L'Opinionista della Comasina. Prima puntata. Le storie positive oltre gli stereotipi e le maldicenze

Поделиться
HTML-код
  • Опубликовано: 16 окт 2024
  • #lopinionistadellacomasina #kettycarraffa - Le foto della copertina sono tratte da una puntata di Pomeriggio 5, con Barbara D'urso, (esattamente di 10 anni fa, 2014), che mi aveva invitato per discutere su Vallanzasca e la sua vita carceraria e di lavoro.
    Gli adolescenti della Comasina (quartiere a nord di Milano), degli anni 70/80, noi, che siamo i “boomer attuali”, capiamo perfettamente il disagio delle nuove generazioni di periferia delle grandi città, che si raccontano, anche attraverso le loro canzoni. Io sono partita da qui, molti anni fa, come giovanissima reporter con macchina fotografica e telecamera sulle spalle, con la passione di raccontare storie vere, vissute e di determinazione. Sono sempre stata affascinata dalla memoria, dalla Storia e dai racconti delle persone, soprattutto dal mondo del lavoro e ho scelto professioni che mi hanno dato modo di raccontare, attraverso progetti, parole scritte, l’arte, e e canzoni, il cambiamento, dall’insegnamento, al giornalismo, fino al sindacato e alla formazione professionale. Il mio primo documentario, è stato proprio "Frammenti di Periferia", andato in onda su Antennatre, nel 1985, al tempo con il patroocinio della zona 8 (ora Municipio 9), della giunta comunale del Sindaco Pillitteri. (dovrebbe essere depositato nella memoria della zona, presso la Biblioteca a Vila Litta, dove l'avevo proiettato con una delle mie prime iniziative pubbliche)..
    Da sempre in movimento e in continuo aggiornamento, come solo noi lavoratrici precarie da sempre, possiamo fare, è arrivato il momento di raccontare la memoria e la trasformazione di un luogo che è cambiato ma che ha lasciato dentro tanti di noi, tanti ricordi, famigliari, di amicizie finite, di fuga e di ritorni… come nel mio caso.
    Da oggi, parte il talk "sociologico", che andrà su You Tube ogni domenica mattina, una serie di incontri dove molte amiche e amici racconteranno la loro esperienza di vita, in Comasina.
    Nel 2020, l’anno della pandemia ho realizzato un programma tv che raccontava Arti e Mestieri e storie di artigiani e professionisti del Municipio 9, di Milano, del quale fa parte anche la Comasina.
    Ora, mi soffermo sul mio quartiere e mi soffermo sui racconti di persone che come me, vivono da sempre nel quartiere della periferia nord milanese, lottando con gli stereotipi di questo luogo famoso per essere da decenni di stereotipi e di maldicenze, con il “fantasma” di Vallanzasca, definito proprio il bandito della Comasina.
    Mi sono trovata spesso a “difendere”, anche in Tv, il mio quartiere, e a raccontare una storia diversa, di un luogo che, invece, ospita migliaia di famiglie che lavorano, vivono nella trasformazione umana e sociale e che ora, è il crocevia di immigrazione (e non sempre integrazione), e di traffico perenne, che proviene dalla provincia a nord di Milano, perché capolinea della metropolitana "gialla". Il quartiere è cambiato, in ogni senso, siamo ad esempio isolati dal vicino quartiere di Affori, per la scelta di togliere il passaggio a livello che collegava la stazione delle Ferrovie nord ai due quartieri… Non abbiamo più la banca e neanche la Posta...
    Tante famiglie che provenivano dal sud Italia e si sono stabiliti dall’anno della sua nascita, il 1957, non ci sono più e hanno lasciato il posto a nuove generazioni di immigrati, di tutto il mondo… I miei genitori, provenienti con le loro famiglie dalla Puglia, si sono stabiliti qui attorno agli anni 60, dopo aver vissuto sempre a Milano, in Porta Venezia, sin da giovanissimi. Il quartiere, a livello architettonico era assolutamente all'avanguardia e tra l'altro, il più verde di Milano e a misura d abitante...
    Io voglio raccontarvi storie di vita e di questa periferia, che tra l’altro è stato anche l’oggetto del mio primo documentario, andato in onda su Antennatre, dove denunciavo, a 15 anni, la presenza della tossicodipendenza e la paura di noi ragazzine a uscire la sera… Ricordo mia mamma alla finestra, ogni giorno e soprattutto ogni sabato sera o domenica pomeriggio (quando si andava a ballare la disco dance), in attesa che tornassi a casa e che mi vedesse spuntare correndo, dalla fermata dell’autobus e poi, dal parcheggio esterno, quando ho cominciato a guidare…
    Il quartiere Comasina, di Milano, non è ma stato un covo di malavita, abbiamo subito l'eterna presenza del fantasma di Vallanzasca... (del quale ho parlato spesso anche in tv, anche per la sua vita in carcere, assolutamente da rendere dignitosa, nonostante le sue vicende legate alla criminalità). Gli abitanti, ancora una volta, lottano contro questa malainformazione, che dagli anni '70, non descrive un quartiere di lavoratori e gente per bene, distorcendo la realtà, completamente diversa ma che si nutre di stereotipi, pregiudizi e di abitudine alla mancanza di vera inchiesta sul territorio. Cosa che da sempre, contraddistingue reporter che odiano chi fa il "copia e incolla" delle notizie ... Per info: carraffaketty2@gmail.com - @kettycarraffa_ Opinionista Tv - Milano

Комментарии •