Buongiorno professore. Sono un vecchietto di 62 anni, laureato tanti anni addietro in scienze politiche, funzionario di una multinazionale petrolifera ed innamorato della storia. Le sue lezioni e la sua capacità di sintesi mi stanno facendo godere immensamente . Grazie
Complimenti, ascoltarla nelle sue lezioni è un vero piacere, ci immergiamo in quei momenti storici che ci fanno rivivere un passato culturale abbastanza denso che ci trasporta in un'epoca che ha contribuito al progresso delle nuove generazioni.Sentiti ringraziamenti.
Il suo sorriso quando accenna alla ghigliottina è di uno spessore unico come lo sono le sue lezioni se la si potesse clonare avremmo risolto il problema della dispersione scolastica e se potessimo riutilizzarla quello strumento moderno, sono sicuro una cordicella ce la tirerebbe pure lei, da suo coetaneo mi sono iscritto all'uni quest'anno e la ringrazio infinitamente perché come spiega lei, se mi andrà bene l'esame le porto un mio omaggio, la Pastiera napoletana e una bottiglia di aglianico che chiederò di bere con lei, poi mi farò spiegare come mai nell'evoluzione della specie ci sono invece taluni Matteo, almeno due, che non hanno ragione di esistere, eppure appaiono sui media ogni giorno, beh avrei altre 1999 domande da farle ma per adesso mi limito a farle i miei migliori auguri di Buon Natale a lei e famiglia, Torino val bene un viaggio, cari saluti.
Se avessi avuto un professore del suo calibro avrei amato la storia e non mi sarei trovata a dover colmare lacune enormi all’Università. Complimenti e grazie per questi video.
grazie professore, mi hai salvato 1 settimana prima del mio ultimo esame di laurea... mi sono trovata in difficulta gia che questo anno non ci hanno fatto lezione, io sono studentessa straniera e ho pochisima informazione e contenuti sulla storia contemporanea, senza di lei veramente non so cosa potevo fare!
Grazie professore, dovrebbero esistere più docenti come lei che fanno piacere la storia. Il mio professore di lettere mi ha dato questo video in quanto lui non ha voglia di fare nulla. Grazie a questo video mi sono appassionato alla storia.
caro professor Matteo, sono sempre felice di seguire le tue lezioni, al di là di una affinità di fondo che accomuna la nostra visione della società e della storia, voglio dire che ne traggo sempre spunti preziosi per arricchire le mie, che siano punti di vista o dati, idee, riflessioni differenti o che magari ignoro (perché la pluralità sta proprio nel fatto che ognuno di noi ha seguito un suo percorso e nessun professore sarà uguale a un altro). Immagino che le tue classi (un liceo classico? scientifico?), per seguire un livello di complessità e profondità tale, debbano essere davvero valide, e di questo sono contento. Un caro saluto da un collega lontano, ma vicino.
Buongiorno Professore, anzitutto le faccio i miei più vivi complimenti per questa interessantissima iniziativa, che permette a tanti di approcciare temi storici e problematiche filosofiche troppo spesso ignorati, ma di capitale importanza per comprendere il nostro mondo e sviluppare contemporaneamente uno spirito critico nei confronti della realtà. Sono un laureato triennale in filosofia, ormai non più tanto giovane, che ha abbandonato quel percorso ma nel cui cuore è rimasto un ricordo più che positivo. Le sue lezioni hanno risvegliato la passione per la materia e riattizzato il fuoco. Nel merito, trovando l'argomento molto stimolante, vorrei sottoporre alla sua cortese attenzione qualche titolo, alcuni di recente scoperta per quanto mi riguarda, che potrebbe costituire motivo di interesse per i giovani studenti e base per ulteriori approfondimenti, più puntuali e aderenti al vero. Trovo che le biografie di Stefan Zweig su alcuni personaggi chiave della rivoluzione francese, nello specifico Maria Antonietta e Joseph Fouché, siano veramente appassionanti e storicamente fondate ( con tutte le dovute cautele). Per quanto riguarda la rivoluzione partenopea consiglierei come primo approccio, e giusto come sprone iniziale, due romanzi: La Sanfelice di Alexandre Dumas padre e Il resto di niente di Enzo Striano. Qualora ne avesse letto qualcosa, vorrei avere un Suo veloce parere. RingraziandoLa per il lavoro meritorio che fa, Le auguro di continuare per questa strada.
Grazie dei video. Sono la mamma di un ragazzo di quarta Dsa . Mi rammarico solo che i prof di mio figlio non comprendano l'importanza di un video della lezione .
Benvenuto in rete. Queste lezioni di storia vanno diffuse anche tra gli adulti, purtroppo molto ignoranti. Se conosciamo la storia sarà meno facile manipolare una massa consapevole.
La Rivoluzione francese (nota anche come Prima rivoluzione francese per distinguerla dalla Rivoluzione di luglio e dalla Rivoluzione francese del 1848), fu un periodo di radicale e a tratti violento sconvolgimento sociale, politico e culturale occorso in Francia tra il 1789 e il 1799, assunto dalla storiografia come lo spartiacque temporale tra l'età moderna e l'età contemporanea Evento estremamente complesso e articolato nelle sue varie fasi, le principali e più immediate conseguenze furono l'abolizione della monarchia assoluta, la proclamazione della repubblica con l'eliminazione delle basi economiche e sociali dell'Ancien Régime, ovvero del sistema politico e sociale precedente, ritenuto responsabile dello stato di disuguaglianza e povertà della popolazione subalterna, e l'emanazione della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, futuro fondamento delle costituzioni moderne.[ Sebbene terminata con il periodo imperiale-napoleonico e la successiva Restaurazione da parte dell'aristocrazia europea, la Rivoluzione francese, insieme a quella americana, segnando il declino dell'assolutismo, ispirò le successive rivoluzioni borghesi liberali e democratiche del XIX secolo (i cosiddetti moti rivoluzionari), dando definitivamente impulso alla nascita di un nuovo sistema politico basato sul concetto di Stato di diritto o Stato liberale, in cui la borghesia divenne la classe dominante, prodromi a loro volta della nascita dei moderni stati democratici del XX secolo.
Secondo me,faccio un discorso forse semplicistico,come si considera la Rivoluzione francese indica se si è fondamentalmente progressisti-democratici(anche nell'accezzione giacobina dirigista)o fondamentalmente conservatori-reazionari,non per niente in quest'epoca tendenzialmente ad egemonia culturale della destra,nelle sue varie sfaccettature,liberista,autoritaria,identitaria,ecc.in tanti criticano la Rivoluzione francese,è dagli anni ottanta che monta un certo revisionismo anti-moderno,non è un buon segno perchè una cosa è criticare la modernità e la post-modernità,altra cosa è rimpiangere l'Ancien Regime perchè è questo che si fa,poi,per generalizzazione si schifa letteralmente ogni successiva conquista democratica e sociale ottenute con lotte e sacrifici...bah...
@Francesca Tibo In italiano:le conquiste dei lavoratori,dell'autunno caldo del 69,ad esempio,delle persone laiche,aborto,divorzio,pari diritti uomo donna,le conquiste localiste contro il potere centrale,vengono svalutate,disprezzate a favore di poteri clericali ed autoritari,nomi?Il non compianto Marchionne,fautore di un mercato del lavoro che sappiamo,con la condiscendenza dei COLLABORAZIONISTI DELLA CISL.Ora è in italiano?
@Francesca Tibo Condivido quasi tutto,il fatto che non si siano raggiunti certi traguardi sociali,di diritti,ecc.,è parte,credo,del discorso che facevo,non si tratta di ritorno al puro,chiuso,autarchico autoritarismo,non è funzionale alla catena di comando globalista-finto progressista capitalistica,ma di fortissime resistenze e contropoteri reazionari,i medici obiettori e lascia perdere la solita difesa di 'sto gesuita che fa il suo sporco lavoro ammantandosi pure di progressismo,si il progressismo di cui sopra,per concludere,le rivoluzioni culturali,come il 68-77,le fanno le minoranze che trascinano piccole o grandi masse,mai le istituzioni,passo dopo passo,ora faccio pure il moderato,abbiamo raggiunto livelli di laicità ed avvicinamento alla parità di diritti impensabili negli anni 50,per dire,non solo la questione di genere è importante ma anche le minoranze etniche,i malati psichiatrici,hanno visto migliorare la propria vita,un'ondata di civiltà ha investito l'occidente,per merito degli stessi popoli occidentali,soprattutto negli anni 60-70 ed ho tralaciato l' aspetto della lotta di classe,cmq centrale in un discorso sociale di quegli e di questi anni e decisamente più complessa da affrontare,per cui mi fermo qui,ciao
Va be però nessun intellettuale dell'epoca ha teorizzato di abolire la proprietà privata o quantomeno distribuire,dividere la ricchezza.Quindi in questo senso non é stato un fatto radicale...La violenza é stata usata per scopi di potere politico ma non per migliorare la giustizia.Sulla carta sono stati aboliti gli ordini ma di fatto sono rimasti perché la proprietà privata é passata di mano ma non é stata abolita.
«Il patibolo, quando vi sta dritto dinanzi, ha qualcosa di allucinante. La ghigliottina è la legge fatta concreta: si chiama vendetta; non è neutra, né permette a voi di rimanere neutri. Chi la vede rabbrividisce del più misterioso di tutti i brividi. Tutte le questioni sociali alzano attorno a quella lama il loro punto interrogativo. Si direbbe che quel palco veda, che quella macchina oda, che quel meccanismo comprenda, che quel legno, quel ferro e quelle corde vogliano. Il patibolo appare terribilmente conscio di ciò che fa. Il patibolo è complice del boia; divora, ingoia la carne e beve il sangue. Il patibolo è una specie di mostro fabbricato dal giudice e dal falegname, uno spettro che sembra vivere d'una vita spaventosa fatta di tutta la morte che ha dato.» ("I miserabili" di Victor Hugo)
Sono un sacerdote... volevo sapere se ricordo bene che la chiesa aveva obbligo di pagare l'insegnamento e le opere di carità prima della rivoluzione francese... non pagavano le tasse dovendo pagare le spese insegnamento e opere di carità ... volevo sapere se ricordo bene
Stato di diritto non vuol dire tanto uguaglianza di fronte alla legge, quanto piuttosto che l'esercizio del potere pubblico è vincolato dalla legge, con esistenza di un'autorità in grado di costringere il potere pubblico a rispettare la legge.
@@qwerty778 Non c'è niente di ambiguo. Ho solo spiegato il concetto di stato di diritto, che non è un concetto che appartiene alla rivoluzione francese.
Un amigo me dice que la Iglesia Católica es la única institución con influencia y autoridad moral universal para hacer frente al “progresismo transnacional” y al posmodernismo fuertemente relativista actual, lo que significaría una vuelta a la situación moral prerrevolucionaria. No lo veo posible, ya que creo, como usted, que la Revolución Francesa es un punto de no retorno.
Rivoluzione Francese, una delle tappe fondamentali della storia dell'uomo ... pensate che nella mia classe la mia prof di storia e letteratura, la considera un argomento noioso, tanto che ha cercato di ridurlo hai minimi termini con dei rissuntini presi da internet!!! Ecco la scuola italiana
Un amigo me dice que la Iglesia Católica es la única institución con influencia y autoridad moral universal para hacer frente al “progresismo transnacional” y al posmodernismo fuertemente relativista actual, lo que significaría una vuelta a la situación moral prerrevolucionaria. No lo veo posible, ya que creo, como usted, que la Revolución Francesa es un punto de no retorno.
"Le idee incidono sulla storia, la storia incide sulle idee". Grazie professore.
Buongiorno professore. Sono un vecchietto di 62 anni, laureato tanti anni addietro in scienze politiche, funzionario di una multinazionale petrolifera ed innamorato della storia. Le sue lezioni e la sua capacità di sintesi mi stanno facendo godere immensamente . Grazie
Mimmo Lico vecchietto appena iniziato a vivere...lo dico nel mio interesse
Vecchietto di 62 anni non si può sentire…eddai su oh! Eh!
Vecchietto di 62 anni non si può sentire…eddai su oh! Uno decide di essere vecchio…
⁴⅘60ⁿ
Ma come un vecchietto? "I sessant'anni sono i nuovi trenta" (cit.)
Avrei voluto un prof. come lei.
La scuola dovrebbe tornare ad essere un luogo dove si formano le menti.
Dovrebbe diventare caso mai, dato che non lo è mai stata
1
A 52 anni mi sto mettendo in gioco per arrivare al diploma superiore....grazie è affascinante, coinvolgente e istruttivo ascoltarla...grazie
Bravissimo!
Grande Matteo
Ti seguo da quando Napoleone era ancora umile
Complimenti, ascoltarla nelle sue lezioni è un vero piacere, ci immergiamo in quei momenti storici che ci fanno rivivere un passato culturale abbastanza denso che ci trasporta in un'epoca che ha contribuito al progresso delle nuove generazioni.Sentiti ringraziamenti.
Il suo sorriso quando accenna alla ghigliottina è di uno spessore unico come lo sono le sue lezioni se la si potesse clonare avremmo risolto il problema della dispersione scolastica e se potessimo riutilizzarla quello strumento moderno, sono sicuro una cordicella ce la tirerebbe pure lei, da suo coetaneo mi sono iscritto all'uni quest'anno e la ringrazio infinitamente perché come spiega lei, se mi andrà bene l'esame le porto un mio omaggio, la Pastiera napoletana e una bottiglia di aglianico che chiederò di bere con lei, poi mi farò spiegare come mai nell'evoluzione della specie ci sono invece taluni Matteo, almeno due, che non hanno ragione di esistere, eppure appaiono sui media ogni giorno, beh avrei altre 1999 domande da farle ma per adesso mi limito a farle i miei migliori auguri di Buon Natale a lei e famiglia, Torino val bene un viaggio, cari saluti.
Grazie Maurizio 🧡 attendo la pastiera😂
Grazie le sue lezioni sono molto stimolanti ed inebrianti.
bellissima lezione professore, immensamente grazie
Grazie Gianpiero, come sempre
Ottima esposizione di grande coinvolgimento. Grazie
Se avessi avuto un professore del suo calibro avrei amato la storia e non mi sarei trovata a dover colmare lacune enormi all’Università.
Complimenti e grazie per questi video.
grazie professore, mi hai salvato 1 settimana prima del mio ultimo esame di laurea... mi sono trovata in difficulta gia che questo anno non ci hanno fatto lezione, io sono studentessa straniera e ho pochisima informazione e contenuti sulla storia contemporanea, senza di lei veramente non so cosa potevo fare!
Grazie professore, dovrebbero esistere più docenti come lei che fanno piacere la storia.
Il mio professore di lettere mi ha dato questo video in quanto lui non ha voglia di fare nulla. Grazie a questo video mi sono appassionato alla storia.
Domani ho una verifica e lei mi ha aiutato un sacco a capire grazie
I pollici in giu' saranno stati messi da qualche nobile 😁
Grazie del video👍
Da studentessa della magistrale di lettere moderne, ottima spiegazione 👏👏👏 bravissimo professore.
Infatti. Meglio di una lezione universitaria. Sono qui a preparare un esame di Storia moderna e trovo le sue lezioni molto chiare e approfondite 👏
@@crinaralucabisu2447tutto dilense da chi insegna
Grazie della spiegazione FAVOLOSA
Complimenti e grazie.
Professore la ringrazio.
Un saluto
Buon lavoro.
La ho già studiata la rivoluzione francese. Ma ho deciso di guardare il suo video per ascoltare la sua eccezzionale spiegazione. Video grandiosi prof.
Grazie agli dei, c'è ancora il prof. Saudino che ci spiega la storia e raccontata giusta!!!!!!!
caro professor Matteo,
sono sempre felice di seguire le tue lezioni, al di là di una affinità di fondo che accomuna la nostra visione della società e della storia, voglio dire che ne traggo sempre spunti preziosi per arricchire le mie, che siano punti di vista o dati, idee, riflessioni differenti o che magari ignoro (perché la pluralità sta proprio nel fatto che ognuno di noi ha seguito un suo percorso e nessun professore sarà uguale a un altro).
Immagino che le tue classi (un liceo classico? scientifico?), per seguire un livello di complessità e profondità tale, debbano essere davvero valide, e di questo sono contento.
Un caro saluto da un collega lontano, ma vicino.
Grazie, un abbraccio
Complimenti , un introduzione pulita e molto dettagliata e soprattutto non noiosa
Meravigliosamente interessante complimenti Professore
No vabbè pure storia😍
anche lei sta diventando un mito . bravo professore
Ma dove insegna? Nemmeno all' Uni certe lezioni!
Bellissima come sempre
Buongiorno Professore, anzitutto le faccio i miei più vivi complimenti per questa interessantissima iniziativa, che permette a tanti di approcciare temi storici e problematiche filosofiche troppo spesso ignorati, ma di capitale importanza per comprendere il nostro mondo e sviluppare contemporaneamente uno spirito critico nei confronti della realtà. Sono un laureato triennale in filosofia, ormai non più tanto giovane, che ha abbandonato quel percorso ma nel cui cuore è rimasto un ricordo più che positivo. Le sue lezioni hanno risvegliato la passione per la materia e riattizzato il fuoco. Nel merito, trovando l'argomento molto stimolante, vorrei sottoporre alla sua cortese attenzione qualche titolo, alcuni di recente scoperta per quanto mi riguarda, che potrebbe costituire motivo di interesse per i giovani studenti e base per ulteriori approfondimenti, più puntuali e aderenti al vero. Trovo che le biografie di Stefan Zweig su alcuni personaggi chiave della rivoluzione francese, nello specifico Maria Antonietta e Joseph Fouché, siano veramente appassionanti e storicamente fondate ( con tutte le dovute cautele). Per quanto riguarda la rivoluzione partenopea consiglierei come primo approccio, e giusto come sprone iniziale, due romanzi: La Sanfelice di Alexandre Dumas padre e Il resto di niente di Enzo Striano. Qualora ne avesse letto qualcosa, vorrei avere un Suo veloce parere. RingraziandoLa per il lavoro meritorio che fa, Le auguro di continuare per questa strada.
Grazie per le segnalazioni...
Il resto di niente è molto bello
La ringrazio per la cortese risposta. 😁
Grazie dei video. Sono la mamma di un ragazzo di quarta Dsa . Mi rammarico solo che i prof di mio figlio non comprendano l'importanza di un video della lezione .
Ringrazio lei signora, siete in molte a scrivermi e sono veramente contento di esservi utile
Un caro saluto
Un saluto! Salvo il video per la mia serata 💐👏🏻👏🏻
Mi raccomando.... aspettiamo il video della lezione di lunedì prossimo!!!
Grazie professore è sempre bello ascoltare le sue lezioni ! 😀
Grazie mille bella spiegazione💪🏻
Ottima valutazione storiografica a++
Complimenti x la spiegazione
Benvenuto in rete. Queste lezioni di storia vanno diffuse anche tra gli adulti, purtroppo molto ignoranti. Se conosciamo la storia sarà meno facile manipolare una massa consapevole.
Eccezionale per chiarezza e efficacia.
Sei troppo figo quando insegni
Adoro ❤
La Rivoluzione francese (nota anche come Prima rivoluzione francese per distinguerla dalla Rivoluzione di luglio e dalla Rivoluzione francese del 1848), fu un periodo di radicale e a tratti violento sconvolgimento sociale, politico e culturale occorso in Francia tra il 1789 e il 1799, assunto dalla storiografia come lo spartiacque temporale tra l'età moderna e l'età contemporanea
Evento estremamente complesso e articolato nelle sue varie fasi, le principali e più immediate conseguenze furono l'abolizione della monarchia assoluta, la proclamazione della repubblica con l'eliminazione delle basi economiche e sociali dell'Ancien Régime, ovvero del sistema politico e sociale precedente, ritenuto responsabile dello stato di disuguaglianza e povertà della popolazione subalterna, e l'emanazione della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino, futuro fondamento delle costituzioni moderne.[
Sebbene terminata con il periodo imperiale-napoleonico e la successiva Restaurazione da parte dell'aristocrazia europea, la Rivoluzione francese, insieme a quella americana, segnando il declino dell'assolutismo, ispirò le successive rivoluzioni borghesi liberali e democratiche del XIX secolo (i cosiddetti moti rivoluzionari), dando definitivamente impulso alla nascita di un nuovo sistema politico basato sul concetto di Stato di diritto o Stato liberale, in cui la borghesia divenne la classe dominante, prodromi a loro volta della nascita dei moderni stati democratici del XX secolo.
in poche parole
Grande lezione MATTEO..
È bravissimo
Perché non potevo averlo anche io un prof di storia così? :'(
Mi è servito molto grazie del video sig.prof. nel prossimo video potrebbe fare la caduta di roma mi sarebbe molto d'aiuto.
Grazie in anticipo
Grazie
Non sono però un esperto conoscitore della storia romana
Secondo me,faccio un discorso forse semplicistico,come si considera la Rivoluzione francese indica se si è fondamentalmente progressisti-democratici(anche nell'accezzione giacobina dirigista)o fondamentalmente conservatori-reazionari,non per niente in quest'epoca tendenzialmente ad egemonia culturale della destra,nelle sue varie sfaccettature,liberista,autoritaria,identitaria,ecc.in tanti criticano la Rivoluzione francese,è dagli anni ottanta che monta un certo revisionismo anti-moderno,non è un buon segno perchè una cosa è criticare la modernità e la post-modernità,altra cosa è rimpiangere l'Ancien Regime perchè è questo che si fa,poi,per generalizzazione si schifa letteralmente ogni successiva conquista democratica e sociale ottenute con lotte e sacrifici...bah...
@Francesca Tibo In italiano:le conquiste dei lavoratori,dell'autunno caldo del 69,ad esempio,delle persone laiche,aborto,divorzio,pari diritti uomo donna,le conquiste localiste contro il potere centrale,vengono svalutate,disprezzate a favore di poteri clericali ed autoritari,nomi?Il non compianto Marchionne,fautore di un mercato del lavoro che sappiamo,con la condiscendenza dei COLLABORAZIONISTI DELLA CISL.Ora è in italiano?
@Francesca Tibo Condivido quasi tutto,il fatto che non si siano raggiunti certi traguardi sociali,di diritti,ecc.,è parte,credo,del discorso che facevo,non si tratta di ritorno al puro,chiuso,autarchico autoritarismo,non è funzionale alla catena di comando globalista-finto progressista capitalistica,ma di fortissime resistenze e contropoteri reazionari,i medici obiettori e lascia perdere la solita difesa di 'sto gesuita che fa il suo sporco lavoro ammantandosi pure di progressismo,si il progressismo di cui sopra,per concludere,le rivoluzioni culturali,come il 68-77,le fanno le minoranze che trascinano piccole o grandi masse,mai le istituzioni,passo dopo passo,ora faccio pure il moderato,abbiamo raggiunto livelli di laicità ed avvicinamento alla parità di diritti impensabili negli anni 50,per dire,non solo la questione di genere è importante ma anche le minoranze etniche,i malati psichiatrici,hanno visto migliorare la propria vita,un'ondata di civiltà ha investito l'occidente,per merito degli stessi popoli occidentali,soprattutto negli anni 60-70 ed ho tralaciato l' aspetto della lotta di classe,cmq centrale in un discorso sociale di quegli e di questi anni e decisamente più complessa da affrontare,per cui mi fermo qui,ciao
@Francesca Tibo ha ha,io non arrivo a tanto,però...buena vida
Salve prof, quale libro di testo consiglia di utilizzare?
Di storia?
A me piacciono il Giardina e il Desideri
prof ti chiedo se puoi aiutarmi. c'è una tua lezione che tratta il rapporto tra rivoluzione francese e illuminismo? grazie
io non riesco a spiegarmi come è stato possibile che dopo la rivoluzione Bonaparte diventa imperatore
La prossima settimana...😊😂
Prof sei un mito
Grazie!!!
Prof a quando il prossimo video sulla rivoluzione francese?
spero in questi giorni
@@MatteoSaudino grazie prof lo aspetto con ansia 😊
La rivoluzione partenopea, vero 🤗
Già
grazie :)
Grazie prof!
💪💪
Va be però nessun intellettuale dell'epoca ha teorizzato di abolire la proprietà privata o quantomeno distribuire,dividere la ricchezza.Quindi in questo senso non é stato un fatto radicale...La violenza é stata usata per scopi di potere politico ma non per migliorare la giustizia.Sulla carta sono stati aboliti gli ordini ma di fatto sono rimasti perché la proprietà privata é passata di mano ma non é stata abolita.
Ma la trasformazione politica è profonda
Matteo Saudino - BarbaSophia d‘accordo con lei
Però dalla rivoluzione francese in poi il feudalesimo è sparito
la differenza tra la rivoluzione francese e quella russa ?
Vorrei averla come professore🥲
professore le voglio bene
Grande spiegazione!! Grazie
vogliamo il seguito!!!
Sono in ritardo
«Il patibolo, quando vi sta dritto dinanzi, ha qualcosa di allucinante.
La ghigliottina è la legge fatta concreta: si chiama vendetta; non è neutra, né permette a voi di rimanere neutri. Chi la vede rabbrividisce del più misterioso di tutti i brividi. Tutte le questioni sociali alzano attorno a quella lama il loro punto interrogativo.
Si direbbe che quel palco veda, che quella macchina oda, che quel meccanismo comprenda, che quel legno, quel ferro e quelle corde vogliano. Il patibolo appare terribilmente conscio di ciò che fa. Il patibolo è complice del boia; divora, ingoia la carne e beve il sangue. Il patibolo è una specie di mostro fabbricato dal giudice e dal falegname, uno spettro che sembra vivere d'una vita spaventosa fatta di tutta la morte che ha dato.»
("I miserabili" di Victor Hugo)
grande Hugo e questo suo stupendo romanzo storico❣️
Sono un sacerdote... volevo sapere se ricordo bene che la chiesa aveva obbligo di pagare l'insegnamento e le opere di carità prima della rivoluzione francese... non pagavano le tasse dovendo pagare le spese insegnamento e opere di carità ... volevo sapere se ricordo bene
Ovviamente la Chiesa non pagava le imposte, come la nobiltà
Maria Teresa Asburgo era la madre e Maria Antonietta è la figlia!!
Abbiamo la Repubblica romana del 49, il momento di partecipazione popolare piu' alto.
Proveniente da quella greca
ti amo mi hai salvata
SAREBBE MAI POSSIBILE CHE RITORNI UNA RIVOLUZIONE PERò ITALIANA IN ITALIA PER COME STANNO ANDANDO LE COSE NEL 2023 !?
prof quando ci decidiamo a pettinarci??? pessimo parrucchiere grande saggio!
Quando si ha tante cose in testa l'ultima cosa a cui si pensa è ciò che sta fuori dalla testa x)
il Capitale prende potere sulla politica, Graccus Babeuf lo Spiega, Impeccabilmente.
Stima assoluta
Stato di diritto non vuol dire tanto uguaglianza di fronte alla legge, quanto piuttosto che l'esercizio del potere pubblico è vincolato dalla legge, con esistenza di un'autorità in grado di costringere il potere pubblico a rispettare la legge.
Non pensi che la legge sia uguale per tutti?
@@qwerty778
Per caso hai problemi a comprendere un testo scritto?
@@ultracritical2997 è solo un commento un po' ambiguo
@@qwerty778
Non c'è niente di ambiguo. Ho solo spiegato il concetto di stato di diritto, che non è un concetto che appartiene alla rivoluzione francese.
Un amigo me dice que la Iglesia Católica es la única institución con influencia y autoridad moral universal para hacer frente al “progresismo transnacional” y al posmodernismo fuertemente relativista actual, lo que significaría una vuelta a la situación moral prerrevolucionaria. No lo veo posible, ya que creo, como usted, que la Revolución Francesa es un punto de no retorno.
GRAZIE CHIARISSIMO
Rivoluzione Francese, una delle tappe fondamentali della storia dell'uomo ... pensate che nella mia classe la mia prof di storia e letteratura, la considera un argomento noioso, tanto che ha cercato di ridurlo hai minimi termini con dei rissuntini presi da internet!!! Ecco la scuola italiana
hobbit
Un amigo me dice que la Iglesia Católica es la única institución con influencia y autoridad moral universal para hacer frente al “progresismo transnacional” y al posmodernismo fuertemente relativista actual, lo que significaría una vuelta a la situación moral prerrevolucionaria. No lo veo posible, ya que creo, como usted, que la Revolución Francesa es un punto de no retorno.