"non ho ammazzato nessuno" "mi sembra un atteggiamento molto cattolico" mi fai morire Alberto, super simpatico e allo stesso tempo serio e professionale :)
Ciao, non vorrei sbilanciarmi troppo su Acustica Audio perchè li ho usati poco e non li conosco benissimo, non essendo utente. Così a grandi linee per quello che ho potuto osservare quando ne ho utilizzati, li ho trovati ottimi e mi ha sorpreso la qualità "analogica" per essere plug in CPU - BASED.
Ciao e grazie per la domanda. Il pensiero che faccio sull’argomento è basato sul fatto che le armoniche introdotte da RBass interagiscono con il segnale originale. Il suo uso in parallelo è improprio, anche se io lo faccio sempre. In linea di massima quando lo usi in parallelo puoi pensare di sostituire le basse del canale sorgente con le basse di Rbass, anche solo in parte, magari filtrando un po’ le basse del canale originale. In questo caso conviene lasciare attivo il segnale IN perchè la bassa complessiva è data dall’interazione tra suono originale ed armoniche. Ma se si usa in questo modo è il caso di tagliare la parte superiore del bus parallelo, rammentando che, se si taglia troppo in basso, si perderà una parte delle armoniche aggiunte. Mi rendo conto che si tratti di una situazione complessa, per questa sede, ma spero di essere stato di aiuto.
Ciao, proprio come RBass non saprei. Il principio di funzionamento è abbastanza complesso. Nel mondo dell'hardware essite un modulo interessante prodotto da DBX, il 120A Subharmonic Synthesizer. Può essere davvero utile. Prova a vedere qualche recensione.
Buongiorno Alberto ! Sempre utili i suoi video. Una domanda sull'IDR dell'L2 (e in generale sui prodotti che possono applicare dithering infase di missaggio) : va lasciato sempre attivo o, nel caso abbia già un gestore di dither nella fase di esposrtazione sulla mia DAW posso applicare solo quello alla fine del lavoro ? Grazie e buon lavoro
Grazie per aver guardato il video. Il dithering si applica quando si renda necessaria una riduzione della wordlenght del campione, ad esempio quando, dopo aver concluso un mixaggio di materiali registrati a 24 bit, li si volesse esportare a 16 bit. Il più delle volte questa fase viene affrontata come ultimo intervento del mastering, ma potrebbe per varie ragioni, trovarsi a conclusione di un mix. Certamente una operazione di dithering non va sovrapposta ad un’altra. Vale la pena di lasciarne una attiva in real time se intendiamo esportare a wordlenght ridotta, così ascoltiamo già esattamente ciò che esporteremo. Su quale algoritmo di dithering utilizzare suggerisco di studiare bene cosa fa il dithering in modo da poter valutare quel sia il nostro preferito.
@@claudiomessori3689 Ciao, ai fini dell’uso proposto nel video ti direi certamente si. L1 era già alla fine degli anni ’90 un ottimo limiter. Fai attenzione a distinguere L1 Limiter da L1 Ultramaximizer. Il primo è un limiter digitale, il secondo ha un algoritmo più complesso che gestisce il limiting profilando il tempo di rilascio (parametro cruciale) in modo dinamico. L2 è la logica evoluzione di L1. Se lo usi per recuperare volume limitando sensibilmente il picchi, potresti trovarti meglio con L2.
Grazie Alberto, video interessante e professionale!
Grazie! Mi fa piacere che lo apprezzi.
Super Alberto! Grazie!
Grazie a te per seguire il canale! Sono contento di essere di aiuto.
"non ho ammazzato nessuno"
"mi sembra un atteggiamento molto cattolico"
mi fai morire Alberto, super simpatico e allo stesso tempo serio e professionale :)
Ma si! La prendiamo alla leggera, nei video sono sempre piuttosto incompleto, ma ammetto che mi diverto tantissimo.
Interessantissimo, grazie!
Grazie a te per aver seguito il video!
Interessantissimo. Volevo chiederti cosa pensi dei plugin di Acustica Audio?
Ciao, non vorrei sbilanciarmi troppo su Acustica Audio perchè li ho usati poco e non li conosco benissimo, non essendo utente. Così a grandi linee per quello che ho potuto osservare quando ne ho utilizzati, li ho trovati ottimi e mi ha sorpreso la qualità "analogica" per essere plug in CPU - BASED.
Rbass bellissimo. Ma quando si usa in parallelo è consigliabile lasciare attivo il tasto "in"? cosa comporta lasciare acceso o spento quel tasto?
Ciao e grazie per la domanda. Il pensiero che faccio sull’argomento è basato sul fatto che le armoniche introdotte da RBass interagiscono con il segnale originale. Il suo uso in parallelo è improprio, anche se io lo faccio sempre. In linea di massima quando lo usi in parallelo puoi pensare di sostituire le basse del canale sorgente con le basse di Rbass, anche solo in parte, magari filtrando un po’ le basse del canale originale. In questo caso conviene lasciare attivo il segnale IN perchè la bassa complessiva è data dall’interazione tra suono originale ed armoniche. Ma se si usa in questo modo è il caso di tagliare la parte superiore del bus parallelo, rammentando che, se si taglia troppo in basso, si perderà una parte delle armoniche aggiunte. Mi rendo conto che si tratti di una situazione complessa, per questa sede, ma spero di essere stato di aiuto.
Esiste un modulo analogico analogo al R bass?
Ciao, proprio come RBass non saprei. Il principio di funzionamento è abbastanza complesso. Nel mondo dell'hardware essite un modulo interessante prodotto da DBX, il 120A Subharmonic Synthesizer. Può essere davvero utile. Prova a vedere qualche recensione.
@@albertomacerata9285 grazie per la dritta
Buongiorno Alberto ! Sempre utili i suoi video.
Una domanda sull'IDR dell'L2 (e in generale sui prodotti che possono applicare dithering infase di missaggio) : va lasciato sempre attivo o, nel caso abbia già un gestore di dither nella fase di esposrtazione sulla mia DAW posso applicare solo quello alla fine del lavoro ? Grazie e buon lavoro
Grazie per aver guardato il video. Il dithering si applica quando si renda necessaria una riduzione della wordlenght del campione, ad esempio quando, dopo aver concluso un mixaggio di materiali registrati a 24 bit, li si volesse esportare a 16 bit. Il più delle volte questa fase viene affrontata come ultimo intervento del mastering, ma potrebbe per varie ragioni, trovarsi a conclusione di un mix.
Certamente una operazione di dithering non va sovrapposta ad un’altra. Vale la pena di lasciarne una attiva in real time se intendiamo esportare a wordlenght ridotta, così ascoltiamo già esattamente ciò che esporteremo.
Su quale algoritmo di dithering utilizzare suggerisco di studiare bene cosa fa il dithering in modo da poter valutare quel sia il nostro preferito.
Ti disturbo nuovamente... io ho L1... posso usarlo al posto di L2 ? Grazie
@@claudiomessori3689 Ciao, ai fini dell’uso proposto nel video ti direi certamente si. L1 era già alla fine degli anni ’90 un ottimo limiter. Fai attenzione a distinguere L1 Limiter da L1 Ultramaximizer. Il primo è un limiter digitale, il secondo ha un algoritmo più complesso che gestisce il limiting profilando il tempo di rilascio (parametro cruciale) in modo dinamico. L2 è la logica evoluzione di L1. Se lo usi per recuperare volume limitando sensibilmente il picchi, potresti trovarti meglio con L2.
@@albertomacerata9285, perfetto grazie 1000