GEORG PHILIPP TELEMANN - Fuga XIV e Fuga X
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- Опубликовано: 28 авг 2024
- GEORG PHILIPP TELEMANN (Magdeburgo 1681 - Amburgo 1767) - Fuga XIV e Fuga X
Organo “G. Callido (1780) - G.B. De Lorenzi” (1864) della Pieve di S. Giustina in Auronzo di Cadore
Registrazione effettuata il 18 luglio 2006
Tecnico del suono: Sandro Cristel
Nella foto: particolare delle canne di facciata
A fine Telemann treat dear Luigi!!!!!!! Grazie my friend... BRAVO,,, jeff
Grazie Jeff!!! Gentilissimo!!!
Dear Luigi, Thank you for your great performance of these two wonderful and contrasting Fugues, the first slow and majestic, the second lively and rhythmical, played with great skill and artistry. Have a very nice end to the week ! With best wishes, Paul
Grazie Paul, la tua sensibilità musicale mi onora!
Buon fine settimana anche a te. Luigi.
@@luigiscopel7714 Welcome Luigi ! Have a great day ! Paul
Come al solito, davvero bravo Maestro! Complimenti!
Grazie Eporgani Canavese e dintorni!
Bravo!
Grazie!
Bravo Luigi, che ance stupende !
Grazie Giandomenico! Ance equilibrate alla potenza sonora dello strumento!
In effetti come si ragionava con un tuo giovane collega, la bellezza ed il pregio dei migliori organi italiani è che il rapporto grandezza dello strumento e potenza fonica è più che ottimale anzi esuberante, così tanto da strumenti tutto sommato " piccoli" rispetto agli strumenti che vengono presi come termine di paragone, Francia e nord europa, in più i nostri hanno una timbrica varia e STRAORDINARIA come nessuna altra scuola organaria!!!
@@giandomenicogalluzzi7015 Hai perfettamente ragione!!!
C'è anche da dire che De Lorenzi non era certo l'ultimo degli organari! Sapeva proprio il fatto suo!
@@cromorno8749 gli organari Italiani non sono mai stati ultimi rispetto alle scuole del resto d'Europa, anzi a detta non mia, che sono solo appassionato e competente in altro strumento musicale, ma del grande organaro Formentelli che di organi ne ha restaurati ovunque in quantità , gli organari Italiani del passato hanno sempre realizzato soluzioni costruttive "proprie ed originali" con risultati nella maggioranza dei casi di eccellenza, con una varietà di forme, caratteristiche e sonorità, da nord a sud e da est ad ovest del nostro paese INCREDIBILI.
Questa caratteristica si contrappone alle scuole Francesi e Tedesche che fin dall'epoca barocca sono contraddistinte da una straordinaria uniformità. Unico caso emblematico che non conferma la regola è il grande costruttore Callido che era solito eliminare completamente il materiale fonico preesistente (di fatto distruggendo un gran numero di organi di altri organari anche di grande valore) realizzando organi completamente nuovi che in poche varianti di dimensioni sono praticamente tutti identici. Fortunatamente De Lorenzi da grande organaro quale era ha apprezzato il lavoro di chi lo ha preceduto, conservando il buono preesistente del Callido implementandolo sapientemente, migliorando e valorizzando lo strumento nell'insieme, bravo G.B. !!
Wonderful my dear friend Luigi, grazie...
Dear greetings from Switzerland, your friend Hans-Peter
Grazie Hans-Peter!
Un caro saluto dal Veneto, Luigi e Anna.
@@luigiscopel7714 💖🙏
Che bravo! Bellissima esecuzione, complimenti!
Grazie Francesco, sei bravissimo!!!
@@luigiscopel7714 Figurati! Grazie del complimento!
Los sonidos son una maravilla y el contraste de bajos ,gracias.
Grazie Francisco, questo strumento ha delle ance meravigliose!
Complimenti! Dove è possibile reperire lo spartito?
Grazie!
Barenreiter-Ausgabe 3582 - Telemann, Orgelwerke Band II (XX Kleine Fugen)
@@luigiscopel7714 Grazie mille!