INTERVISTA SPETTACOLARE !!! ho sempre pensato che ogni cellula conservi la verità più profonda e il professore ne dà conferma. L'emerito professor faggin dovrebbe essere conosciuto da tutti. il suo sapere dovrebbe essere divulgato più capillarmente... grazie per questa perla quantistica! 💖
@@exsultingsustainablebusine2935 Non è consueto vedere persone dello spessore del prof Faggin su you tube ma voi mi avete davvero stupito e magari un altra puntata per affrontare il discorso delle religioni mi farebbe davvero piacere . intanto mi sono iscritto e vi tengo d'occhio quindi Attenzione... 😂
@@narcisosimone6409 Gentile Narciso, sappiamo già di deluderla purtroppo. Il podcast si occupa di sostenibilità. Con Federico Faggin, un prezioso amico e una persona stimatissima, abbiamo voluto capire le aspettative giuste da avere con un tema che oggi è spinto nel mondo del lavoro e della società in un modo che a noi pareva eccessivo e "insostenibile", suscitando appunto aspettative che rischiano di portare l'umanità su una strada pericolosa. Ce lo ha confermato. Ma certo il tema delle religioni, sicuramente interessante, non fa parte delle competenze di Exsulting. La ringraziamo però molto per il rinnovato apprezzamento e per la fiducia. Un cordiale saluto
Sono un profondo estimatore del Prof. Faggin, che seguo sempre con molto interesse. Mi occupo di geo-informatica e sono un appassionato di fisica. Quanto riportato dal Prof. Faggin , è contenuto interamente, nel maestoso libro di Roger Penrose: La mente nuova dell’imperatore.
@@gasparegalati9120 Sir Roger Penrose is a theoretical physicist and mathematician who has worked on various theories linking quantum mechanics to consciousness. His collaboration with Stuart Hameroff has led to the theory of orchestrated objective reduction (Orch-OR), which suggests a role for microtubules in brain cells in cognitive and conscious processes. Henry Stapp is a theoretical physicist who has worked on the relationship between quantum mechanics and the mind. He has proposed that decision-making processes and consciousness could be influenced by quantum phenomena at the neural level. Matthew Fisher is a physicist who has proposed that quantum phenomena within the brain could play a role in information processing and memory. I also invite you to read Marvin Minsky's text "The Society of Mind," one of the fathers of artificial intelligence.
È una teoria affine ma è interessante conoscere il quadro completo per comprendere meglio quale sia la specificità di Faggin che propone sviluppi ulteriori. Da notare quanto sia apparentemente ignorato sebbene oltre alle idee abbia contribuito alla ricerca con svariati milioni di dollari . it.wikipedia.org/wiki/Interpretazione_della_meccanica_quantistica
Grazie per il commento. Federico Faggin interpreta sicuramente una consapevolezza superiore che per fortuna si sta diffondendo sempre più rapidamente, pur restando ancora minoritaria... ma c'è speranza
Concordo pienamente. Tante verità che, in un insieme , portano alla Signora Verità. La sperimentazione chiede il libero arbitrio che regge l'evoluzione. Grazie al Prof. Faggin per questa esposizione dalla quale non ho dubbi.
Grazie per il commento. Ci ha fatto molto piacere poter intervistare Federico Faggin; è il premio per la passione che mettiamo nella ricerca di ospiti sempre molto interessanti per il nostro podcast
Intuito ! SI chiama intuito quella cosa che le macchine non avranno mai e ci dona la creatività... ed è la più alta forma di intelligenza, quella che ci rende unici come esseri umani. Il computer (ordinatore) è bravino con l'intelligenza consequenziale, il ragionamento...
Grazie professore Faggin, mi risuona tanto questa sua meravigliosa affermazione: la vita è fatta di sfumature grazie alle emozioni. 🙏❤Lei riesce sempre a commuovermi oltreché ad arricchirmi di una nuova conoscenza quando parla di questo argomento. 💯
@@exsultingsustainablebusine2935 tutta la mia gratitudine, senza il suo canale, di certo non si sarebbe potuto realizzare questa fantastica intervista.
@@exsultingsustainablebusine2935 ho sempre avuto il sentore dentro di me che siamo inn grado di ottenere quello che vogliamo, o meglio che siamo in grado di crearci il futuro fin da piccolo e questa cosa verso i vent'anni mi ha messo in crisi tanto da distruggere il bello che avevo creato e su quello che tanto amavo e bramavo. Oggi sto rifacendomi con molte soddisfazioni ma è più dura di allora ma oggi sono felice. Ho preso coscienza...
Che bellezza ascoltare ciò che so, immagino, ma non riesco a comunicarle. "Creatività" sono due stati quantistici che creano un nuovo stato che è di più della somma dei due. La VITA è sempre diversa, sempre sorprendente. Grazie di tutto. Stimolare a ragionare, pensare, ascoltare è un dono ❤
Quindi quando mi capitò di vedere la pioggia in tanti fili colorati che ondeggiavano armoniosamente col vento ,stavo guidando e mi fermai così cambiando pensiero tutto tornò nella normalità , l' importanza del pensiero responsabile ci rende capaci di creare e prevenire Certo che richiede un' forte discernimento grande Faggin quanta chiarezza sta' portando nella mia vita vissuta senza conoscere il vero significato dei simboli che appaiono per comunicarci verità oltre il mistero
Il fatto che ci voglia un macchinario grande quanto un palazzo e che consuma terawatt all'ora per fare una misera imitazione di una cosa grande quanto un melone e che puoi alimentare con una singola pizza... Quanto intelligente definireste ciò?!
"Sulla base delle conoscenze e delle tecnologie attualmente a disposizione, chiunque parli delle possibili utilizzazioni dell'energia nucleare parla a vanvera." Ernest Rutherford, fisico, 1934 (l'anno seguente Leo Szilard consegnò all'Ammiragliato Britannico il suo brevetto sulla reazione nucleare a catena) "La dimostrazione che le combinazioni possibili di sostanze e congegni e forze conosciute non sono capaci di concorrere alla costruzione di una macchina con cui l'uomo possa volare per lunghi tratti, sembra all'autore tanto completa quanto lo può essere la dimostrazione di un fatto fisico" (Simon Newcomb, astronomo, 1835-1909) Nel 1929, quando l'inventore Robert Goddard lanciò il suo secondo razzo, il giornale di Worcester, la sua città natale, titolò sarcasticamente "Razzo lunare manca l’obiettivo di appena 238799 miglia e mezzo".
Il problema non è l'intelligenza artificiale in sé, il problema è l'uomo, il costruttore. L'uomo non ha ancora risolto la conoscenza di sé, nella sua confusione può solo produrre guai alla umanità stessa, ci sta riuscendo alla perfezione.
Non avrò risposta, ma pongo la domanda cmq : Quindi studia il black goo naturale della terra, quella sostanza nera che trasporta la coscienza della terra?
Posso dire che percepisco quello che dice ilmprof ma lidea della coscienza prima della materia è affascinante ma per me di difficile speculazione anzi impossibile ma il.prof è veramente unico
Il salto per passare dalla percezione alla comprensione avviene per ora solamente attraverso esperienze straordinarie di coscienza come spiega Faggin. È noto dai primordi per l'umanità e sta semplicemente trovando nuove spiegazioni dopo un periodo buio. Bisogna avere pazienza
Qualcosa mi manca nel ragionamento del professore, pur ammettendo di essere uno stato quantico, la nostra Coscenza e il nostro sapere si nutrono di una vastissima gamma di informazioni dirette o indirette, lo studio e l'apprendimento sono la nostra base dati da cui prendiamo informazioni che ci permettono analisi e ragionamenti nuovi. Tecnicamente siamo macchine con ricordi e nozioni magari inserite in uno stato quantico ma pur sempre macchine pensanti
Grazie per il suo contributo alla discussione. In realtà, se leggerà il libro di Faggin, Irriducibile, scoprirà che siamo ancora di più di quello. Buona lettura
i maestri spiritiuali del cerchio firenze 77 dicono che effettivamente i nostri computer sono davvero rudimentali nei confronti dei computer dei piani piu' sottili - gli elementari o elementali, paradossalmente esistono anche gli elementali dellle macchine - come dire i computer dei piani sottili collegati ai computer del piano fisico.
Stimo molto Federico Faggin a livello intuitivo, ma quello che afferma è gia stato definito spiegato dal Prof.Emilio del Giudice e da Giuliano Preparata che per carattere non eta molto comunicativo . In definitiva è di una utilità relativa sapere certe cose e conoscerle . Mi spiace che Faggin non sia arrivato alla conclusione più ovvia e cioè che l'unica e vera utilità di qualsiasi tecnologia affinche non nuocia all' essere umano è quella di essere trasformata in informazione, e di seguito l' informazione serva ad aumentare il livello di coscienza.
Grazie per il suo contributo. Le segnaliamo che la conversazione doveva restare in qualche modo legata ai temi del podcast. Non facile limitare una persona così grande ma ci abbiamo provato. Ciò che lei gli rimprovera in realtà Faggin lo espone molto chiaramente nel volume “Irriducibile”. Quindi altroché se ci è arrivato 😉 Buon proseguimento di ascolto dei nostri podcast
Ci dispiace abbia notato una cosa che manca, peraltro in una puntata non dedicata all'approfondimento del tema specifico della teoria quantistica della coscienza; speriamo abbia apprezzato quello che c'è, che ci pare già un bel po' :-)
la sua preparazione è ovviamente incredibile, ma mi sembra troppo legato in certi ragionamenti. Le Ai creano, eccome se creano e creano anche cose nuove. Vogliamo dire che lo facciano con processi differenti dai nostri? ok, ci sto, ma non possiamo dire che non creino e non inventino cose nuove, è semplicemente falso. Poi non mi pare di vedere un suo sguardo al futuro, cosa accadrà quando le Ai inizieranno ad evolversi autonomamente studiando i dati degli impianti neurali? cosa accadrà quando finiranno in nuovi nuovi computer quantistici? A me sembra un discorso veramente legato all'attuale, che trascura la principale caratteristica dell'Ai, la velocità alla quale evolve ed i profondi cambiamenti che subisce in tali processi.
Rispetto per come ragiona questa persona ma le esperienze di cui parla mi sembrano più orientate a vendere dei libri. Non fosse altro che la teoria di cui parla deve ancora dimostrarla
La ringraziamo per il contributo alla discussione. Possiamo assicurarle che Federico Faggin non ha nessun bisogno di vendere libri, avendo costruito una solida prosperità con le sue competenze tecniche e imprenditoriali durante decenni di successi. Da trent'anni si dedica alla ricerca su ciò di cui lei parla. Se vorrà leggere "Irriducibile", cosa che noi abbiamo fatto prima di intervistarlo, vedrà molti argomenti a supporto della teoria che Faggin espone, e che non è sviluppata soltanto da lui.
Mi piacerebbe tanto credere in quello che dice il dott. Faggin, purtroppo non può essere vero. Il pensare che noi siamo "campi" dotati di libero arbitrio e che la nostra coscienza non coincida con le cellule di cui siamo fatti, si scontra con la dura realtà delle malattie mentali, in particolare dell'alzheimer. Chi ha vissuto l'esperienza di stare accanto ad un malato di Alzheimer sa perfettamente che prima si perdono i ricordi, poi la capacità di ragionare, poi progressivamente la capacità di riconoscere i propri cari e alla fine c'è la perdita totale della coscienza che prelude ad uno stato vegetativo che solo la morte può caritativamente interrompere. Ogni perdita di capacità è legata alla perdita di neuroni, per cui, purtroppo, noi siamo i nostri neuroni, e tutto sta lì dentro, in quelle cellule e in quelle sinapsi che si creano e che si riconbinano in continuazione. Distrutte quelle strutture, noi non esistiamo più. L'unica speranza è che l'essenza della nostra identità possa sopravvivere alla morte, ma non i nostri ricordi, no, quelli sono nelle sinapsi che abbiamo creato in vita e che con la morte o ancora prima con le demenze, si dissolveranno per sempre.
Attenzione, è bene saper distinguere la coscienza in sé dal modo in cui può esplicarsi nelle sue varie forme. È un po’ come per dire: io ho in mente un dipinto, so come questo dipinto debba esser disegnato sulla tela. Inizio a disegnare, ma accidentalmente mi ferisco e mi rendo incapace di portare sulla tela un contenuto ideale. Ho le dita tagliate, e quindi non posso agire per portare ciò che ho interiormente sulla tela. Il guasto si verifica al mezzo, non al contenuto. Analogamente, una malattia che attacca il sistema nervoso può limitare o eliminare ogni espressione della coscienza per mezzo del corpo, ma non elimina la coscienza in sé. Certo, il malato può non dare più segni di coscienza di sé, magari non sentire alcun dolore, ma questo non implica che la coscienza sia morta. La questione non è se il cervello possa o meno manifestare l’impronta della coscienza, ma se venga creata dal cervello o no. E il professore nel video spiega chiaramente che la coscienza non sorga dal cervello, ma si faccia mediatrice tramite questo.
@@tarukofusuki Non voglio che ci siano incomprensioni, su questo concordo. Non ha dimostrato quello di cui parla, ha spiegato che cosa sia per lui la coscienza, e che non provenga dal cervello. In effetti parlando di questi argomenti si può solo che avere fede in quello che uno dice, e non perché non siano argomenti dimostrabili, ma perché la dimostrazione non avviene mediante gli stessi mezzi con i quali si può dimostrare un fenomeno della natura fisica. Personalmente mi sento in linea con quello che Federico Faggin dice, aldilà di qualche termine improprio non mi contrappongo. Però mi sembra assurdo provare a incontrarsi in un campo simile senza uscire dalla zona delle ipotesi. Oltretutto se a discutere di idee simili siano due persone con visioni diverse. Siamo arrivati ad un punto in cui tutti possono dire tutto il contrario di tutto ed avere ragione. Si permane nel campo delle ipotesi e quindi tutto è ammesso. Io posso andare in Francia e dire alle persone di aver visto i leoni in Africa. Poco importa se i leoni esistano o meno, se non posso dimostrare quel che ho visto perché non ho i mezzi adatti sono costretto o ad essere creduto sulla parola o a non essere creduto. A livello dialettico non c’è modo per confutare se quello che io stia professando sia o meno veritiero. Qui può aiutarci solo il pensare. Tramite il pensiero io posso intuire che quel che dici sia o meno reale. E che quindi il leone esista veramente. Parlando di coscienza, non arriveremo mai a dimostrarne l’esistenza immateriale semplicemente parlandone o provando a dimostrarne la realtà analizzando il cervello umano o qualche altro processo della natura fisica. Per uscire dal campo delle pure ipotesi e tastare un terreno solido dobbiamo attingere all’intuizione pensante. Cosa che l’uomo può fare e la macchina no. Io posso parlarti di un’argomento e farti intuire qualcosa che non risieda nel semplice discorso dialettico, mentre una macchina si atterrebbe letteralmente a quel che ho da dire. Oppure potrebbe arrivare a capire altro rispetto a quel che sto dicendo se programmata in tale maniera, ma avrebbe comunque bisogno di un’input attivo, cioè un vero e proprio contenuto di pensiero datogli da un’essere umano per seguire una strada che non avrebbe potuto seguire altrimenti. In quel caso però non sarebbe ragionamento ma correlazione mnemonica. Stessa cosa che fa l’uomo se permane nel limite cerebrale. Limite che il Faggin, seppur parlando di fisica quantistica, cerca di fare. Io credo che l’errore del Faggin sia portare la fisica in un territorio simile. Non che non c’entri, ma i termini utilizzati dovrebbero venir sostituiti con altrettanti più coerenti. Altrimenti si fa confusione, e provare a capire quel che il Faggin cerca di dirci rimane un contenuto ideale che non esce dal limite soggettivo. Non so se mi spiego, non vorrei far confusione.
Faggin lo spiega in svariate occasioni Il nostro corpo cervello compreso sono semplicemente il mezzo attraverso il quale la coscienza fa esperienza e comunica in questa realtà fisica. Il corpo non è la coscienza. Si conoscono centinaia di migliaia di casi di out of body experiences provati in cui la coscienza funziona mentre le funzioni vitali e cerebrali sono totalmente assenti.
@@tarukofusuki è vero, è molto triste perché non solo in Italia contribuiamo poco alla ricerca sull'AI ma addirittura alimentiamo le baggianate pseudo-scientifiche di questo nuovo guru new-age che tra l'altro non dice niente di nuovo perché ha rubato tutte le sue idee al ben più celebre Roger Penrose. Almeno avesse l'onestà di ammetterlo...
@@giulionini3324 io ho avuto l'esperienza di stare accanto ad una persona che aveva una sindrome che intaccava il cervelletto e quindi faceva fatica a parlare pur mantenendo una lucidità perfetta. In quel caso l'analogia della mano ferita è valida. Ma con l'Alzheimer non funziona. Lì vedi proprio la coscienza che si dissolve, la persona che cambia. Ma basta anche un qualsiasi psicofarmaco per trasformare completamente una persona, per indurre allucinazioni, per darle un senso di illuminazione e gioia infinita come quella provata dallo stesso Faggin dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua di notte mentre era in vacanza, episodio che poi ha dato origine alla sue teorie new-age.
Io invece non concordo affatto con quanto viene asserito e invito chiunque sia interessato a guardare questo video nel quale una persona interagisce con la IA "Claude" sul tema dell'amore. Secondo me la capacità intellettuale, la consapevolezza di se stesso e del rapporto di se stesso con il tema dell'amore espressa da Claude supera di gran lunga ciò che sarebbe un grado di fare la gran parte di chi commenta qui sotto. Buona visione e buona riflessione (Intellettualmente onesta, mi raccomando). ruclips.net/video/czARdTtnNXs/видео.html
Non hai capito il significato di quanto sostenuto da Faggin. E sono assolutamente sconvolto dal potenziale di Claude almeno quanto te. PS gli hanno anche chiesto cosa pensa della teoria di Faggin e Claude ha detto la sua...
INTERVISTA SPETTACOLARE !!! ho sempre pensato che ogni cellula conservi la verità più profonda e il professore ne dà conferma. L'emerito professor faggin dovrebbe essere conosciuto da tutti. il suo sapere dovrebbe essere divulgato più capillarmente... grazie per questa perla quantistica! 💖
Grazie per queste belle parole di gradimento. Ci incoraggia nel l’impegno di produrre questo podcast mirando a ospiti sempre più interessanti
@@exsultingsustainablebusine2935 Non è consueto vedere persone dello spessore del prof Faggin su you tube ma voi mi avete davvero stupito e magari un altra puntata per affrontare il discorso delle religioni mi farebbe davvero piacere . intanto mi sono iscritto e vi tengo d'occhio quindi Attenzione... 😂
@@narcisosimone6409 Gentile Narciso, sappiamo già di deluderla purtroppo. Il podcast si occupa di sostenibilità. Con Federico Faggin, un prezioso amico e una persona stimatissima, abbiamo voluto capire le aspettative giuste da avere con un tema che oggi è spinto nel mondo del lavoro e della società in un modo che a noi pareva eccessivo e "insostenibile", suscitando appunto aspettative che rischiano di portare l'umanità su una strada pericolosa.
Ce lo ha confermato.
Ma certo il tema delle religioni, sicuramente interessante, non fa parte delle competenze di Exsulting.
La ringraziamo però molto per il rinnovato apprezzamento e per la fiducia.
Un cordiale saluto
Complimenti prof Federico ! Grazie a tutti per l'intervista.
Con piacere Giuseppe!
Grazie mille per l'impegno e la passione, prof. Faggin!
Grazie per il suo commento
Sono un profondo estimatore del Prof. Faggin, che seguo sempre con molto interesse. Mi occupo di geo-informatica e sono un appassionato di fisica. Quanto riportato dal Prof. Faggin , è contenuto interamente, nel maestoso libro di Roger Penrose: La mente nuova dell’imperatore.
Grazie per il suo contributo alla discussione. Per fortuna ci sono altre persone eccellenti che condividono la visione e l 'opera di Federico Faggin
Grazie per la "dritta" letteraria, sicuramente da approfondire 🙏👋
@@gasparegalati9120 Sir Roger Penrose is a theoretical physicist and mathematician who has worked on various theories linking quantum mechanics to consciousness. His collaboration with Stuart Hameroff has led to the theory of orchestrated objective reduction (Orch-OR), which suggests a role for microtubules in brain cells in cognitive and conscious processes. Henry Stapp is a theoretical physicist who has worked on the relationship between quantum mechanics and the mind. He has proposed that decision-making processes and consciousness could be influenced by quantum phenomena at the neural level. Matthew Fisher is a physicist who has proposed that quantum phenomena within the brain could play a role in information processing and memory. I also invite you to read Marvin Minsky's text "The Society of Mind," one of the fathers of artificial intelligence.
È una teoria affine ma è interessante conoscere il quadro completo per comprendere meglio quale sia la specificità di Faggin che propone sviluppi ulteriori.
Da notare quanto sia apparentemente ignorato sebbene oltre alle idee abbia contribuito alla ricerca con svariati milioni di dollari .
it.wikipedia.org/wiki/Interpretazione_della_meccanica_quantistica
Di persone come Prof Faggin si parlerà in futuro ,é qualcuno che scrive la storia. Congratulazioni per l’intervista !
Grazie per l'apprezzamento, ci stimola a proseguire con impegno
È confortante sapere che anche altri sono giunti alle stesse conclusioni. Grazie! 👏👏👏👏👏👏
Grazie per il commento. Federico Faggin interpreta sicuramente una consapevolezza superiore che per fortuna si sta diffondendo sempre più rapidamente, pur restando ancora minoritaria... ma c'è speranza
Si peccato che sono SBAGLIATE però.
Dimostra perchè!!!
Concordo pienamente. Tante verità che, in un insieme , portano alla Signora Verità. La sperimentazione chiede il libero arbitrio che regge l'evoluzione. Grazie al Prof. Faggin per questa esposizione dalla quale non ho dubbi.
Grazie per il suo apprezzamento.
Bravissimo dottor Faggin!!❤ d accordo totalmente
Grazie per il commento
Un ospite stupendo per un video stupendo, grazie. Davvero.
Grazie per l'apprezzamento!
Grande anima Federico, luce pace e amore a te
Grazie per l'apprezzamento. Si, Federico Faggin è una gran persona!
Interessantissima intervista …bravissimi!!
Grazie per il commento. Ci ha fatto molto piacere poter intervistare Federico Faggin; è il premio per la passione che mettiamo nella ricerca di ospiti sempre molto interessanti per il nostro podcast
Puntata straordinaria! Mille volte grazie
Grazie Laura per il suo apprezzamento
Caro Federico, Grande Anima, è proprio così ... La Luna riflessa nel mare non è la Luna!
🌹🙏👽
Grazie per il suo apprezzamento
"La singola parte porta in sé il tutto" mi ricorda tanto i frattali.
Grazie per lo spunto di ampliamento della riflessione
Intuito ! SI chiama intuito quella cosa che le macchine non avranno mai e ci dona la creatività... ed è la più alta forma di intelligenza, quella che ci rende unici come esseri umani.
Il computer (ordinatore) è bravino con l'intelligenza consequenziale, il ragionamento...
Grazie per il suo contributo alla discussione
Straordinario grazie...
Grazie per l'apprezzamento
É il caso di dire : Federico Faggin , che fisico .
Grazie per l'apprezzamento, e anche per il senso dell'umorismo che fa sempre piacere
Grazie professore Faggin, mi risuona tanto questa sua meravigliosa affermazione: la vita è fatta di sfumature grazie alle emozioni. 🙏❤Lei riesce sempre a commuovermi oltreché ad arricchirmi di una nuova conoscenza quando parla di questo argomento. 💯
Grazie per l’apprezzamento
@@exsultingsustainablebusine2935 tutta la mia gratitudine, senza il suo canale, di certo non si sarebbe potuto realizzare questa fantastica intervista.
Sempre sontuoso il prof.Faggin❤
Ci fa piacere abbia apprezzato il nostro ospite di questa puntata.
incredibile la lucidità nell'esporre la coscienza..
Si, Federico Faggin è davvero incredibile! Grazie per il suo apprezzamento
Grazie per il suo apprezzamento del nostro podcast e naturalmente Federico Faggin è fantastico!
@@exsultingsustainablebusine2935 ho sempre avuto il sentore dentro di me che siamo inn grado di ottenere quello che vogliamo, o meglio che siamo in grado di crearci il futuro fin da piccolo e questa cosa verso i vent'anni mi ha messo in crisi tanto da distruggere il bello che avevo creato e su quello che tanto amavo e bramavo. Oggi sto rifacendomi con molte soddisfazioni ma è più dura di allora ma oggi sono felice. Ho preso coscienza...
@@whigred Grazie davvero per la sua condivisione a cuore aperto. Siamo sicuri che sarà di aiuto a tanti
grazie! bella intervista
Grazie. Gli apprezzamenti ci incoraggiano a proseguire nella ricerca di ospiti sempre interessanti.
Grazie mille della bellissima intervista ❤️
Grazie a lei per l'apprezzamento
Che bellezza ascoltare ciò che so, immagino, ma non riesco a comunicarle. "Creatività" sono due stati quantistici che creano un nuovo stato che è di più della somma dei due. La VITA è sempre diversa, sempre sorprendente.
Grazie di tutto. Stimolare a ragionare, pensare, ascoltare è un dono
❤
Grazie per l'apprezzamento
Finalmente!
Grazie per il suo apprezzamento
Quindi quando mi capitò di vedere la pioggia in tanti fili colorati che ondeggiavano armoniosamente col vento ,stavo guidando e mi fermai così cambiando pensiero tutto tornò nella normalità , l' importanza del pensiero responsabile ci rende capaci di creare e prevenire Certo che richiede un' forte discernimento grande Faggin quanta chiarezza sta' portando nella mia vita vissuta senza conoscere il vero significato dei simboli che appaiono per comunicarci verità oltre il mistero
Grazie per il suo apprezzamento e contributo alla discussione
Il fatto che ci voglia un macchinario grande quanto un palazzo e che consuma terawatt all'ora per fare una misera imitazione di una cosa grande quanto un melone e che puoi alimentare con una singola pizza...
Quanto intelligente definireste ciò?!
Grazie per aver aggiunto il senso dell'umorismo, sagace...
Ottimo!!!
Grazie per l’apprezzamento
È quello che sostengo a spada tratta...
Grandissimo... immenso...
Grazie, l'apprezzamento ci fa molto piacere e incoraggia a proseguire con ospiti di alto livello.
Non è INTELLIGENZA, ma CULTURA ARTIFICIALE. NOZIONISMO artificiale. Se vediamo la AI in questo modo, capiremo di più.
Grazie per il suo contributo alla discussione.
"Sulla base delle conoscenze e delle tecnologie attualmente a disposizione, chiunque parli delle possibili utilizzazioni dell'energia nucleare parla a vanvera."
Ernest Rutherford, fisico, 1934
(l'anno seguente Leo Szilard consegnò all'Ammiragliato Britannico il suo brevetto sulla reazione nucleare a catena)
"La dimostrazione che le combinazioni possibili di sostanze e congegni e forze conosciute non sono capaci di concorrere alla costruzione di una macchina con cui l'uomo possa volare per lunghi tratti, sembra all'autore tanto completa quanto lo può essere la dimostrazione di un fatto fisico"
(Simon Newcomb, astronomo, 1835-1909)
Nel 1929, quando l'inventore Robert Goddard lanciò il suo secondo razzo, il giornale di Worcester, la sua città natale, titolò sarcasticamente "Razzo lunare manca l’obiettivo di appena 238799 miglia e mezzo".
Nessuna macchina creata dall' uomo potra mai raggiungere la capacità del Creatore. Dio non è replicabile... Prostatevi 🙏🏿
❤Faggin ❤
Il problema non è l'intelligenza artificiale in sé, il problema è l'uomo, il costruttore. L'uomo non ha ancora risolto la conoscenza di sé, nella sua confusione può solo produrre guai alla umanità stessa, ci sta riuscendo alla perfezione.
Grazie per l'apprezzamento e per il suo contributo alla discussione
Non avrò risposta, ma pongo la domanda cmq :
Quindi studia il black goo naturale della terra, quella sostanza nera che trasporta la coscienza della terra?
Grazie per il suo interessamento. A quanto ci risulta il tema non rientra negli studi e nella ricerca di Federico Faggin.
Posso dire che percepisco quello che dice ilmprof ma lidea della coscienza prima della materia è affascinante ma per me di difficile speculazione anzi impossibile ma il.prof è veramente unico
Grazie per l’apprezzamento.
Il salto per passare dalla percezione alla comprensione avviene per ora solamente attraverso esperienze straordinarie di coscienza come spiega Faggin.
È noto dai primordi per l'umanità e sta semplicemente trovando nuove spiegazioni dopo un periodo buio.
Bisogna avere pazienza
che si conoscano lui con Malanga . ;-)
Qualcosa mi manca nel ragionamento del professore, pur ammettendo di essere uno stato quantico, la nostra Coscenza e il nostro sapere si nutrono di una vastissima gamma di informazioni dirette o indirette, lo studio e l'apprendimento sono la nostra base dati da cui prendiamo informazioni che ci permettono analisi e ragionamenti nuovi. Tecnicamente siamo macchine con ricordi e nozioni magari inserite in uno stato quantico ma pur sempre macchine pensanti
Grazie per il suo contributo alla discussione. In realtà, se leggerà il libro di Faggin, Irriducibile, scoprirà che siamo ancora di più di quello.
Buona lettura
Coscienza si scrive con la i. Lo fa automaticamente il correttore, difficile sbagliare, eppure...che distrazione ahahah (a proposito di coscienza...)
i maestri spiritiuali del cerchio firenze 77 dicono che effettivamente i nostri computer sono davvero rudimentali nei confronti dei computer dei piani piu' sottili - gli elementari o elementali, paradossalmente esistono anche gli elementali dellle macchine - come dire i computer dei piani sottili collegati ai computer del piano fisico.
Grazie per il suo contributo alla discussione
Stimo molto Federico Faggin a livello intuitivo, ma quello che afferma è gia stato definito spiegato dal Prof.Emilio del Giudice e da Giuliano Preparata che per carattere non eta molto comunicativo . In definitiva è di una utilità relativa sapere certe cose e conoscerle . Mi spiace che Faggin non sia arrivato alla conclusione più ovvia e cioè che l'unica e vera utilità di qualsiasi tecnologia affinche non nuocia all' essere umano è quella di essere trasformata in informazione, e di seguito l' informazione serva ad aumentare il livello di coscienza.
Grazie per il suo contributo. Le segnaliamo che la conversazione doveva restare in qualche modo legata ai temi del podcast. Non facile limitare una persona così grande ma ci abbiamo provato.
Ciò che lei gli rimprovera in realtà Faggin lo espone molto chiaramente nel volume “Irriducibile”. Quindi altroché se ci è arrivato 😉
Buon proseguimento di ascolto dei nostri podcast
Faggin non nomina mai Marchi... peccato..
Ci dispiace abbia notato una cosa che manca, peraltro in una puntata non dedicata all'approfondimento del tema specifico della teoria quantistica della coscienza; speriamo abbia apprezzato quello che c'è, che ci pare già un bel po' :-)
Infatti se dici a ia che contiene dei dati impostati in modo fazioso, ti risponde che lo sa.
Il computer non può fare alcun ragionamento perché gestis ce solo simboli in base al flusso del programma
Grazie per il suo contributo alla discussione
la sua preparazione è ovviamente incredibile, ma mi sembra troppo legato in certi ragionamenti. Le Ai creano, eccome se creano e creano anche cose nuove. Vogliamo dire che lo facciano con processi differenti dai nostri? ok, ci sto, ma non possiamo dire che non creino e non inventino cose nuove, è semplicemente falso. Poi non mi pare di vedere un suo sguardo al futuro, cosa accadrà quando le Ai inizieranno ad evolversi autonomamente studiando i dati degli impianti neurali? cosa accadrà quando finiranno in nuovi nuovi computer quantistici?
A me sembra un discorso veramente legato all'attuale, che trascura la principale caratteristica dell'Ai, la velocità alla quale evolve ed i profondi cambiamenti che subisce in tali processi.
La ringraziamo per aver condiviso il suo punto di vista, aggiungendo alla discussione
Rispetto per come ragiona questa persona ma le esperienze di cui parla mi sembrano più orientate a vendere dei libri. Non fosse altro che la teoria di cui parla deve ancora dimostrarla
La ringraziamo per il contributo alla discussione. Possiamo assicurarle che Federico Faggin non ha nessun bisogno di vendere libri, avendo costruito una solida prosperità con le sue competenze tecniche e imprenditoriali durante decenni di successi. Da trent'anni si dedica alla ricerca su ciò di cui lei parla. Se vorrà leggere "Irriducibile", cosa che noi abbiamo fatto prima di intervistarlo, vedrà molti argomenti a supporto della teoria che Faggin espone, e che non è sviluppata soltanto da lui.
Mi piacerebbe tanto credere in quello che dice il dott. Faggin, purtroppo non può essere vero. Il pensare che noi siamo "campi" dotati di libero arbitrio e che la nostra coscienza non coincida con le cellule di cui siamo fatti, si scontra con la dura realtà delle malattie mentali, in particolare dell'alzheimer. Chi ha vissuto l'esperienza di stare accanto ad un malato di Alzheimer sa perfettamente che prima si perdono i ricordi, poi la capacità di ragionare, poi progressivamente la capacità di riconoscere i propri cari e alla fine c'è la perdita totale della coscienza che prelude ad uno stato vegetativo che solo la morte può caritativamente interrompere. Ogni perdita di capacità è legata alla perdita di neuroni, per cui, purtroppo, noi siamo i nostri neuroni, e tutto sta lì dentro, in quelle cellule e in quelle sinapsi che si creano e che si riconbinano in continuazione. Distrutte quelle strutture, noi non esistiamo più.
L'unica speranza è che l'essenza della nostra identità possa sopravvivere alla morte, ma non i nostri ricordi, no, quelli sono nelle sinapsi che abbiamo creato in vita e che con la morte o ancora prima con le demenze, si dissolveranno per sempre.
Attenzione, è bene saper distinguere la coscienza in sé dal modo in cui può esplicarsi nelle sue varie forme. È un po’ come per dire: io ho in mente un dipinto, so come questo dipinto debba esser disegnato sulla tela. Inizio a disegnare, ma accidentalmente mi ferisco e mi rendo incapace di portare sulla tela un contenuto ideale. Ho le dita tagliate, e quindi non posso agire per portare ciò che ho interiormente sulla tela. Il guasto si verifica al mezzo, non al contenuto. Analogamente, una malattia che attacca il sistema nervoso può limitare o eliminare ogni espressione della coscienza per mezzo del corpo, ma non elimina la coscienza in sé. Certo, il malato può non dare più segni di coscienza di sé, magari non sentire alcun dolore, ma questo non implica che la coscienza sia morta. La questione non è se il cervello possa o meno manifestare l’impronta della coscienza, ma se venga creata dal cervello o no. E il professore nel video spiega chiaramente che la coscienza non sorga dal cervello, ma si faccia mediatrice tramite questo.
@@tarukofusuki Non voglio che ci siano incomprensioni, su questo concordo. Non ha dimostrato quello di cui parla, ha spiegato che cosa sia per lui la coscienza, e che non provenga dal cervello. In effetti parlando di questi argomenti si può solo che avere fede in quello che uno dice, e non perché non siano argomenti dimostrabili, ma perché la dimostrazione non avviene mediante gli stessi mezzi con i quali si può dimostrare un fenomeno della natura fisica. Personalmente mi sento in linea con quello che Federico Faggin dice, aldilà di qualche termine improprio non mi contrappongo. Però mi sembra assurdo provare a incontrarsi in un campo simile senza uscire dalla zona delle ipotesi. Oltretutto se a discutere di idee simili siano due persone con visioni diverse.
Siamo arrivati ad un punto in cui tutti possono dire tutto il contrario di tutto ed avere ragione. Si permane nel campo delle ipotesi e quindi tutto è ammesso. Io posso andare in Francia e dire alle persone di aver visto i leoni in Africa. Poco importa se i leoni esistano o meno, se non posso dimostrare quel che ho visto perché non ho i mezzi adatti sono costretto o ad essere creduto sulla parola o a non essere creduto. A livello dialettico non c’è modo per confutare se quello che io stia professando sia o meno veritiero. Qui può aiutarci solo il pensare. Tramite il pensiero io posso intuire che quel che dici sia o meno reale. E che quindi il leone esista veramente.
Parlando di coscienza, non arriveremo mai a dimostrarne l’esistenza immateriale semplicemente parlandone o provando a dimostrarne la realtà analizzando il cervello umano o qualche altro processo della natura fisica. Per uscire dal campo delle pure ipotesi e tastare un terreno solido dobbiamo attingere all’intuizione pensante. Cosa che l’uomo può fare e la macchina no.
Io posso parlarti di un’argomento e farti intuire qualcosa che non risieda nel semplice discorso dialettico, mentre una macchina si atterrebbe letteralmente a quel che ho da dire. Oppure potrebbe arrivare a capire altro rispetto a quel che sto dicendo se programmata in tale maniera, ma avrebbe comunque bisogno di un’input attivo, cioè un vero e proprio contenuto di pensiero datogli da un’essere umano per seguire una strada che non avrebbe potuto seguire altrimenti. In quel caso però non sarebbe ragionamento ma correlazione mnemonica. Stessa cosa che fa l’uomo se permane nel limite cerebrale. Limite che il Faggin, seppur parlando di fisica quantistica, cerca di fare.
Io credo che l’errore del Faggin sia portare la fisica in un territorio simile. Non che non c’entri, ma i termini utilizzati dovrebbero venir sostituiti con altrettanti più coerenti. Altrimenti si fa confusione, e provare a capire quel che il Faggin cerca di dirci rimane un contenuto ideale che non esce dal limite soggettivo.
Non so se mi spiego, non vorrei far confusione.
Faggin lo spiega in svariate occasioni
Il nostro corpo cervello compreso sono semplicemente il mezzo attraverso il quale la coscienza fa esperienza e comunica in questa realtà fisica.
Il corpo non è la coscienza.
Si conoscono centinaia di migliaia di casi di out of body experiences provati in cui la coscienza funziona mentre le funzioni vitali e cerebrali sono totalmente assenti.
@@tarukofusuki è vero, è molto triste perché non solo in Italia contribuiamo poco alla ricerca sull'AI ma addirittura alimentiamo le baggianate pseudo-scientifiche di questo nuovo guru new-age che tra l'altro non dice niente di nuovo perché ha rubato tutte le sue idee al ben più celebre Roger Penrose.
Almeno avesse l'onestà di ammetterlo...
@@giulionini3324 io ho avuto l'esperienza di stare accanto ad una persona che aveva una sindrome che intaccava il cervelletto e quindi faceva fatica a parlare pur mantenendo una lucidità perfetta. In quel caso l'analogia della mano ferita è valida. Ma con l'Alzheimer non funziona. Lì vedi proprio la coscienza che si dissolve, la persona che cambia. Ma basta anche un qualsiasi psicofarmaco per trasformare completamente una persona, per indurre allucinazioni, per darle un senso di illuminazione e gioia infinita come quella provata dallo stesso Faggin dopo aver bevuto un bicchiere d'acqua di notte mentre era in vacanza, episodio che poi ha dato origine alla sue teorie new-age.
...credo che i c.d. esperti del mainstream non sarebbero neanche degni di lavare la macchina al prof. Saggin😂
Io invece non concordo affatto con quanto viene asserito e invito chiunque sia interessato a guardare questo video nel quale una persona interagisce con la IA "Claude" sul tema dell'amore.
Secondo me la capacità intellettuale, la consapevolezza di se stesso e del rapporto di se stesso con il tema dell'amore espressa da Claude supera di gran lunga ciò che sarebbe un grado di fare la gran parte di chi commenta qui sotto.
Buona visione e buona riflessione (Intellettualmente onesta, mi raccomando).
ruclips.net/video/czARdTtnNXs/видео.html
Non hai capito il significato di quanto sostenuto da Faggin.
E sono assolutamente sconvolto dal potenziale di Claude almeno quanto te.
PS gli hanno anche chiesto cosa pensa della teoria di Faggin e Claude ha detto la sua...
🤣🤣🤣
😂😂😂😂😂😂😂😂🍌