Il prof. Galimberti è anche lui figlio della tecnica, per funzionare in maniera performante ripete all'infinito ciò che sa meglio. In ogni caso, è sempre straordinario.
Complimenti prof! Io ritengo importante la filosofia quanto la matematica impara a far pensare con la propria testa! Quello che ora manca alla maggior parte dei nostri meravigliosi ragazzi! Grazie x divulgare il suo sapere
Grande professore ti adoro , sei uno dei pochi fari rimasti ad illuminare la via verso un porto sicuro tra questi mari agitati di un mercato che ignora l uomo desiderando solo le cose ribadendo che conta solo il denaro e non le idee ...
Galimberti non c'entra nulla con nessun porto sicuro, lo dice e lo ripete che non esistono porti sicuri, il porto sicuro (dice lui) è una invenzione e una menzogna del Cristianesimo, la vita è muoversi nel mare agitato non aspirare a un porto sicuro (che non esiste)
@@ubaldopendente1584 il porto sicuro è anche metterti dubbi, crescere con spirito critico. ruclips.net/video/UUfaPqynO6U/видео.html ruclips.net/video/xnj6f7BoPZc/видео.html ruclips.net/video/M6wPlCi7Aac/видео.html
Grazie infinite prof. Galimberti, lei ci invita a pensare e questo le fa onore purtroppo credo che manchi, oltre ad una modalità differente di pensare come lei ha giustamente sottolineato citando Heidegger, anche la volontà di avere un pensiero critico che ci faccia percepire la parte di noi che rappresenta al meglio la ns umanità. Direi che è più facile e comodo , o più sicuro , restare nella " caverna" platonica anziché lottare per arrivare alla luce del sole della verità. La ascolto sempre volentieri, grazie ancora professor Galimberti.
Egr.Professor Galimberti , Grazie!...comprendo la “Fatica” nel ripetere i principi di un modo di pensare e vedere la vita oggi così necessario...direi “indispensabile” ...ed ammiro sinceramente la sua “Tenacia” nel perseguire quello che ritengo ormai chiaramente sia il suo “dáimōn “ ... perché anche un pensiero realmente “ateo” ( per chi nasce e vive immerso nel “preconcetto” di un Pensiero Collettivo), se pur può avviene per “illuminazione istantanea”, si acquisisce a fondo e con stabilità solo con il tempo, con una intensa esperienza nell’osservazione “al presente” della vita e di se stessi....e con le indicazioni di chi tutto questo l’ha già, in se stesso, percorso...Grazie !
Caro professore io non ho letto i suoi libri 📚ma presto lo farò, intanto le sue conferenze mi hanno illuminato. Mi diceva spesso il mio maestro di musica che quando andiamo ad un concerto e come se facessimo una lezione di musica. Poi forse saranno le mie origini calabresi che mi fanno risuonare queste parole filosofiche che sicuramente sono scritte nel mio DNA. Grazie a Pitagora, Parmenide ed a tutti i filosofiche citati, debbo dire che spesso mi sono sentito Greco nel pensiero
Incredibile come Galimberti faccia sempre la stessa lectio ogni anno... visto una volta e amato. Visto la seconda e amato. Visto la terza per fissare i concetti e da lì ho realizzato la ripetizione esatta della prima lezione che vidi... parola per parola! È un peccato.
Il suo piatto forte è l'esempio della mucca che non mangia la bistecca; però ho visto tartarughe [ di terra ] mangiare tra lattuga e pasta, la seconda. Come la mettiamo dunque ?
fatti una domanda: , tu cosa vuoi apportare ne dialogo tra te e lui? Pensa che egli si rapporta con persone che sono sempre diverse e forse non leggono e non lo conoscono in profondità?
È sempre un piacere ascoltare Galimberti, anche quando liquida chi critica la gestione Covid come "terrapiattisti"' . Io sono uno di quelli, sono un "negazionista" perché dubito, e vedo l'applicazione acritica dei protocolli negli ospedali e la loro imperante disumanizzazione, come incipiente nazismo. Ma come ci ricorda Schopenhauer bisogna imparare a distinguere il filosofo dalla sua filosofia.
Ottima analisi! Io adoro il prof. Galimberti, ma temo che sul covid non abbia compreso appieno il problema. Il Covid è solo uno strumento per dirla alla Galimberti, il covid è il mezzo non il fine.
Negazionista è colui che nega l'esistenza stessa del Covid, della sua ontologia come virus reale, concreto aggregato di proteine e RNA capace di penetrare e fare scempio dell'organismo umano. Negazionista è colui che dubita della esistenza stessa del virus e delle conseguenze cliniche più o meno severe - ma perlopiù severe - di cui si fa portatore. La "applicazione acritica dei protocolli negli ospedali" non può essere addotta come prova della non-esistenza del virus, ma anzi proprio della sua innegabile e pericolosa esistenza, della sua venuta al mondo come malattia finora mai esperita e conosciuta, capace di far collassare in pochi mesi il sistema sanitario di TUTTI i Paesi del mondo, dalla Cina agli USA, al nostro (che è peraltro tra i migliori al mondo). Da questa novità, deriva la natura "a tentativi ed errori" con cui ci si è mossi inesorabilmente anche in ambito medico e ospedaliero, lungi da poter essere definita acritica. Galimberti non ha criticato la "gestione COVID come terrapiattisti", ma coloro che negano l'esistenza stessa del virus, o la sua pericolosità, al pari dei terrapiattisti. Cosa molto, molto diversa da quella che affermi tu, caro Stefano.
@@andsalomoni Parlare di 80% di falsi positivi è semplicemente una balla. La specificità dei tamponi di cui disponiamo ora - ovvero la loro capacità di EVITARE i falsi positivi - è del 95% circa. Il che vuol dire che su 100, solo 5 risulteranno falsamente positivi al tampone, e non 80 - un test con una così bassa specificità come quella che tu evochi non vedrebbe nemmeno la luce dopo le sue prime sperimentazioni. Casomai, si potrebbe discutere sulla sensibilità, ovvero la capacità di intercettare i malati, che al momento si attesta al 70% - che purtroppo apre invece scenari opposti a quelli che vai riportando tu, ovvero come 1/3 dei positivi rischi di risultare falso negativo, e sfuggire al riconoscimento. Che la mortalità sia sbilanciata verso gli anziani con comorbidità è un dato di fatto, dici bene. Ma è altrettanto un dato di fatto che una mortalità così "bassa" e unilaterale sia in ogni caso capace di mandare al collasso un sistema sanitario di qualunque Paese, vista la alta contagiosità del virus. O ci siamo dimenticati di quello che abbiamo passato? Dei 40000 morti in due-tre mesi, e della mortalità indiretta - forse incalcolabile - che ha indotto su tutte le altre categorie di pazienti meritevoli di terapia intensiva, e non sottoposti ad adeguate cure del caso? O più semplicemente di quello che sta succedendo ORA agli altri Paesi del mondo - USA in testa?
@@andsalomoni non commento sulle fonti, perché ne verrebbe fuori una discussione tediosa per tutti. Mi domando se gente come te abbia partecipato ad una riunione di dipartimento in ambito medico, negli ultimi giorni, ove si sta nuovamente tornando a sbattere la testa su dove piazzare tutti i ricoverati che arrivano, e che arriveranno. Mi domando se abbia mai visto il sistema sanitario riempirsi di terapie intensive per via del virus influenzale, gli anni scorsi. Mi domando se abbia dovuto mai chiamare pazienti oncologici per disdire gli appuntamenti meno urgenti, visto che ci si occupava della marea di persone colpite dal covid senza i giusti dpi a febbraio e marzo. Mi domando se abbia riflettuto su quante diagnosi precoci di cancro ci stiamo sfuggendo per via di questo virus. Si continui pure a minimizzare. È facile, starene seduti comodamente dietro una tastiera, senza aver mai messo piede in un ospedale, ad ascoltare il Presidente della Tanzania e dire che è tutta una congiura. Continuate pure a discutere, qui o in altre sedi. Dopo quello che ho passato quest'anno, le lacrime che ho versato per i pazienti, me ne chiamo indietro, perché mi viene la nausea.
@@muttananba5071 Certo, la discussione su quanto dicono le fonti sarebbe tediosa perchè dovresti argomentare nel merito. Il presidente della Tanzania ha detto cose chiare e puntuali basate su fatti altrettanto chiari e puntuali: il tampone dà come positivi al covid campioni presi da capre, papaya e olio di macchina, lo si può considerare affidabile? - argomenta su questo, anche se è "tedioso", non è che se lo hanno scoperto in Tanzania allora "vale meno". Non ho visto le cose che dice perchè non lavoro in sanità, però mi baso su quanto dicono coloro che lavorano in sanità. Si faccia venire la nausea per il divieto di eseguire le autopsie (si sarebbe scoperto di cosa sono morti VERAMENTE), per il divieto di usare farmaci che avrebbero guarito i pazienti covid, o per la caccia al positivo asintomatico da "togliere dalla vita sociale" (cit. Zingaretti). "Tutti i ricoverati che arrivano e che arriveranno". Con sintomi o senza? Con il covid o con una semplice influenza? Non si sa, intanto li ricoveriamo come "malati di covid19", così intasiamo tutto e possiamo gridare all'emergenza. Secondo l'OMS, la mortalità del covid è dello 0.14% (quella dell'influenza 0.10%). Non creda che le lacrime che ha versato sui pazienti la pongano in una posizione moralmente superiore di detentore della verità a prescindere (anche se siamo il Paese dei Santi, Poeti, Navigatori, Angeli & Eroi).
La mia sensazione è che queste interessanti e dotte(tantissime citazioni) considerazioni siano tante piccole parti di un mosaico che non si riesce ad intravvedere nel suo insieme. Per alimentare la riflessione e favorire il pensare, come viene sostenuto, sarebbe necessario prendere in considerazione un minor numero di tematiche e offrire spunti di analisi. Mi pare che il tutto sia più per catturare interesse e visibilità di esperto che consapevolezza e autocoscienza in chi ascolta.
non è così, il filo conduttore c'è e i nessi logici fra le parti del discorso pure.. prova a schematizzarli su carta riascoltando la lezione e te ne accorgerai..
0:36 Piango. Bello sentire a uno dei miei filosofi preferiti, Galimberti, nominare al mio carissimo professore Giulio Giorello. Forse si, forse é morta la filosofia.
Forse la filosofia continua forse a vivere dentro ognuno di noi che continuiamo a dare un senso a ciò che un senso non avrebbe.. Lo sforzo quotidiano di resistere alla follia dominante e portare ogni giorno un pó di valore per sé e per il prossimo... lo studio, l'analisi e lo spirito di ricerca rimangono la migliore ricetta per vivere
49:48 "E' un piccolo Franz Stangl, lui risponde di quello che gli è stato assegnato come compito, non c'è risposta. Capite che tipo di società andiamo costruendo?" 50:01 "Io non ho niente contro la tecnologia"
@Meganet non hai capito. La tecnica di cui parla Galimberti non è la tecnologia. Non è il manufatto, il prodotto tecnologico. La tecnica è il nostro modo di pensare, che è un pensare che sa solo far di conto. E non avendo altro pensiero alternativo a quello del far di conto (a detta di Heidegger) l'uomo si trova a doversi confrontare con il fenomeno tecnico il quale ha effetti radicali sul modo in cui egli intende e plasma il mondo di conseguenza. L'aspetto problematico della tecnica infatti non risiede tanto nelle innovazioni che esso ci permette di conseguire, ma nel modo in cui queste innovazioni cambiano radicalmente il nostro modo di essere. Spero tu abbia capito ora!
@@riccardodeltorre2493 Guarda che mi sa che sei tu che non hai capito, io ho citato il minuto esatto in cui galimberti dice queste cose. Quindi non stai contestando me, ma Galimberti stesso ahah
sono d'accordo con molto di quello che dice apparte la distinzione netta tra uomini e animali secondome anche questa visione è sintomo di eccessivo antropocentrismo
A quelli che dicono che ripete sempre le stesse cose o che è, irriguardosamente, un disco rotto, dico: "provate a chiedervi quanti ancora non hanno avuto la fortuna di ascoltarlo nemmeno per la prima volta" E poi, sarà perché sono tardo, io spesso vado a riascoltarmi i suoi video perché certi concetti ancora non li ho afferrati compiutamente o semplicemente perché mi va di riascoltarlo, non fosse altro per la sua chiarezza espositiva.
Prova a leggerti un suo libro, nelle conferenze dice le stesse cose ma molto più vaghe. Così riesci a capire effettivamente se sei d'accordo con il suo pensiero.
P.S. Che si ripeta è vero. L'anno scorso al festivalfilosofia il titolo della sua conferenza era "Persona, siamo uno o siamo molti" e ha fatto la solita conferenza sulla tecnica. Onestamente mi sono sentito preso in giro😂.
Il problema è che racconta panzane, fa dei riassunti generici mischiando pensieri di vari filosofi, leggi i filosofi che cita e vedrai che sarai milli volte più soddisfatto
Quest uomo è l'ultimo filosofo. Quando se ne andrà, o saremo perduti oppure la filosofia "come una Fenice risorgerà dalle sue ceneri". Ma visto l'andazzo propendo per la prima ipotesi.
bel video! Festivalfilosofia grazie per averlo condiviso! Avrei anche una domanda (per chiunque abbia voglia di rispondere): intorno al minuto 40 di questo video Galimberti parla di differenza tra "esatto" e "vero" in merito a ciò che ci dice la scienza; se io dico che 2+2=4 questa affermazione è "esatta" o "vera"?
La matematica è un metodo che l'uomo ha inventato per rappresentare i fenomeni del mondo. 2+2=4 non sono altro che simboli. Fin dal primo giorno in prima elementare ci insegnano che due mele più due mele fanno quattro mele, ma non è detto che le mele siano tutte e quattro uguali, anzi in natura è ovviamente impossibile trovare 4 mele perfettamente uguali. Ne consegue che in realtà non è proprio vero che 2+2 fa precisamente 4. In natura quel 2+2 può fare 4, ma può fare anche 3,5 oppure 3 oppure 5. Ecco la differenza tra imparare quello che ti insegnano gli altri e avere un pensiero critico.
a Emilio Cartasegna .... Solo l'uomo stesso può salvarsi , avendo dentro se stesso tutto , il Tutto dentro e il Tutto in Tutto .....La fuori , non c'è nessuno " dio " che può salvare .
Stimo moltissimo il professore Galimberti...ma io non mi pronuncerei così smaccatamente pro vaccino o comunque non affronterei il tema covid con la stessa risoluzione filosofica con cui si può parlare di qualcosa di certo e sicuro,anzi,proprio perché è una cura ancora in fase di sperimentazione, allora non prevedendosi gli esiti a medio e lungo termine e anche perché l'uomo da lui descritto è già entrato nel ruolo di un mezzo e non più di un fine nella scala gerarchica degli "imperativi categorico"postmoderni,allora io non mi schierò certamente pro-vax...non in questi termini e certamente non mi espongo con la certezza che si richiede ad una verità filosofica ma forse con una "certa"problematicità socratica!questo si!
Amore .correttezza.amare. correggere. Discutere. Paragonarsi.cercare.condividere. che tutto sia indispensabile il mio il tuo.tutto ritorna basta una carezza .ama e sarai amato
Purtroppo la verità è che il male può coglierti sempre, mentre il bene solo se te lo guadagni. Se pratichi il male, ti ritornerà solo male. Se pratichi il bene ti ritornerà sì del bene, ma anche il male, ché da quello non si scappa. Amare, dunque, sì, ma sempre mantenere la guardia.
Veramente grande, l unico appunto mio personale, non mi sento sminuita ad essere casalinga, ben vengano gli asili per aiutare, ma la prima educazione avviene dentro la famiglia
lla ammiro e ascolto ... come filisofo ma quando ""non pensa" ( mettere in questione le proprie idee) é deludente. Lei é un "negazionista" , ascolti ogni tanto quache giusta persona diversa dai chi la paga( ....corriere....).Si riascolti quello che dice al min 52 circa, parla di protocolli....Si é chiesto perché é stata vietata l'autopsia per i morti da covid-19?
Non è lui ad essere ripetitivo, ma la vicenda in questione. La tecnica è ripetitiva e parlarne risulta ripetitivo ma sempre doveroso. Ci aspetta un futuro infernale e nemmeno ce ne rendiamo conto.
Dopo Lavia[ 335 repliche ] è il secondo in assoluto che fa sempre lo stesso spettacolo...strano che in questo video non ha parlato di atopia.Forse ci vuole il gobbo.
Sono d'accordo su molti argomenti del suo discorso, ma sul cristianesimo ha fatto un buco nell'acqua. Se intende cristianesimo per cattolicesimo, l'errore sta nel fatto che fra questi due giace un abisso. Il vero cristianesimo è collettivista, comunitarista: ama il tuo prossimo come te stesso. Gesù Cristo non parla mai di individualismo. La salvezza dell'anima è determinata anche dalla misura in cui noi amiamo gli altri. La Bibbia è questa, se poi ci si vuole costruire sopra teorie personali che si discostano largamente dal suo contenuto, questo è altro affare.
Come che c'entra l'obiezione di coscienza? Se un medico o un qualsiasi altro operatore pubblico, sia della sanità che della meccanica, non esercitasse il diritto all'obiezione di coscienza saremmo davvero in pieno regime statalista totalitario. L'obiezione di coscienza è uno dei pochissimi modi ancora datici per ribadire con forza la soggettività contro l'omologazione alienante. Questa tirata contro l'obiezione di coscienza fa a pugni, cozza da spavento con tutto quanto dice prima e dopo il Galimberti. Anche i grandi non sono perfetti, a quanto pare; inutile prendere anche le sue riflessioni (sempre le stesse da troppo tempo ormai, con esempi e citazioni comprese) come oro colato dovendo, per forza di cose, fare i conti anche con i suoi pre-giudizi e le sue pre-comprensioni.
Credo che la citazione riguardo l'obiezione di coscienza sia una provocazione sul fatto che sia l'assurdo di un'umanità che non accetta la morte e che non delega più nemmeno a chi sarebbe incaricato di gestirla (i medici).
@@riccardodeltorre2493 e io lascio gestire la morte ai medici? Scusa, sai, ma non ci penso nemmeno un attimo. I "tecnici" della scienza sono quelli, l'umanità spetta a tutti.
@@riccardodeltorre2493 la vita di nessuno sarà eterna qua, mia e tua comprese. La vecchiaia è l'ultima stagione della vita; come tale voglio viverla fino in ultimo. Naturale, no?
Si, ma devi anche renderti conto che viviamo in società e che il supporto medico non lo avresti "naturalmente", ma solo grazie al servizio sanitario. Quindi tanto naturale non è, primo. Secondo, se proprio dobbiamo fare una valutazione obiettiva, è sensato usare risorse pubbliche per mantenere in vita delle persone? Che valore vogliamo generare dal mantenere in vita Artificialmente degli individui che di fatto sono dei pesi morti sulla collettività? Ha davvero senso investire per far vivere un mese in più nella sofferenza una persona morente? Boh
@@paolomezzanotte9601 E da questo si deduce il grado culturale in Italia... va beh che Pupo non farebbe testo sulla cultura, ma visto che lo abbiamo nominato ...
Sempre ripetitivo. Stesse frasi e stessi concetti. Ma a parte questo, i filosofi non servono a niente. La base fondante di tutte le filosofie è una convinzione molto profonda ed è la seguente: "io ho ragione e il resto del mondo è tutto sbagliato, quindi non farò nulla per cambiarlo." Il compito del filosofo è semplicemente quello di aggrapparsi ad una qualsiasi corrente di pensiero e giocare con le parole. Nei fatti, la filosofia e i filosofi non sono per niente utili all'evoluzione umana o alla vita quotidiana.
Se per molti "filosofi" è come dici tu, faccio fatica ad applicare il tuo giudizio a filosofi come Bergson e Husserl. "Compito del filosofo è raddrizzare le storture del discorso comune" [Herbert Marcuse, "L'Uomo a una Dimensione"]
@@Sufian95 Quindi secondo te tutto quello che viene raccontato alla gente e a cui la gente crede, è giusto e va bene così? La tua mi sembra la filosofia del "viva lo status quo". ["Raddrizzare le storture del discorso comune" non significa che il discorso comune è fatto solo di storture, significa che in esso ci sono delle storture che vanno corrette] Se studi le filosofie di Bergson e Husserl scoprirai che non dicono "io ho ragione", ma dicono "io indago secondo queste linee guida", e ti mostrano come fare se lo vuoi.
@@andsalomoni Non ho detto che sia giusto, ma non è neanche sbagliato, anche perché non riesco a vedere qualcosa di giusto o sbagliato. Evitiamo il termine "gente", piuttosto diciamo tutti, per non escludere nessuno. Tutti crediamo in ciò che ci aiuta a fortificare le nostre convinzioni più profonde e naturali per la sopravvivenza della nostra specie. L'attività del filosofo paroliere consiste nella manomissione di queste convinzioni per fare danni irreparabili alle persone (per persone intendo dire personalità). La visione del mondo dei filosofi è molto limitata appunto dal concetto di giusto e sbagliato o bene e male, insomma dal dualismo in generale. Per questo motivo, la filosofia è un mondo da eliminare e sostituire con altro.
@@Sufian95 Come se nelle convinzioni dei "tutti" non ci fossero giudizi di bene, male, giusto, sbagliato... Se leggi "L''Evoluzione Creatrice" o "Introduzione alla Metafisica" di Bergson o "I Problemi Fondamentali della Fenomenologia" di Husserl, ci troverai tutto fuorchè "manomissioni per fare danni irreparabili alle persone". Ci troverai l'indagine di uomini che cercano il vero. Se non riesci a vedere nulla di giusto o sbagliato, forse sei già risvegliato, complimenti. Io purtroppo vedo molte cose "sbagliate", in base al giudizio del mio corpo che si sente male nel vederle.
Gli interventi di Galimberti sono come una bellissima canzone: per quanto la si ascolti, nei medesimi ritmi e note, è sempre meravigliosa.
la Filosofia non morirà mai
Il prof. Galimberti è anche lui figlio della tecnica, per funzionare in maniera performante ripete all'infinito ciò che sa meglio. In ogni caso, è sempre straordinario.
Complimenti prof! Io ritengo importante la filosofia quanto la matematica impara a far pensare con la propria testa! Quello che ora manca alla maggior parte dei nostri meravigliosi ragazzi! Grazie x divulgare il suo sapere
Rock n roll can never die
Grande professore ti adoro , sei uno dei pochi fari rimasti ad illuminare la via verso un porto sicuro tra questi mari agitati di un mercato che ignora l uomo desiderando solo le cose ribadendo che conta solo il denaro e non le idee ...
Galimberti non c'entra nulla con nessun porto sicuro, lo dice e lo ripete che non esistono porti sicuri, il porto sicuro (dice lui) è una invenzione e una menzogna del Cristianesimo, la vita è muoversi nel mare agitato non aspirare a un porto sicuro (che non esiste)
Fantastica conferenza ! Idee, parole che condivido totalmente! Nutrimento della mia sensibilità! Grazie professore!
@@ubaldopendente1584 il porto sicuro è anche metterti dubbi, crescere con spirito critico. ruclips.net/video/UUfaPqynO6U/видео.html ruclips.net/video/xnj6f7BoPZc/видео.html ruclips.net/video/M6wPlCi7Aac/видео.html
@@ubaldopendente1584 Ma ci rende consapevoli del nostro adeguamento coercitivo e della fine nostro libero arbitrio
Lĺ9
Grazie infinite prof. Galimberti, lei ci invita a pensare e questo le fa onore purtroppo credo che manchi, oltre ad una modalità differente di pensare come lei ha giustamente sottolineato citando Heidegger, anche la volontà di avere un pensiero critico che ci faccia percepire la parte di noi che rappresenta al meglio la ns umanità. Direi che è più facile e comodo , o più sicuro , restare nella " caverna" platonica anziché lottare per arrivare alla luce del sole della verità. La ascolto sempre volentieri, grazie ancora professor Galimberti.
Egr.Professor Galimberti , Grazie!...comprendo la “Fatica” nel ripetere i principi di un modo di pensare e vedere la vita oggi così necessario...direi “indispensabile” ...ed ammiro sinceramente la sua “Tenacia” nel perseguire quello che ritengo ormai chiaramente sia il suo “dáimōn “ ... perché anche un pensiero realmente “ateo” ( per chi nasce e vive immerso nel “preconcetto” di un Pensiero Collettivo), se pur può avviene per “illuminazione istantanea”, si acquisisce a fondo e con stabilità solo con il tempo, con una intensa esperienza nell’osservazione “al presente” della vita e di se stessi....e con le indicazioni di chi tutto questo l’ha già, in se stesso, percorso...Grazie !
“La filosofia non serve a niente perché non è una serva” Aristotele wooowwww
E manco una cameriera, ca va sans dire.
La serva serve ... [ cit. Toto' ]
Chi è Aristotele ????ma sopratutto quel fenomeno di Galimberti....
Se apri le persiane è vedi un paesaggio...vuole dire che ci vedi ancora....SUKONE
Ma anche...La filosofia nasce dalla Meraviglia..(sempre Arist.) È indagine...
Non molli Professore, il pianeta ha bisogno di lei🙏🙏
di fancazzisti ce ne sono già troppi
Non facciamolo salvatore del Pianeta...in Burundi hanno ben altri problemi.
Beh, capacità di concettualizzare la vita in un modo pazzesco, un concetto che mi ha creato emozione
Caro professore io non ho letto i suoi libri 📚ma presto lo farò, intanto le sue conferenze mi hanno illuminato. Mi diceva spesso il mio maestro di musica che quando andiamo ad un concerto e come se facessimo una lezione di musica. Poi forse saranno le mie origini calabresi che mi fanno risuonare queste parole filosofiche che sicuramente sono scritte nel mio DNA. Grazie a Pitagora, Parmenide ed a tutti i filosofiche citati, debbo dire che spesso mi sono sentito Greco nel pensiero
Sempre illuminante Galimberti... lezione da riascoltare sempre
w i contadini,operai,ricercatori,ingegneri,Grazie ancora a dottori ,infermieri,e tutti personali sanitari...
47:18 Meraviglioso Caro Professore! Lei mi fa emozionare mentre imparo, queste parole vano scritte su roccie. Grazie sempre, GRAZIE!
Rocce. Senza i
Un discorso di una conseguensialità commovente. Grazie, professore.
Un discorso fatto di parole straordinarie questo di Umberto Galimberti
Forse uno dei discorsi più belli che abbia mai sentito. Parole come macigni.
Grazie professore, oltre a parlare in modo assolutamente comprensibile a tutti, tu inviti le persone a pensare.🌹👏
Incredibile come Galimberti faccia sempre la stessa lectio ogni anno... visto una volta e amato. Visto la seconda e amato. Visto la terza per fissare i concetti e da lì ho realizzato la ripetizione esatta della prima lezione che vidi... parola per parola! È un peccato.
Il suo piatto forte è l'esempio della mucca che non mangia la bistecca; però ho visto tartarughe [ di terra ] mangiare tra lattuga e pasta, la seconda. Come la mettiamo dunque ?
@@paolomezzanotte9601 Io invece ho visto galline mangiare un petto di pollo! Altro che risposta rigida ad uno stimolo :)
@@larosabianca8637 tu forse pensi io giocassi ma è esattamente cosi...
fatti una domanda: , tu cosa vuoi apportare ne dialogo tra te e lui? Pensa che egli si rapporta con persone che sono sempre diverse e forse non leggono e non lo conoscono in profondità?
@@paolomezzanotte9601 Ehm.... come vuoi
53 minuti di parole straordinarie
Bisogna essere grati di avere persone come lei in questi tempi di desolazione e di pensieri osceni.
Insiema a Platone una bella copia di comici....
E' interessante notare che ci sono cose che rimarranno invisibili fino a che si vive e anche dopo
SUPER!!😮😮😊😊
che potenza questi ragionamenti.....
Straordinario Umberto Galimberti
Finale inteligente interesante,grazie sig. U.Galimberti, GRAZIE.
La distinzione tra conoscenza e pensiero.....finalmente ne sentiamo parlare
Eccellente analisi, lucidità sorprendente
Grazie!!
sottotitoli in inglese?
chiamare Filosofo galimberti è un'offesa grave alla filosofia
Vedo con piacere che qualcuno se ne è accorto
bravo...al massimo un pessimo comico...
È sempre un piacere ascoltare Galimberti, anche quando liquida chi critica la gestione Covid come "terrapiattisti"' . Io sono uno di quelli, sono un "negazionista" perché dubito, e vedo l'applicazione acritica dei protocolli negli ospedali e la loro imperante disumanizzazione, come incipiente nazismo.
Ma come ci ricorda Schopenhauer bisogna imparare a distinguere il filosofo dalla sua filosofia.
Ottima analisi! Io adoro il prof. Galimberti, ma temo che sul covid non abbia compreso appieno il problema. Il Covid è solo uno strumento per dirla alla Galimberti, il covid è il mezzo non il fine.
Negazionista è colui che nega l'esistenza stessa del Covid, della sua ontologia come virus reale, concreto aggregato di proteine e RNA capace di penetrare e fare scempio dell'organismo umano. Negazionista è colui che dubita della esistenza stessa del virus e delle conseguenze cliniche più o meno severe - ma perlopiù severe - di cui si fa portatore. La "applicazione acritica dei protocolli negli ospedali" non può essere addotta come prova della non-esistenza del virus, ma anzi proprio della sua innegabile e pericolosa esistenza, della sua venuta al mondo come malattia finora mai esperita e conosciuta, capace di far collassare in pochi mesi il sistema sanitario di TUTTI i Paesi del mondo, dalla Cina agli USA, al nostro (che è peraltro tra i migliori al mondo). Da questa novità, deriva la natura "a tentativi ed errori" con cui ci si è mossi inesorabilmente anche in ambito medico e ospedaliero, lungi da poter essere definita acritica. Galimberti non ha criticato la "gestione COVID come terrapiattisti", ma coloro che negano l'esistenza stessa del virus, o la sua pericolosità, al pari dei terrapiattisti. Cosa molto, molto diversa da quella che affermi tu, caro Stefano.
@@andsalomoni Parlare di 80% di falsi positivi è semplicemente una balla. La specificità dei tamponi di cui disponiamo ora - ovvero la loro capacità di EVITARE i falsi positivi - è del 95% circa. Il che vuol dire che su 100, solo 5 risulteranno falsamente positivi al tampone, e non 80 - un test con una così bassa specificità come quella che tu evochi non vedrebbe nemmeno la luce dopo le sue prime sperimentazioni.
Casomai, si potrebbe discutere sulla sensibilità, ovvero la capacità di intercettare i malati, che al momento si attesta al 70% - che purtroppo apre invece scenari opposti a quelli che vai riportando tu, ovvero come 1/3 dei positivi rischi di risultare falso negativo, e sfuggire al riconoscimento.
Che la mortalità sia sbilanciata verso gli anziani con comorbidità è un dato di fatto, dici bene. Ma è altrettanto un dato di fatto che una mortalità così "bassa" e unilaterale sia in ogni caso capace di mandare al collasso un sistema sanitario di qualunque Paese, vista la alta contagiosità del virus. O ci siamo dimenticati di quello che abbiamo passato? Dei 40000 morti in due-tre mesi, e della mortalità indiretta - forse incalcolabile - che ha indotto su tutte le altre categorie di pazienti meritevoli di terapia intensiva, e non sottoposti ad adeguate cure del caso? O più semplicemente di quello che sta succedendo ORA agli altri Paesi del mondo - USA in testa?
@@andsalomoni non commento sulle fonti, perché ne verrebbe fuori una discussione tediosa per tutti. Mi domando se gente come te abbia partecipato ad una riunione di dipartimento in ambito medico, negli ultimi giorni, ove si sta nuovamente tornando a sbattere la testa su dove piazzare tutti i ricoverati che arrivano, e che arriveranno. Mi domando se abbia mai visto il sistema sanitario riempirsi di terapie intensive per via del virus influenzale, gli anni scorsi. Mi domando se abbia dovuto mai chiamare pazienti oncologici per disdire gli appuntamenti meno urgenti, visto che ci si occupava della marea di persone colpite dal covid senza i giusti dpi a febbraio e marzo. Mi domando se abbia riflettuto su quante diagnosi precoci di cancro ci stiamo sfuggendo per via di questo virus. Si continui pure a minimizzare. È facile, starene seduti comodamente dietro una tastiera, senza aver mai messo piede in un ospedale, ad ascoltare il Presidente della Tanzania e dire che è tutta una congiura. Continuate pure a discutere, qui o in altre sedi. Dopo quello che ho passato quest'anno, le lacrime che ho versato per i pazienti, me ne chiamo indietro, perché mi viene la nausea.
@@muttananba5071 Certo, la discussione su quanto dicono le fonti sarebbe tediosa perchè dovresti argomentare nel merito. Il presidente della Tanzania ha detto cose chiare e puntuali basate su fatti altrettanto chiari e puntuali: il tampone dà come positivi al covid campioni presi da capre, papaya e olio di macchina, lo si può considerare affidabile? - argomenta su questo, anche se è "tedioso", non è che se lo hanno scoperto in Tanzania allora "vale meno".
Non ho visto le cose che dice perchè non lavoro in sanità, però mi baso su quanto dicono coloro che lavorano in sanità. Si faccia venire la nausea per il divieto di eseguire le autopsie (si sarebbe scoperto di cosa sono morti VERAMENTE), per il divieto di usare farmaci che avrebbero guarito i pazienti covid, o per la caccia al positivo asintomatico da "togliere dalla vita sociale" (cit. Zingaretti).
"Tutti i ricoverati che arrivano e che arriveranno". Con sintomi o senza? Con il covid o con una semplice influenza? Non si sa, intanto li ricoveriamo come "malati di covid19", così intasiamo tutto e possiamo gridare all'emergenza.
Secondo l'OMS, la mortalità del covid è dello 0.14% (quella dell'influenza 0.10%).
Non creda che le lacrime che ha versato sui pazienti la pongano in una posizione moralmente superiore di detentore della verità a prescindere (anche se siamo il Paese dei Santi, Poeti, Navigatori, Angeli & Eroi).
La mia sensazione è che queste interessanti e dotte(tantissime citazioni) considerazioni siano tante piccole parti di un mosaico che non si riesce ad intravvedere nel suo insieme. Per alimentare la riflessione e favorire il pensare, come viene sostenuto, sarebbe necessario prendere in considerazione un minor numero di tematiche e offrire spunti di analisi. Mi pare che il tutto sia più per catturare interesse e visibilità di esperto che consapevolezza e autocoscienza in chi ascolta.
Super
non è così, il filo conduttore c'è e i nessi logici fra le parti del discorso pure.. prova a schematizzarli su carta riascoltando la lezione e te ne accorgerai..
Tranquillo il video rimarrà su you tube per molto tempo...avrai modo di rivederlo così potrai capirci qualcosa.
D'accordo con te
Audience..audience..lavaggio di cervello...
0:36 Piango. Bello sentire a uno dei miei filosofi preferiti, Galimberti, nominare al mio carissimo professore Giulio Giorello. Forse si, forse é morta la filosofia.
Forse la filosofia continua forse a vivere dentro ognuno di noi che continuiamo a dare un senso a ciò che un senso non avrebbe.. Lo sforzo quotidiano di resistere alla follia dominante e portare ogni giorno un pó di valore per sé e per il prossimo... lo studio, l'analisi e lo spirito di ricerca rimangono la migliore ricetta per vivere
@@marceltrebel4023 ... concordo
Meno male,perchè abbiamo bisogno di mano d'opera e non di barzellette.
l'umanità ha fame...ma non di barzellette....
49:48 "E' un piccolo Franz Stangl, lui risponde di quello che gli è stato assegnato come compito, non c'è risposta. Capite che tipo di società andiamo costruendo?"
50:01 "Io non ho niente contro la tecnologia"
questa società l'abbiamo già costruita e ci viviamo, più o meno inconsapevolmente e alacremente. :-(
@Meganet non hai capito. La tecnica di cui parla Galimberti non è la tecnologia. Non è il manufatto, il prodotto tecnologico. La tecnica è il nostro modo di pensare, che è un pensare che sa solo far di conto. E non avendo altro pensiero alternativo a quello del far di conto (a detta di Heidegger) l'uomo si trova a doversi confrontare con il fenomeno tecnico il quale ha effetti radicali sul modo in cui egli intende e plasma il mondo di conseguenza. L'aspetto problematico della tecnica infatti non risiede tanto nelle innovazioni che esso ci permette di conseguire, ma nel modo in cui queste innovazioni cambiano radicalmente il nostro modo di essere. Spero tu abbia capito ora!
@@riccardodeltorre2493 Guarda che mi sa che sei tu che non hai capito, io ho citato il minuto esatto in cui galimberti dice queste cose. Quindi non stai contestando me, ma Galimberti stesso ahah
Grandi verità!
Bellissimo. Peccato che questa conferenza duri poco tempo.
sono d'accordo con molto di quello che dice apparte la distinzione netta tra uomini e animali secondome anche questa visione è sintomo di eccessivo antropocentrismo
53 minuti di parole bellissime
Grazie
A quelli che dicono che ripete sempre le stesse cose o che è, irriguardosamente, un disco rotto, dico: "provate a chiedervi quanti ancora non hanno avuto la fortuna di ascoltarlo nemmeno per la prima volta" E poi, sarà perché sono tardo, io spesso vado a riascoltarmi i suoi video perché certi concetti ancora non li ho afferrati compiutamente o semplicemente perché mi va di riascoltarlo, non fosse altro per la sua chiarezza espositiva.
Prova a leggerti un suo libro, nelle conferenze dice le stesse cose ma molto più vaghe. Così riesci a capire effettivamente se sei d'accordo con il suo pensiero.
P.S. Che si ripeta è vero. L'anno scorso al festivalfilosofia il titolo della sua conferenza era "Persona, siamo uno o siamo molti" e ha fatto la solita conferenza sulla tecnica. Onestamente mi sono sentito preso in giro😂.
Il problema è che racconta panzane, fa dei riassunti generici mischiando pensieri di vari filosofi, leggi i filosofi che cita e vedrai che sarai milli volte più soddisfatto
io ho avuto la fortuna di non ascoltarlo...
la scienza in questi tempi si pone come fede!!
Come fede... fondate sui false fondamentalismi 🧠
altro filosofo...stanno nascendo come i funghi...
Complimenti professore credo che ti dobbiamo custodire bene perché gli uomi riescano a guardarsi nel profondo di se stessi
Quest uomo è l'ultimo filosofo. Quando se ne andrà, o saremo perduti oppure la filosofia "come una Fenice risorgerà dalle sue ceneri". Ma visto l'andazzo propendo per la prima ipotesi.
a patrizio cuozzo ... penso che niente si ferma , si va avanti anche con la filosofia
Meno male....
Che rompicazzo questo Galimberti.
bel video! Festivalfilosofia grazie per averlo condiviso!
Avrei anche una domanda (per chiunque abbia voglia di rispondere): intorno al minuto 40 di questo video Galimberti parla di differenza tra "esatto" e "vero" in merito a ciò che ci dice la scienza; se io dico che 2+2=4 questa affermazione è "esatta" o "vera"?
La matematica è un metodo che l'uomo ha inventato per rappresentare i fenomeni del mondo. 2+2=4 non sono altro che simboli. Fin dal primo giorno in prima elementare ci insegnano che due mele più due mele fanno quattro mele, ma non è detto che le mele siano tutte e quattro uguali, anzi in natura è ovviamente impossibile trovare 4 mele perfettamente uguali. Ne consegue che in realtà non è proprio vero che 2+2 fa precisamente 4. In natura quel 2+2 può fare 4, ma può fare anche 3,5 oppure 3 oppure 5. Ecco la differenza tra imparare quello che ti insegnano gli altri e avere un pensiero critico.
per questo fenomeno 2+2 fa 22... e MUTI
@@alessandrobailetti8463 non avrei potuto fare di meglio...
''Nur noch ein Gott kann uns retten - Ormai solo un dio ci può salvare.'' Martin Heidegger, 1966.
a Emilio Cartasegna .... Solo l'uomo stesso può salvarsi , avendo dentro se stesso tutto , il Tutto dentro e il Tutto in Tutto .....La fuori , non c'è nessuno " dio " che può salvare .
Chi non pensa , vuole sempre l'animale capo .
Stimo moltissimo il professore Galimberti...ma io non mi pronuncerei così smaccatamente pro vaccino o comunque non affronterei il tema covid con la stessa risoluzione filosofica con cui si può parlare di qualcosa di certo e sicuro,anzi,proprio perché è una cura ancora in fase di sperimentazione, allora non prevedendosi gli esiti a medio e lungo termine e anche perché l'uomo da lui descritto è già entrato nel ruolo di un mezzo e non più di un fine nella scala gerarchica degli "imperativi categorico"postmoderni,allora io non mi schierò certamente pro-vax...non in questi termini e certamente non mi espongo con la certezza che si richiede ad una verità filosofica ma forse con una "certa"problematicità socratica!questo si!
Antichi come lei
Suonano le campane per avvalorare e confermare la sua analisi
vero.a me ha già spaccato i timpani....
Amore .correttezza.amare. correggere. Discutere. Paragonarsi.cercare.condividere. che tutto sia indispensabile il mio il tuo.tutto ritorna basta una carezza .ama e sarai amato
Purtroppo la verità è che il male può coglierti sempre, mentre il bene solo se te lo guadagni. Se pratichi il male, ti ritornerà solo male. Se pratichi il bene ti ritornerà sì del bene, ma anche il male, ché da quello non si scappa. Amare, dunque, sì, ma sempre mantenere la guardia.
🛸TECHNO🚀DiO👽E.T.🔴>》🔵=🌍
sono molto d accordo ,deve essere insegnata a scuola la filosofia e il pensiero
ah ah ah...già hanno poca voglia di studiare ,poi con questa materia dovranno andare in terapia neurologica...
Araba
Umberto, ti amo.
Veramente grande, l unico appunto mio personale, non mi sento sminuita ad essere casalinga, ben vengano gli asili per aiutare, ma la prima educazione avviene dentro la famiglia
L'umanità ha bisogno di aiuto...ma quello a cosa serve?
@@rogerbarttoccetti3941 siamo in serio pericolo, e la gente non se ne accorge
OK.quindi cosa proponi???io non ho soluzioni..
@@rogerbarttoccetti3941 un risveglio e stare all occhio
@@caterina5003 Grande!Soluzioni 0.CI pensa Galimberti....
35:40 "la tecnica ci ha modificato la percezione della natura"
a Mari's .... perché è usata male , ogni tecnica o tecnologia ha due facce = positiva e negativa ...
@@stellaceleste3697 Pensa x te...che sei banale....
@@stellaceleste3697 Non hai capito nulla di questo video allora...
"Esercitiamolo il pensiero dio buono"... Date 8 medaglie a quest'uomo, ma ora right now😂
anche una cariola x andare a fare qualcosa di utile alla società.
lla ammiro e ascolto ... come filisofo ma quando ""non pensa" ( mettere in questione le proprie idee) é deludente. Lei é un "negazionista" , ascolti ogni tanto quache giusta persona diversa dai chi la paga( ....corriere....).Si riascolti quello che dice al min 52 circa, parla di protocolli....Si é chiesto perché é stata vietata l'autopsia per i morti da covid-19?
Troppo vero!
E' un manipolatori di piccoli cervelli...
Grazie mille professore spero in a ltre conferenze
Libro 101 idee che hanno cambiato il mondo
Nutella
Social Media
Bancomat
Staminali
Pannolini
41:27 "la scienza non dice cose vere, dice cose esatte"
È un genio
a Meganet.... la scienza dice cose esatte per come la comprende la scienza che con un indomani quello " esatte " può cambiare nel suo " esatto "
due parole sulla sfacciataggine ed arroganza del cristianesimo che disturba con le campane, erano doverose.
La filosofia bisognerebbe insegnarla a partire dalla scuola elementare
Bravissimo il Galimba, ma un po' ripetitivo: gira e rigira sono anni che ripete la stessa conferenza.
Però finora ciò che dice non è ancora stato recepito.
Forse dovremmo riascoltare con la mente e col cuore, facendo penetrare in noi le sue parole
Non è lui ad essere ripetitivo, ma la vicenda in questione. La tecnica è ripetitiva e parlarne risulta ripetitivo ma sempre doveroso. Ci aspetta un futuro infernale e nemmeno ce ne rendiamo conto.
Dopo Lavia[ 335 repliche ] è il secondo in assoluto che fa sempre lo stesso spettacolo...strano che in questo video non ha parlato di atopia.Forse ci vuole il gobbo.
È coerente.
E tu sembra che hai ancora bisogno di ascoltarlo... lol
Qualcuno inizi a pensare di clonare il Professore perche quando ne sentiremo la mancanza avremo perso qualcosa di inestimabile
qui sta avvenendo il contrario...che disastro....
nel fratempo vi ha già clonati alla grande.
Eccezionale Umberto Galimberti
L'ultimo dei veri filosofi rimasti.
Meno male!
Sento puzza di Dunning-Kruger effect... Ma dai come l'ultimo vero filosofo! Siamo 7 e passa miliardi, stai sereno che di gente seria ce n'è! ;)
speriamo che sia l'ultimo...
@@rogerbarttoccetti3941 perché?
Propongo di candidare il professore Galimberti a Presidente della Repubblica
GIUSTO!!!!un altro fannullone da mantenere..ne abbiamo proprio bisogno...
Sono d'accordo su molti argomenti del suo discorso, ma sul cristianesimo ha fatto un buco nell'acqua. Se intende cristianesimo per cattolicesimo, l'errore sta nel fatto che fra questi due giace un abisso. Il vero cristianesimo è collettivista, comunitarista: ama il tuo prossimo come te stesso. Gesù Cristo non parla mai di individualismo. La salvezza dell'anima è determinata anche dalla misura in cui noi amiamo gli altri. La Bibbia è questa, se poi ci si vuole costruire sopra teorie personali che si discostano largamente dal suo contenuto, questo è altro affare.
Come che c'entra l'obiezione di coscienza? Se un medico o un qualsiasi altro operatore pubblico, sia della sanità che della meccanica, non esercitasse il diritto all'obiezione di coscienza saremmo davvero in pieno regime statalista totalitario. L'obiezione di coscienza è uno dei pochissimi modi ancora datici per ribadire con forza la soggettività contro l'omologazione alienante. Questa tirata contro l'obiezione di coscienza fa a pugni, cozza da spavento con tutto quanto dice prima e dopo il Galimberti.
Anche i grandi non sono perfetti, a quanto pare; inutile prendere anche le sue riflessioni (sempre le stesse da troppo tempo ormai, con esempi e citazioni comprese) come oro colato dovendo, per forza di cose, fare i conti anche con i suoi pre-giudizi e le sue pre-comprensioni.
Credo che la citazione riguardo l'obiezione di coscienza sia una provocazione sul fatto che sia l'assurdo di un'umanità che non accetta la morte e che non delega più nemmeno a chi sarebbe incaricato di gestirla (i medici).
@@riccardodeltorre2493 e io lascio gestire la morte ai medici? Scusa, sai, ma non ci penso nemmeno un attimo. I "tecnici" della scienza sono quelli, l'umanità spetta a tutti.
Ha senso tenere in vita un vegetale? Non so tu credi che un vecchio possa tornare giovane o solamente peggiorare? Boh
@@riccardodeltorre2493 la vita di nessuno sarà eterna qua, mia e tua comprese. La vecchiaia è l'ultima stagione della vita; come tale voglio viverla fino in ultimo. Naturale, no?
Si, ma devi anche renderti conto che viviamo in società e che il supporto medico non lo avresti "naturalmente", ma solo grazie al servizio sanitario. Quindi tanto naturale non è, primo. Secondo, se proprio dobbiamo fare una valutazione obiettiva, è sensato usare risorse pubbliche per mantenere in vita delle persone? Che valore vogliamo generare dal mantenere in vita Artificialmente degli individui che di fatto sono dei pesi morti sulla collettività? Ha davvero senso investire per far vivere un mese in più nella sofferenza una persona morente? Boh
Bravo Galimberti ma è vent'anni che dice sempre le stesse cose
Embè? Che vuol dire?
E sono venti anni che non ci rendiamo conto della deriva della cultura e del raziocinio umano.
a Didio Chierico ... per tanti , non bastano 100 anni per capire , allora ci vuole 200 anni di ripetizioni ....
Anche Pupo fa sempre lo stesso concerto, epperò fa i sold out.
@@paolomezzanotte9601 E da questo si deduce il grado culturale in Italia... va beh che Pupo non farebbe testo sulla cultura, ma visto che lo abbiamo nominato ...
6 is a
....l'uomo è ridotto alla funzione di quella macchina ancora da inventare e quando sarà inventata......
sarà sorpassata....i filosofi ne inventeranno una che ..va a kazzate....almeno non inquinera.
V
Lo pp
Lo p
Transumanista onnipotente 🧟♀️
E infine , che gran confusione! La Gitta Sereny insieme alla Tecnica. Ma ti prego.
Esatto. Pregare è l’unico costrutto a cui lei può accedere pur di non compromettere il suo piccolo impianto mentale
@@giannigrandi3668 la tipica arroganza dei seguaci Galimbertiani
L'analisi sui negazionisti, dovrebbe farla davanti ad uno specchio. Si vergogni!
Attento alla presunzione che gioca brutti scherzi !!!!!
Fantoccio del mainstream, vergogna
Sempre ripetitivo. Stesse frasi e stessi concetti.
Ma a parte questo, i filosofi non servono a niente. La base fondante di tutte le filosofie è una convinzione molto profonda ed è la seguente: "io ho ragione e il resto del mondo è tutto sbagliato, quindi non farò nulla per cambiarlo." Il compito del filosofo è semplicemente quello di aggrapparsi ad una qualsiasi corrente di pensiero e giocare con le parole. Nei fatti, la filosofia e i filosofi non sono per niente utili all'evoluzione umana o alla vita quotidiana.
Se per molti "filosofi" è come dici tu, faccio fatica ad applicare il tuo giudizio a filosofi come Bergson e Husserl.
"Compito del filosofo è raddrizzare le storture del discorso comune"
[Herbert Marcuse, "L'Uomo a una Dimensione"]
@@andsalomoni "raddrizzare le storture del discorso comune" Conferma quello che ho detto. Il mondo è sbagliato e il popolo è ignorante.
@@Sufian95 Quindi secondo te tutto quello che viene raccontato alla gente e a cui la gente crede, è giusto e va bene così? La tua mi sembra la filosofia del "viva lo status quo".
["Raddrizzare le storture del discorso comune" non significa che il discorso comune è fatto solo di storture, significa che in esso ci sono delle storture che vanno corrette]
Se studi le filosofie di Bergson e Husserl scoprirai che non dicono "io ho ragione", ma dicono "io indago secondo queste linee guida", e ti mostrano come fare se lo vuoi.
@@andsalomoni Non ho detto che sia giusto, ma non è neanche sbagliato, anche perché non riesco a vedere qualcosa di giusto o sbagliato.
Evitiamo il termine "gente", piuttosto diciamo tutti, per non escludere nessuno.
Tutti crediamo in ciò che ci aiuta a fortificare le nostre convinzioni più profonde e naturali per la sopravvivenza della nostra specie.
L'attività del filosofo paroliere consiste nella manomissione di queste convinzioni per fare danni irreparabili alle persone (per persone intendo dire personalità).
La visione del mondo dei filosofi è molto limitata appunto dal concetto di giusto e sbagliato o bene e male, insomma dal dualismo in generale. Per questo motivo, la filosofia è un mondo da eliminare e sostituire con altro.
@@Sufian95 Come se nelle convinzioni dei "tutti" non ci fossero giudizi di bene, male, giusto, sbagliato...
Se leggi "L''Evoluzione Creatrice" o "Introduzione alla Metafisica" di Bergson o "I Problemi Fondamentali della Fenomenologia" di Husserl, ci troverai tutto fuorchè "manomissioni per fare danni irreparabili alle persone". Ci troverai l'indagine di uomini che cercano il vero.
Se non riesci a vedere nulla di giusto o sbagliato, forse sei già risvegliato, complimenti.
Io purtroppo vedo molte cose "sbagliate", in base al giudizio del mio corpo che si sente male nel vederle.
Straordinario Umberto Galimberti