come ironizzare sulla realtà, solo che con molta più fatica. Qui siamo, credo, nel primo vero caso di post-ironico, che secondo me potremmo chiamare ultra-ironico o trans-ironico, qui abbiamo veramente superato il limite, siamo andati oltre il cerchio dell'ironia. Però no, non userei per niente il termine "meta-ironia" in questo modello perché vorrebbe dire fare ironia sull'ironia. Noi stiamo invece parlando di fare ironia su qualcosa su cui abbiamo già fatto ironia, cioè fare ironia più volte (doppiamente, triplamente etc.) È diverso. (*Curiosamente, in radianti l'ampiezza dell'ironia è π (180°, l'angolo piatto), la doppia ironia è 2π (angolo giro) etc. Possiamo notare come tutta l'ironia "pari" sia ironia che risulta in sincerità, mentre tutta l'ironia "dispari", come il 3π che idubbbz chiama metaironia, risulti nel falso.)
Per il fatto dei dislike invece penso che sia stata una delle poche decisioni "giuste" anche se come al solito fatte a metà. Il dislike è comunque un'interazione che porta guadagno, quindi inutile che abboffi uno di dislike, gli fai solo un favore. Trovo ridicolo che la gente si lamenti di questo e non dei continui bug (specie da mobile) perché RUclips ha un modo di renderizzare le immagini che fa schifo perché Brin e Page mettono schiavi indocinesi pagati 1€ all'ora a scrivere i loro programmi in modo arronzato e con lo sputo, secondo la filosofia "if it plays, it's okay" ("se funziona va bene, basta che funzioni"). Non va così il mondo. Piccola parentesi mia che non c'entra nulla, non radiatemi perché ho semplicemente espresso il mio parere senza insultare nessuno (a parte Brin e Page, ma loro lo meritano a prescindere)
ruclips.net/video/nsuSveDAlpI/видео.html questo video chiarisce bene la differenza tra post e meta-ironia, Comunque video potentissimo di mio fratello Alex Ozma
Quindi si può dire che isteria e ironia siano direttamente proporzionali, solo che l'ironia non segue una crescita costante, crea un circolo. Da qui si crea la confusione e la meta-ironia
Secondo me la nascita della post-ironia, o meta-ironia che dir si voglia, è da collegare strettamente alla condizione postmoderna dove domina il relativismo e la certezza è già ridicola di suo. Ad esempio, dire "sono cristiano" o "sono comunista" e postare una croce o un ritratto di Marx è già ridicolo di suo (dipende naturalmente dal contesto) e quindi l'ironia si genera tramite la semplice affermazione al grado positivo.
Fra dovresti fare dei video tipo la lore del meme per normie come me che ambiscono alla conoscenza memica dove proprio analizzi ogni trend memico più famoso vita morte e miracoli, tipo io non so chi cazzo sia harambe
Neapolitan ma quindi con questo discorso vuoi farci intendere che chi fa uso di meta/post ironia lo fa per svagare da una condizione di disagio psicofisico o psicoemotivo, come dir si voglia?
Secondo me potevi trattare meglio la parentesi della cancel culture. È un'occasione persa, specialmente in relazione del discorso che hai aperto riguardo l'espressione di noi come generazione nei meme. E la parentesi, onestamente, era nettamente "di parte". Per come la vedo, i meme "scorretti" (o comunque che prendono per il culo certi argomenti o concetti), oggi come ieri sono molto diretti, e si prendono gioco del fatto che siano argomenti spinosi pigliati alla leggera (es. basta che vedi uno degli ultimi post di shitposting napoletano). E questo riflette la realtà, cioè l'alienazione verso questi concetti, a volte proprio l'avversione diretta (specialmente su TikTok, ad esempio, è pienissimo di meme che sono, senza dubbio, praticamente incitazione all'odio). C'è anche l'altro lato della medaglia, ovvero le minoranze che usano i meme (esempio: homophobic dog, un meme durato qualche giorno che è girato di recente) per riflettere il proprio sgomento/la loro realtà. Si poteva incalzare poi n'altro discorso sulla responsabilità sociale dei meme e come essi influenzino la gente (l'elezione del 2016 viene in mente subito) però poi è veramente un papiro, saluti ammò sei fortissimo forza napoli
Sei d'accordo con chi sostiene che la morte di Harambe abbia scosso talmente tanto il mondo occidentale che in futuro gli anni si conteranno a partire dalla sua data di nascita?
My main langusge is italian, and this is mainly an italian channel: my main focus is to bring the overseas meme culture to italians and have fun with my memes
continua a portarci contenuti di questo tipo, ci aiutano davvero a riflettere e capire perché ridiamo come dei deficienti a una foto blurrata di Cristiano Ronaldo che appare lentamente sullo schermo
Avevo letto sburrata
Neapolitan, lasciami dire che apprezzo veramente tanto quando parli di memologia, meems, dank, post ironia, e umorismo internettiano in generale.
Spieghi le cose in maniera incredibile e si vede che, come noi altri plebei mematori o anche solo cultori del meme in sè, ci metti passione e sopratutto interesse.
Ecco qui un bacione e un bel piatto di polenta
Per me hai ragione tu e li ha invertiti lui, meta-ironia è ironizzare sull'ironia, mentre post-ironia è il superamento dell'ironia, mischiare l'ironia con la sincerità. Almeno, secondo me.
Comunque relativamente al post su Cristiano Ronaldo, internet ha veramente plagiato il nostro modo di concepire l'umorismo.
Mi ricordo che due-tre anni fa con dei miei amici abbiamo ripetuto la parola cartaforno uno svariato numero di volte fino a far perdere senso alla parola. Il giorno dopo faccio un meme con una immagine stock di un rotolo di cartaforno che rendo deep fried. Testo sopra: carta forno. Testo sotto: bottom text.
Formato di meme ormai datato, ma ogni volta che ci penso o guardo un rotolo di cartaforno mi viene da ridere
Al livello etimologico "meta", significherebbe "oltre", quindi bisognerebbe capire in che modo viene impiegato "post" e "meta" 🧐
@@ro_dexxx1186 meta viene usato per oltre ma anche nel senso di "cosa di/in un'altra cosa" tipo metateatro che sarebbe il teatro nel teatro.
In inglese io l'ho quasi sempre sentito in questa accezione (ho sentito dire metatheatre o anche meta-thought "pensiero del pensiero"). Quindi penso ci sta sarebbe meta ironia in quel senso e post ironia nel senso di dopo e quindi oltre l'ironia. Ma effettivamente etimologicamente in questo caso immagino siano praticamente interscambiabili
Sì anche io l'ho sempre sentito nello stesso senso di metateatro o metacinema. Poi mi ricordo che andavano i metameme dove si sovvertiva il senso del meme ironizzandoci sopra, tipo quelli "dov'è il terzo pannello?" o Peter Griffin che ti spiega il meme
Da classicista propongo un'analisi dei termini meta-ironia e post-ironia. Il prefisso "meta" presuppone una sorta di trasformazione, un superamento formale, mentre il prefisso "post" indica posteriorità, un "dopo". In questo senso mi troverei più d'accordo con iDubbbz, poiché il termine post-ironia significa ironizzare sull'ironia, costruire un nuovo strato di ironia, mentre meta-ironia sta a indicare qualcosa come il confondimento, il disfacimento del confine tra sincero e ironico: il "blurring" appunto della linea che divide ironia e sincerità.
Secondo me "meta" non è da utilizzare perché non c'è un vero e proprio cambiamento qualitativo.
La distanza percorsa sul cerchio dell'ironia è proporzionale all'ammontare di confusione nel destinatario della stessa.
È solo un fatto quantitativo, di distanze appunto.
Teoricamente l'ironia può aprirsi a raggiungere 180° ma come anche 2160° e così via fino all'infinito.
La domanda è "è un bluff? Un doppio bluff? Triplo? … "
A questo punto meglio scegliere "post" e "post post",
oppure "post" e "ultra",
o "super" e "ultra"
o insomma qualcosa di simile che esprima un maggiore grado di ironia, non un diverso tipo.
bro meta in questo caso significa un’altra cosa.Come il meta-teatro che è il teatro che riflette su se stesso.La meta-ironia è l’ironia che riflette su se stessa così da fare un giro a 360 e farti ridere
Da ignorante riguardo l'etimologia del termine "meta", posso soltanto notare il suo utilizzo in alcuni casi specifici che conosco:
- i metadati in informatica sono dei dati che descrivono i dati stessi (per esempio in un'immagine, i byte che descrivono i pixel dell'immagine sono dei dati, mentre quelli che descrivono il formato con cui i pixel sono salvati nei byte è un metadato);
- trovo spesso la dicitura "meta" nel titolo di topic su Internet (in un forum per esempio) in cui si discute non del tema del forum, ma dell'atto di discutere su quel forum.
Da questi due casi per induzione mi viene da pensare che "meta" può significare "riguardo sé stesso". Per cui non vorrei dire (lascio la parola a chi conosce la lingua meglio di me e non ha bisogno di ragionamenti del genere per arrivare al significato delle parole), ma forse ha ragione Neapolitan (non so se abbia mai rivelato il suo nome ma lo seguo da poco aaaa quindi lo chiamo così)
17:41 La prima volta che vidi questo post di Ozma nel 2019 il mio cervello è esploso, non riuscivo a credere che ci fossero altre persone che trovavano divertenti le immagini in bassa risoluzione........per la prima volta mi sentì felice e compreso
Sincerità: "Non sono un furry" (vero, non sto scherzando)
Ironia: "Ahah sono un furry" (fake sto ovviamente scherzando)
Post ironia: "Ahah no raga non sono un furry giuro" (vero di nuovo ma sembra che sto scherzando e sono davvero un furry)
Meta ironia: "No raga non sono un furry ahah smettetela, non ho certamente un armadio pieno di costumi da volpe e dildi di gatto sparsi per la camera" (la sincerità della frase è difficile da determinare data la quantità di livelli di ironia che abbiamo raggiunto a questo punto, non si può capire se sono un furry o no)
Non sono un Furry (?) *Gif di laRoccia che alza sopracciglio* *Gif di Scimmia che va sull'altalena* *I'm Pickle Riiiiiiick* *uwu* *ClashRoyale SFX*
@@bababonzio he he he ha AUUGHHH
Neapolitan, se memologia fosse una materia che si studia a scuola con gli insegnanti che te la spiegano e tipo te saresti uno di loro, cioè quando vai a scuola e ti ci ritrovassi a dire dei meme come sarebbero, cioè tipo spiegati durante la lezione e tipo poi te poi fai le domande, hai capito tipo interrogazione sui meme che fanno ridere sarebbe cioè hai capito cosa intendo XD
Mi è scoppiata una vena nel cervello
Il vero maestro dell' ironia è mr. Jreg, da cui idubbbz ha preso le sue definizioni di ironia. Il suo canale è un opera d'arte che esprime tramite l'ironia l'incertezza, il dubbio, la confusione a livello fondamentale verso alcuni argomenti tanto che si vorrebbe scappare dalla loro serietà e ridurli al meme, alla burla, al funny, al goliardico riso ecc.
Consiglio anche memeanalysis se si vuole andare sui meccanismi psicologici strani e interpretazioni jungiane al limite del folle e dell'incredibbile sulla memologia
Secondo me è valido definire il primo step successivo all'ironia come post-ironia, e lo step ancora successivo come meta-ironia. Questo perché post- indica un passo direttamente successivo a livello di contenuti, mentre meta- indica qualcosa che va OLTRE l'ironia, OLTRE alla dicotomia sincerità-meme. Questo perché la meta-ironia chiude una trinità hegeliana di secondo ordine, ossia una trinità hegeliana in cui tesi, antitesi e sintesi sono esse stesse trinità hegeliane. Nella tesi di secondo ordine, abbiamo la sincerità come tesi, l'ironia come antitesi e la post-ironia come sintesi. Nell'antitesi di secondo ordine, abbiamo l'ironia come tesi, la post-ironia come antitesi e la meta-ironia come sintesi. Nella sintesi di secondo ordine, abbiamo la meta-ironia, che per sua qualità intrinseca è una trinità hegeliana dove la post-ironia è la tesi, l'ironia è l'antitesi e la sincerità è la sintesi. Questo perché la meta-ironia esprime un concetto SINCERO, ma con un tono IRONICO, che però è in tale essenza, non ironico sulla sincerità dell'affermazione, che resta incontrovertibile, ma ironico sull'ironia di sé stesso. Il motivo per cui la meta-ironia è tanto diffusa secondo me si trova nella grande quantità di meme che esistono, il che rende necessario portare l'ironia ad un layer superiore, quindi la post-ironia viene creata, ma anche ad uno sconforto generale nei confronti del concetto sociale di serietà, ossia una perdita di fiducia nei confronti sia della società, ormai un casino, sia nei confronti di coloro che hanno plasmato l'aspetto odierno della stessa: i boomer e i gen-exer, che a loro volta dimostrano un livello di memologia corrispettivo: i boomer fanno battute SINCERE, i gen-exer fanno battute IRONICHE. I millennial compongono la sintesi della prima trinità introducendo i meme dell'era post-ironica, mentre i gen-zier sono fautori del completamento della sintesi di secondo ordine nella creazione della meta-ironia. La meta-ironia ha come caratteristica, infatti, quella di risultare spesso incomprensibile alle generazioni precedenti, e a mio parere questo non è incidentale ma NECESSARIO, in quanto essa nasce in contrapposizione ad esse. In brevis, la meta-ironia è parte del processo di assassinio di Dio di risonanza Nietzschiana, uno sdoganamento personale dei valori dell'umano alla ricerca di un ubermensch, un superumano in grado di fronteggiare i disastri della società odierna, il collasso del sistema e delle risorse, la fine della speranza di una vita migliore, rubataci dagli atteggiamenti sconsiderati delle generazioni a noi antecedenti. Ed è proprio per questo che la meta-ironia ci fa così tanto ridere: Pirandello descrive la commedia come l'arte della contrapposizione. Ora, questo può voler significare molte cose: l'inversione delle aspettative, l'equivoco, il sarcasmo, il dire certe cose a qualcuno a cui non si dovrebbe o in un contesto in cui non si dovrebbe, sono tutte cose che suscitano la risata. Le parolacce fanno ridere perché non si dovrebbero dire, le scorregge fanno ridere perché non è educato farle, le battute squallide fanno ridere perché capovolgono la comprensione di una frase detta o un'azione compiuta. La meta-ironia fa ridere perché è essa stessa il concetto di inversione, la meta-ironia inverte il senso di ciò che fa ridere o ciò che non fa ridere. Se mia madre il giorno del mio compleanno mi manda un meme dei minion preso da facebook, è cringe. Se a mandarmelo invece è un fratammé, di cui conosco l'intento ironico, fa ridere. Però non fa solo ridere, vale anche come augurio di compleanno. L'ironia, e la post-ironia si sintetizzano nella sincerità, e creano la meta-ironia. Questa inversione del concetto di cosa fa ridere e non, del concetto di cosa un certo tono ironico potrebbe voler dire, e la confusione da essa creata, è il motivo per cui la meta-ironia fa così ridere, e per i motivi sopracitati per comprenderla serve essere arrivati ad un livello di sfiducia nei confronti del mondo, dei valori e della società che è intrinseco e caratteristico delle generazioni più moderne.
Grazie mille Alex per aver portato un contenuto così stimolante, spero che almeno qualcuno si fermi a leggere e ad apprezzare il mio pippone, se qualcuno discordasse su qualche punto o volesse ulteriori spiegazioni e chiarimenti chieda pure, ho il covid e nulla da fare
Ozma se ci pensi bene più gli strati si sovrappongono più diventa difficile risalire alla fonte originaria, ergo porrei due osservazioni.
A) il fatto di nascondere il riferimento è un atto di per sé di stizza verso il mainstream inteso come coercizione. Internet è sempre stato inteso come frontiera libera dove ciò che nel mondo normale non aveva spazio, lo aveva: passioni e argomenti. E il meme viveva di questo sostrato sociale. L'espansione di chi utilizza internet ha esteso anche la pool di chi ha queste determinate passioni prima snobbate (esempio: il videogioco), rendendo gli argomenti di riferimento da una nicchia spontanea qualcosa di più diffuso e discusso, e ciò è bene, ma anche più c o m p r o m e s s o, anche nell'ambiente di aggregazione associato. Il meme di conseguenza esprime questa frustrazione di qualcosa di spontaneo che ti è stato levato, dapprima mascherando il riferimento iniziale e ironizzandoci, ma mantenendolo lì, poi addirittura sfaldando i layer, una volta accettata l'impossibilità di recuperare la purezza perduta. È la definitiva distruzione del candore della scoperta di fronte a qualcosa che si percepisce esser stato rubato da chi non lo merita. Più internet si compromette, divenendo legato alle "regole" e norme e coercizione del mondo reale, più diventa di massa, più si tenta di cancellare il filo rosso che riconduce all'epoca "pura" del web. È come dire : "Me lo avete tolto? Io lo nasconderò per sempre. Gli darò un nuovo significato così che l'originale si confonderà col nuovo. " La risata è dolceamara, l'ironia è sia la rivendicazione della proprietà di una spontaneità sia l'accettazione della sua fine;
B)il nascondimento dell'ente di riferimento originario implica anche una DIFFICILE decodifica dell'argomento trattato anche da chi fa il meme. Prima il cattivo su internet erano i tamarroni che ti sfottevano perché giocavi ai Pokémon, e ora? Chi è il cattivo? La spontaneità mi è stata rubata ma di chi è la colpa? Del capitalismo? Della cancel culture? Di elon musk? Esempio del meme dei mates da te citato: i mates erano la merda all'epoca per il fruitore medio dello RUclips vecchia scuola, ma ora surry non è poi così male, in fondo bisogna campare, anche i mates fatto metaironia, e poi erano davvero così male?
La confusione sul riferimento originario SFALDA i layer di ironia che cessano di avere necessità di esistere.
Così si può dire della società in genere: il fatto che una purezza ci sia stata tolta è dato di fatto, ma chi è stato? La comunità LGBT lotta per dei diritti validissimi eppure la cancel culture si fa sentire, mi fa schifo
Sto male .
La guerra in Ucraina è atroce, ma la nato? E biden?
Questa duplicità e impossibilità di schierarsi completamente sfugge al normie di internet. Prima l'internettaro era quello schierato in una passione seria e sfottuto. E il meme parlava di ciò. Ora quello stesso utente medio non normie è il dubbioso, dubbi che ha imparato a porsi grazie al clima libero dell'internet delle origini ora perduto. E il meme è a pannaggio dei dubbiosi. Il caos su quale opinione avere si riflette sul meme, nascondendo il riferimento originario irremediabilmente andato, ma più che altro perché non si sa che opinione avere a riguardo, né chi fa il meme né chi ne fruisce, e soprattutto RIMETTE IN DUBBIO il riferimento originario, quella facilità di risata e presa di posizione.
Questo atto contiene in sé:
1) l'accettazione della fine di una spontaneità andata;
2) l'idea che sia stata presa da chi non lo merita e la voglia di difenderla, se non più sul web vista l 'impossibilitá accertata con l'era metaironica (è un caso che con la fine della metaironia sia finita la vaporwave come genere ben delineato sul web ad esempio? Io non direi, ma sarebbe argomento troppo ampio e poco comprensibile ai non appassionati del genere), almeno in sé stessi, quindi nostalgia e un nascondere le tracce;
3) il desiderio di ricostruirla ma non sapendo bene da dove partire e quindi si genera il caos post-ironico.
Bellissimo comunque che questo moto sia la diretta conseguenza di quella Golden Age sul web (2007-2012), e per quanto mi riguarda nasconde un intrinseco desiderio di ripartire, solo non ancora espresso
Bella disamina, hai colto nel segno
grazie alex, è incredibile quanto si scopra di noi stessi studiando l'ironia e ciò che ci fa ridere, è un po' come quando
Prof posso andare in bagno?
questo spezzone era interessante e lo stavo seguendo come se fosse una vera lezione scolastica senza pensare a quello che effettivamente vivo io in relazione a quanto spiegato (intendo vivere l'internet, i meme, la salute mentale collegata allo stare su internet, come le piattaforme e le richieste sono cambiate) poi la clip a fine video mista a verità e la OST di Chrono trigger mi ha fatto riflettere... e quindi ho ripensato a tutti i bei momenti passati dal 2009 ad ora ricordando quelli che per me sono stati anni splendidi tra infanzia ed adolescenza. E poi mi sono ricordato di ciò che ho visto negli ultimi anni, come sono cambiate le piattaforme, le richieste, come sono cresciuto io e quindi mi sono trovato fuori da i miei interessi dei tempi come i video di Favij ad esempio e di come passando dal periodo di Vine al periodo di Tik Tok internet mi sembri sempre di più una strada piena di fossi che una pista ciclabile. detto questo vado a mangiare la merda
"Per tornare ad essere me stesso, a essere Filippo
Per uscire da 'sto vortice chiamato solipsismo
Per rompere al più presto questo loop maniacale
In cui continuo a fa' ironia, ma in realtà dentro sto male
Solo per camuffare ogni mio bug relazionale
È soltanto un meccanismo di difesa esistenziale".
Con molta probabilità parte del testo di Re: Inoki di Pippo può essere la rappresentazione artistica di una realtà subdola. Ho sempre notato che chi ha un tipo di ironia (o, anche banalmente, un modo di scrivere) diverso dal comune tende a comprendere il mondo in modo più ironico sì, ma anche più "concreto". Trovo che l'impossibilità di una relazione con persone comuni sia effettivamente un pregio, in quanto per loro è insensato comprendere certe situazioni (memes, in questo caso), ma è in grado di connettere una stretta cerchia che, secondo me, pensa in modo fin troppo razionale. Mi viene sempre da pensare al fatto che l'illuminismo, come corrente culturale, non sia mai effettivamente morto, ma è un'ideologia costante e pressoché vera ad oggi. Non so cosa ho scritto ho fame e mi scappa da cagare infatti mi sa che sono tutte cagate ma alla fine è soggettiva sta cosa xdddddddddddddd
in effetti pensare all'Illuminismo come "reincarnato" nei meta-meme è abbastanza sconvolgente come cosa, ma per nulla inverosimile a dire il vero
Ciao neapolitan, sulla questione nomenclatura secondo me hai ragione tu.
Ti spiego il pensiero: quando si parla di metateatro, ad esempio, si intende teatro che parla del teatro. Seguendo lo stesso ragionamento trovo che una "meta ironia" sia una ironia che parla di sé stessa, ovvero ad esempio un meme che prende in giro i meme (vedi la E sotto Markiplier/Farquaad).
post ironia di conseguenza è la fase di meme che stiamo vivendo oggi.
Grazie per il video fratm, l'ho trovato veramente ineressante
Ok prof Ozma ci vediamo a luglio per l'orale di post ironia
14:04 - 14:24
"O meme o' ssaje che è? È na livell"
Non andrò a mentire, il cuore istantaneo di fresh migliora automaticamente la giornata
Queste analisi sono affascinanti. Discussioni di questo tipo dovrebbero esserci più spesso.
Dunque
Questo è come la penso
Sincerità (layer 0, no Ironia)
Ironia (layer 1, 1 strato di Ironia)
Post-Ironia (layer boh 2 non sono sicuro di come chiamarlo, 1 o 2 strati di Ironia: in generale la formula per creare Post-Ironia è Post-Ironia = Layer (0 o 1) + Layer 1 (chiaramente non si può sommare Layer 0 e Layer 0, sarebbe sempre sincerità)
Meta-Ironia
Non do layer alla Meta perché non penso si tratti di layer nel suo caso.
Spiego il mio punto di vista qui sotto, insieme ad un discorso sul perché penso che cronologicamente si debba parlare prima di Post e poi di Meta.
Inizio dicendo che credo sia più corretto parlare di Post-Ironia come precedente alla Meta-Ironia per una serie di motivi, il primo dei quali è di tipo linguistico.
Post, parola latina = dopo: cosa fare DOPO l’ironia? Per esempio, tornare alla sincerità, ma con ironia; Meta, parola greca = al di là, oltre: cosa fare OLTRE all’ironia e alla sincerità, entrambe ampiamente esplorate? Di sicuro non si può fare ironia sull’ironia (in quanto sarebbe Post-Ironia); nasce così un loop infinito tra gli opposti modi di conversare in questione. È un modo d’esprimersi che fa uso dell’uno, dell’altro, di entrambi e nessuno dei due, contemporaneamente. È uno step successivo all’ironia e non può essere definito se non dal proprio nome.
È come una persona al confine tra due Stati, seduta su una staccionata che stabilisce precisamente il confine tra essi: la persona ha una gamba da un lato della staccionata, l’altra dall’altro lato, con i piedi poggiati uno sulla terra di uno Stato e l’altro sulla terra dell’altro Stato. Si potrebbe dire che la persona si trovi in uno Stato, nell’altro, o in tutti e due, ma anche affermare che la persona si trovi solo al confine tra i due, su quella staccionata che gli garantisce la non-appartenenza ad alcuno. [Legenda: Stato 1 = Sincerità; Stato 2 = Ironia; Persona = conversazione, modo di esprimersi]
Il secondo motivo è che la fase Surreale dei meme non era già Meta-Ironica, in quanto era ancora possibile scorgere la verità dietro al meme: erano così esagerati (come dimenticare le fritture di saturation, strumento per eccellenza dei meme?) e assurdi che il confine tra sincerità ed ironia era visibile ad occhio nudo.
🤓🤓
Dopo questo video ho ancora più voglia di fare la tesi di laurea per psicologia sui Meme e comunicazione post-moderna
Come inseriresti in questo contesto il successo riscosso da Una Pezza di Lundini??
Dalla morte di Harambe in poi internet è cambiato veramente
Penso che questo sia uno dei miei video preferiti
Sono il classico esempio di ciò che per occhi superficiali può sembrare solo qualcosa privo di senso, quando invece nascondono qualcosa di più profondo e ragionato, potendo essere definita in sé come una forma d'arte.
Superbo. Portaci sempre materiale così
uno dei migliori contenuti che abbia visto su Twitch. Felice di essere entrato in live a casissimo proprio nel momento in cui hai iniziato questo discorso
Questo video comunque emana un sacco di vibes da Internet CheckPoint, non so se sia la OST finale di Chrono Trigger, ma in generale il mood e Neapolitan che ci insegna delle cose sembra troppo quello.
Grande Neapolitan, adoro il tuo pezzo con Franco Moreno, continua così
17:37 Post perfetto per descrivere cosa è diventato il mio umore
Io personalmente mi ritrovo costantemente in questa cosiddetta meta ironia, nessuno sa se prendermi sul serio, a volte anche i miei genitori. Questo molto probabilmente è dovuto proprio a questo discorso legato anche ad un rifiuto della società, sono molto introverso e tendo ad evitare le relazioni sociali se non necessarie. Per fare un esempio, quando qualcuno mi chiede del mio gatto io dico sempre che è morto quando in realtà si starà leccando le palle in salotto, il problema è che quando sarà realmente morto nessuno mi crederà
sono nella tua stessa situazione, credo che di questo passo la mia salute mentale logorerà talmente a fondo che riderò solo delle tragedie, se tipo tra 10 anni mi muore mio padre di cancro riderò
@@LupoDeMare69 Sicuramente arriveremo a questo punto, ma sempre per la questione legata al rifiuto per la società
Se avessi scelto di fare filosofia questa probabilmente sarebbe stata la mia tesina!! 🤩
Sei un boss.
Io sono d'accordo con te perché meta indica etimologicamente che si tratta del meme stesso, mentre post indica un superamento dell'ironia
Alex te se ama. Unico in tutta yt, fb, ig Italia in grado di portare contenuti di qualità. Continua questi format perché ti giuro che non mi capitava da tempo di guardare un video dall'inizio alla fine con così tanto interesse ♥️
(P.S. Se non fai uscire doppiaggio Link pt.2 ti ammazzo)
Grazie Alex per questi contenuti che porti sul tuo canale.
È davvero interessante scoprire tutto quello che c'è dietro un meme stupidissimo come appunto "E" o Harambe.
Non smettere mai di portare contenuti così.
Sei un grande
P.s.
Quella foto di Cristiano è troppo divertente
Voglio molta piu memologia, periodi storici e analisi, bellissima sta cosa
Uaglió grand bel video, è davvero apprezzabile la tua conoscenza profonda di memes e umorismo di internet e la sua correlazione allo stato mentale delle persone.
Ti consiglio di guardarti (se tu non lo conosci già) il canale youtube Jreg, è un ragazzo che fa tanti video meme e metameme soprattutto riguardo alle ideologie politiche, e ha anche un ottimo video analisi del video di idubbz sulla ironia dando la sua interpretazione e spiegazione delle spettro dell'ironia.
Stamm' forte fratm.
Adoro i meme che posti, ma sti video sono molto importanti. Sij nu mostr
Per quanto riguarda la discussione tra post e meta ironia c'è un sito che disquisisce di filosofia dei meme, ed è una cosa affascinante.
E' thephilosophersmeme un sito/blog che parla di tutto questo in maniera abbastanza seria
Tra l'altro anche a me a volte piace essere meta ironico quando le persone con cui discuto iniziano a parlare di cazzate, ad esempio: una mia amica si è messa a spiegarmi che i pappagalli non possono realmente parlare, io invece di arrabbiarmi o controbattere inizio a fare meta ironia, forse da fastidio alle persone però...
mamma mia o fra', a quando il corso professionale per memers.
Adesso che c'è la comicità del brainrot farei un bell'aggiornamento
Ho appena deciso su cosa fare la tesi per la magistrale...
guarda che ho visto diversi video che spiegano i layer dell'ironia ma l'ho capito veramente solo con questo video, il momento in cui hai detto "quando mi chiedono quanti sono i mates" e hai fatto il 4 ho capito tutto, effettivamente stai dicendo la verità e quindi in teoria sarebbe "sincerity", ma è il contesto sottostante che la rende "meta-irony". Il contesto (o comunque tutta quella cultura dell'internet che abbiamo accumulato negli anni) poi puoi averlo o no ed e questo che ti differenzia dal normie a cui non fa ridere e che si ferma al layer della "sincerity".
penso sia diventato il mio video preferito di tutto youtube
La ringrazio signor Sepe per questa spiegazione, erano cose che già conoscevo ma ora so come spiegarle bene ai miei congiunti
Devo iniziare a guardare le tue live, non voglio assolutamente perdere altre lezioni
Comunque secondo me gli arabfunny non sono paragonabili ai nuovi goofy ahh memes.
Hanno lo stesso concetto del caos ma con la differenza che i video che vengono messi in sequenza nei goofy ahh memes sono fatti da nuove generazioni e se vedi i video originali ti fanno ridere.
I video originali degli arab funny, d'altro canto, erano quei video che vedeva tuo padre su Facebook mentre eravate seduti sul divano e che se, almeno io, li guardassi ora, potrei rimanere flabbergasted per 3-4 ore.
Accetto critiche costruttive e non, cambiatemi la mia mente.
Non siamo estranei all'amore
tu conosci le regole così come le conosco io
un pieno impegno è quello a cui sto pensando
e questo non riusciresti ad ottenerlo da nessun altro ragazzo
voglio solo dirti come mi sento
devo fartelo capire
non ti lascerò mai
non ti farò mai sentire giù
Contenuto stupendo, ho imparato un sacco di cosa su come funziona il mio umorismo
Wow questa non me l'aspettavo
13:11 È interessante osservare come ci siano dei parallelismi tra poesia ermetica e Ermetismo con la situazione memica attuale.
Lectio magistralis del Maestro Neapolitan, non andrò a mentire, é stata molto interessante
Ironia: yo mama so fat, when she's on the beach people scream "OMG a Beach wale"
Post ironia: "do you know Joe is?"
"No" "JOE MAMA"
meta ironia: "JOE"
È tutto una parodia della parodia
Fratm secondo me dovresti creare un canale secondario dove inserire contenuti di questo tipo o in generale delle live (a meno che non esista già non lo so), giusto per non mischiarlo tra i meme che fai. Comunque TOP video! So rimasto proprio incollato fino alla fine. ✌️
Ma non l'avevi già portato un video del genere? Boh forse mi sto confondendo con una live. Comunque spiegazione impeccabile SIUUUU
Grazie Alex, adesso ho l'idea giusta per la mia tesi di laurea magistrale
Sapete in quale show ho notato particolarmente questo percorso metaironico nella narrativa e nella messa in scena? Smiling Friends. Che durante un episodio ti fa attraversare posti come il cinismo, il surreale mantenendo un senso molto wholesome delle cose, i personaggi principali prima ti mettono a disagio o credi possano essere capaci di atti osceni o di dubbia moralità per poi scoprire quanto siano normali ed amichevoli, sono i contesti e le situazioni in cui vengono catapultati che hanno del grottesco e del dubbio etico. Non so, credo sia uno show che fa davvero da spartiacque, che secondo me renderà questo tipo di comicità più popolare (nel senso fuori dalla sua comunità internettiana).
Bro im sorry for being a non neapolitan pleb but i need translations, i love your channel even though i don't understand shit. I understand If it's not worth the effort tho
Ho sempre apprezzato queste disanime sociologiche del meme,continua cosi
La cosa degradante e al contempo bella è meta-ironizzare (ultimo livello) con chi è convinto di essere nei livelli precedenti
Se farai un altro video così porta anche lo spooky void. Li la confusione è per pochi
Gran bel video Alex
Per l'esame di "Storia dei nuovi media" ho dovuto scrivere un paper su un argomento a mia scelta, collegato alle lezioni del professore. Ho scelto di descrivere l'impatto dei meme sulla vita delle persone e ho portato al mio esame il tuo video come esempio, spiegando cos'è l'ironia e utilizzando l'esempio "non mi piace mangiare la merda" davanti al professore. Il voto finale? 30! Grazie Fratm
la privatizzazione e le sue consequenze...
Il king Idubbzz si sbaglia o non lo so ma mi viene in mente il mega teatro di Pirandello e quindi come il meta teatro è il teatro nel teatro così la meta ironia é lironia nell’ironia, quindi la fase finale del cerchio è molto probabilmente post ironia ueaglio non so dimmi tu dimmi cosa ne pensi dimmi cioè non so dimmi c
comunque il periodo mlg si colloca prima della morte di harambe, sono i dank memes ad essere nati dopo la morte di harambe
#iostoconciccio
Su mi mangio lammerda, giuro che mi è partita un Ads di Ketofood con un cristiano che si mangiava una pizza ketogenica
corridors of time alla fine è rappresentativa fra
Marco Crepaldi ☠️
Sei un genio
Bel contenuto multimediale
secondo me la pagina che secondo me era molto avanti rispetto a tutto è sam nonsense
All'inizio sì poi è diventata normie
@@lorenzodesantis7548 si si parlo della sua golden age ovviamente ora è un po abbandonata la pagina ma comunque mantiene ancora un po il suo fascino
@@wildsnack2080 "un applauso alle balaustre" rimane un grande esperimento di ironia sul codice del meme in sé per sé.
Sam nosense per me giocava proprio sul mezzo, dimostrando che su internet lo svuotare di contenuto diventa contenuto a sua volta
Ottimo video hai spietato l argomento benissimo o lo hai fatto?
Trovo il modello di idubbbz un po' insensato.
Secondo me l'ironia non si trova al primo quarto del cerchio ma alla metà, ovvero nella parte più bassa.
In questo modo, l'ironia è rappresentata come diametralmente opposta alla sincerità (ed è proprio così nella realtà, giusto?)
Infatti riguardando il suo esempio di "post-ironia", è chiaro che abbia già fatto il giro e che abbia quindi già raggiunto la sincerità, che l'abbia "doppiata".
L'esempio:
"Non amo la merda (sinceramente)"
vs
"Non amo la merda (doppiamente ironicamente)"
Il risultato è lo stesso, ma il percorso è diverso:
nel primo caso siamo RIMASTI sulla sincerità stando assolutamente fermi,
nel secondo, ci siamo TORNATI facendo (faticosamente) un giro completo.
La differenza fondamentale sta nel movimento, è quello che costa fatica, che è difficile da ricostruire, che fa ridere, che confonde.
Maggiore è la distanza percorsa su questo cerchio dell'ironia, maggiore è la confusione di chi ascolta, perché non si sa quante volte abbiamo bluffato.
A questo punto secondo me è chiarissimo come dare i nomi (ah e smettete di leggere perché la questione si fa un po' malata):
La soluzione più semplice sarebbe parlare di ironia doppia e tripla, però secondo me dobbiamo anche tracciare uno spartiacque tra la doppia e la tripla.
Definisco "ironia propria" tutta l'ironia che possiamo fare entro un singolo giro del cerchio dell'ironia:
1/2 (π*) ovvero l'ironia semplice, singola;
2/2 (2π*) ovvero la doppia ironia.
Da qui in poi (oltre la doppia, dalla tripla in poi) andiamo oltre l'angolo giro, ed è qui che secondo me possiamo cominciare a parlare di "post-ironia".
Qui siamo appunto nel campo delle frazioni improprie, arriviamo a 3/2,
tutto comincia a ripetersi e diventa veramente confusionario.
Fare ironia tripla (ironia 3π*) significa "ironizzare sul doppiamente ironico" che è come ironizzare sulla realtà, solo che con molta più fatica.
Qui siamo, credo, nel primo vero caso di post-ironico, che secondo me potremmo chiamare ultra-ironico o trans-ironico, qui abbiamo veramente superato il limite, siamo andati oltre il cerchio dell'ironia.
Però no, non userei per niente il termine "meta-ironia" in questo modello perché vorrebbe dire fare ironia sull'ironia.
Noi stiamo invece parlando di fare ironia su qualcosa su cui abbiamo già fatto ironia, cioè fare ironia più volte (doppiamente, triplamente etc.) È diverso.
(*Curiosamente, in radianti l'ampiezza dell'ironia è π (180°, l'angolo piatto), la doppia ironia è 2π (angolo giro) etc.
Possiamo notare come tutta l'ironia "pari" sia ironia che risulta in sincerità, mentre tutta l'ironia "dispari", come il 3π che idubbbz chiama metaironia, risulti nel falso.)
Questo non è un commento ironico.
No bro sei pazzo serio, non sono ironico
Forse
“”
👍🏻
Lo porto agli esami
Per il fatto dei dislike invece penso che sia stata una delle poche decisioni "giuste" anche se come al solito fatte a metà. Il dislike è comunque un'interazione che porta guadagno, quindi inutile che abboffi uno di dislike, gli fai solo un favore. Trovo ridicolo che la gente si lamenti di questo e non dei continui bug (specie da mobile) perché RUclips ha un modo di renderizzare le immagini che fa schifo perché Brin e Page mettono schiavi indocinesi pagati 1€ all'ora a scrivere i loro programmi in modo arronzato e con lo sputo, secondo la filosofia "if it plays, it's okay" ("se funziona va bene, basta che funzioni"). Non va così il mondo. Piccola parentesi mia che non c'entra nulla, non radiatemi perché ho semplicemente espresso il mio parere senza insultare nessuno (a parte Brin e Page, ma loro lo meritano a prescindere)
Ua fratm contenuto molto interessante, sono in lo topp of the circle
Sono sincero uaglió
ruclips.net/video/nsuSveDAlpI/видео.html questo video chiarisce bene la differenza tra post e meta-ironia, Comunque video potentissimo di mio fratello Alex Ozma
Epic psychology time
dannazione daniele
Quindi si può dire che isteria e ironia siano direttamente proporzionali, solo che l'ironia non segue una crescita costante, crea un circolo.
Da qui si crea la confusione e la meta-ironia
Secondo me la nascita della post-ironia, o meta-ironia che dir si voglia, è da collegare strettamente alla condizione postmoderna dove domina il relativismo e la certezza è già ridicola di suo. Ad esempio, dire "sono cristiano" o "sono comunista" e postare una croce o un ritratto di Marx è già ridicolo di suo (dipende naturalmente dal contesto) e quindi l'ironia si genera tramite la semplice affermazione al grado positivo.
Rip idubizz
Fra dovresti fare dei video tipo la lore del meme per normie come me che ambiscono alla conoscenza memica dove proprio analizzi ogni trend memico più famoso vita morte e miracoli, tipo io non so chi cazzo sia harambe
Bellissimo video, sarebbe bello averne altri del genere per noi sfigati che non possiamo seguirti su Twitch
Io sono giovanane e (AAAARRRGGH) posso confermare che ( *aaaaggh) quest' ( A aaagghh) uoma a (aaaaaagggh) ragione
Io sono un memer della corrente nonsense .
Kratos Messi
GUAYANDO!
Neapolitan ma quindi con questo discorso vuoi farci intendere che chi fa uso di meta/post ironia lo fa per svagare da una condizione di disagio psicofisico o psicoemotivo, come dir si voglia?
Secondo me potevi trattare meglio la parentesi della cancel culture. È un'occasione persa, specialmente in relazione del discorso che hai aperto riguardo l'espressione di noi come generazione nei meme. E la parentesi, onestamente, era nettamente "di parte". Per come la vedo, i meme "scorretti" (o comunque che prendono per il culo certi argomenti o concetti), oggi come ieri sono molto diretti, e si prendono gioco del fatto che siano argomenti spinosi pigliati alla leggera (es. basta che vedi uno degli ultimi post di shitposting napoletano). E questo riflette la realtà, cioè l'alienazione verso questi concetti, a volte proprio l'avversione diretta (specialmente su TikTok, ad esempio, è pienissimo di meme che sono, senza dubbio, praticamente incitazione all'odio). C'è anche l'altro lato della medaglia, ovvero le minoranze che usano i meme (esempio: homophobic dog, un meme durato qualche giorno che è girato di recente) per riflettere il proprio sgomento/la loro realtà.
Si poteva incalzare poi n'altro discorso sulla responsabilità sociale dei meme e come essi influenzino la gente (l'elezione del 2016 viene in mente subito) però poi è veramente un papiro, saluti ammò sei fortissimo forza napoli
Sei d'accordo con chi sostiene che la morte di Harambe abbia scosso talmente tanto il mondo occidentale che in futuro gli anni si conteranno a partire dalla sua data di nascita?
la société
mio padre
Don't speak Italian and it is so weird when he switches to English for the meme
My main langusge is italian, and this is mainly an italian channel: my main focus is to bring the overseas meme culture to italians and have fun with my memes
Brother non la spieghi troppo bene in realtà la post-ironia ti consiglio di vedere il video di Jreg
Quindi questo video è post o meta ironico?
Bruh senza censura non c'è cultura
@@Or4ANGEpm IL CELLULARE CELOGGIASS PENTOOO PERCHÉPPER ME SEI TROPPO SBATTIMENTOOO
Bro ho bisogno di altro su questo argomento