Vicende - Appunti di Storia della musica: Jimmy Giuffre

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  • Опубликовано: 14 дек 2024

Комментарии • 12

  • @emanuelecanepa6312
    @emanuelecanepa6312 2 года назад

    Conosco poco il jazz e non sapevo di Jimmy Giuffre. Mi pare un musicista molto intelligente e raffinato. Estremamente interessante la connessione tra jazz e musica eurocolta. Grazie Prof!!!

    • @ferdinandodurso
      @ferdinandodurso  2 года назад

      Artista assolutamente da (ri)scoprire: mi dirai

  • @FrancescoDiFortunato
    @FrancescoDiFortunato 2 года назад

    Molto interessante, su RUclips Italia mancano dei contenuti di livello sul jazz che io sappia

  • @tiziananeroni28
    @tiziananeroni28 2 года назад

    Bravo come sempre! Sto cercando di rimettermi in pari con gli altri video 😄 quando si riesce a spiegare la storia in modo semplice è sempre un piacere ascoltare (ci sono cose che probabilmente ho studiato a memoria - anni fa- e non ho mai capito veramente 🤭 spero non legga questo commento la mia insegnante di storia della musica). 👏🏻👏🏻👏🏻

  • @liberfango934
    @liberfango934 4 месяца назад

    Gli italiani sono sempre stati numerosi e sostanziali nella storia del Jazz, dalle ricerche che ho fatto sui primissimi decenni sono riuscito ad elencare una quarantina di musicisti

  • @wikipiano3799
    @wikipiano3799 2 года назад

    Ottimo video!

  • @emanuelebasentini6461
    @emanuelebasentini6461 2 года назад

    Apprezzo ciò che dici e soprattutto come lo dici.
    Ma, da jazzista, mi imbarazza un po’ questo video.
    Ritengo Giuffre un mediocre jazzista, e la tua attenzione critica tende, magari per pure preferenze personali, tende a sovrastimare la sua cifra .
    Tutto quello che suona mi sembra banale e forzato.

    • @ferdinandodurso
      @ferdinandodurso  2 года назад

      Posto che i gusti son gusti e che anche io trovo noiosi autori consacrati e osannati dal canone sia del jazz (anche io sono un jazzista, lo dico perché pare sia importante) sia della musica “classica”, mi chiedo da quale punto di vista vogliamo considerare Giuffre “mediocre”. Come arrangiatore è stato colto e preparato, assai raffinato nelle soluzioni e originale nelle scelte: “The Jimmy Giuffre Clarinet” mi sembra una dimostrazione abbastanza evidente. Sebbene come improvvisatore nell’ambito del mainstream e della West Coast non sia forse ai livelli di altri solisti più blasonati e noti, c’è da dire che il modo in cui è riuscito a utilizzare i linguaggi seriali della musica contemporanea per così dire “eurocolta” all’interno del contesto della libera improvvisazione ha formato una strada molto personale e individuale, del tutto alternativa alle istanze della New Wave di Ornette, dalla quale ha attinto in parte anche un musicista importante come Anthony Braxton.
      In ultimo, è vero che amo buona parte della musica di Giuffre (e d’altro canto sarebbe assai strano, potendo scegliere, parlare di autori che non mi piacciono neanche un po’) ma la posizione critica che tengo nel video non è solo la mia ma quella sostenuta da una larga fetta di letteratura scientifica con in testa il nostro saggio e assennato Stefano Zenni.

    • @emanuelebasentini6461
      @emanuelebasentini6461 2 года назад

      @@ferdinandodurso non condivido l’impostazione della critica, specie quella italiota, Zenni incluso.
      Giuffre avrà pur fatto i suoi studi matti e disperatissimi, non lo metto in dubbio : è un musicista sicuramente preparato , ma come jazzista, per i canoni di un jazzista, per me è un mediocre.
      Se studio una sua improvvisazione trovo mancanza di fraseggio , banalità e scontatezze.
      Nessuno nell ambiente jazzistico che frequento , vivendo a New York, lo cita come riferimento del linguaggio jazzistico.
      Certo avrà fatto i suoi esperimenti , ma , al di fuori della critica , che non ha mai preso uno strumento in mano, tra il jazz dei club e delle jam, non esiste .