Grazie infinite per questi tutorial. Io canto musica leggera ma le basi del canto sono universali e lei le spiega con chiarezza e professionalità. Ho un bravissimo e molto competente maestro di canto ma comunque sentire anche le stesse cose spiegate in modo diverso con esercizi diversi è sempre utilissimo inoltre ognuno di noi poi percepisce e sente le stesse cose in modo personale visto che l’organo fonatorio non è visibile e quindi la ricerca della percezione e della consapevolezza del canto è continua. Mi sta aiutando ad aggiungere ulteriori tasselli nella consapevolezza di come si canta e la ringrazio di cuore per la sua generosità. Spesso i tutorial promettono spiegazioni che nonostante i video lunghissimi non arrivano mai se non in modo vago. I suoi tutorial sono essenziali concreti e vanno subito al punto. Grazie
Maestro le faccio ancora una domanda Mi perdoni per cui se i suoni calano significa che il rapporto tra il diaframma punto 1 e la chiusura della valvola punto 2 non è in linea? Ovvero ovvero serve maggior supporto del diaframma come negli acuti? Dal passaggio in poi intendo...Grazie in anticipo se riuscirà a rispondere😊
Di solito se cala significa che non è appoggiato quindi stai lavorando male con il sostegno e sbagli la valvola . Per esempio se apri la vocale solitamente il suono non si copre né quindi risulta calante che manca un pezzetto. Ma bisogna vedere singoli casi e quindi poi mettere a posto a seconda del caso.
@@gianlucaterranova Ah tutto molto chiaro, Sì io intendo magari leggermente ma proprio leggermente calante Poi appena ho provato e avverto che la pressione è perfettamente sotto la valvola sostenendo un po' di più, si rimette a posto. Bisogna calibrare. Complimenti per i video perché sono molto chiari e diretti!
Grande!!! serve una spiegazione così, della presione del aria si parla poco o poco preciso. Senti qualcuno che ti dice più pressione negli acuti, ma non si parla mai della pressione in tutto il registro. Grazie della tua generosità. Saluti
Poi questi esercizi vanno applicati al punto 2. Alla valvola che produce la vibrazione. Nei prossimi video ci sarà tutto fino allo spartito. Lo so che è “diverso” da come insegnano tutti gli altri, ma chi ha cervello capisce che questa è una integrazione a ciò che tutti dicono. Anche mia madre sa che il suono deve essere alto e squillante, ma come si fa? Ecco. Io insegno questo. Spero vi sia utile.
@@gianlucaterranova Il punto principale del metodo che il maestro Gianluca cerca di spiegare, a mio modesto parere, è che la voce cantata in modo lirico non è composta da un unico ingranaggio, ma da un insieme che si armonizza e si equilibra nella produzione del suono . Vedi che molti insegnanti, ex cantanti soprattutto, cercano di insegnare la propria fisiologia e le proprie sensazioni, per cui alcuni dicono: metti la voce sulla maschera, e altri, alza il palato molle, o addirittura, appoggia la voce in questo o in quell'altro modo, ma di fatto, finiscono per dare priorità al lavoro su quella che era la loro difficoltà e che, nel loro cammino, hanno dovuto lavorare di più in questa ricerca di quell'equilibrio. A questi insignanti, queste "gambe", che fa parte dell'equilibrio, ma non è la unica,però era quella che mancava a loro proprio sviluppo, diventa "la chiave" per questo insegnante, ed egli concentra tutto il suo insegnamento su questa unica "gamba". Grazie maestro, per spiegare qualcosa che è logico, ma difficile da capire, usi un modo semplice, passo dopo passo, accessibile a tutti noi.
@@viniciuscerqueira4808esattamente. I tutorial soprattutto sono esercizi che vi portano a trovare il vostro equilibrio. Non è facile farlo da lontano, quando sei a lezione di fronte all’allievo io capisco il suo problema e lavoro per risolvere ma, questi tutorial spiegano proprio come si fa per tutti e ognuno può trovare il suo equilibrio. Almeno provare almeno capire che esiste una tecnica muscolare e non solo frasi fatte della “vecchia scuola italiana” che nessuno sa esattamente cosa faceva Caruso o la Callas e non sanno neanche dove si trovano le corde vocali. In testa? No! Nella LARINGE e tutti hanno paura di parlare della laringe che i realtà, e proprio lei che “produce” il primo suono.
Innanzitutto grazie mille per i suoi video, sono magnifici! D'altro canto, ho un dubbio: quante ripetizioni consigliate come minimo per ogni esercizio che proponete? Grazie mille ancora. (Scusate se ci sono errori nel messaggio, ho usato Google Translate)
Buongiorno Gianluca video molto utile Cosa pensi di chi dice che l'apnea non bisogna eseguirla per evitare di contrarre e di chiudere la gola?Inoltre cosa pensi a chi dice che l'emissione deve essere più naturale possibile di come parliamo ad esempio un parlato alto, senza impostare nulla? Sempre usando i risuonatori e lasciando libera la voce di andare dove vuole, Ma ad esempio anche nella prima fase di respirazione non bisogna badare troppo a tenere le costole aperte per mantenere l'appoggio del diaframma Grazie mi interessa molto la tua opinione
Sono felice di ricevere queste domande intelligenti. ❤ Se cantare l’opera fosse uguale a parlare, saremmo tutti Maria Callas e del Monaco. Per quanto riguarda l’apnea, è un esempio che faccio per far capire che il fiato non deve essere spinto, ma deve stare sostenuto dentro e fermato sotto la laringe, la laringe si poggia sulla colonna di fiato e vibra grazie alle valvole emesse correttamente, (e la laringe che si prende il fiato appoggiandosi su esso abbassandosi grazie alle vocali chiuse e alla U nel passaggio) e non noi che lo spingiamo contro la laringe) oltre le corde non ci devi pensare perché dopo cominciano le vibrazioni delle corde che sono onde sonore frequenze e noi non possiamo più controllare nulla, perché le onde sonore devono essere libere di trovarsi il risonatore adatto alla loro precisa frequenza e non possiamo deciderlo noi. Dopo le corde che adducono tra l’altro non è più fiato inteso come lo conosciamo noi, ma è mescolato alle vibrazioni che sono “pure” e nitide e SENZA FIATO SUPERFLUO, tanto è vero che la fiamma della candela non si muove (se metti più fiato crei ispessimento sul bordo delle corde vocali) . (Candela: Trucco che facevano i castrati per capire se cantavano bene) Le vibrazioni della laringe (primo corpo vibrante poiché contiene le corde vocali che vibrano al pensiero di intonare una nota) deve essere lasciata libera e se il fiato oltrepassa piu del necessario andiamo a fare un suono “indietro” spinto e soffocato. Quando senti che i risonatori sono squillanti e attivi, significa che stai usando il fiato fino al vocal Fry e non oltre, e non senti solo la maschera o la testa, devono vibrare tutti insieme, (esempio: per questo si dice Do di petto …perché è un suono alto che vibra anche nel petto!) e quindi “pensare ad un parlato alto” significa che vai a fare un suono spoggiato perdendo il focus del fiato sulla laringe che è il corpo vibrante che contiene le corde e che deve amplificare il peso della voce appoggiandosi sul fiato. Non è così semplice ne si può parlare di laringe bassa così, superficialmente. Tutto è basato sulla pronuncia corretta delle valvole nella laringe in relazione alla conformazione della TUA laringe e delle TUE corde e soprattutto in funzione della lingua ITALIANA. E non del suono che le assomiglia. Poi, il suono cosiddetto “ingolato” avviene quando la laringe si alza, quindi questo problema non sussiste se metti i 3 punti fatti bene. Quindi penso, che oggi si basano su teorie astratte di pensiero del suono e di trucchetti speciali, e che ignorano completamente che esiste un meccanismo preciso di muscoli e fiato che produce la vibrazione giusta e porta al 100% di prestazione la voce di ognuno di noi che è composta da una armonia di muscoli ossa e cartilagini. Il “pensiero” del canto lasciatelo ai melomani critici e teorici che mitizzano e idealizzano tutto e tutti. Noi cantanti siamo performer, siamo operai che devono produrre vibrazioni suoni parole e arte e per fare questo dobbiamo preparar il nostro corpo a fare qualcosa di INNATURALE come un salto mortale o una piroetta che solo pochi sanno fare. E io mi diverto a dimostrare di me stesso e sui miei allievi ogni volta che questo meccanismo è perfetto e funziona per tutti, basta lavorare in maniera giusta perche un piccolo dettaglio muscolare fa la grande differenza di risultato suono. Ps NON ESISTE LAVORO DI DIAFRAMMA SEMZA LA PRESSIONE MEL PUNTO DUE. È nella valvola che si controlla il fiato non nel diaframma. Guarda i tutorial 1/2
@@gianlucaterranova Scusami Maestro, io ho sbagliato la cita, forse non a Milano, ma a Roma. Lei ha studio di canto a Roma? Perché ricordo solo il vostro cognome, consigliato dal Maestro Vincenzo De Vivo. Ma ho avuto solo una lezione con lei, o non lei 🙏
Buonasera Maestro, grazie per le use preziose lezioni. Una domanda: Fare esercizi o cantare seduti invece che in piedi è sempre sbagliato, si può fare o magari in certi casi può anche aiutarci a "sentire meglio" alcune parti del nostro corpo? Grazie.
Ciao!!da seduti si può cantare ovviamente anche da sdraiato e io l’ho fatto anche a testa in giù. Però per scaldarsi bisogna stare nella postura corretta e cioè in piedi . Perché se stai seduto e senti di più il diaframma può diventare un punto debole. Cioè ti abitui a quella postura e poi quando vai in piedi ti manca qualcosa. Per allenarsi bene, bisogna sempre fare la cosa più complicata non quella più facile. E poi da seduti non è così semplice cantare, perché non hai il link tra diaframma e laringe (bastone immaginario) perché la posizione seduta va a spezzare questo bastone che invece deve essere collegato sempre molto fortemente
@@gianlucaterranova A testa in giù deve essere facile :) Comunque ho capito si può fare nel che è possibile farlo ma non è istruttivo per chi deve imparare. Grazie mille.
Gentile Maestro Terranova, il suo film di Caruso è uno dei pochissimi film che mi ha dato emozioni indescrivibili. Sono molto appassionato di canto e non so come ringraziarla. Vorrei chiederle se lei fornisce lezioni private di tecnica vocale. Se si, mi farebbe piacere se ci si potessimo mettere in contatto, canto da 6 anni amatorialmente e vorrei veramente imparare questa arte ad un livello più che amatoriale. In tutto ciò, lei ha una tecnica incredibile. Le posso lasciare un recapito se le facesse piacere. Grazie ancora di tutto! Alessio
Espandi tutto. Importante che poi hai il controllo dagli addominali perché serve portare fiato alla laringe costantemente quindi se espandi le costole non è che poi controlli il fiato dalle costole..sempre addominali e valvola punto 2 cioè laringe dove fai le vocali
@@giovannipaisiello289 ma io ti ho dato la risposta che ti serve per cantare correttamente. Poi la respirazione diaframmatica è SEMPRE diaframmatica perché quando respiri il diaframma si muove. Si espande. Quello che devi cercare di NON fare è: alzare le spalle e respirare solo con la parte alta, ma devi portare giù il fiato in maniera cn e la cinta si allarghi. Da lì poi continua con la risposta pretendere e cioè con l’uso corretto della espirazione nella valvola la pressione etc etc
Maestro volevo chiederle cosa intende quando dice che dal passaggio il diaframma deve andare in dentro (perché serve più pressione) e precisamente in quale punto e in che modo si deve portare o spingere in dentro? Penso che questo sia un punto sul quale sia bene soffermarsi per sostenere al meglio le note acute! Quando fa l'esercizio della pressione spiega la stessa cosa dicendo che quando serve mantenere la pressione bisogna rientrare con gli addominali. Grazie mille per i suoi video illuminanti. 🙏🥰
Poi…guarda il video “PASSAGGIO ACUTI” li lo spiego bene. Comunque preparo un video sul diaframma nel passaggio ma devi capire che già qui c’è tutto. Il diaframma non si usa da solo, lo so che i maestri di canto danno confusione su questo, ma io sono molto chiaro. Il diaframma si usa insieme alla valvola. Guarda il video “PRESSIONE” devi vedere tutti i miei video prima di trovare qualcosa che non ho spiegato bene ! Perché sono molto preciso guarda bene questi video che ti ho detto e poi quando esce il nuovo che sto preparando vedrai che capirai ancora meglio.
@@gianlucaterranova Maestro i suoi video sono di una chiarezza e immediatezza unica rispetto a quello che si vede e sente in giro! Non mi perdo nessuno dei suoi video. Voglio solo essere sicuro di fare le cose giuste! Quando lei fa risalire il diaframma sente una tensione e protusione all'altezza dello sterno?
@@MrUgopaliotto si certo è come una mano che ti preme forte a rientrare fino a sotto lo stomaco MA DEVI TROVARE IL TUO EQUILIBRIO se io non ti vedo non capisco che corde hai che fisico hai che conformazione perché quando fai da solo, pensi di fare bene ma magari sbagli sul punto 2 o 3…. Devi assicurarti di fare tutti e 3 in equilibrio in quel preciso passaggio e che i passaggi di note e vocali cambiano sempre. Quindi attenzione ai piccoli dettagli che fanno la grande differenza
Maestro una curiosità che ho dal primo tutorial lei dice sempre che dobbiamo sentire duranti i vocalizzi che la cinta deve scoppiare ma anche quando si inizia a cantare dobbiamo assumere questa posizione oppure si può assumere una posizione naturale e poi naturalmente seguire i suoi preziosi consigli e sicuramente ci sarà un motivo perché dobbiamo sentire che la cinta scoppia e forse per abituarci ad usare quel famoso equilibrio di pressione di cui lei parla sempre chiedo scusa se sono domande elementari però nel mio caso servono a chiarirmi alcuni dubbi grazie come sempre maestro
La cinta deve scoppiare perché devi agganciare l elasticità del diaframma, e poi accompagnare con gli addominali in dentro. Ti serve pressione continua. Capisci?
Si è involontario. Lo controlli con l’uscita del fiato in una valvola (2) che per noi è la laringe dove si formano le vocali. Oppure, nel momento in cui il fiato non ce ne più tanto nei polmoni, lo usi con gli addominali che aiutano a spremere l’ultimo fiato rimasto o, nel caso del passaggio acuti, ad avere immediatamente il flusso di pressione necessario. Il diaframma non lo puoi muovere senza respirare o contrarre gli addominali. Per questo dicesi: “involontario”
Maestro Buongiorno, sono un giovane tenore lirico, ho 23 anni, ho iniziato a cantare nel coro della mia città a quasi 17 anni, da allora canto con loro, avendo fatto anche parti da solista. Non ho mai studiato con un maestro. Ho diciamo appreso le basi da un tenore che era nel coro e che studiava seriamente lui da 30 anni, una voce molto potente e molto interessante. Così diciamo ho appreso le basi. Il problema dov'è, la prima ottava la evito come la peste, o almeno cerco di partire dal La o Si per poi completare nella seconda ottava. Le note basse me lo dissero due direttori che coro che mi sentirono, le aumento sempre, almeno un st se non un tono. Ho sempre cercato di interpretare ruoli per conto mio come Calaf,Chenier e tantissime altre arie "pesanti" complesse, secondo me è questo che mi ha fatto resistere fino ad adesso, quelle poche basi con la mia naturalezza. Ovviamente sono io primo a dirlo non è che se uno spara acuti dalla mattina alla sera è un bravo cantante. Lei cosa ne pensa? Tutte le note vengono bene, gli acuti anche ma i bassi assolutamente no, se per caso inizio dal do della prima ottava mi fermo al re mi della seconda, non riesco a spiegarmi questa cosa, se parto da più in al alto la seconda ottava è mia. Cosa ne pensa e cosa secondo lei potrei fare? Ho un maestro che si è proposto per darmi lezioni di canto ho il problema al momento del lavoro che faccio per questo non potrei usufruirne al momento. La ringrazio. Le scrivo qui perché sotto ad un altro video mi aveva concesso la domanda però non rammento quale fosse il video. Grazie mille Maestro e complimenti per tutto ciò che fa e per ciò che porta qui sul canale.
Ciao, guarda questi video tutorial e cerca di seguire questi esercizi. il prossimo ad esempio è proprio sulle note basse e sul vocal fry che ti consente di capire l'eauilibrio dei 3 punti. piano piano dovresti riuscire a risolvere. Se vuoi mandami i video su instagram o facebook della tua voce, cerco di aiutarti.
Perché dovrei dire che devono cantare di petto? Come iva Zanicchi? I soprani e mezzi che cantano di petto sbagliano. Perché la voce è in altra posizione e in teatro si sente un altra voce. Che appare volgare e diversa da tutto il resto della gamma. Cantare di petto significa perdere la risonanza alta dela maschera che nei bassi serve per mantenere lo stesso suono. Se vai di petto stai aprendo troppo e la voce si abbassa perdendo quello squillo che nel teatro è prerogativa di voce messa avanti e bene.
@@gianlucaterranova Per prima cosa: grazie della risposta. Significa che sei veramente connesso con chi ti segue, ti fa le domande e cerca di capire quello che spieghi. Ed io sono tra questi; per cui: grazie ancora. Però, per mio gusto (e non solo mio), il registro di petto nelle voci femminili credo che sia necessario, soprattutto a livello drammatico. Certi suoni della Tebaldi, della Muzio, Callas, Zeani, Stignani credo siano funzionali al ruolo e alla scrittura. Ascoltare ad esempio "In mia man alfin tu sei" da soprani che lasciano la voce "alta" (faccio due nomi: Devia e Gruberova) per non perdere la risonanza per me è, come dire?, poco convincente. Tutto qui. Grazie ancora, Stefano.
@@opricniknon è una questione di “gusto” ma una questione tecnica. La voce “di petto” chiariamo che si intende la voce SOLO di petto. Quindi alla Giorgia o Iva zanicchi o Whitney Houston per intenderci, mentre i soprano drammatici o mezzi, non devono usare quel registro ma la voce va ANCHE nel petto, cioè vibra anche nel petto ma non gira totalmente nel petto perdendo la parte dei risuona tori alti. Quindi se tu intendi che o drammatici o mezzi vanno nella zona bassa con voce dark e bella scura, va bene, ma è errato parlare di voce di petto perché quello è proprio l’errore. Ne le grandi che mi hai citato evitavano tutte di fare. Pur rimanendo nella zona bassa cavernosa e ogni tanto per fare qualche effetto drammatico ci davano dentro proprio di petto. Per la recitazione più che altro. Però se devi fraseggiare nella zona bassa, non devi andare in petto perché si sente uno scalino e in altra voce totalmente quindi ai dice “mista” per questo ma in realtà si deve rimanere sempre girati con lo squillo alto nel caso delle note basse proprio la vituperata “maschera” viene in soccorso, ma è sempre un adattamento sulla laringe che comanda questo meccanismo. È il suono si sentirà omogeneo. Altrimenti è un errore che anche i meno preparati possono sentire nel fraseggio due voci diverse: una nobile con risonatori alti e una volgare di petto, che può fare chiunque
vi pubblicherò il resto...ovviamente questi tutorial poi saranno utili quando sono pubblicati tutti insieme e potrete farli fino a scaldare la voce e cantare le frasi di uno spartito
If singing is so physically demanding, how could Angelo Loforese sing Nessun Dorma when he was 93 years old? At the age 93 human beings are not capable of doing anything physically demanding.
Have you heard Angelo Loforese at 93 years old … singing in a production in a theatre with rehearsing every days with a big orchestra ? You speak, because you don’t know the professional world of the Opera. Angelo Loforese at 93 years old made sound beautiful, but without sustained by breath and physically, off course he cannot sing an Opera in theatre in the professional way, he was only an example of beautiful nature. Lauri Volpi too, sung Nessun Dorma at 87 years old, but, He sung seriously with physically professional muscular technique as I teach, and off course, at the and of the high note, he lost balance … he was falling to the ground. Do you want to sing Opera without straining your body? you won't get far. do you want to find the easy way? Cappuccilli said: if you don't feel the sweat behind your back, you're not singing well. And in my career from La Scala in Milan to Covent Garden in London, I have only seen people sweat a lot. 💪🏻💪🏻💪🏻
@@gianlucaterranova I see:) Yes, you are absolutely right, I've just started taking lessons recently and I do not know the world of Opera. As I got it now, singing requires some level of efforts, but it pretty moderate if compared to some really physically demanding activities and jobs - that is way some singers are so fat that they start breathing heavily when walked just one floor upstairs, but sing very well with orchestras at the same time:)))
@@Delectatio I don't understand, what does "fat" have to do with the "physical" work that vocal technique requires? you're a little confused. Muscle technique work doesn't make you gain weight, if that's what you're afraid of! if you gain weight it means you eat badly and it's too much. there are many singers from the past and today who are thin and very good. muscular technique does not mean gaining weight 🙌
@@gianlucaterranova No, I just mean that such a person couldn't stand even a single working day of, for example, a grave digger, or a loader. And lots of singer couldn't, but they can sing. My teacher, 46 years old baritone currently working at one of the theaters, started house construction this summer. To save some money, he decided to dig a huge pile of a rubble himself - "Gosh, I thought I would die" he said:)), resulting in muscle and joints pain for a couple of months and some knee problems. Having some experience for comparison now, he understands that it's much easier, in physical terms, to be a singer than to work with a shovel every day.
@@Delectatio opera singers muscular technique use this muscle: diaphragm, abdominals, larynx, tongue, neck, lungs, throat muscles. To make the sound you don't use your arms and legs! try to make a bricklayer or a digger sing, and you will see that he will scream with his larynx high, and to learn to keep his larynx low, and sustain an entire three-hour opera he will have to sweat a lot. Every jobs has is difficult. Difference is: many people can do lawyer ….but not all the people can sing opera well.
Grazie infinite per questi tutorial. Io canto musica leggera ma le basi del canto sono universali e lei le spiega con chiarezza e professionalità. Ho un bravissimo e molto competente maestro di canto ma comunque sentire anche le stesse cose spiegate in modo diverso con esercizi diversi è sempre utilissimo inoltre ognuno di noi poi percepisce e sente le stesse cose in modo personale visto che l’organo fonatorio non è visibile e quindi la ricerca della percezione e della consapevolezza del canto è continua. Mi sta aiutando ad aggiungere ulteriori tasselli nella consapevolezza di come si canta e la ringrazio di cuore per la sua generosità. Spesso i tutorial promettono spiegazioni che nonostante i video lunghissimi non arrivano mai se non in modo vago. I suoi tutorial sono essenziali concreti e vanno subito al punto. Grazie
Che meraviglia. Spiegato così si capisce bene. Grazie!
Maestro le faccio ancora una domanda Mi perdoni per cui se i suoni calano significa che il rapporto tra il diaframma punto 1 e la chiusura della valvola punto 2 non è in linea? Ovvero ovvero serve maggior supporto del diaframma come negli acuti? Dal passaggio in poi intendo...Grazie in anticipo se riuscirà a rispondere😊
Di solito se cala significa che non è appoggiato quindi stai lavorando male con il sostegno e sbagli la valvola . Per esempio se apri la vocale solitamente il suono non si copre né quindi risulta calante che manca un pezzetto. Ma bisogna vedere singoli casi e quindi poi mettere a posto a seconda del caso.
@@gianlucaterranova Ah tutto molto chiaro, Sì io intendo magari leggermente ma proprio leggermente calante Poi appena ho provato e avverto che la pressione è perfettamente sotto la valvola sostenendo un po' di più, si rimette a posto. Bisogna calibrare. Complimenti per i video perché sono molto chiari e diretti!
I would like your videos to be subtitled in Spanish, please master
Maestro ti ho incontrato su FB per caso, ma sei favoloso!! E super simpatico
Grande!!! serve una spiegazione così, della presione del aria si parla poco o poco preciso. Senti qualcuno che ti dice più pressione negli acuti, ma non si parla mai della pressione in tutto il registro. Grazie della tua generosità. Saluti
Poi questi esercizi vanno applicati al punto 2. Alla valvola che produce la vibrazione. Nei prossimi video ci sarà tutto fino allo spartito. Lo so che è “diverso” da come insegnano tutti gli altri, ma chi ha cervello capisce che questa è una integrazione a ciò che tutti dicono. Anche mia madre sa che il suono deve essere alto e squillante, ma come si fa? Ecco. Io insegno questo. Spero vi sia utile.
è diverso perche siamo tutti diversi, ma come dici tu, chi ha la mente aperta capisce che questo è una cosa non ùtile, e vitale!! @@gianlucaterranova
@@tiagoi9187 ma certo! Infatti la M3p è un equilibrio! Fatto di tre punti fondamentali che vanno ADATTATI alle diverse persone! E voci…
@@gianlucaterranova Il punto principale del metodo che il maestro Gianluca cerca di spiegare, a mio modesto parere, è che la voce cantata in modo lirico non è composta da un unico ingranaggio, ma da un insieme che si armonizza e si equilibra nella produzione del suono . Vedi che molti insegnanti, ex cantanti soprattutto, cercano di insegnare la propria fisiologia e le proprie sensazioni, per cui alcuni dicono: metti la voce sulla maschera, e altri, alza il palato molle, o addirittura, appoggia la voce in questo o in quell'altro modo, ma di fatto, finiscono per dare priorità al lavoro su quella che era la loro difficoltà e che, nel loro cammino, hanno dovuto lavorare di più in questa ricerca di quell'equilibrio. A questi insignanti, queste "gambe", che fa parte dell'equilibrio, ma non è la unica,però era quella che mancava a loro proprio sviluppo, diventa "la chiave" per questo insegnante, ed egli concentra tutto il suo insegnamento su questa unica "gamba". Grazie maestro, per spiegare qualcosa che è logico, ma difficile da capire, usi un modo semplice, passo dopo passo, accessibile a tutti noi.
@@viniciuscerqueira4808esattamente. I tutorial soprattutto sono esercizi che vi portano a trovare il vostro equilibrio. Non è facile farlo da lontano, quando sei a lezione di fronte all’allievo io capisco il suo problema e lavoro per risolvere ma, questi tutorial spiegano proprio come si fa per tutti e ognuno può trovare il suo equilibrio. Almeno provare almeno capire che esiste una tecnica muscolare e non solo frasi fatte della “vecchia scuola italiana” che nessuno sa esattamente cosa faceva Caruso o la Callas e non sanno neanche dove si trovano le corde vocali. In testa? No! Nella LARINGE e tutti hanno paura di parlare della laringe che i realtà, e proprio lei che “produce” il primo suono.
Innanzitutto grazie mille per i suoi video, sono magnifici! D'altro canto, ho un dubbio: quante ripetizioni consigliate come minimo per ogni esercizio che proponete? Grazie mille ancora. (Scusate se ci sono errori nel messaggio, ho usato Google Translate)
Ripetilo fino a che non ti viene bene, lavorare muscolare ti sforzi il fisico il diaframma ma non le corde vocali
@@gianlucaterranova Capisco, quindi lo farò. Molte grazie!
Maestro, mi piacerebbe fare lo studio dal canto con lei,
Scrivimi a glterranova70@gmail.com
Grazie Maestro! A wonderfully informative and clear explanation on how to use the diaphragm correctly. Can’t wait for the next video !
Mi maestra me ha presentado hoy uno de los ejercicios que tú gemostrasre en uno de sus vídeos. Bravo maestro!
Buongiorno Gianluca video molto utile Cosa pensi di chi dice che l'apnea non bisogna eseguirla per evitare di contrarre e di chiudere la gola?Inoltre cosa pensi a chi dice che l'emissione deve essere più naturale possibile di come parliamo ad esempio un parlato alto, senza impostare nulla? Sempre usando i risuonatori e lasciando libera la voce di andare dove vuole, Ma ad esempio anche nella prima fase di respirazione non bisogna badare troppo a tenere le costole aperte per mantenere l'appoggio del diaframma Grazie mi interessa molto la tua opinione
Sono felice di ricevere queste domande intelligenti. ❤ Se cantare l’opera fosse uguale a parlare, saremmo tutti Maria Callas e del Monaco. Per quanto riguarda l’apnea, è un esempio che faccio per far capire che il fiato non deve essere spinto, ma deve stare sostenuto dentro e fermato sotto la laringe, la laringe si poggia sulla colonna di fiato e vibra grazie alle valvole emesse correttamente, (e la laringe che si prende il fiato appoggiandosi su esso abbassandosi grazie alle vocali chiuse e alla U nel passaggio) e non noi che lo spingiamo contro la laringe) oltre le corde non ci devi pensare perché dopo cominciano le vibrazioni delle corde che sono onde sonore frequenze e noi non possiamo più controllare nulla, perché le onde sonore devono essere libere di trovarsi il risonatore adatto alla loro precisa frequenza e non possiamo deciderlo noi. Dopo le corde che adducono tra l’altro non è più fiato inteso come lo conosciamo noi, ma è mescolato alle vibrazioni che sono “pure” e nitide e SENZA FIATO SUPERFLUO, tanto è vero che la fiamma della candela non si muove (se metti più fiato crei ispessimento sul bordo delle corde vocali) . (Candela: Trucco che facevano i castrati per capire se cantavano bene) Le vibrazioni della laringe (primo corpo vibrante poiché contiene le corde vocali che vibrano al pensiero di intonare una nota) deve essere lasciata libera e se il fiato oltrepassa piu del necessario andiamo a fare un suono “indietro” spinto e soffocato. Quando senti che i risonatori sono squillanti e attivi, significa che stai usando il fiato fino al vocal Fry e non oltre, e non senti solo la maschera o la testa, devono vibrare tutti insieme, (esempio: per questo si dice Do di petto …perché è un suono alto che vibra anche nel petto!) e quindi “pensare ad un parlato alto” significa che vai a fare un suono spoggiato perdendo il focus del fiato sulla laringe che è il corpo vibrante che contiene le corde e che deve amplificare il peso della voce appoggiandosi sul fiato. Non è così semplice ne si può parlare di laringe bassa così, superficialmente. Tutto è basato sulla pronuncia corretta delle valvole nella laringe in relazione alla conformazione della TUA laringe e delle TUE corde e soprattutto in funzione della lingua ITALIANA. E non del suono che le assomiglia. Poi, il suono cosiddetto “ingolato” avviene quando la laringe si alza, quindi questo problema non sussiste se metti i 3 punti fatti bene. Quindi penso, che oggi si basano su teorie astratte di pensiero del suono e di trucchetti speciali, e che ignorano completamente che esiste un meccanismo preciso di muscoli e fiato che produce la vibrazione giusta e porta al 100% di prestazione la voce di ognuno di noi che è composta da una armonia di muscoli ossa e cartilagini. Il “pensiero” del canto lasciatelo ai melomani critici e teorici che mitizzano e idealizzano tutto e tutti. Noi cantanti siamo performer, siamo operai che devono produrre vibrazioni suoni parole e arte e per fare questo dobbiamo preparar il nostro corpo a fare qualcosa di INNATURALE come un salto mortale o una piroetta che solo pochi sanno fare. E io mi diverto a dimostrare di me stesso e sui miei allievi ogni volta che questo meccanismo è perfetto e funziona per tutti, basta lavorare in maniera giusta perche un piccolo dettaglio muscolare fa la grande differenza di risultato suono. Ps NON ESISTE LAVORO DI DIAFRAMMA SEMZA LA PRESSIONE MEL PUNTO DUE. È nella valvola che si controlla il fiato non nel diaframma. Guarda i tutorial 1/2
@@gianlucaterranova Grazie maestro molto preciso
Fantastic tutorials.....such a practical and simplified set of exercises for breathing and support....thank you so much!
Thank you!🙏
Buon giorno, Maestro! Ci siamo incontrati una volta a Milano nel vostro studio vocale, sono il tenore Cambogiano 🙏
@@TheCambodianTenorOfficial non ho uno studio vocale a Milano. Forse ti confondi con un altra persona.
@@gianlucaterranova
Lei conosce Maestro Vincenzo De Vivo? È stato lui a raccomandarvi a me. Forse altro Maestro Terranova?
Io Conosco vincenzo de vivo da 30 anni, ma non ho lo studio a milano! Insegno a Roma
@@gianlucaterranova
Scusami Maestro, io ho sbagliato la cita, forse non a Milano, ma a Roma. Lei ha studio di canto a Roma? Perché ricordo solo il vostro cognome, consigliato dal Maestro Vincenzo De Vivo. Ma ho avuto solo una lezione con lei, o non lei 🙏
Bravissimo maestro anche la sua frase “Mi raccomando eh”🥹 aspetto con cuore 🙌👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼👏🏼
Bravissimo Maestro!
Buonasera Maestro, grazie per le use preziose lezioni. Una domanda: Fare esercizi o cantare seduti invece che in piedi è sempre sbagliato, si può fare o magari in certi casi può anche aiutarci a "sentire meglio" alcune parti del nostro corpo? Grazie.
Ciao!!da seduti si può cantare ovviamente anche da sdraiato e io l’ho fatto anche a testa in giù. Però per scaldarsi bisogna stare nella postura corretta e cioè in piedi . Perché se stai seduto e senti di più il diaframma può diventare un punto debole. Cioè ti abitui a quella postura e poi quando vai in piedi ti manca qualcosa. Per allenarsi bene, bisogna sempre fare la cosa più complicata non quella più facile. E poi da seduti non è così semplice cantare, perché non hai il link tra diaframma e laringe (bastone immaginario) perché la posizione seduta va a spezzare questo bastone che invece deve essere collegato sempre molto fortemente
@@gianlucaterranova A testa in giù deve essere facile :) Comunque ho capito si può fare nel che è possibile farlo ma non è istruttivo per chi deve imparare. Grazie mille.
@@PNPN8 me lo chiede un grande regista non ho potuto dire no! Mi piacciono le sfide !
Tus vídeos son buenísimos. Molte Grazie.
Maestroo
bravoo
Gentile Maestro Terranova, il suo film di Caruso è uno dei pochissimi film che mi ha dato emozioni indescrivibili. Sono molto appassionato di canto e non so come ringraziarla. Vorrei chiederle se lei fornisce lezioni private di tecnica vocale. Se si, mi farebbe piacere se ci si potessimo mettere in contatto, canto da 6 anni amatorialmente e vorrei veramente imparare questa arte ad un livello più che amatoriale. In tutto ciò, lei ha una tecnica incredibile. Le posso lasciare un recapito se le facesse piacere. Grazie ancora di tutto! Alessio
Ciao, puoi scrivermi in privato su Instagram o Facebook.
Maestro ma quando si inspira si devono espandere le costole ? E poi l'apnea?
Espandi tutto. Importante che poi hai il controllo dagli addominali perché serve portare fiato alla laringe costantemente quindi se espandi le costole non è che poi controlli il fiato dalle costole..sempre addominali e valvola punto 2 cioè laringe dove fai le vocali
@@gianlucaterranova mi spiego meglio: intendevo dire che per inspirare bisogna usare la respirazione diaframmatica?
@@giovannipaisiello289 ma io ti ho dato la risposta che ti serve per cantare correttamente. Poi la respirazione diaframmatica è SEMPRE diaframmatica perché quando respiri il diaframma si muove. Si espande. Quello che devi cercare di NON fare è: alzare le spalle e respirare solo con la parte alta, ma devi portare giù il fiato in maniera cn e la cinta si allarghi. Da lì poi continua con la risposta pretendere e cioè con l’uso corretto della espirazione nella valvola la pressione etc etc
@@gianlucaterranova mille grazie, un caloroso saluto dal Paisiello
Maestro volevo chiederle cosa intende quando dice che dal passaggio il diaframma deve andare in dentro (perché serve più pressione) e precisamente in quale punto e in che modo si deve portare o spingere in dentro? Penso che questo sia un punto sul quale sia bene soffermarsi per sostenere al meglio le note acute! Quando fa l'esercizio della pressione spiega la stessa cosa dicendo che quando serve mantenere la pressione bisogna rientrare con gli addominali. Grazie mille per i suoi video illuminanti. 🙏🥰
Si, faccio un video apposta 👍👍
Poi…guarda il video “PASSAGGIO ACUTI” li lo spiego bene. Comunque preparo un video sul diaframma nel passaggio ma devi capire che già qui c’è tutto. Il diaframma non si usa da solo, lo so che i maestri di canto danno confusione su questo, ma io sono molto chiaro. Il diaframma si usa insieme alla valvola. Guarda il video “PRESSIONE” devi vedere tutti i miei video prima di trovare qualcosa che non ho spiegato bene ! Perché sono molto preciso guarda bene questi video che ti ho detto e poi quando esce il nuovo che sto preparando vedrai che capirai ancora meglio.
@@gianlucaterranova Maestro i suoi video sono di una chiarezza e immediatezza unica rispetto a quello che si vede e sente in giro! Non mi perdo nessuno dei suoi video. Voglio solo essere sicuro di fare le cose giuste! Quando lei fa risalire il diaframma sente una tensione e protusione all'altezza dello sterno?
@@MrUgopaliotto si certo è come una mano che ti preme forte a rientrare fino a sotto lo stomaco MA DEVI TROVARE IL TUO EQUILIBRIO se io non ti vedo non capisco che corde hai che fisico hai che conformazione perché quando fai da solo, pensi di fare bene ma magari sbagli sul punto 2 o 3…. Devi assicurarti di fare tutti e 3 in equilibrio in quel preciso passaggio e che i passaggi di note e vocali cambiano sempre. Quindi attenzione ai piccoli dettagli che fanno la grande differenza
@@gianlucaterranova perfettamente ragione. Quanto prima dobbiamo vederci. Grazie per il momento Maestro 🙏
Maestro una curiosità che ho dal primo tutorial lei dice sempre che dobbiamo sentire duranti i vocalizzi che la cinta deve scoppiare ma anche quando si inizia a cantare dobbiamo assumere questa posizione oppure si può assumere una posizione naturale e poi naturalmente seguire i suoi preziosi consigli e sicuramente ci sarà un motivo perché dobbiamo sentire che la cinta scoppia e forse per abituarci ad usare quel famoso equilibrio di pressione di cui lei parla sempre chiedo scusa se sono domande elementari però nel mio caso servono a chiarirmi alcuni dubbi grazie come sempre maestro
La cinta deve scoppiare perché devi agganciare l elasticità del diaframma, e poi accompagnare con gli addominali in dentro. Ti serve pressione continua. Capisci?
Si ho capito grazie maestro
Completamente de acuerdo!
Amazing helpful thank you💕🥂
Ho capito bene, il diaframma è un muscolo involontario ?
Si è involontario. Lo controlli con l’uscita del fiato in una valvola (2) che per noi è la laringe dove si formano le vocali. Oppure, nel momento in cui il fiato non ce ne più tanto nei polmoni, lo usi con gli addominali che aiutano a spremere l’ultimo fiato rimasto o, nel caso del passaggio acuti, ad avere immediatamente il flusso di pressione necessario. Il diaframma non lo puoi muovere senza respirare o contrarre gli addominali. Per questo dicesi: “involontario”
Maestro Buongiorno, sono un giovane tenore lirico, ho 23 anni, ho iniziato a cantare nel coro della mia città a quasi 17 anni, da allora canto con loro, avendo fatto anche parti da solista. Non ho mai studiato con un maestro. Ho diciamo appreso le basi da un tenore che era nel coro e che studiava seriamente lui da 30 anni, una voce molto potente e molto interessante. Così diciamo ho appreso le basi. Il problema dov'è, la prima ottava la evito come la peste, o almeno cerco di partire dal La o Si per poi completare nella seconda ottava. Le note basse me lo dissero due direttori che coro che mi sentirono, le aumento sempre, almeno un st se non un tono. Ho sempre cercato di interpretare ruoli per conto mio come Calaf,Chenier e tantissime altre arie "pesanti" complesse, secondo me è questo che mi ha fatto resistere fino ad adesso, quelle poche basi con la mia naturalezza. Ovviamente sono io primo a dirlo non è che se uno spara acuti dalla mattina alla sera è un bravo cantante. Lei cosa ne pensa? Tutte le note vengono bene, gli acuti anche ma i bassi assolutamente no, se per caso inizio dal do della prima ottava mi fermo al re mi della seconda, non riesco a spiegarmi questa cosa, se parto da più in al alto la seconda ottava è mia. Cosa ne pensa e cosa secondo lei potrei fare? Ho un maestro che si è proposto per darmi lezioni di canto ho il problema al momento del lavoro che faccio per questo non potrei usufruirne al momento. La ringrazio. Le scrivo qui perché sotto ad un altro video mi aveva concesso la domanda però non rammento quale fosse il video. Grazie mille Maestro e complimenti per tutto ciò che fa e per ciò che porta qui sul canale.
Ciao, guarda questi video tutorial e cerca di seguire questi esercizi. il prossimo ad esempio è proprio sulle note basse e sul vocal fry che ti consente di capire l'eauilibrio dei 3 punti. piano piano dovresti riuscire a risolvere. Se vuoi mandami i video su instagram o facebook della tua voce, cerco di aiutarti.
Perché dici che i soprani non devono cantare di petto?
Perché dovrei dire che devono cantare di petto? Come iva Zanicchi? I soprani e mezzi che cantano di petto sbagliano. Perché la voce è in altra posizione e in teatro si sente un altra voce. Che appare volgare e diversa da tutto il resto della gamma. Cantare di petto significa perdere la risonanza alta dela maschera che nei bassi serve per mantenere lo stesso suono. Se vai di petto stai aprendo troppo e la voce si abbassa perdendo quello squillo che nel teatro è prerogativa di voce messa avanti e bene.
@@gianlucaterranova Per prima cosa: grazie della risposta. Significa che sei veramente connesso con chi ti segue, ti fa le domande e cerca di capire quello che spieghi. Ed io sono tra questi; per cui: grazie ancora.
Però, per mio gusto (e non solo mio), il registro di petto nelle voci femminili credo che sia necessario, soprattutto a livello drammatico. Certi suoni della Tebaldi, della Muzio, Callas, Zeani, Stignani credo siano funzionali al ruolo e alla scrittura. Ascoltare ad esempio "In mia man alfin tu sei" da soprani che lasciano la voce "alta" (faccio due nomi: Devia e Gruberova) per non perdere la risonanza per me è, come dire?, poco convincente. Tutto qui. Grazie ancora, Stefano.
@@opricniknon è una questione di “gusto” ma una questione tecnica. La voce “di petto” chiariamo che si intende la voce SOLO di petto. Quindi alla Giorgia o Iva zanicchi o Whitney Houston per intenderci, mentre i soprano drammatici o mezzi, non devono usare quel registro ma la voce va ANCHE nel petto, cioè vibra anche nel petto ma non gira totalmente nel petto perdendo la parte dei risuona tori alti. Quindi se tu intendi che o drammatici o mezzi vanno nella zona bassa con voce dark e bella scura, va bene, ma è errato parlare di voce di petto perché quello è proprio l’errore. Ne le grandi che mi hai citato evitavano tutte di fare. Pur rimanendo nella zona bassa cavernosa e ogni tanto per fare qualche effetto drammatico ci davano dentro proprio di petto. Per la recitazione più che altro. Però se devi fraseggiare nella zona bassa, non devi andare in petto perché si sente uno scalino e in altra voce totalmente quindi ai dice “mista” per questo ma in realtà si deve rimanere sempre girati con lo squillo alto nel caso delle note basse proprio la vituperata “maschera” viene in soccorso, ma è sempre un adattamento sulla laringe che comanda questo meccanismo. È il suono si sentirà omogeneo. Altrimenti è un errore che anche i meno preparati possono sentire nel fraseggio due voci diverse: una nobile con risonatori alti e una volgare di petto, che può fare chiunque
instagram.com/reel/C6ZHyh-o8Wy/?igsh=MzBucDBiYzJvam51
@@opricniksenti Leyla Gencer che dice la stessa cosa che dico io ?
Ecco adesso ci lavoro.
vi pubblicherò il resto...ovviamente questi tutorial poi saranno utili quando sono pubblicati tutti insieme e potrete farli fino a scaldare la voce e cantare le frasi di uno spartito
If singing is so physically demanding, how could Angelo Loforese sing Nessun Dorma when he was 93 years old? At the age 93 human beings are not capable of doing anything physically demanding.
Have you heard Angelo Loforese at 93 years old … singing in a production in a theatre with rehearsing every days with a big orchestra ? You speak, because you don’t know the professional world of the Opera. Angelo Loforese at 93 years old made sound beautiful, but without sustained by breath and physically, off course he cannot sing an Opera in theatre in the professional way, he was only an example of beautiful nature. Lauri Volpi too, sung Nessun Dorma at 87 years old, but, He sung seriously with physically professional muscular technique as I teach, and off course, at the and of the high note, he lost balance … he was falling to the ground. Do you want to sing Opera without straining your body? you won't get far. do you want to find the easy way? Cappuccilli said: if you don't feel the sweat behind your back, you're not singing well. And in my career from La Scala in Milan to Covent Garden in London, I have only seen people sweat a lot. 💪🏻💪🏻💪🏻
@@gianlucaterranova I see:) Yes, you are absolutely right, I've just started taking lessons recently and I do not know the world of Opera. As I got it now, singing requires some level of efforts, but it pretty moderate if compared to some really physically demanding activities and jobs - that is way some singers are so fat that they start breathing heavily when walked just one floor upstairs, but sing very well with orchestras at the same time:)))
@@Delectatio I don't understand, what does "fat" have to do with the "physical" work that vocal technique requires? you're a little confused. Muscle technique work doesn't make you gain weight, if that's what you're afraid of! if you gain weight it means you eat badly and it's too much. there are many singers from the past and today who are thin and very good. muscular technique does not mean gaining weight 🙌
@@gianlucaterranova No, I just mean that such a person couldn't stand even a single working day of, for example, a grave digger, or a loader. And lots of singer couldn't, but they can sing. My teacher, 46 years old baritone currently working at one of the theaters, started house construction this summer. To save some money, he decided to dig a huge pile of a rubble himself - "Gosh, I thought I would die" he said:)), resulting in muscle and joints pain for a couple of months and some knee problems. Having some experience for comparison now, he understands that it's much easier, in physical terms, to be a singer than to work with a shovel every day.
@@Delectatio opera singers muscular technique use this muscle: diaphragm, abdominals, larynx, tongue, neck, lungs, throat muscles. To make the sound you don't use your arms and legs! try to make a bricklayer or a digger sing, and you will see that he will scream with his larynx high, and to learn to keep his larynx low, and sustain an entire three-hour opera he will have to sweat a lot. Every jobs has is difficult. Difference is: many people can do lawyer ….but not all the people can sing opera well.