Ciao Shiko. Grazie per i complimenti e sono contento che il video ti sia stato utile. Se ti va potresti condividere i miei video in modo che il mio canale possa crescere sempre più? Un abbraccio e buon lavoro.
Enrico Vitali - Scienze & Natura nella configurazione elettronica vengono rappresentati prima gli elettroni in senso orario quindi con la freccia rivolta verso l’alto
Ciao Francesco. Probabilmente " tecnicamente" ho commesso un errore, ma poi andando a leggere ciò che ti scrivo ti renderai conto che proprio cosi non è. E' uno spunto di riflessione che ti propongo che ha il solo scopo di sottolineare quanto sia complessa la natura. Le video lezioni non sono facili da fare e quando spari una inesattezza o peggio una cazzata so cavoli amari. Comunque. Nella costruzione ideale di un atomo è usuale rappresentare l’orbitale con un quadratino e un elettrone che si trova con una freccia verticale, interna al quadratino, ha due possibili versi (freccia su o freccia giù). I due versi opposti stanno ad indicare che lo spin dell’elettrone può avere un valore positivo o negativo. Però non esiste alcuna convenzione che leghi il verso della freccia col segno dello spin. Io posso inserire ad esempio tre elettroni sui tre orbitali p, tutti con verso in basso o tutti col verso in alto. L’importante che siano tutti e tre paralleli tra di loro e poi completare il riempimento degli orbitali secondo il principio di Hund e Pauli. Il fatto che gli elettroni si debbano distribuire prima su tutti gli orbitali possibili (sempre secondo Hund) è legato dal fatto che ogni sistema allo stato isolato tenda a assumere lo stato di minore energia. Quindi tutti con verso giù o tutti con verso su (paralleli) perde di significato. La costruzione ideale di un atomo secondo l’Aufbau è un metodo fittizio in cui ad ogni protone devo aggiungere un elettrone. Nel video dico in modo esplicito che se noi consideriamo due elementi chimici diversi e confrontiamo i loro elettroni, ad esempio del 3d, i valori di energia saranno diversi, perché diverse sono le proprietà dell’elemento chimico. Non è la semplice aggiunta di un protone e di un elettrone che definisce la tipicità di un atomo rispetto ad un altro. Se su un orbitale esistono due elettroni, per il principio di Pauli, non possono essere caratterizzati da quattro numeri quantici uguali, e poiché n, l ed m sono uguali, devono differire per il numero di spin. La cosa importante è che, quando si riempie un orbitale, vengano inseriti in modo antiparallelo. Lo spin è una proprietà intrinseca di ogni particella elementare ed essa rappresenta il senso di rotazione dell’elettrone sul proprio asse: se ruota in senso orario si avrà spin + (freccia su) mentre se ruota in senso antiorario si avrà spin - (freccia giù) Gli elettroni possono cambiare il loro senso di rotazione in qualsiasi momento. il fatto che si dice che l'elettrone ruoti attorno al proprio asse è solo una pura analogia per poter comprendere come le cose funzionino, in realtà l'elettrone è una particella puntiforme e non si può dire a priori se ha un vero e proprio asse di rotazione sul quale girare. A causa di forze esterne, lo spin di un elettrone può cambiare (quindi da + a - o viceversa) e questo può accadere per due fenomeni ben distinti: o a causa della modifica dei livelli energetici dell’atomo in questione a causa di campi elettrici e magnetici non molto forti o a causa di campi magnetici molto intensi. Questo è il fenomeno secondo il quale lo spin di una particella risente del campo magnetico creato da quest’ultima a causa del suo moto orbitale attorno al nucleo dell’atomo a cui appartiene. Il modello dell’elettrone trottola anche se comodo e suggestivo, è alquanto grossolano. Si parla meglio del modello elettrone-onda. Concludo dicendo che:"....per poter dire se un elettrone si stia comportando o meno in una certo modo (quindi se ruota, trasla o vibra attorno ad una posizione) è necessario osservarlo, ma secondo i princìpi della Meccanica Quantistica una osservazione minerebbe lo stato della particella stessa falsando le informazioni cercate; quindi già questo basterebbe per poter dire che non esiste modo per vedere propriamente una qualsivoglia particella nel suo stato fondamentale o in qualsiasi altro...." Spero di essere stato chiaro nella mini spiegazione e né troppo logorroico. In ogni caso ti auguro un buon lavoro. Disponi quando vuoi. Enrico Vitali
Grazie per il video,utilissimo😘
Ciao Alessia. Grazie per i complimenti.
Ti auguro un buon lavoro.
Ottima lezione, la ringrazio. Saluti.
Grazie antoniò liguori.
Buon proseguimento e colgo l'occasione per augurarti una serena Pasqua.
bel video, grazie mille!!!!
Ciao Shiko.
Grazie per i complimenti e sono contento che il video ti sia stato utile.
Se ti va potresti condividere i miei video in modo che il mio canale possa crescere sempre più?
Un abbraccio e buon lavoro.
Ora è tutto chiaro,grazie!dove trovo il link alla tavola periodica citata?
Ciao.
Ti posto ilm link della tavola periodica dinamica che ti sarà molto utile
ptable.com/?lang=it#Proprietà
Saluti
Ma il link per la yavola dinamica ?
Avevo dimenticato di inserirlo. L'ho fatto.
Comunque è questo
ptable.com/?lang=it#Proprietà
Saluti
Nei prossimi video potresti alzare il volume? Col computer si sente poco.
Si. Eppure ho un Rode come microfono, una scheda audio Audient e registro su Adobe Audition.
Prima a spin paralleli però. Prima la freccia rivolta verso l’altro
Ciao Francesco. Non capisco che cosa intendi dire. Magari se mi dici il minuto del video.... per vedere il contesto del discorso.
Ciao.
Enrico Vitali - Scienze & Natura nella configurazione elettronica vengono rappresentati prima gli elettroni in senso orario quindi con la freccia rivolta verso l’alto
Enrico Vitali - Scienze & Natura quando inizialmente lei fa la configurazione nell’1s lo schema è rispettato nel 2p6 lei pone prima lo spin antiorario
Ciao Francesco. Probabilmente " tecnicamente" ho commesso un errore, ma poi andando a leggere ciò che ti scrivo ti renderai conto che proprio cosi non è.
E' uno spunto di riflessione che ti propongo che ha il solo scopo di sottolineare quanto sia complessa la natura. Le video lezioni non sono facili da fare e quando spari una inesattezza o peggio una cazzata so cavoli amari.
Comunque.
Nella costruzione ideale di un atomo è usuale rappresentare l’orbitale con un quadratino e un elettrone che si trova con una freccia verticale, interna al quadratino, ha due possibili versi (freccia su o freccia giù). I due versi opposti stanno ad indicare che lo spin dell’elettrone può avere un valore positivo o negativo. Però non esiste alcuna convenzione che leghi il verso della freccia col segno dello spin. Io posso inserire ad esempio tre elettroni sui tre orbitali p, tutti con verso in basso o tutti col verso in alto. L’importante che siano tutti e tre paralleli tra di loro e poi completare il riempimento degli orbitali secondo il principio di Hund e Pauli.
Il fatto che gli elettroni si debbano distribuire prima su tutti gli orbitali possibili (sempre secondo Hund) è legato dal fatto che ogni sistema allo stato isolato tenda a assumere lo stato di minore energia. Quindi tutti con verso giù o tutti con verso su (paralleli) perde di significato.
La costruzione ideale di un atomo secondo l’Aufbau è un metodo fittizio in cui ad ogni protone devo aggiungere un elettrone. Nel video dico in modo esplicito che se noi consideriamo due elementi chimici diversi e confrontiamo i loro elettroni, ad esempio del 3d, i valori di energia saranno diversi, perché diverse sono le proprietà dell’elemento chimico. Non è la semplice aggiunta di un protone e di un elettrone che definisce la tipicità di un atomo rispetto ad un altro.
Se su un orbitale esistono due elettroni, per il principio di Pauli, non possono essere caratterizzati da quattro numeri quantici uguali, e poiché n, l ed m sono uguali, devono differire per il numero di spin. La cosa importante è che, quando si riempie un orbitale, vengano inseriti in modo antiparallelo.
Lo spin è una proprietà intrinseca di ogni particella elementare ed essa rappresenta il senso di rotazione dell’elettrone sul proprio asse: se ruota in senso orario si avrà spin + (freccia su) mentre se ruota in senso antiorario si avrà spin - (freccia giù)
Gli elettroni possono cambiare il loro senso di rotazione in qualsiasi momento.
il fatto che si dice che l'elettrone ruoti attorno al proprio asse è solo una pura analogia per poter comprendere come le cose funzionino, in realtà l'elettrone è una particella puntiforme e non si può dire a priori se ha un vero e proprio asse di rotazione sul quale girare.
A causa di forze esterne, lo spin di un elettrone può cambiare (quindi da + a - o viceversa) e questo può accadere per due fenomeni ben distinti: o a causa della modifica dei livelli energetici dell’atomo in questione a causa di campi elettrici e magnetici non molto forti o a causa di campi magnetici molto intensi.
Questo è il fenomeno secondo il quale lo spin di una particella risente del campo magnetico creato da quest’ultima a causa del suo moto orbitale attorno al nucleo dell’atomo a cui appartiene.
Il modello dell’elettrone trottola anche se comodo e suggestivo, è alquanto grossolano. Si parla meglio del modello elettrone-onda.
Concludo dicendo che:"....per poter dire se un elettrone si stia comportando o meno in una certo modo (quindi se ruota, trasla o vibra attorno ad una posizione) è necessario osservarlo, ma secondo i princìpi della Meccanica Quantistica una osservazione minerebbe lo stato della particella stessa falsando le informazioni cercate; quindi già questo basterebbe per poter dire che non esiste modo per vedere propriamente una qualsivoglia particella nel suo stato fondamentale o in qualsiasi altro...."
Spero di essere stato chiaro nella mini spiegazione e né troppo logorroico. In ogni caso ti auguro un buon lavoro.
Disponi quando vuoi.
Enrico Vitali
Enrico Vitali - Scienze & Natura grazie!