Ricovero IGOR CRASSO - Anello da Stolvizza per il Pusti Gost
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- Опубликовано: 4 ноя 2024
- Dopo un bel po di tempo Andrea ed io ritorniamo ad andare in montagna assieme. La meta prefissata di oggi è il ricovero Igor Crasso, dove nessuno dei due è mai salito prima. Andrea parcheggia la macchina nel simpatico paesello di Stolvizza in val Resia. La mattina qui ci sono circa 4 gradi e sembra non esserci in giro anima viva. La giornata è bella, anche se c’è molta foschia nell’aria. Iniziamo la salita su asfalto attraverso le ultime case del paese e poi ci innestiamo su una larga mulattiera che sale nel bosco. Dopo alcuni tornanti questa strada finisce ed inizia il sentiero vero e proprio che seguiremo fino al ricovero. Un cartello ci porta ad una breve deviazione per andare a vedere un’ardita postazione della Grande Guerra scavata in un roccione a picco sulla val Resia. Risaliti al sentiero originale, uno spiazzo con panorama ci invita ad una prima sosta. Il sentiero, di origine militare, sale con pendenza moderata e costante attraverso il bel bosco ancora in veste invernale fino ad una prima radura panoramica. Attraverso la densa foschia, le cime del Plauris, Canin e Sart si fanno ammirare con la notevole coltre di neve che ancora le ricopre. Il cinguettio di alcuni uccelli, il profondo silenzio ed il panorama rendono questo luogo quasi incantato.
Lasciamo dietro di noi questa meraviglia e proseguiamo nel bosco con sempre belle vedute sulle cime circostanti. Questa parte di salita è veramente molto gradevole. Man mano che saliamo iniziamo a trovare qualche traccia di neve ed in alcuni punti dobbiamo fare attenzione a non scivolare a causa del ghiaccio. Dopo circa due ore di cammino, un’altra bella radura ed un po di fame invocano un’altra pausa. Qui per la prima volta inizia anche a tirare un gelido venticello che scende direttamente dalle vette.
Riprendiamo la marcia e ben presto ci ritroviamo nell’ultimo tratto di salita prima della nostra agognata meta. Il sentiero trova la via salendo a tornantini sempre più ripidi e stretti fra alcune formazioni rocciose fino a depositarci sul pianoro sommitale. Ancora alcuni metri ed ecco apparire il Ricovero Igor Crasso. Quando arrivo, Andrea è già intento a cambiarsi, mentre io decido di fare prima alcune foto del posto visto che qualche nube inizia a coprire il sole.
Pensavamo di non trovare nessuno, invece c’è qualche escursionista che oggi ha avuto la nostra stessa idea. Mi dirigo anch’io al ricovero, entro a curiosare e poi finalmente mi siedo a pranzare. Il sole spesso sparisce dietro le nubi e quando lo fa l’aria è veramente gelida. Rimaniamo un po al ricovero, dove due sloveni ci chiedono informazioni su come fare il giro ad anello. Gli spieghiamo che anche noi vorremmo farlo ma non ci siamo mai stati prima e non tutto è segnato come sentiero CAI. Partono fiduciosi, mentre noi saliamo sulla cimetta sopra il ricovero per vedere il panorama verso Sart e Canin. Da qui, ricoperti dalla spessa coltre di neve sono veramente magnifici e maestosi. Fa freddo, decidiamo anche noi di scendere e di tentare l’anello. Al primo bivio tagliamo a destra e seguiamo un primo tratto molto panoramico prima di rientrare nel bosco. Presto arriviamo in un’altra bella radura dove però quasi sbagliamo direzione. Per fortuna decido di controllare la traccia sul telefono e ritorniamo subito sulla via giusta. Da qui iniziamo a scendere ripidamente fino ad arrivare ad una splendida cascatella che si tuffa in un limpidisimo laghetto color smeraldo.
Sarà l’ultima meravglia di giornata prima di affrontare l’ultimo tratto di discesa fino a Stolvizza. Rientrati alla macchina e tolti gli scarponi, ci fermiamo al bar del paese a bere una cioccolaa calda. Inutile dire che siamo gli unici a bere qualcosa di non alcolico! Gran bella Gita. ( ...e gli sloveni hanno fatto il nostro stesso giro!)
complimenti, video sempre più belli!!!
Grazie, cerco sempre di fare qualcosa di bello e son contento sia apprezzato. Ora mancano nuove escursioni da fare, tocca aspettare che vada via un po' di neve.
Bel sentiero e anche i riferimenti storici! Ciaooo e GRAZIE 👋😁
Ciao, grazie. Mi piace sempre sapere qualcosa a riguardo della storia del posto in cui vado. Mi fa apprezzare di più la camminata.
Very nice Mauro. Ciao :-)
Thanks. A nice and easy place to reach!
Mauro ciao, super video!mega posto come sempre👍, la faremo sicuramente! Figo il passaggio da bianco e nero a colori, come lo hai fatto😁😁😁! Buone camminate👋👋👋, un abbraccio Cri e Gian😎😎✌️
Orpo, grazie. Mi fa tantissimo piacere un bel commento da voi. Super!
Per il giro, merita sicuramente, secondo me soprattutto nelle stagioni intermedie. Non lo vedo un giro estivo.
Il passaggio da bianco e nero a colori è un livello di regolazione BN in Premiere che poi va a scemare nel punto in cui torna a colori. Più difficile a dirsi che a farsi 😁
Mauro grazie mille! 😎👋👋👋alla prossima!
video molto bello come tutti i tuoi video del resto,mi sono appena iscritto al tuo canale
Grazie. Son contentissimo che siano apprezzati. Non sempre escono bene, ma di questo son contento. Arriveranno nuovi video, ma il meteo ultimamente non mi è d'aiuto e non ho avuto tantissimo tempo. In maggio comunque spero in qualche escursione interessante e un po' più intrigante!
Ciaoooo.
Che belle zone, il FVG un po’ lo conosco ma da quella parte la Val Resia no....fantastico!
E davvero belle riprese col drone.
Ciao!
Ps di quanti km é il giro piú o meno?
Ciao, poco più di 13 km per 1100 di dislivello
@@MauroCattelani grazie 😊