Lepre di compleanno per Ninfa e Nora

#LEPREdiCompleanno
Casualmente l'uscita di oggi coincide proprio con il primo "compleanno" di #NINFAdellaFamigliaMARGIAN e #NORAdellaFamigliaMARGIAN.
Non è stata proprio una festa per loro, anzi; questa lepre ha dimostrato sangue freddo e scaltrezza alla partenza dal covo e furbizia sul primissimo tratto della sua fuga, rendendo ulteriormente difficoltoso il lavoro delle due giovani in seguita, già difficile in sé per la calura.
Quindi, decisamente, il regalo di compleanno, la lepre non gliel' ha fatto!!
Abbiamo liberato tardi anche stamattina, a causa di alcuni miei impegni personali. Sleghiamo la pariglia di sorelle alle 9.40 su pastura sicura ma a loro non nota, né lavorata in precedenza.
La mattinata è stata caratterizzata fino alle nove da una lehgera nebbia che poi è sparita verso le 9.20, lasciando il cielo ad un bel sole forte e vigoroso. Il terreno e il caldo danno filo da torcere alle cagnoline fin dalla pastura. Si vede che fanno fatica, soprattutto nei grovigli e nei cambi di direzione, ma grazie alla loro forza di volontà e passione riescono a sbrogliare la passata in maniera abbastanza efficace.
Ninfa per prima si addentra in questa piccola vigna abbandonata ridotta ormai a giungla di erbacce, rovi, rinascite di vite e fili di ferro ancora tesi. Affonda, marca un punto e subito Nora accorre. Le voci si fanno concitate e si dirigono verso la strada che separa la vigna abbandonata da un altro grosso appezzamento di terra, anch'esso un vecchio vitigno abbandonato. Tornano indietro e io penso che per mancanza di sentore non siano riuscite a sfondare la passata fino alla parte opposta della strada brecciata, dove solitamente si va a rimettere la lepre. Invece erano tornate indietro perché evidentemente si erano accorte che la lepre era rimasta lì. Io le sento tornare ed entro per darle coraggio quando vedo la lepre partire con estrema cautela e facendo attenzione a lasciare meno tracce possibili con piccoli salti e grande sangue freddo. Nora si avvede di qualcosa, segnalando la partenza dell'animale ma entrambe fanno molta fatica ad accorciarlo e ad indirizzare con sicurezza la seguita. Dopo un paio di tentativi e un bel gioco della furba orecchiona, che anziché stendersi torna indietro, riescono a inseguirla ad un passo sufficientemente veloce per un buon tratto, nei campi, risolvendo con facilità e brillantezza un cambio di direzione netto, ad angolo retto. Infine, fatti 500 metri circa, cadono in fallo sulla testata di una vigna. Lì inizia un rintraccio difficile, faticoso, estremamente frammentato e fatto solo di voglia di lavorare delle due giovani e tanta attenzione e capacità di osservazione da parte di chi segue l'azione dei cani.
Rintraccio purtroppo infruttuoso, vista l'ora e il molto caldo. L'azione va a morire nei pressi di un viale brecciato e decidiamo di tornare alla macchina.
Soddisfatti anche oggi di queste due giovani che, sempre con tanta voglia di lavorare e passione, sono riuscite a farle alzare il codino.
#SegugiITALIANI #dellaFamigliaMARGIAN