3 i diversi tipi di imprenditore

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  • Опубликовано: 15 дек 2024

Комментарии • 12

  • @chiaraperrone122
    @chiaraperrone122 2 года назад +1

    Io voglio altri video di questo straordinario professore ..(almeno credo sia un professore) perchè spiega in maniera magistrale è chiaro , semplice, sintetico e con mille esempi utili.

    • @giuseppebaroli9317
      @giuseppebaroli9317  2 года назад +1

      professore, avvocato...etc... ma specialmente amante delle discipline giuridiche. grazie.

    • @chiaraperrone122
      @chiaraperrone122 2 года назад

      @@giuseppebaroli9317 chapeau! Veramente straordinario!

  • @sarazekaj3981
    @sarazekaj3981 3 года назад

    Grazie mi ha aiutato più volte a capire meglio. É molto bravo

  • @Antonino64
    @Antonino64 5 лет назад

    Molto chiaro nelle spiegazioni e negli esempi. Grazie mille.

  • @elenedaisy
    @elenedaisy 3 года назад

    Bravissimo spieghi davvero bene e non sei tedioso. Complimenti ma soprattutto Grazie

  • @marycacciapuoti6511
    @marycacciapuoti6511 Год назад

    Buongiorno, con il nuovo codice della crisi di impresa ci sono state modifiche per il piccolo imprenditore?

  • @elieli7166
    @elieli7166 Год назад

    Grazie

  • @canaleYouTubeasperger
    @canaleYouTubeasperger Год назад

    Nel momento in cui dice che si cessa di essere imprenditore agricoli nel momento in cui al prodotto del terreno di cui fa riferimento come esempio il pomodoro aggiunge prodotti di allevamento come il pollo ma era per fare l'esempio il pollo o in generale prodotti diversi dalla Terra? Può farmi un altro esempio per farmi capire il concetto non ho ben capito grazie

    • @giuseppebaroli9317
      @giuseppebaroli9317  Год назад +2

      Vale per qualsiasi esempio. per comprenderlo deve considerare che quando il codice civile decise di assegnare una posizione di vantaggio all'imprenditore agricolo, lo fece in funzione delle attività essenziale della produzione agraria. Consideri anche che il codice civile venne varato nel 1942, e che già negli anni 30 c'erano state in Italia la battaglia del grano e riforme agrarie ritenute essenziali per la vita del Paese. Quindi oltre alla protezione del coltivatore diretto (piccolo produttore) si volle proteggere anche in generale l'attività agraria a dispetto della sua entità.
      Occorreva però proteggere l'attività agraria, e non l'attività commerciale che da quella traeva vantaggio. Quindi si tutelò solo il produttore agrario, anche quando accompagnava il suo prodotto al mercato con le diverse forme a ciò utili. Egli poteva quindi commercializzare e modificare il suo prodotto come voleva, purché però si trattasse sempre del proprio prodotto.
      Alcune volte i prodotti essi stessi modificabili per le loro particolari caratteristiche, ad esempio possono essere liofilizzati, o congelati, o inscatolati. Altre volte invece bisogna modificarli più radicalmente inserendovi prodotti di terzi.
      Ma come distinguere quando l’inserzione del prodotto di terzi era solo funzionale alla commercializzazione del proprio e quando invece il prodotto di terzi fosse esso solo oggetto di vero commercio ? Ecco la regola della prevalenza: se la porzione principale del prodotto che si vende proviene dall'attività agraria svolta direttamente dall'impresa, si dirà che quell'impresa ha semplicemente utilizzato procedimenti diversi o anche prodotti di terzi per vendere il proprio prodotto: ciò che costituisce attività agricola per connessione. In altri casi invece l’aggiunta di prodotti di terzi rende il proprio prodotto irrilevante: ed ecco allora che in questo caso saremo in presenza di un'attività commerciale.
      Se io compro e vendo uova prodotte da terzi sono certamente un commerciante, non sono un imprenditore agrario.
      Se io utilizzo le mie uova per creare prodotti che richiedono aggiunta di prodotti di terzi (magari aggiungendovi quanto necessario per fare frittate precotte) resto un venditore di uova che ho prodotto io: imprenditore agrario.
      Ma non resto imprenditore agrario se produco prezzemolo e per vendere il mio prezzemolo ne piazzo un po’ sopra ad un arrosto che compro: perché qui la principale attività agraria è la produzione del pollo (non fatta da me).
      Come noterà non è criterio facile, e si presta facilmente a casi bordeline ed interpretazioni diverse: nelle quali di solito si largheggia a favore del produttore agrario.
      Ogni volta che Lei si trova di fronte ad uno di questi esempi, che sono comunissimi, devi chiedersi se ciò che l’imprenditore sta facendo è semplicemente un'espansione dell’attività agricola propria o se è un'attività di commercializzazione di prodotti di terzi nei quali una piccola porzione, irrilevante, è costituita dal proprio prodotto.

    • @canaleYouTubeasperger
      @canaleYouTubeasperger Год назад

      @@giuseppebaroli9317 grazie

  • @PaoloAngrisano
    @PaoloAngrisano 5 лет назад

    Ci sono solo 4 video su diritto commerciale?