Kandinsky asseriva che lo spirituale, nell'arte, prescinde dalla figurazione. Io penso, che se spirituale esiste nell'arte, e naturalmente esiste, allora prescinde da ogni cosa, sia dall'astratto che dal figurativo. Ma , noi siamo spiriti che fanno esperienza della materia, e delle forme della materia. E andiamo a ricercare lo spirituale nelle forme della natura, non viceversa. Altrimenti il tutto si riduce ad andare dietro le quinte delle cose visibili. Lo spirituale insito nelle forme pure, siano esse geometriche o fluttuanti, è proprio della vita disincarnata. Il di qua, ci impone una ricerca, non una soluzione, attraverso le forme del visibile. Quella di kandisky non è, negli esiti ultimi, ricerca, , ma, secondo lui, soluzione che nega alla natura materiale della vita di qua, ogni valenza spirituale, intrinseca alla materia stessa e alle sue molteplici forme. smentendosi inconsapevolmente proprio in quanto lui stesso è incarnazione della forma visibile . Il cristo non è venuto a noi, in forma indefinita, mutevole e cromaticamente cangiante, ma in carne ed ossa. Al di là di una adesione alla dottrina cattolica, ho fatto riferimento al Cristo, perchè è la nostra chiave di comprensione dello spirituale sotteso alle forme , che non prescinde da esse, proprio perchè , nella vita di qua, sono le forme del visibile a parlarci della dimensione spirituale. E a questa, dobbiamo tornare attraverso il visibile del reale.
La sua e´ una teoria valida solo secondo i parametri religiosi figurativi, diretti a chi ha bisogno di immagini per comprendere lo spirituale, e giustamente lei stesso afferma che che l´arte , invece, prescinde sia dall´astratto che dal figurativo. Che Kandinsky affermasse che lo spirituale prescinde dalla figurazione non significa che non sottintendesse anche che prescinde anche dall´astratto, ma lei confonde le forme AUTONOME ed archetipe dei simboli con le forme visibili, che sono segni, e simbolo e segno non sono la stessa cosa. Forse persino la religione dovrebbe essere sganciata sia dall´astratto che dal figurativo, ma il cristianesimo, come effettivament lei definisce nel suo commento, riflette fedeli che si sentono ¨spiriti che fanno esperienza nella materia¨, ed e´ nel diritto di tutti scegliersi le proprie espressioni di spiritualita´, pero´ purtroppo il vizio dei cristiani e' quello di andare a voler giudicare anche altri mondi. Anche se poi molti cristiani RIFIUTANO le immagini del Cristo. Kandinsky apparteneva al cristianesimo ortodosso per nascita ma non credo che abbia contaminato piu´ di tanto la propria arte con la dottrina.
Buonasera, mi dispiace ha ragione, ma è stata la produzione di tele iride a decidere di inserirla...sono daccordo con lei che poteva essere evitata, ma dipinde da chi ha fatto il montaggio del filmato ed io non posso modificarlo. grazie per il suo commento, spero serva per non ripetere errori in altri video
Sicuramente ad influenzare l'artista verso l'arte astratta e le sue teorie legate allo spirituale nell'arte furono sia la musica che la Teosofia, una disciplina spiritualista. Dalle teorie di Rudolf Steiner (1861-1925), autore di "Teosofia, introduzione alla conoscenza sovrasensibile all’autodeterminazione umana" del 1904, Kandinsky prenderà ispirazione per "Lo spirituale nell’arte", saggio del 1911.Nel 1907 l'artista partecipò al congresso internazionale della Società Teosofica di Monaco, dove Rudolf Steiner fu relatore. Il gruppo teosofico fu fondato nel 1875 da Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), occultista russa venuta in contatto con la tradizione filosofica e misterica orientale. La sua dottrina propugna un sincretismo, accogliendo anche la cultura dell’Occidente, le istanze della teosofia neoplatonica per approdare ad un’esperienza mistica. Stretti sono i legami tra i colori e i sentimenti, le emozioni e gli stati d’animo da essi suscitati. La sfera spirituale beneficia di colori, quali il blu, l’indaco e il viola, che favoriscono il raccoglimento, gli stati intuitivi e meditativi, mentre il rosso è il colore dell'energia vitale della passione. Kandinsky, con la sua sensibilità vivissima, diceva di percepire il suono, il profumo e l’emozione racchiusi in ciascun colore, in modo che l’armonia presente nei colori veniva a corrispondere a quella dei suoni musicali. Non conosco bene le teorie dei Chakra ma partendo dal presupposto che il colore come vibrazione energetica influisce sul nostro corpo fisico, mentale ed emozionale, esiste una corrispondenza specifica tra i nostri chakra o centri energetici e i colori. Il colore non può essere spiegato solo con una teoria meccanica, ma trova una spiegazione più profonda nella psicologia dei colori. Secondo Kandinsky ogni colore produce un effetto particolare sull’anima, in questo senso egli può essere considerato uno psicologo del colore.
Elisa Marianini ma no era per dire che è talmente bello come sottofondo sonoro che mi distrae dallo studio,comunque bel video sintetico ma molto chiaro e curato
Preferisco la pittura contemporanea soprattutto il grande Giovanni Gasparro il suo martirio di San Simonino è probabilmente il più grande dipinto del 21 secolo, speriamo (come ha in proposito) dipinga anche "le martiri di Compiègne"
Una delle più emozionanti mostre della mia vita, Milano più di 30 anni or sono.
Grazie per il suo commento
Bravissima come sempre
Grazie💕
grande handiski
Purtroppo per noi fiorentini è molto difficile parlare correttamente senza mangiarci la C, anche se mi sforzo!!!😄
Molto bello compilimenti, anche la musica di sottoforma devo dire azzeccata
Grazie per avermi seguita in questo video!
Sofia Martina ciao sofì ahahahahha
@@oggiaaa4544 ciao Oggia hahahahahha
Bel video complimenti👏👏
Grazie per la sua attenzione.
Ben fatto! 😊
Grazie per l'attenzione!!!
grazie per l'attenzione e buona serata!
Bella voce
bello
Grazie per l'attenzione!
Kandinsky asseriva che lo spirituale, nell'arte, prescinde dalla figurazione. Io penso, che se spirituale esiste nell'arte, e naturalmente esiste, allora prescinde da ogni cosa, sia dall'astratto che dal figurativo. Ma , noi siamo spiriti che fanno esperienza della materia, e delle forme della materia. E andiamo a ricercare lo spirituale nelle forme della natura, non viceversa. Altrimenti il tutto si riduce ad andare dietro le quinte delle cose visibili. Lo spirituale insito nelle forme pure, siano esse geometriche o fluttuanti, è proprio della vita disincarnata. Il di qua, ci impone una ricerca, non una soluzione, attraverso le forme del visibile. Quella di kandisky non è, negli esiti ultimi, ricerca, , ma, secondo lui, soluzione che nega alla natura materiale della vita di qua, ogni valenza spirituale, intrinseca alla materia stessa e alle sue molteplici forme. smentendosi inconsapevolmente proprio in quanto lui stesso è incarnazione della forma visibile . Il cristo non è venuto a noi, in forma indefinita, mutevole e cromaticamente cangiante, ma in carne ed ossa. Al di là di una adesione alla dottrina cattolica, ho fatto riferimento al Cristo, perchè è la nostra chiave di comprensione dello spirituale sotteso alle forme , che non prescinde da esse, proprio perchè , nella vita di qua, sono le forme del visibile a parlarci della dimensione spirituale. E a questa, dobbiamo tornare attraverso il visibile del reale.
La sua e´ una teoria valida solo secondo i parametri religiosi figurativi, diretti a chi ha bisogno di immagini per comprendere lo spirituale, e giustamente lei stesso afferma che che l´arte , invece, prescinde sia dall´astratto che dal figurativo. Che Kandinsky affermasse che lo spirituale prescinde dalla figurazione non significa che non sottintendesse anche che prescinde anche dall´astratto, ma lei confonde le forme AUTONOME ed archetipe dei simboli con le forme visibili, che sono segni, e simbolo e segno non sono la stessa cosa. Forse persino la religione dovrebbe essere sganciata sia dall´astratto che dal figurativo, ma il cristianesimo, come effettivament lei definisce nel suo commento, riflette fedeli che si sentono ¨spiriti che fanno esperienza nella materia¨, ed e´ nel diritto di tutti scegliersi le proprie espressioni di spiritualita´, pero´ purtroppo il vizio dei cristiani e' quello di andare a voler giudicare anche altri mondi. Anche se poi molti cristiani RIFIUTANO le immagini del Cristo. Kandinsky apparteneva al cristianesimo ortodosso per nascita ma non credo che abbia contaminato piu´ di tanto la propria arte con la dottrina.
Analisi molto interessante e condivisibile.
Per piacere togli la musica di sottofondo? Grazie.
Buonasera, mi dispiace ha ragione, ma è stata la produzione di tele iride a decidere di inserirla...sono daccordo con lei che poteva essere evitata, ma dipinde da chi ha fatto il montaggio del filmato ed io non posso modificarlo. grazie per il suo commento, spero serva per non ripetere errori in altri video
Comprendo. Grazie per la risposta.
C'è qualche relazione tra chakra, i colori che rappresentano i chakra e le teorie dell'artista? Grazie
Sicuramente ad influenzare l'artista verso l'arte astratta e le sue teorie legate allo spirituale nell'arte furono sia la musica che la Teosofia, una disciplina spiritualista. Dalle teorie di Rudolf Steiner (1861-1925), autore di "Teosofia, introduzione alla conoscenza sovrasensibile all’autodeterminazione umana" del 1904, Kandinsky prenderà ispirazione per "Lo spirituale nell’arte", saggio del 1911.Nel 1907 l'artista partecipò al congresso internazionale della Società Teosofica di Monaco, dove Rudolf Steiner fu relatore. Il gruppo teosofico fu fondato nel 1875 da Helena Petrovna Blavatsky (1831-1891), occultista russa venuta in contatto con la tradizione filosofica e misterica orientale. La sua dottrina propugna un sincretismo, accogliendo anche la cultura dell’Occidente, le istanze della teosofia neoplatonica per approdare ad un’esperienza mistica. Stretti sono i legami tra i colori e i sentimenti, le emozioni e gli stati d’animo da essi suscitati. La sfera spirituale beneficia di colori, quali il blu, l’indaco e il viola, che favoriscono il raccoglimento, gli stati intuitivi e meditativi, mentre il rosso è il colore dell'energia vitale della passione. Kandinsky, con la sua sensibilità vivissima, diceva di percepire il suono, il profumo e l’emozione racchiusi in ciascun colore, in modo che l’armonia presente nei colori veniva a corrispondere a quella dei suoni musicali. Non conosco bene le teorie dei Chakra ma partendo dal presupposto che il colore come vibrazione energetica influisce sul nostro corpo fisico, mentale ed emozionale, esiste una corrispondenza specifica tra i nostri chakra o centri energetici e i colori. Il colore non può essere spiegato solo con una teoria meccanica, ma trova una spiegazione più profonda nella psicologia dei colori.
Secondo Kandinsky ogni colore produce un effetto particolare sull’anima, in questo senso egli può essere considerato uno psicologo del colore.
il libertango di Rodrigo y Gabriela di sottofondo mi distrae
mi dispiace...
Elisa Marianini ma no era per dire che è talmente bello come sottofondo sonoro che mi distrae dallo studio,comunque bel video sintetico ma molto chiaro e curato
menomale allora, grazie per l'attenzione e buona serata....
Si ma Vasilij*
Quello é il nome in russo... anche il cognome sarebbe diverso in russo....Vasilij Vasil'evič Kandinskij
Ciao 3°F
danilo
Le me è giusto
Preferisco la pittura contemporanea soprattutto il grande Giovanni Gasparro il suo martirio di San Simonino è probabilmente il più grande dipinto del 21 secolo, speriamo (come ha in proposito) dipinga anche "le martiri di Compiègne"
...................."dell'interpretazione hritiha"
ma dio
Bello