Ho usato per anni tutti i tipi di cercafase, ognuno però per uno scopo diverso a seconda della necessità. Quello digitale diventa più utile nella ricerca di rottura nei cavi unipolari. Ha tre tipologie di lampeggio: quello rosso veloce indica la fase viva, il lampeggio medio con il display che tre tacche indica il neutro, infine quello lento, può indicare una massa poco efficace o una leggera dispersione (almeno è ciò che risulta dalle prove che ho potuto fare)
Gentile Sig. Torrisi (immagino sia questo il suo cognome), tutte le volte che seguo un suo video, sono felicemente sorpreso. Sono felice perché lei è molto preparato e divertente; sorpreso perché la sua competenza si capisce non solo da quello che dice ma anche dalla terminologia che adopera. Complimenti vivissimi e grazie per le sue belle e competenti spiegazioni. Renato Forcieri
Ciao quello non a contatto non mi piace troppo suscittibile di errore, serve solo a capire se c'è tensione, ma su impianti complessi è difficile distinguere le fasi. Il più sicuro è quello a 2 puntali "duspol" si tocca il filo e una qualsiasi parte metallica normalmente a terra, questo negli impianti complessi. In casa va benissimo il classico, se è tanto che non si usa si può testare su una parte dove si è certi che vi è tensione ormai sono cinquant'anni che tocco fili e non ho mai preso corrente con il cercafase. Bellissimo video spiegato bene
Il cercafase di prossimità ha un importante vantaggio che lo rende unico, ovvero che indica la presenza di tensione anche senza contatto diretto sul rame. Questo è molto importante quando si deve tranciare un cavo elettrico isolato, così da scongiurare cortocircuito o contatti verso terra attraverso le forbici. Io lo renderei obbligatorio come DPI per i lavori in tensione in ottemperanza alla Norma CEI 11-27.
Condivido tutte le tue osservazioni, avendo tutti e tre gli strumenti. In ogni caso in "tasca" non può mai mancare il cercafase classico (il primo testato).
Il cercafase è uno strumento utile per individuare il conduttore di fase (in alcune installazioni è necessario dustinguerlo dal neutro) per una verifica della presenza di tensione elettrica, e non ultima la sua funzione di cacciavite lama piatta sempre comodo, unica attenzione è rispettare l'utilizzo per la sua tensione di isolamento in genere di 250 Vca e mantenerlo integro . Il cercafase senza contatto è altresì utile, ma sono dell'avviso di utilizzare quelli di marca che purtroppo hanno un costo non proprio irrisorio. Complimenti per il video.👍
Ottimo video esaustivo. I cercafase vecchio stampo è affidabilissimo,ma se sei ben isolato fanno una luce che a malapena si vede specialmente se lavori in ambienti ben illuminati,alchè mi sono stancato di squerciarmi e mi sono costruito uno con batteria al litio ricaricabile ed ora vedo con molta più facilità il che ne va della mia incolumità oltre che velocizza il lavoro. P.S. Il cercafase in questione che usavo era di fabbricazione tedesca di altri tempi quindi non una ciofeca cinese da 2 euro.
Buonasera Seby, ti seguo da molto perche' i tuoi video sono ben fatti. Ti volevo chiedere: ma e' normale che poggiando il cercafase sui cavi che escono dal contatore cavi di fase chiaramente con guaina integra la luce dello stesso si accende come se fosse una fase scoperta. Grazie per la rusposts.
DA HOBBISTA (non sono un professionista) concordo con quello che hai detto sul cercafase a contatto tradizionale: se si rompe tuttalpiù il circuito resta aperto, la corrente non arriva e la lucina non si accende. Il pericolo in quel caso è di non poter identificare la fase. Questo è il motivo per cui di solito testo tutti e due o tre (si, anche la terra) i fili che arrivano al frutto: in pratica oltre al frutto faccio il test anche del cercafase stesso, per verificare che funzioni correttamente: se rilevo fase in più o meno di un cavo allora o si è rotto il cercafase o c'è qualcosa che non va e quindi in entrambi i casi chiamo un professionista. Ho comprato anche il cercafase contactless ma più spesso uso quello tradizionale perché... poi lo posso usare anche come cacciavite (anche se pare, sembra, dicono che non si dovrebbe)
non essendo il mio "mestiere" quando mi è capitato di dover distinguere fase/neutro ho sempre usato il multimetro... parliamo di 3/4 volte nella vita... conosco il "classico" cercafase antico e possiedo (ma mai usato) quello contactless che ho trovato integrato nel mio tester per cavi rj45... 😁
Non posso fornire info professionali, ma il tradizionale l'ho usato per anni anche su cavi da 380v Se superato il mezzo secolo di vita, sono qui a scrivere, dopo averlo usato milioni di volte, direi che secondo me è sicuro!✌✌👍👍🤗🤗🤗🤗💜💜Bel video Seby
Ciao Seby, ti faccio questa domanda ho inserito 2 cercafase in una presa toccandoli entrambi la lucuina si è accesa, pensavo di prendere la corrente ma forse sono stato fortunato? se puoi dammi una risposta.
Saby io adopero un cerca fase classico....ora con le prese bivalenti non riesco a trovare il contatto nella presa, c'è qualche accorgimento per trovare agevolmente il contatto? io cerco solo di sapere se in quella presa c'è corrente, grazie......
Salve, è per via delle linguette di sicurezza. Impropriamente (non è una cosa raccomandata) devi spingere anche l'altro foro con un altro cacciaviti isolato e vedrai che contemporaneamente scattano e poi tiri fuori quello che non è il cercafase
Io possiedo ed uso regolarmente entrambi quelli "classici"... Se dovessi adoperare quello digitale, cmq. dovrei usarne uno classico per accertarmi del tutto prima di mettere mano... Quindi: Non credo che sia qualcosa di adatto a me..😄😄
È una vita che utilizzo il cercafase e tra tutti gli strumenti è quello più sicuro. Quasi non ho memoria di cercafase guasti.É l’unico stumento che tengo sempre in tasca.
Diciamo che quello di prossimità potrebbe essere anche utile a trovare l'interruzione in un cavo. Molto utile per recuperare prolunghe rotte e non fare sprechi
Nell'isolamento c'è sempre un valore di resistenza che è grande... Nell'ordine dei megaohm per la legge di ohm devono esserci dei microAmpere. Al cercafase per accendersi bastano anche 10microAmpere. Infatti si accende debolmente, ma si accende
Non sono un professionista ,suppongo che il cercafase possa essere pericoloso quando nel cavo da testare passa una tensione elevata ,diciamo 5000 6000 volt o superiore
e poi incontri i compagni di classe, quelli intelligenti, che sostituiscono le resistenze dei cercafase (che all'epoca erano smontabili per cambiare la micro-lampada) con una da 0 o con del filo. per fortuna la resistenza da 0 ohm ha fatto da fusibile.
Ho usato per anni tutti i tipi di cercafase, ognuno però per uno scopo diverso a seconda della necessità. Quello digitale diventa più utile nella ricerca di rottura nei cavi unipolari. Ha tre tipologie di lampeggio: quello rosso veloce indica la fase viva, il lampeggio medio con il display che tre tacche indica il neutro, infine quello lento, può indicare una massa poco efficace o una leggera dispersione (almeno è ciò che risulta dalle prove che ho potuto fare)
Ciao caro,e sempre un piacere sentirti parlare.Mi piace molto come esponi i tuoi argomenti
Complimenti..
Grazie, mi fa molto piacere :)
Ma come è possibile che qualsiasi video fai non vedo l'ora di vederlo,sei un grande!
Grazie mille :)
Gentile Sig. Torrisi (immagino sia questo il suo cognome), tutte le volte che seguo un suo video, sono felicemente sorpreso. Sono felice perché lei è molto preparato e divertente; sorpreso perché la sua competenza si capisce non solo da quello che dice ma anche dalla terminologia che adopera.
Complimenti vivissimi e grazie per le sue belle e competenti spiegazioni. Renato Forcieri
Buon giorno a grazie per gli apprezzamenti, le belle parole e la fiducia nel seguirmi 🤗🤗🤗
Video completo ed esaustivo, complimenti !!!
Ciao quello non a contatto non mi piace troppo suscittibile di errore, serve solo a capire se c'è tensione, ma su impianti complessi è difficile distinguere le fasi. Il più sicuro è quello a 2 puntali "duspol" si tocca il filo e una qualsiasi parte metallica normalmente a terra, questo negli impianti complessi. In casa va benissimo il classico, se è tanto che non si usa si può testare su una parte dove si è certi che vi è tensione ormai sono cinquant'anni che tocco fili e non ho mai preso corrente con il cercafase. Bellissimo video spiegato bene
Sempre top seby👍
Bravo nelle spiegazioni e anche simpatico 👍
grazie
Fantastico Seby sempre preciso e spiegazione
Grazie
Bravo Seby!
Thank!
Il cercafase di prossimità ha un importante vantaggio che lo rende unico, ovvero che indica la presenza di tensione anche senza contatto diretto sul rame. Questo è molto importante quando si deve tranciare un cavo elettrico isolato, così da scongiurare cortocircuito o contatti verso terra attraverso le forbici. Io lo renderei obbligatorio come DPI per i lavori in tensione in ottemperanza alla Norma CEI 11-27.
In effetti è una gran comodità
Condivido tutte le tue osservazioni, avendo tutti e tre gli strumenti. In ogni caso in "tasca" non può mai mancare il cercafase classico (il primo testato).
Sempre bravissimo
bello il tuo laboratorio 🎉🎉🎉🎉
Grazie
Il cercafase è uno strumento utile per individuare il conduttore di fase (in alcune installazioni è necessario dustinguerlo dal neutro) per una verifica della presenza di tensione elettrica, e non ultima la sua funzione di cacciavite lama piatta sempre comodo, unica attenzione è rispettare l'utilizzo per la sua tensione di isolamento in genere di 250 Vca e mantenerlo integro .
Il cercafase senza contatto è altresì utile, ma sono dell'avviso di utilizzare quelli di marca che purtroppo hanno un costo non proprio irrisorio.
Complimenti per il video.👍
Grazie mille per l’approfondimento 😊
Ottimo video esaustivo.
I cercafase vecchio stampo è affidabilissimo,ma se sei ben isolato fanno una luce che a malapena si vede specialmente se lavori in ambienti ben illuminati,alchè mi sono stancato di squerciarmi e mi sono costruito uno con batteria al litio ricaricabile ed ora vedo con molta più facilità il che ne va della mia incolumità oltre che velocizza il lavoro.
P.S. Il cercafase in questione che usavo era di fabbricazione tedesca di altri tempi quindi non una ciofeca cinese da 2 euro.
GRazie per la testimonianza :)
Ottimo commento
Buonasera Seby, ti seguo da molto perche' i tuoi video sono ben fatti.
Ti volevo chiedere: ma e' normale che poggiando il cercafase sui cavi che escono dal contatore cavi di fase chiaramente con guaina integra la luce dello stesso si accende come se fosse una fase scoperta. Grazie per la rusposts.
Ciao e grazie.
Potrebbe essere legato a correnti di induzione... anche con microcorrenti si accende il cdercafase
Grande master 👏
DA HOBBISTA (non sono un professionista) concordo con quello che hai detto sul cercafase a contatto tradizionale: se si rompe tuttalpiù il circuito resta aperto, la corrente non arriva e la lucina non si accende. Il pericolo in quel caso è di non poter identificare la fase. Questo è il motivo per cui di solito testo tutti e due o tre (si, anche la terra) i fili che arrivano al frutto: in pratica oltre al frutto faccio il test anche del cercafase stesso, per verificare che funzioni correttamente: se rilevo fase in più o meno di un cavo allora o si è rotto il cercafase o c'è qualcosa che non va e quindi in entrambi i casi chiamo un professionista.
Ho comprato anche il cercafase contactless ma più spesso uso quello tradizionale perché... poi lo posso usare anche come cacciavite (anche se pare, sembra, dicono che non si dovrebbe)
non essendo il mio "mestiere" quando mi è capitato di dover distinguere fase/neutro ho sempre usato il multimetro... parliamo di 3/4 volte nella vita... conosco il "classico" cercafase antico e possiedo (ma mai usato) quello contactless che ho trovato integrato nel mio tester per cavi rj45... 😁
A me è purtroppo capitato che la resistenza fosse in corto : il cercafase si è illuminato ma...
...anche io. Una bella botta!
:(
ciao scusa la domanda da profano posso trovare corrente con un normale cercafase per trovare corrente su un terminale alimentato a 12 v della moto?
Ciao, non credo
Non posso fornire info professionali, ma il tradizionale l'ho usato per anni anche su cavi da 380v Se superato il mezzo secolo di vita, sono qui a scrivere, dopo averlo usato milioni di volte, direi che secondo me è sicuro!✌✌👍👍🤗🤗🤗🤗💜💜Bel video Seby
Grazie per la testimonianza :)
Ciao Seby, ti faccio questa domanda ho inserito 2 cercafase in una presa toccandoli entrambi la lucuina si è accesa, pensavo di prendere la corrente ma forse sono stato fortunato? se puoi dammi una risposta.
Ciao perchè dovreste prendere a scossa?
@@SebyTorrisi pensavo che poteva accadere in quanto toccando fase e neutro ... potevo fare da ponte, scusa la mia ignoranza. Un saluto.
Ah ok capito adesso il tuo dubbio, comunque no perché c'è alta resistenza e passaggio di debolissime correnti, scusami :)
Saby io adopero un cerca fase classico....ora con le prese bivalenti non riesco a trovare il contatto nella presa, c'è qualche accorgimento per trovare agevolmente il contatto? io cerco solo di sapere se in quella presa c'è corrente, grazie......
Salve, è per via delle linguette di sicurezza. Impropriamente (non è una cosa raccomandata) devi spingere anche l'altro foro con un altro cacciaviti isolato e vedrai che contemporaneamente scattano e poi tiri fuori quello che non è il cercafase
@@SebyTorrisi grazie, proverò
Sicuramente è una domanda sciocca, ma si può usare un cercafase stando su una scala di acciaio?
ciao, si
Io possiedo ed uso regolarmente entrambi quelli "classici"... Se dovessi adoperare quello digitale, cmq. dovrei usarne uno classico per accertarmi del tutto prima di mettere mano... Quindi: Non credo che sia qualcosa di adatto a me..😄😄
È una vita che utilizzo il cercafase e tra tutti gli strumenti è quello più sicuro. Quasi non ho memoria di cercafase guasti.É l’unico stumento che tengo sempre in tasca.
Diciamo che quello di prossimità potrebbe essere anche utile a trovare l'interruzione in un cavo. Molto utile per recuperare prolunghe rotte e non fare sprechi
Esatto :)
Seby di dove sei???
Provincia di CT
Io di Paternò. Tu???
Ma se si è isolati da terra il cercafase come richiude il circuito??
Nell'isolamento c'è sempre un valore di resistenza che è grande... Nell'ordine dei megaohm per la legge di ohm devono esserci dei microAmpere.
Al cercafase per accendersi bastano anche 10microAmpere. Infatti si accende debolmente, ma si accende
Non sono un professionista ,suppongo che il cercafase possa essere pericoloso quando nel cavo da testare passa una tensione elevata ,diciamo 5000 6000 volt o superiore
Infatti non è adatto a quelle linee che già sono in tensione. Va usato nella fase (230V in media)
e poi incontri i compagni di classe, quelli intelligenti, che sostituiscono le resistenze dei cercafase (che all'epoca erano smontabili per cambiare la micro-lampada) con una da 0 o con del filo.
per fortuna la resistenza da 0 ohm ha fatto da fusibile.
noooooo dai... :)
Quello con i due puntali si chiama "Duspol"
Grazie per l'info :)
Possibile mai che sul nero il cercafase non si accende, mentre sul blu sì? Forse qualche pseudo elettricista avrà scambiato i cavi?
Potrebbe esserci un'inversione sull'impianto
sono perito elettrotecnico !!!!!!!!!
@@andreav.3835 volevo solo dire che per me e tutto ovvio,ciao