Tumore del polmone EGFR mutato, cure chemio- free e farmaci più facili da assumere

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  • Опубликовано: 24 июн 2024
  • I pazienti con tumore del polmone non a piccole cellule (NSCLC) e mutazioni dell’EGFR hanno a disposizione poche opzioni terapeutiche, sia per numero che per efficacia. In questo contesto, i dati presentati al recente congresso ASCO sull’analisi primaria dello studio PALOMA III e sull’analisi secondaria dello studio MARIPOSA rappresentano un significativo passo avanti nel trattamento di prima linea di questa patologia, con un approccio “chemio-free”. La combinazione di amivantamab, un anticorpo bispecifico diretto contro i recettori dell’EGFR e del MET (utilizzato anche per via sottocutanea), e lazertinib ha dimostrato efficacia indipendentemente dalle caratteristiche biologiche o cliniche dei pazienti, inclusi quelli ad alto rischio di progressione.
    Ne parliamo con il Prof. Filippo de Marinis, Direttore della Divisione di Oncologia Toracica, presso IEO di Milano e Presidente dell’Associazione Italiana di Oncologia Toracica (AIOT).
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