Purtroppo i farisei esistevano anche ai tempi di Gesù..ecco, oggi ci sono i neocatecumenali. Speriamo che questa gente non continui a fare danni per sé e per il prossimo.
[4] La comunità neo catecumenale intesa come micro cosmo perfetto. Si ravvisa, dalle letture effettuate e dalle testimonianze raccolte, una sorta di isolamento proprio della comunità neo catecumenale, nei confronti della società circostante. Si intravede una forma di “ghettizzazione” che porta al riconoscimento esclusivo della bontà e coscienza Cristiana ai soli appartenenti , sottoponendo “gli esterni” ad una condizione di credo diversa e minoritaria. Si ravvisa una sorta di esclusione all’apertura agli altri, sembrerebbe addirittura che il vincolo del matrimonio sia “suggerito” esclusivamente tra soggetti appartenenti al Cammino, con una certa , più che presunta , limitazione del volontà del credente. Stessa circostanza sembra si verifichi con le frequentazioni ed i rapporti interpersonali negli appartenenti di tutte le età. Chiaramente i giovani soffrono delle indicazioni genitoriali in questo contesto. Le persone “divergenti” , coloro che mantengono una propria individualità e che a seguito di una scelta esercitano il loro libero arbitrio e che si allontanano dal Cammino, vengono considerate persone “sbagliate” e subiscono una sorta di emarginazione da coloro che convintamente lo vivono. Ritengo qui che venga completamente reinterpretato uno dei principi fondamentali del Cristianesimo, con la capacità di comprendere l’altro, non considerarlo solo un peccatore “vuoto a perdere” perché ha voluto rivedere la scelta neo catecumenale. Il credo cristiano esalta le capacità peculiari di ogni individuo da mettere a servizio dei propri simili. Viene meno la libertà del contributo personale nelle forme di evangelizzazione.
[ 2 ] La famiglia come strumento di Conversione. . La famiglia sembra rivesta un ruolo secondario rispetto al Cammino stesso ; i figli sembra siano intesi come un mero strumento di crescita nel livello di conversione dei genitori ed il numero della progenie è elemento discriminante per determinare lo stato di devozione dei genitori stessi, senza particolari cure della condizione e delle problematiche di crescita e soprattutto del bene della progenie stessa. Si rileva una perdita del ruolo “tutorale” dei genitori ,ruolo che normalmente viene attribuito ; gli stessi organizzano la famiglia come una struttura con “rigida” gerarchia , funzionale, ma senza l'esistenza del normale rapporto umano tra figli e genitori, si evidenzia del distacco , anche affettivo. C'è si, un rapporto di mutua assistenza ad esempio tra i figli, ma questa riveste un aspetto perlopiù pratico , dovuto al numero della progenie [ il maggiore aiuta i più piccoli ] , piuttosto che confidenziale ed affettivo , come dovrebbe essere normalmente, la gioia , la complicità e lo schernirsi tra fratelli , sembra non compaiano. Le quotidiane problematiche dei figli passano in secondo piano ,la capacità di discernimento ,la loro salute psico-fisica, il loro inserimento nel sociale, favorendo , per ciascuno, le migliori opportunità del vivere e la loro individualità nella fede. Può essere che la dottrina del Cammino prevarichi il sano e normale interesse che i genitori dovrebbero avere verso i propri figli.
Quindi è finita lì ? Ma la presenza di Dio dov’era? C’è qualcuno che ha preso spunto per la propria conversione? Da 40 anni ci saranno state situazioni peggiori persino omicidi x eredità,ma c’è da notare che le conversioni più forti e persistenti vengono da criminali , assassini drogati prostitute e pubblicani. Cosa farà la Madonna per costoro. Inoltre escludendo “l’etichetta” neocatecumenale ci sono e ci saranno sempre preti e vescovi pedofili o omosessuali,ed esempio un vescovo omosessuale continuava a peccare,ma lasciò degli scritti edificanti per la Chiesa. Sinceramente non so se fosse favorevole o contrario al cammino,è morto da anni ormai.La sua anima dove sarà? In cielo o agli inferi ? Per quanto riguarda i pedofili Gesù è stato chiarissimo… Purtroppo io giudico questi “ mostri “ e mi dimentico che se avessi avuto una relazione extraconiugale e l’amante fosse rimasta incinta,il mio pensiero sarebbe:risolvere con l’aborto,2 dei 3 peccati capitali,in un colpo solo. Che la Vergine mi protegga da tali peccati. Chi sono io per giudicare,non mi chiamo Gesù Cristo,ma Francesco,quindi è bene per me essere raggiunto dalla perfetta Letizia. Come quell’ adultero e assassino di Re Davide e bene che tutto il giorno io venga insultato,sputato e colpito da pietre dal giusto SIMEI . Se così fosse peccherei di meno e mia moglie e i figli vivrebbero meglio. Pace a tutti voi.
Premetto che sono cristiano, che credo nei principi universali del rispetto dei miei simili e di me stesso e quindi non è mia intenzione offendere la sensibilità di alcuno. Se succederà me ne scuso già da ora. La volontà è quella di esprimere una mia personale opinione e risolvere alcuni miei dubbi con la dialettica logica e la coscienza che contraddistingue ogni credente ed avere alcune conferme sulla bontà della scelta neocatecumenale. [ 0 ] L’intervento del Vescovo Schneider Trovo, per personale opinione, essenzialmente giustificate le parole del Vescovo , che fa un quadro preciso e molto equilibrato , definendo , con forse poca prudenza , eretica e settaria la scelta Neocatecumenale . La messa in discussione degli ultimi 1700 anni , dal periodo di Costantino in avanti, con la volontà essenziale della riconduzione in pristino dei veri valori del cristianesimo. Le contradizioni storiche nel percorso della Chiesa Ecumenica sono decisamente rilevabili , talvolta smentite da fatti storici incontrovertibili . Basti pensare alla genesi della religione Cristiana, con le interpretazioni delle varie scuole del Credo ,alcune in netto antagonismo , per principi e per ragioni amministrativo-sociale. Vorrei citare le lotte sanguinose ed i rapporti persecutori tra Sadducei e Farisei in coalizione contro gli Esseni contro i quali fu perpetrato genocidio , con la morte , come risulta da accreditati testi storici [ I Manoscritti del Mar Morto] di circa 30mila persone.
Sono idolatri in quanto confondono il mezzo(il cammino tout court)con il fine.Il capostipite poi non e'il massimo dell'umilta' e come oratore e'di una mediocrita' piu'che evidente.Il fatto che possa contare su un numero crescente di seguaci non depone necessariamente a favore di Arguello specie in un periodo storico cosi'confuso per la fede ove anche i Cristiani ,sull'onda del mondo,spesso sono inconsapevolmente attratti da tutto cio'che si presenta come nuovo(?).La Rivelazione e'terminata 2000 anni fa e quello che fa la Chiesa Cattolica e'piu'che sufficiente rispetto all'arroganza di questi gruppi ridicolmente elitari.P.s per favore le chitarre ritornino nel loro luogo naturale:le osterie!
[ 1 ] Il Cammino vieta ,a chi vi aderisce, l'esercizio del libero arbitrio ed inibisce la gioia del vivere. Aspetto fondamentale nella religione cristiana è il bene del credente ,in ossequio ai principi fondamentali del credo. Nei principi del Cammino sembra che l’individualità della persona tenda ad essere annullata , questo spesso succede per uno stato di bisogno di colui/lei che si avvicina al Cammino stesso.. La condizione di bisogno porta a cercare un rifugio , ma il fine ultimo è sempre il bene dell’individuo, la risoluzione dei propri problemi nella fede e nella gioia del vivere. Questo sembra non accada , il credente che si avvicina al Cammino, subisce dottrinalmente l’isolamento dal mondo esterno e la configurazione lobotomizzante della preghiera scandita , ripetitiva, apparentemente senza i veri contenuti del cuore. Sembra ci sia una sorta di mercificazione numerica , ovvero per sostenere il numero dei sempre più che si allontanano dal Cammino stesso, un grande numero di persone infelici , per proprie scelte individuali che qui non starò a considerare, ci sia la necessità del rimpinguamento dei ranghi. Come in ogni concezione settaria , si seguono dei passaggi di protocollo ripetitivi,..l’accoglimento , la definizione della condizione di debolezza e di rifugio nel Cammino, l’isolamento dal mondo estero e l’indottrinamento parossistico e ripetitivo. . La tendenza per chi aderisce al Cammino è la perdita della propria caratura individuale, l’annullamento delle capacità di critica coscienza propria dell’individuo, con una massificazione delle emozioni. Si perde completamente il confronto dialettico che può scaturire dal confronto delle diversità. Come credo condiviso da tutti , senza questa condizione non si genera la critica e l’autocritica con una consuetudine massificata di perdurare su di un potenziale orientamento dottrinale con presunzione di errore . La vera coscienza cristiana non è questo.
5 ] La decima. Ritengo priva di logica la regola del conferimento della decima parte del salario di ogni appartenente nei confronti del Cammino. Questa circostanza appare quasi come una forma di auto tassazione [ richiesta però dalla dottrina neo catecumenale e peraltro prevista dal Vangelo] alla quale nessuno può sottrarsi. La condizione di conferire al Cammino questi fondi , la quale rendicontazione si da per scontato abbia finalità cristiane, può porre in stato di grave doglianza , proprio perché il cammino suggerisce nell’”accettazione della vita” il fatto che la famiglia, così come in stereotipo dottrinale, abbia progenie numerosa , la necessità di maggiori risorse economiche per un’adeguata e decorosa educazione della prole. Nel vivere odierno, non credo sia un mistero, è evidente quante rinunce si facciano [ normalmente] in funzione della crescita dei figli . Questo fatto appare completamente antitetico, quasi a creare una forma di dipendenza , nel caso di bisogno , della comunità neocatecumenale, che in questo modo ha maggiori potenzialità di condizionamento sulla volontà del credente. Vorrei solo segnalare e richiedere come viene resa pubblica la ripartizione di queste somme che da una stima sommaria si aggirano a circa 800 milioni di €/anno come sommatoria delle decime versate. Dove può essere esaminato il documento di ripartizione dei conti ?
Il cammino NON è un movimento e Kiko NON è il fondatore, insieme a Carmen e padre Mario sono gli iniziatori del cammino. I canti del cammino sono presi dalle Scritture.
Purtroppo i farisei esistevano anche ai tempi di Gesù..ecco, oggi ci sono i neocatecumenali. Speriamo che questa gente non continui a fare danni per sé e per il prossimo.
[4] La comunità neo
catecumenale intesa come micro cosmo perfetto. Si ravvisa, dalle letture
effettuate e dalle testimonianze raccolte, una sorta di isolamento proprio
della comunità neo catecumenale, nei confronti della società circostante. Si
intravede una forma di “ghettizzazione” che porta al riconoscimento esclusivo
della bontà e coscienza Cristiana ai soli appartenenti , sottoponendo “gli
esterni” ad una condizione di credo diversa e minoritaria. Si ravvisa una sorta
di esclusione all’apertura agli altri, sembrerebbe addirittura che il vincolo
del matrimonio sia “suggerito” esclusivamente tra soggetti appartenenti al
Cammino, con una certa , più che presunta , limitazione del volontà del
credente. Stessa circostanza sembra si verifichi con le frequentazioni ed i
rapporti interpersonali negli appartenenti di tutte le età. Chiaramente i
giovani soffrono delle indicazioni genitoriali in questo contesto. Le persone
“divergenti” , coloro che mantengono una propria individualità e che a seguito
di una scelta esercitano il loro libero arbitrio e che si allontanano dal
Cammino, vengono considerate persone “sbagliate” e subiscono una sorta di
emarginazione da coloro che convintamente lo vivono. Ritengo qui che venga
completamente reinterpretato uno dei principi fondamentali del Cristianesimo, con
la capacità di comprendere l’altro, non considerarlo solo un peccatore “vuoto a
perdere” perché ha voluto rivedere la scelta neo catecumenale. Il credo
cristiano esalta le capacità peculiari di ogni individuo da mettere a servizio
dei propri simili. Viene meno la libertà del contributo personale nelle forme
di evangelizzazione.
Bisogna formare piccole comunità che vivano in Semplicità Umiltà e Lode. L'altro è Cristo.
[ 2 ] La famiglia come
strumento di Conversione. . La famiglia sembra rivesta un ruolo secondario
rispetto al Cammino stesso ; i figli sembra siano intesi come un mero strumento
di crescita nel livello di conversione dei genitori ed il numero della progenie
è elemento discriminante per determinare lo stato di devozione dei genitori
stessi, senza particolari cure della condizione e delle problematiche di crescita
e soprattutto del bene della progenie stessa. Si rileva una perdita del ruolo
“tutorale” dei genitori ,ruolo che normalmente viene attribuito ; gli stessi
organizzano la famiglia come una struttura con “rigida” gerarchia , funzionale,
ma senza l'esistenza del normale rapporto umano tra figli e genitori, si
evidenzia del distacco , anche affettivo. C'è si, un rapporto di mutua
assistenza ad esempio tra i figli, ma questa riveste un aspetto perlopiù
pratico , dovuto al numero della progenie [ il maggiore aiuta i più piccoli ] ,
piuttosto che confidenziale ed affettivo , come dovrebbe essere normalmente, la
gioia , la complicità e lo schernirsi tra fratelli , sembra non compaiano. Le
quotidiane problematiche dei figli passano in secondo piano ,la capacità di discernimento
,la loro salute psico-fisica, il loro inserimento nel sociale, favorendo , per
ciascuno, le migliori opportunità del vivere e la loro individualità nella
fede. Può essere che la dottrina del Cammino prevarichi il sano e normale
interesse che i genitori dovrebbero avere verso i propri figli.
Avevo un amante neocatecumenale, dopo la morte della moglie mi abbandono'
Quindi è finita lì ? Ma la presenza di Dio dov’era? C’è qualcuno che ha preso spunto per la propria conversione? Da 40 anni ci saranno state situazioni peggiori persino omicidi x eredità,ma c’è da notare che le conversioni più forti e persistenti vengono da criminali , assassini drogati prostitute e pubblicani. Cosa farà la Madonna per costoro. Inoltre escludendo “l’etichetta” neocatecumenale ci sono e ci saranno sempre preti e vescovi pedofili o omosessuali,ed esempio un vescovo omosessuale continuava a peccare,ma lasciò degli scritti edificanti per la Chiesa. Sinceramente non so se fosse favorevole o contrario al cammino,è morto da anni ormai.La sua anima dove sarà? In cielo o agli inferi ? Per quanto riguarda i pedofili Gesù è stato chiarissimo… Purtroppo io giudico questi “ mostri “ e mi dimentico che se avessi avuto una relazione extraconiugale e l’amante fosse rimasta incinta,il mio pensiero sarebbe:risolvere con l’aborto,2 dei 3 peccati capitali,in un colpo solo. Che la Vergine mi protegga da tali peccati. Chi sono io per giudicare,non mi chiamo Gesù Cristo,ma Francesco,quindi è bene per me essere raggiunto dalla perfetta Letizia. Come quell’ adultero e assassino di Re Davide e bene che tutto il giorno io venga insultato,sputato e colpito da pietre dal giusto SIMEI . Se così fosse peccherei di meno e mia moglie e i figli vivrebbero meglio. Pace a tutti voi.
Sei stata molto fortunata
Ahah veramente@@barbaratamoni7680
Premetto che sono
cristiano, che credo nei principi universali del rispetto dei miei simili e di
me stesso e quindi non è mia intenzione offendere la sensibilità di alcuno. Se
succederà me ne scuso già da ora. La volontà è quella di esprimere una mia personale
opinione e risolvere alcuni miei dubbi con la dialettica logica e la coscienza
che contraddistingue ogni credente ed avere alcune conferme sulla bontà della
scelta neocatecumenale.
[ 0 ] L’intervento del Vescovo Schneider
Trovo, per personale opinione, essenzialmente giustificate le parole del
Vescovo , che fa un quadro preciso e molto equilibrato , definendo , con forse
poca prudenza , eretica e settaria la scelta Neocatecumenale . La messa in
discussione degli ultimi 1700 anni , dal periodo di Costantino in avanti, con
la volontà essenziale della riconduzione in pristino dei veri valori del
cristianesimo. Le contradizioni storiche nel percorso della Chiesa Ecumenica
sono decisamente rilevabili , talvolta smentite da fatti storici incontrovertibili
. Basti pensare alla genesi della religione Cristiana, con le interpretazioni
delle varie scuole del Credo ,alcune in netto antagonismo , per principi e per
ragioni amministrativo-sociale. Vorrei citare le lotte sanguinose ed i rapporti
persecutori tra Sadducei e Farisei in coalizione contro gli Esseni contro i
quali fu perpetrato genocidio , con la morte , come risulta da accreditati
testi storici [ I Manoscritti del Mar Morto] di circa 30mila persone.
Sono idolatri in quanto confondono il mezzo(il cammino tout court)con il fine.Il capostipite poi non e'il massimo dell'umilta' e come oratore e'di una mediocrita' piu'che evidente.Il fatto che possa contare su un numero crescente di seguaci non depone necessariamente a favore di Arguello specie in un periodo storico cosi'confuso per la fede ove anche i Cristiani ,sull'onda del mondo,spesso sono inconsapevolmente attratti da tutto cio'che si presenta come nuovo(?).La Rivelazione e'terminata 2000 anni fa e quello che fa la Chiesa Cattolica e'piu'che sufficiente rispetto all'arroganza di questi gruppi ridicolmente elitari.P.s per favore le chitarre ritornino nel loro luogo naturale:le osterie!
Ne è passata acqua sotto i ponti...
[ 1 ] Il Cammino vieta
,a chi vi aderisce, l'esercizio del libero arbitrio ed inibisce la gioia del
vivere. Aspetto fondamentale nella religione cristiana è il bene del credente
,in ossequio ai principi fondamentali del credo. Nei principi del Cammino
sembra che l’individualità della persona tenda ad essere annullata , questo
spesso succede per uno stato di bisogno di colui/lei che si avvicina al Cammino
stesso.. La condizione di bisogno porta a cercare un rifugio , ma il fine
ultimo è sempre il bene dell’individuo, la risoluzione dei propri problemi nella
fede e nella gioia del vivere. Questo sembra non accada , il credente che si
avvicina al Cammino, subisce dottrinalmente l’isolamento dal mondo esterno e la
configurazione lobotomizzante della preghiera scandita , ripetitiva,
apparentemente senza i veri contenuti del cuore. Sembra ci sia una sorta di
mercificazione numerica , ovvero per sostenere il numero dei sempre più che si
allontanano dal Cammino stesso, un grande numero di persone infelici , per
proprie scelte individuali che qui non starò a considerare, ci sia la necessità
del rimpinguamento dei ranghi. Come in ogni concezione settaria , si seguono
dei passaggi di protocollo ripetitivi,..l’accoglimento , la definizione della
condizione di debolezza e di rifugio nel Cammino, l’isolamento dal mondo estero
e l’indottrinamento parossistico e ripetitivo. . La tendenza per chi aderisce
al Cammino è la perdita della propria caratura individuale, l’annullamento
delle capacità di critica coscienza propria dell’individuo, con una
massificazione delle emozioni. Si perde completamente il confronto dialettico
che può scaturire dal confronto delle diversità. Come credo condiviso da tutti
, senza questa condizione non si genera la critica e l’autocritica con una
consuetudine massificata di perdurare su di un potenziale orientamento
dottrinale con presunzione di errore . La vera coscienza cristiana non è
questo.
5 ] La decima. Ritengo
priva di logica la regola del conferimento della decima parte del salario di
ogni appartenente nei confronti del Cammino. Questa circostanza appare quasi
come una forma di auto tassazione [ richiesta però dalla dottrina neo
catecumenale e peraltro prevista dal Vangelo] alla quale nessuno può sottrarsi.
La condizione di conferire al Cammino questi fondi , la quale rendicontazione
si da per scontato abbia finalità cristiane, può porre in stato di grave
doglianza , proprio perché il cammino suggerisce nell’”accettazione della vita”
il fatto che la famiglia, così come in stereotipo dottrinale, abbia progenie
numerosa , la necessità di maggiori risorse economiche per un’adeguata e
decorosa educazione della prole. Nel vivere odierno, non credo sia un mistero,
è evidente quante rinunce si facciano [ normalmente] in funzione della crescita
dei figli . Questo fatto appare completamente antitetico, quasi a creare una forma
di dipendenza , nel caso di bisogno , della comunità neocatecumenale, che in
questo modo ha maggiori potenzialità di condizionamento sulla volontà del
credente. Vorrei solo segnalare e richiedere come viene resa pubblica la
ripartizione di queste somme che da una stima sommaria si aggirano a circa 800
milioni di €/anno come sommatoria delle decime versate. Dove può essere
esaminato il documento di ripartizione dei conti ?
kiko arguello losco figuro
la categoria del canale è azzeccata, umorismo, perché in questo video ci sono tante di quelle menzogne che non so nemmeno che dire...
Ahahahah ahahahah ahahahah. Mamma mia che IGNORANZA nei commenti.
Il cammino NON è un movimento e Kiko NON è il fondatore, insieme a Carmen e padre Mario sono gli iniziatori del cammino.
I canti del cammino sono presi dalle Scritture.
I canti del cammino sono inquietanti
@@marialuisasalvitti4194 A parte alcuni, sono presi da brani della Bibbia, vecchio e nuovo Testamento. Non li ascoltare così non ti inquieti...
@@soulmusic607 li ascolto per percularvi...siete patetici con quelle chitarrelle
@@marialuisasalvitti4194 Se cominciamo con le offese non sono da meno...
@@soulmusic607 sai dove me le metto le vostre offese? Siete patetici
🤮🤮🤮🤮
mamma mia che razza di gente commenta qui?