Professore, i miei complimenti per le lezioni di italiano ma soprattutto il latino che sto seguendo parallelamente. Ho un dubbio. In analisi del periodo la frase "Sono rimasto a casa per la pioggia" sarebbe un'unica proposizione (in questo caso principale) e basta? Cioè, c'è il complemento di causa ma vi è un solo predicato pertanto una sola proposizione quindi solo principale e NON anche causale, giusto? Grazie anticipatamente 😊
Salve, mi scuso se è già la seconda volta che scrivo oggi..."per la pioggia" è complemento di causa, ma "a casa" non riesco a capire se è a sua volta un altro complemento (stato in luogo?) o se è 'nome del predicato' con "restare" in qualità di verbo copulativo? Perdoni il mio abisso di ignoranza
Uno degli errori che non deve mai commettere è isolare le parole che invece acquistano una funzione logica solo nel contesto. "A casa": sono a casa >> st in luogo; vado a casa > moto a luogo; la Tari costa 50 € a casa > c distibutivo; a casa è sistemato > c limitazione... Mi riporti la domanda in una proposizione completa
@@vincenzopanzeca8711 Ho capito, la frase completa è presente in questa lezione: "Per la pioggia restai a casa"; "per la pioggia" è complemento di causa, ma mi stava venendo il dubbio sull'altra parte della frase "restai a casa"
@@IOOxIOO Ma perchè?.. restai dove?.. a casa > stato in luogo. Il c predicativo del sogg s'identifica col sogg > Mario è diventato console > Mario e console s'identificano, Io e casa non s'identificano. ruclips.net/video/OlRh4jtJHH4/видео.html
@@vincenzopanzeca8711 Ho visto la sua lezione sul predicato. Non riesco comunque a dipanare il mio dubbio, io ero convinto che il verbo "restare" indicasse una azione da considerarsi incompleta e che fosse quindi un verbo copulativo. Invece (credo di capire) che sia da intendersi come "io SONO a casa" > io STO a casa > PV. E quindi "[per la pioggia] restai a casa" lo analizzo come un PV + c di stato in luogo. Spero di non disturbare, la seguo con interesse
@@IOOxIOO Ci sono dei verbi assolutamente copulativi (Mario sembra buono); altri possono essere PV o PV con funzione copulativa (restò a casa > PV; restò impassibile > PV con funzione copulativa). A casa > stato in luogo; impassibile > c pred del sogg.
Professore, i miei complimenti per le lezioni di italiano ma soprattutto il latino che sto seguendo parallelamente. Ho un dubbio. In analisi del periodo la frase "Sono rimasto a casa per la pioggia" sarebbe un'unica proposizione (in questo caso principale) e basta? Cioè, c'è il complemento di causa ma vi è un solo predicato pertanto una sola proposizione quindi solo principale e NON anche causale, giusto? Grazie anticipatamente 😊
Certamente. Se vuole, può aggiungere il tipo di principale, enunciativa.
@@vincenzopanzeca8711 Grazie infinite
Salve, mi scuso se è già la seconda volta che scrivo oggi..."per la pioggia" è complemento di causa, ma "a casa" non riesco a capire se è a sua volta un altro complemento (stato in luogo?) o se è 'nome del predicato' con "restare" in qualità di verbo copulativo? Perdoni il mio abisso di ignoranza
Uno degli errori che non deve mai commettere è isolare le parole che invece acquistano una funzione logica solo nel contesto. "A casa": sono a casa >> st in luogo; vado a casa > moto a luogo; la Tari costa 50 € a casa > c distibutivo; a casa è sistemato > c limitazione... Mi riporti la domanda in una proposizione completa
@@vincenzopanzeca8711 Ho capito, la frase completa è presente in questa lezione: "Per la pioggia restai a casa"; "per la pioggia" è complemento di causa, ma mi stava venendo il dubbio sull'altra parte della frase "restai a casa"
@@IOOxIOO Ma perchè?.. restai dove?.. a casa > stato in luogo. Il c predicativo del sogg s'identifica col sogg > Mario è diventato console > Mario e console s'identificano, Io e casa non s'identificano.
ruclips.net/video/OlRh4jtJHH4/видео.html
@@vincenzopanzeca8711 Ho visto la sua lezione sul predicato. Non riesco comunque a dipanare il mio dubbio, io ero convinto che il verbo "restare" indicasse una azione da considerarsi incompleta e che fosse quindi un verbo copulativo. Invece (credo di capire) che sia da intendersi come "io SONO a casa" > io STO a casa > PV. E quindi "[per la pioggia] restai a casa" lo analizzo come un PV + c di stato in luogo. Spero di non disturbare, la seguo con interesse
@@IOOxIOO Ci sono dei verbi assolutamente copulativi (Mario sembra buono); altri possono essere PV o PV con funzione copulativa (restò a casa > PV; restò impassibile > PV con funzione copulativa). A casa > stato in luogo; impassibile > c pred del sogg.