Salve vorrei mettere un sistema filtranti per l acqua del pozzo che usiamo da anni così come esce dalla falda ma è un pozzo aperto di 5 metri di diametro quale mi consiglia di mettere per filtrare l acqua sia sanitaria e quella del resto di casa? Grazie mille se mi potesse aiutare
Ciao ho un acqua con cloruri alti rispetto alla soglia di legge, che dispositivo mi consigli affinché l'acqua che arriva al impianto di casa sia idoneo? P. S. Non utilizzo per bere l'acqua ma sto cercando di risolvere problemi di corrosione e calcare. Ho gia installato addolcitore.
Buon giorno, vorrei costruire con una spesa minima un filtro per aria, con carboni attivi di alta qualità, con a monte e valle delle membrane o filtri tipo carta, e ventola aspirante per un locale di una ventina di metri quadrati. Dove trovo questo materiale. Un saluto grazie
Buongiorno la ringrazio per i suoi preziosi consigli. Io sto montando a Monte del mio impianto un filtro a spago da 10 pollici per filtrare il grosso delle impurità. Di seguito sto montandoun addolcitore per abbattere il calcare visto l'acqua dura che mi arriva in casa e poi vorrei montare un filtro ai carboni attivi solo sotto il lavello della cucina per poter avere l'acqua del rubinetto di ottima qualità. Può andar bene questo procedimento? Come posso avere i suoi filtri ai carboni attivi? La ringrazio sin d'ora per una sua eventuale risposta
Buongiorno e grazie a lei per avermi scritto. La procedura che mi sta indicando è corretta. Controlli solo la durezza prima e dopo l'addolcitore, se questa dovesse essere superiore ai 25°F, l'acqua addolcita avrà una concentrazione di sodio uguale o maggiore di 200 mg/l, quindi per legge non potabile. Per togliere 1°F ovvero "vengono inseriti" nell'acqua circa 8 mg/l di sodio, ne consegue che 25°F x 8 mg/l = 200 mg/l di sodio. Il carbone attivo vegetale, sotto il lavello della cucina è una buona soluzione per eliminare il cloro dall'acqua della municipalità, ma se il sodio è al limite o supera la soglia di potabilità, non potrà essere tolta dai carboni attivi. Il sodio si elimina solo con l'osmosi inversa, se invece, per esempio lei avesse 30° F e ne togliesse solo 15 - 20°F, restando con una durezza di 10°F, allora solo il carbone attivo è sufficiente. Per acquistare i "miei" carboni attivi, mi può contattare al 348 780.00.55 oppure mi invii una mail a miniera2013@gmail.com Spero di aver risposto in modo esaustivo, se necessità di altro mi trova qui o al telefono, le auguro una buona giornata
@@davidepriore343 Mamma mia grande celerità nel rispondermi è in modo molto semplice. Approfitto della sua disponibilità per un ultimo quesito. Se installo un filtro ai carboni da 5"sotto il lavello della cucina calcolando che il nostro nucleo familiare è di 3 persone di cui io col mio lavoro io sono via da casa 5 giorni la settimana ,all'incirca quanto può durare un filtro di questa dimensione?? O meglio montarne uno da 10"
@@luigibelle2809 un filtro da 5 pollici di lunghezza e 2,5 pollici di diametro, possono filtrare all'incirca 7000 litri d'acqua, ma la durata cambia, in base alla quantità di cloro presente nell'acqua, io per stare dalla parte della ragione e visto che la differenza di prezzo è irrisoria, consiglio quello da 10 pollici per 2,5 di diametro che filtra fino a 14 m³ e comunque lo sostituirei almeno una volta l'anno. Con i carboni è meglio non scherzare, perché se si saturano, rilasciano nell'acqua tutto ciò che fino a poco prima trattenevano, inquinandola, magari rendendola non potabile. Inoltre l'acqua che esce da questo filtro deve avere un rubinetto dedicato, perché sconsiglio caldamente, di far passare tutta l'acqua fredda del miscelatore della cucina, da quel filtro, primo perché si accorcia la durata del filtro, secondo perché è meglio usare acqua clorata, per lavare e per gli usi domestici. Resto sempre disponibile. Buona serata. Davide
Ciao! Per un pozzo che da acqua ad una villetta che tipo di filtrazione consiglieresti? Non la beviamo ma la utilizziamo per cucinare e lavare la verdura... sono leggermente preoccupato..
Buongiorno, non posso rispondere alla domanda, senza dire cavolate, perché senza un'analisi, almeno chimica, dell'acqua, è impossibile, dire cosa serve per ottenere un'acqua con le caratteristiche finali, che lei vuole. Perciò, se mi invia un'analisi, le posso dire cosa è possibile fare. La mail è miniera2013@gmail.com oppure tramite whatsapp o telegram al 348 780.00.55. Le auguro una buona giornata. Davide
Buongiorno, dovrei sostituire i carboni attivi granulari in uno dei filtri che ho alla base dell'impianto casalingo, ma non riesco a trovare o a capire quale tipo di granuli acquistare. Mi saprebbe dare una mano?
Buona sera, non so quale negozio le possa vendere solo i carboni attivi sfusi per un solo filtro, comunque se entra in un Bricoman, li trova, la qualità non so quale sia, io li compro certificati, in sacchi da 25 kg, se mi manda una foto tramite whatsapp o telegram o signal, del suo impianto posso capire di cosa effettivamente si tratta e magari le posso fare un pacchetto con un paio di chili e per un po' è tranquillo. Buona serata
salve...devo sostituire il carbone filtro cappa.cucina...posso usare quello per acquari? è meglio quello di forma cilindrica o quello granulare?' grazie in anticipo.
Buongiorno sig. Caravelli, praticamente si può fare, ma tecnicamente non sono proprio la stessa cosa. Ho fatto giust'appunto un lavoro qualche settimana fa, e sono stato in un'azienda che produce carbone attivo vegetale, e mi ha fatto notare le differenze che ci sono tra i carboni per aria e quelli per acqua. Diciamo che essendo "solo" la filtrazione dei grassi e dei fumi della cucina, la differenza è quasi nulla, diverso è se lei dovesse filtrare qualche GAS specifico, per esempio ozono, cloro gas, VOC, etc. Spero di aver risposto alla sua domanda in modo esaustivo. Se avesse altre domande, mi trova qui, oppure al 348 780.00.55. Buona giornata. Davide Priore
Buongiorno Peppe Capuani, i migliori carboni attivi in commercio, sono quelli fatti con la noce di cocco e certificati da Ministero della Sanità o che rientrano nei parametri del D.M. 74 e successivi. Su ebay, amazzon e siti simili, non mi pronuncio, perché ci sono infiniti modelli, quindi, non è il negozio a fare la differenza, ma è il prodotto venduto a farla. Buona giornata
Ciao ho dei problemi con la mia acqua del pozzo, contiene ferro è mi ostruisce i goccialatoi, come posso fare per eliminare l'ostruzione dei goccialatoi?
Buongiorno, per eliminare il ferro, ci sono "resine" specifiche come la zeolite, oppure si può clorare o ozonizzare l'acqua, una volta che il cloro o l'ozono, hanno ossidato il ferro, si potrà eliminarlo con un filtro a sabbia o un microfibra, poi il cloro e l'ozono, li si possono eliminare con del carbone attivo. Ora bisogna capire di quanta acqua deve trattare, se servono ulteriori informazioni, mi puoi contattare anche sul 348 780.00.55. Buona giornata
Ciao. Sono sicuramewnte favorevole a bere dall'acquedotto ma ho solo un piccolo problema, l'acqua sa di ruggine. Ho letto che un filtro a carboni attivi va bene ma tu dici che bisogna comunque mettere altri filri associati a quello. Cosa mi consigli quindi? Grazie
Buongiorno sig. Gaballo, se l'acqua è ferrugginosa, ed è quella dell'acquedotto, sarà sufficiente un filtro in microfibra da almeno 5 micron, ma se fosse 1 è meglio ancora, e poi un carbone attivo, meglio un carbon block, ma anche il carbone sfuso fa il suo lavoro. Se c'è del ferro nell'acqua a contatto col cloro, che la municipalità inserisce nell'acqua, questo ossida e diventa visibile, infatti vediamo l'acqua color ruggine, una volta ossidato il ferro si elimina con un filtro a sabbia o con un filtro in microfibra, invece se il ferro rimane soluto nell'acqua, perché priva di cloro o di prodotti ossidanti, non si può togliere, se non con apparecchiature specifiche, tipo i deferizzatori, che sono simili agli addolcitori per il calcare, ma contengono resine diverse, ma anche un addolcitore, con un letto misto di resine anioniche e cationiche, può fermare il ferro, che a memoria, dovrebbe essere un catione. Quindi concludendo, se le serve solo per bere e cucinare, e l'acqua non contiene altri inquinanti chimici, molto più pericolosi del ferro, saranno sufficienti un filtro in microfibra, un carbone attivo, un contalitri con blocco per sostituire i filtri al momento opportuno, un riduttore di pressione, per evitare rotture, una sonda anti allagamento, per intervenire in caso di perdite, e un rubinetto supplementare su lavello, il costo di una apparecchiatura simile può andare dalle 50 alle 250 euro, nell'impianto che costruiamo noi aggiungiamo anche un filtro ad ultrafiltrazione, per eliminare eventuali batteri e virus, che possono essere presenti nell'acqua dell'acquedotto, che siano vivi perché il cloro non ha una dose sufficientemente alta da ucciderli, o che siano morti, perché in questo caso il cloro, ha fatto il suo lavoro; il costo si aggira tra le 250 e le 350 euro a seconda anche del rubinetto che si vuole mettere sopra il lavello, né abbiamo di economici e alcuni molto belli. Per completare l'impianto, a richiesta c'è anche una lampada a raggi UV, non è un obbligo, ma una sicurezza ulteriore. Spero di aver risposto chiaramente, nel caso e/o per ulteriori informazioni, il mio numero è 348 780.00.55. Buona giornata. Davide
Buongiorno. Sono Salvatore. Ho appena visto i suoi video sulla microfiltrazione dell'acqua. Molto interessanti per me. Le vorrei chiedere, indicazioni utili per poter installare dei filtri idonei nel mio impianto idrico di rete comunale . In breve sapere quali filtri usare e il loro ordine. In più sapere il metodo per la loro scelta . Attendo sue risposte grazie.
Buona sera Sig. Salvatore, grazie. Io consiglio sempre e comunque un impianto ad osmosi inversa per trattare l'acqua per uso alimentare, però come richiesto le elenco la sequenza di filtrazione: 1) Filtrazione fino a 100 µ (per eliminare la torbidità) 2) Micro Filtrazione fino a 1 µ (per raggiungere un buono stadio di limpidezza) 3) Carbone attivo (normalmente solo per eliminare il cloro e i suoi derivati o altri composti disciolti in acqua) 4) Ultra Filtrazione fino a 0,01µ (per eliminare virus e batteri) 5) Lampada a Raggi Ultra Violetti (per eliminare virus e batteri) 6) Nano Osmosi fino a 0,001 µ (per eliminare gran parte della salinità, specifico per Calcio e Magnesio) 7) Osmosi Inversa fino a 0.0001 µ (per rendere l'acqua ultra pura) 8) Filtro Alcalinatore (per aumentare la conducibilità dell'acqua ultra pura, aggiungendo solo i sali funzionali Na, Mg, Ca, K) Per ulteriori info, può contattarmi direttamente al 348 780.00.55, anche tramite Whatsapp. Buona serata Davide
Ciao, video molto interessante e istruttivo. Non prenderò più l'acqua filtrata al ristorante😁 Ho una domanda se puoi aiutarmi. Ho l'acqua molto dura a casa. Ho.esso un filtro a monte per eliminare sabbia e impurità, e funziona, ma se faccio bollire l'acqua lascia moltissimo residuo. Premetto che non la. Bevo, vado alla fonte appia a rifornirmi con taniche. Pensi che potreiettere un filtro ai carboni attivi sotto al lavello per risolvere? Grazie per l'attenzione. Ernesto
Buongiorno! Grazie per i complimenti. Mi auguro che non tutti i ristoratori, siano così come li ho descritti nel video. No, un filtro a carboni attivi non elimina il problema del calcare, per eliminare la durezza servono delle resine cationiche e ci sono anche dei filtri che fanno solo questo, anche se io, per l'acqua da bere consiglio sempre l'osmosi inversa, perché salvaguarda l'acqua da qualunque inquinamento sia chimico che batteriologico, se però già beve un'acqua della fonte Appia, quindi zona Roma presumo, è già abituato ad un'acqua che ha un gusto e per me l'acqua deve essere incolore, inodore e insapore, ma questo è solo, il mio "non modesto" parere, perciò se le piace che l'acqua abbia un gusto, può inserire sotto lavello un sistema a 4 stadi così composto: Nr. 01 stadio di Micro Filtrazione da 1 µ Nr. 01 stadio di Resina Cationica Nr. 01 stadio di Carboni Attivi da 50µ (tipo Carbon Block) Nr. 01 stadio ad Ultra Filtrazione da 0,01 µ Così l'acqua avrà quasi la stessa composizione di sali minerali, ad esclusione del calcio/magnesio, che sarà inferiore, proprio a causa delle resine cationiche, ma avrà anche una sicurezza batteriologica, data dalla membrana ad Ultra Filtrazione. Se vuole un preventivo, mi scriva su miniera2013@gmail.com oppure tramite messaggio Whatsapp, Telegram, Signal sul 348 780.00.55. Buona giornata Davide
Una domanda, tu dici che questi filtri non servono a potabilizzare l'acqua, ma allora l'azienda leader in questo settore cioè LifeStraw che utilizza solo questi metodi come può dire che elimina la maggior parte dei batteri dannosi? Inoltre io lo ho usato per un tempo abbastanza lungo in zone isolate dove era disponibile solo l'acqua di fiume, ovviamente inquinata e non mi sono mai ammalato di nulla. (Ovvio non so se ho qualcosa di grave che mi sta bollendo dentro ;D)
Nel video parlo dei carboni attivi, la LifeStraw invece è un filtro che si basa sulla tecnologia dell'Ultra Filtrazione, che avendo una porosità fino a 0,01 µ e visto che il batterio più dannoso per noi umani è 0,03 µ, allora si è salvi. Questo però non significa che si possa bere acqua da un fiume inquinato chimicamente, per eliminare quei prodotti tossici serve l'osmosi inversa, con la cannuccia non ci bevo più nemmeno lo spritz :) Spero di aver chiarito il passaggio.
@@davidepriore343 grazie mille della risposta e della chiarezza, ancora 2 dubbi, alcuni filtri hanno anche i carboni attivi, vedi la borraccia per esempio (go e peak) dicono che riescono ad eliminare perfino il pfoa, se in piccole quantità immagino. Grazie mille per le delucidazioni
@@tinoywh io non faccio troppo affidamento solo sui carboni attivi, anche se sono un buon inizio per filtrare l'acqua. In rete puoi trovare tutto quello che possono eliminare i carboni attivi, ma bisogna sapere anche qual è la concentrazione dell'elemento da eliminare, non sapendo, io utilizzerei un filtro molto grande onde evitare che si intesi subito e eviti di farmi bere porcherie, ma su di una borraccia, quanto grande può essere questo filtro? Io ho costruito un piccolo impianto ad osmosi che mi porto anche nelle mie trasferte lavorative in giro per il mondo, e con quello sono sicuro di non ingerire nessuna porcheria, certo è più ingombrante di una borraccia, ma la mia salute, vale di più. Buona vita
L'acqua che arriva nel mio rubinetto è già potabile io sotto il lavello ho messo uno di ceramica è uno di carboni attivi mi puoi dire per favore se è fatto bene se nò mi puoi suggerire tu una combinazione di filtri grazie.
Salve Davide io ho messo un filtro di carboni attivi e uno di ceramica porosa sotto il lavello prima del rubinetto Premetto che l'acqua è già potabile e solo Mi puoi dire se va bene e come li devo posizionare???
Buongiorno Angelo Graci, buona la scelta del carbone attivo e della ceramica, io aggiungerei un semplice filtro in mirofibra, o un classico filo avvolto. con un grado di filtrazione il più vicino possibile al micron, da posizionare prima dei carboni attivi, per farli lavorare meglio e come ultimo passaggio, lascerei la ceramica. Tutti i filtri hanno una durata, perciò a monte di tutto, dovrebbe installare un contalitri, che mostri gli effettivi litri di acqua erogata, non sottovaluti questo passaggio, perché per il filtro a microfibra o a filo avvolto, il problema si palesa, perché intasandosi, non fa più passare l'acqua, e lo stesso vale per la cartuccia in ceramica e basta sostituirli e tutto torna a funzionare, ma i carboni attivi, non avvisano, sono come una spugna, prima trattengono molti inquinanti, poi senza avvisare, una volta saturi, rilasciano tutti gli inquinanti che avevano trattenuto, e bere quell'acqua, potrebbe essere pericoloso. Per legge i carboni attivi vanno sostituiti un 10% prima del massimo dei litri erogati o una volta l'anno, se non si raggiunge tale limite. Inoltre i carboni attivi, eliminano l'unico biocida presente nell'acqua, ovvero l'ipoclorito di sodio (il cloro), e questo fa si che l'acqua potrebbe diventare batteriologicamente impura, a causa di quella che viene chiamata, contaminazione inversa, ovvero dal rubinetto di prelievo, posto sopra il lavello, a ritroso scendono fino al filtro in ceramica, e grazie ai suoi pori, trovano facilmente alloggio, creando la loro colonia batterica. Per evitare questo, si può posizionare a valle di tutto una lampada a raggi UV, purtroppo anche la lampada ai suoi pro e i suoi contro, se la si lascia sempre accesa, la durata di vita è di circa un anno, scalda l'acqua contenuta al suo interno, e potrebbe creare nitriti, se la si accende traverso un pressostato, ad ogni utilizzo la durata di vita è di 2.500 accensioni, non crea nitriti, ma impiega dai 5 ai 15 secondi per creare la corretta onda di luce germicida. Ultimamente, si stanno sostituendo le lampade UV al mercurio, con quelle più efficienti al led, perché se lasciate sempre accese, non creano nitriti, e non scaldano eccessivamente l'acqua, se invece le si accende e si spegne, tramite pressostato o flussostato, creano immediatamente la corretta onda di luce germicida. Spero di averle dato, tutte le informazioni che mi ha chiesto, se necessita di ulteriori chiarimenti, mi trova qui, oppure al numero di cellulare 348 780.00.55, anche whatsapp. Grazie e buona giornata. Davide
Buona sera, Bel video. Volevo avere delle informazioni specifiche riguardo al Carbone attivo. 1) Qual è le differenza tra carbone attivo e carbone attivo vegetale 2) per la filtrazione dell'aria (dai virus e batteri) è consigliato l'utilizzo del carbone attivo 3) Sempre, riguardo alla filtrazione dell'aria tra i granuli di carbone attivo, la polvere a carbone attivo e i tessuti a carbone attivo quale è meglio per la filtrazione dell'aria 5)Nel video da quello che ho capito minor è il prezzo peggiore è la qualità, ma all'incirca quale è il prezzo per del carbone attivo di qualità (ovviamente non per uso industriale solo per la filtrazione dell'aria da virus e batteri).
Buongiorno ALBYARC, grazie. I carboni attivi possono essere di origine minerale o vegetale. • Riducono la presenza di cloro, cloruri e composti organici; • Eliminano sostanze in sospensione e per questo necessitano di un controlavaggio periodico che ripristini l’efficienza filtrante; • Eliminano gli odori. Non sono esperto della filtrazione dell'aria, ma per quello che so, i carboni attivi, non eliminano i virus o i batteri, ma anzi, grazie ai loro micropori, sono un ricettacolo di virus e batteri, questo però è quello che so, quando si tratta di acqua, ma non credo sia diverso con l'aria o altri gas. Il carbone attivo ha diverse granulometrie, fino ad arrivare sotto forma di polvere, oppure può essere compattato, in un tubo che sembra di ceramica, chiamato carbon block, e ogni forma, agisce in modo differente, a seconda dell'uso che si vuol fare, ci sono anche dei tessuti impregnati di carbone attivo, tipo i filtri per le cappe delle cucine, che servono per eliminare gli odori, non per eliminare i virus o i batteri. Alcune aziende produttrici, aggiungono dell'argento e questo si che è un antibatterico e anti virus. Sì, normalmente un carbone attivo che costa poco, è anche di scarsa qualità, ma non è una legge inderogabile. Un carbone attivo vegetale, quindi per uso alimentare, buono, oltre ad essere fatto con un buon materiale di partenza, normalmente il cocco, deve essere ben lavato, di una buona granulometria e ben attivato, meglio se è certificato. Il carbone attivo sfuso, indicativamente costa 1 euro al kg, e sono sacchi da 25 kg. Un filtro tipo carbon block da 10 pollici di altezza per 2 pollici di diametro, costa in un centro di bricolage tra i 10 e i 15 euro, uno di buona qualità e certificato io lo vendo al pubblico a 35 euro, se comprato singolarmente, le scatole sono da 25 pezzi. Poi ci sono dei carboni attivi argentizzati, già inseriti in contenitori non apribili, che però, ho attualmente terminato, e costano anche loro 35 euro al pezzo. Spero di esserle stato utile. Buona giornata Davide
Salve! Complimenti per la spiegazione..vorrei farle una domanda.. Io bevo acqua dell'aquedotto,che risulta pulita e buona al palato.Ho istallato un semplice filtro a carbone,che cambio regolarmente ogni 6 mesi. Il filtro che sostituisco costa intorno alle 10 euro..Le vorrei chiederle: La mia procedura (insieme al mio acquisto) è errata,oppure posso migliorarla?.saluti.
Buongiorno e buon anno! Grazie per il suo commento. Ogni scelta che aiuti ad eliminare le bottiglie di plastica, è una scelta corretta, perciò grazie per aver fatto questo tipo di scelta. Certamente tutto si può migliorare, bisogna capire che tipo di acqua si vuole effettivamente per bere e per cucinare. Personalmente, l'acqua che bevo da oltre 20 anni è solo quella trattata col processo dell'osmosi inversa. Se vuole mi può contattare anche tramite whatsapp e le posso dare tutte le informazioni che le necessitano, oppure mi scriva una mail a miniera2013@gmail.com. Le domande che io faccio sono 3: "Che acqua ha?", "Che acqua vuole?", "Quanto vuole spendere?". A presto. Davide
Grazie. Io consiglio un impianto ad osmosi inversa serio. Se vuole, mi contatti al 348 780.00.55 e le invio un po di info funzionali sull'acqua da bere e per cucinare.
Filtri BERKEY Ciao a tutti, C'è la più famosa marca americana di filtri Berkey dal 2003. Si tratta di filtri a gravità (non c'è bisogno di elettricità). Ci sono due cartucce filtranti " Black Berkey " che filtrano 22700 litri. Questo corrisponde a circa 10 anni se consumiamo 6 litri al giorno. Ho comprato il mio (il Big Berkey) su @t .
Buongiorno Christian, i filtri a carbone attivo, di qualsiasi "forma e colore", come indicato nelle Linee guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano ai sensi del D.M. 7 febbraio 2012, n. 25 a pagina 11, al punto 3.2.2.2: 3.2.2.2 Carboni attivi Il carbone attivo è un materiale adsorbente largamente usato nei trattamenti di potabilizzazione per la sua capacità di rimuovere inquinanti organici e inorganici con effetti anche su colore, odore e sapore delle acque. Trova anche utilizzo come mezzo attivo in trattamenti di acque destinate a uso umano. I carboni, ottenuti da lignite, torba, noce di cocco, o altre matrici di origine vegetale o minerale sono caratterizzati da un elevato potere adsorbente che ne connota la proprietà di trattenere sulla propria superficie le sostanze da rimuovere dalla fase acquosa. L’elevata superficie disponibile per unità di massa (500 - 1.500 m 2 /g) consente, infatti, di effettuare un efficace adsorbimento rispetto a composti correlati al sapore e odore delle acque, in molti casi riconducibili al trattamento con il cloro, e di trattenere anche alcuni sottoprodotti di disinfezione, come trialometani, eventualmente presenti in tracce. Per evitare possibili fenomeni di proliferazione microbica in seguito a trattamento con carboni attivi, l’acqua trattata è generalmente sottoposta a disinfezione prima dell’utilizzo. Quindi se dopo il filtro, da lei indicato, non inserisce una lampada UV, la garanzia di avere una retrocontaminazione batterica è garantita, quindi non berrà cloro e cloro derivati, ma si mangerà un brodo di batteri. Buona giornata Davide
@@laresilience Anche i filtri italiani, modello Carbon Block contengono ioni d'argento, ma la normativa consiglia la sostituzione, dopo un anno di vita, anche se la durata di vita fosse maggiore e dopo 30 anni di lavoro nel campo dell'acqua sono d'accordo con la normativa. Il carbone attivo è un ottimo stadio di filtrazione, e in caso di sopravvivenza, potrebbe essere sufficiente, ma visto che non siamo su "Nudi e Crudi", io davanti ad un qualsivoglia carbone attivo metto almeno una microfiltrazione da 5 micron, se non inferiore e come post filtrazione almeno una lampada UV-C e/o una membrana ad Ultrafiltrazione da 0,01 micron, e faccio sanificare il rubinetto di erogazione in modo sistematico e costante. Inoltre a monte, va comunque installato un contatore, per sapere quanti litri effettivamente sono erogati, inoltre farei un test, per sapere qual è il cloro residuo in ingresso e all'uscito di tale stadio di filtrazione, visto che la dose di cloro, negli acquedotti, può variare nell'arco dell'anno, quindi il carbone potrebbe rovinarsi prima del dovuto, e visto che il carbone attivo funziona come una spugna, o come un FAP, fino a saturazione trattiene gli inquinanti e quando è saturo li rilascia, in un colpo solo, per questo vanno sostituiti anche prima della loro data di scadenza. Bastano un paio di clorazioni shock, fatte sull'acquedotto, e il suo filtro a carboni attivi è pronto per essere sostituito. Poi deve tener conto di cosa c'è nell'acqua che può occludere i fori del carbone attivo, di i solidi sospesi o il calcare, che fanno accorciare la vita di tale filtro. Io non costruisco filtri, ma assemblo impianti di potabilizzazione e purificazione dell'acqua, quando le varie aziende produttrici di filtri o prodotti a me utili, prima di utilizzarli, facciamo test interni, e la maggior parte delle volte, i test fatti in condizioni di "vita" e non di laboratorio, non rispecchiano i dati delle schede tecniche. Diffido sempre dei venditori, soprattutto quando presentano nuovi prodotti, o innovativi o che dovrebbero fare miracoli. Io lavoro nel campo dell'acqua da oltre 30 e ho impianti installati in moltissime parti del mondo, e so quante variabili possono presentarsi, quindi le schede tecniche, sono nulla senza dei test veritieri e non di laboratorio. Ho persino costruito un macchinario, che permette appunto in caso di sopravvivenza, di prodursi i propri carboni attivi, ma questo non sostitusce un prodotto certificato dal Ministero della Salute Italiano, ma ne faccio un uso personale, quando vado a fare i miei tour di sopravvivenza. Saluti Davide
@@davidepriore343 Grazie per questa informazione. Il produttore Berkey afferma chiaramente che la durata dei filtri Black Berkey può essere fino a 4 volte più breve per l'acqua di recupero. In seguito, quando i filtri iniziano a saturare il flusso del filtro rallenta, il che è un indicatore della necessità di sostituzione. È molto interessante che si possano realizzare da soli i filtri al carbonio. Questo può essere molto utile in caso di crisi grave.
@@laresilience ottimo, vedo che l'azienda è chiara, nella sua comunicazione di usura del filtro stesso, in quanto "in balia" di agenti esterni, che purtroppo non possono essere sempre previsti. Infatti ho costruito questa ²stufetta" portatile, proprio per i casi di emergenza, magari un giorno ci faccio un video, affinché tutti possano costruirsene una, visto l'aria che tira a causa del Covid! Inoltre i carboni attivi, sono utili anche nel trattamento aria. Buona continuazione di giornata Ciao Davide
@@dinoruggiero5182 quindi se il problema è il calcare serve un addolcitore, e se è ferrosa un deferizzatore, i carboni attivi eliminano il cloro in eccesso e altri elementi gassosi disciolti in acqua, non risolverebbero il suo problema.
@@dinoruggiero5182 i carboni attivi non eliminano i batteri. Per eliminare i batteri si usa l'ipoclorito di sodio, che li uccide, poi si mettono i carbono i attivi per eliminare l'ipoclorito di sodio, oppure si installa una membrana ad Ultrafiltrazione da 0,02 micron e si eliminano direttamente i batteri.
infatti questi filtri si utilizzano per acque di pozzo a sonda non per acqua di condotta potabile, il cloro lo mettono per uccidere i batteri, io lo usavo. 1 bicchierino , 5ml,di cloro per 5 mc di acqua, ci sono anche i dosatori automatici che si mettono nelle vasche di raccolta.
Buongiorno Marco Costantino, il carbone attivo ha svariate applicazioni, non solo sull'acqua di pozzo e in 31 anni di attività, li ho trovati montati, quasi sempre su acqua di rete, appunto per declorarla.
Buona sera, Bel video. Volevo avere delle informazioni specifiche riguardo al Carbone attivo. 1) Qual è le differenza tra carbone attivo e carbone attivo vegetale 2) per la filtrazione dell'aria (dai virus e batteri) è consigliato l'utilizzo del carbone attivo 3) Sempre, riguardo alla filtrazione dell'aria tra i granuli di carbone attivo, la polvere a carbone attivo e i tessuti a carbone attivo quale è meglio per la filtrazione dell'aria 5)Nel video da quello che ho capito minor è il prezzo peggiore è la qualità, ma all'incirca quale è il prezzo per del carbone attivo di qualità (ovviamente non per uso industriale solo per la filtrazione dell'aria da virus e batteri).
Io nel mio sistema a 5 stadi ho aggiunto un 6 stadio a ultrafiltrazione e un settimo carbon block da 0.5 micron per la cloramina. Non sentendomi sicuro ho comprato un metro di filo d'argento 999 e l'ho diviso in 4 parti da 25 cm e inserito nei 4 filtri dove è possibile farlo cioè quelli da 10". Ora ho 1 filtro sedimenti 1 micron 2 filtro carbon block 5micron 3 filtro carbon block 1micron 4 filtro gourmet t33 (grande) 5 filtro Gourmet t33 (piccolo) 6 filtro ultrafiltrazione 0.01micr 7 filtro carbon block 0.5 micron cloramina argentizzato. Il filo di argento l'ho messo in 1, 2, 3 e 7 perché negli altri non è possibile. Ciò nonostante è impossibile togliere i sali disciolti senza osmosi inversa e dunque il TDS è un po' alto (230) e dunque ho migliorato enormemente il sapore ma comunque l'acqua in ingresso dev'essere digià potabile. C'è in commercio un filtro per rimuovere l'arsenico da 10" standard ma non l'ho comprato. Mi rendo conto che i filtri dovrebbero partire da quello più grossolano per finire a quello più fino ma il mio sistema è fatto unendo due sistemi molto economici differenti perciò ho dovuto ingegnarmi come sopra. Per ora mi accontento così I filtri andrebbero cambiati ogni 6 mesi Tante buone cose
Buongiorno e grazie per il suo commento, vorrei farle una domanda: "ma non era più semplice, meno costo e decisamente più sicuro comprare un impianto ad osmosi inversa?" Buona giornata
@@iltoccodellamorteè un sistema da 70 euro filtri compresi agganciato ad un vecchio sistema ad ultrafiltrazione riciclato.... Ho solo sostituito i filtri con altri più performanti. Altrimenti ci sono sistemi completi a osmosi intorno a 300 euro tutto compreso su amazn
Finalmente una persona colta e seria che non promette favole e dice le cose come sono in realtà.
Grazie, per il suo commento.
Molto interessante... Complimenti!
Salve vorrei mettere un sistema filtranti per l acqua del pozzo che usiamo da anni così come esce dalla falda ma è un pozzo aperto di 5 metri di diametro quale mi consiglia di mettere per filtrare l acqua sia sanitaria e quella del resto di casa? Grazie mille se mi potesse aiutare
Ciao ho un acqua con cloruri alti rispetto alla soglia di legge, che dispositivo mi consigli affinché l'acqua che arriva al impianto di casa sia idoneo? P. S. Non utilizzo per bere l'acqua ma sto cercando di risolvere problemi di corrosione e calcare. Ho gia installato addolcitore.
Buon giorno, vorrei costruire con una spesa minima un filtro per aria, con carboni attivi di alta qualità, con a monte e valle delle membrane o filtri tipo carta, e ventola aspirante per un locale di una ventina di metri quadrati. Dove trovo questo materiale. Un saluto grazie
Buongiorno, non so aiutarla, perché mi occupo di acqua e non di purificazione aria. Mi spiace.
Buongiorno la ringrazio per i suoi preziosi consigli.
Io sto montando a Monte del mio impianto un filtro a spago da 10 pollici per filtrare il grosso delle impurità.
Di seguito sto montandoun addolcitore per abbattere il calcare visto l'acqua dura che mi arriva in casa e poi vorrei montare un filtro ai carboni attivi solo sotto il lavello della cucina per poter avere l'acqua del rubinetto di ottima qualità.
Può andar bene questo procedimento?
Come posso avere i suoi filtri ai carboni attivi?
La ringrazio sin d'ora per una sua eventuale risposta
Buongiorno e grazie a lei per avermi scritto.
La procedura che mi sta indicando è corretta. Controlli solo la durezza prima e dopo l'addolcitore, se questa dovesse essere superiore ai 25°F, l'acqua addolcita avrà una concentrazione di sodio uguale o maggiore di 200 mg/l, quindi per legge non potabile. Per togliere 1°F ovvero "vengono inseriti" nell'acqua circa 8 mg/l di sodio, ne consegue che 25°F x 8 mg/l = 200 mg/l di sodio.
Il carbone attivo vegetale, sotto il lavello della cucina è una buona soluzione per eliminare il cloro dall'acqua della municipalità, ma se il sodio è al limite o supera la soglia di potabilità, non potrà essere tolta dai carboni attivi. Il sodio si elimina solo con l'osmosi inversa, se invece, per esempio lei avesse 30° F e ne togliesse solo 15 - 20°F, restando con una durezza di 10°F, allora solo il carbone attivo è sufficiente.
Per acquistare i "miei" carboni attivi, mi può contattare al 348 780.00.55 oppure mi invii una mail a miniera2013@gmail.com
Spero di aver risposto in modo esaustivo, se necessità di altro mi trova qui o al telefono, le auguro una buona giornata
@@davidepriore343
Mamma mia grande celerità nel rispondermi è in modo molto semplice.
Approfitto della sua disponibilità per un ultimo quesito.
Se installo un filtro ai carboni da 5"sotto il lavello della cucina calcolando che il nostro nucleo familiare è di 3 persone di cui io col mio lavoro io sono via da casa 5 giorni la settimana ,all'incirca quanto può durare un filtro di questa dimensione??
O meglio montarne uno da 10"
@@luigibelle2809 un filtro da 5 pollici di lunghezza e 2,5 pollici di diametro, possono filtrare all'incirca 7000 litri d'acqua, ma la durata cambia, in base alla quantità di cloro presente nell'acqua, io per stare dalla parte della ragione e visto che la differenza di prezzo è irrisoria, consiglio quello da 10 pollici per 2,5 di diametro che filtra fino a 14 m³ e comunque lo sostituirei almeno una volta l'anno. Con i carboni è meglio non scherzare, perché se si saturano, rilasciano nell'acqua tutto ciò che fino a poco prima trattenevano, inquinandola, magari rendendola non potabile. Inoltre l'acqua che esce da questo filtro deve avere un rubinetto dedicato, perché sconsiglio caldamente, di far passare tutta l'acqua fredda del miscelatore della cucina, da quel filtro, primo perché si accorcia la durata del filtro, secondo perché è meglio usare acqua clorata, per lavare e per gli usi domestici.
Resto sempre disponibile. Buona serata. Davide
Ciao! Per un pozzo che da acqua ad una villetta che tipo di filtrazione consiglieresti? Non la beviamo ma la utilizziamo per cucinare e lavare la verdura... sono leggermente preoccupato..
Buongiorno, non posso rispondere alla domanda, senza dire cavolate, perché senza un'analisi, almeno chimica, dell'acqua, è impossibile, dire cosa serve per ottenere un'acqua con le caratteristiche finali, che lei vuole. Perciò, se mi invia un'analisi, le posso dire cosa è possibile fare. La mail è miniera2013@gmail.com oppure tramite whatsapp o telegram al 348 780.00.55.
Le auguro una buona giornata.
Davide
@@davidepriore343 grazie mille della risposta celere! 😁 Presto girerò le analisi tramite mail
@@ssgodfovea5326 Perfetto. Grazie
Buongiorno, dovrei sostituire i carboni attivi granulari in uno dei filtri che ho alla base dell'impianto casalingo, ma non riesco a trovare o a capire quale tipo di granuli acquistare. Mi saprebbe dare una mano?
Buona sera, non so quale negozio le possa vendere solo i carboni attivi sfusi per un solo filtro, comunque se entra in un Bricoman, li trova, la qualità non so quale sia, io li compro certificati, in sacchi da 25 kg, se mi manda una foto tramite whatsapp o telegram o signal, del suo impianto posso capire di cosa effettivamente si tratta e magari le posso fare un pacchetto con un paio di chili e per un po' è tranquillo. Buona serata
salve...devo sostituire il carbone filtro cappa.cucina...posso usare quello per acquari? è meglio quello di forma cilindrica o quello granulare?' grazie in anticipo.
Buongiorno sig. Caravelli, praticamente si può fare, ma tecnicamente non sono proprio la stessa cosa. Ho fatto giust'appunto un lavoro qualche settimana fa, e sono stato in un'azienda che produce carbone attivo vegetale, e mi ha fatto notare le differenze che ci sono tra i carboni per aria e quelli per acqua. Diciamo che essendo "solo" la filtrazione dei grassi e dei fumi della cucina, la differenza è quasi nulla, diverso è se lei dovesse filtrare qualche GAS specifico, per esempio ozono, cloro gas, VOC, etc.
Spero di aver risposto alla sua domanda in modo esaustivo. Se avesse altre domande, mi trova qui, oppure al 348 780.00.55.
Buona giornata. Davide Priore
Ciao i migliori sistemi ultrafiltrazione in commercio? Quelli in vendita su ebay sono cmq validi?
Buongiorno Peppe Capuani, i migliori carboni attivi in commercio, sono quelli fatti con la noce di cocco e certificati da Ministero della Sanità o che rientrano nei parametri del D.M. 74 e successivi. Su ebay, amazzon e siti simili, non mi pronuncio, perché ci sono infiniti modelli, quindi, non è il negozio a fare la differenza, ma è il prodotto venduto a farla.
Buona giornata
Ciao ho dei problemi con la mia acqua del pozzo, contiene ferro è mi ostruisce i goccialatoi, come posso fare per eliminare l'ostruzione dei goccialatoi?
Buongiorno, per eliminare il ferro, ci sono "resine" specifiche come la zeolite, oppure si può clorare o ozonizzare l'acqua, una volta che il cloro o l'ozono, hanno ossidato il ferro, si potrà eliminarlo con un filtro a sabbia o un microfibra, poi il cloro e l'ozono, li si possono eliminare con del carbone attivo. Ora bisogna capire di quanta acqua deve trattare, se servono ulteriori informazioni, mi puoi contattare anche sul 348 780.00.55.
Buona giornata
Ciao. Sono sicuramewnte favorevole a bere dall'acquedotto ma ho solo un piccolo problema, l'acqua sa di ruggine. Ho letto che un filtro a carboni attivi va bene ma tu dici che bisogna comunque mettere altri filri associati a quello. Cosa mi consigli quindi? Grazie
Buongiorno sig. Gaballo,
se l'acqua è ferrugginosa, ed è quella dell'acquedotto, sarà sufficiente un filtro in microfibra da almeno 5 micron, ma se fosse 1 è meglio ancora, e poi un carbone attivo, meglio un carbon block, ma anche il carbone sfuso fa il suo lavoro. Se c'è del ferro nell'acqua a contatto col cloro, che la municipalità inserisce nell'acqua, questo ossida e diventa visibile, infatti vediamo l'acqua color ruggine, una volta ossidato il ferro si elimina con un filtro a sabbia o con un filtro in microfibra, invece se il ferro rimane soluto nell'acqua, perché priva di cloro o di prodotti ossidanti, non si può togliere, se non con apparecchiature specifiche, tipo i deferizzatori, che sono simili agli addolcitori per il calcare, ma contengono resine diverse, ma anche un addolcitore, con un letto misto di resine anioniche e cationiche, può fermare il ferro, che a memoria, dovrebbe essere un catione. Quindi concludendo, se le serve solo per bere e cucinare, e l'acqua non contiene altri inquinanti chimici, molto più pericolosi del ferro, saranno sufficienti un filtro in microfibra, un carbone attivo, un contalitri con blocco per sostituire i filtri al momento opportuno, un riduttore di pressione, per evitare rotture, una sonda anti allagamento, per intervenire in caso di perdite, e un rubinetto supplementare su lavello, il costo di una apparecchiatura simile può andare dalle 50 alle 250 euro, nell'impianto che costruiamo noi aggiungiamo anche un filtro ad ultrafiltrazione, per eliminare eventuali batteri e virus, che possono essere presenti nell'acqua dell'acquedotto, che siano vivi perché il cloro non ha una dose sufficientemente alta da ucciderli, o che siano morti, perché in questo caso il cloro, ha fatto il suo lavoro; il costo si aggira tra le 250 e le 350 euro a seconda anche del rubinetto che si vuole mettere sopra il lavello, né abbiamo di economici e alcuni molto belli. Per completare l'impianto, a richiesta c'è anche una lampada a raggi UV, non è un obbligo, ma una sicurezza ulteriore. Spero di aver risposto chiaramente, nel caso e/o per ulteriori informazioni, il mio numero è 348 780.00.55.
Buona giornata.
Davide
Risposta esaustiva. La ringrazio per la gentilezza. Se deciderò di metterci mani la terrò presente. Grazie ancora
@@jenjis666 Prego, grazie a lei.
Buongiorno. Sono Salvatore.
Ho appena visto i suoi video sulla microfiltrazione dell'acqua.
Molto interessanti per me.
Le vorrei chiedere, indicazioni utili per poter installare dei filtri idonei nel mio impianto idrico di rete comunale .
In breve sapere quali filtri usare e il loro ordine.
In più sapere il metodo per la loro scelta .
Attendo sue risposte grazie.
Buona sera Sig. Salvatore, grazie.
Io consiglio sempre e comunque un impianto ad osmosi inversa per trattare l'acqua per uso alimentare, però come richiesto le elenco la sequenza di filtrazione:
1) Filtrazione fino a 100 µ (per eliminare la torbidità)
2) Micro Filtrazione fino a 1 µ (per raggiungere un buono stadio di limpidezza)
3) Carbone attivo (normalmente solo per eliminare il cloro e i suoi derivati o altri composti disciolti in acqua)
4) Ultra Filtrazione fino a 0,01µ (per eliminare virus e batteri)
5) Lampada a Raggi Ultra Violetti (per eliminare virus e batteri)
6) Nano Osmosi fino a 0,001 µ (per eliminare gran parte della salinità, specifico per Calcio e Magnesio)
7) Osmosi Inversa fino a 0.0001 µ (per rendere l'acqua ultra pura)
8) Filtro Alcalinatore (per aumentare la conducibilità dell'acqua ultra pura, aggiungendo solo i sali funzionali Na, Mg, Ca, K)
Per ulteriori info, può contattarmi direttamente al 348 780.00.55, anche tramite Whatsapp.
Buona serata
Davide
@@davidepriore343 il carbone granulato no??
Ciao, video molto interessante e istruttivo. Non prenderò più l'acqua filtrata al ristorante😁
Ho una domanda se puoi aiutarmi. Ho l'acqua molto dura a casa. Ho.esso un filtro a monte per eliminare sabbia e impurità, e funziona, ma se faccio bollire l'acqua lascia moltissimo residuo. Premetto che non la. Bevo, vado alla fonte appia a rifornirmi con taniche. Pensi che potreiettere un filtro ai carboni attivi sotto al lavello per risolvere? Grazie per l'attenzione. Ernesto
Buongiorno! Grazie per i complimenti. Mi auguro che non tutti i ristoratori, siano così come li ho descritti nel video.
No, un filtro a carboni attivi non elimina il problema del calcare, per eliminare la durezza servono delle resine cationiche e ci sono anche dei filtri che fanno solo questo, anche se io, per l'acqua da bere consiglio sempre l'osmosi inversa, perché salvaguarda l'acqua da qualunque inquinamento sia chimico che batteriologico, se però già beve un'acqua della fonte Appia, quindi zona Roma presumo, è già abituato ad un'acqua che ha un gusto e per me l'acqua deve essere incolore, inodore e insapore, ma questo è solo, il mio "non modesto" parere, perciò se le piace che l'acqua abbia un gusto, può inserire sotto lavello un sistema a 4 stadi così composto:
Nr. 01 stadio di Micro Filtrazione da 1 µ
Nr. 01 stadio di Resina Cationica
Nr. 01 stadio di Carboni Attivi da 50µ (tipo Carbon Block)
Nr. 01 stadio ad Ultra Filtrazione da 0,01 µ
Così l'acqua avrà quasi la stessa composizione di sali minerali, ad esclusione del calcio/magnesio, che sarà inferiore, proprio a causa delle resine cationiche, ma avrà anche una sicurezza batteriologica, data dalla membrana ad Ultra Filtrazione.
Se vuole un preventivo, mi scriva su miniera2013@gmail.com oppure tramite messaggio Whatsapp, Telegram, Signal sul 348 780.00.55.
Buona giornata
Davide
Una domanda, tu dici che questi filtri non servono a potabilizzare l'acqua, ma allora l'azienda leader in questo settore cioè LifeStraw che utilizza solo questi metodi come può dire che elimina la maggior parte dei batteri dannosi? Inoltre io lo ho usato per un tempo abbastanza lungo in zone isolate dove era disponibile solo l'acqua di fiume, ovviamente inquinata e non mi sono mai ammalato di nulla. (Ovvio non so se ho qualcosa di grave che mi sta bollendo dentro ;D)
Nel video parlo dei carboni attivi, la LifeStraw invece è un filtro che si basa sulla tecnologia dell'Ultra Filtrazione, che avendo una porosità fino a 0,01 µ e visto che il batterio più dannoso per noi umani è 0,03 µ, allora si è salvi. Questo però non significa che si possa bere acqua da un fiume inquinato chimicamente, per eliminare quei prodotti tossici serve l'osmosi inversa, con la cannuccia non ci bevo più nemmeno lo spritz :)
Spero di aver chiarito il passaggio.
@@davidepriore343 grazie mille della risposta e della chiarezza, ancora 2 dubbi, alcuni filtri hanno anche i carboni attivi, vedi la borraccia per esempio (go e peak) dicono che riescono ad eliminare perfino il pfoa, se in piccole quantità immagino.
Grazie mille per le delucidazioni
@@tinoywh io non faccio troppo affidamento solo sui carboni attivi, anche se sono un buon inizio per filtrare l'acqua. In rete puoi trovare tutto quello che possono eliminare i carboni attivi, ma bisogna sapere anche qual è la concentrazione dell'elemento da eliminare, non sapendo, io utilizzerei un filtro molto grande onde evitare che si intesi subito e eviti di farmi bere porcherie, ma su di una borraccia, quanto grande può essere questo filtro? Io ho costruito un piccolo impianto ad osmosi che mi porto anche nelle mie trasferte lavorative in giro per il mondo, e con quello sono sicuro di non ingerire nessuna porcheria, certo è più ingombrante di una borraccia, ma la mia salute, vale di più. Buona vita
L'acqua che arriva nel mio rubinetto è già potabile io sotto il lavello ho messo uno di ceramica è uno di carboni attivi mi puoi dire per favore se è fatto bene se nò mi puoi suggerire tu una combinazione di filtri grazie.
È già cosa?
Salve Davide io ho messo un filtro di carboni attivi e uno di ceramica porosa sotto il lavello prima del rubinetto Premetto che l'acqua è già potabile e solo Mi puoi dire se va bene e come li devo posizionare???
Buongiorno Angelo Graci, buona la scelta del carbone attivo e della ceramica, io aggiungerei un semplice filtro in mirofibra, o un classico filo avvolto. con un grado di filtrazione il più vicino possibile al micron, da posizionare prima dei carboni attivi, per farli lavorare meglio e come ultimo passaggio, lascerei la ceramica. Tutti i filtri hanno una durata, perciò a monte di tutto, dovrebbe installare un contalitri, che mostri gli effettivi litri di acqua erogata, non sottovaluti questo passaggio, perché per il filtro a microfibra o a filo avvolto, il problema si palesa, perché intasandosi, non fa più passare l'acqua, e lo stesso vale per la cartuccia in ceramica e basta sostituirli e tutto torna a funzionare, ma i carboni attivi, non avvisano, sono come una spugna, prima trattengono molti inquinanti, poi senza avvisare, una volta saturi, rilasciano tutti gli inquinanti che avevano trattenuto, e bere quell'acqua, potrebbe essere pericoloso. Per legge i carboni attivi vanno sostituiti un 10% prima del massimo dei litri erogati o una volta l'anno, se non si raggiunge tale limite. Inoltre i carboni attivi, eliminano l'unico biocida presente nell'acqua, ovvero l'ipoclorito di sodio (il cloro), e questo fa si che l'acqua potrebbe diventare batteriologicamente impura, a causa di quella che viene chiamata, contaminazione inversa, ovvero dal rubinetto di prelievo, posto sopra il lavello, a ritroso scendono fino al filtro in ceramica, e grazie ai suoi pori, trovano facilmente alloggio, creando la loro colonia batterica. Per evitare questo, si può posizionare a valle di tutto una lampada a raggi UV, purtroppo anche la lampada ai suoi pro e i suoi contro, se la si lascia sempre accesa, la durata di vita è di circa un anno, scalda l'acqua contenuta al suo interno, e potrebbe creare nitriti, se la si accende traverso un pressostato, ad ogni utilizzo la durata di vita è di 2.500 accensioni, non crea nitriti, ma impiega dai 5 ai 15 secondi per creare la corretta onda di luce germicida. Ultimamente, si stanno sostituendo le lampade UV al mercurio, con quelle più efficienti al led, perché se lasciate sempre accese, non creano nitriti, e non scaldano eccessivamente l'acqua, se invece le si accende e si spegne, tramite pressostato o flussostato, creano immediatamente la corretta onda di luce germicida.
Spero di averle dato, tutte le informazioni che mi ha chiesto, se necessita di ulteriori chiarimenti, mi trova qui, oppure al numero di cellulare 348 780.00.55, anche whatsapp.
Grazie e buona giornata. Davide
@@davidepriore343 grazie mille per la disponibilità dimostrata mi è stato molto d'aiuto
@@angelograci8027 è un piacere. Buona giornata
Buona sera, Bel video.
Volevo avere delle informazioni specifiche riguardo al Carbone attivo.
1) Qual è le differenza tra carbone attivo e carbone attivo vegetale
2) per la filtrazione dell'aria (dai virus e batteri) è consigliato l'utilizzo del carbone attivo
3) Sempre, riguardo alla filtrazione dell'aria tra
i granuli di carbone attivo,
la polvere a carbone attivo
e i tessuti a carbone attivo quale è meglio per la filtrazione dell'aria
5)Nel video da quello che ho capito minor è il prezzo peggiore è la qualità, ma all'incirca quale è il prezzo per del carbone attivo di qualità (ovviamente non per uso industriale solo per la filtrazione dell'aria da virus e batteri).
Buongiorno ALBYARC, grazie.
I carboni attivi possono essere di origine minerale o vegetale.
• Riducono la presenza di cloro, cloruri e composti organici;
• Eliminano sostanze in sospensione e per questo necessitano di un controlavaggio periodico che ripristini l’efficienza filtrante;
• Eliminano gli odori.
Non sono esperto della filtrazione dell'aria, ma per quello che so, i carboni attivi, non eliminano i virus o i batteri, ma anzi, grazie ai loro micropori, sono un ricettacolo di virus e batteri, questo però è quello che so, quando si tratta di acqua, ma non credo sia diverso con l'aria o altri gas.
Il carbone attivo ha diverse granulometrie, fino ad arrivare sotto forma di polvere, oppure può essere compattato, in un tubo che sembra di ceramica, chiamato carbon block, e ogni forma, agisce in modo differente, a seconda dell'uso che si vuol fare, ci sono anche dei tessuti impregnati di carbone attivo, tipo i filtri per le cappe delle cucine, che servono per eliminare gli odori, non per eliminare i virus o i batteri. Alcune aziende produttrici, aggiungono dell'argento e questo si che è un antibatterico e anti virus.
Sì, normalmente un carbone attivo che costa poco, è anche di scarsa qualità, ma non è una legge inderogabile. Un carbone attivo vegetale, quindi per uso alimentare, buono, oltre ad essere fatto con un buon materiale di partenza, normalmente il cocco, deve essere ben lavato, di una buona granulometria e ben attivato, meglio se è certificato.
Il carbone attivo sfuso, indicativamente costa 1 euro al kg, e sono sacchi da 25 kg.
Un filtro tipo carbon block da 10 pollici di altezza per 2 pollici di diametro, costa in un centro di bricolage tra i 10 e i 15 euro, uno di buona qualità e certificato io lo vendo al pubblico a 35 euro, se comprato singolarmente, le scatole sono da 25 pezzi.
Poi ci sono dei carboni attivi argentizzati, già inseriti in contenitori non apribili, che però, ho attualmente terminato, e costano anche loro 35 euro al pezzo.
Spero di esserle stato utile.
Buona giornata
Davide
@@davidepriore343 Risposta molto utile. La ringrazio mile
Salve! Complimenti per la spiegazione..vorrei farle una domanda..
Io bevo acqua dell'aquedotto,che risulta pulita e buona al palato.Ho istallato un semplice filtro a carbone,che cambio regolarmente ogni 6 mesi. Il filtro che sostituisco costa intorno alle 10 euro..Le vorrei chiederle: La mia procedura (insieme al mio acquisto) è errata,oppure posso migliorarla?.saluti.
Buongiorno e buon anno!
Grazie per il suo commento.
Ogni scelta che aiuti ad eliminare le bottiglie di plastica, è una scelta corretta, perciò grazie per aver fatto questo tipo di scelta.
Certamente tutto si può migliorare, bisogna capire che tipo di acqua si vuole effettivamente per bere e per cucinare. Personalmente, l'acqua che bevo da oltre 20 anni è solo quella trattata col processo dell'osmosi inversa. Se vuole mi può contattare anche tramite whatsapp e le posso dare tutte le informazioni che le necessitano, oppure mi scriva una mail a miniera2013@gmail.com.
Le domande che io faccio sono 3: "Che acqua ha?", "Che acqua vuole?", "Quanto vuole spendere?".
A presto. Davide
Complimenti per la spiegazione,. Come posso migliorare l'acqua di casa per poterla bere ?? Grazie in anticipo
Grazie. Io consiglio un impianto ad osmosi inversa serio. Se vuole, mi contatti al 348 780.00.55 e le invio un po di info funzionali sull'acqua da bere e per cucinare.
Filtri BERKEY
Ciao a tutti,
C'è la più famosa marca americana di filtri Berkey dal 2003. Si tratta di filtri a gravità (non c'è bisogno di elettricità).
Ci sono due cartucce filtranti " Black Berkey " che filtrano 22700 litri. Questo corrisponde a circa 10 anni se consumiamo 6 litri al giorno.
Ho comprato il mio (il Big Berkey) su @t .
Buongiorno Christian, i filtri a carbone attivo, di qualsiasi "forma e colore", come indicato nelle Linee guida sui dispositivi di trattamento delle acque destinate al consumo umano ai sensi del D.M. 7 febbraio 2012, n. 25 a pagina 11, al punto 3.2.2.2:
3.2.2.2 Carboni attivi
Il carbone attivo è un materiale adsorbente largamente usato nei trattamenti di
potabilizzazione per la sua capacità di rimuovere inquinanti organici e inorganici con
effetti anche su colore, odore e sapore delle acque. Trova anche utilizzo come mezzo
attivo in trattamenti di acque destinate a uso umano.
I carboni, ottenuti da lignite, torba, noce di cocco, o altre matrici di origine vegetale o
minerale sono caratterizzati da un elevato potere adsorbente che ne connota la proprietà
di trattenere sulla propria superficie le sostanze da rimuovere dalla fase acquosa.
L’elevata superficie disponibile per unità di massa (500 - 1.500 m 2 /g) consente, infatti,
di effettuare un efficace adsorbimento rispetto a composti correlati al sapore e odore
delle acque, in molti casi riconducibili al trattamento con il cloro, e di trattenere anche
alcuni sottoprodotti di disinfezione, come trialometani, eventualmente presenti in tracce.
Per evitare possibili fenomeni di proliferazione microbica in seguito a trattamento con
carboni attivi, l’acqua trattata è generalmente sottoposta a disinfezione prima
dell’utilizzo.
Quindi se dopo il filtro, da lei indicato, non inserisce una lampada UV, la garanzia di avere una retrocontaminazione batterica è garantita, quindi non berrà cloro e cloro derivati, ma si mangerà un brodo di batteri.
Buona giornata
Davide
@@davidepriore343 Bungirno Davide, I filtri BERKEY contengono ioni d'argento per prevenire la crescita batterica.
@@laresilience Anche i filtri italiani, modello Carbon Block contengono ioni d'argento, ma la normativa consiglia la sostituzione, dopo un anno di vita, anche se la durata di vita fosse maggiore e dopo 30 anni di lavoro nel campo dell'acqua sono d'accordo con la normativa. Il carbone attivo è un ottimo stadio di filtrazione, e in caso di sopravvivenza, potrebbe essere sufficiente, ma visto che non siamo su "Nudi e Crudi", io davanti ad un qualsivoglia carbone attivo metto almeno una microfiltrazione da 5 micron, se non inferiore e come post filtrazione almeno una lampada UV-C e/o una membrana ad Ultrafiltrazione da 0,01 micron, e faccio sanificare il rubinetto di erogazione in modo sistematico e costante. Inoltre a monte, va comunque installato un contatore, per sapere quanti litri effettivamente sono erogati, inoltre farei un test, per sapere qual è il cloro residuo in ingresso e all'uscito di tale stadio di filtrazione, visto che la dose di cloro, negli acquedotti, può variare nell'arco dell'anno, quindi il carbone potrebbe rovinarsi prima del dovuto, e visto che il carbone attivo funziona come una spugna, o come un FAP, fino a saturazione trattiene gli inquinanti e quando è saturo li rilascia, in un colpo solo, per questo vanno sostituiti anche prima della loro data di scadenza. Bastano un paio di clorazioni shock, fatte sull'acquedotto, e il suo filtro a carboni attivi è pronto per essere sostituito. Poi deve tener conto di cosa c'è nell'acqua che può occludere i fori del carbone attivo, di i solidi sospesi o il calcare, che fanno accorciare la vita di tale filtro. Io non costruisco filtri, ma assemblo impianti di potabilizzazione e purificazione dell'acqua, quando le varie aziende produttrici di filtri o prodotti a me utili, prima di utilizzarli, facciamo test interni, e la maggior parte delle volte, i test fatti in condizioni di "vita" e non di laboratorio, non rispecchiano i dati delle schede tecniche. Diffido sempre dei venditori, soprattutto quando presentano nuovi prodotti, o innovativi o che dovrebbero fare miracoli. Io lavoro nel campo dell'acqua da oltre 30 e ho impianti installati in moltissime parti del mondo, e so quante variabili possono presentarsi, quindi le schede tecniche, sono nulla senza dei test veritieri e non di laboratorio.
Ho persino costruito un macchinario, che permette appunto in caso di sopravvivenza, di prodursi i propri carboni attivi, ma questo non sostitusce un prodotto certificato dal Ministero della Salute Italiano, ma ne faccio un uso personale, quando vado a fare i miei tour di sopravvivenza.
Saluti
Davide
@@davidepriore343 Grazie per questa informazione. Il produttore Berkey afferma chiaramente che la durata dei filtri Black Berkey può essere fino a 4 volte più breve per l'acqua di recupero. In seguito, quando i filtri iniziano a saturare il flusso del filtro rallenta, il che è un indicatore della necessità di sostituzione.
È molto interessante che si possano realizzare da soli i filtri al carbonio. Questo può essere molto utile in caso di crisi grave.
@@laresilience ottimo, vedo che l'azienda è chiara, nella sua comunicazione di usura del filtro stesso, in quanto "in balia" di agenti esterni, che purtroppo non possono essere sempre previsti.
Infatti ho costruito questa ²stufetta" portatile, proprio per i casi di emergenza, magari un giorno ci faccio un video, affinché tutti possano costruirsene una, visto l'aria che tira a causa del Covid! Inoltre i carboni attivi, sono utili anche nel trattamento aria.
Buona continuazione di giornata
Ciao
Davide
Io ho L acqua del pozzo minerale vorrei mettere i carboni attivi per purificare acqua la posso bere
Salve, i carboni attivi, non danno nessuna garanzia di potabilità a nessun tipo di acqua, quindi non li consiglio.
A me è già potabile pero è molto calcarea e ferrosa
@@dinoruggiero5182 quindi se il problema è il calcare serve un addolcitore, e se è ferrosa un deferizzatore, i carboni attivi eliminano il cloro in eccesso e altri elementi gassosi disciolti in acqua, non risolverebbero il suo problema.
Se ho batteri
@@dinoruggiero5182 i carboni attivi non eliminano i batteri. Per eliminare i batteri si usa l'ipoclorito di sodio, che li uccide, poi si mettono i carbono i attivi per eliminare l'ipoclorito di sodio, oppure si installa una membrana ad Ultrafiltrazione da 0,02 micron e si eliminano direttamente i batteri.
Complimenti per il video, le ho inviato una mail in privato, grazie
Grazie, le risponderò a breve
infatti questi filtri si utilizzano per acque di pozzo a sonda non per acqua di condotta potabile, il cloro lo mettono per uccidere i batteri, io lo usavo. 1 bicchierino , 5ml,di cloro per 5 mc di acqua, ci sono anche i dosatori automatici che si mettono nelle vasche di raccolta.
Buongiorno Marco Costantino, il carbone attivo ha svariate applicazioni, non solo sull'acqua di pozzo e in 31 anni di attività, li ho trovati montati, quasi sempre su acqua di rete, appunto per declorarla.
Ottimo
Grazie
Grazie
Buona sera, Bel video.
Volevo avere delle informazioni specifiche riguardo al Carbone attivo.
1) Qual è le differenza tra carbone attivo e carbone attivo vegetale
2) per la filtrazione dell'aria (dai virus e batteri) è consigliato l'utilizzo del carbone attivo
3) Sempre, riguardo alla filtrazione dell'aria tra
i granuli di carbone attivo,
la polvere a carbone attivo
e i tessuti a carbone attivo quale è meglio per la filtrazione dell'aria
5)Nel video da quello che ho capito minor è il prezzo peggiore è la qualità, ma all'incirca quale è il prezzo per del carbone attivo di qualità (ovviamente non per uso industriale solo per la filtrazione dell'aria da virus e batteri).
Io nel mio sistema a 5 stadi ho aggiunto un 6 stadio a ultrafiltrazione e un settimo carbon block da 0.5 micron per la cloramina.
Non sentendomi sicuro ho comprato un metro di filo d'argento 999 e l'ho diviso in 4 parti da 25 cm e inserito nei 4 filtri dove è possibile farlo cioè quelli da 10".
Ora ho
1 filtro sedimenti 1 micron
2 filtro carbon block 5micron
3 filtro carbon block 1micron
4 filtro gourmet t33 (grande)
5 filtro Gourmet t33 (piccolo)
6 filtro ultrafiltrazione 0.01micr
7 filtro carbon block 0.5 micron cloramina argentizzato.
Il filo di argento l'ho messo in 1, 2, 3 e 7 perché negli altri non è possibile.
Ciò nonostante è impossibile togliere i sali disciolti senza osmosi inversa e dunque il TDS è un po' alto (230) e dunque ho migliorato enormemente il sapore ma comunque l'acqua in ingresso dev'essere digià potabile.
C'è in commercio un filtro per rimuovere l'arsenico da 10" standard ma non l'ho comprato.
Mi rendo conto che i filtri dovrebbero partire da quello più grossolano per finire a quello più fino ma il mio sistema è fatto unendo due sistemi molto economici differenti perciò ho dovuto ingegnarmi come sopra.
Per ora mi accontento così
I filtri andrebbero cambiati ogni 6 mesi
Tante buone cose
Buongiorno e grazie per il suo commento, vorrei farle una domanda: "ma non era più semplice, meno costo e decisamente più sicuro comprare un impianto ad osmosi inversa?"
Buona giornata
@@iltoccodellamorteè un sistema da 70 euro filtri compresi agganciato ad un vecchio sistema ad ultrafiltrazione riciclato.... Ho solo sostituito i filtri con altri più performanti.
Altrimenti ci sono sistemi completi a osmosi intorno a 300 euro tutto compreso su amazn