CAMBIAMENTO CLIMATICO - Piantare alberi ci salverà?

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  • Опубликовано: 26 сен 2024
  • Oggi vi parliamo sempre di biodiversità, ma partendo dalla politica. Da anni si parla di piantare alberi per contrastare il cambiamento climatico, al punto che i politici hanno introdotto questo tema nelle loro campagne elettorali e negli accordi internazionali. In particolare, all’ultimo G20 i grandi della Terra si sono impegnati a piantare mille miliardi di alberi entro il 2030, per assorbire abbastanza anidride carbonica da rallentare il cambiamento climatico e prendere tempo per attuare la transizione ecologica.
    Ma quanto questo accordo è fattibile, utile e senza conseguenze? Ne parliamo in questo video grazie al prezioso aiuto di Luigi Torreggiani, dottore forestale, giornalista, scrittore e divulgatore scientifico.
    Vi invitiamo a vedere l’intero video e aiutarci ad iniziare una discussione costruttiva nei commenti! Il tema è di fondamentale importanza e finché rispettosa, ogni tipo di considerazione è ben accetta, anche se proveniente da chi la pensa diversamente da noi.
    In ogni caso: PENSARE GLOBALE, AGIRE LOCALE!
    SEGNALIAMO UN'IMPRECISIONE
    Al minuto 02:00 ci riferiamo a un articolo di Science (www.science.or... ) dicendo che ha calcolato il numero di alberi necessari a fissare la CO2 contro il cambiamento climatico. Sostituiamo con "hanno calcolato la canopy cover che il nostro pianeta potrebbe ospitare alle correnti e future condizioni climatiche. Poi il One Trillion Trees ha ricavato il numero di alberi da piantare".
    Ricordatevi di iscrivervi al canale e attivare la campanella!
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    / @diaridiunnaturalista7738
    Bibliografia del video:
    Dichiarazioni Silvio Berlusconi e Stefano Mancuso
    www.ansa.it/si...
    www.vita.it/it/...
    www.ansa.it/an...
    Progetto mondiale 1000 miliardi di alberi
    time.com/60933...
    www.ansa.it/an...
    Accordo G20
    www.g20.utoront...
    Dichiarazione Luigi Di Maio
    • Fraccaro - 1000 miliar...
    Informazioni sul territorio italiano e l’abbandono dei pascoli
    www.isprambien...
    www.green.it/b...
    resoilfoundati...
    Biodiversità delle praterie e antichi erbivori
    www.researchga...
    www.sciencedir...
    www.researchga...
    Direttiva habitat e progetti LIFE sulle praterie
    ec.europa.eu/e...
    ec.europa.eu/e...
    lifegrace.eu/it/
    www.lifexerogr...
    www.lifetogras...
    www.lifedrylan...
    www.cittametro...
    www.lifeprateri...
    Articolo Le Scienze:
    www.lescienze....
    Il rewilding olandese con mucche e bisonti
    daily.jstor.or...
    www.washington...
    Entropy for Life
    / entropyforlife
    Studio USA su conversione dieta al veganesimo
    www.pnas.org/d...

Комментарии • 235

  • @Stopdeforestation7033
    @Stopdeforestation7033 Год назад +5

    Se stiamo sempre qui a discutere n ne piantiamo nemmeno uno. e poi lo sapevate che prima c era anche da noi la foresta primaria.....secondo voi tutte queste praterie come sono nate?

  • @frederickkk1985
    @frederickkk1985 2 года назад +8

    Bravi ragazzi, purtroppo ci vuole qualche decennio perché crescano a sufficienza, succhiano acqua? No, ogni albero custodisce acqua, è molto diverso, e abbassa la temperatura intorno a sé...la siccità? È indotta e se vogliono fanno piovere dove e quando vogliono e di certo non è colpa degli alberi...noi intanto piantiamo ,nel frattempo che crescono, utilizziamo canapa e bamboo in ogni modo possibile e immaginabile.
    Il 90 % dell'inquinamento e dei gas serra è prodotto dalle prime 100 multinazionali del pianeta, in mano allo 0,1 percento delle persone, le più psicopatiche del pianeta, gente che non ha a cuore la Vita ma solo i propri profitti.

  • @percibaldoantinori9006
    @percibaldoantinori9006 Год назад +5

    Il professor Mancuso dice di ridurre i terreni coltivati a monocolture per alimentazione animale di 1/4 a livello globale. Si libererebbe un territorio ampio come gli stati uniti, si ridurrebbero le emissioni di metano da allevamenti intensivi e si ridurrebbe la produzione e il consumo di pesticidi e concimi chimici.
    In quei terreni così liberati si dovrebbero piantare i 1000 miliardi di alberi. Ovviamente lo sforzo richiede un cambio nel sistema economico, un pò come quando uno stato attua un economia di guerra per sostenere uno sforzo bellico.
    Noi dovremmo adottare una economia di guerra per sostenere lo sforzo bellico contro il riscaldamento globale finché non iniziamo a misurare una diminuzione della CO2 in atmosfera.
    Non credo che Mancuso voglia distruggere le praterie e la loro biodiversità.

    • @gabrieleboracchi7411
      @gabrieleboracchi7411 22 дня назад

      D'accordo con te, ma bisogna coonvincere quelli la in alto...

  • @mat.72
    @mat.72 Год назад +3

    Saranno gli alberi a decidere del nostro futuro. . . Non viceversa. . . . .

  • @beppesolopi1142
    @beppesolopi1142 2 года назад +11

    Sarebbe utile anche smettere ti tagliare quelli che già ci sono. E soprattutto mai credere ai politici come Berlusconi, sono certo che si è già dimenticato di quello che ha detto.

    • @titanic7047
      @titanic7047 9 месяцев назад +1

      Perché gli altri!? Anche uno come Di Maio che ubbidisce a Conte .......

    • @beppesolopi1142
      @beppesolopi1142 9 месяцев назад +1

      @@titanic7047 Guarda che sei indietro di qualche anno, e poi io parlo di patate e tu mi parli di trapani elettrici ?

  • @gabrielesalini2113
    @gabrielesalini2113 2 года назад +9

    Molto interessante. Aumentiamo le aree alberate in città piuttosto ed aumentiamo il verde li. Anche per ridurre l'inerzia termica.
    Così togliamo qualche condizionatore in più che ci fa pompare co2 e calore in atmosfera.

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад +2

      Assolutamente d'accordo! Grazie per il commento

  • @sicilylandscape
    @sicilylandscape 2 года назад +12

    State percorrendo la strada giusta, i vostri video divulgativi sono interessantissimi, davvero complimenti! Mi auguro che questo canale possa crescere come merita.

  • @chalessart
    @chalessart 2 года назад +5

    Un discorso ancora fatto troppo poco, ci voleva un video così!

  • @grazianapierobon1517
    @grazianapierobon1517 2 года назад +7

    Sì al video sulle praterie, grazie. 👍

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад +1

      Allora iniziamo a organizzarci, grazie per l'interessamento 😊

  • @LOCORIZZO27
    @LOCORIZZO27 Год назад +5

    Forse dimentichiamo che molte praterie non sono spontanee ma sono state create dall'uomo a causa del disboscamento per. Pratiche agricole e poi abbandonate infatti l'Italia era quasi tutta piena di alberi infatti stando ai racconti di novantenni della mia regione,la Sicilia tutti ricordano che da bambini le zone dove ora ci sono campi un tempo erano boschi !!

    • @man1527
      @man1527 5 месяцев назад

      ah, wow, ma visto che ne sai così tanto, perchè non vai tu in europa e ci illumini tutti.

    • @gabrieleboracchi7411
      @gabrieleboracchi7411 22 дня назад

      esatto, il problema sta nel fatto che devono essere rifertilizzate queste praterie. Ma ripeto, si può fare, e bisogna cominciare

  • @alessandrapeluso6498
    @alessandrapeluso6498 2 года назад +16

    Bellissimo lavoro!!! Sarebbe bello anche un video specifico sulle praterie;)

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад +1

      Grazie mille! Ci lavoriamo allora 😊

  • @DANDY476
    @DANDY476 Год назад +1

    Prof. STEFANO MANCUSO insuperabile, a mio parere! Ottime anche le vostre analisi.

  • @andreapatriarca1752
    @andreapatriarca1752 2 года назад +7

    Video molto interessante ma non sono assolutamente d’accordo sul discorso praterie: oggi il pascolo è talmente estensivo e invadente che le praterie steppiche mediterranee (per esempio ad ampelodesma o barboncino) si sono praticamente sostituite ai boschi quasi del tutto, è il caso ad esempio della Sicilia dove ormai è stata ridotta a una landa desolata di steppa artificiale e granaio. Inoltre vorrei far notare come spesso siano proprio i pastori a incendiare le praterie per rinnovare il pascolo spesso incendiando anche ormai le esigue superfici boschivi. Ciò ha causato e causa il totale impoverimento e assottigliamento dei suoli che mano a mano vanno desertificando (soprattutto nelle aree argillose e calanchive). Questo discorso sul mantenimento delle praterie si può fare dove il bosco è molto esteso e ha una forte capacità di ripresa e dispersione, ma in una regione come la Sicilia dove la pastorizia ha DEVASTATO quasi l’intera superficie boschiva originaria sostituendola con ampelodesmeti desolanti lì dove un tempo c’erano foreste di querce (lecci, roverelle ecc) , olmi ecc . Oggi in sicilia bisognerebbe fare il discorso inverso… aumentare la superficie boschiva e ridurre le estensioni pascolative e gli incendi correlati. Voi pensate che in sicilia si pascola senza regole anche nei boschi protetti dei parchi (faggete ecc ). Non sta messa meglio la Sardegna che seppur più selvaggia e boschiva anche lì i pastori incendiano e distraggono

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад +1

      Ciao! L'esempio che porti della Sicilia sottolinea ancora di più quanto ci possano essere differenze passando dal "globale" al "locale". Siamo assolutamente consapevoli che può cambiare molto da regione a regione, non conosciamo tutti i singoli contesti, ma per esempio già nelle regioni che frequentiamo di più (Veneto, Toscana e Lazio) vediamo come la situazione è ancora più variabile, perché cambia tantissimo anche solo da un pascolo a un altro! Il sovrapascolo può essere un enorme problema, soprattutto nell'allevamento di bovini dove è la conseguenza più frequente, essendo animali sempre più selezionati per la massa e non molto inclini a muoversi. Ovviamente nei progetti Life che abbiamo citato hanno tutti come obiettivo la pratica di un pascolo sostenibile. Nel video non abbiamo elencato tutte queste sfumature per rimanere sotto la mezz'ora di durata, ma se riusciamo in futuro a fare un video approfondito sulle praterie coinvolgendo degli esperti del settore, faremo sicuramente presente queste cose.

  • @suriettivo9812
    @suriettivo9812 Год назад +2

    Grandi ragazzi !
    Grazie per portare questi spunti e per non ridurre così facilmente a poche soluzioni la risoluzione di un problema così complesso.

  • @giacomomezzini9598
    @giacomomezzini9598 11 месяцев назад +1

    Io intanto ho cominciato, mi diceva nonno "se pensi che un posto sia lontano, pensaci mentre cammini"

  • @antonionocera2372
    @antonionocera2372 11 месяцев назад +1

    Molto ben fatto questo video l'ho apprezzato molto . Complimenti..

  • @mariachiaraferraro8950
    @mariachiaraferraro8950 2 года назад +5

    Sono pienamente d'accordo su tutto. Sono una forestale che vive e lavora in città e che tutti i giorni ha a che fare con ecologisti dell'ultima ora, autoistruiti su internet che non capiscono la complessità del problema e sono pedine in mano al politico di turno.
    Continuare a divulgare le giuste idee spero serva e va fatto comunque

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Grazie mille per il sostegno! A prescindere dal risultato, non sentiamo il bisogno di fare divulgazione e andremo avanti finché avremo le energie 😊

  • @N0tturno
    @N0tturno 2 года назад +8

    Video interessantissimo, ben girato, ben diretto e ben approfondito. Complimenti, meritate 100 volte gli scritti attuali 🌿

  • @stefanozanini1487
    @stefanozanini1487 2 года назад +4

    Questi argomenti avrebbero dovuto essere discussi in campagna elettorale, insieme ai cittadini ma ovviamente si è preferito ( chissà perché) non farlo. Mi fa paura il fatto che i rappresentanti della politica e delle istituzioni siano culturalmente inadatti ad affrontare la crisi climatica antropogenica che , a causa di questo, si alimenta e acquista sempre più energia.
    Video come questi dovrebbero essere discussi in Parlamento, tutti presenti, compreso il capo dello stato. Dovrebbero.

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Condividiamo la preoccupazione. Come riporta Luigi Torreggiani nel video, la crisi climatica andrebbe affrontata subito con politiche realizzabili urgentemente nei prossimi 20-30 anni. Serve volontà e competenza, tanti esperti coinvolti, un contesto politico che sembra totalmente mancare allo stato attuale.

  • @cooberpedy999
    @cooberpedy999 11 месяцев назад +1

    In effetti il prof. Mancuso non ha mai detto che piantare mille miliardi di alberi sarebbe la soluzione al riscaldamento globale; ha detto soltanto che questa operazione consentirebbe di guadagnare un pochino di tempo, cosi da consentire alla società civile di cambiare i propri paradigmi.

  • @benedettasimonetto5155
    @benedettasimonetto5155 2 года назад +4

    Grazie ragazzi per diffondere contenuti così precisi e interessanti anche con il coinvolgimento di esperti nei vari settori. L'analisi delle problematiche ambientali e delle possibili soluzioni è quanto mai necessaria.
    Avanti cosi, bravi.

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Grazie per il sostegno Benedetta 😊💚

  • @giovannisardisco4541
    @giovannisardisco4541 2 года назад +4

    Bravi, continuate così.
    Sicuramente ci sono molti punti che potevano esseri esposti in maniera più concisa o meno ripetitiva.
    Lo indico solo come spunto per migliorare.
    Con il panorama informativo attuale a riguardo, questo video è oro colato.

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад +1

      Grazie mille per questa critica costruttiva! Sicuramente si può crescere ed essere più sintetici e chiari!

  • @fabicabrini
    @fabicabrini Год назад +3

    Se gli abitanti di stati uniti ed europa dovessero ridurre di 1/4 il consumo di carne, si libererebbero superfici agricole oggi destinate a foraggio. Non solo il 3% di riduzione ma aree enormi destinate agli alberi. Il piano B non c'è. 1000 miliardi sarà anche uno slogan ma il suo scopo è smascherare le finte strategie di riduzione della CO2. Se anche dovessimo diventare tutti vegetariani, usare auto elettriche caricate con fonti rinnovabili, smettere di comprare prodotti che durano meno di 20 anni, convertire ogni casa e ogni industria al rinnovabile ... Non riusciremmo a togliere nulla di quelle 421 parti per milione di CO2 attualmente in atmosfera. Solo gli alberi possono farlo. E tanti. Mancuso ha ragioni da vendere, sparare contro le sue tesi avanzando problemi indubbi ma economicamente ed ecologicamente accettabili, visto le sicure alternative di innalzamento della temperatura del pianeta. Voglio vedere che praterie avremo quando tra 50 anni in Sicilia avevo il clima del sub sael e a Roma quello di Tunisi ..

  • @giuliobonini7953
    @giuliobonini7953 2 года назад +2

    Finalmente qualcuno che descrive il tema come si deve, grandi! Complimenti anche per la bibliografia che è fatta alla perfezione

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Grazie davvero, soprattutto per la bibliografia che cerchiamo sempre di curare al meglio delle nostre competenze, ci fa piacere avere dei feedback al riguardo

  • @antonionocera2372
    @antonionocera2372 8 месяцев назад +1

    Bellissimo video molto istruttivo e illuminante.

  • @titanic7047
    @titanic7047 9 месяцев назад

    I veri ambientalisti sottolineano la necessità di usare più di una soluzione! Non ci si può certo focalizzare solo su una, come sostengono i falsi ambientalisti. Tutto il rispetto per il prof. Mancuso che stimo xk da come parla è un libero pensatore, forse un po' sognatore, ma anche questo aspetto lo rende libero: lui propone il suo campo di studi! Il fatto è che però bisogna agire e non solo blaterare: queste soluzioni vanno prese tutte e immediatamente, cominciando dall' eliminare pian piano il fossile! Non abbiamo molto tempo, si doveva cominciare a trattare questi argomenti almeno 30 anni fa!!!!!

  • @semola1089
    @semola1089 Год назад +1

    si possono piantare sui bordi delle strade, le sponde dei fiumi e soprattutto i bordi dei campi, unendo il tutto a un cambio di produzione in ortaggi e frutta e tecniche di pacciamatura per i cereali che ogni primavera obbligano la terra a restare nuda un mese..
    così la pianura smette di asciugare le nevi con i venti caldi

  • @Endemikk
    @Endemikk 2 года назад +4

    Infatti la politica di piantare alberi è miope e anche un po' pericolosa, nel senso che qualcuno potrebbe pensare che basti piantare l'alberello di fronte casa per sentirsi a posto. In realtà il problema ecologico è molto più profondo e andrebbe a mettere in discussione tutto il nostro modello di civiltà, ma chi ha voglia di impegnarsi seriamente in questo?

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад +1

      È questo uno dei messaggi fondamentali che volevamo dare. Il rischio della politica di piantare alberi è proprio la deresponsabilizzazione delle persone, che non capiscono che 1) per compensare le proprie emissioni servono veramente tantissimi alberi e che 2) la compensazione non è la soluzione. La riduzione delle emissioni dovrebbe essere l'obiettivo fondamentale.

  • @rossanomassai2112
    @rossanomassai2112 2 года назад +3

    Complimenti per questo lavoro. Molto equilibrato e strutturato su solide basi scientifiche. Un ottimo esempio di contrasto motivato e circostanziato agli slogan dei guru prezzolati del momento, totalmente privi di competenze specifiche. Grazie: lo farò vedere ai miei studenti.

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      La ringraziamo di cuore per il sostegno!

    • @claudiamenotti6542
      @claudiamenotti6542 Год назад

      Mi permetto di dire che il professor Mancuso non è un guru prezzolato del momento. Sicuramente ci sono tanti punti di vista e la questione va affrontata in modo approfondito. Prima di dare dei giudizi bisogna studiare e guardare le bibliografie degli autori, le assicuro che i libri del professor Mancuso non sono fondati su idee stile Scientology.

  • @angelociardelli1900
    @angelociardelli1900 2 года назад +3

    Like n 18 salute e pace da Treviso Veneto 🇮🇹🌎

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад +2

      Saluti da noi BioDiversi, che siamo una veneta di Bassano del Grappa e un romano dei Castelli Romani! :)

  • @pinucciamarinone7024
    @pinucciamarinone7024 2 года назад +4

    Ragazzi dovete fare pace che l' cervello 🙄 più tecnologia con salviamo la natura è un ossimoro 😏mi ricordo benissimo quando tanti anni fa litigavo con mio padre che voleva il cancello automatico e mi diceva che lo faceva per il mio futuro perché l'evoluzione tecnologica mi avrebbe semplificato la vita 🙄 ecco dopo 30 anni e mio padre non c'è più AVEVO RAGIONE IO👍 PURTROPPO 😔

  • @andreavendrame3965
    @andreavendrame3965 2 года назад +2

    Unica soluzione per combattere le emissioni è consumare meno. Pensare globale agire locale. Grazie per questo video

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Grazie a te per il sostegno, per noi è davvero importante

  • @ProfumoDiSanremo
    @ProfumoDiSanremo Год назад +1

    Il problema sostanziale è che molti comuni mettono a dimora alberi, dimenticandosi però di dar loro acqua per i primi tre anni, ergo moria pressoché totale. Non bisogna dire quanti alberi pianto, ma quanti mi posso permettere di dare acqua artificialmente per i primi tre anni di vita, ovverosia fino a che le radici non si abbeverino da sole nella falda. Questo è il punto.

  • @alessiorivola225
    @alessiorivola225 Год назад +1

    Ottima esposizione di ogni argomento. A problemi complessi servono soluzioni complesse e non semplicistiche. Seguite da esperti che agiscono in sinergia. Gli estremismi sono sempre deleteri.

  • @gasabe
    @gasabe Год назад +1

    condivido il vostro approccio multidirezionale, ma perché invece di piantare alberi nelle praterie e altri ecosistemi viventi e funzionanti, non riempiamo di alberi le nostre città? mi sembrano ecosistemi che l'uomo ha profondamente modificato o a volte distrutto!

  • @sTeFaNoXdJ
    @sTeFaNoXdJ Год назад +1

    L'unico cambiamento climatico reale è quando si passa dall'esterno con 33/35 gradi, ad un locale climatizzato con 18/19° e viceversa. La gente accende la televisione, e automaticamente si apre l'ennesima finestra di Overton.

  • @sabinaquaresimin3691
    @sabinaquaresimin3691 14 дней назад

    Risposta a Torregiani:
    In due anni ho piantate 360 piante tra essenze autoctone boschive e da coltura fruttifera.
    Se ognuno facesse un pochino la sua parte, potremmo intanto cominciare a ripopolare la terra di foreste.
    Rimarcare con siepi i campi coltivati in pianura è un progetto che era stato promosso già nel 1989 dall'azienda forestale, regalavano 100 piante a ciascuno.
    Io e il mio compagno di liceo li abbiamo piantati nei nostri giardini e anche in aiuole pubbliche.
    Ci sono ancora.
    Il bosco è rigenerazione di acqua, vedi esperienza di Salgado in Brasile, in una zona resa desertica dell'allevamento bovino del padre, poi è stato convertito in foresta. " Il sale della terra" di W.Wenders.
    Azioni assolutamente necessarie sono quelle di limitare consumi, sprechi e rifiuti.....questo è molto molto molto più complesso attuare.
    Ridurre le emissioni e diventare più parsimoniosi e consapevoli della limitatezza delle risorse.
    Meditate gente, meditate.

  • @diaridiunnaturalista7738
    @diaridiunnaturalista7738 2 года назад +2

    Bellissimo video di giornalismo naturalistico, bravi.

  • @glaxb17
    @glaxb17 Год назад +3

    Analisi spicciola e unilaterale ma soprattutto estremamente fantasiosa e che va enfatizzando solo punti di comodo con lo scopo di sostenere una narrativa assai forzata per non dire altro...(a partire dal tizio che ci ricorda che piantare alberi non è affidabile perchè potrebbero incendiare e quindi diventare essi stessi fonte di co2 😂 🤣, (per lo stesso principio non dovremmo fare assolutamente nulla, anche perchè se incendiano è comunque causa dell'uomo al 99,99%) l'altro che diceva di utilizzarli contro la crisi energetica come legna da ardere (è si, molto saggio, infatti siamo talmente pieni di foreste in Italia che possiamo permettercelo, qua si parla di piantare e questo invece consiglia di tagliarle, roba da matti, come se poi utilizzare legna per scardalsi non sia altamente inquinante (doppiamente dannoso tra deforestazione e combustione) l'altro che se ne esce con piantare piante produrrebbe altrettanta co2, (qua si parla di investire nel lungo termine non dell'immediato come per ovvie ragioni vi hanno abituato con i social e via via discorrendo) altrimenti non dovremmo neanche fare qualsiasi altra attività green, dato che tutto produce co2, persino respirare, ma qui lo si farebbe per un ritorno sostenibile nel lunghissimo, anzi direi potenzialmente per sempre...(ritorno assicurato) Ed ancora il tizio che parla di preservare la prateria, che si oggi è artificiale, ma quando c'èrano i primitivi 😂(stiamo parlando dell'era glaciale, è ovvio che l'abitat fosse totalmente diverso da quello che è oggi) quindi non si capisce di cosa parliamo, dove sta scritto che quei territori oggi non sarebbero naturalmente mutati in foresta e che quei bovini non fossero costretti alla migrazione? Ma soprattutto l'uro abitava mezzo Mondo, quindi l'addomesticamento non è assolutamente detto che sia stato attuato in Italia, (vai a sapere quando è stata disboscata quella zona successivamente...) nel senso, stiamo parlando del nulla cosmico dato che servirebbe un'equipe di ricercatori con una reale competenza e con svariati anni di studi mirati in quella zona specifica solo per stilare un'ipotesi plausibile da mettere ai voti di altri scienziati dopo che avranno revisionato l'esposizione dei medesimi studi... (che tra l'altro anche così non è scontato arrivare a qualcosa di concreto) Anche se, senza tanti approfondimenti la questione è in realtà semplice (piuttosto logica) dato che di sicuro non abbiamo conservato quelle zone a mò di praterie per puro spirito naturalistico, conservativo, grazie al pascolo, o per decine di millenni di ripetuto pascolo derivato dalla presenza di uri da addomesticare (pura filosofia) ciò che è certo invece è quando entra in gioco l'interesse parlare di conservazione sia giusto un ossimoro, se pensiamo che basterebbe tornare a ritroso fino a 30 anni fa e già se ne fregavano altamente della consevazione, figuriamoci andare tanto a ritroso...(persino oggi moltissimi se ne fregano, quindi immaginiamo incentivarli pure a disboscare per aumentare i profitti...) Poi in conclusione, rullo di tamburi, "il bosco in Italia sta crescendo" (solo nel 2021 in Italia sono bruciati 160.000 ettari, ma ok, probabilmente sta crescendo alla velocità dei funghi, piuttosto direi che andrebbero scremate le fake news, i censimenti alla "cazzum" e soprattutto va valutata la definizione di cosa definiscono come "bosco" o "rimboschimento" , dato che i boschi non stanno diminuendo solo in Italia, ma anche in tutto il resto del Mondo per via del ripetuto sfruttamento agricolo, erodere terre vergini per riconvertirle in proprietà private edificabili e lato materia prima come legname, ecc... perchè una volta che si sono insediati ed hanno fatto "sparire le prove", di sicuro nessuno avrà più interesse ad autodenunciarsi con lo scopo di riportare l'area al verde una volta insediatocisi, questo parlando di oggi, figuriamoci ieri dove tutta questa burocrazia e sensibilità era del tutto inesistente e l'unica cosa che contava era esclusivamente l'interesse...) tra l'altro se da qualche parte sta ritornando (ritornando appunto) andrebbe valutato dove e come (quindi se per ricrescita si intende realmente bosco e non praterie di erbacce da privatizzazione incolta) perchè dove il bosco ha maggior valore per via delle piante dalle grandi chiome e dai grandi fusti, è in collina e pianura, dove per l'appunto è diventato il nulla cosmico e la riduzione tra sfruttamento e incendi è continua, ed è questa la zona che andrebbe rimboscata e tutelata da possibili quanto probabili stupri futuri (anche perchè oltre ad essere la più ambita per via della profondità del terreno e la sua qualità è anche la più popolata, questo già di per se è un'equazione che per ovvie ragioni come risultato porta come stupro territoriale) quindi non le montagne dove per via della scarsa sfruttabilità del territorio, quindi unito alla scarsa popolosità e in ultimo per via della sua ripidità (se non per i pascoli nei pochi punti favorevoli per l'appunto) insomma per ovvie ragioni legate al territorio impervio è già di suo meglio conservata dato che per varie ragioni del tutto valide è poco ambita, mentre collina e pianura essendo dove il terreno è più rigoglioso, sono completamente spoglie, ergo andrebbero "rivestite" per ridare loro una dignità.... Anche se ci sarebbe molto da aggiungere mi fermo qua che ho impiegato anche troppo tempo...

    • @patarma5563
      @patarma5563 Год назад +1

      Hai perfettamente ragione, il problema è che se chi parla dovrebbe essere una persona competente in materia, siamo messi male.. unico difetto del tuo post è a mio parere la lunghezza, non so in quanti lo leggeranno .. potresti scrivere un libro.

    • @glaxb17
      @glaxb17 Год назад

      @@patarma5563 Si ne sono consapevole, ma sono 30 minuti di dialogo (video) ci fossero stati meno punti verso cui ribattere al posto della narrativa unilaterale da cui è composto sarei stato più diretto... (sono comunque felice che qualcuno abbia abbastanza sensibilità da interessarsi all'argomento e quindi trovi la volontà per leggerlo) della serie pochi ma buoni 😉

  • @andreapannitti6521
    @andreapannitti6521 2 года назад +2

    Grazie per quello che fate e per come lo fate.

  • @kiara2146
    @kiara2146 Год назад

    Gli americani ricchi DEVONO cambiare la politica sul territorio.
    Gli americani più disagiati sono lontani dagli ipermercati di frutta e verdura.
    Mangiano carne dalla mattina alla sera.
    Di a Bessani che l'inquinamento sul consumo di carne non migliora solo al 3 per cento!
    Forse non ha calcolato la CO 2 e il metano delle vacche negli allevamenti intensivi, che inquinano insieme all'agricoltura intensiva al 88 per cento!
    E quindi tra obesi e vacche l'inquinamento americano è davvero drammatico

  • @Homo-sapiens999
    @Homo-sapiens999 Год назад +2

    Competenza Vs propaganda.

  • @alfiocacace4580
    @alfiocacace4580 2 года назад +2

    Ottimo video! Grazie

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Siamo molto contenti che il video ti sia piaciuto!

  • @fernandolanciano1727
    @fernandolanciano1727 2 года назад +2

    come sempre video ben fatto, complimenti.

  • @romanoboccasile1518
    @romanoboccasile1518 Месяц назад +1

    Mi interessa molto un video sulle praterie!

  • @elisarecupero4164
    @elisarecupero4164 2 года назад +2

    Bellissimo!

  • @VERY_VARIOUS_VIDEOS
    @VERY_VARIOUS_VIDEOS Год назад

    Gran bel video. Grazie. Ciao.

  • @alessandrogalli504
    @alessandrogalli504 Год назад +1

    Grazie. Bel video

  • @andreaschievano3427
    @andreaschievano3427 10 месяцев назад +1

    Cari..
    In questo video vi manca citare l' AGROFORESTAZIONE.
    La superficie potenziale (equivalente al Canada) è fattibile, se applicata su sistemi agroforestali, che producono cibo, nella stessa terra in cui si piantano gli alberi.

  • @giuseppefasanella7115
    @giuseppefasanella7115 3 месяца назад

    Con l'invezione dell'agricoltura, l'uomo diventa stanziale, nel Neolitico sul pianeta terra vivevano pochi milioni di uomini, mentre di piante se ne stimavano 6000 miliardi, oggi che siamo quasi 8 miliardi di persone, si stimano 3000 miliardi di piante. Come la mettiamo con l'assorbimento della Co2?
    Ma anche se domani smettessimo di produrla, la stessa rimarrebbe in atmosfera per moltissimo tempo.
    Come andrebbe assorbita?
    I Mari sono saturi di Co2 tant'è che gli oceani si stanno inacidendo.
    Le bombe d'acqua, le alluvioni, sono fenomeni esponenziali, cambiare le nostre abitudini non è una cosa che si fa dall'oggi al domani, occorrono qualche generazione, a noi manca il tempo, bisogna prima di tutto abbassare la Co2 assorbentola, oggi non domani, e, contemporanea agire con le nuove forme di economie circolare!

  • @AnnaMaria-ns8sn
    @AnnaMaria-ns8sn Месяц назад

    Piantare alberi è sempre un ottima soluzione . Rafforzare il controllo dei tagli che si fanno nelle nostre città. In maniera indiscriminata, si fanno mutilazioni. Alberi che hanno decenni vengono mutilati dei loro rami scopo di lucro. Gli alberi non hanno voce, manifestano malessere con le malattie. Tutela e conservazione.

  • @TheNibbiobruno
    @TheNibbiobruno 2 года назад +4

    Chiedo scusa ma la produzione di biomassa di un bosco è davvero superiore quella di un campo o di un campo incolto in cui sta avvenendo la naturale successione ecologica? Perché piantare alberi creando ettari di ecosistemi artificiali quando basterebbe lasciare i campi incolti a rinaturalizzarsi pagando un indennizzo ai proprietari pari alla perdita economica del seminativo?

    • @בר-אבא
      @בר-אבא 2 года назад +1

      Il problema almeno per l' italia sono le ceduazioni ed il territorio quasi tutto privatizzato...la successione ecologica in certe aree sarebbe lentissima e a volte monospecifica per la mancanza di specie autoctone estinte che andrebbero reintrodotte

  • @roccofranciosa9174
    @roccofranciosa9174 9 месяцев назад +1

    video molto equilibrato

  • @_Agosto_
    @_Agosto_ 2 года назад +2

    Top video

  • @marcodalessandro8571
    @marcodalessandro8571 Год назад

    Tutte le difficoltà sono reali nella stessa misura in cui è reale la necessità di assorbire CO2 e il modo più efficiente lo si ottiene piantando alberi. Soprattutto nelle città.

  • @AlessioNuvola
    @AlessioNuvola Год назад +1

    Fondamentale mantenere e curare quelli che ci sono, soprattutto in zone urbane

  • @andreadainapalermo7427
    @andreadainapalermo7427 Год назад +1

    Veramente interessante... sto osservando da un po' di tempo una ripiantumazione di macchia mediterranea nella mia zona, vedo già alcuni cambiamenti nella frequentazioni della fauna, le specie che hanno necessità di ampi spazi aperti sono in sofferenza, naturalmente altre ne gioveranno.

  • @EnikoMusicOfficial
    @EnikoMusicOfficial Год назад

    Molto complesso il discorso e non ha una banale soluzione. Spero non sia il passo ad una nuova politica di controllo globale

  • @peterpesarini164
    @peterpesarini164 Год назад +1

    Bravi👍

  • @danielkurt2974
    @danielkurt2974 Год назад

    Grazie 1000 per il bellissimo video sulla bellezza del verde e della natura
    ... un altro argomento di grande attualità su cui vorrei sensibilizzare e di agire tempestivamente è cioè di promuovere quelle varietà vegetali considerate ✨IGNIFUGHE ✨e rapida vegetazione
    soprattutto sono argomenti da sottoporre alla costante attenzione mediatica e alla moltitudine dei tanti movimenti ecologisti e non ultimo del ministero della tutela e difesa dell' ambiente ma anche per contrastare gli incendi spesso intenzionali purtroppo 🥺
    grazie ancora per vostri presenti e futuri contributi con argomenti e altro per divulgazione su questo tema specifico fondamentale di cui vorrei si parlasse molto molto molto di più grazie ancora a voi per vostro futuro contributo nella divulgazione magari con altri nuovi video ... Grazie 🙋🏻‍♂️🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿🌿

  • @francescoghinelli8856
    @francescoghinelli8856 2 года назад +2

    Bel video! Sono interessato al video sulle praterie in Italia :)
    C'è da fare un appunto su un argomento trattato nel video, cioè il pascolo. C'è un commento che dice quello che avrei voluto dire, ovvero che l'impatto ecologico del pascolo in Italia cambia da regione a regione. Quindi si dovrebbe analizzare la questione realtà per realtà. :)

    • @ariannadissegna4651
      @ariannadissegna4651 2 года назад +5

      È vero, come è vero che cambia tantissimo anche solo dal tipo di pascolo! Per esempio le zone pascolate intensivamente da bovini, non gestite correttamente, hanno pochissima biodiversità e fanno una fatica incredibile a riprendersi. Nel video facciamo un discorso generale, magari se faremo un video più approfondito sulla prateria distinguiamo meglio caso per caso 😊

  • @בר-אבא
    @בר-אבא 2 года назад +1

    La persona che vi scrive lavora in campo ecologico ambientale e nel campo dell'ecologia forestale e studio delle foreste... ma bisognerebbe sottolineare anche delle fallace nelle argomentazioni trattate, in italia per quanto si possa non credere la maggior parte dei boschi non ha il potenziale di assorbimento massimo di Co2 per le continue assurde pratiche di ceduazione!, la perdita di Co2 avviene consistentemente anche quanto il bosco ceduato rimane scoperto delle volte per via dell'aumento dei processi di decomposizione,...le arature in campo agricolo accellerano i processi di decomposizione per via della maggior velocità di decomposizione della materia organica, il legno morto in bosco ha una valenza importantissima nei sui vari stati di decomposizione per la biodiversità di tante speciee e compensa ampiamente il rilascio di Co2 con formazione di humus di cui i loro particolati ne trattengono tanta,... in italia molte aree naturali come praterie montane e macchia mediterranea mediterranea non andrebbero assolutamente riforestate, soprattutto con conifere di vario tipo,... la riforestazione va cmq assolutamente incentivata, pari passo all'educazione ambientale ed al sapere quali specie autoctone piantare....spero il video non sia incentivato dalle lobby del legno

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Ciao! Ti possiamo assicurare che questo video non è stato pagato da nessuno e fatto a favore di nessuno, ma solo per nostra passione verso il tema. Ci permettiamo però una piccola provocazione un po' ironica: è possibile definire quella italiana una lobby del legno, dal momento che la maggior parte del legname e dei suoi derivati ci arriva dall'estero?

  • @pauljack7170
    @pauljack7170 Год назад

    siamo morti e non lo sappiamo ancora ( disse un ragazzino russo 50 anni fa )

  • @gabrielez.99
    @gabrielez.99 Год назад

    Concordo proprio sull'ultima affermazione del video: se vogliamo trovare soluzioni dobbiamo cercarle e non fermarci a slogan.
    Troppi politici, soprattutto quelli che storicamente si rifanno a posizioni ecologiste, sparano proposte o propongono divieti a strade che se non risolverebbero il problema da sole ma quantomeno costituirebbere un tassello della strada giusta da seguire.

  • @fabiomobile0538
    @fabiomobile0538 Год назад +1

    si non sarebbe male perche in borneo da quando non e possibile piu tagliare alberi i loro boschi risucchiano 9 milioni di tonnellate di co2 contro i quattro prodotti dal borneo peccato che ci sono cina e india a produrre milioni di co2

  • @pisnell
    @pisnell Год назад +1

    il primo intervistato assume un tono da professorino, come se stesse parlando della proposta di un incompetente, che non ha fatto 2 conti: beh, la Groenlandia è 1/5 del Canada, e grande come 7 Italie, ha una delle densità più basse al mondo: si può dire che quella immensa zona - un tempo verde , come ci ricorda il nome - è spopolata.
    E per quanto riguarda le aree italiane, si fa riferimento non a succulente praterie ma a quelle ORA incolte.
    Per quanto riguarda le risorse finanziarie, rimanderei al libro di Krugman, Lo Stato non è un'azienda, così magari il prof si libera di un'altra gabbia mentale autoinflitta.
    Cito Battisti-Mogol: troppo spesso la saggezza è solamente la prudenza più stagnante! (e quasi sempre dietro la collina c'è il sole!)

  • @davidescial
    @davidescial 11 месяцев назад

    I primi siete voi a semplificare le cose! Piantare alberi non ha solo dei vantaggi sulla CO2, ma sull'aumentare la resilienza del territorio. Ad esempio la stra gran maggioranza delle praterie in Italia è secca per tutto il periodo estivo, con suoli duri e non in grado di assorbire l'acqua piovana, mentre le foreste anche se paradossalmente possono avere meno biodiversità di una prateria ha enormemente più massa biologica, basti pensare alla massa degli alberi, rispetto la massa di una prateria dai mille fiori. Se noi non esistessimo sul pianeta quasi tutto sarebbe ricoperto da foreste, con alberi molto più grandi di quelli attuali e con più biodiversità

  • @mircodipaolo4954
    @mircodipaolo4954 Год назад

    È’ un problema di volontà’ a livello mondiale .

  • @antoniopaolosimeoni
    @antoniopaolosimeoni 2 года назад +2

    Complimenti! video molto interessante e ben fatto. Non ero a conoscenza del potenziale impatto negativo della piantumazione di alberi su larga scala. Se avrete la possibilità mi piacerebbe molto vedere un approfondimento sugli habitat delle praterie in Italia e in Europa. Un saluto

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Grazie mille! Per ora porteremo a termine i video che stiamo preparando, ma dato che in diversi avete mostrato interesse in futuro approfondiremo anche le praterie 😊

  • @paoloconti8464
    @paoloconti8464 2 года назад +2

    Bellissimo come sempre! Andreste divulgati dentro i licei!

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Grazie davvero per il sostegno, significa molto per noi!

  • @giancosimopiscozzo4505
    @giancosimopiscozzo4505 2 месяца назад

    bellissimo trattato....sarebbe interessante parlare di rewilding

  • @lucamonda
    @lucamonda 2 года назад +3

    Dei video sui progetti life e rewilding sarebbero molto interessanti!

  • @pinucciamarinone7024
    @pinucciamarinone7024 2 года назад +2

    Io mi affido ai consigli dei miei bisnonni 🤪

  • @salvatoresa
    @salvatoresa Год назад +1

    Si ma parlate parlate parlate senza fare cose concrete io sto in campagna da una vita non vedo nessun giovane che si rompe il cu*lo con la vanga e la schiena abbassata a scavare buche per piantare un ramo di pianta vogliono stare tutti a spacciare e col cellulare in mano . . ...mettimi il mi piace mi raccomando questo sanno dire...... oppure alexaaaa pianta gli alberi !!!! Volete fare il cambiamento climatico come lo fate ditemi solo a chiacchiere il green deal è finita lo volete capire o no ??? L'agricoltura e stata affossata gli agricoltori avevano cura della terra e dei boschi finendo quella generazione sta arrivando la fine del mondo non vedete intorno non vi state ancora rendendo conto devono venire gli extracomunitari a piantare in Italia a lavorare la terra l'italiano vuole stare con il mocassino pulito bella macchina nei bar nei ristoranti a bicchierare ..... dalle mie parti il più giovane che vedo in campagna ha 70 anni finendo questi è finira tutto !!!e tutto abbandonato ed incolto ogni contadino che mi ricordo che aveva un appezzamento di terreno e morendo e rimasto tutto abbandonato i figli perché non piantano alberi nei terreni dei genitori perché nn vogliono sporcare le scarpe firmate ....svegliatevi invece di dire mettimi il mi piace mettetevi a rompere il cu::::lo e iniziate a scavare e a piantare fate questi video così uno vi rende gloria altro che a stare seduti con il cappello in testa anche a me piacerebbe stare seduto con il cappello in testa le chiacchiere stanno a 100 e i fatti a zero e finiamo ad affondare ... Questa è la realtà

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  Год назад

      Tutti gli anni facciamo un orto che ci rende indipendenti, proprio il mese scorso, come tutti gli anni, abbiamo piantato 50kg di piante, 7 anni fa abbiamo investito soldi e tempo per recuperare un terreno invaso dalla robinia dove successivamente abbiamo impianto un vigneto in modo da preservare i terrazzamenti che la robinia stava distruggendo. Questo piccolo elenco di cose e per farle notare che generalizzare non è mai una buona cosa. Buona serata

    • @salvatoresa
      @salvatoresa Год назад

      @@biodiversi520 che fine ha fatto il terrazzamento tu dici era solo fuoco di paglia ed ora ci sono i rovi che sono cresciuti oltre le piante..... una rondine non fa primavera ...bisogna avere cura TUTTI I GIORNI se uno vuole occuparsi della natura no solo 3 o 4 giorni e poi si lascia tutto abbandonato io sono molto sfiduciato non so però ovunque vado non trovo nessuno più in campagna solo extracomunitari o qualche contadino anziano che è rimasto i miei avevano la campagna ora la gestisco io ma vedo tutto finito ho piantato più di 100 alberi in un mio terreno per fare la consociazione di varie specie autoctone ma sono io solo che ho fatto sta cosa poi per il resto a nessuno importa un fico secco spero mi capisci io non condanno nessuno ma della gioventù moderna vedo che andrà a finire tutto non c'è passione per niente più.... vogliamo pensare a Greta la cretina del secolo che non sa nemmeno la differenza tra arance e mandarini bisogna fare cose concrete no le chiacchiere la bella vita piace a tutti quanti i sacrifici nessuno li vuole fare più e allora per questo sta arrivando la fine di tutto altro che la transizione ecologica

  • @antoninolatona5536
    @antoninolatona5536 Год назад

    Una altra voce potrebbe essere: Il territorio e' di tuttii la proprieta' e' di qualcuno con. L'agricoltura protetta a livello dei vari Stati, non piu' in balia come oggi avviene aperta negli Stati al mercato mondiale dei prodotti alimentari sarebbe da ristudiare. Un prodotto ad oggi non pagato dalla comunita' umana all'agricoltore e' proprio la produzione ed immissione nell'atmosfera proprio dell'ossigeno prodotto dalla funzione clorofilliane delle proprie coltivazioni.

  • @enricolovadina3560
    @enricolovadina3560 4 месяца назад

    Si deve impiantare alberi al interno delle città , e creare parchi al interno delle città .....

  • @biodiversi520
    @biodiversi520  2 года назад +1

    Ringraziamo di cuore Giacomo Radi, qui su RUclips lo trovate come Diari di un naturalista-, per averci fornito le immagini delle seguenti specie: Melanargia galathea, Libelloides coccajus, Vipera ursinii.

  • @Capitan_harlock
    @Capitan_harlock Год назад

    Inoltre la co2 viene sovrapposto in modo manipolatorio all'inquinamento

  • @semola1089
    @semola1089 Год назад +1

    mah siamo quasi 10 miliardi, se ognuno piantasse 100 alberi siamo a posto

  • @AndreaJump
    @AndreaJump Год назад +2

    Ciao ragazzi, ho apprezzato molto questo video perché da geologo, oltre che da fotografo, era un tema sul quale stavo ragionando da tempo.
    Ho una domanda. Anzi, una proposta per un eventuale video: la riforestazione ad opera di Sebastiao Salgado. Sarebbe interessante studiare le conseguenze della sua opera 💪🏻 un abbraccio

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  Год назад +1

      Bellissima storia quella di Salgado, un esempio virtuoso, non di semplice riforestazione tanto per piantare degli alberi, ma di vero e proprio recupero di un ecosistema. Lo mettiamo in lista tra i prossimi temi che stiamo considerando per questo 2023, grazie mille 😊

    • @AndreaJump
      @AndreaJump Год назад

      @@biodiversi520 ❤️

  • @Capitan_harlock
    @Capitan_harlock Год назад

    L'emissione di co2 legata agli umani è bassissima. Perché non vi occupate del fatto che parlano di ecologia ma abbattono le foreste e gli alberi in città come senn ci fosse un domani

  • @paolotognazzi2761
    @paolotognazzi2761 Год назад

    Bel video.
    Ma mi chiedo, la maggior parte delle praterie le abbiamo create noi disboscando dal 1700 adoggi

  • @fabiomobile0538
    @fabiomobile0538 Год назад

    pero se ogni nazione piantasse piu alberi e mettessero piu controlli per evitare incendi che la maggior parte sono dolosi potremmo cominciare gia a fare qualcosa

  • @00matthai
    @00matthai Год назад

    Organizzare una diretta in cui, proprio su questa tematica, vi confrontate direttamente con Mancuso è chiedere troppo?

  • @franc859li
    @franc859li 9 месяцев назад

    L'unico modo è l'agricoltura, gli alberi creano la pioggia, quando muoiono vengono decomposti creano humus, in pratica carbonio stabile nel suolo

  • @salvorizzo8671
    @salvorizzo8671 3 месяца назад

    Io sto con Mancuso. Ricordo a tutti che in Etiopia nel 2019 per l'iniziativa Green legacy hanno piantato 350 milioni di alberi in 12 ore.
    Altro che 200 milioni a settimana...
    Il problema di fondo è che siamo arrivati a 8 miliardi di individui ma è troppo scomodo da ammettere, abbiamo dimezzato la copertura boschiva del pianeta e da due secoli bruciamo carbone, petrolio e gas. La Sicilia ha iniziato la desertificazione, e ogni estate allevatori, piromani, gente che si "disfa" dei rifiuti, appiccano incendi facendo scomparire migliaia di ettari di macchia mediterranea, altro che praterie da salvaguardare! Si potrebbe forestale il Sahara con miliardi di Paulownia, ad esempio.

  • @pontecristo_
    @pontecristo_ 2 года назад +2

    Video sui Life e sui Rewild please!!

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад +1

      Iniziamo a lavorarci, grazie per l'interesse 😊

  • @dero8132
    @dero8132 2 года назад +1

    Bellissimo video

  • @veramazzoni8201
    @veramazzoni8201 Год назад +1

    Ma bisogna cominciare.

  • @orianapanico7920
    @orianapanico7920 Год назад +1

    Io non son del tutto d’accordo con voi. Piantare alberi che producono maggiori benefici rispetto alle piante erbacee della prateria mi sembra più saggio. Gli animali e le specie vegetali troveranno nuovi abitat dove collocarsi anche perché non pianteremmo miliardi di alberi nel giro di pochi anni.
    Le alternative che proponete non sono soluzioni percorribili.

  • @Capitan_harlock
    @Capitan_harlock Год назад

    Ci sono 318 miliardi di abeti in canada. Un albero maturo assorbe circa 22 chili di co2 all'anno. Cioè vengono assorbite 7,6 miliardi di tonnellate di co2 ogni anno. E ilcanada ne produce 545 milioni...
    La stessa cosa in tuttoilmobdo

  • @dondistefano9202
    @dondistefano9202 Год назад

    Il cambiamento climático è una bufala. Ma piantare alberi è unica soluzione possibile. Altre proposte tipo intrappolare co2 sono solo businnes

  • @FrancescoSeppia
    @FrancescoSeppia 2 года назад +1

    Video molto bello e interessante, ma dovreste curare di più la dinamica dell'audio, ci sono troppi sbalzi di volume

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад +1

      Grazie, per l'audio hai ragione! Abbiamo sempre realizzato video in esterna con un solo microfono, questa volta per una serie di imprevisti (tanto vento), abbiamo realizzato dei voice over in studio e amalgamarli all'audio esterno non è così facile :)

  • @giovannidelprete7148
    @giovannidelprete7148 4 месяца назад

    Ma se invece di piantarli li tagliamo!

  • @lorenzo.peruzzi
    @lorenzo.peruzzi 2 года назад +2

    Complimenti per il video, ricco di contenuti e davvero ben fatto

  • @giuseppemangiarini9994
    @giuseppemangiarini9994 Год назад

    Sopratutto sono molto utili i viali alberati nelle grandi città.
    Chiedere a Milano....

  • @dabbasrabbias6992
    @dabbasrabbias6992 Год назад

    Quanto la fai complicata! Spargi semi di tutti i tipi in ogni spazio libero e quello che prende, prende. Anzi appena potrò inizio a farlo io che se aspettiamo a voi rimarrà solo il deserto.

  • @eclettica59
    @eclettica59 Год назад

    E se si piantassero nelle città? x esempio zone pedonali, lungo i fiumi, nelle periferie tra una località all'altra?
    Riguardo le praterie occorrerebbero gli allevamenti estensivi x tutti gli animali e, x conseguenza, limitare il consumo di carni...visto che sono pure tossiche x farli crescere più in fretta.
    Grazie cmq x le informazioni, utilissime 😊

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  Год назад +1

      Ciao! Sì nel video alla fine diciamo che siamo assolutamente favorevoli a piantare alberi nella città, il discorso era più sul piano vero e proprio dei mille miliardi di alberi! Comunque grazie a te per il commento 😊

  • @letiziabf
    @letiziabf 2 месяца назад

    Caro dottore Luigi...forse lei non studia abbastanza. L'opinione, anzi, lo studio, del prof. Mancuso prevede tutte le risposte alle opposizione che lei solleva. Cominciamo a piantare...e piantatela di dire non si può...mi fa anche nervoso il suo atteggiamento. Cosa vuole..essere più bravo??

  • @niccolohicks7344
    @niccolohicks7344 2 года назад +3

    il 3% che risate 🤣🤣🤣🤣🤣🤣🤣

    • @biodiversi520
      @biodiversi520  2 года назад

      Ciao! Ci deve essere stata un'incomprensione, visto il tuo commento! Lo studio che abbiamo riportato, pubblicato nel 2017, fa questo tipo di esperimento: immagina una totale conversione alla dieta vegana da parte di tutti gli Stati Uniti. I calcoli fatti quindi sono due: l'emissione di CO2 da parte dell'allevamento animale negli USA, e le emissioni prodotte dall'agricoltura che servirebbe per produrre gli stessi nutrienti delle diete americane ma solo con prodotti vegetali. Quel 3% è la differenza tra le due opzioni, ovvero, come abbiamo detto: "Se negli Stati Uniti tutti diventassero vegani finendo ogni produzione animale e facendo una completa conversione della dieta, le emissioni si ridurrebbero solo del 3%". I calcoli potranno magari essere fatti meglio e sicuramente ci possono essere dettagli e tecnologie che cambiano (lo studio ha già 5 anni, le tecnologia avanza velocissima) ma volevamo dare uno spunto di riflessione per dire che le pratiche più utili per la lotta al cambiamento climatico si capiscono con i calcoli.