Su internet trovo troppo poco riguardo a questo problema. Soffro di vertigini psicogene psicosomatiche da quasi 3 anni ormai e non ho ancora trovato una soluzione. Con la cura farmacologica sono riuscito a calmarle ma dopo averla terminata... tutto come prima. Nessun problema di tipo organico e adesso sono ritornato in terapia con uno psicologo che per errore al tempo avevo lasciato pensando che dopo la terapia farmacologica tutto si sarebbe risolto... Grosso errore, perché mi ha portato ad avere le più forti vertigini che abbia mai provato in vita mia 4 volte in una sola settimana tra cui una di quelle volte per la potenza e la preoccupazione e quindi anche per il panico mi sono ritrovato in ospedale con il dubbio se continuare a vivere o meno. Sono iniziate per un periodo di stress e a tre anni dalla loro comparsa la situazione sembra solo star peggiorando. Per adesso ho fatto solo 4 sedute e sto facendo qualche esercizio come girare sulla sedia per l'esposizione alla paura e sto appuntando su un quaderno quando è che mi capita di provare questi episodi e con quale intensità. Dico questo perché, dopo tutti questi anni, ho una paura immensa che non si risolverà nulla e sarò costretto a convivere con questo schifo tanto da poter un giorno realmente lasciare questo mondo. Sono stanco.
Questo suo sfogo é rivelatore di un disturbo collegato al vestibolo e gli ansiolitici sono poco efficaci. Si rivolga ad un otorino specializzato in vestibologia
Buongiorno. Io soffro di ansia e ipocondria da ormai 3/4 anni. A causa della tachicardia ho fatto visita cardiologia e altre visite tutte negative. Da allora sono in cura dallo psicologo con la terapia cognitivo comportamentale. Sono leggermente migliorata, gli attacchi di panico sono più radi ma l'ipocondria non mi abbandona, per un sintomo lieve immediatamente penso a cose gravissime per esempio infarto, tumori e ultimamente avendo casi di vertigini e sbandamenti penso a problemi neurologici gravi. Ho prenotato una visita psichiatrica per la prossima settimana per provare a parlare a uno specialista di queste mie problematiche. Le sembra corretto come percorso? Le faccio presente che non ho ipocondria a causa di un trauma dovuto a malattie mie o di famigliari importanti. Mi sento di dire che sono ipocondriaca a causa di una fortissima sensibilità, insicurezza personale e paura generale dovuta alle tante "brutte storie" che si sentono in tv e su internet. Lavoro in ufficio regolarmente ma questi sintomi a mio parere psicosomatici mi stanno schiacciando e impedendo di vivere serenamente. Grazie.
buongiorno ho problema di vertigine e instabilità e quando sono a casa nel letto sto bene ma a pena esco da casa cominciano problemi e come dice dottore per supermercato a me succede proprio quello. ho fatto tutte visite e tutto a posto ma io non sto bene. adesso neurologo mi ha prescritto laroxyl gocce e sto prendendo tre giorni ma ancora non sento nessun miglioramento. mi potete dare qualche indicazione per qualche dottore a zona di Bergamo o Brescia grazie
Salve io sono pugliese mi sa dire chi è il medico di riferimento in zona perché orami soffro di questa instabilità da un anno e ho già fatto esame vestibolare ma risulta negativo però i sintomi rimangono grazie
Ho un danno vestibolare,sono impossibilitata a vivere nel mio quotidiano molto condizionata.vivo a palermo mi sono rivolta al policlinico di palermo,ma i medici non hanno dato attenzione alla mia disabilita',rispondendo ...che ci devo convivere ,anche con la risonanza si vede ...anomalia di movimento oculare .interessante questo video ,e che questo dottore messina si trova al policlinico di palermo,ha dato voce alla mia patologia....ma a questo punto ,penso che resti solo informazione.devono essere i medici ha prendersi incarico del paziente......
Non c'è correlazione con l'ansia che comunque è una cosa che non si può misurare. Io ho preso diversi tipi di psicofarmaci, stranamente la vertigine soggettiva restava, si aggiungeva quella oggettiva causata dagli stessi psicofarmaci. Poi con gli anni seguendo il mio istinto abbiamo trovato un aritmia parossistica. Quindi doppia cantonata della psichiatria!
Mi dispiace che abbia ricevuto una diagnosi errata, tuttavia la correlazione esiste per questioni anatomiche. Le vie neurali che sono interessate nei disturbi vestibolari sono le stesse che portano all'ansia e, come dimostrato nel gideo, quando le vertigini sono ricorrenti il paziente cade in un loop negativo che aumenta lo stato ansioso. La vertigine è di per se una patologia ansiogena.
@@cenacolodiaudiovestibologi1711 Chiaramente le cose che dico non nascono da un mio pensiero, sarebbe impossibile in quanto non ho nessuna competenza in campo medico, sono come si intuisce dall'altra parte, cioè la parte del paziente, che ha messo da parte la diffidenza e la paura , lasciatemi dire in questo caso fondata, sugli effetti dannosi e sulla tossicità degli psicofarmaci, spessissimo purtroppo spacciati come farmaci sicuri. Nonostante ciò ho avuto due percorsi psichiatrici, con due professionisti diversi, prima mi sono rivolto ad un professore di psichiatria della mia regione la Sicilia, poi ho provato a Firenze, con un professore di cattedra, quindi non stiamo parlando dei primi arrivati, nonostante i danni che mi stavano portando questi psicofarmaci, nonostante fossi costretto a prendere altri farmaci per lenire in qualche modo gli effetti negativi dei primi, ho continuato a prenderli senza avere nessun risultato, in quanto ancora oggi permane questa sensazione di vertigine, di svenimento, e di malessere generale. Per la legge dei grandi numeri e dopo aver ricevuto due diagnosi diverse e 3 trattamenti diversi con psicofarmaci, fallimentari, penso di poter dire che forse, con il massimo rispetto, (non lo dico tanto per, so che dietro c'è tantissimo studio, impegno e passione) la psichiatria sia sulla strada sbagliata. Qualche medico di altre specialità mi ha detto che la vertigine psichiatri o psicogena addirittura non esiste, tralascio ovviamente tutti quelli che parlano di psichiatria e business. Io immerso nella mia ignoranza continuo a pensare che non si possono diagnostica dei disturbi con 4 chiacchiere come due amici al bar, come succede con il dsm5, a questo proposito mi chiedo, vale la pena di chiedere un terzo parere psichiatrico, o posso ragionevolmente pensare che sia una patologia organica misconosciuta e che, come dicevo prima la psichiatria stia sbagliando in questo senso?
Salve, soffro delle cosiddette vertigini psicogene, dopo tutti gli accertamenti eseguiti non risulta nulla di origine organica... Mi è stato prescritto il cipralex...Può esso aiutare a curare la dizziness? Grazie.
@@canaleRUclipsasperger fortunatamente oggi abbiamo a disposizione tecniche molto precise in grado di valutare lo stato dei 5 recettori vestibolari. Direi che la base è la bedside examination che può essere implementata con HIT e Potenziali evocati vestibolari. Un ambulatorio vestibologico dedicato che si rispetti non può prescindere da questi strumenti.
Su internet trovo troppo poco riguardo a questo problema.
Soffro di vertigini psicogene psicosomatiche da quasi 3 anni ormai e non ho ancora trovato una soluzione.
Con la cura farmacologica sono riuscito a calmarle ma dopo averla terminata... tutto come prima.
Nessun problema di tipo organico e adesso sono ritornato in terapia con uno psicologo che per errore al tempo avevo lasciato pensando che dopo la terapia farmacologica tutto si sarebbe risolto...
Grosso errore, perché mi ha portato ad avere le più forti vertigini che abbia mai provato in vita mia 4 volte in una sola settimana tra cui una di quelle volte per la potenza e la preoccupazione e quindi anche per il panico mi sono ritrovato in ospedale con il dubbio se continuare a vivere o meno.
Sono iniziate per un periodo di stress e a tre anni dalla loro comparsa la situazione sembra solo star peggiorando. Per adesso ho fatto solo 4 sedute e sto facendo qualche esercizio come girare sulla sedia per l'esposizione alla paura e sto appuntando su un quaderno quando è che mi capita di provare questi episodi e con quale intensità.
Dico questo perché, dopo tutti questi anni, ho una paura immensa che non si risolverà nulla e sarò costretto a convivere con questo schifo tanto da poter un giorno realmente lasciare questo mondo. Sono stanco.
Questo suo sfogo é rivelatore di un disturbo collegato al vestibolo e gli ansiolitici sono poco efficaci. Si rivolga ad un otorino specializzato in vestibologia
Buongiorno. Io soffro di ansia e ipocondria da ormai 3/4 anni. A causa della tachicardia ho fatto visita cardiologia e altre visite tutte negative. Da allora sono in cura dallo psicologo con la terapia cognitivo comportamentale. Sono leggermente migliorata, gli attacchi di panico sono più radi ma l'ipocondria non mi abbandona, per un sintomo lieve immediatamente penso a cose gravissime per esempio infarto, tumori e ultimamente avendo casi di vertigini e sbandamenti penso a problemi neurologici gravi. Ho prenotato una visita psichiatrica per la prossima settimana per provare a parlare a uno specialista di queste mie problematiche. Le sembra corretto come percorso? Le faccio presente che non ho ipocondria a causa di un trauma dovuto a malattie mie o di famigliari importanti. Mi sento di dire che sono ipocondriaca a causa di una fortissima sensibilità, insicurezza personale e paura generale dovuta alle tante "brutte storie" che si sentono in tv e su internet. Lavoro in ufficio regolarmente ma questi sintomi a mio parere psicosomatici mi stanno schiacciando e impedendo di vivere serenamente. Grazie.
buongiorno ho problema di vertigine e instabilità e quando sono a casa nel letto sto bene ma a pena esco da casa cominciano problemi e come dice dottore per supermercato a me succede proprio quello. ho fatto tutte visite e tutto a posto ma io non sto bene. adesso neurologo mi ha prescritto laroxyl gocce e sto prendendo tre giorni ma ancora non sento nessun miglioramento. mi potete dare qualche indicazione per qualche dottore a zona di Bergamo o Brescia grazie
Anche io…la stessa cosa. Ora come stai?
Paolo Gamba, poliambulanza di brescia
Salve io sono pugliese mi sa dire chi è il medico di riferimento in zona perché orami soffro di questa instabilità da un anno e ho già fatto esame vestibolare ma risulta negativo però i sintomi rimangono grazie
può rivolgersi al dott. Michele Raguso (mraguso@gmail.com)
Ho un danno vestibolare,sono impossibilitata a vivere nel mio quotidiano molto condizionata.vivo a palermo mi sono rivolta al policlinico di palermo,ma i medici non hanno dato attenzione alla mia disabilita',rispondendo ...che ci devo convivere ,anche con la risonanza si vede ...anomalia di movimento oculare .interessante questo video ,e che questo dottore messina si trova al policlinico di palermo,ha dato voce alla mia patologia....ma a questo punto ,penso che resti solo informazione.devono essere i medici ha prendersi incarico del paziente......
Sono d'accordo con Lei, i medici si devono far carico dei pazienti soprattutto se sono fragili come i vertiginosi
Il consiglio che mi sento di darle è di affidarsi al Prof Aldo Messina a Palermo che saprà sicuramente darle le risposte che cerca
Leggi la risposta Giacinta
Non c'è correlazione con l'ansia che comunque è una cosa che non si può misurare. Io ho preso diversi tipi di psicofarmaci, stranamente la vertigine soggettiva restava, si aggiungeva quella oggettiva causata dagli stessi psicofarmaci. Poi con gli anni seguendo il mio istinto abbiamo trovato un aritmia parossistica. Quindi doppia cantonata della psichiatria!
Mi dispiace che abbia ricevuto una diagnosi errata, tuttavia la correlazione esiste per questioni anatomiche. Le vie neurali che sono interessate nei disturbi vestibolari sono le stesse che portano all'ansia e, come dimostrato nel gideo, quando le vertigini sono ricorrenti il paziente cade in un loop negativo che aumenta lo stato ansioso. La vertigine è di per se una patologia ansiogena.
@@cenacolodiaudiovestibologi1711 Chiaramente le cose che dico non nascono da un mio pensiero, sarebbe impossibile in quanto non ho nessuna competenza in campo medico, sono come si intuisce dall'altra parte, cioè la parte del paziente, che ha messo da parte la diffidenza e la paura , lasciatemi dire in questo caso fondata, sugli effetti dannosi e sulla tossicità degli psicofarmaci, spessissimo purtroppo spacciati come farmaci sicuri. Nonostante ciò ho avuto due percorsi psichiatrici, con due professionisti diversi, prima mi sono rivolto ad un professore di psichiatria della mia regione la Sicilia, poi ho provato a Firenze, con un professore di cattedra, quindi non stiamo parlando dei primi arrivati, nonostante i danni che mi stavano portando questi psicofarmaci, nonostante fossi costretto a prendere altri farmaci per lenire in qualche modo gli effetti negativi dei primi, ho continuato a prenderli senza avere nessun risultato, in quanto ancora oggi permane questa sensazione di vertigine, di svenimento, e di malessere generale. Per la legge dei grandi numeri e dopo aver ricevuto due diagnosi diverse e 3 trattamenti diversi con psicofarmaci, fallimentari, penso di poter dire che forse, con il massimo rispetto, (non lo dico tanto per, so che dietro c'è tantissimo studio, impegno e passione) la psichiatria sia sulla strada sbagliata. Qualche medico di altre specialità mi ha detto che la vertigine psichiatri o psicogena addirittura non esiste, tralascio ovviamente tutti quelli che parlano di psichiatria e business. Io immerso nella mia ignoranza continuo a pensare che non si possono diagnostica dei disturbi con 4 chiacchiere come due amici al bar, come succede con il dsm5, a questo proposito mi chiedo, vale la pena di chiedere un terzo parere psichiatrico, o posso ragionevolmente pensare che sia una patologia organica misconosciuta e che, come dicevo prima la psichiatria stia sbagliando in questo senso?
Salve, soffro delle cosiddette vertigini psicogene, dopo tutti gli accertamenti eseguiti non risulta nulla di origine organica... Mi è stato prescritto il cipralex...Può esso aiutare a curare la dizziness? Grazie.
la vertigine psicogena oggi si definisce PPPD. L'escitalopram (cipralex) può sicuramente migliorare il disturbo
Se si hanno questi sintomi esattamente che esami bisogna fare?
È necessario in primis valutare lo stato vestibolare solo successivamente si potrà impostare una terapia appropriata
@@cenacolodiaudiovestibologi1711 in che modo si valuta lo stato vestibolare?
@@canaleRUclipsasperger fortunatamente oggi abbiamo a disposizione tecniche molto precise in grado di valutare lo stato dei 5 recettori vestibolari. Direi che la base è la bedside examination che può essere implementata con HIT e Potenziali evocati vestibolari. Un ambulatorio vestibologico dedicato che si rispetti non può prescindere da questi strumenti.
Salve...sono degli esami particolari ,che li prescrive ,il neurologo.io li ho fatti in ospedale.un abbraccio
@@cenacolodiaudiovestibologi1711 mi scusi che esame è l'HIT?
A chi rivolgersi in zona Vicenza?
Buongiorno ha avuto contatti in zona vicenza?? Ringrazio