Roma Campione d'Italia 2000/2001 (Terzo Scudetto) Servizio Tg1

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  • Опубликовано: 29 авг 2024
  • Il 17 giugno del 2001 la Roma si laurea per la terza volta nella sua storia Campione d’Italia. C’era il sole quel giorno, il caldo estivo accompagnava i tanti tifosi della Roma accorsi per assistere all’ultima giornata di campionato contro il Parma, decisiva per l’assegnazione dello scudetto. Tutti insieme, uniti dalla fede giallorossa, migliaia di persone si dirigono verso lo Stadio Olimpico anche solo per dire: "io c’ero, ho visto, ho vissuto". Dopo il sofferto pareggio di Napoli che aveva impedito alla Roma di esultare anzitempo, la partita contro i ducali, che vantano giocatori del calibro di Gianluigi Buffon, Fabio Cannavaro, Lilian Thuram, Sergio Conceicao e Marco Di Vaio, si prospetta non facile. Ma quel 17 giugno niente e nessuno poteva mettere i bastoni tra le ruote ai capitolini: bastano 19 minuti a Francesco Totti per freddare Buffon e correre sotto la Curva Sud. Una gioia indescrivibile per il popolo romanista. Le successive reti dell’aeroplanino Vincenzo Montella e di Gabriel Batistuta concretizzano un sogno a occhi aperti che sfocia in un’invasione di campo anticipata da parte dei tifosi, che per poco non costano alla Roma la sconfitta a tavolino e l’addio al titolo. Inutile la rete di Marco Di Vaio sul finale, ormai è fatta: al triplice fischio dell’arbitro Braschi lo stadio è un bagno di folla e di bandiere, una festa iniziata sul prato dell’Olimpico, passata per la bolgia del Circo Massimo e continuata per tutta l’estate tra bandiere, caroselli, canti e cori. Una rivincita nei confronti dei cugini della Lazio che solo 11 mesi prima si erano laureati Campioni d’Italia. Subito dopo aver assistito al trionfo dei biancocelesti Franco Sensi, allora presidente della Roma, mise mano al portafoglio desideroso di regalare alla sponda romanista del Tevere un titolo che mancava da 18 anni. In poco tempo alla corte di Fabio Capello arrivarono Walter Samuel, Jonathan Zebina, Emerson e il ‘colpaccio’ Batistuta. Una piazza calda come Roma aveva finalmente l’organico per puntare in alto. A suonare la carica è ‘Pluto’ Aldair, che ad inizio stagione commenta così il successo della Lazio: "non ho sofferto tanto per il loro scudetto. Penso alle facce che faranno loro quando lo vincerò io. Cioè quest'anno". Mai profezia fu più vera. Più forti di tutti anche dei rivali storici della Juventus, contro i quali il 6 maggio 2001 la Roma giocò la partita chiave per lo scudetto. Capello e i suoi si presentano a Torino con sei punti di vantaggio sulla Vecchia Signora, ma dopo appena 6 minuti sono già sotto 2-0. Sembra l’inizio di un incubo, la solita storia che si ripete, se non fosse che Don Fabio al 33esimo della ripresa fa quello che nessuno si aspetterebbe: fuori capitan Totti e dentro Hidetoshi Nakata. Il giapponese segna il gol del 2-1 con uno splendido tiro da fuori e propizia il 2-2 targato Montella, lesto nell’approfittare della respinta maldestra di Van der Sar. La consapevolezza acquisita in quella partita ha spianato la strada verso un successo storico, che a distanza di più di 20 anni è ancora vivo nella mente di tutti i giallorossi presenti quel giorno.

Комментарии • 10

  • @2012rosmar
    @2012rosmar 2 года назад +10

    Avresti dovuto pubblicarla dalla sigla però... 💛❤️

  • @user-qs5ob5yh1x
    @user-qs5ob5yh1x 5 месяцев назад +3

    As Roma unico grande amore della vita

  • @wrestlingpurist9784
    @wrestlingpurist9784 Год назад +6

    Gli ultimi momenti di felicità... Poi il G8 è l'11 Settembre...

  • @fabrizioodecrispi554
    @fabrizioodecrispi554 11 месяцев назад +5

    Io quando rivedo ste scene me chiedo a quasi sessanta anni di cui venti passati in curva sud con i cucs come è possibile che Roma abbia vinto solo cinque scudetti, attenzione ho detto Roma, non la Roma, mentre fanno sempre vincere sempre quelle tre tristi squadre del nord dove tra l altro non festeggiano neanche più

    • @pianistainterista2394
      @pianistainterista2394 19 дней назад

      bella questa 😂fanno sempre vincere, beh vincono da sempre perché hanno più soldi da sempre, il nord italia è ricco e il sud è povero, roma è centro ma comunque sud è, roma è lazio non hanno minimamente mai avuto i presidenti che hanno avuto juve noi e milan, la juve agnelli con la fiat noi i moratti padre e figlio con il petrolio e il milan berlusca, beh direi che non c’è molto da dire, i campioni veri sono sempre stati in queste 3 squadre, infatti sono le uniche ad avere giocatori che hanno vinto palloni d’oro e le uniche che anche a livello europeo hanno vinto la champions più molto altro, se conti i titoli europei di lazio roma e napoli arrivano a 4 trofei in totale con la lazio supercoppa europea e coppa delle coppe, roma conférence league e napoli 1 coppa uefa, perfino il parma ha più trofei europei di roma lazio e napoli , le squadre che hanno portato l’italia grande e famosa per il calcio all’estero sono queste 3 per tutto il blasone che hanno e infatti sono quelle con più tifosi al mondo pure, se proprio vuoi prendertela con qualcuno prenditela con cavour e i savoia che hanno depredato il sud italia lasciandolo a se stesso impoverendosi

  • @fabrizioodecrispi554
    @fabrizioodecrispi554 11 месяцев назад +3

    O sai quanno o vincemo n antro scudetto speriamo che riesco a vederlo prima che moro

  • @gamechannel2157
    @gamechannel2157 Год назад +1

    Wow

  • @aresarenasaresmala2273
    @aresarenasaresmala2273 Год назад +1

    Ho aperto questo video solo per vedere Maria Luisa Busi