Bellissimo video, complimenti agli organizzatori. Complimenti anche agli spettatori che sono intervenuti in modo approfondito e intelligente. Dovreste farne di più di queste conferenze. Un caro saluto a Giulio di cui sono abbonato alla sua bellissima newsletter. Complimenti anche alla Dott.ssa Nizza!
A proposito delle parole che vengono sbandierate, in questo salotto zoom, come la ricerca della verità, dell'onestà intellettuale e dell'avere coraggio, non si è è sentita una minima critica all'operato repressivo dell"autorità israeliana, all'occupazione dei territori palestinesi, al non rispetto delle risoluzioni delle ONU che chiedono il ritiro dell'esercito Israeliano. È veramente preoccupante questo approccio che di fatto annula l'altro, in questo caso il palestinese.
Non sono d'accordo con alcune cose, come la responsabilità parziale, immagino intendesse dire culturale, dell'occidente per i fatti del 7/10; a parte il fatto che forse lo è stato, Israele in primis, per aver lasciato correre una situazione francamente inaccettabile, e mi riferisco agli insediamenti fuorilegge, alla apartheid dei palestinesi, al controllo totalitario sullo stato da parte israeliana. Se per responsabilità si intendono anche queste cose allora si, è corretto. Per quanto riguarda il "nuovo antisemitismo" che avanzerebbe io non lo definirei così, sarebbe una banalizzazione. Quello che c'è oggi in evidenza ovunque si guardi è la voglia nichilistica del nulla, che passa per forza per la distruzione di quello che c'è, tutto; gli ebrei sono una vittima tra le tante tipo, l'autorità in genere, la scuola quindi gli insegnanti, i medici, i politici perfino (anche se spesso insulti e mancanza di rispetto se le tirano proprio dietro), la chiesa poi, che non smette mai di essere dileggiata da ogni parte... Ci metterei anche anziani e tradizioni in genere. Le nuove generazioni forse imbevute ben bene del nulla a cui si abbeverano, distruggono, loro stesse in primis. Sarebbe il caso che il mondo ebraico facesse pace innanzitutto con chi li ha difesi anche nelle situazioni peggiori, come gli italiani che senza esserne obbligati fisicamente, ma sentendolo moralmente quell'obbligo, salvarono gran parte degli ebrei italiani, gran parte; invece, in questi ultimissimi anni va molto di moda stigmatizzare quei pochi che li deportarono. Questa è una scelta, quella di decidere quale parte raccontare, io direi invece che vanno raccontate entrambe, ma senza dimenticare che a far rumore sono i morti e non i salvati. "se gli italiani fossero antisemiti io non sarei qui di fronte a lei" parole di Elio Toaff rivolte al giornalista per un bellissimo doc. caricato anche qui su yt.
Vorrei rispondere o meglio puntualizzare quanto detto dalla sig. Daniela. L'occidente ha si origini giudaiche ma non è l'unica, lo so che sembra banale ma l'occidente è bello proprio perchè di radici ne ha tante e forti e belle. Direi che le nostre radici sono mediterranee, con tutto quello che implica ma sicuramente chi ci ha formato sono stati greci, giudei, romani e cristiani, dopo è stato tutto un discorso su se stesso.
In relazione all'Islam bisogna essere laici, invece ha senso uno stato ebraico. Cosa vuol dire "stato ebraico"? Che differenza c'è fra "stato ebraico" e "stato islamico"?
Ottimo ragionamento! Considero questa intervista vergognosa in quanto infiamma il conflitto invece di spegnerlo. Se nelle università siamo messi così possiamo parlare di buio della ragione!
che uno stato ebraico può essere democratico e nasce per difendere gli ebrei, uno stato islamico per sua genesi nasce per diffondere con la violenza l'islam
Dire che Israele rappresenta un fronte di difesa contro la barbarie araba e musulmana è incommentabile. Perché è questo ciò che il giovane professore ha sostenuto. Velo pietoso.
Ma “florilegio” non significa quello che la professoressa crede. Lo confonde forse con “il fiorire” o con “la fioritura”, in senso metaforico-ironico. Fioritura degli “ismi”, ecc. Orrore del 7 Ottobre - Orrore dello sterminio di Netanyahu. Due orrori. Heidegger non era antisemita.
Prof. Meotti che si presente come ricercatore libero e autonomo e imparziale però nella realtà mi sembra ben schierato con la narrazione dominante d'oggi. Prof. Meotti arriva per fino a minimizzare le vicende dello schiavismo, della violenza colonialista, dello sterminio delle popolazioni locali delle Americhe, dell'Australia, della Nuova Zelanda... Poi, fa elogio a due "intellettuali musulmani" presentadoli come fossero delle figure di grande statura per il semplice fatto che sono funzionali alla Sua visione, particolarmente parziale. Le/i gentili relatrici e relatori hanno nulla da dire su Ben- Gvir, Smotrich e vari rappresentanti dell'estrema destra religiosa sionista?
Sei cattolica? Il papà dice di fermare un conflitto e la morte soprattutto di bambini e tu sei con Israele che ogni giorno ne ammazza a decine? Non è il caso di prenotare una visita per schizofrenia?
in mia opinione fate un danno a molte idee difendendo a spada tratta il governo netanyahu, 42:10 non c'è niente di male nell'intitolare "gaza liberata", per la maggioranza dei palestinesi a gaza questi sono giorni di liberazione, di ripresa di una vita semi "normale"
@tatianadebrem9789 dalla sofferenza della guerra, non capisco perchè appena si espongono preoccupazioni umanitarie, si debba venir associati alla violenza animale
In questo salotto zoom tutte le persone che hanno partecipato all'incontro sono rappresentativ* della stessa visione e della stessa parte. Per cui parlare di confronto, democrazia e diversità di vedute mi sembra davvero una gigantesca esagerazione. La conclusione del Prof. Meotti è abbastanza chiara per capire a quale schema fa riferimento e per quale strategia caldeggia, guerra della civiltà! Spero di sbagliarmi e spero che il suo disegno non si realizzi.
L'invito della prof.ssa Nizza di studiare la storia della creazione d'Israele dalla prima guerra fine ad oggi lo trovo molto interessante. Prof. Meotti ha declinato l'invito perché, molto probabilmente, trova la proposta poco conveniente al suo modo di vedere.
Bellissimo video, complimenti agli organizzatori. Complimenti anche agli spettatori che sono intervenuti in modo approfondito e intelligente. Dovreste farne di più di queste conferenze. Un caro saluto a Giulio di cui sono abbonato alla sua bellissima newsletter. Complimenti anche alla Dott.ssa Nizza!
A proposito delle parole che vengono sbandierate, in questo salotto zoom, come la ricerca della verità, dell'onestà intellettuale e dell'avere coraggio, non si è è sentita una minima critica all'operato repressivo dell"autorità israeliana, all'occupazione dei territori palestinesi, al non rispetto delle risoluzioni delle ONU che chiedono il ritiro dell'esercito Israeliano.
È veramente preoccupante questo approccio che di fatto annula l'altro, in questo caso il palestinese.
Grazie ❤
grazie
Non sono d'accordo con alcune cose, come la responsabilità parziale, immagino intendesse dire culturale, dell'occidente per i fatti del 7/10; a parte il fatto che forse lo è stato, Israele in primis, per aver lasciato correre una situazione francamente inaccettabile, e mi riferisco agli insediamenti fuorilegge, alla apartheid dei palestinesi, al controllo totalitario sullo stato da parte israeliana. Se per responsabilità si intendono anche queste cose allora si, è corretto.
Per quanto riguarda il "nuovo antisemitismo" che avanzerebbe io non lo definirei così, sarebbe una banalizzazione. Quello che c'è oggi in evidenza ovunque si guardi è la voglia nichilistica del nulla, che passa per forza per la distruzione di quello che c'è, tutto; gli ebrei sono una vittima tra le tante tipo, l'autorità in genere, la scuola quindi gli insegnanti, i medici, i politici perfino (anche se spesso insulti e mancanza di rispetto se le tirano proprio dietro), la chiesa poi, che non smette mai di essere dileggiata da ogni parte... Ci metterei anche anziani e tradizioni in genere. Le nuove generazioni forse imbevute ben bene del nulla a cui si abbeverano, distruggono, loro stesse in primis.
Sarebbe il caso che il mondo ebraico facesse pace innanzitutto con chi li ha difesi anche nelle situazioni peggiori, come gli italiani che senza esserne obbligati fisicamente, ma sentendolo moralmente quell'obbligo, salvarono gran parte degli ebrei italiani, gran parte; invece, in questi ultimissimi anni va molto di moda stigmatizzare quei pochi che li deportarono. Questa è una scelta, quella di decidere quale parte raccontare, io direi invece che vanno raccontate entrambe, ma senza dimenticare che a far rumore sono i morti e non i salvati.
"se gli italiani fossero antisemiti io non sarei qui di fronte a lei" parole di Elio Toaff rivolte al giornalista per un bellissimo doc. caricato anche qui su yt.
Come andrà per ISRAELE❤❤❤❤❤❤❤❤❤ andrà per tutti noi.
Vorrei rispondere o meglio puntualizzare quanto detto dalla sig. Daniela. L'occidente ha si origini giudaiche ma non è l'unica, lo so che sembra banale ma l'occidente è bello proprio perchè di radici ne ha tante e forti e belle. Direi che le nostre radici sono mediterranee, con tutto quello che implica ma sicuramente chi ci ha formato sono stati greci, giudei, romani e cristiani, dopo è stato tutto un discorso su se stesso.
A proposito del linguaggio, per rispondere al sig. Josef, meglio di Orwell lo dice Tucidide.
...nelle università italiane si annidano molti di questi signori...
Puoi sempre chiedere a Netanyahu di bombardare anche le università italiane.
In relazione all'Islam bisogna essere laici, invece ha senso uno stato ebraico. Cosa vuol dire "stato ebraico"? Che differenza c'è fra "stato ebraico" e "stato islamico"?
Ottimo ragionamento! Considero questa intervista vergognosa in quanto infiamma il conflitto invece di spegnerlo. Se nelle università siamo messi così possiamo parlare di buio della ragione!
che uno stato ebraico può essere democratico e nasce per difendere gli ebrei, uno stato islamico per sua genesi nasce per diffondere con la violenza l'islam
Antisemitismo nelle università? Penso che si debba seguire la traccia delle finanze.
Dire che Israele rappresenta un fronte di difesa contro la barbarie araba e musulmana è incommentabile. Perché è questo ciò che il giovane professore ha sostenuto. Velo pietoso.
Ma “florilegio” non significa quello che la professoressa crede. Lo confonde forse con “il fiorire” o con “la fioritura”, in senso metaforico-ironico. Fioritura degli “ismi”, ecc.
Orrore del 7 Ottobre - Orrore dello sterminio di Netanyahu.
Due orrori.
Heidegger non era antisemita.
Perchè non avete invitato anche qualche intellettuale palestinese? Sarebbe stato un confronto molto più interessante
Prof. Meotti che si presente come ricercatore libero e autonomo e imparziale però nella realtà mi sembra ben schierato con la narrazione dominante d'oggi. Prof. Meotti arriva per fino a minimizzare le vicende dello schiavismo, della violenza colonialista, dello sterminio delle popolazioni locali delle Americhe, dell'Australia, della Nuova Zelanda...
Poi, fa elogio a due "intellettuali musulmani" presentadoli come fossero delle figure di grande statura per il semplice fatto che sono funzionali alla Sua visione, particolarmente parziale.
Le/i gentili relatrici e relatori hanno nulla da dire su Ben- Gvir, Smotrich e vari rappresentanti dell'estrema destra religiosa sionista?
Un peso pende e in quanto pende dipende. C. Michelstaedter la persuasione e la rettorica
Quanti ebrei italiani erano iscritti nel partito fascista e hanno partecipato alla sua fondazione?
Hai centrato il problema, bravissima
Da quale pulpito questo giovane signore parla?
Molto interessante, complimenti.
Bellissima discussione. Sono cattolica e mi dissocio totalmente dalle esternazioni del papa. Sono con Israele
Sei cattolica?
Il papà dice di fermare un conflitto e la morte soprattutto di bambini e tu sei con Israele che ogni giorno ne ammazza a decine?
Non è il caso di prenotare una visita per schizofrenia?
@@luciana8413 chi sostiene un genocidio è un criminale
Opinioni che rinforzano e infuocano il conflitto invece di spegnerlo! Vergogna!
in mia opinione fate un danno a molte idee difendendo a spada tratta il governo netanyahu, 42:10 non c'è niente di male nell'intitolare "gaza liberata", per la maggioranza dei palestinesi a gaza questi sono giorni di liberazione, di ripresa di una vita semi "normale"
Gaza liberata da chi? Da Hamas.
@tatianadebrem9789 dalla sofferenza della guerra, non capisco perchè appena si espongono preoccupazioni umanitarie, si debba venir associati alla violenza animale
@@pspspspssspspps Questa domanda va fatta all'Hamas non a me.
@@tatianadebrem9789 scusi ma ha scritto lei, a lei faccio la domanda
In questo salotto zoom tutte le persone che hanno partecipato all'incontro sono rappresentativ* della stessa visione e della stessa parte. Per cui parlare di confronto, democrazia e diversità di vedute mi sembra davvero una gigantesca esagerazione.
La conclusione del Prof. Meotti è abbastanza chiara per capire a quale schema fa riferimento e per quale strategia caldeggia, guerra della civiltà!
Spero di sbagliarmi e spero che il suo disegno non si realizzi.
L'invito della prof.ssa Nizza di studiare la storia della creazione d'Israele dalla prima guerra fine ad oggi lo trovo molto interessante. Prof. Meotti ha declinato l'invito perché, molto probabilmente, trova la proposta poco conveniente al suo modo di vedere.
... ismo si lega all'ideologia ... anche ebraismo?