Il sarto avrà sbagliato a prenderle le misure, sempre che non abbia preso il vestito in un mercatino Cinese. Penosa è dire poco, poi impreparata. Ma dove l'hanno raccattata?!
@@syncmeandroid perchè impreparata scusa? a me è piaciuta molto. Su come si veste francamente non me intendo e chissene... è un programma di informazione non una sfilata di moda!
Fa piacere sentire persone che non ricoprendo un ruolo istituzionale possono dire le cose come stanno veramente anzichè le castronerie che sentiamo tutti i giorni da chi , senza competenze, ci sta portando lentamente ad essere sempre piu' marginali e poveri.
Ma dove Vivi! Ma cosa fumi?!?!? Alla marginalita c Avevan gia portanto decenni fa la strana coppua Prodi VS Berlusconi. Mamma quanto rintronati siete Voi italioti... Da non crederci proprio!
Le analisi economiche di Forchielli sono fantastiche, dice le cose come stanno senza fingimenti. L'Europa da un punto di vista economico ormai sta uscendo (è già uscita) di scena nel panorama internazionale. Però, la realtà è più profonda. Il sistema capitalistico mondiale sta rivelando sempre più le sue più terribili conseguenze dappertutto: devastazione del pianeta con effetti irreversibili (chi nega è un folle), disturbi psicosomatici di massa (depressione in primis con conseguenti milioni di morti), Inferitilità/sterilità crescente dell'uomo e della donna, invasioni migratorie in molte parti del mondo, generazioni di giovani incapaci di pensare a causa dell'abuso di smartphone e social network, pervasiva disinforrmazione e divario enorme tra ricchi (supermiliardari) e poveri (in confronto quello che c'era tra il Re Sole e un suo suddito fa ridere). Insomma questo sistema capitalistico è come un treno che corre a velocità supersonica senza freni che prima o poi si andrà a sfracellare contro il muro della stupidità o precipitare nel burrone dell'incoscienza. Questa è la realtà. L'analisi di Forchielli è verissima ma è un'analisi molto parziale di quello che sta succedendo nel mondo. L'essere umano sta attraversando la sua estinzione. O l'umanità intera (Cina, India, America, Europa, Africa, tutti!) deciderà insieme di cambiare totalmente sistema oppure la partita è già finita. La speranza è appesa a un filo. Ci sono nel mondo milioni di comunità che nel silenzio stanno cercando faticosamente di cambiare le cose. Sono delle minoranze creative che operando in campi totalmente differenti stanno cercando una realizzazione più autentica dell'uomo dove i principi fondanti non sono competizione, velocità e consumismo e ma piuttosto altrusimo, gradualità e condivisione. Un'utopia? Non più. Questa è ormai l'unica via di salvezza!
Salve. Penso stia un po' esagerando. È vero che il capitalismo moderno ha i suoi problemi ma il motivo di essi è più che altro il disinteresse della classe dirigente di riconoscere ed agire sul divario presente tra due mondi. Il mondo asiatico è più arretrato di quello occidentale e conseguentemente è interessato a svilupparsi ed offre manodopera a basso costo che non permette la sopravvivenza del mondo lavorativo occidentale perché non è altrettanto estremizzato. Questo è il fulcro della situazione. Ciò non vuol dire che il capitalismo come sistema vada cestinato ma si potrebbe invece parlare di cambiarne l'impostazione. Spero di non sembrare altezzoso ma il motivo per cui mi inserisco è perché molte persone nel mondo sono tornate a guardare al comunismo con occhio amichevole.
Salve. No, non sto esagerando. Se vuole una spiegazione più completa forse le potrebbe piacere questo video ruclips.net/video/5eufdNWa6sI/видео.html. E' un poeta e filosofo italiano che ha una chiave di interpretazione del nostro tempo. Si il mondo occidentale sta tramontando ed una luce dall'Oriente del mondo asiatico forse sta sorgendo. No il capitalismo non va cestinato. E' grazie al capitalismo che oggi abbiamo tante straordiarie tecnologie come ad esempio gli aerei, i computer e internet a cui nessuno vuole rinunciare (o almeno io no). Nel passato c'è solo ciò che è vecchio o morto. Chi guarda al passato rifacendosi a qualche fantomatico paradiso che non esiste è solo un illuso. Comunismo, fascismo, nazismo hanno dimostrato tutte le loro nefandezze durante tutto il 900. Chi nega è solo un povero sciocco. Con la caduta del muro di Berlino e il conseguente fallimento del comunismo sono 30 anni esatti che il Capitalismo domina incontrastato in tutto il mondo (La Cina è comunista solo negli aspetti di controllo e repressione per il resto è più capitalista di noi). Il Capitalismo ha mostrato molte luci ma assieme alla luce un'ombra sempre maggiore si è venuta a formare ed è con questa ombra che oggi dobbiamo fare i conti. L'ombra della mercificazione dell'uomo e del vivere senza misura. E' finito però il tempo che basta cambiare le strutture politiche esterne per poter risolvere i problemi dell'essere umano. Nella rivoluzione francese il nemico era il Re, durante la rivoluzione comunista i nemici erano i ricchi, oggi invece dobbiamo comprendere che i nemici siamo noi stessi. Oggi c'è veramente bisogno di una rivoluzione personale che cambi le nostre strutture interiori come il nostro modo di pensare e di relazionarci. Solo così riusciremo a cambiare le strutture esterne del mondo. E una rivoluzione del genere richiederà tanti anni forse secoli se ci saremo ancora. Auguri!
Appena finito di ascoltare..si e’ vero può sembrare che l’ospite sia troppo pieno di se stesso, però’ bisogna riconoscere che capisce la Cina con grande acutezza. E’ oramai luglio, lui aveva ragione di dire che la CFO della compagnia cinese sarebbe stata perdonata. Secondo me ha ragione quando pronostica sul ritorno del UK dopo un altro referendum. Brillante la sua osservazione su quello che la Cina può e non può cambiare. Altrimenti brillante il suo commento sulla necessità di avere grandi industrie per poter essere considerati dalla Cina. Le piccole e medie industrie italiane non sono all’altezza di penetrare questo mega mercato. Per quanto riguarda i giovani italiani, lui parla come qualcuno che ha da molto vissuto lontano dall’Italia e vede i veri problemi con una chiarezza crudele che sfugge a molti. Forse il suo stile comunicativo e’ originale e poco diplomatico, però’ io apprezzo la sua conoscenza.
Seguo spesso i commenti o le interviste di Forchielli e su moltissime cose ha ragione . L' Italia negli ultimi decenni e' ormai considerata un paese di poco conto dal resto mondo , nelle politiche internazionali non e' neppure considerata perche' dopo che e' entrata nella comunita' Europea c'e' sempre la Merkel o Macron che ne fanno le veci per tutta l'EU e a loro due ( DEUTSCHLAND - FRANCE ) non interessa il parere italiano . I maggiori problemi dell' Italia e' la politica , se guardiamo alla Germania la Merkel e' al potere dal 2005 , cio' significa che i tedeschi possono attuare politiche economiche e internazionali a medio e a lungo termine senza interrompere o cessare i loro progetti prefissati . In Italia dal 2005 fino al 2018 ci sono stati 9 governi ( di cui 3 governi berlusconi ) . Un altro esempio e' l'America , da Clinton ad oggi tutti i presidenti americani hanno sempre avuto due mandati . Riguardo all'economia il governo italiano non hai mai sponsorizzato le aziende italiane , in Cina quando si parla di pizza viene in mente quella di Pizza HUT , Gelato viene in mente quello di Haagen Duzs , Caffe' quello di Starbucks , Vino pensano a quello francese etc etc . La merkel viene almeno 2-3 volte all'anno qui in Cina e con se ha sempre una trafila di imprenditori pronti a chiudere contratti e queste aziende si acchiappano poi gli laureati italiani perche' questi in italia non trovano lavoro oppure aziende che li valorizzino . UNA TRAGEDIA , per non dire che c'e' da mettersi le mani tra i capelli per non offendere il ns Forchielli . Per concludere , secondo me bisogna investire in ISTRUZIONE ,quindi alzare il livello di preparazione culturale e tecnico , inoltre sarebbe ancora piu' ottimale se l'inglese fosse studiata e parlata sin dall'asilo ( insegnato/a da madrelingue ) , cio' avanteggerebbe i giovani ad entrare o a rappotarsi meglio con il resto del mondo . Concludo qui nonostante avessi ancora molto da dire . Buona giornata a tutti e che il Signore Benedica l'Italia .
Io vorrei chiedere un parere al Dott. Forchielli, Secondo lei è un'utopia assolutamente improbabile che, se si desse all'individuo l'opportunità di fare il lavoro che ha sempre sognato , la società sarebbe migliore?...Voglio dire ; rispettare l'individuo in base alle sue competenze che ha acquisito cercando di fare il mestiere ( che più gli piaceva ) e per il quale si è impegnato , non sarebbe senz'altro un incentivo a lavorare meglio ed offrire una qualità di vita migliore ? Mi voglia perdonare se ho commesso qualche errore di scrittura...la ringrazio.
@Simone Cavagnoli ...ok ma è una non risposta...certo che ci si mette la volontà...ma se ce la metto per arrivare in un luogo ma poi mi si impedisce di arrivarci...?...Hai voglia a volontà...ma...
informati meglio, lui ha un CV che nemmeno l'intero governo italiano potrebbe eguagliare....ha un esperienza di 40 anni in finanza e ha le mani in pasta su mezzo mondo e conosce i top capoccia che muovono miliardate, solo quelli come davide serra possono aprire bocca con lui
Sig. Forchielli la seguo sempre con interesse, complimenti. Brava anche l'intervistatrice sig.ra Carla Signorile.
la tipa con quei vestiti e quello sfondo pare il TG2 del 1987
Il sarto avrà sbagliato a prenderle le misure, sempre che non abbia preso il vestito in un mercatino Cinese. Penosa è dire poco, poi impreparata. Ma dove l'hanno raccattata?!
@@syncmeandroid perchè impreparata scusa? a me è piaciuta molto. Su come si veste francamente non me intendo e chissene... è un programma di informazione non una sfilata di moda!
@@lucasalvarani317 non si tratta di sfilata di moda, c'ha le maniche della giacca che sembra lo smoking di Filini nel film di Fantozzi. Fa un po' tu.
è arrivato lo stilista, ognuno si veste come cavolo gli pare, nessuno ti obbliga a guardarla!
@@node04nios_game53 purtroppo per guardare il video devo vedere anche lei e il suo vestito da Filini.
Sempre chiaro nelle sue esposizioni, magri ce ne fossero molti come Forchielli, sarebbe meglio per tutti!
Fantastico. Vorrei tornare al giorno in cui a Bologna ho scelto giurisprudenza.
Perché?
Cristo come hai ragione sul 80%
Fa piacere sentire persone che non ricoprendo un ruolo istituzionale possono dire le cose come stanno veramente anzichè le castronerie che sentiamo tutti i giorni da chi , senza competenze, ci sta portando lentamente ad essere sempre piu' marginali e poveri.
Ma dove Vivi! Ma cosa fumi?!?!? Alla marginalita c Avevan gia portanto decenni fa la strana coppua Prodi VS Berlusconi. Mamma quanto rintronati siete Voi italioti... Da non crederci proprio!
Le analisi economiche di Forchielli sono fantastiche, dice le cose come stanno senza fingimenti. L'Europa da un punto di vista economico ormai sta uscendo (è già uscita) di scena nel panorama internazionale. Però, la realtà è più profonda. Il sistema capitalistico mondiale sta rivelando sempre più le sue più terribili conseguenze dappertutto: devastazione del pianeta con effetti irreversibili (chi nega è un folle), disturbi psicosomatici di massa (depressione in primis con conseguenti milioni di morti), Inferitilità/sterilità crescente dell'uomo e della donna, invasioni migratorie in molte parti del mondo, generazioni di giovani incapaci di pensare a causa dell'abuso di smartphone e social network, pervasiva disinforrmazione e divario enorme tra ricchi (supermiliardari) e poveri (in confronto quello che c'era tra il Re Sole e un suo suddito fa ridere). Insomma questo sistema capitalistico è come un treno che corre a velocità supersonica senza freni che prima o poi si andrà a sfracellare contro il muro della stupidità o precipitare nel burrone dell'incoscienza. Questa è la realtà. L'analisi di Forchielli è verissima ma è un'analisi molto parziale di quello che sta succedendo nel mondo. L'essere umano sta attraversando la sua estinzione. O l'umanità intera (Cina, India, America, Europa, Africa, tutti!) deciderà insieme di cambiare totalmente sistema oppure la partita è già finita. La speranza è appesa a un filo. Ci sono nel mondo milioni di comunità che nel silenzio stanno cercando faticosamente di cambiare le cose. Sono delle minoranze creative che operando in campi totalmente differenti stanno cercando una realizzazione più autentica dell'uomo dove i principi fondanti non sono competizione, velocità e consumismo e ma piuttosto altrusimo, gradualità e condivisione. Un'utopia? Non più. Questa è ormai l'unica via di salvezza!
Salve. Penso stia un po' esagerando. È vero che il capitalismo moderno ha i suoi problemi ma il motivo di essi è più che altro il disinteresse della classe dirigente di riconoscere ed agire sul divario presente tra due mondi. Il mondo asiatico è più arretrato di quello occidentale e conseguentemente è interessato a svilupparsi ed offre manodopera a basso costo che non permette la sopravvivenza del mondo lavorativo occidentale perché non è altrettanto estremizzato. Questo è il fulcro della situazione. Ciò non vuol dire che il capitalismo come sistema vada cestinato ma si potrebbe invece parlare di cambiarne l'impostazione. Spero di non sembrare altezzoso ma il motivo per cui mi inserisco è perché molte persone nel mondo sono tornate a guardare al comunismo con occhio amichevole.
Salve. No, non sto esagerando. Se vuole una spiegazione più completa forse le potrebbe piacere questo video ruclips.net/video/5eufdNWa6sI/видео.html. E' un poeta e filosofo italiano che ha una chiave di interpretazione del nostro tempo. Si il mondo occidentale sta tramontando ed una luce dall'Oriente del mondo asiatico forse sta sorgendo. No il capitalismo non va cestinato. E' grazie al capitalismo che oggi abbiamo tante straordiarie tecnologie come ad esempio gli aerei, i computer e internet a cui nessuno vuole rinunciare (o almeno io no). Nel passato c'è solo ciò che è vecchio o morto. Chi guarda al passato rifacendosi a qualche fantomatico paradiso che non esiste è solo un illuso. Comunismo, fascismo, nazismo hanno dimostrato tutte le loro nefandezze durante tutto il 900. Chi nega è solo un povero sciocco. Con la caduta del muro di Berlino e il conseguente fallimento del comunismo sono 30 anni esatti che il Capitalismo domina incontrastato in tutto il mondo (La Cina è comunista solo negli aspetti di controllo e repressione per il resto è più capitalista di noi). Il Capitalismo ha mostrato molte luci ma assieme alla luce un'ombra sempre maggiore si è venuta a formare ed è con questa ombra che oggi dobbiamo fare i conti. L'ombra della mercificazione dell'uomo e del vivere senza misura. E' finito però il tempo che basta cambiare le strutture politiche esterne per poter risolvere i problemi dell'essere umano. Nella rivoluzione francese il nemico era il Re, durante la rivoluzione comunista i nemici erano i ricchi, oggi invece dobbiamo comprendere che i nemici siamo noi stessi. Oggi c'è veramente bisogno di una rivoluzione personale che cambi le nostre strutture interiori come il nostro modo di pensare e di relazionarci. Solo così riusciremo a cambiare le strutture esterne del mondo. E una rivoluzione del genere richiederà tanti anni forse secoli se ci saremo ancora. Auguri!
Appena finito di ascoltare..si e’ vero può sembrare che l’ospite sia troppo pieno di se stesso, però’ bisogna riconoscere che capisce la Cina con grande acutezza. E’ oramai luglio, lui aveva ragione di dire che la CFO della compagnia cinese sarebbe stata perdonata. Secondo me ha ragione quando pronostica sul ritorno del UK dopo un altro referendum. Brillante la sua osservazione su quello che la Cina può e non può cambiare. Altrimenti brillante il suo commento sulla necessità di avere grandi industrie per poter essere considerati dalla Cina. Le piccole e medie industrie italiane non sono all’altezza di penetrare questo mega mercato. Per quanto riguarda i giovani italiani, lui parla come qualcuno che ha da molto vissuto lontano dall’Italia e vede i veri problemi con una chiarezza crudele che sfugge a molti. Forse il suo stile comunicativo e’ originale e poco diplomatico, però’ io apprezzo la sua conoscenza.
Alberto in questa intervista però hai detto poco "ossia "..... la prox volta ricordati!
Seguo spesso i commenti o le interviste di Forchielli e su moltissime cose ha ragione . L' Italia negli ultimi decenni e' ormai considerata un paese di poco conto dal resto mondo , nelle politiche internazionali non e' neppure considerata perche' dopo che e' entrata nella comunita' Europea c'e' sempre la Merkel o Macron che ne fanno le veci per tutta l'EU e a loro due ( DEUTSCHLAND - FRANCE ) non interessa il parere italiano . I maggiori problemi dell' Italia e' la politica , se guardiamo alla Germania la Merkel e' al potere dal 2005 , cio' significa che i tedeschi possono attuare politiche economiche e internazionali a medio e a lungo termine senza interrompere o cessare i loro progetti prefissati . In Italia dal 2005 fino al 2018 ci sono stati 9 governi ( di cui 3 governi berlusconi ) . Un altro esempio e' l'America , da Clinton ad oggi tutti i presidenti americani hanno sempre avuto due mandati . Riguardo all'economia il governo italiano non hai mai sponsorizzato le aziende italiane , in Cina quando si parla di pizza viene in mente quella di Pizza HUT , Gelato viene in mente quello di Haagen Duzs , Caffe' quello di Starbucks , Vino pensano a quello francese etc etc . La merkel viene almeno 2-3 volte all'anno qui in Cina e con se ha sempre una trafila di imprenditori pronti a chiudere contratti e queste aziende si acchiappano poi gli laureati italiani perche' questi in italia non trovano lavoro oppure aziende che li valorizzino . UNA TRAGEDIA , per non dire che c'e' da mettersi le mani tra i capelli per non offendere il ns Forchielli . Per concludere , secondo me bisogna investire in ISTRUZIONE ,quindi alzare il livello di preparazione culturale e tecnico , inoltre sarebbe ancora piu' ottimale se l'inglese fosse studiata e parlata sin dall'asilo ( insegnato/a da madrelingue ) , cio' avanteggerebbe i giovani ad entrare o a rappotarsi meglio con il resto del mondo . Concludo qui nonostante avessi ancora molto da dire . Buona giornata a tutti e che il Signore Benedica l'Italia .
Io vorrei chiedere un parere al Dott. Forchielli,
Secondo lei è un'utopia assolutamente improbabile che, se si desse all'individuo l'opportunità di fare il lavoro che ha sempre sognato , la società sarebbe migliore?...Voglio dire ; rispettare l'individuo in base alle sue competenze che ha acquisito cercando di fare il mestiere ( che più gli piaceva ) e per il quale si è impegnato , non sarebbe senz'altro un incentivo a lavorare meglio ed offrire una qualità di vita migliore ? Mi voglia perdonare se ho commesso qualche errore di scrittura...la ringrazio.
@Simone Cavagnoli ...ok ma è una non risposta...certo che ci si mette la volontà...ma se ce la metto per arrivare in un luogo ma poi mi si impedisce di arrivarci...?...Hai voglia a volontà...ma...
L'intervistatrice ha cultura da cruciverba
GENIO
Come mai il sito della Mandarin sembra fatto da un ex tossicodipendente?
La Germania e’ cinese !
Ma bravo forchiellone .lui può fare danari con i cinesi ,lo stato no .proprio italiano.....
Problemi a capire concetti elementari ?
12:11.....posso accettare quasi tutto....ma un Di maio al governo...
Ecco, una nullità che parla, parla con quel accento da Paolo Cevoli(Zelig)
Ha parlato il premio Nobel...
Sapresti argomentare con più dettagli ciò che trovi irrealistico e confutarlo con una tesi alternativa? Aiuterebbe meglio a capire
informati meglio, lui ha un CV che nemmeno l'intero governo italiano potrebbe eguagliare....ha un esperienza di 40 anni in finanza e ha le mani in pasta su mezzo mondo e conosce i top capoccia che muovono miliardate, solo quelli come davide serra possono aprire bocca con lui
@@albano2910 😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂😂
E' davvero un grande professionista... Dell evasione fiscale quantomeno. Quello si sa!